ESP Alfa Romeo 166 2006 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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Controllare periodica-
mente che i fori laterali
(C-fig. 130) per lo scari-
co dell’acqua siano liberi.
TETTO APRIBILE
(a richiesta per versioni/mercati
ove previsto)
Il funzionamento è possibile solo con la
chiave d’avviamento in posizione MAR.
APERTURA-CHIUSURA
A SCORRIMENTO
(
fig. 128-129-130)
Premendo il pulsante di comando (A-
fig. 128) sull’estremità (1) il tetto si
apre; premendo sull’estremità (2) il tet-
to si chiude.
Al rilascio dell’interruttore, il tetto si ar-
resta nella posizione in cui si trova.
377PGSm
fig. 129
348PGSm
fig. 128 Non aprire il tetto in pre-
senza di neve o ghiaccio:
si rischia di danneggiarlo.
All’apertura del tetto apribile si solleva
un piccolo spoiler (B-fig. 129) che de-
via il flusso dell’aria.
L’uso improprio del tetto
apribile può essere peri-
coloso. Prima e durante il suo azio-
namento, accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al ri-
schio di lesioni provocate sia diret-
tamente dal tetto in movimento
che da oggetti personali trascinati
o urtati dal tetto stesso.
ATTENZIONE
Scendendo dalla vettura,
togliere sempre la chiave
d’avviamento per evitare che il
tetto apribile azionato inavverti-
tamente, costituisca un pericolo per
chi rimane a bordo.
ATTENZIONE
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DISPOSITIVI PER RIDURRE LE
EMISSIONI(motori a benzina)
Convertitori catalitici
L’impianto di scarico è dotato di un si-
stema di catalizzatori, costituiti da leghe
di metalli nobili alloggiati in contenitori di
acciaio inossidabile che resistono alle ele-
vate temperature di funzionamento.
I catalizzatori convertono gli idrocarburi
incombusti, l’ossido di carbonio e gli ossi-
di di azoto presenti nei gas di scarico (an-
che se in quantità minima, grazie ai siste-
mi di accensione ed iniezione elettronica)
in composti non inquinanti.
IMPIEGO DI MATERIALI
NON NOCIVI PER L’AMBIENTE
Nessun componente della vettura contie-
ne amianto. Le imbottiture e l’impianto di
climatizzazione sono privi di CFC (Cloro-
fluorocarburi), i gas ritenuti responsabili
della distruzione della fascia di ozono.
I coloranti e i rivestimenti anticorrosione
della bulloneria non contengono né cad-
mio né cromo, che possono inquinare aria
e falde acquifere.
SALVAGUARDIA
DELL’AMBIENTE
La progettazione e la realizzazione della
vettura sono state sviluppate mirando
non solo ai tradizionali aspetti di presta-
zioni e sicurezza, ma tenendo conto delle
sempre più pressanti problematiche di ri-
spetto e salvaguardia dell’ambiente.
Le scelte dei materiali, delle tecniche e
di particolari dispositivi sono il risultato di
un lavoro che consente di limitare drasti-
camente le influenze nocive sull’ambien-
te, garantendo il rispetto delle più severe
normative internazionali.
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– Usare prevalentemente il freno moto-
re ed evitare comunque frenate brusche.
– Durante i periodi invernali, anche le
strade apparentemente asciutte possono
presentare tratti ghiacciati. Attenzione quin-
di nel percorrere tratti stradali poco esposti
al sole, costeggiati da alberi o rocce, sui
quali può essere rimasto del ghiaccio.
AVVERTENZAPer evitare danni ai
pneumatici non marciare su tratti non in-
nevati con le catene montate. In casi
estre
mi procedere molto lentamente e co-
munque togliere le catene appena possi-
bile. Durante la marcia su fondo innevato,
con le catene da neve montate, può esse-
re utile disinserire la funzione ASR del si-
stema VDC (se presente): in queste con-
dizioni infatti, lo slittamento delle ruote
motrici in fase di spunto permette di otte-
nere una maggiore trazione.
FRENI
I freni sono un organo fondamentale per
la sicurezza della guida ed è quindi im-
portantissimo che siano sempre in perfet-
ta efficienza.
