Alfa Romeo 147 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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CORRETTO USO DELLA VETTURA
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– Non guidare per troppe ore consecutive,
ma effettuare delle soste periodiche per fa-
re un po’ di moto e ritemprare il fisico.
– Provvedere ad un costante ricambio d’a-
ria nell’abitacolo.
– Non percorrere mai discese a motore
spento: non si ha l’ausilio del freno motore,
del servofreno e del servosterzo, per cui l’a-
zione frenante richiede un maggiore sforzo
sul pedale e l’azione sterzante maggior sfor-
zo sul volante.
GUIDARE DI NOTTE
Ecco le principali indicazioni da seguire
quando si viaggia di notte.
– Guidare con particolare prudenza: di not-
te le condizioni di guida sono più impegna-
tive.
– Ridurre la velocità, soprattutto su stra-
de prive di illuminazione.
– Ai primi sintomi di sonnolenza, fermar-
si: proseguire sarebbe un rischio per sé e per
gli altri. Riprendere la marcia solo dopo un
sufficiente riposo.
– Mantenere una distanza di sicurezza, ri-
spetto ai veicoli che precedono, maggiore
che di giorno: è difficile valutare la velocità
degli altri veicoli quando se ne vedono solo
le luci.
– Assicurarsi del corretto orientamento dei
fari: se sono troppo bassi, riducono la visi-
bilità e affaticano la vista. Se sono troppo
alti, possono infastidire i guidatori delle al-
tre vetture.
– Usare gli abbaglianti solo fuori città e
quando si è sicuri di non infastidire gli altri
guidatori.
– Incrociando un altro veicolo, se inseriti,
togliere gli abbaglianti e passare agli anab-
baglianti.Allacciate sempre le cintu-
re, sia dei posti anteriori,
sia di quelli posteriori compresi gli
eventuali seggiolini per bambini.
Viaggiare senza le cinture allaccia-
te aumenta il rischio di lesioni gra-
vi o di morte in caso d’urto.
ATTENZIONE
Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler ag-
giuntivi, ruote in lega e coppe ruo-
ta non di serie: potrebbero ridurre
la ventilazione dei freni e quindi la
loro efficienza in condizioni di fre-
nate violente e ripetute, oppure di
lunghe discese.
ATTENZIONE
Non viaggiare con oggetti
sul pavimento davanti al
sedile del guidatore: in caso di fre-
nata potrebbero incastrarsi nei pe-
dali rendendo impossibile accelera-
re o frenare.
ATTENZIONE
Attenzione all’ingombro di
eventuali sovratappeti: un
inconveniente anche modesto al-
l’impianto frenante potrebbe ri-
chiedere una maggior corsa del pe-
dale rispetto al normale.
ATTENZIONE
Acqua, ghiaccio e sale anti-
gelo sparso sulle strade si
possono depositare sui dischi fre-
no, riducendo l’efficacia frenante
alla prima frenata.
ATTENZIONE

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– Mantenere luci e fari puliti.
– Fuori città, attenzione all’attraversa-
mento di animali.
GUIDARE CON LA PIOGGIA
La pioggia e le strade bagnate significa-
no pericolo.
Su una strada bagnata tutte le manovre
sono più difficili, in quanto l’attrito delle ruo-
te sull’asfalto è notevolmente ridotto. Di con-
seguenza gli spazi di frenata si allungano
notevolmente e la tenuta di strada diminui-
sce.
Ecco alcuni consigli da seguire in caso di
pioggia:
– Ridurre la velocità e mantenere una
maggiore distanza di sicurezza dai veicoli
che precedono.
– Se piove molto forte, si riduce anche
la visibilità. In questi casi, anche se è gior-
no, accendere i fari anabbaglianti, per ren-
dersi più visibili agli altri.
– Non attraversare ad alta velocità le poz-
zanghere ed impugnare saldamente il vo-
lante: una pozzanghera presa ad alta velo-
cità può far perdere il controllo della vettu-
ra (“aquaplaning”).– Posizionare i comandi di ventilazione
per la funzione di disappannamento (come
indicato nel capitolo “Conoscenza della vet-
tura”), in modo da non avere problemi di
visibilità.
– Verificare periodicamente le condizioni
delle spazzole dei tergicristalli.
GUIDARE NELLA NEBBIA
– Se la nebbia è fitta, evitare per quanto
possibile di mettersi in viaggio. In caso di
marcia con foschia, nebbia uniforme o pos-
sibilità di nebbia a banchi:
– Tenere una velocità moderata.
