Pressione Alfa Romeo MiTo 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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108CONOSCENZA DELLA VETTURA
SISTEMA VDC
(Vehicle Dynamics Control)
È un sistema di controllo della stabilità della vettura, che aiuta\
a
mantenere il controllo direzionale in caso di perdita di aderenza dei
pneumatici.
Il VDC comprende, a sua volta, i seguenti sistemi:
❍Hill Holder
❍ASR
❍Brake Assist
❍MSR
❍CBC
❍“ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)
❍DST
INTERVENTO DEL SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spia ásul quadro strumenti: se-
gnala che la vettura è in condizioni critiche di stabilità ed ade-\
renza.
INSERIMENTO DEL SISTEMA
Il VDC si inserisce automaticamente ad ogni avviamento del mo-
tore e non può essere disinserito.
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema VDC ed agevola la partenza in salita.
Si attiva automaticamente nei seguenti casi:
❍in salita: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del
5%, motore acceso, pedale frizione e freno premuti e cambio
in folle o marcia (diversa dalla retromarcia) inserita;
❍in discesa: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del
5%, motore acceso, pedale frizione e freno premuti e retro-
marcia inserita.
In fase di spunto la centralina del sistema VDC mantiene la pres-
sione frenante sulle ruote fino al raggiungimento dalla coppia mo-
tore necessaria alla partenza, o comunque per circa 1 secondo,
consentendo di spostare agevolmente il piede destro dal pedale del
freno all’acceleratore.
Trascorso tale tempo, senza che sia stata effettuata la partenza,
il sistema si disattiva automaticamente rilasciando gradualmente
la pressione frenante. Durante questa fase è possibile percepire
un rumore: ciò indica l’imminente movimento della vettura.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non è un freno di stazionamento.
Non abbandonare la vettura senza aver azionato il freno a mano,
spento il motore ed inserito una marcia.
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110CONOSCENZA DELLA VETTURA
BRAKE ASSIST
(assistenza nelle frenate d’emergenza)
Il sistema, non escludibile, riconosce le frenate d’emergenza (in
base alla velocità di azionamento del pedale freno) consentendo
di intervenire più velocemente sull’impianto frenante. Il Brake
Assist viene disattivato in caso di avaria del sistema VDC.
SISTEMA MSR
È parte integrante dell’ASR ed interviene in caso di cambio brusco
di marcia durante la scalata, ridando coppia al motore, evitando
in tal modo il trascinamento eccessivo delle ruote motrici che, so-
prattutto in condizioni di bassa aderenza, possono portare alla per-
dita della stabilità della vettura.
SISTEMA CBC
Questa funzione ottimizza la distribuzione della pressione frenan-
te sulle quattro ruote (in modo da sfruttare tutta l’aderenza di-
sponibile a terra) nel caso di frenate in curva con intervento del
sistema ABS. Questo migliora gli spazi di arresto in curva e so-
prattutto la stabilità della vettura.
SISTEMA “ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)
Il sistema “Electronic Q2” sfrutta l’impianto frenante che crea un
comportamento molto simile ad un differenziale a slittamento li-
mitato.
L’impianto frenante anteriore, in condizioni di accelerazione in
curva, agisce sulla ruota interna, incrementando così la motricità
della ruota esterna (più caricata), ripartendo la coppia tra le ruote
motrici anteriori in modo dinamico e continuo secondo le condizioni
di guida e del fondo stradale.
Il sistema, abbinato alla sospensione anteriore Mc Pherson, per-
mette una guida particolarmente efficace e sportiva della vettura.