Per un uso corretto dei freni e per assi-
curare una migliore efficienza e una mi-
nor usura degli stessi, si raccomanda di
attenersi alle seguenti avvertenze:– Non guidare con il piede appoggiato
al pedale del freno.
– Accertarsi che il movimento del peda-
le non sia ostacolato dal tappetino o da
qualsiasi altro oggetto.
– Controllare l
’efficienza dell’impianto
frenante soprattutto prima di un lungo
viaggio.
– Controllare sul quadro strumenti la spia
minimo livello liquido freni e freno a mano
x: se, durante la marcia, la spia xsi
illumina e resta accesa verificare che il fre-
no a mano non sia inserito. Se il freno a
mano non è inserito arrestare immediata-
mente la vettura e verificare il livello del li-
quido freni; riscontrando tale livello irrego-
lare è necessario fare eliminare immediata-
mente l’eventuale anomalia nel circuito.
L’accensione della spia
d, quando si agi-
sce sul pedale del freno, segnala che i pat-
tini freno anteriori hanno raggiunto lo spes-
sore minimo consentito; provvedere, appe-
na possibile, alla loro sostituzione presso i
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
– Il liquido freni è igroscopico (cioè assor-
be umidità); sostituirlo quindi ogni due an-
ni, indipendentemente dai chilometr
i percor-
si, al fine di evitare anomalie di frenatura.
SERVOFRENO
La vettura è equipaggiata di servofreno
(attivo solo con motore in moto). A mo-
tore fermo viene conseguentemente ri-
chiesto uno sforzo maggiore per ottenere
lo stesso effetto frenante.
SISTEMA ANTIBLOCCAGGIO
RUOTE (ABS)
L’autovettura è dotata di sistema anti-
bloccaggio ruote (ABS) con correttore di
frenata elettronico (EBD); si raccomanda
di tenere conto delle seguenti raccoman-
dazioni:
– Durante l’azione frenante il pedale
freno può essere soggetto a leggere pul-
sazioni che indicano l’intervento del siste-
ma antibloccaggio ruote.
– Le prestazioni del sistema, in termini
di sicurezza attiva, non devono indurre il
conducente a correre rischi inutil
i e non
giustificati.
– La condotta di guida deve essere co-
munque adeguata alle condizioni atmo-
sferiche, alla viabilità ed al traffico.
– La massima decelerazione realizzabile
è sempre comunque dipendente dal-
l’aderenza tra pneumatico e fondo stradale.
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È ovvio che, in presenza di neve o ghiac-
cio, l’aderenza assume valori molto ridot-
ti e quindi, in tali condizioni, lo spazio
d’arresto rimane elevato, anche con il si-
stema ABS.SISTEMA VDC (VEHICLE
DYNAMICS CONTROL)
Il VDC è un sistema elettronico di control-
lo della stabilità della vettura che, interve-
nendo sulla coppia motrice e frenando in
modo differenziato le ruote, in caso di per-
dita di aderenza, contribuisce a riportare
la vettura nella corretta traiettoria.
Quando i sensori rilevano le condizioni
che porterebbero allo slittamento della
vettura, il sistema VDC interviene sul mo-
tore e sui freni generando un coppia sta-
bilizzante.
BRAKE ASSIST (assistenza
nelle frenate d’emergenza)
Il sistema, non escludibile, riconosce le
frenate d’emergenza in base alla velocità
di azionamento del pedale freno, consen-
tendo di intervenire più velocemente sul-
l'impianto frenante.
Sulle vetture dotate di sistema VDC, il
Brake Assist viene disattivato in caso di a-
varia all'impianto VDC stesso, segnalato
dall’accensione della relativa spia.
L’ABS non dispensa il con-
ducente da una guida pru-
dente, soprattutto in presenza di
fondo stradale ghiacciato, innevato
o bagnato.
ATTENZIONE
La vettura è dotata di cor-
rettore elettronico di fre-
nata (EBD). L’accensione contem-
poranea delle spie
>excon
motore in moto indica un’anomalia
del sistema EBD; in questo caso con
frenate violente si può avere un
bloccaggio precoce delle ruote po-
steriori, con possibilità di sbanda-
mento. Guidando con estrema cau-
tela raggiungere immediatamente
la più vicina officina autorizzata
Alfa Romeo per la verifica dell’im-
pianto.
