Alfa Romeo GT 2005 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

Page 211 of 307

CORRETTO USO DELLA VETTURA
209
Con le catene mon-
tate, tenete una ve-
locità moderata;
non superate i 50 km/h. Evitate le
buche, non salite sui gradini o mar-
ciapiedi e non percorrete lunghi
tratti su strade non innevate, per
non danneggiare la vettura ed il
manto stradale. Tenere inoltre pre-
sente che, con le catene montate, si
allunga la corsa della frenata.
INATTIVITÀ
DELLA VETTURA
Se la vettura deve rimanere inattiva per
lunghi periodi, si raccomanda di osservare
le seguenti precauzioni:
– Sistemare la vettura in un locale coper-
to, asciutto e possibilmente arieggiato.
– Inserire una marcia.
– Verificare che il freno a mano non sia in-
serito.
– Pulire e proteggere le parti verniciate ap-
plicando cere protettive.
– Cospargere di talco le spazzole in gom-
ma del tergicristallo e del tergilunotto la-
sciandole sollevate dai vetri.
– Aprire leggermente i finestrini.
– Gonfiare i pneumatici a una pressione
di 0,5 bar superiore rispetto a quella nor-
malmente prescritta, farli appoggiare pos-
sibilmente su assi di legno e controllare pe-
riodicamente il valore di pressione.
– Non inserire il sistema di allarme elet-
tronico.– Scollegare il morsetto negativo (–) dal
polo della batteria e controllare lo stato di
carica della medesima. Questo controllo, du-
rante il rimessaggio, dovrà essere ripetuto
mensilmente. Ricaricare la batteria se la ten-
sione a vuoto è inferiore a 12,5V.
– Non svuotare l’impianto di raffredda-
mento motore.
– Coprire la vettura con un telone in tes-
suto o in plastica traforata. Non impiegare
teloni in plastica compatta, che non per-
mettono l’evaporazione dell’umidità pre-
sente sulla superficie della vettura. Sul ruotino di scorta non
possono essere montate le
catene da neve. Se si fora
una ruota anteriore (motrice) e vi
è necessità di impiego delle catene,
si deve prelevare dall’asse poste-
riore una ruota normale (adegua-
re, appena possibile, la pressione
pneumatici al valore prescritto) e
montare il ruotino al posto di que-
st’ultima. In questo modo avendo
due ruote motrici normali, si pos-
sono montare su queste le catene
da neve risolvendo una eventuale
situazione di emergenza.
Con catene montate si
consiglia il disinserimento
del sistema ASR. Premere
il pulsante ASR-OFF, led sul pul-
sante stesso acceso.

Page 212 of 307

IN EMERGENZA
210
3) Premere a fondo e mantenere premu-
to il pedale acceleratore. La spia
Usi ac-
cende, per circa otto secondi, e poi si spe-
gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-
ratore.
4) La spia
Ucomincia a lampeggiare:
dopo un numero di lampeggi uguale alla pri-
ma cifra del codice della CODE card, premere
e mantenere premuto il pedale accelerato-
re fino a quando la spia
Usi accende (per
quattro secondi) e poi si spegne; adesso ri-
lasciare il pedale dell’acceleratore.
5) La spia
Ucomincia a lampeggiare:
dopo un numero di lampeggi uguale alla se-
conda cifra del codice della CODE card, pre-
mere e mantenere premuto il pedale acce-
leratore.
6) Procedere allo stesso modo per le ri-
manenti cifre del codice della CODE card.
7) Immessa l’ultima cifra, mantenere pre-
muto il pedale dell’acceleratore. La spia
U
si accende (per quattro secondi) e poi si spe-
gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-
ratore.8) Un lampeggio rapido della spia
U(per
circa 4 secondi) conferma che l’operazio-
ne è avvenuta correttamente.
9) Procedere all’avviamento del motore
ruotando la chiave dalla posizione MARal-
la posizione AV Vsenza riportare la chia-
ve in posizione STOP.
Se invece la spia
Ucontinua a rimane-
re accesa, ruotare la chiave di avviamento
inSTOPe ripetere la procedura a partire
dal punto 1).
AVVERTENZADopo un avviamento
d’emergenza è consigliabile rivolgersi ad un
Servizio Autorizzato Alfa Romeo, perché la
procedura di emergenza va ripetuta ad ogni
avviamento del motore.
AVVIAMENTO
D’EMERGENZA
Se il sistema Alfa Romeo CODE non rie-
sce a disattivare il blocco motore le spie
Y
eUrimangono accese ed il motore non
si avvia. Per avviare il motore è necessario
ricorrere all’avviamento di emergenza.
AVVERTENZASi consiglia di leggere
tutta la procedura con attenzione prima di
eseguirla.
Se si commette un errore durante tale pro-
cedura occorre riportare la chiave di avvia-
mento in STOPe ripetere le operazioni dal-
l’inizio (punto 1).
1) Leggere il codice elettronico a 5 cifre ri-
portato sulla CODE card.
2) Ruotare la chiave di avviamento in
MAR.
I I
N N
E E
M M
E E
R R
G G
E E
N N
Z Z
A A

