JEEP GRAND CHEROKEE 2012 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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•Fuoristrada 2 (OR2) – Le spie 4 ,5e6si
illuminano quando il veicolo è in OR2.
• Fuoristrada 1 (OR1) – Le spi e4e5si
illuminano quando il veicolo è in OR1.
• Altezza assetto normale (NRH) – La spia 4 si
illumina quando il veicolo si trova in questa
posizione.
• Modalità parcheggio – La spia 3 si illumina
quando il veicolo si trova in modalità par-
cheggio. Se la modalità parcheggio viene
richiesta mentre il veicolo procede ad una
velocità compresa tra 24 e 40 km/h (15 e 25
miglia/h), la spia 4 continua ad emettere una
luce fissa e la spia 3 lampeggia poiché il
sistema aspetta che il veicolo riduca la pro-
pria velocità. Se la velocità del veicolo viene
ridotta e mantenuta al di sotto dei 24 km/h
(15 miglia/h), la spia 4 si spegne e la spia 3
lampeggia finché non viene raggiunta la modalità parcheggio; a questo punto la spia
3 emette una luce fissa. Se durante il cam-
biamento di altezza per il passaggio alla
modalità parcheggio la velocità del veicolo
supera i 24 km/h (15 miglia/h), il cambia-
mento di altezza viene sospeso finché la
velocità del veicolo non scende sotto i
24 km/h (15 miglia/h) e il cambiamento di
altezza continua verso la modalità parcheg-
gio oppure finché la velocità del veicolo non
supera i 40 km/h (25 miglia/h) e l’altezza del
veicolo torna a NRH. La modalità parcheg-
gio può essere selezionata mentre il veicolo
è fermo, a condizione che il motore sia
ancora acceso e che tutte le porte riman-
gano chiuse.
SUGGERIMENTI PER LA GUIDA SU
STRADA
I veicoli fuoristrada sono caratterizzati da una
maggiore altezza da terra e da una carreggiatapiù ridotta che li rendono idonei alle più sva-
riate condizioni che contraddistinguono la
guida fuoristrada. Le particolari caratteristiche
di progettazione fanno sì che il loro baricentro
sia più alto di quello dei veicoli tradizionali.
Uno dei vantaggi offerti dalla maggiore altezza
da terra è la migliore visibilità della strada che
consente di individuare in anticipo gli ostacoli.
I veicoli fuoristrada non sono progettati per
affrontare le curve alla stessa velocità dei tra-
dizionali veicoli a trazione semplice, così come
le vetture sportive con sospensioni ribassate
non sono adatte a percorsi fuoristrada. Evitare
quindi, per quanto possibile, le curve a gomito
o le manovre brusche. Come per tutti i veicoli di
questo tipo, una guida impropria può causare
la perdita di controllo o il ribaltamento del
veicolo.
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SUGGERIMENTI PER LA GUIDA
FUORISTRADA
NOTA:
Prima di iniziare la guida fuori strada, rimuo-
vere il deflettore aria anteriore onde evitare
di danneggiarlo. Il deflettore aria anteriore è
fissato allo scudo inferiore mediante sette
elementi di ritegno avvitati di un quarto di
giro e può essere rimosso manualmente.
Quadra-Lift™ – se in dotazioneQuando si guida fuoristrada, si consiglia di
selezionare l’altezza minima utilizzabile del vei-
colo per affrontare l’ostacolo o il terreno attuale.
L’altezza del veicolo deve quindi essere au-
mentata in base ai cambiamenti del terreno.
L’interruttore Selec-Terrain™ cambia automati-
camente l’altezza del veicolo, portandolo al
livello ottimale sulla base della posizione del-
l’interruttore Selec-Terrain™. L’altezza predefi-
nita del veicolo può essere modificata per ogni
modalità Selec-Terrain™ utilizzando i pulsanti
delle sospensioni pneumatiche. Per ulteriori
informazioni vedereQuadra-Lift™ – se in do-
tazione inAvviamento e funzionamento.
Modalità di utilizzo della gamma
4WD LOW — Se in dotazione
Durante la guida fuori strada, inserire la gamma
4WD LOW per una maggiore aderenza. Utiliz-
zare questa gamma unicamente in situazioni
estreme, come ad esempio in presenza di neve
alta, fango o sabbia, dove sia richiesta una
maggiore potenza a bassa velocità. Evitare di
superare la velocità di 40 km/h (25 miglia/h)
quando è inserita la gamma bassa 4WD (LOW).
ATTENZIONE!
