Lancia Voyager 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2013, Model line: Voyager, Model: Lancia Voyager 2013Pages: 412, PDF Dimensioni: 4.44 MB
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tecnologia avanzata, gli airbag SA-
BIC, gli airbag laterali supplementari
montati sul sedile (SAB) e i pretensio-
natori delle cinture di sicurezza ante-
riori, secondo necessità, a seconda del
tipo e della violenza dell'urto.
Gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata sono progettati per fornire un'ul-
teriore protezione, come integrazione
alle cinture di sicurezza in determinati
urti frontali, a seconda di numerosi
fattori quali il tipo e la violenza del-
l'urto. Gli airbag anteriori a tecnolo-
gia avanzata non sono pensati per ri-
durre il rischio di lesioni in caso di urti
posteriori, laterali o di ribaltamento.
Gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata non si attivano in tutti gli urti
frontali, compresi alcuni che potreb-
bero provocare danni di notevole en-
tità alla vettura, ad esempio, determi-
nati urti contro pali, contro autocarri
e con angolazioni sfalsate. D'altra
parte, a seconda del tipo e del punto
dell'urto, gli airbag anteriori a tecno-
logia avanzata possono attivarsi in
caso di incidenti che provocano dannilimitati alla parte anteriore della vet-
tura, ma che sono caratterizzati da
una forte decelerazione iniziale.
Gli airbag laterali non si attivano in
tutti gli urti laterali. L'attivazione de-
gli airbag laterali dipende dal tipo e
dalla violenza dell'urto.
Dal momento che i sensori airbag mi-
surano la decelerazione della vettura
nel tempo, la velocità della vettura e i
danni subiti, di per sé non costitui-
scono una buona indicazione per sta-
bilire se un airbag avrebbe dovuto o
meno attivarsi.
Le cinture di sicurezza sono necessa-
rie per la protezione degli occupanti in
tutti gli incidenti e servono anche a
mantenere il corpo nella posizione
corretta, a distanza dall'airbag in fase
di gonfiaggio.
Ogni volta che il dispositivo di accen-
sione è nella posizione START o RUN,
la centralina ORC verifica la funzio-
nalità dei componenti elettronici del
sistema. Se il dispositivo di accensione
si trova nella posizione OFF, in quellaACC o non è inserito, gli airbag non
sono attivati e non si gonfieranno.
L'ORC dispone di un sistema di
alimentazione ausiliario che aziona gli
airbag anche in caso di calo o scolle-
gamento della batteria prima dell'in-
tervento degli airbag.
Inoltre, l'ORC attiva la spia
airbag nella plancia porta-
strumenti per quattro - otto
secondi circa effettuando
un'autodiagnosi in fase di accensione.
Dopo l'autodiagnosi iniziale, la spia
airbag si spegne. Il mancato spegni-
mento della spia airbag o la sua tem-
poranea o permanente riaccensione
indicano la presenza di un'anomalia
nel sistema. Se dopo l'avviamento a
freddo la spia si accende, viene
emessa una segnalazione acustica
continua.
È prevista anche una diagnosi che
provoca l'accensione della spia airbag
sul quadro strumenti in caso di rileva-
mento di un guasto che potrebbe com-
promettere l'impianto airbag. Viene
inoltre registrata la tipologia di mal-
funzionamento rilevato.
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ATTENZIONE!
È estremamente importante pre-
stare attenzione alla spia airbag
sulla plancia portastrumenti per sa-
pere se il sistema è in grado di atti-
varsi in caso di incidente. Se la spia
non si accende durante il test lam-
pade in fase di avviamento, rimane
accesa dopo l'avviamento della vet-
tura o se si accende durante la mar-
cia, rivolgersi immediatamente a
un centro assistenziale autorizzato.