– Accendere anche di giorno i fari anab-
baglianti, l’antinebbia posteriore e i fendi-
nebbia anteriori. Non usare gli abbaglianti.
AVVERTENZANei tratti di buona visi-
bilità spegnere l’antinebbia posteriore; l’al-
ta intensità luminosa, infastidisce gli occu-
panti dei veicoli che seguono.
– Ricordare che la presenza di nebbia com-
porta anche umidità sull’asfalto e quindi
maggiore difficoltà in ogni tipo di manovra
e allungamento degli spazi di frenata.
– Conservare un’ampia distanza di sicu-
rezza dal veicolo che precede.– Evitare il più possibile variazioni im-
provvise di velocità.
– Evitare possibilmente il sorpasso di al-
tri veicoli.
– In caso di arresto forzato della vettura
(guasti, impossibilità a procedere per diffi-
coltosa visibilità, ecc.), cercare innanzitut-
to di fermarsi fuori dalle corsie di marcia. Poi
accendere le luci d’emergenza e, se possi-
bile, i fari anabbaglianti. Suonare ritmica-
mente il clacson se ci si accorge del so-
praggiungere di un’altra vettura.
GUIDARE IN MONTAGNA
– Su strade in discesa, usare il freno mo-
tore, inserendo marce basse, per non surri-
scaldare i freni.
– Non percorrere assolutamente discese a
motore spento o in folle, e tanto meno con
la chiave d’avviamento estratta.
– Guidare a velocità moderata, evitando
di “tagliare” le curve.
– Ricordare che il sorpasso in salita è più
lento e quindi richiede più strada libera. Se
si viene sorpassati in salita, agevolare il sor-
passo da parte dell’altra vettura.

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GUIDARE SULLA NEVE
E SUL GHIACCIO
Ecco alcuni consigli per guidare in queste
condizioni:
– Tenere una velocità moderatissima.
– Su strada innevata, montare i pneu-
matici invernali o le catene da neve; vede-
re i relativi paragrafi riportati in questo ca-
pitolo.
– Usare prevalentemente il freno motore
ed evitare comunque frenate brusche.
– Frenando con una vettura senza ABS,
evitare di bloccare le ruote, modulando la
spinta sul pedale del freno.
– Evitare accelerazioni improvvise e bru-
schi cambi di direzione.
– Durante i periodi invernali, anche le stra-
de apparentemente asciutte possono pre-
sentare tratti ghiacciati. Attenzione quindi
nel percorrere tratti stradali poco esposti al
sole, costeggiati da alberi e rocce, sui qua-
li può essere rimasto del ghiaccio.
– Tenere un’ampia distanza di sicurezza
dai veicoli che precedono.
GUIDARE CON L’ABS
L’ABS è un equipaggiamento del sistema
frenante che fornisce essenzialmente 2 van-
taggi:
1) evita il blocco ed il conseguente slitta-
mento delle ruote nelle frenate d’emergen-
za e specialmente in condizioni di bassa ade-
renza;
2) permette di frenare e sterzare con-
temporaneamente, per evitare eventuali
ostacoli improvvisi o per dirigere la vettura
dove si desidera durante la frenata; questo
compatibilmente con i limiti fisici di aderenza
laterale del pneumatico.
Per sfruttare al meglio l’ABS:
– Nelle frenate d’emergenza o in bassa
aderenza si avverte una leggera pulsazione
sul pedale del freno: è segno che l’ABS è
in azione. Non rilasciare il pedale, ma con-
tinuare a premerlo per dare continuità al-
l’azione frenante.
– L’ABS impedisce il blocco delle ruote,
ma non aumenta i limiti fisici di aderenza
tra pneumatici e strada. Quindi, anche con
vettura dotata di ABS, rispettare la distanza
di sicurezza dai veicoli che precedono e li-
mitare la velocità all’ingresso delle curve.
L’ABS serve ad aumentare la controllabi-
lità della vettura, non ad andare più veloci.
CONTENIMENTO
DELLE SPESE
DI GESTIONE E
DELL’INQUINAMENTO
AMBIENTALE
Qui di seguito vengono riportati alcuni uti-
li suggerimenti che consentono di ottenere
un risparmio nelle spese di gestione della
vettura ed un contenimento delle emissio-
ni nocive.