Non utilizzare la gamma 4WD LOW quando si
avvia il veicolo su superfici asciutte. Potreb-
bero prodursi danni ai componenti della tra-
smissione.
GuadiSebbene il veicolo sia in grado di attraversare
corsi d’acqua, occorre tuttavia osservare al-
cune precauzioni prima di entrare nel guado.
NOTA:
Il veicolo è capace di procedere ad una
profondità dell’acqua di 51 cm (20 pollici)
durante il guado di fiumi o ruscelli. Per
mantenere le prestazioni ottimali dell’im-
pianto di riscaldamento e ventilazione del
veicolo, si consiglia di commutare il sistema
nella modalità di ricircolo durante l’immer-
sione in acqua.
Deflettore aria anteriore
1 — Paraurti anteriore
2 — Elementi di fissaggio del deflettore anteriore
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ATTENZIONE!
Quando si attraversano corsi d’acqua evitare
di superare la velocità di 8 km/h (5 miglia/h).
Prima di entrare nell’acqua verificarne la pro-
fondità, e dopo il guado controllare tutti i
liquidi. Durante il guado di corsi d’acqua pos-
sono verificarsi danni non coperti dalla garan-
zia limitata del nuovo veicolo.
La guida su fondo allagato con profondità
dell’acqua superiore ad alcuni centimetri ri-
chiede una particolare attenzione per garantire
la sicurezza ed evitare danni al veicolo. In caso
di attraversamento di corsi d’acqua, prima di
iniziare il guado stabilire la profondità dell’ac-
qua e le condizioni del fondo (compresa l’even-
tuale presenza di ostacoli). Procedere con cau-
tela e mantenere una velocità costante e
controllata inferiore a 8 km/h (5 miglia/h) in
acque profonde per ridurre al minimo la forma-
zione di onde.
Acqua corrente
In caso di rapido scorrimento dell’acqua con
celere aumento del livello (ad esempio durante
un temporale) evitare l’attraversamento fino al ritiro del livello dell’acqua e/o alla diminuzione
della velocità della corrente. Se si deve attra-
versare acqua corrente, evitare di farlo laddove
la profondità è superiore a 23 cm (9 pollici).
L’acqua corrente può erodere il letto del corso
d’acqua con conseguente rischio di sprofonda-
mento del veicolo nell’acqua profonda. Indivi-
duare i punti di uscita a valle del punto d’in-
gresso scelto per consentire una via di fuga.
Acqua stagnante
Evitare di percorrere tratti ricoperti da acqua
stagnante con profondità dell’acqua superiore
a 51 cm (20 pollici) e rallentare opportuna-
mente in modo da ridurre al minimo la forma-
zione di onde. La massima velocità di marcia a
veicolo immerso in acqua profonda 51 cm (20
pollici) è inferiore a 8 km/h (5 miglia/h).
Manutenzione
Dopo aver eseguito un guado, controllare i
liquidi e i lubrificanti del veicolo (olio motore,
olio cambio, ponti, gruppo di rinvio) per verifi-
care che non abbiano subito contaminazioni.
Se contaminati (in tal caso il loro aspetto si
presenta lattiginoso, schiumoso), occorre effet-
tuarne il lavaggio/cambio quanto prima onde
evitare danni ai componenti.Guida su neve, fango e sabbiaIn presenza di uno spesso manto di neve, se si
sta trasportando un carico o se si desidera
avere un miglior controllo del veicolo alle basse
velocità, è bene inserire un rapporto corto e, se
necessario, selezionare i rapporti corti (4WD
LOW) sul gruppo di rinvio. Per ulteriori informa-
zioni vedere
Funzionamento trazione inte-
grale inAvviamento e funzionamento. Per
mantenere la potenza del motore non scalare a
marce inferiori a quella adatta. Portare il motore
ad un numero di giri eccessivo può provocare
lo slittamento delle ruote e la perdita della
trazione.
Evitare bruschi innesti discendenti su strade
ghiacciate o sdrucciolevoli, in quanto l’azione
frenante del motore può far slittare il veicolo
con conseguente perdita di controllo dello
stesso.
Guida in salita
NOTA:
Prima di affrontare una salita, stabilire la
condizione della cresta e/o dell’altro ver-
sante.
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Prima di affrontare una salita in forte pen-
denza,inserire una marcia più bassa e selezio-
nare i rapporti corti (4WD LOW) sul gruppo di
rinvio. Per salite particolarmente ripide inserire
la prima e i rapporti corti (4WD LOW) del
gruppo di rinvio.
