manutenzione Alfa Romeo Giulietta 2018 Manuale del proprietario (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2018, Model line: Giulietta, Model: Alfa Romeo Giulietta 2018Pages: 228, PDF Dimensioni: 3.58 MB
Page 68 of 228
temporaneamente la spia
lampeggerà per circa 75 secondi e
successivamente resterà accesa a luce
fissa; contemporaneamente sul display
verrà visualizzato un messaggio
dedicato.
Tale segnalazione viene visualizzata
anche in seguito ad uno spegnimento e
successivo riavviamento del motore,
qualora non venissero ripristinate le
condizioni di corretto funzionamento.
AVVERTENZE
ATTENZIONE
47)Se il sistema segnala la caduta di
pressione su uno specifico pneumatico, si
raccomanda di controllare la pressione su
tutti e quattro.
48)L' iTPMS non esime il guidatore
dall'obbligo di controllare la pressione degli
pneumatici ogni mese; non è da intendersi
come un sistema sostitutivo della
manutenzione oppure di sicurezza.
49)La pressione degli pneumatici deve
essere verificata con pneumatici freddi. Se,
per qualsiasi motivo, si controlla la pressione
con gli pneumatici caldi, non ridurre la
pressione anche se è superiore al valore
previsto, ma ripetere il controllo quando gli
pneumatici saranno freddi.50)Il sistema iTPMS non è in grado di
segnalare perdite improvvise della
pressione degli pneumatici (ad es. lo scoppio
di uno pneumatico). In questo caso arrestare
la vettura frenando con cautela e senza
effettuare sterzate brusche.
51)Il sistema fornisce unicamente un avviso
di bassa pressione degli pneumatici: non è in
grado di gonfiarli.
52)Il gonfiaggio insufficiente degli
pneumatici aumenta i consumi di
combustibile, riduce la durata del
battistrada e può influire sulla capacità di
guidare la vettura in modo sicuro.
CINTURE DI SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE DI
SICUREZZA
Indossare la cintura tenendo il busto
eretto ed appoggiato contro lo schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la
linguetta 1 fig. 40 ed inserirla nella sede
della fibbia 3, fino a percepire lo scatto di
blocco.
Se durante l’estrazione della cintura
questa dovesse bloccarsi, occorre
lasciarla riavvolgere per un breve tratto
ed estrarla nuovamente evitando
manovre brusche.
Per slacciare le cinture premere il
pulsante 2 ed accompagnare la cintura
durante il riavvolgimento, per evitare che
si attorcigli.
53)
40A0K0659C
66
SICUREZZA
Page 71 of 228
SEDILI POSTERIORI (spia n°2, n°3 e
n°4)
Per i posti posteriori la segnalazione
avviene solo quando una qualunque delle
cinture viene slacciata (colore rosso
lampeggiante).
In questa condizione la spia relativa alla
cintura che è stata slacciata inizia a
lampeggiare (colore rosso lampeggiante)
per la durata di circa 30 secondi. Viene
inoltre emessa una segnalazione
acustica.
Nel caso vengano slacciate più cinture, la
segnalazione visiva (di colore rosso
lampeggiante) ha inizio e termina in modo
indipendente per ogni spia. La
segnalazione diventerà di colore verde
quando si riallaccerà la rispettiva cintura
di sicurezza.
Dopo circa 30 secondi dall'ultima
segnalazione le spie relative ai posti
posteriori si spegneranno,
indipendentemente dallo stato della
cintura (rosso o verde).
AVVERTENZE
Le spie restano tutte spente se, ruotando
la chiave di avviamento in posizione MAR,
tutte le cinture (anteriori e posteriori)
risultano già allacciate.
Tutte le spie si accendono nel momento in
cui almeno una cintura passa da allacciata
a slacciata o viceversa.
PRETENSIONATORI
56) 57)
La vettura è dotata di pretensionatori per
le cinture di sicurezza anteriori che, in
caso di urto frontale violento, richiamano
di alcuni centimetri il nastro delle cinture,
garantendo così la perfetta aderenza
delle cinture al corpo degli occupanti
prima che inizi l’azione di trattenimento.
L’attivazione dei pretensionatori è
riconoscibile dall’arretramento del nastro
verso l’arrotolatore.
La vettura è inoltre dotata di un secondo
dispositivo di pretensionamento
(installato in zona batticalcagno):
l’avvenuta attivazione è riconoscibile
dall’accorciamento del cavo metallico.
Durante l’intervento del pretensionatore
si può verificare una leggera emissione di
fumo; questo fumo non è nocivo e non
indica un principio di incendio.
