Quadro Lancia Ypsilon 2003 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2003, Model line: Ypsilon, Model: Lancia Ypsilon 2003Pages: 191, PDF Dimensioni: 2.48 MB
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In caso di guasto, pur non potendo
contare sull’effetto antibloccaggio, le
prestazioni di frenata della vettura, in
termini di capacità frenante, non ven-
gono assolutamente penalizzate.
Se non sono mai state utilizzate in
precedenza vetture dotate di ABS, si
consiglia di apprenderne l’uso con
qualche prova preliminare su terreno
scivoloso, naturalmente in condizioni
di sicurezza e nel pieno rispetto del
Codice della Strada del paese in cui ci
si trova e si consiglia inoltre di leggere
attentamente le notizie seguenti.
Il vantaggio dell’ABS rispetto al si-
stema tradizionale è che consente di
mantenere la massima manovrabilità
possibile anche in casi di frenata a
fondo in condizioni limite di aderenza,
evitando il bloccaggio delle ruote.
Non ci si attenda però che con l’ABS
lo spazio di frenata diminuisca sem-
pre: ad esempio, su fondi molli come
ghiaia o neve fresca su fondo scivo-
loso, lo spazio potrebbe aumentare.Al fine di poter sfruttare al meglio le
possibilità del sistema antibloccaggio
in caso di necessità, è opportuno se-
guire alcuni consigli.
Se l’ABS interviene, è se-
gno che si sta raggiun-
gendo il limite di aderenza
tra pneumatici e fondo stradale:
occorre rallentare per adeguare la
marcia all’aderenza disponibile.
L’ABS sfrutta al meglio
l’aderenza disponibile, ma
non è in grado di aumen-
tarla; occorre quindi in ogni caso
cautela sui fondi scivolosi, senza
correre rischi ingiustificati.
In caso di guasto del si-
stema, con accensione
della spia >sul quadro
strumenti, far controllare imme-
diatamente la vettura dalla Rete
Assistenziale LANCIA, raggiun-
gendola ad andatura ridotta, per
poter ripristinare la totale funzio-
nalità dell’impianto.
È necessario, in caso di frenata in
curva sempre la massima attenzione,
anche con l’aiuto dell’ABS.
Il consiglio più importante di tutti è
però questo:
Quando l’ABS interviene,
e avvertite le pulsazioni
del pedale, non alleggerite
la pressione, ma mantenete il pe-
dale ben premuto senza timore;
così Vi arresterete nel minor spa-
zio possibile, compatibilmente con
le condizioni del fondo stradale.
Seguendo queste indicazioni sarete
in condizione di frenare al meglio in
ogni occasione.
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l’apposito interruttore a chiave A
(fig. 86), posto all’interno del cassetto
portaoggetti, sul lato sinistro.
L’interruttore a chiave, ha due posi-
zioni:
1)Air bag passeggero attivo: (posi-
zione ON ) spia sul quadro stru-
menti spenta; è assolutamente vietato
trasportare bambini sul sedile ante-
riore.
2)Air bag passeggero disattivato:
(posizione OFF ) spia sul quadro
strumenti accesa; è possibile traspor-
tare bambini protetti da appositi si-
stemi di ritenuta sul sedile anteriore.
La spia sul quadro strumenti ri-
mane permanentemente accesa fino
alla riattivazione dell’air bag passeg-
gero.AIR BAG LATERALE (fig. 87)
L’air bag laterale installato sul sedile
ha il compito di aumentare la prote-
zione del torace degli occupanti dei
posti anteriori in occasione di un urto
laterale di severità medio-alta.
È costituito da un cuscino a gon-
fiaggio istantaneo alloggiato nello
schienale dei sedili anteriori; questa
soluzione permette di avere sempre il
cuscino nella posizione ottimale ri-
spetto all’occupante indipendente-
mente dalla regolazione del sedile.
In caso di urto laterale, una centra-
lina elettronica elabora i segnali pro-
venienti da un sensore di decelera-
zione e attiva, quando necessario, il
gonfiaggio del cuscino.
Il cuscino si gonfia istantaneamente,
ponendosi a protezione fra il torace
dei passeggeri anteriori e la porta
della vettura. Immediatamente dopo
il cuscino si sgonfia.In caso di urti laterali di bassa seve-
rità (per i quali è sufficiente l’azione
di trattenimento esercitata dalle cin-
ture di sicurezza), l’air bag non viene
attivato. Anche in questo caso è sem-
pre necessario l’utilizzo delle cinture
di sicurezza, che in caso di urto late-
rale assicurano comunque il corretto
posizionamento dell’occupante e ne
evitano l’espulsione per urti molto
violenti.
