ESP Seat Alhambra 2006 Manuale del proprietario (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: SEAT, Model Year: 2006, Model line: Alhambra, Model: Seat Alhambra 2006Pages: 317, PDF Dimensioni: 6.47 MB
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Guida171
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
•La regolazione del volante va fatta solo a veicolo fermo altrimenti si può
dar luogo a situazioni di pericolo o si rischia addirittura di causare un inci-
dente!
•Regolare il sedile del conducente o la posizione del volante in modo tale
che la distanza tra il volante stesso e lo sterno del conducente sia di almeno
25 cm Ÿpag. 170, fig. 124. Se la distanza minima non viene rispettata,
l'efficacia del sistema degli airbag si riduce, con gravi rischi per l'incolu-
mità delle persone (non escluso quello di morte).
•Se per ragioni legate ad una particolare costituzione fisica non si riesce
a tenere una distanza di almeno 25 cm dal volante, occorre rivolgersi ad un
centro Service, dove potrà essere valutata l'opportunità di apportare delle
modifiche al veicolo.
•Orientando il volante più verso il proprio volto, si riduce l'effetto protet-
tivo dell'airbag in caso di incidente. Accertarsi quindi che il volante sia
rivolto piuttosto verso il torace.
•Mentre si guida entrambe le mani vanno tenute sulla parte esterna del
volante (posizione "nove e un quarto"). Non si deve mai tenere il volante
con le mani in posizione "ore dodici" né afferrarlo in altro modo non
corretto (per esempio al centro o sul bordo interno). In tali casi, infatti, in
caso di apertura dell'airbag del conducente si potrebbero subire lesioni
anche gravi alle braccia, alle mani e alla testa.
Sicurezza
Sistema elettronico di controllo della stabilità (ESP)
L'ESP aiuta il conducente a mantenere il controllo del veicolo
nelle situazioni limite.
Il sistema elettronico di controllo della stabilità (ESP) comprende il bloc-
caggio elettronico del differenziale (EDS) ed il controllo elettronico della
trazione (ASR). L'ESP interagisce con il sistema antibloccaggio (ABS). In caso
di anomalie in uno dei due sistemi, si accende sia la spia dell'ESP che quella
dell'ABS.
L'ESP si attiva automaticamente all'accensione del motore.
L'ESP dovrebbe sempre essere attivato, si disinserisce premendo il tasto
Ÿfig. 125 ( ). È comunque opportuno disinserirlo solo in casi eccezionali,
cioè quando si desidera avere pattinamento.
Ad esempio:
ATTENZIONE! (continua)
Fig. 125 Dettaglio della
plancia: tasto ESP
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Guida 172
•quando si viaggia con le catene da neve,
•quando si procede sulla neve alta o su un terreno particolarmente molle,
•quando si tenta di liberare il veicolo impantanato andando più volte
avanti e indietro.
Subito dopo si deve però riattivare l'ESP premendo di nuovo il tasto relativo.
Nel disinserire l'ESP si disinserisce contemporaneamente l'ASR e l'EDS. Ciò
significa che questi sistemi non sono operativi mentre l'ESP è disinserito.
Quando si accende sul tasto la scritta OFF?
•Si accende, se c'è un guasto all'ESP,
•Si accende quando l'ESP è disattivato,
ATTENZIONE!
•L'ESP, pur essendo molto utile, non è certo in grado di garantire al
veicolo prestazioni superiori ai limiti imposti dalle leggi della fisica. Ciò va
tenuto in considerazione soprattutto quando il fondo stradale è liscio e
bagnato oppure quando si traina un rimorchio.
•La guida deve sempre essere adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale ed alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza offerto
dall'ESP non deve tuttavia indurre ad essere meno prudenti.
•Osservare le avvertenze di sicurezza relative all'ESP.
Blocchetto d'avviamento
Posizioni della chiave d'accensione
Accensione disinserita, bloccasterzo
Sulla posizione Ÿfig. 126 l'accensione è disinserita e si può bloccare lo
sterzo.