Dispositivi di gonfiaggio degli
airbag anteriori a tecnologia
avanzata lato guida e lato
passeggero
I dispositivi di gonfiaggio degli airbag
anteriori a tecnologia avanzata lato
guida e lato passeggero sono ubicati al
centro del volante e sul lato destro
della plancia portastrumenti. Non ap-
pena l'ORC rileva un urto che richiede
l'intervento degli airbag anteriori a
tecnologia avanzata, invia un segnale
ai dispositivi di gonfiaggio. Viene pro-
dotta una grande quantità di gas atos-
sico per il gonfiaggio degli airbag an-
teriori a tecnologia avanzata. Sono possibili livelli di gonfiaggio diversi,
valutati in base a vari criteri, inclusi
tipo e violenza della collisione. Il rive-
stimento del volante e la parte supe-
riore destra della plancia portastru-
menti si staccano per consentire il
gonfiaggio completo degli airbag. Gli
airbag si gonfiano completamente in
circa 50 - 70 millisecondi, un tempo
pari all'incirca alla metà di quello di
un battito di palpebre. Quindi gli air-
bag si sgonfiano rapidamente conti-
nuando a contenere il movimento dei
passeggeri dei sedili anteriori.
Il gas fuoriesce dai fori di sfiato pre-
senti sui lati degli airbag anteriori a
tecnologia avanzata, in modo da non
pregiudicare il controllo della vettura
da parte del conducente.
Dispositivi di gonfiaggio degli
airbag laterali supplementari
montati sul sedile (SAB)
Gli airbag laterali supplementari
montati sul sedile (SAB) sono proget-
tati per l'attivazione solo in caso di
urti laterali di una certa entità.
L'ORC determina se un urto laterale è
tale da richiedere il gonfiaggio degli
airbag laterali in funzione del tipo e
della violenza dell'urto.
A seconda del tipo e della violenza
dell'urto, il dispositivo di gonfiaggio
airbag laterale sul lato della vettura
interessata dall'impatto può attivarsi,
liberando una certa quantità di gas
non tossico. L'airbag SAB si gonfia,
fuoriuscendo dalla giunzione del se-
dile, nello spazio tra l'occupante e la
porta. Tale operazione richiede circa
10 millisecondi. L'airbag laterale si
gonfia a una velocità estremamente
elevata e con una forza tale che po-
trebbe provocare lesioni se non si è
seduti correttamente o se vi sono og-
getti che occupano lo spazio di gon-
fiaggio dell'airbag; questo vale so-
prattutto per i bambini.
Dispositivi di gonfiaggio degli
airbag laterali supplementari a
tendina gonfiabile (SABIC)
Nei casi in cui l'urto è limitato a
un'area laterale specifica della vet-
tura, l'ORC può attivare gli airbag
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SABIC a seconda del tipo e della vio-
lenza dell'urto. In tal caso, la centra-
lina aziona solo gli airbag sul lato
della vettura che ha subito l'urto.
Viene prodotta una grande quantità
di gas atossico per il gonfiaggio degli
airbag laterali a tendina. Gonfiandosi,
l'airbag laterale a tendina allontana
con forza il bordo esterno del padi-
glione e scende a coprire il cristallo. Il
gonfiaggio dell'airbag richiede all'in-
circa 30 millisecondi (circa un quarto
del tempo di un battito di ciglia) e
avviene con una forza tale da provo-
care lesioni se il passeggero non è se-
duto correttamente con la cintura di
sicurezza allacciata o se sono presenti
oggetti nella zona di gonfiaggio. que-
sto vale soprattutto per i bambini. Lo
spessore dell'airbag laterale a tendina
è di appena 9 cm (3-1/2 poll.) circa
una volta gonfiato.
Dal momento che i sensori airbag mi-
surano la decelerazione nel tempo, la
velocità della vettura e i danni, non
costituiscono una buona indicazione
per stabilire se un airbag avrebbe do-
vuto o meno attivarsi.NOTA: in caso di ribaltamento
della vettura, i pretensionatori e/o
gli airbag SAB e SABIC ubicati su
entrambi i lati della vettura po-
trebbero attivarsi.