Pertanto l’air bag laterale (guidatore
e passeggero) non è sostitutivo ma
complementare all’uso delle cinture di
sicurezza, che si raccomanda sempre
di indossare, come del resto prescritto
dalla legislazione in Europa e nella
maggior parte dei paesi extraeuropei.
fig. 86
P4C00379
fig. 87
P4C00349
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Per vetture equipaggiate
con air bag laterali, non
ricoprire lo schienale dei
sedili anteriori con rivestimenti o
foderine.L’air bag non sostituisce
le cinture di sicurezza, ma
ne incrementa l’efficacia.
Inoltre, poiché gli air bag frontali
non intervengono in caso di urti
frontali a bassa velocità, urti late-
rali, tamponamenti o ribalta-
menti, in questi casi gli occupanti
sono protetti dalle sole cinture di
sicurezza che pertanto vanno
sempre allacciate.
Per vetture dotate di air
bag laterali, non lavare lo
schienale del sedile con
acqua o vapore in pressione nelle
stazioni di lavaggio automatiche
per sedili.
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On
Board Diagnosis) installato sulla vet-
tura, è conforme alla Direttiva
98/69/CE (EURO 3).
Questo sistema permette una dia-
gnosi continua dei componenti su vet-
tura correlati alle emissioni; segnala
inoltre all’utente, mediante l’accen-
sione della spia sul quadro stru-
menti la condizione di deterioramento
in atto dei componenti stessi.
L’obiettivo è quello di:
– tenere sotto controllo l’efficienza
dell’impianto;
– segnalare quando un malfunzio-
namento provoca l’aumento delle
emissioni oltre la soglia prestabilita
dalla regolamentazione europea;
– segnalare la necessità di sostitu-
zione dei componenti deteriorati.
Il sistema inoltre dispone di un con-
nettore diagnostico, interfacciabile
con adeguata strumentazione, che
permette la lettura dei codici di errore
memorizzati in centralina, insieme
con una serie di parametri specifici
della diagnosi e del funzionamento del
motore.
AVVERTENZADopo l’eliminazione
dell’inconveniente, per la verifica
completa dell’impianto la Rete Assi-
stenziale LANCIAè tenuta ad effet-
tuare test al banco di prova e, qualora
fosse necessario, prove su strada le
quali possono richiedere anche lunga
percorrenza.Se, ruotando la chiave di
avviamento in posizione
MAR, la spia non si
accende oppure se, durante la
marcia, si accende a luce fissa o
lampeggiante, rivolgersi il più pre-
sto possibile alla Rete Assisten-
ziale LANCIA.
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COME RISCALDARE
IL MOTORE APPENA AVVIATO
– Mettersi in marcia lentamente, fa-
cendo girare il motore a medio re-
gime, senza colpi di acceleratore.
– Evitare di richiedere fin dai primi
chilometri il massimo delle presta-
zioni. Si consiglia di attendere fino a
quando la temperatura dell’acqua ha
raggiunto i 50°C-60°C (leggero spo-
stamento iniziale dell’indice).
AVVIAMENTO D’EMERGENZA
Se il sistema Lancia CODE non ri-
conosce il codice trasmesso dalla
chiave di avviamento (spia ¢sul
quadro strumenti accesa a luce fissa)
si può eseguire l’avviamento di emer-
genza utilizzando il codice della
CODE card.
Riferirsi al capitolo “In emergenza”.PER SPEGNERE IL MOTORE
Ruotare la chiave d’avviamento in
posizioneSTOPmentre il motore gira
al minimo.
Ricordate che fino a
quando il motore non è
avviato, servofreno e ser-
vosterzo non sono attivati, quindi
è necessario esercitare uno sforzo
sia sul pedale del freno, sia sul vo-
lante, di gran lunga superiore al-
l’usuale.
Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino
oppure sfruttando le discese. Que-
ste manovre potrebbero causare
l’afflusso di combustibile nella
marmitta catalitica e danneggiarla
irrimediabilmente.
AVVIAMENTO CON
MANOVRA AD INERZIA
Il “colpo d’acceleratore”
prima di spegnere il mo-
tore non serve a nulla e fa
consumare inutilmente carbu-
rante.
AVVERTENZADopo un percorso
faticoso, meglio lasciar “prendere
fiato” al motore prima di spegnerlo,
facendolo girare al minimo, per per-
mettere che la temperatura all’interno
del vano motore si abbassi.
