sensor Alfa Romeo GT 2007 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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Premere il pulsante B so-
lo quando la chiave si tro-
va lontano dal corpo, in
particolare dagli occhi e da ogget-
ti deteriorabili (ad esempio gli abi-
ti). Non lasciare la chiave incusto-
dita per evitare che qualcuno, spe-
cialmente i bambini, possa maneg-
giarla e premere inavvertitamente
il pulsante.
APERTURA DEL PORTELLONE
VANO BAGAGLI
Il portellone vano bagagli può essere aper-
to a distanza dall’esterno premendo il pulsante
(E), anche quando è inserito l’allarme elet-
tronico. L’apertura del portellone vano baga-
gli è accompagnata da una doppia segnala-
zione luminosa delle frecce; la chiusura è ac-
compagnata da una segnalazione singola.
In presenza di allarme elettronico, con l’a-
pertura del portellone vano bagagli il siste-
ma d’allarme disinserisce la protezione vo-
lumetrica ed il sensore di controllo del por-
tellone vano bagagli, l’impianto emette (ad
eccezione delle versioni per alcuni merca-
ti) due segnalazioni acustiche (“BIP”).
Richiudendo il portellone, le funzioni di con-
trollo vengono ripristinate, l’impianto emet-
te (ad eccezione delle versioni per alcuni mer-
cati) due segnalazioni acustiche (“BIP”). L’inserto metallico (A) della chiave aziona:
– il commutatore di avviamento
– la serratura della porta lato guida e, a
richiesta per versioni/mercati ove previsto,
la serratura della porta lato passeggero
– il commutatore per la disattivazione del-
l’Air bag lato passeggero
Per far uscire l’inserto metallico dall’im-
pugnatura della chiave, premere il pulsan-
te (B).
Per estrarre l’anello di aggancio (F) uti-
lizzare un oggetto a punta fine (es.: penna)
ed agire nel senso indicato dalla freccia.
Per inserire l’inserto metallico nell’impu-
gnatura della chiave occorre:
– premere e mantenere premuto il pul-
sante (B)
– movimentare l’inserto metallico (A)
– rilasciare il pulsante (B) quindi ruotare
l’inserto metallico (A) fino ad avvertire lo
scatto di bloccaggio che ne garantisce la cor-
retta chiusura.
Per azionare l’apertura centralizzata a di-
stanza delle porte premere il pulsante (C), si
sbloccano le porte e le frecce effettuano una
doppia segnalazione luminosa. Per azionare
la chiusura centralizzata delle porte preme-
re il pulsante (D), le porte si bloccano e le
frecce effettuano una singola segnalazione
luminosa. Premendo il pulsante (C) si sbloc-
cano le porte, se entro i successivi 60 secondi
non si effettua l’apertura di una porta o del
portellone posteriore, il sistema provvede au-
tomaticamente al ribloccaggio totale.
Sulle vetture equipaggiate con sistema
d’allarme elettronico, premendo il pulsan-
te (C) lo si disinserisce, premendo il pulsante
(D) lo si inserisce.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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ALLARME
ELETTRONICO
DESCRIZIONE
Il sistema è composto da: trasmettitore, ri-
cevitore, centralina con sirena e sensori vo-
lumetrici. L’allarme elettronico è comanda-
to dal ricevitore incorporato nella plancia por-
tastrumenti e viene inserito e disinserito tra-
mite il telecomando incorporato nella chia-
ve che invia il codice criptato e variabile. L’al-
larme elettronico sorveglia: l’apertura ille-
cita di porte e cofani (protezione perime-
trale), l’azionamento della chiave di avvia-
mento, il taglio dei cavi batteria, la presen-
za di corpi in movimento nell’abitacolo (pro-
tezione volumetrica) l’eventuale solleva-
mento/inclinazione anomalo della vettura
(per versioni/mercati ove previsto) e rea-
lizza la chiusura centralizzata delle porte.
