ECU Alfa Romeo 156 2007 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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Preghiamo di sottoporre ogni osservazione di carattere assistenziale all‘Organizzata venditrice della vettura o alla nostra Consociata o Conces-
sionaria o ad un qualsiasi punto della Rete Alfa Romeo operante nel mercato.
Libretto di Garanzia
Con ogni vettura nuova viene consegnato al Cliente il Libretto di Garanzia che riporta le norme inerenti alle prestazioni dei Servizi Assistenziali
Alfa Romeo ed alle modalità di concessione della garanzia.
La corretta esecuzione dei tagliandi di manutenzione programmata, prescritti dal costruttore, è sicuramente il miglior modo per mantenere
inalterate nel tempo le prestazioni della vettura, le sue doti di sicurezza, bassi costi di esercizio ed è anche condizione necessaria per la conser-
vazione della Garanzia.
Guida “Service”
Contiene gli elenchi dei Servizi Alfa Romeo. I Servizi sono riconoscibili dagli stemmi e contrassegni della casa.
L‘Organizzazione Alfa Romeo in Italia è individuabile anche sugli elenchi telefonici alla voce “A” Alfa Romeo.
Non tutti i modelli descritti nel presente libretto sono commercializzati in tutti i Paesi. Solo alcuni equipaggiamenti descritti in questo libretto
sono installati di serie sulla vettura. Controllare presso il Concessionario la lista degli accessori disponibili.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA32
PRETENSIONATORIPer rendere ancora più efficace l’azione
delle cinture di sicurezza, Alfa 156 è do-
tata di pretensionatori. Questi dispositivi
“sentono”, attraverso un sensore, che è in
corso un urto frontale violento e richiamano
di alcuni centimetri il nastro delle cinture. In
questo modo garantiscono la perfetta ade-
renza delle cinture al corpo degli occupanti
prima che inizi l’azione di trattenimento.
L'avvenuta attivazione del pretensionatore
è riconoscibile dal bloccaggio dell'arrotola-
tore; il nastro della cintura non viene più
recuperato nemmeno se accompagnato.
AVVERTENZAPer avere la massima
protezione dall'azione del pretensionatore,
indossare la cintura tenendola bene aderente
al busto e al bacino.
I pretensionatori si attivano solo se le ri-
spettive cinture sono correttamente aggan-
ciate nelle fibbie. Si può verificare una leg-
gera emissione di fumo. Questo fumo non è
nocivo e non indica un principio di incendio.
Il pretensionatore non necessita di alcuna
manutenzione né lubrificazione. Qualunque
intervento di modifica delle sue condizioni
originali ne invalida l’efficienza. Se per
eventi naturali eccezionali (alluvioni, ma-
reggiate, ecc.) il dispositivo è stato interes-
sato da acqua e fanghiglia, è tassativamente
necessaria la sua sostituzione.Interventi che comportano
urti, vibrazioni o riscalda-
menti localizzati (superiori
a 100°C per una durata massima
di 6 ore) nella zona del pretensio-
natore possono provocare danneg-
giamento o attivazioni: non rien-
trano in queste condizioni le
vibrazioni indotte dalle asperità
stradali o dall’accidentale supera-
mento di piccoli ostacoli quali mar-
ciapiedi ecc. Rivolgersi ai Servizi
Autorizzati Alfa Romeo qualora si
debba intervenire.
Il pretensionatore è utiliz-
zabile una sola volta. Dopo
che è stato attivato, rivolgersi ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo per
farlo sostituire. Per conoscere la
validità del dispositivo vedere la
targhetta ubicata sulla porta ante-
riore sinistra zona serratura: al-
l'avvicinarsi di questa scadenza ri-
volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa
Romeo per eseguire la sostituzione
del dispositivo.
ATTENZIONE
Dopo la regolazione, veri-
ficare sempre che il cursore
a cui è fissato l’anello (B) sia bloc-
cato in una delle posizioni predi-
sposte. Esercitare pertanto, con im-
pugnatura (A-fig. 50) oppure
(A-fig. 51) rilasciata, un’ulteriore
spinta verso il basso per consentire
lo scatto del dispositivo di anco-
raggio qualora il rilascio non fosse
avvenuto in corrispondenza di una
delle posizioni stabilite.
ATTENZIONE
La regolazione in altezza
deve essere effettuata a
vettura ferma.