AVVERTENZA Per avere la massima
protezione dall’azione del
pretensionatore, indossa la cintura
tenendola bene aderente al busto e al
bacino.
Il pretensionatore non necessita di alcuna
manutenzione né lubrificazione:
qualunque intervento di modifica delle
sue condizioni originali ne invalida
l’efficienza.Se per eventi naturali eccezionali (ad es.
alluvioni, mareggiate, ecc.) il dispositivo
fosse stato interessato da acqua e/o
fanghiglia, è necessario rivolgersi alla
Rete Assistenziale Alfa Romeo per farlo
sostituire.
LIMITATORI DI CARICO
Per aumentare la protezione in caso di
incidente, gli arrotolatori delle cinture di
sicurezza anteriori sono dotati, al loro
interno, di un dispositivo che consente di
dosare la forza che agisce sul torace e
sulle spalle durante l’azione di
trattenimento delle cinture in caso di urto
frontale.
AVVERTENZE PER L’IMPIEGO DELLE
CINTURE DI SICUREZZA
Rispettare (e far osservare agli occupanti
della vettura) tutte le disposizioni
legislative locali riguardo l’obbligo e le
modalità di utilizzo delle cinture. Allaccia
sempre le cinture di sicurezza prima di
metterti in viaggio.
58) 59)
L’uso delle cinture è necessario anche per
le donne in gravidanza: anche per loro e
per il nascituro il rischio di lesioni in caso
d’urto è minore se indossano le cinture.
Le donne in gravidanza devono
posizionare la parte inferiore del nastro
molto in basso, in modo che passi sopra al
bacino e sotto il ventre fig. 44.
69
Page 72 of 228
Il nastro della cintura non deve essere
attorcigliato. La parte superiore deve
passare sulla spalla e attraversare
diagonalmente il torace. La parte
inferiore deve risultare aderente al
bacino fig. 45 e non all’addome
dell'occupante. Non utilizzare dispositivi
(mollette, fermi, ecc.) che tengano le
cinture non aderenti al corpo degli
occupanti.Ogni cintura di sicurezza deve essere
utilizzata da una sola persona: non
trasportare bambini sulle ginocchia degli
occupanti utilizzando le cinture di
sicurezza per la protezione di entrambi
fig. 46. In generale non allacciare alcun
oggetto alla persona.
MANUTENZIONE DELLE CINTURE DI
SICUREZZA
Utilizzare sempre le cinture con il
nastro ben disteso, non attorcigliato;
accertarsi che questo possa scorrere
liberamente senza impedimenti;
a seguito di un incidente di una certa
entità, sostituire la cintura indossata,
anche se in apparenza non sembra
danneggiata. Sostituire comunque la
cintura in caso di attivazione dei
pretensionatori;
verificare il funzionamento della
cintura di sicurezza nel seguente modo:
agganciare la cintura di sicurezza e tirarla
energicamente;
evitare che gli arrotolatori vengano
bagnati: il loro corretto funzionamento è
garantito solo se non subiscono
infiltrazioni d’acqua;
sostituire la cintura quando sono
presenti tracce di logorio o tagli.
ATTENZIONE
56)Il pretensionatore è utilizzabile una sola
volta. Dopo la sua attivazione rivolgersi alla
Rete Assistenziale Alfa Romeo per farlo
sostituire.
57)È severamente proibito smontare o
manomettere i componenti della cintura di
sicurezza e del pretensionatore. Qualsiasi
intervento deve essere eseguito da
personale qualificato e autorizzato.
Rivolgersi sempre alla Rete Assistenziale
Alfa Romeo dedicata.
58)Per avere la massima protezione tenere
lo schienale in posizione eretta, appoggiare
bene la schiena e tenere la cintura di
sicurezza ben aderente al busto e al bacino.
Allacciare sempre le cinture, sia dei posti
anteriori, sia di quelli posteriori! Viaggiare
senza le cinture allacciate aumenta il rischio
di lesioni gravi o di morte in caso d’urto.
59)Se la cintura è stata sottoposta ad una
forte sollecitazione, ad esempio in seguito
ad un incidente, bisogna provvedere alla sua
completa sostituzione insieme agli
ancoraggi, alle viti di fissaggio degli
ancoraggi stessi ed al pretensionatore;
infatti, anche se non presenta difetti visibili,
la cintura potrebbe aver perso le sue
proprietà di resistenza.44A0K0250C
45A0K0012C
46A0K0013C
70
SICUREZZA
Page 121 of 228
SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA
CRIC
115) 116) 117) 118) 119) 120)
È opportuno sapere che:
la massa del cric è di 1,76 kg;
il cric non richiede nessuna
regolazione;
il cric non è riparabile; in caso di
guasto deve essere sostituito con un
altro originale;
nessun utensile, al di fuori della
manovella di azionamento, è montabile
sul cric.