CONSIDERAZIONI GENERALI
Manutenzione della vettura
Le condizioni della vettura rappresentano
un fattore importante che incide sul consu-
mo di carburante nonché sulla tranquillità di
viaggio e sulla vita stessa della vettura. Per
questo motivo è opportuno curarne la ma-
nutenzione facendo eseguire controlli e re-
gistrazioni secondo quanto previsto nel “Pia-
no di Manutenzione Programmata” (vede-
re voci... candele, filtro aria, fasature).

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Pneumatici
Controllare periodicamente la pressione dei
pneumatici con un intervallo non superiore
alle 4 settimane: se la pressione è troppo
bassa i consumi aumentano in quanto mag-
giore è la resistenza al rotolamento. Va sot-
tolineato che in tali condizioni aumenta l’u-
sura dei pneumatici e peggiora il compor-
tamento della vettura in marcia e quindi la
sua sicurezza.
Carichi inutili
Non viaggiare con sovraccarico nel vano
bagagli. Il peso della vettura (soprattutto nel
traffico urbano), ed il suo assetto influen-
zano fortemente i consumi e la stabilità.
Portapacchi/portasci
Togliere il portapacchi od il portasci dal tet-
to appena utilizzati. Questi accessori dimi-
nuiscono la penetrazione aerodinamica del-
la vettura influendo negativamente sui con-
sumi. In caso di trasporto di oggetti parti-
colarmente voluminosi utilizzare preferibil-
mente un rimorchio.Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
tempo necessario. Il lunotto termico, i proiet-
tori supplementari, i tergicristalli, la vento-
la dell’impianto di riscaldamento hanno un
fabbisogno di energia notevole per cui, au-
mentando la richiesta di corrente, aumen-
ta il consumo di carburante (fino a +25%
su ciclo urbano).
Il climatizzatore
Il climatizzatore rappresenta un carico ul-
teriore che grava sensibilmente sul motore
inducendolo a consumi più elevati (fino a
+20% mediamente). Quando la tempera-
tura esterna lo consente utilizzare preferi-
bilmente gli aeratori.
Appendici aerodinamiche
L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non
certificate allo scopo, può penalizzare ae-
rodinamica e consumi.STILE DI GUIDA
Avviamento
Non fare scaldare il motore con vettura fer-
ma né al regime minimo né elevato: in que-
ste condizioni il motore si scalda molto più
lentamente, aumentando consumi ed emis-
sioni. È consigliabile pertanto partire subito
e lentamente, evitando regime elevati, in
tal modo il motore si scalderà più rapida-
mente.
Manovre inutili
Evitare colpi di acceleratore quando si è
fermi al semaforo o prima di spegnere il mo-
tore. Quest’ultima manovra come anche la
“doppietta” sono assolutamente inutili sul-
le vetture attuali. Queste operazioni au-
mentano consumi ed inquinamento.
Selezione delle marce
Appena le condizioni del traffico ed il per-
corso stradale lo consentono, utilizzare una
marcia più alta. Utilizzare una marcia bas-
sa per ottenere una brillante accelerazione
comporta un aumento dei consumi. Allo stes-
so modo l’utilizzo improprio di una marcia
alta aumenta consumi, emissioni, usura mo-
tore.

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Velocità massima
Il consumo di carburante aumenta note-
volmente col crescere della velocità: è utile
osservare che passando da 90 a 120 km/h
si ha un incremento nei consumi di circa
+30%. Tenere inoltre una velocità il più pos-
sibile uniforme, evitando frenate e riprese
superflue, che costano carburante ed au-
mentano nel contempo le emissioni. Si con-
siglia pertanto di adottare uno stile di gui-
da “morbido” cercando di anticipare le ma-
novre per evitare pericoli imminenti e di ri-
spettare le distanze di sicurezza al fine di
evitare bruschi rallentamenti.
Accelerazione
Accelerare violentemente portando il mo-
tore a numero di giri elevato penalizza no-
tevolmente i consumi e le emissioni; con-
viene accelerare con gradualità e non oltre-
passare il regime di coppia massima.CONDIZIONI D’IMPIEGO
Avviamento a freddo
Percorsi molto brevi e frequenti avviamenti
a freddo non consentono al motore di rag-
giungere la temperatura ottimale di eserci-
zio. Ne consegue un significativo aumento
sia dei consumi (da +15 fino a +30% su ci-
clo urbano) che delle emissioni di sostanze
nocive.
