Pneumatici Alfa Romeo Giulietta 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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GRANDEZZE VISUALIZZATEAutonomia
Indica la distanza indicativa che può essere ancora percorsa con il
combustibile presente all’interno del serbatoio, ipotizzando di
proseguire la marcia mantenendo la stessa condotta di guida.
Sul display verrà visualizzata l’indicazione “----”alverificarsi dei
seguenti eventi:
❒valore di autonomia inferiore a 50 km (oppure 30 mi)
❒in caso di sosta vettura con motore avviato per un tempo
prolungato.
AVVERTENZA La variazione del valore di autonomia può essere
influenzata da diversi fattori: stile di guida (vedi quanto descritto al
paragrafo “Stile di guida” nel capitolo “Avviamento e guida”), tipo di
percorso (autostradale, urbano, montano, ecc…), condizioni di utilizzo
della vettura (carico trasportato, pressione dei pneumatici, ecc…). La
programmazione di un viaggio deve pertanto tener conto di quanto
precedentemente descritto.
Distanza percorsa
Indica la distanza percorsa dall’inizio della nuova missione.Consumo medio
Rappresenta la media indicativa dei consumi dall’inizio della nuova
missione.
Consumo istantaneo
Esprime la variazione, aggiornata costantemente, del consumo di
combustibile. In caso di sosta vettura con motore avviato sul display
verrà visualizzata l’indicazione “----”.
Velocità media
Rappresenta il valore medio della velocità vettura in funzione del
tempo complessivamente trascorso dall’inizio della nuova missione.
Tempo di viaggio
Tempo trascorso dall’inizio della nuova missione.
33CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
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SISTEMA ABSÈ parte integrante dell’impianto freni ed evita, con qualsiasi
condizione del fondo stradale e di intensità dell’azione frenante, il
bloccaggio e conseguente slittamento di una o più ruote, garantendo il
controllo della vettura anche nelle frenate di emergenza.
Completa l’impianto il sistema EBD (Electronic Braking Force
Distribution), che consente di ripartire l’azione frenante fra le ruote
anteriori e quelle posteriori.
AVVERTENZA Per avere la massima efficienza dell’impianto frenante è
necessario un periodo di assestamento di circa 500 km: durante
questo periodo è opportuno non effettuare frenate troppo brusche,
ripetute e prolungate.
INTERVENTO DEL SISTEMAÈ rilevabile attraverso una leggera pulsazione del pedale freno,
accompagnata da rumorosità: ciò indica che è necessario adeguare la
velocità al tipo di strada su cui si sta viaggiando.
Se l’ABS interviene, è segno che si sta raggiungendo il
limite di aderenza tra pneumatici e fondo stradale:
rallenta per adeguare la marcia all’aderenza
disponibile.L’ABS sfrutta al meglio l’aderenza disponibile, ma non
è in grado di aumentarla; occorre quindi in ogni caso
cautela sui fondi scivolosi, senza correre rischi
ingiustificati.Quando l’ABS interviene, e si avvertono le pulsazioni
sul pedale del freno, non alleggerire la pressione, ma
mantieni il pedale ben premuto; così ti arresterai nel
minor spazio possibile, compatibilmente con le condizioni del
fondo stradale.
101CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
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SISTEMA ESC
(Electronic Stability Control)È un sistema di controllo della stabilità della vettura, che aiuta a
mantenere il controllo direzionale in caso di perdita di aderenza dei
pneumatici.
Il sistema è in grado di riconoscere situazioni potenzialmente
pericolose per la stabilità della vettura e interviene automaticamente
sui freni in modo differenziato sulle quattro ruote, in modo da fornire
una coppia stabilizzante della vettura.
L'ESC comprende, a sua volta, i seguenti sistemi:
❒Hill Holder
❒ASR
❒Brake Assist
❒MSR
❒CBC
❒“ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)
❒DST
❒RABINSERIMENTO DEL SISTEMAL'ESC si inserisce automaticamente all'avviamento del motore e non
può essere disinserito.INTERVENTO DEL SISTEMAÈ segnalato dal lampeggio della spiaESCsul quadro strumenti, per
informare il guidatore che la vettura è in condizioni critiche di stabilità
ed aderenza.