Page 213 of 307

IN EMERGENZA
211
AVVIAMENTO
CON BATTERIA AUSILIARIA
Se la batteria è scarica, (per batteria con
idrometro ottico: colorazione scura senza
area verde al centro), si può avviare il mo-
tore usando un’altra batteria, che abbia una
capacità uguale o di poco superiore rispet-
to a quella scarica.
Ecco come fare (fig. 1):
1) Rimuovere il coperchio di protezione
ubicato sul polo positivo della batteria, pre-
mendo sulle relative alette di apertura (lato
anteriore), quindi collegare i morsetti posi-
tivi (segno +in prossimità del morsetto) del-
le due batterie con un apposito cavo.
2) Collegare con un secondo cavo il mor-
setto negativo (–) della batteria ausiliaria
con un punto di massa
Esul motore o sul
cambio della vettura da avviare.AVVERTENZANon collegare diretta-
mente i morsetti negativi delle due batterie:
eventuali scintille possono incendiare il gas
detonante che potrebbe fuoriuscire dalla bat-
teria. Se la batteria ausiliaria è installata
su un’altra vettura, occorre evitare che tra
quest’ultima e la vettura con batteria scari-
ca vi siano parti metalliche accidentalmen-
te a contatto.
3) Avviare il motore.
4) Quando il motore è avviato, togliere i
cavi, seguendo l’ordine inverso a quello del-
la procedura di collegamento.
Se dopo alcuni tentativi il motore non si av-
via, non insistere inutilmente ma rivolgersi al
Servizio Autorizzato Alfa Romeo più vicino.
fig. 1
A0A0149b
Questa procedura di av-
viamento deve essere ese-
guita da personale esperto
poiché manovre scorrette possono
provocare scariche elettriche di no-
tevole intensità. Inoltre il liquido
contenuto nella batteria è veleno-
so e corrosivo, evitare il contatto
con la pelle e gli occhi. Si racco-
manda di non avvicinarsi alla bat-
teria con fiamme libere o sigaret-
te accese e di non provocare scin-
tille.
Evitare rigorosamente di
impiegare un carica batte-
ria per l’avviamento d’e-
mergenza: potreste danneggiare i
sistemi elettronici e in particolare le
centraline che gestiscono le funzio-
ni di accensione e alimentazione.

Page 214 of 307

IN EMERGENZA
212
AVVIAMENTO
CON MANOVRE AD INERZIA
La vettura è dotata all’origine di “Kit ripa-
razione rapida pneumatici Fix&Go“, vedere
le istruzioni relative riportate nel successi-
vo capitolo.
INDICAZIONI GENERALI
Di scorta, in alternativa al FIX & GO, pos-
sono essere forniti (su richiesta) il ruotino di
soccorso oppure la ruota di normale di-
mensione; la loro eventuale sostituzione
ed il corretto impiego del cric, richiedono l’os-
servanza di alcune precauzioni che vengo-
no di seguito elencate.
SE SI FORA UN PNEUMATICO
Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino op-
pure sfruttando le discese. Queste
manovre potrebbero causare l’af-
flusso di carburante nella marmit-
ta catalitica e danneggiarla irrepa-
rabilmente.
Ricordate che fino a quan-
do il motore non è avviato,
il servofreno ed il servo-
sterzo non sono attivi, quindi è ne-
cessario esercitare uno sforzo sul
pedale del freno e sul volante, di
gran lunga superiore all’usuale.
Segnalare la presenza
della vettura ferma secon-
do le disposizioni vigenti:
luci di emergenza, triangolo rifran-
gente, ecc..
È opportuno che le persone a bor-
do scendano dalla vettura ed at-
tendano che si compia la sostitu-
zione della ruota sostando fuori dal
pericolo del traffico.
In caso di strade in pendenza o
dissestate, posizionare sotto le
ruote dei cunei o altri materiali
adatti a bloccare la vettura.
Non avviare mai il moto-
re quando la vettura è sol-
levata sul cric.
Se si viaggia con un rimorchio al
traino, staccare il rimorchio prima
di sollevare la vettura.
Il ruotino di scorta in dotazione
è specifico per la vettura; non ado-
perarlo su veicoli di modello diver-
so, né utilizzare ruote di soccorso
di altri modelli sulla propria vet-
tura.
L’eventuale sostituzione del tipo
di ruote impiegate (cerchi in lega al
posto di quelli in acciaio) compor-
ta che necessariamente venga cam-
biata la completa dotazione dei bul-
loni di fissaggio con altri di dimen-
sione adeguata.
Il ruotino di scorta è più stretto
delle ruote normali, deve essere uti-
lizzato solo per percorrere la stra-
da necessaria per raggiungere un
punto di assistenza in cui far ripa-
rare la ruota forata e la velocità
della vettura, durante tale utilizzo,
non deve superare gli 80 km/h.