Situazioni di traffico
e condizioni stradali
Consumi piuttosto elevati sono legati a si-
tuazioni di traffico intenso, ad esempio quan-
do si procede incolonnati con frequente uti-
lizzo dei rapporti inferiori del cambio oppu-
re in grandi città ove sono presenti nume-
rosi semafori.
Anche percorsi tortuosi, strade di monta-
gna e superfici stradali sconnesse influen-
zano negativamente i consumi.
Soste nel traffico
Durante le soste prolungate (es.: passag-
gi a livello) è consigliabile spegnere il mo-
tore.
GUIDA ECONOMICA
E RISPETTOSA
DELL’AMBIENTE
La tutela dell’ambiente è uno dei princì-
pi che hanno guidato la realizzazione di
Alfa 147 GTA.
Non per nulla i suoi dispositivi antinquina-
mento ottengono risultati ben al di là della
normativa vigente.
Tuttavia, l’ambiente non può fare a me-
no della massima attenzione da parte di
ognuno.
L’automobilista, seguendo poche sempli-
ci regole, può evitare danni all’ambiente e
molto spesso limitare contemporaneamen-
te i consumi. A questo proposito qui di se-
guito sono riportate molte indicazioni utili,
che vanno a sommarsi a tutte quelle con-
traddistinte dal simbolo
#, presenti in vari
punti del libretto.
L’invito, per le prime come per le seconde,
è di leggerle con attenzione.

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SALVAGUARDIA DEI
DISPOSITIVI CHE RIDUCONO
LE EMISSIONI
Il corretto funzionamento dei dispositivi an-
tinquinamento non solo garantisce il rispet-
to dell’ambiente ma influisce anche sul ren-
dimento della vettura. Mantenere in buone
condizioni questi dispositivi è quindi la pri-
ma regola per una guida al tempo stesso
ecologica ed economica.
La prima precauzione è seguire scrupolo-
samente il “Piano di Manutenzione Pro-
grammata”. Usare esclusivamente benzina
senza piombo (95 RON) (Specifica EN 228).
Se l’avviamento è difficoltoso, non insi-
stere con prolungati tentativi. Evitare spe-
cialmente le manovre a spinta, il traino o
di sfruttare strade in discesa: sono tutte ma-
novre che possono danneggiare la marmit-
ta catalitica. Servirsi esclusivamente di una
batteria ausiliaria.Se durante la marcia il motore “gira ma-
le”, proseguire riducendo al minimo indi-
spensabile la richiesta di prestazioni del mo-
tore, e rivolgersi prima possibile ai Servizi
Autorizzati Alfa Romeo.
Quando si accende la spia della riserva
provvedere, appena possibile, al riforni-
mento. Un basso livello del carburante po-
trebbe causare un’alimentazione irregolare
del motore con inevitabile aumento della
temperatura dei gas di scarico; ne derive-
rebbero seri danni alla marmitta catalitica.
Non far funzionare il motore, anche solo
per prova, con una o più candele scollega-
te. Non far scaldare il motore al minimo pri-
ma di partire, se non quando la temperatu-
ra esterna è molto bassa e, anche in questo
caso, per non più di 30 secondi.
Non installare altri ripari di
calore e non rimuovere quel-
li esistenti posti sulla marmitta ca-
talitica e sul condotto di scarico.
ATTENZIONE
Non spruzzare nulla sulla
marmitta catalitica, sulla
sonda Lambda e sul condotto di
scarico.
ATTENZIONE
Nel suo normale funziona-
mento, la marmitta catali-
tica sviluppa elevate temperatu-
re. Quindi, non parcheggiare la vet-
tura su materiale infiammabile (er-
ba, foglie secche, aghi di pino, ecc.):
pericolo di incendio.
ATTENZIONE
L’inosservanza di queste
norme può creare rischi di
incendio.
ATTENZIONE

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CORRETTO USO DELLA VETTURA
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Occorre pertanto limitarne l’impiego alle pre-
stazioni per le quali sono stati omologati.
AVVERTENZAQuando si utilizzano
pneumatici invernali con indice di velocità
massima inferiore a quella raggiungibile dal-
la vettura (aumentata del 5%), sistemare
nell’abitacolo, bene in evidenza per il gui-
datore, una segnalazione di cautela che ri-
porti la velocità massima consentita dai
pneumatici invernali (come previsto da Di-
rettiva CE).