Inoltre consente di escludere la protezione
volumetrica.
AVVERTENZALa funzione blocco mo-
tore è garantita dall’Alfa Romeo CODE che
si attiva automaticamente estraendo la chia-
ve di avviamento dal commutatore.Il telecomando è incorporato nella chiave
ed è dotato di pulsanti (B-C-D-fig. 6) che
attivano la funzione comandata trasmet-
tendo il codice al ricevitore. Tale codice (rol-
ling code) varia ad ogni trasmissione.RICHIESTA DI CHIAVI
CON TELECOMANDO
SUPPLEMENTARI
Il ricevitore può riconoscere fino a 5 chia-
vi con telecomando incorporato. Se nel cor-
so di vita della vettura si rendesse necessa-
rio per qualsiasi motivo una nuova chiave
con telecomando, rivolgersi direttamente ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo, portando con
sé la CODE card, un documento personale
di identità e i documenti identificativi di pos-
sesso della vettura.
INSERIMENTO DELL’ALLARME
Con porte e cofani chiusi e commutatore di
avviamento in posizione STOPoPARK
(chiave estratta), puntare la chiave con te-
lecomando in direzione della vettura quindi
premere e rilasciare il pulsante (C-fig. 6).
Ad eccezione di alcuni mercati l’impianto
emette un segnale sonoro (“BIP”) ed il bloc-
co porte viene inserito.
L’inserimento dell’allarme è preceduto da
una fase di autodiagnosi caratterizzata da
una diversa frequenza di lampeggio del led
di deterrenza (A-fig. 7) posto su plancia.
In caso di anomalia rilevata il sistema emet-
te un ulteriore “BIP” di segnalazione.
fig. 6
A0A0601b
fig. 7
A0A0005b
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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– se il led continua a lampeggiare, ma
ad intervalli diversi da quello di normale se-
gnalazione, significa che si sono verificati
tentativi di effrazione, osservando il nume-
ro di lampeggi è possibile identificare anche
il tipo di effrazione:
1 lampeggio:una o più porte
2 lampeggi:portellone vano bagagli
3 lampeggi:cofano motore
4 lampeggi:ultrasuoni
5 lampeggi:sollevamento/inclinazione
anomala della vettura (per
versioni/mercati ove pre-
visto)
6 lampeggi:manomissione cavi per av-
viamento vettura
7 lampeggi:manomissione cavi batte-
ria o taglio cavi della chia-
ve di emergenza
8 lampeggi:linea di collegamento ai
sensori e sirena
9 lampeggi:almeno tre cause di allar-
me. Sorveglianza
Dopo l’inserimento, l’accensione lampeg-
giante del led di deterrenza (A-fig. 7) po-
sto su plancia, indica lo stato di sorveglian-
za del sistema. Il led lampeggia per tutto il
tempo in cui il sistema rimane in sorve-
glianza.
AVVERTENZAIl funzionamento del-
l’allarme elettronico viene adeguato all’ori-
gine alle norme delle diverse nazioni.
Funzioni di autodiagnosi
e di controllo porte e cofani
Se, dopo l’inserimento dell’allarme, ve-
nisse emesso un secondo segnale acustico,
disinserire il sistema premendo il pulsante
(B-fig. 6), verificare la corretta chiusura
delle porte, del cofano motore e del portel-
lone, quindi reinserire il sistema premendo
il pulsante (C). In caso contrario la porta e
il cofano non correttamente chiusi risulte-
ranno esclusi dal controllo del sistema d’al-
larme.
Se con porte, cofano motore e portellone
correttamente chiusi il segnale di controllo
dovesse ripetersi, significa che la funzione
di autodiagnosi dell’impianto ha rilevato
un’anomalia di funzionamento del sistema.
È necessario quindi rivolgersi ai Servizi Au-
torizzati Alfa Romeo.DISINSERIMENTO
DELL’ALLARME
Per disinserire l’allarme premere il pulsante
(B-fig. 6) della chiave con telecomando.