Page 215 of 307

IN EMERGENZA
213
Sul ruotino di scorta è ap-
plicato un adesivo sul qua-
le sono riassunte le princi-
pali avvertenze sull’impiego del
ruotino stesso e le relative limita-
zioni d’uso. L’adesivo non deve as-
solutamente essere rimosso o co-
perto. L’adesivo riporta le seguen-
ti indicazioni in quattro lingue:
ATTENZIONE! SOLO PER USO
TEMPORANEO! 80 km/h MAX!
SOSTITUIRE APPENA POSSIBILE
CON RUOTA DI SERVIZIO STAN-
DARD. NON COPRIRE QUESTA IN-
DICAZIONE.
Sul ruotino di scorta non deve as-
solutamente essere montata alcu-
na coppa ruota.
Le caratteristiche di guida della
vettura, con il ruotino di scorta
montato, risultano modificate; evi-
tare accelerate e frenate violente,
brusche sterzate e curve veloci.La durata complessiva del
ruotino di scorta è di circa
3000 km, dopo tale per-
correnza il pneumatico relativo de-
ve essere sostituito con un altro
dello stesso tipo.
Non installare in alcun caso un
pneumatico tradizionale su di un
cerchio previsto per l’utilizzo come
ruotino di scorta. Far riparare e ri-
montare la ruota sostituita il più
presto possibile.
Non è consentito l’impiego con-
temporaneo di due o più ruotini di
scorta.
Non ingrassare i filetti dei bullo-
ni prima di montarli: potrebbero
svitarsi spontaneamente.
Il cric serve solo per la sostitu-
zione di ruote sulla vettura a cui è
in dotazione oppure su vetture del-
lo stesso modello. Sono assoluta-
mente da escludere impieghi diversi
come ad esempio sollevare vettu-
re di altri modelli. In nessun caso,
utilizzarlo per riparazioni sotto la
vettura.
Il non corretto posizionamento del
cric può provocare la caduta della
vettura sollevata.
Non utilizzare il cric per portate
superiori a quella indicata sull’eti-
chetta che vi si trova applicata.Sul ruotino di scorta non
possono essere montate le
catene da neve, pertanto
se si fora un pneumatico anteriore
(ruota motrice) e vi è necessità di
impiego delle catene, si deve pre-
levare dall’asse posteriore una
ruota normale e montare il ruoti-
no di scorta al posto di quest’ulti-
ma. In questo modo, avendo due
ruote normali motrici anteriori, si
possono montare su queste le ca-
tene da neve risolvendo quindi la
situazione di emergenza.
Non manomettere assolutamente
la valvola di gonfiaggio.
Non introdurre utensili di alcun
genere tra cerchio e pneumatico.
Controllare e, se occorre, ripristi-
nare regolarmente la pressione dei
pneumatici e del ruotino di scorta
attenendosi ai valori riportati nel
capitolo “Caratteristiche tecniche”.