Se il veicolo si arresta o sta perdendo po-
tenza su una salita ripida, lasciare che si arresti
ed azionare immediatamente il freno. Avviare
nuovamente il motore e portare il cambio in
posizione R (retromarcia). Indietreggiare lenta-
mente in discesa tenendo sotto controllo la
velocità del veicolo con la sola azione del freno
motore. Se per mantenere il controllo del vei-
colo si deve ricorrere ai freni, evitare di bloc-
care o di far slittare le ruote.AVVERTENZA!
Se il motore si arresta o il veicolo perde
velocità o ancora se non si riesce a comple-
tare una salita ripida, non tentare mai di
compiere un’inversione a U. In questo caso,
infatti, il veicolo potrebbe inclinarsi e ribaltarsi.
Arretrare sempre in R (retromarcia) mante-
nendo le ruote in posizione di marcia rettili-
nea. Non procedere mai in discesa con il
cambio in N (folle) servendosi soltanto dei
freni.
Non procedere mai in diagonale su tratti
scoscesi ma affrontare sempre sia la salita
sia la discesa quanto più perpendicolar-
mente possibile al piano.
Se le ruote perdono aderenza al termine di un
percorso in salita, decelerare e mantenere co-
stante l’andatura sterzando lentamente. Que-
sta manovra favorisce l’aderenza e assicura in
genere la trazione necessaria per completare
la salita.Guida in discesaInnestare una marcia bassa e selezionare la
gamma 4WD LOW sul gruppo di rinvio. La-
sciare che il veicolo scenda lentamente lungo il
pendio e che tutte e quattro le ruote risentano
dell’azione frenante del motore. In tal modo
sarà possibile tenere sotto controllo la velocità
e la direzione del veicolo.
Durante la guida in discesa il ricorso continuo
ai freni può provocare la vetrificazione delle
guarnizioni con conseguente perdita di con-
trollo della frenata. Evitare frenate ripetute
usando quanto più possibile le marce basse.
Dopo un percorso fuoristradaI percorsi fuoristrada sottopongono il veicolo a
sollecitazioni maggiori di quelle cui è soggetto
su strade normali. Dopo aver effettuato un
percorso fuori strada è buona norma rilevare
l’eventuale presenza di danni subiti dal veicolo
in modo da adottare immediatamente i rimedi
del caso.
• Ispezionare l’intero sottotelaio del veicolo.
Controllare i pneumatici, la struttura della
carrozzeria, lo sterzo, le sospensioni e l’im-
pianto di scarico per rilevare eventuali danni.
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•Ispezionare il radiatore per individuare even-
tuali residui di fango e detriti e pulire se-
condo necessità.
• Controllare che gli elementi di fissaggio filet-
tati non si siano allentati, particolarmente
quelli del telaio, dei componenti della tra-
smissione, dello sterzo e delle sospensioni.
Se necessario, serrarli nuovamente alle cop-
pie indicate nel manuale di assistenza tec-
nica.
• Controllare che non siano rimasti impigliati
foglie o arbusti. Essi, infatti, potrebbero in-
cendiarsi oppure potrebbero nascondere
eventuali danni alle tubazioni dell’impianto di
alimentazione e dei freni, alle guarnizioni dei
ponti e agli alberi di trasmissione.
• Dopo un prolungato impiego su terreni fan-
gosi, sabbiosi, con corsi d’acqua o simili, far
controllare e pulire al più presto il radiatore,
la ventola, i rotori del freno, le ruote, le
guarnizioni freni e i giunti dei ponti.AVVERTENZA!
La presenza di materiale abrasivo su qualun-
que componente dei freni può provocare ec-
cessiva usura o un comportamento impreve-
dibile del veicolo in frenata. Potrebbe venir
meno l’effetto frenante necessario per evitare
un incidente. Se si è usato il veicolo su terreni
polverosi e fangosi far controllare ed even-
tualmente pulire i freni.
• Se si avvertono vibrazioni insolite dopo l’im-
piego su terreni fangosi, viscidi o simili,
controllare che non siano rimasti incollati
sulle ruote materiali estranei. La presenza di
corpi estranei sulle ruote può compromet-
terne l’equilibratura che può essere ripristi-
nata con una pulitura a fondo.
IDROGUIDA
Motore da 3.6L e 5.7L
L’idroguida di cui il veicolo è dotato di serie
assicura una pronta risposta dello sterzo e
facilità di manovra in spazi stretti. Questo tipo di idroguida consente l’azionamento mecca-
nico dello sterzo qualora venga a mancare
l’assistenza idraulica.