ATTENZIONE
L’accensione della sola spia
>con il motore in moto
indica normalmente anomalia del
solo sistema ABS. In questo caso
l’impianto frenante mantiene la
sua efficacia, pur senza fruire del
dispositivo antibloccaggio. In tali
condizioni anche la funzionalità del
sistema EBD può risultare ridotta.
Anche in questo caso si racco-
manda di raggiungere immediata-
mente la più vicina officina auto-
rizzata Alfa Romeo guidando in
modo da evitare brusche frenate,
per la verifica dell’impianto.
ATTENZIONE
Le prestazioni del sistema,
in termini di sicurezza at-
tiva, non devono indurre il condu-
cente a correre rischi inutili e non
giustificati. La condotta di guida
dev’essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla
visibilità ed al traffico. La respon-
sabilità per la sicurezza stradale
spetta sempre e comunque al con-
ducente della vettura.
ATTENZIONE
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–Verificare che i vari utilizzatori (proiet-
tori, frecce, ecc.) funzionino correttamente.
AVVERTENZAPer la corretta esecu-
zione delle operazioni elencate, fare riferi-
mento ai singoli argomenti trattati nel ca-
pitolo “Manutenzione della vettura”.
TRASMETTITORI
RADIO E TELEFONI
CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellula-
ri, CB e similari) non possono essere usati
all’interno della vettura, a meno di utiliz-
zare un’antenna separata montata ester-
namente alla vettura stessa.
AVVERTENZAL’impiego di tali dispo-
sitivi all’interno dell’abitacolo (senza an-
tenna esterna) può causare, oltre a poten-
ziali danni per la salute dei passeggeri,
malfunzionamenti ai sistemi elettronici di
cui
la vettura è equipaggiata, compromet-
tendo la sicurezza della vettura stessa.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-
cezione da tali apparati può risultare de-
gradata dall’effetto schermante della
scocca della vettura.
Per quanto riguarda l’impiego dei telefoni
cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di omo-
logazione ufficiale , si raccomanda di
attenersi scrupolosamente alle istruzioni for-
nite dal costruttore del telefono cellulare.
INSTALLAZIONE
DISPOSITIVI ELETTRICI/
ELETTRONICI
I dispositivi elettrici/elettronici installati
successivamente all’acquisto della vettura
e nell’ambito del servizio post vendita de-
vono essere provvisti del contrassegno:
Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio
di apparecchiature ricetrasmittenti a con-
dizione che le installazioni vengano ese-
guite a regola d’arte, rispettando le indi-
cazion
i del costruttore, presso un centro
specializzato.
AVVERTENZAIl montaggio di dispo-
sitivi che comportino modifiche delle ca-
ratteristiche della vettura, possono deter-
minare il ritiro del permesso di circolazio-
ne da parte delle autorità preposte e l’e-
ventuale decadimento della garanzia limi-
tatamente ai difetti causati dalla predetta
modifica o ad essa direttamente o indiret-
tamente riconduci
bili.
Fiat Auto S.p.A. declina ogni responsabi-
lità per i danni derivanti dall’installazione
di accessori non forniti o raccomandati da
Fiat Auto S.p.A. ed installati non in
conformità delle prescrizioni fornite.
Questa operazione deve
essere eseguita all’aperto.
I gas di scarico contengono ossido
di carbonio, gas fortemente tossico
e letale.
ATTENZIONE
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Per evitare danni al-
l’impianto elettrico della
vettura, seguire scrupo-
losamente le istruzioni del co-
struttore dei cavi, i quali devono
essere di sufficiente sezione ed
abbastanza lunghi, affinché le
due vetture non si tocchino.
Evitare rigorosamente di
impiegare un carica bat-
teria rapido per l’avvia-
mento d’emergenza: potreste
danneggiare i sistemi elettronici e
in particolare le centraline che ge-
stiscono le funzioni di accensione
e alimentazione.
Le operazioni di connes-
sione e sconnessione dei
morsetti batteria della
vettura generano tensioni che pos-
sono provocare problemi ai sistemi
elettronici di vettura. Tale opera-
zione deve essere quindi eseguita
da personale esperto.