SISTEMA DST (Dynamic Steering Torque)
È un sistema di controllo “attivo” della vettura. Su fondi a ba\
ssa
aderenza effettua automaticamente le correzioni allo sterzo, con-
trollando anche il sovrasterzo. Questo sistema attua una coppia
al volante che aumenta la percezione di sicurezza della vettura,
aiutando a mantenere il controllo e rendendo l’intervento del si-
stema VDC più “discreto”.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA115
1
CONDIZIONI DI MANCATO ARRESTO MOTORE
Con sistema attivo, per esigenze di comfort, contenimento emis-
sioni e di sicurezza, il motore non si arresta in particolari condizioni,
fra cui:
❍motore ancora freddo;
❍temperatura esterna particolarmente fredda;
❍batteria non sufficientemente carica;
❍lunotto termico attivato;
❍tergicristallo funzionante alla massima velocità;
❍rigenerazione trappola del particolato (DPF) in corso (solo per
motori Diesel);
❍porta conducente non chiusa;
❍cintura di sicurezza guidatore non allacciata;
❍retromarcia inserita (ad esempio per le manovre di parcheggio);
❍per versioni dotate di climatizzatore automatico bizona (per
versioni/mercati, dove previsto), qualora non sia stato anco-
ra raggiunto un adeguato livello di comfort termico oppure at-
tivazione funzione MAX-DEF;
❍nel primo periodo d’uso, per inizializzazione del sistema.
In questi casi viene visualizzato un messaggio sul display e, per
versioni/mercati dove previsto, si ha il lampeggio del simbolo
U
sul display.
CONDIZIONI DI RIAVVIAMENTO MOTORE
Per esigenze di comfort, contenimento delle emissioni inquinanti
e per ragioni di sicurezza, il motore può riavviarsi automaticamente
senza alcuna azione da parte del guidatore, se si verificano alcu-
ne condizioni, fra cui:
❍batteria non sufficientemente carica;
❍tergicristallo funzionante alla massima velocità;
❍ridotta depressione dell’impianto frenante (ad esempio in se-
guito a ripetute pressioni sul pedale freno);
❍vettura in movimento (ad esempio nei casi di percorrenza su
strade in pendenza);
❍arresto del motore mediante sistema Start&Stop superiore a
circa 3 minuti;
❍per versioni dotate di climatizzatore automatico bizona (per
versioni/mercati, dove previsto), per consentire un adeguato
livello di comfort termico oppure attivazione funzione MAX-DEF.
Con marcia inserita, il riavviamento automatico del motore è consen-
tito solo premendo a fondo il pedale della frizione. L’operazione è se-
gnalata al guidatore dalla visualizzazione di un messaggio sul display
e, per versioni/mercati dove previsto, dal lampeggio del simbolo
U.
Note
Se la frizione non viene premuta, allo scadere dei 3 minuti circa
dallo spegnimento del motore, il riavviamento motore sarà possi-
bile soltanto mediante la chiave di avviamento.
Nei casi indesiderati di arresto motore, dovuti ad esempio a bru-
schi rilasci del pedale frizione con marcia inserita, se il sistema
Start&Stop è attivo, è possibile riavviare il motore premendo a fon-
do il pedale frizione o mettendo il cambio in folle.
Qualora si volesse privilegiare il comfort clima- tico, è possibile disabilitare il sistema Start&Stopper poter consentire un funzionamento continuo
dell’impianto di climatizzazione.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA121
1IMPIANTO PREDISPOSIZIONE
AUTORADIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
La vettura, se non è stata richiesta con l’autoradio, è dotata \
sulla
plancia portastrumenti di un doppio vano portaoggetti fig. 78.
L’impianto di predisposizione autoradio è costituito da:
❍cavi per alimentazione autoradio, altoparlanti anteriori e po-
steriori ed antenna;
❍alloggiamento per autoradio;
❍antenna sul tetto della vettura.
fig. 78A0J0087m
L’autoradio va montata nell’apposito vano A-fig. 78, che viene
tolto facendo pressione sulle due linguette di ritenuta ubicate nel
vano stesso: qui sono reperibili i cavi di alimentazione.
Per il collegamento all’impianto di predisposizio-ne autoradio rivolgiti ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo in modo da prevenire ogni possibile in-
conveniente che possa compromettere la sicurezza della vettura.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA125
1Per il corretto funzionamento del sistema è indi-spensabile che i sensori siano sempre puliti da fan-go, sporcizia, neve o ghiaccio. Durante la pulizia
dei sensori presta la massima attenzione a non rigarli o danneggiarli; evitare l’uso di panni asciutti, ruvidi o du-ri. I sensori devono essere lavati con acqua pulita, even-tualmente con l’aggiunta di shampoo per auto. Nelle sta-zioni di lavaggio che utilizzano idropulitrici a getto di va-pore o ad alta pressione, pulire rapidamente i sensori man-tenendo l’ugello oltre i 10 cm di distanza.
