ESP FIAT TIPO 4DOORS 2020 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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Egregio Cliente,
Ci congratuliamo e La ringraziamo per aver scelto una Fiat.
Abbiamo preparato questo Libretto per consentirLe di apprezzare appieno le qualità di questa vettura.
Proseguendo nella lettura di questo Libretto, troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per l'uso della vettura, che
La aiuteranno a sfruttarne a fondo le sue doti tecniche.
Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida, in modo da familiarizzare con
i comandi ed in particolar modo con quelli relativi ai freni, allo sterzo ed al cambio; allo stesso tempo potrà iniziare a
comprendere il comportamento della vettura sulle varie superfici stradali.
All'interno di questo documento troverà caratteristiche, accorgimenti particolari ed informazioni essenziali per la cura, la
manutenzione nel tempo, la sicurezza di guida e di esercizio della Sua vettura.
Dopo averlo consultato, Le consigliamo di conservare il presente Libretto all'interno della vettura, per facilitarne la consultazione
e per far sì che resti a bordo della stessa in caso di vendita.
Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre la descrizione dei Servizi Assistenziali che Fiat offre ai propri Clienti, il Certificato
di Garanzia e il dettaglio dei termini e delle condizioni per il mantenimento della medesima.
Siamo certi che questi strumenti La faranno entrare in sintonia con la Sua nuova vettura e Le faranno apprezzare gli uomini Fiat
che La assisteranno.
Buona lettura, dunque, e buon viaggio!
In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le possibili versioni della vettura. Contenuti
opzionali, equipaggiamenti dedicati a mercati specifici o versioni particolari non sono identificati come tali nel
testo: occorre pertanto considerare solo le informazioni relative ad allestimento, motorizzazione e versione della
vettura da Lei acquistata. Eventuali contenuti introdotti durante la vita produttiva del modello, ma indipendenti
dalla espressa richiesta di contenuti opzionali al momento dell'acquisto, saranno identificati con la dicitura(ove
presente).
I dati contenuti in questa pubblicazione sono da intendersi finalizzati al guidarLa correttamente nell'utilizzo della
vettura. FCA Italy S.p.A. è impegnata in un processo di perfezionamento continuo dei veicoli prodotti, riservandosi
quindi il diritto di apportare modifiche al modello descritto per ragioni di natura tecnica e/o commerciale.
Per ulteriori informazioni, rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

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LE CHIAVI
CHIAVE MECCANICA
L’inserto metallico della chiave aziona: il
dispositivo di avviamento e la serratura
porta lato guidatore.
CHIAVE CON
TELECOMANDO
1)
L’inserto metallico 1 fig. 2 della chiave
aziona:
il dispositivo di avviamento;
la serratura porta guidatore.
Premere il pulsante 2 per
aprire/chiudere l’inserto metallico.
1)
FUNZIONALITÀSblocco porte e bagagliaio
Pressione breve del pulsante:
sblocco delle porte, del bagagliaio,
accensione temporizzata delle
plafoniere interne e doppia
segnalazione luminosa degli indicatori di
direzione (ove presente).
Lo sblocco porte è inoltre sempre
possibile introducendo l'inserto
metallico nella serratura della porta lato
guidatore.
Blocco porte e bagagliaio
Pressione breve del pulsante
“FIAT”:
blocco delle porte, del bagagliaio e
singola segnalazione luminosa degli
indicatori di direzione (ove presente).
Se una oppure più porte sono aperte il
blocco non viene effettuato. Ciò viene
segnalato da un rapido lampeggio degli
indicatori di direzione (ove presente). Il
blocco delle porte viene invece
effettuato in caso di bagagliaio aperto.
Il blocco porte è inoltre sempre
possibile introducendo l'inserto
metallico nella serratura della porta lato
guidatore.
Apertura bagagliaio
Premere due volte rapidamente il
pulsante
per effettuare l'apertura
a distanza del bagagliaio.
L’apertura del bagagliaio è segnalata
dal doppio lampeggio degli indicatori di
direzione.
RICHIESTA DI CHIAVI
SUPPLEMENTARI
Chiave con telecomando
Il sistema può riconoscere fino ad
8 chiavi con telecomando.
Duplicazioni chiavi
Qualora fosse necessario richiedere una
nuova chiave con telecomando,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat
portando con sé un documento di
identità e i documenti identificativi di
possesso della vettura.
ATTENZIONE
1)Premere il pulsante 2 solo con chiave
posizionata lontano dal corpo, in
particolare dagli occhi e da oggetti
deteriorabili (ad es. gli abiti). Non lasciare la
chiave incustodita per evitare che
qualcuno, specialmente i bambini, possa
maneggiarla e premere inavvertitamente il
pulsante.
AVVERTENZA
1)Urti violenti potrebbero danneggiare i
componenti elettronici presenti nella chiave.
Per garantire la perfetta efficienza dei
dispositivi elettronici interni alla chiave, non
lasciare la stessa esposta ai raggi solari.
204016J0001EM
9