In caso di mancata assistenza idraulica per
qualsiasi motivo, sarà comunque possibile
mantenere il controllo direzionale del veicolo. In
tal caso si noterà un notevole aumento della
resistenza dello sterzo, specialmente a velocità
molto basse o durante le manovre di parcheg-
gio.
NOTA:
•
L’aumentata rumorosità a fine corsa del
volante è normale e non indica inconve-
nienti a carico dell’impianto idroguida.
• In fase di avviamento iniziale a tempera-
ture esterne ridotte, la pompa idroguida
può emettere del rumore per un breve
periodo di tempo. Ciò è dovuto alla bassa
temperatura e quindi alla maggiore visco-
sità del fluido presente nel complessivo
sterzo. Tale rumorosità è normale e non
comporta in alcun modo danni al com-
plessivo sterzo.
271
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AVVERTENZA!
L’uso continuato del veicolo con assistenza
idraulica ridotta potrebbe ridurre la sicurezza
vostra e degli altri. È dunque opportuno pro-
cedere alla riparazione al più presto possibile.
ATTENZIONE!
L’azione prolungata sul complessivo sterzo
con il volante a fine corsa comporta il surri-
scaldamento del liquido del complessivo
sterzo e, ove possibile, deve essere evitata.
Si possono verificare danni alla pompa.
Motore diesel 3.0LIl veicolo è dotato di un impianto idroguida
elettroidraulico che assicura una pronta rispo-
sta dello sterzo e facilità di manovra in spazi
stretti. Il sistema modifica le proprie modalità di
assistenza per facilitare le manovre di parcheg-
gio ed assicurare una buona sensazione di
guida. Se l’impianto idroguida elettroidraulico
riscontra un guasto che gli impedisce di fornire
l’assistenza per cui è stato progettato, il si-
stema consente comunque l’azionamento
meccanico dello sterzo.
ATTENZIONE!
A causa di sterzate eccessive la pompa elet-
trica può ridurre o interrompere il funziona-
mento dell’idroguida per evitare eventuali
danni al sistema. Dopo il suo raffreddamento,
il sistema riprende a funzionare normalmente.Se il messaggio SERVICE PO-
WER STEERING SYSTEM (Inter-
venire sull’impianto idroguida) ed
un’icona lampeggiante vengono
visualizzati sullo schermo del-
l’EVIC, significa che il veicolo deve
essere portato dal concessionario per gli op-
portuni interventi. È probabile che il veicolo
abbia perso assistenza idroguida. Per ulteriori
informazioni vedere Check panel (EVIC) in
Descrizione plancia portastrumenti .
Se il messaggio POWER STEERING SYSTEM
OVER TEMP (Surriscaldamento impianto idro-
guida) ed un’icona vengono visualizzati sullo
schermo dell’EVIC, significa che potrebbero
essere state effettuate sterzate eccessive che
hanno provocato un surriscaldamento dell’im-
pianto idroguida. Si noterà una perdita tempo- ranea di assistenza idroguida finché la condi-
zione di surriscaldamento non cessa di
esistere. Quando le condizioni di guida lo per-
mettono, accostare e far girare il motore al
minimo finché la spia non si spegne. Per ulte-
riori informazioni vedere
Check panel (EVIC)
in Descrizione plancia portastrumenti .
NOTA:
• Anche se l’assistenza idroguida non è più
operativa, è comunque ancora possibile
governare il veicolo. In questo caso si
assisterà ad un notevole aumento della
resistenza dello sterzo, specialmente a
velocità molto bassa o durante le mano-
vre di parcheggio.
• Se la condizione persiste, rivolgersi al
concessionario autorizzato di zona per gli
opportuni interventi.
Controllo del livello liquido
idroguida
Il controllo del livello liquido idroguida ad inter-
valli di manutenzione prestabiliti non è neces-
sario. Controllare il livello solo se si sospetta la
presenza di una perdita, sono presenti rumoro-
sità anomale e/o l’impianto non funziona rego-
272
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larmente. Coordinare le ispezioni tramite un
concessionario autorizzato.
ATTENZIONE!
Non utilizzare sostanze chimiche per lavare
l’impianto idroguida poiché i componenti po-
trebbero danneggiarsi. Tali danni non sono
coperti dalla nuova garanzia limitata del vei-
colo.
AVVERTENZA!
Il livello del liquido deve essere controllato
con il veicolo in piano e a motore spento per
evitare possibili lesioni provocate da partico-
lari in movimento e garantire una lettura pre-
cisa del livello del fluido. Non riempire ecces-
sivamente. Usare solo liquido idroguida
suggerito dal costruttore.