Sensori d'urto anteriori e laterali
Negli urti frontali e laterali, i sensori
d'urto possono aiutare la centralina
ORC a determinare la risposta ade-
guata agli impatti.
Sistema di risposta ottimizzata in
caso di incidente
Nel caso di un urto che provochi il
gonfiaggio degli airbag, se la rete di
comunicazione e l'alimentazione re-
stano intatte, a seconda del tipo di
evento, l'ORC determina se il sistema
deve effettuare le seguenti operazioni:
esclusione dell'alimentazione car-
burante al motore;
accensione delle luci di emergenza finché la batteria è carica o l'accen-
sione non viene posizionata su
OFF;
attivazione dell'illuminazione in- terna che rimane attiva fin quando la batteria è carica o la chiave elet-
tronica viene tolta dal dispositivo di
accensione;
sblocco automatico delle porte.
Per ripristinare le funzioni del sistema
in seguito a una collisione, il disposi-
tivo di accensione deve essere spostato
da attivato a disattivato.
Conseguenze dell'attivazione
degli airbag
Gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata sono progettati per sgonfiarsi su-
bito dopo l'attivazione.
NOTA: Gli airbag anteriori e/o la-
terali non si attivano in tutti gli
urti, il che non significa che il si-
stema sia difettoso.
Il gonfiaggio degli airbag in caso di
incidente può avere le seguenti conse-
guenze:
Il nylon con cui è costruito l'airbag può causare abrasioni e/o arrossa-
menti della cute agli occupanti dei
sedili anteriori. Le abrasioni sono
simili alle ustioni da sfregamento,
come quelle causate da una fune o
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scivolando su un tappeto o rivesti-
mento di una palestra. Non sono
provocate da contatto con sostanze
chimiche. In genere non sono per-
manenti e guariscono rapidamente.
Qualora tuttavia non regrediscano
in modo significativo nel giro di
pochi giorni, o qualora si formino
vesciche, è opportuno consultare
immediatamente un medico.
Quando gli airbag si sgonfiano, è possibile notare delle particelle si-
mili a fumo. Si tratta di un normale
sottoprodotto del processo che ha
generato il gas atossico usato per il
gonfiaggio. Queste particelle in so-
spensione possono provocare l'irri-
tazione della pelle, degli occhi, del
naso o della gola. In caso di irrita-
zione della pelle o degli occhi lavare
la parte interessata con acqua fre-
sca. Per l'irritazione del naso o della
gola sarà sufficiente uscire al-
l'aperto e respirare aria fresca. Se le
irritazioni persistono consultare un
medico. Qualora queste particelle si
depositino sugli indumenti, elimi-
narle attenendosi alle istruzioni di pulizia fornite sull'etichetta pre-
sente sul capo d'abbigliamento.
Non proseguire la marcia dopo il gon-
fiaggio degli airbag. Infatti, in caso di
eventuale ulteriore collisione, gli air-
bag non potranno più garantire al-
cuna protezione.
ATTENZIONE!
Dopo il loro intervento, gli airbag e
i pretensionatori delle cinture non
sono più utilizzabili. Provvedere
quanto prima alla sostituzione degli
airbag, dei pretensionatori delle
cinture di sicurezza e dei comples-
sivi degli arrotolatori delle cinture
anteriori presso un centro assisten-
ziale autorizzato. Richiedere inoltre
l'intervento sulla centralina sistemi
di protezione (ORC).
(Continuazione) Manutenzione degli airbag
ATTENZIONE!
Qualsiasi modifica al sistema può
pregiudicarne il funzionamento
qualora l'airbag fosse chiamato
ad intervenire. Gli airbag, infatti,
potrebbero non garantire l'inco-
lumità delle persone. Non appor-
tare quindi modifiche ai compo-
nenti o al cablaggio e non
applicare targhette o adesivi sul
rivestimento del volante e sulla
parte superiore destra della plan-
cia portastrumenti. Non modifi-
care il paraurti anteriore, la strut-
tura della carrozzeria della
vettura né montare in aftermar-
ket pedane laterali.