Al termine dell’operazione rimontare la
copertura della batteria.
AVVERTENZASe la batteria era
completamente scarica può essere neces-
sario eseguire la procedura di “autoap-
prendimento” del sistema I.C.S. Alfa Ro-
meo nel seguente modo:
– Lasciar funzionare al minimo il moto-
re per permettere alla batteria di ricaricar-
si e garantire il successivo avviamento.
– Spegnere il motore.
– Ruotare la chiave di avviamento su
MARe lasciarla in questa posizione da
30 secondi a 1 minuto, quindi ruotarla
sulla posizione STOPper circa 5÷10 se-
condi, dopodiché si può avviare il motore.
Questa procedura di av-
viamento deve essere ese-
guita da personale esperto poiché
manovre scorrette possono provo-
care scariche elettriche di notevole
intensità. Inoltre il liquido conte-
nuto nella batteria è velenoso e
corrosivo, evitare il contatto con la
pelle e gli occhi. Si raccomanda di
non avvicinarsi alla batteria con
fiamme libere o sigarette accese e
di non provocare scintille.
ATTENZIONE
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202 MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
PRECAUZIONI
Nel vano motore sono presenti molti or-
gani in movimento, organi ad alta tempe-
ratura e cavi ad alta tensione che posso-
no costituire per l’operatore inesperto se-
rio pericolo.
Effettuando operazioni di manutenzione
osservare scrupolosamente le seguenti
precauzioni:
– Arrestare il motore ed aspettare che si
raffreddi.
– Fare attenzione alla ventola del radia-
tore. Essa potrebbe mettersi in moto au-
tomaticamente in funzione della tempera-
tura del liqu
ido di raffreddamento.
– Non fumare e non usare fiamme libere.
– Tenere sempre a portata di mano un
estintore.
– Non usare il cric in dotazione alla vet-
tura per sollevarla ed effettuare controlli
al di sotto di essa.La manutenzione del
veicolo deve essere af-
fidata alla Rete Assi-
stenziale Alfa Romeo. Per quegli
interventi di ordinaria e minuta
manutenzione e riparazioni ese-
guibili in proprio, accertarsi sem-
pre di avere l’attrezzatura ade-
guata, i ricambi originali Alfa Ro-
meo ed i liquidi di consumo; in o-
gni caso, non eseguire tali opera-
zioni se non si ha alcuna espe-
rienza.
Il cric in dotazione alla vet-
tura è previsto per il solo
impiego in occasione della sostitu-
zione di una ruota. Per esigenze di-
verse da questa, il sollevamento
della vettura deve rispettare mo-
dalità particolari. Si raccomanda
pertanto di far eseguire l’opera-
zione presso i Servizi Autorizzati
Alfa Romeo.
ATTENZIONE
PERICOLO-GRAVI LESIONI.
In caso di operazioni di con-
trollo o manutenzione nel vano mo-
tore, porre particolare attenzione
a non urtare con la testa l’estre-
mità del cofano sollevato.
ATTENZIONE
Attenzione a sciarpe, cra-
vatte e capi di abbiglia-
mento non aderenti: potrebbero es-
sere trascinati dagli organi in mo-
vimento.
ATTENZIONE
Non fumate mai durante
gli interventi nel vano
motore: potrebbero essere presenti
gas e vapori infiammabili, con ri-
schio di incendio.
ATTENZIONE
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206 PIANO DI ISPEZIONE
ANNUALE
Per le vetture con un chilome-
traggio annuale inferiore ai
20.000 km (ad esempio circa
10.000 km), è consigliato un pia-
no di ispezione annuale con i se-
guenti contenuti:
– Controllo condizioni/usura pneumati-
ci ed eventuale regolazione pressione
(compreso ruotino di scorta).
– Controllo funzionamento impianto di
illuminazione (fari, indicatori di direzione,
emergenza, vano bagagli, abitacolo, por-
taoggetti, spie quadro strumenti, ecc.).
– Controllo funzionamento impianto ter-
gilavacristallo e registrazione spruzzatori.