Page 216 of 307

IN EMERGENZA
214
SOSTITUZIONE
RUOTA
È opportuno sapere che:
– la massa del cric è di 2,100 kg.
– Il cric non richiede nessuna regolazione.
– Il cric non è riparabile. In caso di gua-
sto deve essere sostituito con un altro ori-
ginale.
– Nessun utensile, al di fuori della sua ma-
novella di azionamento, è montabile sul cric.
Procedere alla sostituzione ruota operan-
do come segue:– Fermare la vettura in posizione che non
costituisca pericolo per il traffico e permet-
ta di sostituire la ruota agendo con sicurez-
za. Il terreno deve essere possibilmente in
piano e sufficientemente compatto.
– Spegnere il motore e tirare il freno a
mano.
– Inserire la prima marcia o la retromarcia.– Mediante la maniglia (A-fig.2) ri-
muovere il preformato di rivestimento rigi-
do (B).
– Svitare il dispositivo di bloccaggio (A-
fig. 3).
– Prelevare il contenitore attrezzi (B) e
portarlo vicino alla ruota da sostituire.
– Prelevare il ruotino di scorta (C).
– Rimuovere la coppa ruota (A-fig. 4)
(solo versioni con cerchi in acciaio)
fig. 2
A0A0645b
fig. 3
A0A0151b
fig. 4
A0A0154b

Page 217 of 307

IN EMERGENZA
215
– Mediante l’utilizzo della chiave in do-
tazione (A-fig. 5), allentare di circa un gi-
ro i bulloni di fissaggio.
– Posizionare il cric sotto la vettura, vici-
no alla ruota da sostituire ponendo atten-
zione a non danneggiare il riparo aerodina-
mico in plastica.
– Azionare il dispositivo (A-fig. 6), in
modo da distendere il cric, sin quando la sca-
nalatura (B) sulla parte superiore del cric,
si inserisce correttamente sul profilo inferiore
della scocca (C) a circa 40 cm dal profilo
del passaruota.
– Inserire la manovella per permettere l’a-
zionamento del cric e sollevare la vettura,
sino a quando la ruota si alza da terra di
alcuni centimetri.
– Svitare completamente i bulloni di fis-
saggio, quindi rimuovere la ruota.– Assicurarsi che il ruotino di scorta sia,
sulle superfici di contatto con il mozzo, pu-
lito e privo di impurità che potrebbero, suc-
cessivamente, causare l’allentamento dei
bulloni di fissaggio.
– Montare il ruotino facendo coincidere il
foro (A-fig. 7) con il relativo perno di cen-
traggio (B).
– Mediante l’utilizzo della chiave in do-
tazione, avvitare i cinque bulloni di fissag-
gio.
– Abbassare la vettura ed estrarre il cric.
– Mediante l’utilizzo della chiave in do-
tazione, serrare a fondo i bulloni secondo
l’ordine rappresentato in fig. 8.RIMONTAGGIO
RUOTA NORMALE
– Seguendo la procedura precedente-
mente descritta, sollevare la vettura e ri-
muovere il ruotino di scorta.
Per versioni con cerchi in acciaio:
– Montare la ruota di uso normale facen-
do coincidere il foro (A-fig. 7) con il rela-
tivo perno di centraggio (B).
– Assicurarsi che la ruota di uso normale
sia, sulle superfici di contatto con il moz-
zo, pulita e priva di impurità che potrebbe-
ro, successivamente, causare l’allentamen-
to dei bulloni di fissaggio.
fig. 5
A0A0694b
fig. 6
A0A0695b

Page 218 of 307

IN EMERGENZA
216
– Mediante l’utilizzo della chiave in do-
tazione, avvitare i bulloni di fissaggio.
– Abbassare la vettura ed estrarre il cric.
– Mediante l’utilizzo della chiave in do-
tazione, serrare a fondo i bulloni secondo
l’ordine rappresentato in precedenza per il
ruotino di scorta fig. 8.
– Accostare la coppa alla ruota, facendo
in modo che la valvola di gonfiaggio possa
uscire attraverso l’asola dedicata ricavata
sulla coppa stessa.
– Premere sulla circonferenza della cop-
pa, iniziando dai tratti più prossimi alla val-
vola di gonfiaggio e procedere sino al com-
pleto inserimento.
AVVERTENZAUn montaggio errato
può comportare il distacco della coppa quan-
do la vettura è in marcia.Per versioni con cerchi in lega:
– Avvitare il perno di centraggio (A-
fig. 9) in uno dei fori dei bulloni di fissag-
gio presenti sul mozzo ruota.
– Inserire la ruota sul perno e, mediante
l’utilizzo della chiave in dotazione avvitare
i quattro bulloni disponibili; l’imbocco dei
bulloni è facilitato dall’utilizzo della prolun-
ga in dotazione (B).
– Svitare il perno di centraggio (A-
fig. 9) e avvitare l’ultimo bullone di fis-
saggio.
– Abbassare la vettura ed estrarre il cric.
– Mediante l’utilizzo della chiave in do-
tazione, serrare i bulloni secondo l’ordine
rappresentato in precedenza per il ruotino
di scorta fig. 8.Ad operazione conclusa:
– sistemare il ruotino di scorta nell’appo-
sito spazio nel vano bagagli
– reinserire nel proprio contenitore il cric
forzandolo leggermente nella propria sede
in modo da evitare eventuali vibrazioni du-
rante la marcia
– sistemare gli attrezzi utilizzati nelle se-
di ricavate nel contenitore
– sistemare il contenitore completo di at-
trezzi sul ruotino e fissare il tutto con il di-
spositivo di bloccaggio (A-fig. 3)
– riposizionare correttamente il preformato
rigido di rivestimento vano bagagli.
fig. 7
A0A0155b
fig. 8
A0A0156b
fig. 9
A0A0693b