Montare su tutte e quattro le ruote pneu-
matici uguali (marca e profilo) per garanti-
re maggiore sicurezza in marcia, in frenata
ed una buona manovrabilità.
Si ricorda che è opportuno non invertire il
senso di rotazione dei pneumatici. PNEUMATICI
INVERNALI
Sono pneumatici studiati appositamente
per la marcia su neve e ghiaccio, da mon-
tare in sostituzione di quelli in dotazione
alla vettura.
Usare pneumatici invernali delle stesse di-
mensioni di quelli in dotazione alla vettura.
I Servizi Autorizzati Alfa Romeo sono lieti
di fornire consigli sulla scelta del pneumati-
co più adatto all’uso cui il Cliente intende
destinarlo.
Per il tipo di pneumatico da adottare, per
le pressioni di gonfiaggio e le relative ca-
ratteristiche dei pneumatici invernali, atte-
nersi scrupolosamente a quanto riportato al
capitolo “Caratteristiche tecniche”.
Le caratteristiche invernali di questi pneu-
matici si riducono notevolmente quando la
profondità del battistrada è inferiore ai 4
mm. In questo caso è opportuno sostituirli.
Le specifiche caratteristiche dei pneuma-
tici invernali, fanno sì che, in condizioni am-
bientali normali o in caso di lunghe percor-
renze autostradali, le loro prestazioni risul-
tino inferiori rispetto a quelle dei pneumati-
ci di normale dotazione.
TRAINO DI RIMORCHI
La vettura non è omologata per il traino di
rimorchi.

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CORRETTO USO DELLA VETTURA
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Con le catene
montate, tenete
una velocità mode-
rata; non superate i 50 km/h. Evi-
tate le buche, non salite sui gradi-
ni o marciapiedi e non percorrete
lunghi tratti su strade non inneva-
te, per non danneggiare la vettu-
ra ed il manto stradale.
INATTIVITÀ
DELLA VETTURA
Se la vettura deve rimanere inattiva per
lunghi periodi, si raccomanda di osservare
le seguenti precauzioni:
– Sistemare la vettura in un locale coper-
to, asciutto e possibilmente arieggiato.
– Inserire una marcia.
– Verificare che il freno a mano non sia in-
serito.
– Pulire e proteggere le parti verniciate ap-
plicando cere protettive.
– Cospargere di talco le spazzole in gom-
ma del tergicristallo e del tergilunotto la-
sciandole sollevate dai vetri.
– Aprire leggermente i finestrini.
– Gonfiare i pneumatici a una pressione
di 0,5 bar superiore rispetto a quella nor-
malmente prescritta, farli appoggiare pos-
sibilmente su assi di legno e controllare pe-
riodicamente il valore di pressione.
– Non inserire il sistema di allarme elet-
tronico.
Le catene devono essere applicate solo sui
pneumatici delle ruote motrici (anteriori).
Si raccomanda, prima di acquistare o im-
piegare catene da neve di rivolgersi per infor-
mazioni ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Controllare la tensione delle catene dopo
aver percorso alcune decine di metri.CATENE DA NEVE
L’impiego delle catene è subordinato alle
norme vigenti in ogni paese. Impiegare ca-
tene da neve ad ingombro ridotto con spor-
genza massima oltre il profilo del pneuma-
tico pari a 12 mm.
I pneumatici tipo 225/45
ZR 17”, 235/35 R18”
non sono catenabili. Pos-
sono essere utilizzate solo catene
del tipo ragno per i pneumatici
215/45 R17” e 215/45 ZR 17”.
In Lineaccessori Alfa Romeo sono
disponibili le catene SPIKES SPIDER
COMPACT (modello 17003 com-
pact) dotate di 9 bracci con lun-
ghezza registrabile pari a 16 mm
ed adattatore su copriruota da 17
pollici. Con questo tipo di catene
si raccomanda di non superare i
50 km/h, non accelerare brusca-
mente e disinserire il sistema ASR
(la spia sul pulsante deve essere
accesa). Tenere inoltre presente
che, con le catene montate, si al-
lunga la corsa della frenata.