Vengono effettuate dal sistema le seguenti
azioni (ad eccezione che per alcuni mercati):
– due brevi accensioni degli indicatori di
direzione (frecce)
– due brevi emissioni acustiche (“BIP”)
della sirena
– sblocco porte.
AVVERTENZANel caso che a disinse-
rimento del sistema avvenuto il led di de-
terrenza (A-fig. 7) posto su plancia ri-
manga acceso (massimo 2 minuti o fino al
posizionamento della chiave di avviamen-
to su MAR) è necessario ricordare quanto
segue:
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Ad ogni avviamento, il sensore pioggia
provvede automaticamente a stabilizzarsi
alla temperatura di circa 40°C per elimina-
re dalla superficie di controllo l’eventuale
condensa ed impedire la formazione di
ghiaccio.
Il sensore pioggia è in grado di riconosce-
re e di adattarsi automaticamente alla pre-
senza delle seguenti particolari condizioni
che richiedono una diversa sensibilità di in-
tervento:
– impurità sulla superficie di controllo (de-
positi salini, sporco, ecc.);
– striature di acqua provocate dalle spaz-
zole usurate del tergicristallo;
– differenza tra giorno e notte (l’occhio
umano viene maggiormente disturbato du-
rante la notte dalla superficie bagnata del
vetro). Sensore pioggia (fig. 64)
Il sensore pioggia (A), presente solo su al-
cune versioni, è un dispositivo elettronico ab-
binato al tergicristallo con lo scopo di ade-
guare automaticamente, durante il funzio-
namento intermittente, la frequenza delle
battute del tergicristallo all’intensità della
pioggia.
Tutte le altre funzioni controllate dalla le-
va destra rimangono inalterate.
Il sensore pioggia si attiva automatica-
mente portando la leva destra in posizione
(B-fig. 62) ed ha un campo di regolazione
che varia progressivamente da tergicristal-
lo fermo (nessuna battuta) quando il cri-
stallo è asciutto, a tergicristallo alla prima
velocità continua (funzionamento continuo
lento) con pioggia intensa.Ruotando la ghiera (F-fig. 62) è possi-
bile incrementare la sensibilità del sensore
pioggia, ottenendo una variazione più rapi-
da da tergicristallo fermo (nessuna battuta)
quando il cristallo è asciutto, a tergicristal-
lo alla prima velocità continua (funziona-
mento continuo lento).
Azionando il lavacristallo con il sensore
pioggia attivato (leva in posizione B) viene
realizzato il normale ciclo di lavaggio al ter-
mine del quale il sensore pioggia riprende
il suo normale funzionamento automatico.
Ruotando la chiave in posizione STOPil
sensore pioggia viene disattivato ed al suc-
cessivo avviamento (chiave in posizione
MAR) non si riattiva anche se la leva è ri-
masta in posizione (B). In questo caso per
attivare il sensore pioggia è sufficiente spo-
stare la leva in posizione (A) o (C) e poi di
nuovo in posizione (B).
Quando il sensore pioggia viene riattivato
in questo modo si verifica almeno una bat-
tuta del tergicristallo, anche se il parabrez-
za è asciutto, per segnalare l’avvenuta riat-
tivazione.
Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec-
chietto retrovisore interno a contatto col pa-
rabrezza ed all’interno dell’area detersa dal
tergicristallo e comanda una centralina elet-
tronica che a sua volta controlla il motori-
no del tergicristallo stesso.
fig. 64
A0A0331b
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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fig. 67
A0A0748b
PLANCIA PORTASTRUMENTI
(Per le versioni guida a destra vedere plancia e strumenti nello specifico paragrafo a fondo libretto)
1. Bocchette aria orientabili laterali - 2. Diffusori aria fissi cristalli laterali - 3. Leva comando luci esterne - 4. Quadro strumenti - 5. Pulsante di sblocco portello-
ne posteriore - 6. Vano porta tessere (per versioni/mercati ove previsto) - 7. Autoradio (per versioni/mercati ove previsto) - 8. Bocchette aria orientabili centrali
-9. Diffusore fisso superiore - 10. Vano porta bicchiere (per versioni/mercati ove previsto) - 11. Pulsante fendinebbia - 12. Interruttore luci di emergenza - 13.