ATTENZIONE
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
116
Il sensore antinquina-
mento è ubicato nel flusso
d’aria davanti al filtro
combinato particellare a carboni
attivi e va pertanto protetto con-
tro eventuali getti d’aria com-
pressa utilizzati da strumenti di
pulizia. È necessario inoltre evitare
che l’acqua raccolta dai tergicri-
stalli vada a contatto con il sen-
sore stesso: in tal caso si potrebbe
provocare la disabilitazione della
funzione di ricircolo aria interna
per lunghi periodi.
AVVERTENZALa procedura di disap-
pannamento è abilitata ogni qualvolta la
chiave di avviamento viene ruotata in posi-
zione MARoppure premendo il pulsanteAUTO
. Durante l’esecuzione, tale procedura
può essere disabilitata attraverso la pres-
sione dei pulsanti: compressore, ricircolo
aria, distribuzione aria, portata aria. Questa
operazione inibisce il segnale del sensore di
incipiente appannamento fino a quando non
viene premuto nuovamente il pulsante
AUTO
oppure alla successiva rotazione della chiave
di avviamento in posizione MAR.
Su alcune versioni, il sistema è integrato
da un sensore antinquinamento in grado di
inserire automaticamente il ricircolo aria in-
terna, per attenuare gli effetti sgradevoli del-
l’aria inquinata durante i percorsi cittadini,
gli incolonnamenti, gli attraversamenti delle
gallerie e l’azionamento del lavacristallo
(con il caratteristico odore di alcool).AVVERTENZALa funzione del sensore
antinquinamento é subordinata alle condi-
zioni di sicurezza; pertanto disabilitando il
compressore del climatizzatore oppure a
temperatura esterna inferiore a 4°C il sen-
sore viene disabilitato. Il sensore può essere
comunque riabilitato premendo il pulsante
di ricircolo
v
fino a riportarlo in modalità
automatica. Al fine di garantire il buon
funzionamento del sensore
di incipiente appanna-
mento, non devono essere applicati
adesivi (porta bollo, disco orario
ecc.) nella zona di “controllo” tra
sensore e parabrezza. È necessario
quindi aver cura della pulizia del
parabrezza e del sensore stesso,
evitando l’eventuale accumulo di
polvere o di altre sostanze.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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L’inosservanza delle di-
sposizioni sopra riportate
può causare gravi danni al
cambio automatico.
TRAINO DELLA VETTURAAVVERTENZAPer il traino della vettura
rispettare le vigenti leggi locali. Attenersi inol-
tre a quanto riportato nel capitolo “In emer-
genza”.
Se la vettura deve essere trainata, osser-
vare le seguenti raccomandazioni:
– trasportare, se possibile, la vettura sul
pianale di un mezzo per il recupero dei vei-
coli;
– in caso di indisponibilità, trainare la vet-
tura sollevando da terra le ruote motrici (an-
teriori);
– se anche quest’ultima soluzione non
fosse praticabile, la vettura può essere trai-
nata per un tratto inferiore a 50 km ad una
velocità non superiore a 50 km/h.
Il traino deve essere effettuato con la leva
del cambio in posizione N.Le vetture con cambio au-
tomatico possono essere
trainate solo per brevi
tratti e a bassa velocità: se fosse
necessario un traino più lungo oc-
corre viaggiare con le ruote motrici
sollevate, affinché il cambio non
venga trascinato in rotazione du-
rante il traino.
Durante il traino della vet-
tura non avviare il motore.
ATTENZIONE
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
186
TAPPO SERBATOIO
CARBURANTE
(fig. 176)
Lo sblocco dello sportello di accesso al
tappo serbatoio carburante si effettua dal-
l’interno della vettura sollevando la parte
anteriore della leva (A).
Il tappo serbatoio carburante (A-
fig. 177) è provvisto di dispositivo anti-
smarrimento (B) che lo assicura allo spor-
tello (C) rendendolo imperdibile.
AVVERTENZALa chiusura ermetica del
serbatoio può determinare una leggera pres-
surizzazione. Un eventuale sfiato, mentre
si svita il tappo, è pertanto del tutto normale.
fig. 176
A0B0044m
fig. 177
A0B0045m
In caso di necessità sosti-
tuire il tappo serbatoio car-
burante solo con un altro
originale, o l’efficienza dell’im-
pianto recupero vapori benzina po-
trebbe essere compromessa.
APERTURA D’EMERGENZA
DELLO SPORTELLOIn caso di mancato funzionamento della
leva (A-fig. 176) è comunque possibile
aprire lo sportello tirando la cordicella (A-
fig. 178) posta sul lato destro del baga-
gliaio.fig. 178
A0B0388m
AVVERTENZAPer la vostra sicurezza
inoltre, prima di avviare il motore accerta-
tevi che la pistola di rifornimento sia cor-
rettamente inserita nel distributore di car-
burante.