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CORRETTO USO DELLA VETTURA
187
ACCESSORI UTILI
Indipendentemente dagli obblighi legisla-
tivi vigenti, suggeriamo di tenere a bordo
(fig. 2):
– cassetta di pronto soccorso contenente
disinfettante non alcolico, garze sterili, gar-
ze in rotolo, cerotto, ecc.;
– torcia elettrica;
– forbici a punta arrotondata;
– guanti da lavoro.
fig. 2
A0A0148m
– Scollegare il morsetto negativo (–) dal
polo della batteria e controllare lo stato di
carica della medesima. Questo controllo, du-
rante il rimessaggio, dovrà essere ripetuto
mensilmente. Ricaricare la batteria se la ten-
sione a vuoto è inferiore a 12,5V.
– Non svuotare l’impianto di raffredda-
mento motore.
– Coprire la vettura con un telone in tes-
suto o in plastica traforata. Non impiegare
teloni in plastica compatta, che non per-
mettono l’evaporazione dell’umidità pre-
sente sulla superficie della vettura.
RIMESSA IN MARCIA
Prima di rimettere in marcia la vettura do-
po un lungo periodo di inattività, si racco-
manda di eseguire le seguenti operazioni:
– Non spolverare a secco l’esterno della
vettura.
– Controllare a vista se vi sono evidenti
perdite di fluidi (olio, liquido freni e frizione,
liquido di raffreddamento motore ecc.).
– Far sostituire l’olio motore ed il filtro.
– Controllare il livello di: liquido impian-
to freni-frizione liquido raffreddamento mo-
tore.– Controllare il filtro aria e, se necessa-
rio, farlo sostituire.
– Controllare la pressione dei pneumatici
e verificare che non presentino danni, tagli
o screpolature. In tal caso è necessario far-
li sostituire.
– Controllare le condizioni delle cinghie
del motore.
– Ricollegare il morsetto negativo (–) del-
la batteria dopo averne verificata la carica.
– Con cambio in folle avviare il motore e
lasciare girare il motore al minimo per qual-
che minuto azionando ripetutamente il pe-
dale della frizione.
Questa operazione deve
essere eseguita all’aperto.
I gas di scarico contengono ossido
di carbonio, gas fortemente tossi-
co e letale.
ATTENZIONE

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IN EMERGENZA
188
3) Premere a fondo e mantenere premu-
to il pedale acceleratore. La spia
Usi ac-
cende, per circa otto secondi, e poi si spe-
gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-
ratore.
4) La spia
Ucomincia a lampeggiare:
dopo un numero di lampeggi uguale alla pri-
ma cifra del codice della CODE card, premere
e mantenere premuto il pedale accelerato-
re fino a quando la spia
Usi accende (per
quattro secondi) e poi si spegne; adesso ri-
lasciare il pedale dell’acceleratore.
5) La spia
Ucomincia a lampeggiare:
dopo un numero di lampeggi uguale alla se-
conda cifra del codice della CODE card, pre-
mere e mantenere premuto il pedale acce-
leratore.
6) Procedere allo stesso modo per le ri-
manenti cifre del codice della CODE card.
7) Immessa l’ultima cifra, mantenere pre-
muto il pedale dell’acceleratore. La spia
U
si accende (per quattro secondi) e poi si spe-
gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-
ratore.8) Un lampeggio rapido della spia
U(per
circa 4 secondi) conferma che l’operazio-
ne è avvenuta correttamente.
9) Procedere all’avviamento del motore
ruotando la chiave dalla posizione MARal-
la posizione AV Vsenza riportare la chia-
ve in posizione STOP.
Se invece la spia
Ucontinua a rimane-
re accesa, ruotare la chiave di avviamento
inSTOPe ripetere la procedura a partire
dal punto 1).
AVVERTENZADopo un avviamento
d’emergenza è consigliabile rivolgersi ad un
Servizio Autorizzato Alfa Romeo, perché la
procedura di emergenza va ripetuta ad ogni
avviamento del motore.
AVVIAMENTO
D’EMERGENZA
Se il sistema Alfa Romeo CODE non rie-
sce a disattivare il blocco motore le spie
Y
eUrimangono accese ed il motore non
si avvia. Per avviare il motore è necessario
ricorrere all’avviamento di emergenza.
AVVERTENZASi consiglia di leggere
tutta la procedura con attenzione prima di
eseguirla.
Se si commette un errore durante tale pro-
cedura occorre riportare la chiave di avvia-
mento in STOPe ripetere le operazioni dal-
l’inizio (punto 1).
1) Leggere il codice elettronico a 5 cifre ri-
portato sulla CODE card.
2) Ruotare la chiave di avviamento in
MAR.
I I
N N
E E
M M
E E
R R
G G
E E
N N
Z Z
A A

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