Per bloccare lo sterzo senza che la chiave sia inserita nel blocchetto di accen-
sione si deve ruotare leggermente il volante, fino a quando si blocca con uno
scatto percepibile. Si consiglia di inserire sempre il bloccasterzo quando ci si
allontana dal veicolo. In questo modo il furto del veicolo è più difficile Ÿ.
Inserire l'accensione o l'impianto di preincandescenza
Girare la chiave portandola in questa posizione; lasciare la chiave. Se non è
possibile girare la chiave di accensione, o gira con molta difficoltà, dalla posi-
zione alla posizione , girare il volante verso un lato e verso l'altro per
sbloccare lo sterzo.
ESP
Fig. 126 Posizioni della
chiave di accensione
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A1A2
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Guida 174
Avviamento e spegnimento del motore
Avviamento di un motore a benzina
Il motore può essere avviato solo usando una chiave origi-
nale codificata SEAT relativa al suo veicolo.
– Mettere la leva del cambio in folle (nel caso di un veicolo con
cambio automatico, la leva selettrice deve trovarsi su P oppure
su N).
– Nei veicoli con cambio manuale premere a fondo il pedale della
frizione e tenerlo premuto affinché il motorino di avviamento
azioni soltanto il motore.
– Avviare il motore portando la chiave d'accensione nella posi-
zione Ÿpag. 172, fig. 126 .
– Non appena il motore si accende, lasciare la chiave: il motorino
d'avviamento non deve continuare a girare.
Se il motore è molto caldo può essere necessario dare un po' di gas dopo che
si è avviato.
Avviato a freddo, il motore può essere per breve tempo alquanto rumoroso,
perché nella compensazione idraulica del gioco delle valvole deve ancora
formarsi la necessaria pressione dell'olio. Ciò è del tutto normale e non deve
destare preoccupazione.
Se il motore non si avvia entro 10 secondi, interrompere l'operazione e ripro-
vare dopo circa mezzo minuto. Se anche al secondo tentativo il motore non si
avvia, può darsi che si sia bruciato il fusibile della pompa del carburante .
ATTENZIONE!
•Non si deve mai tenere acceso il motore in ambienti chiusi o poco venti-
lati. Uno dei gas di scarico del motore, il monossido di carbonio, è un gas
inodore, incolore e potentemente tossico. Se inalato, il monossido di
carbonio può causare svenimento o morte per asfissia.
•Non si deve mai lasciare incustodito il veicolo con il motore acceso.
•Non usare mai “spray per avviamento a motore freddo“, tali prodotti,
infatti, potrebbero esplodere o mandare fuori giri il motore, mettendo a
repentaglio l'incolumità delle persone.
Importante!
•Quando il motore è ancora freddo, per non danneggiarlo è opportuno
evitare di viaggiare ad un alto numero di giri, di accelerare a tutto gas e in
generale di sollecitarlo troppo.
•Se il motore non si accende e si ricorre all'avviamento a traino o si spinge
il veicolo per far accendere il motore, si deve evitare di far percorrere al
veicolo più di 50 metri. In caso contrario, il carburante incombusto potrebbe
giungere al catalizzatore e danneggiarlo.
•Prima di ricorrere all'avviamento a traino o di spingere il veicolo si può
tentare di avviare il motore servendosi della batteria di un altro veicolo.
Seguire le istruzioni riportate nel capitolo Avviamento d'emergenza.
Per il rispetto dell’ambiente
Non far scaldare il motore a veicolo fermo. Partire subito. In questo modo il
motore raggiunge prima la temperatura d'esercizio ottimale, riducendo tra
l'altro le emissioni di sostanze nocive.
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Guida175
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
Avviamento di un motore diesel
Il motore può essere avviato solo usando una chiave origi-
nale codificata SEAT relativa al suo veicolo.
– Mettere la leva del cambio in folle (nel caso di un veicolo con
cambio automatico, la leva selettrice deve trovarsi su P oppure
su N).
– Nei veicoli con cambio manuale premere a fondo il pedale della
frizione e tenerlo premuto affinché il motorino di avviamento
azioni soltanto il motore.