Pulsante retronebbia - 14. Air bag frontale passeggero - 15. Cassetto portaoggetti - 16. Pulsante bloccaporte - 17. Comandi per riscaldamento, ventilazione e cli-
matizzazione - 18. Sportello per sede accendisigari/posacenere - 19. Sensore temperatura - 20. Leva comando tergicristallo - 21. Chiave di accensione e com-
mutatore di avviamento - 22. Clacson - 23. Leva bloccaggio/sbloccaggio volante - 24. Air bag frontale guidatore - 25. Gruppo comandi - 26. Leva di apertura
cofano motore.
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SEGNALAZIONE
ANOMALIA SPIE
Il display visualizza un messaggio quando
viene rilevata un’anomalia ad una delle se-
guenti spie: spia ABS, spia EBD, spia ASR,
spia VDC.
AVARIA SENSORE
LIVELLO OLIO MOTORE
Il display visualizza un messaggio quando
è presente un’anomalia al sensore livello
olio motore. Rivolgersi il più presto possibi-
le presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo
per far eliminare l’anomalia.
VELOCITÀ LIMITE
SUPERATA
Il display visualizza un messaggio + sim-
bolo e viene emessa una segnalazione acu-
stica quando la vettura supera il valore di ve-
locità limite precedentemente impostata (ve-
dere paragrafo “Display multifunzione ri-
configurabile”).
AUTONOMIA
(Trip Computer)
Il display visualizza un messaggio + sim-
bolo in concomitanza di autonomia inferio-
re a 50 km.
MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
Il display visualizza un messaggio a par-
tire da 2000 km dalla scadenza prevista dal
Piano di Manutenzione Programmata.
Il messaggio viene riproposto in forma tem-
porizzata, ruotando la chiave in posizione
MARogni 200 km.
POSSIBILE
PRESENZA
DI GHIACCIO
SU STRADA
Il display visualizza un messaggio + sim-
bolo
√per avvisare il guidatore della pos-
sibile presenza di ghiaccio sulla strada, uni-
tamente ad una segnalazione acustica,
quando la temperatura esterna è inferiore o
uguale a 3° C.
La durata della segnalazione acustica è
di circa 2 secondi mentre il messaggio ri-
mane visualizzato per circa 10 secondi, tra-
scorsi i quali rimane visualizzato il solo sim-
bolo, finché la temperatura non supera i 6°C
oppure finché non si spegne il motore.
Se durante la marcia, successivamente al-
la segnalazione della possibile presenza di
ghiaccio sulla strada, la temperatura supera
i 6° C il simbolo
√scompare e se la tem-
peratura dovesse raggiungere nuovamente
i 3° C verrà attivato un nuovo messaggio
(con temperatura esterna lampeggiante)
+ simbolo
√accompagnati da una segna-
lazione acustica.
√
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AVVERTENZALa procedura di disap-
pannamento è abilitata ogni qualvolta la
chiave di avviamento viene ruotata in posi-
zioneMARoppure premendo il pulsante
AUTO. Durante l’esecuzione, tale procedura
può essere disabilitata attraverso la pres-
sione dei pulsanti: compressore, ricircolo
aria, distribuzione aria, portata aria. Questa
operazione inibisce il segnale del sensore di
incipiente appannamento fino a quando non
viene premuto nuovamente il pulsante
AUTOoppure alla successiva rotazione del-
la chiave di avviamento in posizione MAR.Su alcune versioni, il sistema è integrato
da un sensore antinquinamento in grado di
inserire automaticamente il ricircolo aria in-
terna, per attenuare gli effetti sgradevoli del-
l’aria inquinata durante i percorsi cittadini,
gli incolonnamenti, gli attraversamenti del-
le gallerie e l’azionamento del lavacristallo
(con il caratteristico odore di alcool).