Per la riverniciatura del paraurti o per eventualiritocchi di vernice nella zona dei sensori, rivolgitisolo ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. Applica-
zioni non corrette di vernice potrebbero, infatti, compro- mettere il funzionamento dei sensori di parcheggio.
La responsabilità del parcheggio e di altre mano-vre pericolose è sempre e comunque affidata alconducente. Effettuando queste manovre, assicu-
rati sempre che nello spazio di manovra non siano pre- senti né persone (specialmente bambini) né animali. Ilsensore di parcheggio costituisce un aiuto per il condu-cente, il quale però non deve mai ridurre l’attenzione du-rante le manovre potenzialmente pericolose anche se ese-guite a bassa velocità.
AVVERTENZE GENERALI
Durante le manovre di parcheggio presta sempre la massima at-
tenzione agli ostacoli che potrebbero trovarsi sopra o sotto i sen-
sori. Gli oggetti posti a distanza ravvicinata nella parte posteriore
della vettura, in alcune circostanze non vengono infatti rilevati dal
sistema e pertanto possono danneggiare la vettura od essere dan-
neggiati.
Di seguito alcune condizioni che potrebbero influenzare le presta-
zioni del sistema di parcheggio:
❍una sensibilità ridotta dei sensori e riduzione delle prestazioni
del sistema di ausilio al parcheggio potrebbero essere dovute
dalla presenza sulla superficie dei sensori di: ghiaccio, neve,
fango, verniciatura multipla;
❍i sensori rilevano un oggetto non esistente (“disturbo di eco”)
causato da disturbi di carattere meccanico, ad esempio: lavaggio
della vettura, pioggia (condizioni di vento estreme), grandine;
❍le segnalazioni inviate dai sensori possono essere alterate an-
che dalla presenza nelle vicinanze di sistemi ad ultrasuoni (ad
es. freni pneumatici di autocarri o martelli pneumatici);
❍le prestazioni dei sensori possono anche essere influenzate dal-
la posizione dei sensori. Ad esempio variando gli assetti (a cau-
sa dell’usura di ammortizzatori, sospensioni) oppure cambiando
pneumatici, caricando troppo la vettura, facendo tuning speci-
fici che prevedono di abbassare la vettura;
❍la rilevazione di ostacoli nella parte alta della vettura potreb-
be non essere garantita in quanto il sistema rileva ostacoli che
possono urtare la vettura nella parte bassa.
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126CONOSCENZA DELLA VETTURA
SISTEMA T.P.M.S.
(Tyre Pressure Monitoring System)
(per versioni/mercati, dove previsto)
La vettura può essere equipaggiata con sistema di monitoraggio
della pressione pneumatici T.P.M.S. (Tyre Pressure Monitorino Sy-
stem) che segnala al guidatore lo stato di gonfiaggio dei pneumatici
mediante le segnalazioni di “Controllare pressione pneumatici” e
“Insufficiente pressione pneumatici”.
Questo sistema è costituito da un sensore trasmettitore a radio-
frequenza montato su ciascuna ruota (su cerchio all’interno del
pneumatico) in grado di inviare alla centralina di controllo le infor-
mazioni relative alla pressione di ogni pneumatico.
AVVERTENZE PER L’USO DEL SISTEMA T.P.M.S.
Le segnalazioni di anomalia non vengono memorizzate e pertan-
to non saranno visualizzate a fronte di uno spegnimento e suc-
cessivo avviamento del motore. Se le condizioni anomale per-
mangono, la centralina invierà al quadro strumenti le relative se-
gnalazioni solamente dopo un breve periodo con vettura in movi-
mento.