SISTEMA HILL HOLDERÈ parte integrante del sistema ESC ed agevola la partenza in salita.
Si attiva automaticamente nei seguenti casi:
❒in salita: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, pedale freno premuto e cambio in folle o marcia
(diversa dalla retromarcia) inserita;
❒in discesa: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, pedale freno premuto e retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del sistema ESC mantiene la pressione
frenante sulle ruote fino al raggiungimento dalla coppia motore
necessaria alla partenza, o comunque per circa 2 secondi,
consentendo di spostare agevolmente il piede destro dal pedale del
freno all’acceleratore.
Trascorso tale tempo, senza che sia stata effettuata la partenza, il
sistema si disattiva automaticamente rilasciando gradualmente la
pressione frenante. Durante questa fase è possibile percepire un
rumore: ciò indica l’imminente movimento della vettura.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non è un freno di stazionamento.
Non abbandonare la vettura senza aver azionato il freno a mano,
spento il motore ed inserito una marcia.
102CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
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SISTEMA ASR (AntiSlip Regulation)È parte integrante del sistema ESC. Interviene automaticamente in caso
di slittamento di una od entrambe le ruote motrici, di perdita di
aderenza su fondo bagnato (aquaplaning), accelerazione su fondi
sdrucciolevoli, innevati o ghiacciati, ecc…
In funzione delle condizioni di slittamento vengono attivati due
differenti sistemi di controllo:
❒se lo slittamento interessa entrambe le ruote motrici, l’ASR interviene
riducendo la potenza trasmessa dal motore;
❒se lo slittamento riguarda solo una delle ruote motrici, l’ASR
interviene frenando automaticamente la ruota che slitta.
Per il corretto funzionamento dei sistema ESC e ASR è
indispensabile che i pneumatici siano della stessa
marca e dello stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo, marca e dimensioni prescritte.Durante l’eventuale utilizzo del ruotino di scorta il
sistema ESC continua a funzionare. Tieni comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo dimensioni
inferiori rispetto al normale pneumatico presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.Le prestazioni del sistema ESC e ASR non devono
indurre il conducente a correre rischi inutili e non
giustificati. La condotta di guida dev’essere sempre
adeguata alle condizioni del fondo stradale, alla visibilità ed al
traffico. La responsabilità per la sicurezza stradale spetta sempre
e comunque al conducente.
BRAKE ASSIST(assistenza nelle frenate d’emergenza)
Il sistema, non escludibile, riconosce le frenate d’emergenza (in base
alla velocità di azionamento del pedale freno) consentendo di
intervenire più velocemente sull’impianto frenante. Il Brake Assist viene
disattivato in caso di avaria del sistema ESC.SISTEMA MSR(Motor Schleppmoment Regelung)
È parte integrante dell’ABS ed interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, ridando coppia al motore, evitando in
tal modo il trascinamento eccessivo delle ruote motrici che, soprattutto
in condizioni di bassa aderenza, possono portare alla perdita della
stabilità della vettura.SISTEMA CBC
(Cornering Braking Control)Questa funzione ottimizza la distribuzione della pressione frenante
sulle quattro ruote (in modo da sfruttare tutta l’aderenza disponibile a
terra) nel caso di frenate in curva con intervento del sistema ABS.
Questo migliora gli spazi di arresto in curva e soprattutto la stabilità
della vettura.
103CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
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Per la riverniciatura del paraurti o per eventuali
ritocchi di vernice nella zona dei sensori rivolgiti solo ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo. Applicazioni non
corrette di vernice potrebbero infatti compromettere il
funzionamento dei sensori di parcheggio.La responsabilità del parcheggio e di altre manovre
pericolose è sempre e comunque affidata al
conducente. Effettuando queste manovre, assicurati
sempre che nello spazio di manovra non siano presenti né
persone (specialmente bambini) né animali. Il sensore di
parcheggio costituisce un aiuto per il conducente, il quale però
non deve mai ridurre l’attenzione durante le manovre
potenzialmente pericolose anche se eseguite a bassa velocità.
AVVERTENZE GENERALIDurante le manovre di parcheggio presta sempre la massima
attenzione agli ostacoli che potrebbero trovarsi sopra o sotto i sensori.