È pericoloso tentare eventuali ri- parazioni dell'impianto airbag
senza la competenza necessaria.
In occasione di qualsiasi inter-
vento assistenziale, ricordarsi
sempre di avvertire il personale
d'officina che la vettura è dotata
di airbag.
(Continuazione)
58
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ATTENZIONE!(Continuazione)
Non tentare di modificare parti dell'impianto airbag. Le modifi-
che possono provocare l'inter-
vento accidentale o il funziona-
mento errato dell'airbag. Affidare
la vettura a un centro assisten-
ziale autorizzato per eventuali in-
terventi sull'impianto airbag.
Qualora sia necessario intervenire
per qualche ragione su sedili, ri-
vestimenti e cuscini (compresa
l'asportazione o l'allentamento/
serraggio delle viti di fissaggio se-
dile), affidare la vettura a un cen-
tro assistenziale autorizzato. Si
devono utilizzare esclusivamente
accessori approvati dal produt-
tore. Qualora sia necessario pro-
cedere a modifiche dell'impianto
airbag per l'utilizzo della vettura
da parte di disabili, contattare il
centro assistenziale autorizzato di
zona.
Sistema di risposta ottimizzata in
caso di incidenteNel caso di un urto che provochi il
gonfiaggio degli airbag, se la rete di
comunicazione e l'alimentazione re-
stano intatte, a seconda del tipo di
evento, l'ORC determina se il sistema
deve effettuare le seguenti operazioni.
Esclusione dell'alimentazione car- burante al motore.
Accensione delle luci di emergenza finché la batteria è carica o la
chiave elettronica resta inserita nel
dispositivo di accensione.
Attivazione dell'illuminazione in- terna che rimane attiva fin quando
la batteria è carica o la chiave elet-
tronica viene tolta dal dispositivo di
accensione.
Sblocco automatico delle porte.
Per ripristinare le funzioni del sistema
in seguito a una collisione, il disposi-
tivo di accensione deve essere spostato
da attivato a disattivato. Spia airbag
È essenziale che il disposi-
tivo sia sempre funzionante
per assicurare la dovuta
protezione in caso di inci-
dente. La spia airbag monitora i cir-
cuiti interni e il cablaggio di collega-
mento associati ai componenti
elettrici dell'impianto airbag. L'im-
pianto airbag è stato progettato per
non richiedere alcuna manutenzione.
Se si verifica uno dei seguenti casi,
rivolgersi tempestivamente all'assi-
stenza tecnica presso un centro assi-
stenziale autorizzato.
La spia airbag non si accende per
quattro - otto secondi quando il
dispositivo di accensione viene por-
tato in fase di avviamento in posi-
zione RUN.
La spia airbag rimane accesa dopo l'intervallo di quattro - otto
secondi.
La spia airbag si accende in modo intermittente o rimane accesa du-
rante la marcia.
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NOTA: In caso di mancato fun-
zionamento del tachimetro, del
contagiri o di altro indicatore re-
lativo al motore, anche la centra-
lina sistemi di protezione (ORC)
potrebbe essere disabilitata. Gli
airbag potrebbero non essere
pronti a intervenire per garantire
la dovuta protezione. Pertanto è
necessario verificare eventuali fu-
sibili interrotti nella scatola por-
tafusibili. I dati dei fusibili airbag
sono riportati sull'etichetta all'in-
terno del coperchio della scatola
fusibili. Se il fusibile è intatto, oc-
corre contattare il centro assisten-
ziale autorizzato.
Registratore dati (EDR)
Questa vettura è dotata di un registra-
tore dati (EDR). Lo scopo principale
di un EDR è quello di registrare, in
determinate situazioni di impatto o
simili, come il gonfiaggio di un airbag
o il contatto con un ostacolo sulla sede
stradale, i dati che contribuiranno acomprendere le prestazioni dei sistemi
di cui è dotata la vettura. L'EDR è
progettato per registrare i dati relativi
alle dinamiche della vettura e ai suoi
sistemi di sicurezza per un breve pe-
riodo di tempo, in genere non oltre i
30 secondi. L'EDR in dotazione in
questa vettura è progettato per regi-
strare i dati seguenti.