Manutenzione del cric:
evitare che sulla “vite senza fine” si
formino accumuli di sporcizia;
mantenere lubrificata la “vite senza
fine”;
non modificare il cric per nessun
motivo.
Condizioni di non utilizzo del cric:
temperature inferiori ai -40°C
su terreno sabbioso o fangoso
su terreno con dislivelli
su strada con elevata pendenza
in condizioni climatiche estreme:
temporali, tifoni, cicloni, bufere di neve,
tempeste, ecc.
a diretto contatto col motore o per
riparazioni sotto il veicolo
su imbarcazioni.Procedere alla sostituzione ruota
operando come segue:
fermare la vettura in posizione che
non costituisca pericolo per il traffico e
permetta di sostituire la ruota agendo
con sicurezza. Il terreno deve essere
possibilmente in piano e
sufficientemente compatto;
spegnere il motore, tirare il freno a
mano ed inserire la 1amarcia oppure la
retromarcia. Indossare il giubbotto
catarifrangente (obbligatorio per legge)
prima di scendere dalla vettura;
aprire il bagagliaio e sollevare verso
l'alto il tappeto di rivestimento tramite la
linguetta;
utilizzando la chiave 1 fig. 87 ubicata
nel contenitore portattrezzi, svitare il
dispositivo di bloccaggio, prendere il
contenitore portattrezzi 2 e portalo
accanto alla ruota da sostituire; preleva
poi il ruotino di scorta 3;
prendere la chiave 1 fig. 88 ed
allentare di circa un giro i bulloni di
fissaggio. Per le versioni dotate di cerchi
in lega scuotere la vettura per facilitare il
distacco del cerchio dal mozzo della
ruota;
posizionare il cric sotto la vettura,
vicino alla ruota da sostituire. Sulle
versioni che ne sono provviste, fare
attenzione a non danneggiare il riparo
aerodinamico in plastica;
azionare il dispositivo 1 fig. 89 in
modo da distendere il cric, sin quando la
parte superiore si inserisce
correttamente sul longherone nel punto
indicato dalla freccia
fig. 89. I punti di
sollevamento 3 sono indicati in fig. 90.
87A0K0649C
88A0K0650C
119
Page 124 of 228
ATTENZIONE
115)Il ruotino di scorta è specifico per la
vettura: non usarlo su veicoli di modello
diverso, né utilizzare ruotini di altri modelli
sulla vettura. Il ruotino di scorta deve essere
usato solo in caso di emergenza. L'impiego
deve essere ridotto al minimo indispensabile
e la velocità non deve superare gli 80 km/h.
Sul ruotino è applicato un adesivo di colore
arancione, sul quale sono riassunte le
principali avvertenze sull'impiego del ruotino
stesso e le relative limitazioni d'uso.
L'adesivo non deve assolutamente essere
rimosso o coperto. Sul ruotino non deve
assolutamente essere applicata alcuna
coppa ruota.
116)Segnalare la presenza della vettura
ferma secondo le disposizioni vigenti: luci di
emergenza, triangolo rifrangente, ecc. È
opportuno che le persone a bordo scendano,
specialmente se la vettura è molto carica, ed
attendano che si compia la sostituzione
sostando fuori dal pericolo del traffico. In
caso di strade in pendenza o dissestate,
posizionare sotto le ruote dei cunei o altri
materiali adatti a bloccare la vettura.117)Le caratteristiche di guida della
vettura, con il ruotino montato, risultano
modificate. Evitare accelerate e frenate
violente, brusche sterzate e curve veloci. La
durata complessiva del ruotino di scorta è di
circa 3000 km, dopo tale percorrenza lo
pneumatico relativo deve essere sostituito
con un altro dello stesso tipo. Non installare
in alcun caso uno pneumatico tradizionale su
di un cerchio previsto per l’uso come ruotino
di scorta. Far riparare e rimontare la ruota
sostituita il più presto possibile. Non è
consentito l’impiego contemporaneo di due o
più ruotini. Non ingrassare i filetti dei bulloni
prima di montarli: potrebbero svitarsi
spontaneamente.