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Spostando la leva verso l'alto (posizione
instabile), si attiva la funzione MIST
: il funzionamento è limitato al
tempo in cui si trattiene manualmente la
leva in tale posizione. Al rilascio, la leva,
ritorna nella sua posizione arrestando il
tergicristallo. Questa funzione è utile per
rimuovere ad esempio piccoli accumuli
di sporcizia dal parabrezza, oppure la
rugiada mattutina.
AVVERTENZA Questa funzione non
attiva il lavacristallo, pertanto sul
parabrezza non sarà spruzzato il liquido
lavacristalli. Per spruzzare il liquido
lavacristalli sul parabrezza occorre
utilizzare la funzione di lavaggio.
Con la ghiera 1 fig. 28 in posizione,
il tergicristallo non è azionato. In
posizione
il tempo di pausa tra le
battute del tergicristallo è di 10 secondi,
in modo indipendente dalla velocità
della vettura. In posizione
il tempo di
pausa tra le due battute è regolato in
funzione della velocità della vettura:
all'aumento della velocità, i tempi di
pausa tra le due battute saranno ridotti.
In posizioneLOoppureHIil
tergicristallo è movimentato in continuo,
ovvero senza tempi di pausa tra le due
battute.
Funzione “Lavaggio intelligente”
Tirare la leva verso il volante (posizione
instabile) per azionare il lavacristallo.Con la leva tirata per un tempo
maggiore di mezzo secondo, il
tergicristallo è movimentato con
comando attivo. Quando l'utente
rilascia la leva sono eseguite tre battute.
Dopo queste, se il comando è in
posizione
, il ciclo di lavaggio è
concluso da un'ultima battuta dopo una
pausa di 6 secondi.
Nel caso di posizioneLOoppureHIla
funzione di lavaggio intelligente non
viene eseguita.
AVVERTENZA Nel caso di attivazione
inferiore al mezzo secondo, sarà
attivato solo il getto lavacristalli. Non
prolungare l'attivazione del “Lavaggio
intelligente” per più di 30 secondi. Non
attivare il comando lavacristalli quando
la vaschetta è vuota.
Funzione “Service Position”
Questa funzionalità permette la
sostituzione delle spazzole oppure
proteggerle in presenza di ghiaccio e/o
neve.
Può essere attivata solo dopo lo
spegnimento del motore.
La funzione “Service Position” può
essere selezionata, attraverso
un'esplicita richiesta, entro due minuti
dallo spegnimento del motore con lespazzole che siano tornate
correttamente nella posizione di
parcheggio.
È possibile abilitare la funzionalità
ruotando la ghiera in posizione
e
muovendo la leva verso l'alto, in
posizione MIST
, al più tre volte. Le
attivazioni sono utilizzate per ottenere la
desiderata posizione delle spazzole. La
funzionalità sarà disabilitata alla
successiva accensione della vettura,
con una richiesta di tergitura oppure
con veicolo in movimento (velocità
maggiore di 5 km/h).
AVVERTENZA Assicurarsi, al momento
dell'accensione del motore, che il
parabrezza sia libero da neve oppure
ghiaccio prima di inserire l'accensione.
SENSORE PIOGGIA
(ove presente)
7) 8)
Il sensore sarà attivato quando il
dispositivo di avviamento è in posizione
MAR, mentre sarà disattivato in
posizione STOP.
E' un dispositivo ubicato dietro lo
specchietto retrovisore interno fig. 29, a
contatto con il parabrezza ed è in grado
di misurare la quantità di pioggia e, di
conseguenza, gestire la modalità di
tergitura automatica del parabrezza in
funzione dell'acqua presente sul
24
CONOSCENZA DELLA VETTURA