Presta la massima attenzione quando controlli oripristini la pressione dei pneumatici. Una pres-sione eccessiva pregiudica la tenuta di strada, au-
menta le sollecitazioni delle sospensioni e delle ruote ol- tre a favorire il consumo anomalo dei pneumatici.
La pressione dei pneumatici deve essere verifica-ta con pneumatici riposati e freddi; se per qualsiasimotivo controlli la pressione con i pneumatici cal-
di, non ridurre la pressione anche se è superiore al valo- re previsto, ma ripeti il controllo quando i pneumatici sa-ranno freddi.
La presenza del sistema T.P.M.S. non esime il con-ducente dalla regolare verifica della pressione deipneumatici e della ruota di scorta.
Nel caso in cui vengano montate una o più ruotesprovviste di sensore, il sistema non sarà più di-sponibile e comparirà il relativo messaggio sul di-
splay, fino a quando non saranno montate nuovamente le 4 ruote provviste di sensori.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA127
1Il sistema T.P.M.S. non è in grado di segnalare per-dite improvvise della pressione dei pneumatici (peresempio lo scoppio di un pneumatico). In questo
caso arresta la vettura frenando con cautela e senza ef- fettuare sterzate brusche.
La sostituzione dei pneumatici normali con quelliinvernali e viceversa, richiede anche un interven-to di messa a punto del sistema T.P.M.S. che deve
essere effettuato solo dai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Il sistema T.P.M.S. richiede l’uso di equipaggiamenti specifici. Rivolgiti ai Servizi Autorizzati Alfa Romeoper sapere quali sono gli accessori compatibili con
il sistema (ruote, coppe ruote, ecc.). L’impiego di altri ac- cessori potrebbe impedire il normale funzionamento delsistema.
Quando un pneumatico viene smontato, è oppor-tuno sostituire anche la guarnizione in gomma del-la valvola: rivolgiti ai Servizi Autorizzati Alfa
Romeo. Le operazioni di montaggio/smontaggio dei pneu- matici e/o cerchi richiedono precauzioni particolari; perevitare di danneggiare o montare erroneamente i sen-sori, la sostituzione dei pneumatici e/o cerchi deve esse-re effettuata solamente da personale specializzato. Rivolgiti ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
La pressione dei pneumatici può variare in fun-zione della temperatura esterna. Il sistema T.P.M.S.può segnalare temporaneamente una pressione
insufficiente. In tal caso controllare la pressione delle gom- me a freddo e, se necessario, ripristinare i valori di gon-fiaggio.
Disturbi a radio frequenza particolarmente inten-si possono inibire il corretto funzionamento delsistema T.P.M.S. Tale condizione verrà segnalata al
guidatore tramite un messaggio visualizzato sul display. Tale segnalazione scomparirà automaticamente non ap-pena il disturbo a radiofrequenza cesserà di perturbareil sistema.
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150SICUREZZA
L’entrata in funzione degli air bag libera una piccola quantità di \
pol-
veri: queste non sono nocive e non indicano un principio di incen-
dio. La polvere potrebbe tuttavia irritarti la pelle e gli occhi: in
questo caso lavati con sapone neutro ed acqua.
Tutti gli interventi di controllo, riparazione e sostituzione riguardanti
gli air bag devono essere effettuati dai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
In caso di rottamazione della vettura rivolgiti ai Servizi Autorizza-
ti Alfa Romeo per far disattivare l’impianto air bag.
L’attivazione di pretensionatori ed air bag è decisa in modo diffe\
-
renziato, in base al tipo di urto. La mancata attivazione di uno o
più di essi non è pertanto indice di malfunzionamento del sistema.Non agganciare oggetti rigidi ai ganci appendia- biti ed alle maniglie di sostegno.
Non appoggiare la testa, le braccia o i gomiti sul-la porta, sui finestrini e nell’area del window bagper evitare possibili lesioni durante la fase di gon-
fiaggio.
Non sporgere mai la testa, le braccia e i gomiti fuo- ri dal finestrino.
AVVERTENZE
Non lavare i sedili con acqua o vapore in pressione (a mano o
nelle stazioni di lavaggio automatiche per sedili).