Non avvicinarsi al bocchet-
tone del serbatoio con
fiamme libere o sigarette accese:
pericolo d’incendio.
Evitare anche di avvicinarsi troppo
al bocchettone con il viso, per non
inalare vapori nocivi.
ATTENZIONE
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CORRETTO USO DELLA VETTURA
193
– Non guidare per troppe ore consecutive,
ma effettuare delle soste periodiche per fare
un po’ di moto e ritemprare il fisico.
– Provvedere ad un costante ricambio d’a-
ria nell’abitacolo.
– Non percorrere mai discese a motore
spento: non si ha l’ausilio del freno motore,
del servofreno e del servosterzo, per cui l’a-
zione frenante richiede un maggiore sforzo
sul pedale e l’azione sterzante maggior
sforzo sul volante.
GUIDARE DI NOTTEEcco le principali indicazioni da seguire
quando si viaggia di notte.
– Guidare con particolare prudenza: di
notte le condizioni di guida sono più impe-
gnative.
– Ridurre la velocità, soprattutto su strade
prive di illuminazione.
– Ai primi sintomi di sonnolenza, fermarsi:
proseguire sarebbe un rischio per sé e per
gli altri. Riprendere la marcia solo dopo un
sufficiente riposo.
– Mantenere una distanza di sicurezza, ri-
spetto ai veicoli che precedono, maggiore
che di giorno: è difficile valutare la velocità
degli altri veicoli quando se ne vedono solo
le luci.
– Assicurarsi del corretto orientamento dei
fari: se sono troppo bassi, riducono la visi-
bilità e affaticano la vista. Se sono troppo
alti, possono infastidire i guidatori delle al-
tre vetture.
– Usare gli abbaglianti solo fuori città e
quando si è sicuri di non infastidire gli altri
guidatori.
– Incrociando un altro veicolo, se inseriti,
togliere gli abbaglianti e passare agli anab-
baglianti.
Allacciate sempre le cin-
ture, sia dei posti anteriori,
sia di quelli posteriori compresi gli
eventuali seggiolini per bambini.
Viaggiare senza le cinture allacciate
aumenta il rischio di lesioni gravi o
di morte in caso d’urto.
ATTENZIONE
Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler ag-
giuntivi, ruote in lega e coppe ruota
non di serie: potrebbero ridurre la
ventilazione dei freni e quindi la
loro efficienza in condizioni di fre-
nate violente e ripetute, oppure di
lunghe discese.
ATTENZIONE
Non viaggiare con oggetti
sul pavimento davanti al
sedile del guidatore: in caso di fre-
nata potrebbero incastrarsi nei pe-
dali rendendo impossibile accele-
rare o frenare.
ATTENZIONE
Attenzione all’ingombro di
eventuali sovratappeti: un
inconveniente anche modesto al-
l’impianto frenante potrebbe ri-
chiedere una maggior corsa del pe-
dale rispetto al normale.
ATTENZIONE
Acqua, ghiaccio e sale anti-
gelo sparso sulle strade si
possono depositare sui dischi freno,
riducendo l’efficacia frenante alla
prima frenata.
ATTENZIONE
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IN EMERGENZA
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TRAINO DELLA VERSIONE
2.0 JTS SELESPEEDAVVERTENZAPer versioni con cambio
Selespeed, assicurarsi che il cambio sia in fol-
le (N) (verificando che la vettura si muova
a spinta) ed operare come per il traino di una
normale vettura con cambio meccanico at-
tenendosi a quanto riportato in precedenza.
Qualora non fosse possibile mettere il cam-
bio in folle non effettuare l’operazione di
traino della vettura ma rivolgersi ai Servizi
Autorizzati Alfa Romeo.
TRAINO DELLA VERSIONE
CON CAMBIO AUTOMATICO
(2.5 V6 24V Q-SYSTEM)AVVERTENZAPer il traino della vettu-
ra rispettare le vigenti leggi locali. Attener-
si inoltre a quanto riportato alle pagine pre-
cedenti.
Se la vettura deve essere trainata, osser-
vare le seguenti raccomandazioni:
– trasportare, se possibile, la vettura sul pia-
nale di un mezzo per il recupero dei veicoli;
– in caso di indisponibilità, trainare la vet-
tura sollevando da terra le ruote motrici (an-
teriori);
– se anche quest’ultima soluzione non fos-
se praticabile, la vettura può essere traina-
ta per un tratto inferiore a 50 km ad una ve-
locità non superiore a 50 km/h.