AVVERTENZALa funzione del senso-
re antinquinamento é subordinata alle con-
dizioni di sicurezza; pertanto disabilitando il
compressore del climatizzatore oppure a
temperatura esterna inferiore a 4°C il sen-
sore viene disabilitato. Il sensore può esse-
re comunque riabilitato premendo il pulsante
di ricircolo
vfino a riportarlo in modalità
automatica. Al fine di garantire il buon
funzionamento del senso-
re di incipiente appanna-
mento, non devono essere applica-
ti adesivi (porta bollo, disco ora-
rio ecc.) nella zona di “controllo”
tra sensore e parabrezza. È neces-
sario quindi aver cura della pulizia
del parabrezza e del sensore stes-
so, evitando l’eventuale accumulo
di polvere o di altre sostanze.
GENERALITÀ
La vettura è equipaggiata con un clima-
tizzatore bizona, controllato da una centra-
lina elettronica che permette di regolare se-
paratamente la temperatura dell’aria lato
guidatore e quella lato passeggero. Per ot-
tenere il controllo ottimale delle tempera-
ture nelle due zone dell’abitacolo, l’impianto
è dotato di un sensore esterno, di un sen-
sore abitacolo e di un sensore di irraggia-
mento solare bizona.
Su alcune versioni, il sistema è integrato
da un sensore di incipiente appannamen-
to, montato dietro lo specchio retrovisore in-
terno, capace di “controllare” una zona pre-
definita relativa alla superficie interna del
parabrezza, ed in grado di intervenire au-
tomaticamente sul sistema per prevenire o
ridurre l’appannamento, attraverso una se-
rie di operazioni quali: apertura del ricirco-
lo aria, abilitazione del compressore, distri-
buzione dell’aria sul parabrezza, velocità del
ventilatore sufficiente al disappannamen-
to; in caso di forte appannamento, abilita-
zione della funzione
MAX-DEF.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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COMANDI(fig. 97)
1- Display temperatura interna imposta-
ta (lato guidatore)
2- Manopola per regolazione temperatu-
ra interna (lato guidatore)
3- Display velocità ventilatore impostata
e visualizzazione spegnimento sistema (
OFF)
4- Manopola per regolazione velocità del
ventilatore e spegnimento sistema
5- Display temperatura interna imposta-
ta (lato passeggero)
6- Manopola per regolazione temperatu-
ra interna (lato passeggero)
7- Pulsante inserimento/disinserimento
massimo sbrinamento/disappannamento
parabrezza e cristalli laterali anteriori, lu-
notto termico e resistenze specchi retrovi-
sori esterni (funzione
MAX-DEF)
8- Pulsante inserimento/disinserimento
ricircolo aria interna
v(manuale/auto-
matico)
9- Pulsante inserimento/disinserimento
lunotto termico e sbrinamento specchi re-
trovisori esterni
(
10- Pulsanti per la selezione della distri-
buzione aria11- Sensore temperatura aria interna
12- Pulsante per allineare la temperatu-
ra impostata lato passeggero a quella lato
guidatoreMONO
13- Pulsante per selezione funziona-
mento automatico del sistema
AUTO
14- Pulsante abilitazione inserimen-
to/disinserimento compressore climatizza-
tore
√
fig. 97
A0A0090b
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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PULSANTE INSERIMENTO/
DISINSERIMENTO RICIRCOLO
ARIA INTERNA
(fig. 107)
Il ricircolo aria interna è gestito secondo
tre logiche di funzionamento:
- controllo automatico, segnalato dall’ac-
censione del led destro sul pulsante stesso;
- inserimento forzato (ricircolo aria interna
sempre inserito), segnalato dall’accensione
del led sinistro sul pulsante stesso (e dal con-
temporaneo spegnimento del led destro);
- disinserimento forzato (ricircolo aria in-
terna sempre disinserito con presa aria dal-
l’esterno), segnalato dallo spegnimento di
entrambi i led.