Gli oggetti posti a distanza ravvicinata nella parte posteriore della
vettura, in alcune circostanze, non vengono infatti rilevati dal sistema e
pertanto possono danneggiare la vettura od essere danneggiati.
Di seguito alcune condizioni che potrebbero influenzare le prestazioni
del sistema di parcheggio:
❒una sensibilità ridotta dei sensori e riduzione delle prestazioni del
sistema di ausilio al parcheggio potrebbero essere dovute dalla
presenza sulla superficie dei sensori di: ghiaccio, neve, fango,
verniciatura multipla;
❒i sensori rilevano un oggetto non esistente (“disturbo di eco”)
causato da disturbi di carattere meccanico, ad esempio: lavaggio
della vettura, pioggia (condizioni di vento estreme), grandine;
❒le segnalazioni inviate dai sensori possono essere alterate anche
dalla presenza nelle vicinanze di sistemi ad ultrasuoni (ad es. freni
pneumatici di autocarri o martelli pneumatici);
❒le prestazioni dei sensori possono anche essere influenzate dalla
posizione dei sensori. Ad esempio variando gli assetti (a causa
dell’usura di ammortizzatori, sospensioni) oppure cambiando
pneumatici, caricando troppo la vettura, facendo tuning specifici
che prevedono di abbassare la vettura;
❒la rilevazione di ostacoli nella parte alta della vettura potrebbe non
essere garantita in quanto il sistema rileva ostacoli che possono
urtare la vettura nella parte bassa.
118CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
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RISPARMIO COMBUSTIBILEDi seguito riportiamo alcuni utili suggerimenti che consentono di
ottenere un risparmio di combustibile ed un contenimento delle
emissioni nocive.CONSIDERAZIONI GENERALIManutenzione della vettura
Cura la manutenzione della vettura eseguendo i controlli e le
registrazioni previste nel “Piano di manutenzione programmata” (vedi
capitolo “Manutenzione e cura”.
Pneumatici
Controlla periodicamente la pressione dei pneumatici con un intervallo
non superiore alle 4 settimane: se la pressione è troppo bassa
aumentano i consumi in quanto maggiore è la resistenza al
rotolamento.
Carichi inutili
Non viaggiare con il bagagliaio sovraccarico. Il peso della vettura ed
il suo assetto influenzano fortemente i consumi e la stabilità.
Portapacchi/portasci
Togli il portapacchi od il portasci dal tetto appena utilizzati. Questi
accessori diminuiscono la penetrazione aerodinamica della vettura
influendo negativamente sui consumi. In caso di trasporto di oggetti
particolarmente voluminosi utilizzare preferibilmente un rimorchio.Utilizzatori elettrici
Utilizza i dispositivi elettrici solo per il tempo necessario. Il lunotto
termico, i proiettori supplementari, i tergicristalli, la ventola
dell’impianto di riscaldamento assorbono una notevole quantità di
corrente, provocando di conseguenza un aumento del consumo di
combustibile (fino a +25% su ciclo urbano).
Climatizzatore
L’utilizzo del climatizzatore provoca un aumento dei consumi: quando
la temperatura esterna lo consente utilizza preferibilmente gli aeratori.
Appendici aerodinamiche
L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non certificate allo scopo, può
penalizzare aerodinamica e consumi.
STILE DI GUIDAAvviamento
Non fare scaldare il motore con vettura ferma né al regime minimo né
elevato: in queste condizioni il motore si scalda molto più lentamente,
aumentando consumi ed emissioni. È consigliabile partire subito e
lentamente, evitando regimi elevati: in tal modo il motore si scalderà
più rapidamente.
146CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDAIN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
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PNEUMATICI DA NEVEUtilizza pneumatici da neve delle stesse dimensioni di quelli in
dotazione alla vettura: i Servizi Autorizzati Alfa Romeo ti sapranno
consigliare sulla scelta del pneumatico più adatto all'uso.
Utilizza questi pneumatici solo in caso di fondo stradale ghiacciato o
innevato.
Per il tipo di pneumatico da neve da adottare, per le pressioni di
gonfiaggio e le relative caratteristiche, attieniti scrupolosamente a
quanto riportato al paragrafo "Ruote" nel capitolo "Dati tecnici".