Come hanno funzionato i diversi
sistemi della vettura;
Se le cinture di sicurezza del condu- cente e del passeggero erano
agganciate/allacciate o meno;
La pressione applicata o meno dal conducente sul pedale dell'accele-
ratore e/o del freno (se applicabile);
La velocità a cui viaggiava la vet- tura.
Questi dati possono aiutare a com-
prendere meglio le circostanze in cui si
verificano gli impatti e le conseguenti
lesioni. NOTA: I dati dell'EDR vengono
registrati dalla vettura solo nel
caso di un impatto grave; l'EDR
non registra alcun dato in condi-
zioni di guida normale; i dati per-
sonali (ad esempio, nome, sesso,
età e luogo dell'impatto) sono
esclusi dalla registrazione. Tutta-
via, altri enti, come le forze dell'or-
dine, potrebbero combinare i dati
EDR con i dati di identificazione
personale acquisiti durante gli ac-
certamenti relativi all'incidente.
Per leggere i dati registrati da un
EDR, sono richiesti strumenti speciali
ed è necessario avere accesso alla vet-
tura o all'EDR. Oltre al Costruttore
della vettura, altri enti in possesso
degli strumenti specifici, come le forze
dell'ordine, possono leggere le
informazioni se hanno accesso alla
vettura o all'EDR.
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SISTEMA DI PROTEZIONE
PER BAMBINI
Tutti gli occupanti di una vettura, in-
clusi neonati e bambini, devono essere
protetti con mezzi di protezione ido-
nei.
I bambini fino al 12esimo anno di età
devono essere protetti con mezzi diprotezione idonei sul sedile posteriore.
Le statistiche sugli incidenti indicano
che i sedili posteriori offrono mag-
giore garanzia di incolumità per i
bambini.
ATTENZIONE!
Grave pericolo! Non usare un si-
stema di protezione bambini po-
sizionato contromarcia su un se-
dile anteriore protetto da airbag.
Consultare in proposito le avver-
tenze riportate sugli adesivi ap-
plicati sull'aletta parasole e sui
montanti della porta.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
In caso di incidente, un bambino non vincolato al sedile, anche un
neonato, può venire catapultato
come un proiettile all'interno
della vettura. La spinta potrebbe
far sfuggire il bambino dalle
braccia di una persona anche se
robusta. Il rischio è che sia il bam-
bino che gli altri passeggeri pos-
sano procurarsi gravi lesioni. I
bambini devono essere traspor-
tati in sistemi di protezione ade-
guati alla loro corporatura.
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Categorie di peso Sedile (o altra posizione)Passeggero
anteriorePosteriore
esternoPosteriore
centraleEsterno
intermedioCentrale
intermedio
Categoria 0 - fino
a 10 kg X
UUUX
Categoria 0+ -
fino a 13 kg X
UUUX
Categoria 1 - da
9 a 18 kg X
UUUX
Categoria II - da
15 a 25 kg X
UUUX
Categoria III - da
22 a 36 kg X
UUUX
Legenda delle abbreviazioni utilizzate
nella tabella:
U = Posizione adatta per sistemi di protezione di categoria "univer-
sale" approvati per questa catego-
ria di età/peso.
UF = Posizione adatta per sistemi di protezione in posizione di marcia avanti di categoria "universale" ap-
provati per questa categoria di
peso.
L = Posizione adatta per sistemi di protezione per bambini specifici, ri-
portati nell'elenco fornito. Questi
sistemi di protezione possono essere
delle categorie "vettura specifica",
"limitata" o "semi-universale". B = Sistema di protezione integrale
approvato per la categoria di
età/peso.
X = Posizione non idonea per bam- bini appartenenti a questa catego-
ria di età/peso.