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FRENO A MANO
La leva del freno a mano è posta tra
i sedili anteriori.
Per azionare il freno a mano, tirare
la leva verso l’alto, fino a garantire il
bloccaggio della vettura; sono nor-
malmente sufficienti quattro o cinque
scatti su terreno piano, mentre ne pos-
sono essere necessari sette o otto su
forte pendenza con vettura carica.
AVVERTENZASe così non fosse,
rivolgersi alla Rete Assistenziale
LANCIAper fare eseguire la regola-
zione.
Con freno a mano tirato e con chiave
d’avviamento in posizione MAR, sul
quadro strumenti si illumina la spia
x.Per disinserire il freno a mano:
1)Sollevare leggermente la leva e pre-
mere il pulsante di sblocco A (fig. 1).
2)Tenere premuto il pulsante ed ab-
bassare la leva. La spia xsi spegne.
3)Per evitare movimenti accidentali
della vettura eseguire la manovra con
il freno a pedale premuto.IN SOSTA
Spegnere il motore, tirare il freno a
mano, inserire la marcia (la 1ª in sa-
lita o la retromarcia in discesa) e gi-
rare le ruote in modo da garantire
l’arresto immediato della vettura in
caso di sgancio accidentale del freno
a mano.
Se la vettura è posteggiata in forte
pendenza si consiglia anche di bloc-
care le ruote con un cuneo o con un
sasso.
Non lasciare la chiave d’avviamento
in posizione MARperché si scarica la
batteria.
Scendendo dalla vettura, estrarre
sempre la chiave.
Non lasciare mai bam-
bini da soli sulla vettura
incustodita.
fig. 1
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Impianto / Componente N° fusibile Amperaggio Ubicazione
Luci di emergenza
Luci retromarcia
Luci stop
Luci di direzione (frecce)
Luce interna
Luce di lettura
Luci di posizione anteriore sinistra
Luci di posizione posteriore destra
Luce targa sinistra
Luci di posizione anteriore destra
Luci di posizione posteriore sinistra
Luce targa destra
Luci retronebbia
Luce vano bagagli
Illuminazione radio
Illuminazione quadro strumenti
Illuminazione comandi riscaldatore/climatizzatore
Illuminazione comandi su plancia
Illuminazione accendisigari
Accendisigari
Luminosità orologio digitale
Abbagliante destro
Abbagliante sinistro
Anabbagliante destro
Anabbagliante sinistro
Fendinebbia
2 10A fig. 32
3 15A fig. 32
3 15A fig. 32
3 15A fig. 32
4 15A fig. 32
4 15A fig. 32
9 10A fig. 32
9 10A fig. 32
9 10A fig. 32
10 10A fig. 32
10 10A fig. 32
10 10A fig. 32
13 10A fig. 32
4 15A fig. 32
10 10A fig. 32
10 10A fig. 32
9 10A fig. 32
10 10A fig. 32
10 10A fig. 32
3 10A fig. 33
10 10A fig. 32
14 10A fig. 32
15 10A fig. 32
8 10A fig. 32
12 10A fig. 32
2 20A fig. 33
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Spia abbaglianti
Spia luci di posizione - Predisposizione radiotelefono
Spia lunotto termico
Lunotto termico
Tergilunotto
Lavalunotto
Tergicristallo
Lavacristallo
Comando specchi elettrici
Sbrinamento specchi elettrici
Telecomando
Alimentazione radio - Predisposizione radiotelefono -
Radionavigatore
Alimentazione quadro strumenti - Predisposizione radiotelefono
Alimentazione check
Alimentazione telecomando blocco/sblocco porte
Clacson
Protezione impianto Air Bag
Protezione impianto ABS
Protezione elettroventola radiatore
Elettroventilatore climatizzazione interna
Ventola del radiatore
Alzacristalli Impianto / Componente N° fusibile Amperaggio Ubicazione
15 10A fig. 32
10 10A fig. 32
1 20A fig. 32
1 20A fig. 32
6 20A fig. 32
6 20A fig. 32
6 20A fig. 32
6 20A fig. 32
3 10A fig. 33
1 20A fig. 32
3 15A fig. 32
4 15A fig. 32
3 15A fig. 32
3 15A fig. 32
4 15A fig. 32
5 20A fig. 32
– 15A fig. 32
6 60A-MAXI FUSE fig. 35
30A (40A
2 in presenza di fig. 35
climatizzatore)
MAXI FUSE
7 30A fig. 32
11 30A fig. 32
1 30A fig. 33
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PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
migliaia di chilometri
Controllo condizioni e usura pneumatici ed eventuale regolazione
pressione
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari,
indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo,
portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)
Controllo funzionamento impianto tergilavacristallo,
registrazione spruzzatori
Controllo posizionamento e usura spazzole tergicristallo
anteriori e posteriori
Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori
Controllo condizioni e usura guarnizioni freni a tamburo
posteriori
Controllo visivo condizioni: esterno carrozzeria, protettivo
sottoscocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni
(scarico - alimentazione combustibile - freni), elementi in gomma
(cuffie - manicotti - boccole ecc.)