118)Il cric serve solo per la sostituzione di
ruote sulla vettura a cui è in dotazione
oppure su vetture dello stesso modello. Sono
assolutamente da escludere impieghi diversi
come ad esempio sollevare vetture di altri
modelli. In nessun caso, utilizzarlo per
riparazioni sotto la vettura. Il non corretto
posizionamento del cric può provocare la
caduta della vettura sollevata. Non
utilizzare il cric per portate superiori a quella
indicata sull’etichetta che vi si trova
applicata. Sul ruotino di scorta non possono
essere montate le catene da neve, pertanto
se si fora uno pneumatico anteriore (ruota
motrice) e si ha la necessità di impiego delle
catene, occorre prelevare dall’asse
posteriore una ruota normale e montare il
ruotino al posto di quest’ultima. In questo
modo, avendo due ruote normali motrici
anteriori, si possono montare su queste le
catene da neve.119)Un montaggio errato della coppa ruota
può causarne il relativo distacco quando la
vettura è in marcia. Non manomettere
assolutamente la valvola di gonfiaggio. Non
introdurre utensili di alcun genere tra cerchio
e pneumatico. Controlla regolarmente la
pressione degli pneumatici e del ruotino di
scorta (vedere capitolo "Dati tecnici").
120)Il cric è un attrezzo studiato e
progettato per la sola sostituzione di una
ruota, nel caso di foratura o
danneggiamento al relativo pneumatico, sul
veicolo a cui è in dotazione oppure su veicoli
dello stesso modello. Sono assolutamente
da escludere impieghi diversi come ad
esempio sollevare veicoli di altri modelli o
oggetti differenti. In nessun caso, utilizzarlo
per attività di manutenzione o riparazione
sotto il veicolo o per lo scambio di ruote
estive/invernali e viceversa. Non
posizionarsi in alcun caso sotto il veicolo
sollevato. Qualora fosse necessario operare
sotto il veicolo, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo. Il non corretto
posizionamento del cric può provocare la
caduta del veicolo sollevato: utilizzare solo
nelle posizioni indicate. Non utilizzare il cric
per portate superiori a quella indicata
sull’etichetta ad esso applicata. Non avviare
il motore, per nessun motivo, con veicolo
sollevato. Il sollevamento del veicolo oltre il
necessario può rendere il tutto meno stabile
fino al rischio di caduta violenta del veicolo.
Sollevare quindi il veicolo per la sola misura
necessaria che consenta l’accesso della
ruota di scorta.
122
IN EMERGENZA
Page 133 of 228
Una corretta manutenzione permette di mantenere nel tempo le
prestazioni della vettura, contenere i costi d'esercizio e
salvaguardare l'efficienza dei sistemi di sicurezza.
In questo capitolo viene spiegato come.
MANUTENZIONE E CURA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA..................132
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA ............133
CONTROLLI PERIODICI..........................140
UTILIZZO GRAVOSO DELLA VETTURA . ...............140
VERIFICA DEI LIVELLI...........................141
RICARICA DELLA BATTERIA .......................146
FILTRO ARIA/FILTRO ANTIPOLLINE/FILTRO GASOLIO......148
SPRUZZATORI...............................148
LAVAFARI..................................148
BATTERIA..................................149
SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA..................150
CARROZZERIA . ..............................151
INTERNI...................................152
Page 134 of 228
MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione è
determinante per garantire alla vettura
una lunga vita in condizioni ottimali.
Per questo Alfa Romeo ha predisposto
una serie di controlli e di interventi di
manutenzione a cadenze chilometriche e,
per versioni/mercati dove previsto,
temporali prestabilite, come descritto
nel Piano di Manutenzione Programmata.
Indipendentemente da quanto sopra
descritto è comunque sempre necessario
fare attenzione a quanto riportato sul
Piano Manutenzione Programmata (ad
es. verificare periodicamente il livello dei
liquidi, la pressione degli pneumatici,
ecc...).
Il servizio di Manutenzione Programmata
viene effettuato dalla Rete Assistenziale
Alfa Romeo a tempi oppure
chilometri/miglia prefissati. Se durante
l’effettuazione di ciascun intervento,
oltre alle operazioni previste, si dovesse
presentare la necessità di ulteriori
sostituzioni o riparazioni, queste
potranno venire eseguite solo con il Suo
esplicito accordo. Utilizzando
frequentemente la vettura per il traino di
rimorchi, ridurre l’intervallo tra una
manutenzione programmata e l’altra.AVVERTENZE
I tagliandi di Manutenzione Programmata
sono prescritti dal Costruttore. La
mancata esecuzione degli stessi può
comportare la decadenza della garanzia.
Le consigliamo di segnalare alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo eventuali
piccole anomalie di funzionamento, senza
attendere l'esecuzione del successivo
tagliando.