Le caratteristiche invernali di questi pneumatici si riducono
notevolmente quando lo spessore del battistrada è inferiore ai 4 mm.
In questo caso è opportuno sostituirli.
Le specifiche caratteristiche dei pneumatici da neve, fanno sì che, in
condizioni ambientali normali o in caso di lunghe percorrenze
autostradali, le loro prestazioni risultino inferiori rispetto a quelle dei
pneumatici di normale dotazione. Occorre pertanto limitarne l'impiego
alle prestazioni per le quali sono stati omologati.
Monta su tutte e quattro le ruote pneumatici uguali (marca e profilo)
per garantire maggiore sicurezza in marcia ed in frenata ed una
buona manovrabilità. E' opportuno non invertire il senso di rotazione
dei pneumatici.
La velocità massima del pneumatico da neve con
indicazione "Q" non deve superare i 160 km/h, con
indicazione "T" non deve superare i 190 km/h, con
indicazione "H" non deve superare i 210 km/h nel rispetto
comunque delle vigenti norme del Codice di circolazione stradale.
CATENE DA NEVEL’impiego delle catene da neve è subordinato alle norme vigenti in
ogni Paese. Le catene da neve devono essere applicate solo sui
pneumatici delle ruote anteriori (ruote motrici).
Controlla la tensione delle catene da neve dopo aver percorso alcune
decine di metri.
Impiega catene da neve ad ingombro ridotto: su tutte le versioni, per
pneumatici 195/55 R16”, 205/55 R16” e 225/45 R17” utilizza
catene da neve ad ingombro ridotto con sporgenza massima oltre il
profilo del pneumatico paria9mm.
AVVERTENZA Sul ruotino di scorta non possono essere montate le
catene da neve. Se fori una ruota anteriore (motrice) e vi è necessità di
impiego delle catene, devi prelevare dall’asse posteriore una ruota
normale e montare il ruotino al posto di quest’ultima. In questo modo
avendo due ruote motrici normali, puoi montare su queste le catene da
neve.
Con le catene montate, mantieni una velocità moderata;
non superare i 50 km/h. Evita le buche, non salire sui
gradini o marciapiedi e non percorrere lunghi tratti
su strade non innevate, per non danneggiare la vettura ed il manto
stradale.
149CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDAIN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
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LUNGA INATTIVITÀ DELLA
VETTURASe la vettura deve rimanere ferma per più di un mese, osserva queste
precauzioni:
❒parcheggia la vettura in un locale coperto, asciutto e possibilmente
arieggiato; inserisci una marcia e verifica che il freno a mano non
sia inserito;
❒scollega il morsetto negativo dal polo della batteria e controlla lo
stato di carica della medesima. Durante il rimessaggio, questo
controllo dovrà essere ripetuto trimestralmente;
❒se non scolleghi la batteria dall’impianto elettrico, controllane lo
stato di carica ogni trenta giorni;
❒pulisci e proteggi le parti verniciate applicando cere protettive;
❒pulisci e proteggi le parti metalliche lucide con specifici prodotti in
commercio;❒cospargi di talco le spazzole in gomma del tergicristallo e del
tergilunotto e lasciale sollevate dai vetri;
❒apri leggermente i finestrini;
❒copri la vettura con un telone in tessuto o in plastica traforata. Non
usare teloni in plastica compatta, che non permettono
l'evaporazione dell'umidità presente sulla superficie della vettura;
❒gonfia i pneumatici a una pressione di +0,5 bar rispetto a quella
normalmente prescritta e controllarla periodicamente;
❒non svuotare l'impianto di raffreddamento del motore.
AVVERTENZA Prima di procedere allo stacco dell'alimentazione
elettrica alla batteria, attendere almeno 1 minuto dal posizionamento
della chiave di avviamento su STOP.
150CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDAIN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
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Segnala la presenza della vettura ferma secondo le
disposizioni vigenti: luci di emergenza, triangolo
rifrangente, ecc. È opportuno che le persone a bordo
scendano, specialmente se la vettura è molto carica, ed
attendano che si compia la sostituzione sostando fuori dal
pericolo del traffico. In caso di strade in pendenza o dissestate,
posiziona sotto le ruote dei cunei o altri materiali adatti a
bloccare la vettura.Le caratteristiche di guida della vettura, con il ruotino
montato, risultano modificate. Evita accelerate e
frenate violente, brusche sterzate e curve veloci. La
durata complessiva del ruotino di scorta è di circa 3000 km,
dopo tale percorrenza il pneumatico relativo deve essere
sostituito con un altro dello stesso tipo. Non installare in alcun
caso un pneumatico tradizionale su di un cerchio previsto per
l’uso come ruotino di scorta. Fai riparare e rimontare la ruota
sostituita il più presto possibile. Non è consentito l’impiego
contemporaneo di due o più ruotini. Non ingrassare i filetti dei
bulloni prima di montarli: potrebbero svitarsi spontaneamente.
Il cric serve solo per la sostituzione di ruote sulla
vettura a cui è in dotazione oppure su vetture dello
stesso modello. Sono assolutamente da escludere
impieghi diversi come ad esempio sollevare vetture di altri
modelli. In nessun caso, utilizzarlo per riparazioni sotto la
vettura. Il non corretto posizionamento del cric può provocare la
caduta della vettura sollevata. Non utilizzare il cric per portate
superiori a quella indicata sull’etichetta che vi si trova applicata.
Sul ruotino di scorta non possono essere montate le catene da
neve, pertanto se si fora un pneumatico anteriore (ruota motrice)
e hai la necessità di impiego delle catene, devi prelevare
dall’asse posteriore una ruota normale e montare il ruotino al
posto di quest’ultima. In questo modo, avendo due ruote normali
motrici anteriori, si possono montare su queste le catene da
neve.Un montaggio errato della coppa ruota può causarne il
relativo distacco quando la vettura è in marcia. Non
manomettere assolutamente la valvola di gonfiaggio.
Non introdurre utensili di alcun genere tra cerchio e pneumatico.
Controlla regolarmente la pressione dei pneumatici e del ruotino
di scorta (vedi capitolo "Dati tecnici").
153CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDAIN EMERGENZAMANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
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In caso di foratura, provocata da corpi estranei, è possibile
riparare pneumatici che abbiano subito lesioni fino ad un
diametro massimo paria4mmsulbattistrada e sulla
spalla del pneumatico.Non è possibile riparare lesioni sui fianchi del
pneumatico. Non utilizzare il kit di riparazione rapida
dei pneumatici se il pneumatico risulta danneggiato
a seguito della marcia con ruota sgonfia.In caso di danni al cerchio ruota (deformazione del
canale tale da provocare perdita d'aria) non è
possibile la riparazione. Evita di togliere corpi estranei
(viti o chiodi) penetrati nel pneumatico.
Non azionare il compressore per un tempo superiore a
20 minuti consecutivi. Pericolo di surriscaldamento. Il
kit non è idoneo per una riparazione definitiva,
pertanto i pneumatici riparati devono essere utilizzati solo
temporaneamente.Non disperdere la bomboletta ed il liquido sigillante
nell'ambiente. Smaltire conformemente a quanto previsto
dalle normative nazionali e locali.La bomboletta contiene glicole etilenico e lattice: può
provocare una reazione allergica. Nocivo per
ingestione. Irritante per gli occhi. Può provocare una
sensibilizzazione per inalazione e contatto. Evita il contatto con
gli occhi, con la pelle e con gli indumenti. In caso di contatto
sciacqua subito abbondantemente con acqua. In caso di
ingestione non provocare il vomito, sciacquare la bocca e bere
molta acqua, consultare subito un medico. Tieni fuori dalla
portata dei bambini. Il prodotto non deve essere utilizzato da
soggetti asmatici. Non inalarne i vapori durante le operazioni di
inserimento e aspirazione. Se si manifestano reazioni allergiche
consulta subito un medico. Conserva la bomboletta nell'apposito
vano, lontano da fonti di calore. Il liquido sigillante è soggetto
a scadenza.Sostituisci la bomboletta contenente il liquido
sigillante scaduto.
fig. 133
A0K0020
160CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDAIN EMERGENZAMANUTENZIONE E
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