Controllo tensione ed eventuale regolazione cinghie comando
accessori
Controllo visivo condizioni cinghie comandi accessori
Controllo, regolazione gioco punterie (versioni 1.2 16VMNblue 1.2 LS)
Controllo regolazione corsa leva freno a mano
20 40 60 80 100 120 140 160 180
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INTERVENTI
AGGIUNTIVI
Ogni 1000 km o prima di lunghi
viaggi controllare ed eventualmente
ripristinare:
– livello liquido di raffreddamento
motore
– livello liquido freni
– livello olio servosterzo
– livello liquido lavacristallo
– pressione e condizione dei pneu-
matici.
Ogni 3000 km controllare ed even-
tualmente ripristinare: livello olio mo-
tore.
Si consiglia l’uso dei prodotti della
FL Group, studiati e realizzati espres-
samente per le vetture Lancia (vedere
la tabella “Rifornimenti” nel capitolo
“Caratteristiche tecniche”).
PIANO DI ISPEZIONE
ANNUALE
Per i veicoli con un chilometraggio
annuale inferiore ai 20.000 km
(esempio circa 10.000 km) è consi-
gliato un piano di ispezione annuale
con i seguenti contenuti:
– controllo condizioni/usura pneu-
matici ed eventuale regolazione pres-
sione (compresa ruota di scorta)
– controllo funzionamento impianto
di illuminazione (fari, indicatori di di-
rezione, emergenza, vano bagagli,
abitacolo, portaoggetti, spie quadro
strumenti, ecc.)
– controllo funzionamento impianto
tergi lavacristallo, registrazione spruz-
zatori
– controllo posizionamento/usura
spazzole tergicristallo anteriori/poste-
riore
– controllo condizioni e usura pattini
freni a disco anteriori– controllo visivo condizioni: motore,
cambio, trasmissione, tubazioni (sca-
rico - alimentazione carburante -
freni) elementi in gomma (cuffie -
manicotti - boccole ecc.), tubazioni
flessibili impianti freni e alimenta-
zione
– controllo stato di carica batteria
– controllo visivo condizioni cinghie
comandi vari
– controllo ed eventuale regolazione
ripristino livello liquidi (raffredda-
mento motore, freni, lavacristalli, bat-
teria ecc.)
– sostituzione olio motore
– sostituzione filtro olio motore
– sostituzione filtro antipolline (dove
previsto).
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PARTI IN PLASTICA INTERNE
Usare prodotti appropriati, studiati
per non alterare l’aspetto dei compo-
nenti.
AVVERTENZANon utilizzare al-
cool o benzine per la pulizia del vetro
del quadro strumenti.PULIZIA DEI SEDILI
E DELLE PARTI IN PELLE
– Togliere lo sporco secco con una
pelle di daino o un panno appena
umidi, senza esercitare troppa pres-
sione.
– Togliere le macchie di liquidi o di
grasso con un panno asciutto assor-
bente, senza strofinare. Poi passare un
panno morbido o pelle di daino inu-
midita con acqua e sapone neutro.
– Se la macchia persiste, usare pro-
dotti specifici, ponendo particolare at-
tenzione alle istruzioni d’uso.
AVVERTENZANon usare mai al-
cool o prodotti a base di alcool.Non tenere bombolette
aerosol in vettura. Pericolo
di scoppio. Le bombolette
aerosol non devono essere esposte
ad una temperatura superiore a
50°C; all’interno della vettura
esposta ai raggi del sole, la tempe-
ratura può superare abbondante-
mente tale valore.
Non utilizzare mai pro-
dotti infiammabili come
etere di petrolio o benzina
rettificata per la pulizia delle parti
interne vettura. Le cariche elettro-
statiche che vengono a generarsi
per strofinio durante l’operazione
di pulitura, potrebbero essere
causa d’incendio.
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