Il traino deve essere effettuato con leva
del cambio in posizione N.L’inosservanza delle di-
sposizioni sopra riportate
può causare gravi danni al
cambio automatico.
Le vetture con cambio au-
tomatico possono essere
trainate solo per brevi trat-
ti e a bassa velocità: se fosse ne-
cessario un traino più lungo occor-
re viaggiare con le ruote motrici
sollevate, affinché il cambio non
venga trascinato in rotazione du-
rante il traino.
Durante il traino della vet-
tura non avviare il motore.
ATTENZIONE
Durante il traino della vet-
tura non avviare il motore.
ATTENZIONE
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MANUTENZIONE DELLA VETTURA
248
È utile tuttavia ricordare che la Manuten-
zione Programmata non esaurisce comple-
tamente tutte le esigenze della vettura: an-
che nel periodo iniziale prima del taglian-
do dei 20.000 km e successivamente, tra
un tagliando e l’altro, sono per sempre ne-
cessarie le ordinarie attenzioni come ad
esempio il controllo sistematico con even-
tuale ripristino del livello dei liquidi, della
pressione dei pneumatici ecc...
AVVERTENZAI tagliandi di Manuten-
zione Programmata sono prescritti dal Co-
struttore. La mancata esecuzione degli stes-
si può comportare la decadenza della ga-
ranzia.
Il servizio di Manutenzione Programmata
viene prestato da tutti i Servizi Autorizzati
Alfa Romeo, a tempi prefissati.Se durante l’effettuazione di ciascun in-
tervento, oltre alle operazioni previste, si do-
vesse presentare la necessità di ulteriori so-
stituzioni o riparazioni, queste potranno ve-
nire eseguite solo con l’esplicito accordo del
Cliente.
AVVERTENZASi consiglia di segnala-
re subito ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
eventuali piccole anomalie di funziona-
mento, senza attendere l’esecuzione del
prossimo tagliando.
MANUTENZIONE
PROGRAMMATAUna corretta manutenzione è determi-
nante per garantire alla vettura una lunga
vita in condizioni ottimali.
Per questo Alfa Romeo ha predisposto una
serie di controlli e di interventi di manuten-
zione ogni 20.000 km.
AVVERTENZAA 2000 km dalla sca-
denza di manutenzione il display Infocen-
ter propone la visualizzazione “MANUTEN-
ZIONE PROGRAMMATA TRA” la quale viene
riproposta, ruotando la chiave di avviamen-
to in posizione MAR, ogni 200 km. Per
ulteriori dettagli vedere “Manutenzione pro-
grammata” nel paragrafo “Display Infocen-
ter” al capitolo “Conoscenza della vettura”.
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MANUTENZIONE DELLA VETTURA
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FILTRO GASOLIOSCARICO DELL’ACQUA
DI CONDENSA
La presenza di acqua nel
circuito di alimentazione
può arrecare gravi danni a
tutto il sistema d’iniezione e cau-
sare irregolarità nel funzionamen-
to del motore. Nel caso che si ac-
cenda durante la marcia la spia
c,
presente per versioni/mercati ove
previsto, rivolgersi al più presto ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo per
l’operazione di spurgo.
Utilizzando la vettura abi-
tualmente su terreni pol-
verosi, la sostituzione del
filtro dovrà essere effettuata ad
intervalli più brevi di quelli pre-
scritti nel Piano di Manutenzione
Programmata.Qualunque operazione di
pulizia del filtro può dan-
neggiarlo, arrecando di con-
seguenza gravi danni al motore.
FILTRO ARIAIl filtro aria è collegato ai dispositivi di ri-
levamento temperatura e portata aria che
inviano alla centralina segnali elettrici ne-
cessari al corretto funzionamento del siste-
ma di iniezione ed accensione.
Pertanto, per il corretto funzionamento del
motore e per il contenimento dei consumi
e delle emissioni allo scarico, è indispensa-
bile che sia sempre in perfetta efficienza.
Le operazioni relative al-
la sostituzione del filtro, se
non eseguite correttamen-
te e con le dovute precauzioni, pos-
sono compromettere la sicurezza di
marcia della vettura. Per l’esecu-
zione di questa operazione si rac-
comanda di rivolgersi ai Servizi Au-
torizzati Alfa Romeo.