Page 219 of 307

IN EMERGENZA
217
KIT DI RIPARAZIONE
RAPIDA PNEUMATICI
FIX&GO automatic
La vettura è dotata del kit di riparazione
rapida dei pneumatici denominato “FIX&GO
automatic”, in sostituzione della dotazio-
ne attrezzi e del ruotino di scorta.
Il kit fig. 10è ubicato nel bagagliaio. Nel
contenitore del kit di riparazione rapida so-
no reperibili anche il cacciavite e l’anello di
traino.Il kit di riparazione comprende:
– una bomboletta A-fig. 10contenen-
te il liquido sigillante, dotata di:
– tubo di riempimento B
– bollino adesivo Crecante la scritta
“max. 80 km/h”, da apporre in posizio-
ne ben visibile dal conducente (sulla plan-
cia portastrumenti) dopo la riparazione
pneumatico;
– un compressore Dcompleto di mano-
metro e raccordi;– pieghevole informativo fig. 11, utiliz-
zato per un pronto uso corretto del kit di ri-
parazione rapida e successivamente da con-
segnare al personale che dovrà maneggia-
re il pneumatico trattato con il kit di ripara-
zione pneumatici;
– un paio di guanti protettivi reperibili nel
vano laterale del compressore stesso;
– adattatori per il gonfiaggio di elementi
diversi.
fig. 10
A0A1095b
fig. 11
A0A1096b

Page 220 of 307

IN EMERGENZA
218
Consegnare il pieghevole
al personale che dovrà ma-
neggiare il pneumatico
trattato con il kit di riparazione
pneumatici.
In caso di foratura, pro-
vocata da corpi estranei, è
possibile riparare pneuma-
tici che abbiano subito lesioni fino
ad un diametro massimo pari a 4
mm sul battistrada e sulla spalla
del pneumatico. È NECESSARIO SAPERE CHE:
Il liquido sigillante del kit di riparazione ra-
pida è efficace per temperature esterne com-
prese tra –20°C e +50°C. Il liquido sigil-
lante è soggetto a scadenza.
Non è possibile riparare
lesioni sui fianchi del pneu-
matico. Non utilizzare il kit
riparazione rapida se il pneumati-
co risulta danneggiato a seguito
della marcia con ruota sgonfia.
In caso di danni al cerchio
ruota (deformazione del
canale tale da provocare
perdita d’aria) non è possibile la ri-
parazione. Evitare di togliere cor-
pi estranei (viti o chiodi) penetra-
ti nel pneumatico.La bomboletta contiene
glicole etilenico. Contiene
lattice: può provocare una
reazione allergica. Nocivo per in-
gestione. Irritante per gli occhi. Può
provocare una sensibilizzazione per
inalazione e contatto. Evitare il
contatto con gli occhi, con la pelle
e con gli indumenti. In caso di con-
tatto sciacquare subito abbondan-
temente con acqua. In caso di in-
gestione non provocare il vomito,
sciacquare la bocca e bere molta ac-
qua, consultare subito un medico.
Tenere fuori dalla portata dei bam-
bini. Il prodotto non deve essere
utilizzato da soggetti asmatici. Non
inalarne i vapori durante le opera-
zioni di inserimento e aspirazione.
Se si manifestano reazioni allergi-
che consultare subito un medico.
Conservare la bomboletta nell’ap-
posito vano, lontano da fonti di ca-
lore. Il liquido sigillante è sogget-
to a scadenza.

Page:   < prev 1-10 ... 171-180 181-190 191-200 201-210 211-220 221-230 231-240 241-250 251-260 ... 310 next >