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Tabella posizioni ISOFIX vettura
Categorie di peso Categoria
dimen-
sioni Disposi-
tivo Passeg-
gero an-
teriore Poste-
riore
esterno Poste-
riore
centrale Esterno
interme-
dio SSnG Centrale
interme- dio LUX
a pol-
troncina Altre po-
sizioni
Culla por- tatile F ISO/L1 X
XX IUF * IUF X
G ISO/L2 X X IUF** IUF * IUF X
(1) X XXX X X
0 - Fino a 10 kg E ISO/R1 X
X IUF** IUF IUF X
(1) X XXX X X
0+ - Fino a 13 kg E ISO/R1 X
X IUF** IUF IUF X
D ISO/R2 X X IUF** IUF IUF X
C ISO/R3 X X IUF** IUF IUF X
(1) X XXX X X
I - Da 9 a 18 kg D ISO/R2 X
X IUF** IUF IUF X
C ISO/R3 X X IUF** IUF IUF X
B ISO/F2 X X IUF** IUF IUF X
B1 ISO/F2X X X IUF** IUF IUF X
A ISO/F3 X X IUF** IUF IUF X
(1) X XXX X X
II - Da 15 a 25 kg (1) X
XXX X X
III - Da 22 a 36 kg (1) X
XXX X X
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Legenda delle abbreviazioni utilizzate
nella tabella:
(1) = Per i sistemi di protezione perbambini (CRS) che non riportano
l'identificazione classe dimensio-
nale ISO/XX (A - G) per la catego-
ria di peso applicabile, il produttore
della vettura è tenuto a indicare il
sistema di protezione per bambini
ISOFIX specifico per la vettura pre-
scritto per ciascuna posizione.
IUF = Per sistemi di protezione per bambini ISOFIX con montaggio nel
senso di marcia, "universali” omo-
logati per questa categoria di peso.
IL = Per sistemi di protezione per bambini ISOFIX speciali (CRS)
elencati in allegato. Questi CRS
ISOFIX appartengono alle catego-
rie "vetture specifica", "limitata" o
"semiuniversale".
X = Posizione ISOFIX non adatta ai sistemi di protezione per bambini
ISOFIX per questa categoria di
peso e/o di dimensioni.
* = I sedili di seconda fila lato de- stro e lato sinistro devono essere entrambi in posizioni d'uso. (I se-
dili non possono essere ribaltati a
pavimento.)
** = La fibbia interna per la posi- zione di seduta laterale sinistra
deve trovarsi dietro qualsiasi si-
stema di protezione per bambini
ISOFIX.
Neonati e bambini piccoli
Gli esperti in materia di sicurezza rac-
comandano che i bambini siano siste-
mati in posizione contromarcia fino ai
due anni di età o finché non raggiun-
gono i limiti di altezza e peso previsti
dai seggiolini per bambini con mon-
taggio in contromarcia. È possibile
utilizzare in posizione contromarcia
due tipi di sistemi di protezione per
bambini: culle da viaggio e seggiolini
per bambini convertibili.
La culla da viaggio può essere usata
esclusivamente in posizione contro-
marcia. È consigliata per i neonati
finché non raggiungono i limiti di al-
tezza o peso previsti dalla culla. I seg-
giolini per bambini convertibili pos-
sono essere usati sulla vettura sia in
posizione contromarcia che nel senso di marcia. I seggiolini convertibili am-
mettono spesso un peso maggiore ri-
spetto alle culle se posizionati contro-
marcia e possono essere quindi
posizionati contromarcia per il tra-
sporto di bambini troppo grandi per
la culla da viaggio, ma che non ab-
biano ancora compiuto il secondo
anno di vita. I bambini devono viag-
giare in direzione contromarcia finché
non raggiungono il peso o l'altezza
limite consentita dal seggiolino con-
vertibile. Entrambi i tipi sono vinco-
lati al sedile con la cintura a tre punti
o con il sistema di protezione per
bambini ISOFIX. Vedere "ISOFIX -
Sistema di ancoraggio seggiolino per
bambini".
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