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ATTENZIONE
23)L’uso improprio degli alzacristalli può
essere pericoloso. Prima e durante
l’azionamento, accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al rischio di
lesioni provocate sia direttamente dai
cristalli in movimento, sia da oggetti
personali trascinati o urtati dagli stessi.
Scendendo dalla vettura (dotata di chiave
meccanica con telecomando), togliere
sempre la chiave dal dispositivo di
avviamento per evitare che gli alzacristalli,
azionati inavvertitamente, costituiscano un
pericolo per chi rimane a bordo.
COFANO MOTORE
APERTURA
Procedere come segue:
tirare la leva 1 fig. 38, ubicata nella
zona dei pedali lato guida, nel senso
indicato dalla freccia;
agire sulla leva 2 fig. 39 nel senso
indicato dalla freccia;
sollevare il cofano e
contemporaneamente liberare l'asta di
sostegno 3 fig. 40 dal proprio
dispositivo di bloccaggio, quindi
inserirne l'estremità nella sede 4 del
cofano motore.
AVVERTENZA Prima di sollevare il
cofano accertarsi che i bracci dei
tergicristalli non siano sollevati dal
parabrezza e che il tergicristallo non sia
in funzione.
24) 25) 26)
CHIUSURA
27)
Procedere come segue:
tenere sollevato il cofano con una
mano e con l’altra togliere l’asta 3
fig. 40 dalla sede4ereinserirla nel
dispositivo di bloccaggio;
3704166J0004EM
3804196J0001EM
3904196J0002EM
4004196J0003EM
32
CONOSCENZA DELLA VETTURA

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SERBATOIO GPL
La vettura è dotata di un serbatoio in
pressione di accumulo del GPL allo
stato liquido avente forma toroidale,
posizionato nel vano previsto per la
ruota di scorta e opportunamente
protetto.
Certificazione del serbatoio GPL
Il serbatoio per il GPL è certificato
secondo la normativa vigente.
In Italia il serbatoio ha una durata di
10 anni dalla data di immatricolazione
della vettura. Se la vettura è
immatricolata in uno Stato diverso
dall’Italia, la durata e le procedure di
controllo/ispezione del serbatoio GPL
possono variare in funzione delle norme
legislative nazionali di quello Stato. In
ogni caso, trascorso il tempo prescritto
dalle specifiche disposizioni legislative
dei singoli Stati, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat per la sua
sostituzione.
COMMUTATORE BENZINA
/ GPL
Il normale funzionamento del motore è
a GPL ad eccezione dell’avviamento, in
cui il funzionamento è a benzina. La
commutazione a GPL avviene
automaticamente: la spia
1
fig. 48 sul quadro strumenti si spegne.Se si desidera espressamente usufruire
di alimentazione a benzina, è
necessario premere il pulsante sulla
plancia fig. 49. L’accensione del LED
ubicato sopra il pulsante indica che la
richiesta di commutazione è avvenuta in
modo corretto.
Indipendentemente dal tipo di
alimentazione in uso nell'ultimo utilizzo
vettura, all'avviamento successivo,dopo la fase iniziale a benzina, si avrà la
commutazione automatica a GPL.
Sul display, le barre 2 fig. 50 indicano il
livello di GPL presente nel serbatoio.
Per garantire la commutazione in
assoluta sicurezza l’effettivo passaggio
all’alimentazione scelta avverrà in
funzione delle condizioni di utilizzo della
vettura, pertanto potrebbe non essere
immediato. L’effettiva commutazione
verrà confermata dall’accensione/
spegnimento della spia
di colore
verde sul quadro strumenti.
NOTA
All’atto della richiesta di commutazione
si percepisce una rumorosità metallica
proveniente dalle valvole per la messa
in pressione del circuito. Per le logiche
di commutazione sopra descritte, è del
tutto normale che ci sia un ritardo tra
ticchettio valvola e spegnimento
48PGL00022
49PGL6J0032
50PGL00023
37