– Girare la chiave d'avviamento sulla posizione Ÿpag. 172,
fig. 126 . La spia
D si accende durante il ciclo di preincande-
scenza del motore.
– Quando la spia si spegne, mettere in moto girando la chiave
nella posizione , senza dare gas.
– Non appena il motore si accende, lasciare andare la chiave: il
motorino d'avviamento non deve continuare a girare.
Avviato a freddo, il motore può essere per breve tempo alquanto rumoroso,
perché nella compensazione idraulica del gioco delle valvole deve ancora
formarsi la necessaria pressione dell'olio. Ciò è del tutto normale e non deve
destare preoccupazione.
In caso di problemi di avviamento, consultare il capitolo Avviamento d'emer-
genza.
Impianto di preincandescenza
Per non far scaricare inutilmente la batteria, accertarsi che durante la prein-
candescenza non siano accesi strumenti o dispositivi che assorbono molta
corrente.Avviare il motore subito dopo che la spia di preincandescenza si è spenta.
Avviamento del motore diesel dopo essere rimasti senza carburante
Se il serbatoio del carburante è rimasto completamente a secco, una volta
effettuato il rifornimento l'avviamento dei veicoli diesel può richiedere più
tempo del solito arrivando fino a un minuto. Ciò dipende dal fatto che il
sistema di alimentazione deve prima espellere l'aria che si trova al suo
interno.
ATTENZIONE!
•Non si deve mai tenere acceso il motore in ambienti chiusi o poco venti-
lati. Uno dei gas di scarico del motore, il monossido di carbonio, è un gas
inodore, incolore e potentemente tossico. Se inalato, il monossido di
carbonio può causare svenimento o morte per asfissia.
•Non si deve mai lasciare incustodito il veicolo con il motore acceso.
•Non usare mai “spray per avviamento a motore freddo“, tali prodotti,
infatti, potrebbero esplodere o mandare fuori giri il motore, mettendo a
repentaglio l'incolumità delle persone.
Importante!
•Quando il motore è ancora freddo, per non danneggiarlo è opportuno
evitare di viaggiare ad un alto numero di giri, di accelerare a tutto gas e in
generale di sollecitarlo troppo.
•Se il motore non si accende e si ricorre all'avviamento a traino o si spinge
il veicolo per far accendere il motore, si deve evitare di far percorrere al
veicolo più di 50 metri. In caso contrario, il carburante incombusto potrebbe
giungere al catalizzatore e danneggiarlo.
•Prima di ricorrere all'avviamento a traino o di spingere il veicolo si può
tentare di avviare il motore servendosi della batteria di un altro veicolo.
Seguire le istruzioni riportate nel capitolo Avviamento d'emergenza.
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Per il rispetto dell’ambiente
Non far scaldare il motore a veicolo fermo. Partire subito. In questo modo il
motore raggiunge prima la temperatura d'esercizio ottimale, riducendo tra
l'altro le emissioni di sostanze nocive.
Spegnimento del motore
– Fermare il veicolo.
– Girare la chiave fino alla posizione Ÿpag. 172, fig. 126 .
Anche dopo avere spento il motore, il ventilatore del radiatore può continuare
a girare per altri 10 minuti, nonostante il quadro sia spento. È anche possibile
che il ventilatore del radiatore si riaccenda da solo se, con il motore caldo, la
temperatura del liquido di raffreddamento sale per l'accumulo di calore o se
la temperatura nel vano motore aumenta a causa dell'irraggiamento solare.
ATTENZIONE!
•Non si deve mai spegnere il motore quando il veicolo è ancora in movi-
mento.
•Il servofreno e il servosterzo funzionano solo a motore acceso. Se il
motore è spento, la pressione da esercitare sul pedale dei freni è notevol-
mente maggiore e per girare il volante si deve esercitare più forza rispetto
al normale. Dal momento che in tale caso non si può né sterzare, né frenare
come di consueto, ci si espone a un rischio più elevato di causare un inci-
dente e subire gravi lesioni.