132
MANUTENZIONE E CURA
Page 135 of 228
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
VERSIONI BENZINA
AVVERTENZA: Una volta effettuato l'ultimo intervento riportato in tabella, proseguire la manutenzione programmata mantenendo
la frequenza di intervento indicata dal piano, tramite cadenza dei pallini o nota dedicata, per ciascuna operazione.
Attenzione: riprendere meramente la manutenzione da inizio piano può causare il superamento del massimo intervallo consentito
per alcune operazioni!
Migliaia di chilometri15 30 45 60 75 90 105 120 135 150
Anni12345678910
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale
regolazione pressione; controllo condizioni/scadenza
ricarica kit "Fix&Go" (per versioni/mercati, dove previsto)
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari,
indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo,
vano portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)
Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi vano motore
(1)
Controllo emissioni/fumosità gas di scarico
Controllo, mediante presa di diagnosi, funzionalità sistemi
alimentazione/controllo motore, emissioni e, per
versioni/mercati dove previsto, degrado olio motore
Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria,
protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle
tubazioni (scarico, alimentazione combustibile, freni),
elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc...)
(1) Eventuali rabbocchi devono essere effettuati con i liquidi indicati sulla documentazione di bordo e solo dopo aver riscontrato l'integrità dell'impianto.
133
Page 136 of 228
Migliaia di chilometri15 30 45 60 75 90 105 120 135 150
Anni12345678910
Controllo visivo condizioni: tubazioni e raccordi del GPL e
fissaggio serbatoio del GPL (versione 1.4 Turbo Benzina/GPL
120CV)
Controllo funzionalità e parametri del sistema di
alimentazione mediante presa autodiagnosi (versione
1.4 Turbo Benzina/GPL 120CV)
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo
anteriore e tergilunotto posteriore
Controllo funzionamento impianto tergi lavacristalli ed
eventuale regolazione spruzzatori
Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule,
pulizia e lubrificazione leverismi
Controllo ed eventuale regolazione corsa leva freno a mano
Controllo visivo condizioni ed usura pattini freni a disco
anteriori e posteriori e integrità segnalatore usura pattini
Controllo visivo condizioni cinghia/e comando accessori
Controllo tensionamento cinghia comando accessori
(versioni senza tenditore automatico)
Controllo visivo condizioni cinghia dentata comando
distribuzione
134
MANUTENZIONE E CURA
Page 137 of 228
Migliaia di chilometri15 30 45 60 75 90 105 120 135 150
Anni12345678910
Controllo ed eventuale ripristino livello olio comando cambio
Alfa TCT (per versioni/mercati, dove previsto)(2)
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni 1.4 Turbo
Benzina e 1.4 Turbo Multi Air)(3) (o) (●)
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni 1750 Turbo
Benzina)(4)
Sostituzione candele di accensione versioni 1.4 Turbo
Benzina e 1.4 Turbo Multi Air)(5)
Sostituzione candele di accensione (versioni 1750 Turbo
Benzina)
Sostituzione cinghia/e comando accessori(6)
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione(6)
(2) Controllo da eseguire ogni anno per vetture circolanti in Paesi con condizioni climatiche particolarmente severe (climi freddi).
(3) Nel caso la vettura sia utilizzata con un chilometraggio annuale inferiore ai 10.000 km è necessario sostituire olio motore e filtro ogni anno.
(o) Interventi raccomandati
(●) Interventi obbligatori
(4) L'effettivo intervallo di sostituzione olio e filtro olio motore dipende dalla condizione di utilizzo della vettura e viene segnalato tramite spia o messaggio sul quadro
strumenti. Non deve comunque eccedere 1 anno.
(5) Per le versioni 1.4 Turbo Benzina e 1.4 Turbo Multi Air, al fine di garantire la corretta funzionalità ed evitare seri danni al motore, risulta fondamentale: utilizzare
esclusivamente candele specificamente certificate per tali motori, dello stesso tipo e della stessa marca (vedere quanto descritto al paragrafo “Motore” nel capitolo
“Dati tecnici”); rispettare rigorosamente l’intervallo di sostituzione candele previsto nel Piano di Manutenzione Programmata. Per la sostituzione delle candele si
consiglia di rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa Romeo.
(6) Zone non polverose: percorrenza chilometrica massima consigliata 120.000 km. Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia deve essere sostituita
ogni 6 anni. Zone polverose e/o utilizzo gravoso della vettura (climi freddi, uso cittadino, lunghe permanenze al minimo): percorrenza chilometrica massima consigliata
60.000 km. Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia deve essere sostituita ogni 4 anni.
135