L’attivazione degli air bag frontali e/o laterali è possibile quand\
o
la vettura è stata sottoposta a forti urti che interessano la zona sot-
toscocca (es. urti violenti contro gradini, marciapiedi, cadute della
vettura in grandi buche o avvallamenti stradali, ecc…).
Se la spia ¬non si accende ruotando la chiave in
posizione MAR oppure rimane accesa durante la marcia (su alcune versioni unitamente alla visua-
lizzazione di un messaggio sul display) è possibile che sia presente una anomalia nei sistemi di ritenuta; in talcaso air bag o pretensionatori potrebbero non attivarsiin caso di incidente o, in un più limitato numero di casi,attivarsi erroneamente. Prima di proseguire, rivolgiti aiServizi Autorizzati Alfa Romeo per l’immediato controllodel sistema.
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AVVIAMENTO E GUIDA157
3
USO DEL CAMBIO
Per inserire le marce, premi a fondo il pedale della frizione e met-
ti la leva del cambio nella posizione desiderata (lo schema per l’in\
-
serimento delle marce è riportato sull’impugnatura della leva fig.
2, fig. 3 e fig. 4).
Sulle versioni con 6 marce, per inserire la 6° marcia aziona la le-
va esercitando una pressione verso destra per evitare di inserire er-
roneamente la 4° marcia. Analoga azione per il passaggio dalla
6° alla 5° marcia.
Per inserire la retromarcia (R) dalla posizione di folle solleva
l’anello A-fig. 2, fig. 3, fig. 4 sotto il pomello e contemporanea-
mente:
❍sulle versioni 1.4 Turbo Benzina 155CV, 1.4 Turbo Multi Air
170CV Quadrifoglio Verde e 1.6 JTD
Msposta la leva verso si-
nistra e poi avanti;
fig. 2 Versioni 1.4 Benzina, 1.4 Multi Air A0J0265mfig. 4 Versioni 1.4 Turbo Benzina 120CV, 1.4 Turbo Multi Air,
1.3 JTD
M-2
A0J0267m
fig. 3 Versioni 1.4 Turbo Benzina 155CV, 1.4 Turbo Multi Air 170CV Quadrifoglio Verde, 1.6 JTD
M
A0J0266m
❍sulle versioni 1.4 Benzina, 1.4 Turbo Benzina 120CV, 1.4 Mul-
ti Air, 1.4 Turbo Multi Air e 1.3 JTD
M-2sposta la leva verso
destra e poi indietro.
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158AVVIAMENTO E GUIDA
RISPARMIO DI COMBUSTIBILE
Di seguito riportiamo alcuni utili suggerimenti che consentono di ot-
tenere un risparmio di combustibile ed un contenimento delle emis-
sioni nocive.
CONSIDERAZIONI GENERALI
Manutenzione della vettura
Cura la manutenzione della vettura eseguendo i controlli e le re-
gistrazioni previste nel “Piano di manutenzione programmata”.
Pneumatici
Controlla periodicamente la pressione dei pneumatici con un in-
tervallo non superiore alle 4 settimane: se la pressione è troppo
bassa aumentano i consumi in quanto maggiore è la resistenza al
rotolamento.
Carichi inutili
Non viaggiare con il bagagliaio sovraccarico. Il peso della vettura
ed il suo assetto influenzano fortemente i consumi e la stabilità.
Per cambiare correttamente le marce premi a fon-do il pedale della frizione. Quindi, il pavimento sot-to la pedaliera non deve presentare ostacoli: as-
sicurati che eventuali sovratappeti siano sempre ben di- stesi e non interferiscano con i pedali.
Non guidare con la mano appoggiata alla leva delcambio, perché lo sforzo esercitato, anche se leg-gero, a lungo andare può usurare elementi inter-
ni al cambio.
AVVERTENZA La retromarcia può essere inserita solo a vettura com-
pletamente ferma. Con motore acceso, prima di inserire la retro-
marcia attendi almeno 3 secondi con pedale della frizione premu-
to a fondo per evitare di grattare.