•Quando si sfila dal blocchetto la chiave di accensione, è possibile che
si inserisca subito il bloccasterzo. In tale caso diventa praticamente impos-
sibile effettuare qualsiasi manovra. Pericolo di incidente!
Importante!
Dopo che il motore è stato sottoposto a forti sollecitazioni per un lungo
periodo di tempo, allo spegnimento si ha un notevole accumulo di calore nel
vano motore, ed il rischio che il motore si danneggi è molto elevato! Si consi-
glia perciò di far girare il motore al minimo per 2 minuti circa prima di
spegnerlo.
Cambio meccanico
Cambio manuale
Inserimento della retromarcia
– A veicolo fermo (con il motore al minimo) premere a fondo il
pedale della frizione.
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Fig. 127 Leva del cambio
con schema delle marce
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Guida181
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici Se però la batteria è scarica, non è possibile spostare la leva selettrice dalla
posizione P.
R - Retromarcia
Portando la leva in questa posizione si innesta la retromarcia.
La retromarcia va inserita soltanto a veicolo fermo e con il motore al minimo
Ÿ.
Per poter spostare la leva su R è necessario premere il tasto di sblocco con
l'accensione inserita e premere contemporaneamente il pedale del freno.
Con la leva selettrice su R e l'accensione inserita si verifica quanto segue:
•si accendono le luci della retromarcia,
•il riscaldamento oppure l'aria condizionata cambiano alla modalità di
ricircolo dell'aria.
•Il tergilunotto si attiva se è in funzione il tergicristallo.
N - Neutral (folle)
Quando la leva selettrice è su questa posizione il cambio è in folle, cioè non
trasmette il moto alle ruote, e dunque il motore non è in grado di produrre un
effetto frenante.
Non usare mai la posizione N per percorrere tratti in discesa perché non si può
sfruttare l'effetto frenante del motore e si sottopone l'impianto frenante ad
una maggiore sollecitazione.
Ancora più grave sarebbe l'eventualità di percorrere tratti in discesa con la
leva selettrice in posizione N e a motore spento perché si potrebbe danneg-
giare il cambio.
D - Marcia in avanti
In questa posizione si cambia automaticamente ad una marcia più lunga o si
scala a una più corta in funzione del carico del motore, dello stile individuale
di guida e della velocità. L'azione frenante del motore quando si percorrono
tratti in discesa è minima. Sul display appare visualizzata la posizione della
leva selettrice D ed il rapporto di marcia inserito.Per poter passare dalla posizione N alla D a velocità inferiore ai 5 km/h
nonché a veicolo fermo si deve premere il pedale del freno Ÿ.
ATTENZIONE!
•Non portare mai, con il veicolo in movimento, la leva selettrice nelle
posizioni R o P: pericolo di incidente!
•Mai viaggiare con il motore ed il quadro spenti! Il veicolo sarebbe incon-
trollabile! Il servofreno, infatti, funziona soltanto a motore acceso, così
come il servosterzo è attivo esclusivamente a quadro degli strumenti
acceso. Se il motore e/o il quadro strumenti sono spenti, la pressione da
esercitare sul pedale dei freni è notevolmente maggiore e il volante si deve
girare con più forza rispetto al normale. Dato che in quel modo non si può
né sterzare né frenare con gli effetti consueti, ci si espone al rischio di
causare un incidente e di subire gravi lesioni.
Importante!
Se si lascia muovere il veicolo a motore spento e con la leva selettrice posi-
zionata su N, il cambio automatico potrebbe danneggiarsi per mancanza di
lubrificazione.
Avvertenza
Se durante la marcia si posiziona erroneamente la leva selettrice su N, prima
di reinserire la D si deve togliere il piede dall'acceleratore ed attendere che il
motore sia al minimo.
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Guida185
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici Il segnale di avvertimento si disattiva quando:
•il veicolo si allontana dall'ostacolo oppure
•i sensori esterni non colgono variazioni di distanza dall'ostacolo per circa
3 secondi consecutivi.
Quando è a suono continuo, il segnale acustico di avvertimento non si disat-
tiva.
Intercettazione degli ostacoli
•Sensori esterni anteriori e posteriori: a partire da circa ab 80 cm di
distanza.