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sgancio meccanico dei freni, che indica
l'imminente movimento della vettura.
55) 56)
SISTEMA ERM
(Electronic Rollover
Mitigation)
Il sistema monitora la tendenza al
sollevamento delle ruote dal suolo in
caso in cui il guidatore esegua manovre
estreme quali un repentino evitamento
di un ostacolo, soprattutto in condizioni
stradali non ottimali.
Se si verificano tali condizioni, sul
quadro strumenti lampeggia la spia
e il sistema, intervenendo sui freni e
sulla potenza motore, limita la
possibilità che le ruote si sollevino dal
suolo. Non è tuttavia possibile evitare la
tendenza al ribaltamento della vettura
se il fenomeno è dovuto a cause quali
la guida su elevate pendenze laterali,
l'urto contro oggetti o altre vetture.
57)
SISTEMA TSC (Trailer
Sway Control)
Il sistema impiega una serie di sensori
ubicati sulla vettura per individuare un
eccessivo sbandamento del rimorchio e
prendere le precauzioni necessarie per
arrestarlo.
Per controbilanciare l'effetto dello
sbandamento del rimorchio, il sistemapuò ridurre la potenza del motore e
intervenire sulle ruote interessate. Il
sistema TSC si attiva automaticamente
una volta rilevato lo sbandamento
eccessivo del rimorchio.
Intervento del sistema
Quando il sistema è attivo, sul quadro
strumenti lampeggia la spia
,la
potenza del motore si riduce e si può
avvertire una frenata sulle singole ruote,
conseguente al tentativo di arrestare la
sbandata del rimorchio.
58) 59)
ATTENZIONE
35)Quando l'ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale del freno,
non alleggerire la pressione, ma mantenere
il pedale ben premuto senza timore; così si
otterrà uno spazio di frenata ottimale,
compatibilmente con le condizioni del
fondo stradale.
36)Per avere la massima efficienza
dell'impianto frenante è necessario un
periodo di assestamento di circa 500 km:
durante questo periodo è opportuno non
effettuare frenate troppo brusche, ripetute
e prolungate.
37)Se l'ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all'aderenza disponibile.38)Il sistema ABS non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
39)Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
40)Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
41)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
42)ll sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
43)Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva e guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
44)Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri
45)Per il corretto funzionamento del
sistema ESC è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritti.
70
SICUREZZA

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46)Le prestazioni del sistema ESC non
devono indurre il guidatore a correre rischi
inutili e non giustificati. La condotta di
guida deve essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al guidatore.
47)Per il corretto funzionamento del
sistema TC è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritti.
48)Le prestazioni del sistema TC non
devono indurre il guidatore a correre rischi
inutili e non giustificati. La condotta di
guida deve essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità e
al traffico. La responsabilità per la sicurezza
stradale spetta sempre e comunque al
guidatore.
49)Il sistema TC non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
50)Il sistema TC non può evitare incidenti,
compresi quelli dovuti a velocità eccessiva
in curva, guida su superfici a bassa
aderenza o aquaplaning.
51)Le capacità del sistema TC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
52)Il sistema PBA non può controvertire le
leggi naturali della fisica e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.53)Il sistema PBA non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti ad
eccessiva velocità in curva, guida su
superfici a bassa aderenza oppure
aquaplaning.
54)Le capacità del sistema PBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a
bordo della vettura e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.
55)Il sistema Hill Hold Control non è un
freno di stazionamento, pertanto non
abbandonare la vettura senza aver inserito
il freno di stazionamento, arrestato il
motore ed inserito la prima marcia,
ponendo la vettura in sosta in condizioni di
sicurezza (per maggiori informazioni vedere
quanto descritto nel paragrafo "In sosta"
nel capitolo "Avviamento e guida").
56)Possono esserci situazioni su piccole
pendenze (inferiori all'8%), in condizione di
vettura carica, in cui il sistema Hill Hold
Control potrebbe non attivarsi causando
un leggero arretramento, e aumentando il
rischio di una collisione con un altro veicolo
od un oggetto. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al guidatore.
57)Le prestazioni di una vettura dotata di
ERM non devono mai essere messe alla
prova in modo incauto e pericoloso, con la
possibilità di mettere a repentaglio la
sicurezza del guidatore e di altre persone.
58)In caso di traino di rimorchi si
raccomanda sempre, durante la guida, la
massima cautela. Non superare mai i
carichi massimi ammessi (vedere quanto
descritto al paragrafo "Pesi" nel capitolo
"Dati tecnici").59)Il sistema TSC non è in grado di
arrestare la sbandata di qualsiasi rimorchio.
Se il sistema si attiva durante la guida,
ridurre la velocità, arrestare la vettura in un
luogo sicuro e sistemare correttamente il
carico per impedire lo sbandamento del
rimorchio.
71