Queste condizioni di funzionamento sono
ottenute premendo in sequenza il pulsante
ricircolo aria interna (8)
v.
Quando la funzione ricircolo aria interna
viene gestita automaticamente dall’im-
pianto, il led destro sul pulsante ricircolo aria
(8)
vrimane sempre acceso ed il led si-
nistro visualizza lo stato di ricircolo aria:
acceso= ricircolo aria interna in funzione;
spento= ricircolo aria interna disattivato.
Se il ricircolo aria interna è stato inserito o
disinserito manualmente, il led sul pulsante
(13)
AUTOsi spegne.Nel funzionamento automatico, il ricircolo
aria interna viene inserito automaticamente
anche quando il sensore antinquinamento ri-
leva la presenza di aria inquinata, ad esem-
pio durante i percorsi cittadini, gli incolon-
namenti, gli attraversamenti delle gallerie e
l’azionamento del lavacristallo (con il carat-
teristico odore di alcool).La funzione di ricircolo
aria interna consente, a se-
conda del funzionamento
dell’impianto “riscaldamento” o
“raffreddamento”, un più rapido
raggiungimento delle condizioni de-
siderate. È comunque sconsigliato
l’uso della stessa in giornate pio-
vose/fredde in quanto si aumen-
terebbe notevolmente la possibi-
lità di appannamento interno dei
cristalli, soprattutto se non è in-
serito il climatizzatore.
A0A0212b
Con bassa temperatura
esterna il compressore del
climatizzatore manuale non
può funzionare. Si consiglia per-
tanto di non utilizzare la funzione
di ricircolo aria interna
vcon bas-
sa temperatura esterna in quanto
i cristalli potrebbero appannarsi ra-
pidamente.
fig. 107
Page 107 of 267
CONOSCENZA DELLA VETTURA
105
SENSORI DI
PARCHEGGIO
(fig. 111)
(a richiesta per versioni/mercati
ove previsto)
Sono ubicati nel paraurti posteriore della
vettura ed hanno la funzione di rilevare ed
avvisare il conducente, mediante una se-
gnalazione acustica intermittente, sulla pre-
senza di ostacoli nella parte posteriore del-
la vettura.
ATTIVAZIONE
I sensori si attivano automaticamente al-
l'inserimento della retromarcia.
Alla diminuzione della distanza dall'osta-
colo posto dietro alla vettura, corrisponde
un aumento della frequenza della segnala-
zione acustica.
SEGNALAZIONE ACUSTICA
Inserendo la retromarcia viene attivata au-
tomaticamente una segnalazione acustica
intermittente.
La segnalazione acustica:
– aumenta con il diminuire della distan-
za tra vettura ed ostacolo;
– diventa continua quando la distanza che
separa la vettura dall’ostacolo è inferiore a
circa 30 cm mentre cessa immediatamente
se la distanza dall'ostacolo aumenta.
– rimane costante se la distanza tra vei-
colo ed ostacolo rimane invariata, mentre,
se questa situazione si verifica per i sensori
laterali, il segnale viene interrotto dopo circa
3 secondi per evitare, ad esempio, segnala-
zioni in caso di manovre lungo i muri.
TRAINO DI RIMORCHI
Il funzionamento dei sen-
sori posteriori viene auto-
maticamente disattivato
all’inserimento della spina del cavo
elettrico del rimorchio nella presa
del gancio di traino della vettura.
I sensori posteriori si riattivano automati-
camente sfilando la spina del cavo del ri-
morchio.
fig. 111
A0A0735b