– Controllo posiziona
mento/usura
spazzole tergicristallo.
– Controllo condizioni e usura pattini
freni a disco anteriori.– Controllo visivo condizioni: motore,
cambio, trasmissione, tratti rigidi e flessi-
bili delle tubazioni (scarico - alimentazio-
ne carburante - freni) elementi in gomma
(cuffie - manicotti - boccole ecc.);
– Controllo stato pulizia serrature cofa-
no motore e baule, pulizia e lubrificazio-
ne leverismi.
– Controllo stato di carica e livello liqui-
do batteria (elettrolito);
– Controllo visivo condizioni cinghie co-
mandi vari.
– Controllo ed eventuale ripristino livel-
lo liquidi (raffreddamento motore, freni,
lavacristalli, batteria ecc.).
– Controllo ed eventuale sostituzione o-
lio motore e filtro olio;
– Controllo ed eventuale sostituzione fil-
tro antipolline;
– Controllo ed eventuale sostituzione fil-
tro aria.
INTERVENTI AGGIUNTIVI
Ogni 1000 kmo prima di lunghi
viaggi controllare ed eventualmente ripri-
stinare:
–livello liquido di raffreddamento mo-
tore
–livello liquido freni/comando idrauli-
co frizione
–livello liquido servosterzo
–livello liquido lavacristallo e lavafari
– pressione e condizione dei pneumatici.
– funzionamento impianto di illumi
nazio-
ne (fari, indicatori di direzione, emergen-
za, ecc.)
– funzionamento impianto tergi/lavacri-
stallo e posizionamento/usura spazzole
tergicristallo/tergilunotto.
Ogni 3000 km controllare ed even-
tualmente ripristinare il livello dell’olio
motore.
Ogni 5000 km (solo per motori a
gasolio): spurgo dell’acqua di condensa
dal filtro.
Si consiglia l’
uso dei prodotti della
FL Selenia, studiati e realizzati espres-
samente per le vetture Alfa Romeo (vede-
re la tabella “Fluidi e lubrificanti” nel ca-
pitolo “Caratteristiche tecniche”).
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208
Attenzione, durante i
rabbocchi, a non confon-
dere i vari tipi di liquidi:
sono tutti incompatibili fra di
loro e si potrebbe danneggiare
gravemente la vettura.
Se la vettura viene
usata frequentemente
per il traino di rimorchi,
occorre ridurre l’intervallo tra
una manutenzione programmata
e l’altra.
La manutenzione della
vettura deve essere affi-
data alla Rete Assisten-
ziale Alfa Romeo. Per quegli inter-
venti di ordinaria e minuta manu-
tenzione e riparazioni eseguibili in
proprio, accertarsi sempre di avere
l’attrezzatura adeguata, i ricambi
originali Alfa Romeo ed i liquidi di
consumo; in ogni caso, non esegui-
re tali operazioni se non si ha al-
cuna esperienza.
Non fumate mai durante
interventi nel vano mo-
tore: potrebbero essere presenti
gas e vapori infiammabili, con ri-
schio di incendio.
ATTENZIONE
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214
A0D0100m
fig. 7La miscela anticongelante
contenuta nel circuito di
raffreddamento ne ga-
rantisce la protezione fino alla
temperatura di –35 °C.
VERIFICA E RABBOCCO
LIVELLO LIQUIDO
DI RAFFREDDAMENTO (
fig. 7)
Verificare periodicamente il livello del li-
quido di raffreddamento nel serbatoio di
espansione assicurandosi che, a freddo e
con vettura in piano, esso sia compreso
tra i riferimenti MIN e MAX.
Se il livello è insufficiente, svitare il tap-
po (A) del serbatoio di espansione e pro-
cedere al rabbocco.Per eventuali rabbocchi
utilizzare fluido dello
stesso tipo contenuto
nell’impianto di raffreddamento.
A motore caldo non to-
gliere il tappo dal serba-
toio di espansione, onde evitare
ustioni.
ATTENZIONE
L’impianto di raffredda-
mento è pressurizzato.
Sostituire eventualmente il tappo
solo con un altro originale, o l’ef-
ficienza dell’impianto potrebbe es-
sere compromessa.
ATTENZIONE