•Sensori centrali anteriori: a partire da circa 120 cm di distanza.
•Sensori centrali posteriori: a partire da circa 160 cm di distanza.
Attivazione e disattivazione del sistema di controllo per il
parcheggio
Attivazione del sistema di controllo per il parcheggio
Il sistema di controllo per il parcheggio si attiva premendo il tasto Ÿfig. 132
oppure inserendo la retromarcia. Quando la funzione è attiva, la spia
integrata nel tasto rimane accesa.
Disattivazione del sistema di controllo per il parcheggio
Il sistema di controllo per il parcheggio si disattiva premendo il tasto (la
spia sul tasto si spegne) oppure quando con il veicolo oltrepassa la velocità
di 25 km/h circa.
ATTENZIONE!
•La presenza del sistema di controllo per il parcheggio non deve indurre
il guidatore ad abbassare il livello di attenzione. Il conducente è comunque
personalmente responsabile di eventuali danni causati durante le manovre
di parcheggio e altre manovre simili.
•I sensori hanno delle zone morte, all'interno delle quali la presenza
eventuale di persone o oggetti non viene segnalata.
•Prestare perciò particolare attenzione all'eventuale presenza di
bambini o animali, in quanto non sempre i sensori la rilevano.
Importante!
•In certi casi il sistema non è in grado di rilevare la presenza di oggetti
quali timoni da rimorchio, barre sottili, recinti e paletti, per cui si rischia di
danneggiare il veicolo.
•Il PDC funziona solo quando il veicolo si muove ad una velocità inferiore
ai 15 km/h circa.
•Un presupposto essenziale per il corretto funzionamento del sistema di
controllo per il parcheggio è che i sensori integrati nei paraurti siano puliti e
liberi da ghiaccio. Se si lava il veicolo con una idropulitrice ad alta pressione
o con getti di vapore, si abbia cura che i getti vadano a colpire direttamente i
sensori soltanto per un breve lasso di tempo e da una distanza di almeno
10 cm.Fig. 132 Particolare della
plancia della strumenta-
zione: tasto del sistema di
controllo per il parcheggio
'
'
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Tecnologia intelligente 192
ATTENZIONE!
Quando si eseguono dei lavori al motore o nel vano motore è d'obbligo
usare particolare prudenza!
•Leggere e osservare scrupolosamente le relative istruzioni prima di
eseguire lavori nel vano motore Ÿpag. 223.
•Se l'ideogramma dell'impianto frenante non dovesse spegnersi o se
dovesse accendersi quando il veicolo è in movimento, significa che il livello
del liquido dei freni nel serbatoio è troppo basso o che è stata rilevata
un'anomalia nell'impianto frenante. Pericolo di incidente! Fermare il
veicolo e non ripartire. Farsi aiutare da personale specializzato.
•Se si accende la spia dei freni H assieme alla spia dell'ABS J può
dipendere da un anomalo funzionamento dell'ABS. In questo caso le ruote
posteriori possono bloccarsi facilmente. Ciò può anche provocare un peri-
coloso sbandamento e la conseguente perdita di controllo del veicolo.
Recarsi alla più vicina officina, guidando con cautela, e far riparare il
guasto.
Assistente di frenata (BAS)
L'assistente di frenata (BAS) funziona infatti soltanto a motore acceso.
In una situazione di emergenza la maggior parte degli automobilisti frena
tempestivamente ma non con la pressione massima. In questo modo non si
fa che allungare lo spazio di frenata.
In questo caso interviene l'assistente di frenata che interpreta come situa-
zione di emergenza una pressione esercitata molto velocemente sul pedale
del freno. Nel giro di pochissimo tempo l'assistente potenzia al massimo la
pressione di frenata per attivare più rapidamente ed efficacemente l'ABS,
riducendo così lo spazio di frenata.
Non si deve diminuire la pressione sul pedale del freno perché, non appena
si rilascia il pedale, l'assistente si disattiva automaticamente.
ATTENZIONE!