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quando si monta il ruotino di scorta.
Prima di effettuare il RESET, gonfiare gli
pneumatici ai valori nominali di
pressione riportati nella tabella delle
pressioni di gonfiaggio (vedere quanto
descritto al paragrafo "Ruote" nel
capitolo "Dati tecnici").
Se non si effettua il RESET, in tutti i casi
sopra citati, la spia
può dare false
segnalazioni su uno o più pneumatici.
Per eseguire il RESET, con vettura
ferma e motore avviato, tenere premuto
per almeno 2 secondi il pulsante di
Reset
ubicato sulla plancetta di
sinistra fig. 66.
A procedura di RESET effettuata a
seconda del tipo di quadro strumenti si
udirà solo il buzzer oppure insieme al
buzzer sarà visualizzato sul display il
messaggio "Reset salvato" per indicare
che l'autoapprendimento è stato
avviato.Condizioni di funzionamento
Il sistema è attivo per velocità superiori
a 15 km/h.
In alcune situazioni come in caso di
guida sportiva, particolari condizioni del
manto stradale (ad es. ghiaccio, neve,
sterrato...) la segnalazione può tardare
oppure risultare parziale sul rilevamento
dello sgonfiaggio contemporaneo di più
pneumatici.
In particolari condizioni (ad es. vettura
carica in modo asimmetrico su di un
lato, pneumatico danneggiato oppure
usurato, uso del ruotino di scorta, uso
del kit di riparazione pneumatici
"Fix&Go", uso di catene da neve, uso di
pneumatici diversi per assale), il sistema
può fornire false segnalazioni oppure
disabilitarsi temporaneamente.
Nel caso di sistema disabilitato
temporaneamente la spia
lampeggerà per circa 75 secondi e
successivamente resterà accesa a luce
fissa; contemporaneamente sul display
verrà visualizzato un messaggio di
avvertimento.
Tale segnalazione viene visualizzata
anche in seguito ad uno spegnimento e
successivo riavviamento del motore,
qualora non venissero ripristinate le
condizioni di corretto funzionamento.
In caso di segnalazioni anomale è
consigliato effettuare la procedura diRESET. Se con RESET avviato le
segnalazioni si ripresentano, verificare
che i tipi di pneumatici utilizzati siano
uguali su tutte e quattro le ruote e che
gli stessi pneumatici non siano
danneggiati; in caso di utilizzo del
ruotino di scorta, rimontare appena
possibile la ruota con pneumatico di
dimensioni normali al posto del ruotino;
rimuovere, se possibile, le catene da
neve; verificare la corretta ripartizione
dei carichi e ripetere la procedura di
RESET procedendo in condizioni di
fondo stradale pulito ed asfaltato. Se le
segnalazioni permangono, rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
60)Il sistema costituisce un aiuto alla
guida: il guidatore non deve mai ridurre
l'attenzione durante la guida. La
responsabilità della guida è sempre affidata
al guidatore, che deve tenere in
considerazione le condizioni del traffico per
guidare in completa sicurezza. Il guidatore
è sempre tenuto a mantenere una distanza
di sicurezza rispetto al veicolo che lo
precede.
61)Se, durante l'intervento del sistema, il
guidatore preme a fondo il pedale
dell'acceleratore o effettua una sterzata
veloce è possibile che la funzione di frenata
automatica si interrompa (ad es. per
permettere un'eventuale manovra evasiva
dell'ostacolo).
6606056J0008EM
77