Cercare sempre di adeguare la velocità alle condizioni climatiche, alle
condizioni del fondo stradale e alla situazione del traffico. L'alto livello di
sicurezza del veicolo non deve indurre ad essere meno prudenti. Pericolo di
incidenti!
•Il rischio di incidenti è maggiore quando si procede a velocità molto
elevata, quando non si tiene la dovuta distanza dal veicolo che ci precede
e quando il fondo stradale è scivoloso o bagnato. Questo rischio non può
essere ridotto nemmeno dall'assistente di frenata e il pericolo di incidenti
nelle situazioni descritte persiste.
•L'assistente di frenata non è in grado di andare oltre i limiti posti dalla
fisica: un manto stradale liscio o bagnato rappresenta un pericolo anche se
si è dotati di assistente di frenata!
•Eventuali modifiche apportate o lavori eseguiti al veicolo in modo
inadeguato (p. es. al motore, all'impianto frenante, al telaio o l'uso di
un'altra combinazione di ruote/pneumatici) possono considerevolmente
influenzare il funzionamento di ABS, EDS, ESP e ASR peggiorando la loro
efficienza.
Sistema antibloccaggio freni (ABS)
Il sistema antibloccaggio impedisce il bloccaggio delle ruote
in caso di frenata.
Il sistema antibloccaggio ruote (ABS) contribuisce ad accrescere notevol-
mente la sicurezza attiva.
Come funziona l'ABS
Se una delle ruote raggiunge una velocità periferica troppo bassa rispetto alla
velocità della vettura e tende a bloccarsi, viene diminuita la pressione del
freno su quella ruota. Questo intervento regolativo dell'impianto è accompa-
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Tecnologia intelligente193
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici gnato sia da pulsazioni nel movimento del pedale dei freni che da rumori. In
questo modo il conducente viene informato del fatto che le ruote tendono a
bloccarsi e che l'ABS sta compiendo un intervento di regolazione. Per sfrut-
tare al meglio la funzione dell'ABS in tale circostanza occorre tenere premuto
il pedale del freno senza mai “pompare“.
Quando si frena bruscamente su un manto stradale scivoloso, questo
sistema può, in gran misura, mantenere il veicolo sotto controllo in quanto le
ruote non si bloccano.
Tuttavia non si deve credere che l'ABS possa ridurre lo spazio di frenata in
ogni circostanza. Lo spazio di frenata può aumentare se si frena su un fondo
ghiaioso o su un fondo liscio coperto di neve fresca.
ATTENZIONE!
Cercare sempre di adeguare la velocità alle condizioni climatiche, alle
condizioni del fondo stradale e alla situazione del traffico. L'alto livello di
sicurezza del veicolo non deve indurre ad essere meno prudenti. Pericolo di
incidenti!
•L'ABS non è in grado di andare oltre i limiti posti dalla fisica: un manto
stradale liscio o bagnato rappresenta un pericolo anche se si è dotati di
ABS! Non appena interviene l'ABS si deve immediatamente adeguare la
velocità alle condizioni del fondo stradale e del traffico.
•Se si guida a velocità inadeguata o troppo vicini al veicolo che precede,
l'ABS non è in grado di ridurre il rischio d'incidente.
ATTENZIONE!
•Eventuali modifiche apportate o lavori eseguiti al veicolo in modo
inadeguato (p. es. al motore, all'impianto frenante, al telaio o l'uso di
un'altra combinazione di ruote/pneumatici) possono considerevolmente
influenzare il funzionamento di ABS, EDS, ESP e ASR peggiorando la loro
efficienza.
•L'efficacia dell'ABS dipende anche dalle condizioni dei pneumatici
Ÿpag. 240.
Spia dell'ABS J
Questa spia indica lo stato dell'ABS
La spia J si accende per alcuni istanti quando si accende il quadro. Si
spegne dopo che è stato effettuato un controllo automatico.
Casi in cui si è in presenza di un'anomalia al sistema ABS:
•.La spia dell'ABS J non si accende nell'inserire l'accensione;
•La spia si accende e non si rispegne neanche dopo che sono trascorsi
alcuni secondi
•La spia si accende durante la marcia.
Comunque si può frenare con l'impianto di frenata normale, cioè senza l'ABS.
Si consiglia in tale caso di recarsi quanto prima in officina.
Se esiste un guasto all'ABS, si accende anche la spia dell'ESP
42).
Guasto all'impianto frenante
Se con la spia dell'ABS
J si accende anche la spia dei freni H, significa che
il guasto non è circoscrivibile al solo ABS ma riguarda l'impianto frenante in
generale Ÿ.
Inoltre, può visualizzarsi sul cruscotto un messaggio di avvertimento oppure
gli interventi da eseguire.
42)Optional
ATTENZIONE! (continua)
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Tecnologia intelligente 194
ATTENZIONE!
Quando si eseguono dei lavori al motore o nel vano motore è d'obbligo
usare particolare prudenza!
•Leggere e osservare scrupolosamente le relative istruzioni prima di
eseguire lavori nel vano motore Ÿpag. 223.
•Se si accendono sia la spia dei freni H che quella dell'ABS J, fermarsi
subito e controllare il livello del liquido dei freni nel serbatoio Ÿpag. 237.
Se il livello del liquido dei freni si trova al di sotto del segno “MIN“, fermare
il veicolo, dato che sussiste il pericolo di incidente. Farsi aiutare da perso-
nale specializzato.
•Se il livello del liquido dei freni è regolare, l'anomalia può essere stata
causata da un guasto all'ABS. In questo caso le ruote posteriori possono
bloccarsi facilmente. Ciò può anche provocare un pericoloso sbandamento
e la conseguente perdita di controllo del veicolo. Recarsi alla più vicina offi-
cina, guidando con cautela, e far riparare il guasto.
Bloccaggio elettronico del differenziale (EDS)
Il bloccaggio elettronico del differenziale riduce il rischio di
slittamento di una delle ruote motrici.
Il bloccaggio elettronico del differenziale (EDS) è attivo soltanto a motore
avviato. Su un fondo stradale difficile l'EDS agevola notevolmente il movi-
mento iniziale del veicolo, la sua accelerazione e il superamento di tratti in
salita; in situazioni particolarmente avverse rende possibili queste opera-
zioni altrimenti non eseguibili.
L'EDS sorveglia il numero di giri delle ruote motrici per mezzo dei sensori
dell'ABS.
Un'eventuale differenza di circa 100 giri/min. nel numero di giri delle ruote
motrici, dovuta alla scivolosità di un lato del fondo stradale, viene compen-sata fino ad una velocità di 80 km/h mediante il frenaggio della ruota che gira
a vuoto e la conseguente trasmissione della forza all'altra ruota motrice attra-
verso il differenziale.
Per impedire che il disco della ruota frenata si surriscaldi, l'EDS si disattiva
automaticamente quando la sollecitazione è particolarmente forte. A questo
punto il veicolo funziona normalmente, con le stesse caratteristiche di una
vettura priva di EDS. Per questo motivo la disattivazione dell'EDS non viene
segnalata.
L'EDS si riattiva automaticamente, non appena il freno si è raffreddato.
ATTENZIONE!
Cercare sempre di adeguare la velocità alle condizioni climatiche, alle
condizioni del fondo stradale e alla situazione del traffico. L'alto livello di
sicurezza del veicolo non deve indurre ad essere meno prudenti. Pericolo di
incidenti!
•Su fondo stradale scivoloso, per esempio su ghiaccio e neve si deve
accelerare con cautela. Le ruote motrici infatti, nonostante la presenza del
dispositivo EDS, potrebbero girare a vuoto, compromettendo così la sicu-
rezza di marcia.
•La guida deve essere sempre adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale e alla situazione del traffico.
ATTENZIONE!
Eventuali modifiche apportate o lavori eseguiti al veicolo in modo inade-
guato (p. es. al motore, all'impianto frenante, al telaio o l'uso di un'altra
combinazione di ruote/pneumatici) possono considerevolmente influen-
zare il funzionamento di ABS, EDS, ESP e ASR peggiorando la loro
efficienza.