Page 83 of 252

La regolazione corretta si ottiene
quando il nastro passa circa a metà tra
l’estremità della spalla ed il collo.
ATTENZIONE
70)Non premere il pulsante 3 durante la
marcia.
71)Ricordarsi che, in caso d’urto violento, i
passeggeri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad esporsi
personalmente ad un grave rischio,
costituiscono un pericolo anche per gli
occupanti dei posti anteriori.
72)La regolazione in altezza delle cinture di
sicurezza deve essere effettuata a vettura
ferma.
73)Dopo la regolazione in altezza,
verificare sempre che l'impugnatura sia
bloccata in una delle posizioni predisposte.
Esercitare pertanto, con pulsanti
1 rilasciato, un'ulteriore spinta verso il
basso per consentire lo scatto del
dispositivo di ancoraggio qualora il rilascio
non fosse avvenuto in corrispondenza di
una delle posizioni stabilite.
SISTEMA SBR (Seat
Belt Reminder)
(per versioni/mercati dove previsto)
Il sistema SBR avverte i passeggeri dei
posti anteriori e posteriori (ove presente)
del mancato allacciamento della propria
cintura di sicurezza.
Il sistema segnala il mancato
allacciamento delle cinture di sicurezza
attraverso segnalazioni visive
(accensione spia sul quadro strumenti e
di simboli sul display) e tramite una
segnalazione acustica (vedere quanto
descritto nei paragrafi seguenti).
NOTA Per la disattivazione permanente
dell'avvisatore acustico rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat. È possibile
riattivare in ogni momento l'avvisatore
acustico agendo sul Menu del display
(vedere quanto descritto al paragrafo
"Display" nel capitolo "Conoscenza del
quadro strumenti").
COMPORTAMENTO SPIA
CINTURE DI SICUREZZA
POSTI ANTERIORI
Quando il dispositivo di avviamento
viene portato in posizione MAR la spia
(vedere fig. 71 per versioni con
display multifunzionale oppure
fig. 72 per versioni con display
multifunzionale riconfigurabile) si
accende per qualche secondo,qualunque sia lo stato delle cinture di
sicurezza anteriori.
Con vettura ferma, se la cintura di
sicurezza lato guidatore è slacciata
oppure la cintura di sicurezza lato
passeggero (per versioni/mercati dove
previsto) è slacciata (con passeggero
seduto) la spia rimane accesa a luce
fissa.
7106066J0001EM
72P2000037-000-000
81

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utilizzo dei sensori. In caso il cliente
intenda installare il gancio traino
estraibile, si raccomanda di sganciarlo
dalla traversa in tutti i casi in cui il
rimorchio non è agganciato, per evitare
l'attivazione dei sensori.
ATTENZIONE
120)La responsabilità del parcheggio e di
altre manovre, potenzialmente pericolose,
è sempre e comunque affidata al
guidatore. Effettuando queste manovre,
assicurarsi sempre che non siano presenti
né persone (specialmente bambini) né
animali lungo la traiettoria che si intende
percorrere. I sensori di parcheggio
costituiscono un aiuto per il guidatore, il
quale però non deve mai ridurre
l'attenzione durante manovre
potenzialmente pericolose, anche se
eseguite a bassa velocità.
AVVERTENZA
45)Per il corretto funzionamento del
sistema è indispensabile che i sensori siano
sempre puliti da fango, sporcizia, neve
oppure ghiaccio. Durante la pulizia dei
sensori prestare la massima attenzione a
non rigarli o danneggiarli; evitare l'uso di
panni asciutti, ruvidi o duri. I sensori
devono essere lavati con acqua pulita,
eventualmente con l'aggiunta di shampoo
per auto. Nelle stazioni di lavaggio che
utilizzano idropulitrici a getto di vapore o ad
alta pressione, pulire rapidamente i sensori
mantenendo l'ugello oltre i 10 cm di
distanza.
46)Per eventuali interventi sul paraurti nella
zona dei sensori rivolgersi esclusivamente
alla Rete Assistenziale Fiat. Interventi sul
paraurti eseguiti in modo non corretto
potrebbero infatti compromettere il
funzionamento dei sensori di parcheggio
47)Per la riverniciatura del paraurti o per
eventuali ritocchi di vernice nella zona dei
sensori rivolgersi solo alla Rete
Assistenziale Fiat. Applicazioni non corrette
di vernice potrebbero infatti compromettere
il funzionamento dei sensori di parcheggio.
TELECAMERA
POSTERIORE
(ove presente)
DESCRIZIONE
La telecamera posteriore 1 fig. 101 è
ubicata sullo sportello posteriore.
121)
48)
Ogni volta che si inserisce la
retromarcia, sul display fig. 102 viene
visualizzata l'area circostante la vettura,
così come ripresa dalla telecamera
posteriore.
10107186J0001EM
117

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