Se necessario, aggiungere olio per riportarlo al
livello prescritto. In caso di versamento di li-
quido, pulire tutte le superfici con un panno
pulito. Per ulteriori informazioni, vedere Li-
quidi, lubrificanti e particolari originali in Ma-
nutenzione del veicolo.
SISTEMA A CILINDRATA MULTIPLA
(MDS) (SE IN DOTAZIONE) -
SOLTANTO MOTORE 5.7L
Questa funzione permette di ridurre il consumo
di carburante disattivando quattro degli otto
cilindri in condizioni di carico ridotto e andatura
di crociera. L’attivazione è automatica e non
richiede alcun intervento da parte del condu-
cente né particolare abilità nella guida.
NOTA:
Il sistema MDS potrebbe richiedere un po’ di
tempo per tornare alla piena funzionalità
dopo lo scollegamento della batteria.
FRENO DI STAZIONAMENTOPrima di uscire dal veicolo inserire sempre il
freno di stazionamento e portare la leva del
cambio in posizione P (parcheggio). Il freno di stazionamento azionato dal piede è
situato sotto l’angolo inferiore sinistro della
plancia portastrumenti. Per inserire il freno di
stazionamento, spingere con decisione il pe-
dale del freno fino in fondo. Per rilasciare il
freno di stazionamento, premere una seconda
volta il pedale del freno di stazionamento e
sollevare il piede quando si percepisce il disin-
nesto del freno.
Se il freno di stazionamento viene inserito con
la chiave di accensione su ON, la spia freni sul
quadro strumenti si illumina.
Freno di stazionamento
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NOTA:
•Quando il freno di stazionamento è appli-
cato e la marcia è inserita, la spia freni
lampeggia. Se il veicolo è in movimento,
viene emesso un segnale acustico per
avvisare il conducente. Disinserire com-
pletamente il freno di stazionamento
prima di spostare il veicolo.
• Questa spia indica solo l’avvenuto inseri-
mento del freno di stazionamento. Non
indica la forza di bloccaggio che il freno di
stazionamento esercita sulle ruote.
Nei parcheggi su strade in pendenza, è impor-
tante orientare le ruote anteriori verso il marcia-
piede in caso di parcheggio su strade in di-
scesa, o in senso opposto se il veicolo è
parcheggiato in salita. Prima di portare la leva
del cambio in posizione P (parcheggio) inserire
il freno di stazionamento, in caso contrario il
carico sul meccanismo di blocco del cambio
può rendere difficoltoso abbandonare la posi-
zione P (parcheggio). Il freno di stazionamento
deve sempre essere inserito se il conducente
non è a bordo.AVVERTENZA!
• Non utilizzare mai la posizione P (parcheg-
gio) come sostituto del freno di staziona-
mento. Quando si parcheggia, inserire
sempre a fondo il freno di stazionamento
per scongiurare l’eventualità di danni a
persone o a cose provocati dal movimento
incontrollato del veicolo.
• Quando si lascia il veicolo incustodito,
estrarre sempre il telecomando portachiavi
dal commutatore di accensione e attivare la
chiusura porte centralizzata. Non lasciare
bambini da soli nel veicolo e fare in modo
che non vi abbiano accesso quando le
porte non sono bloccate. Per diverse ra-
gioni, è pericoloso lasciare bambini in un
veicolo incustodito. Il bambino o altri po-
trebbero ferirsi in modo grave se non addi-
rittura fatale. I bambini devono essere av-
vertiti di non toccare il freno di
stazionamento, il pedale freno o la leva del
cambio.
(Continuazione)AVVERTENZA!(Continuazione)
• Non lasciare il telecomando portachiavi nel
veicolo o in prossimità del veicolo, e non
lasciare la funzione Keyless Enter-N-Go in
modalità ACC o RUN. Un bambino po-
trebbe azionare gli alzacristalli elettrici, altri
comandi o addirittura avviare il motore e
quindi il veicolo.
• Prima di avviare il veicolo accertarsi che il
freno di stazionamento sia completamente
disinserito per evitare di danneggiare il
sistema frenante e di rischiare un incidente.
• Prima di uscire dal veicolo, inserire sempre
a fondo il freno di stazionamento per scon-
giurare l’eventualità di danni o lesioni alle
persone provocati dal movimento incontrol-
lato del veicolo. Accertarsi inoltre che il
cambio sia in posizione P (parcheggio). In
caso contrario sono possibili incidenti che
possono provocare danni materiali e lesioni
alle persone a causa del movimento incon-
trollato del mezzo.
274
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ATTENZIONE!
Se la spia freni rimane accesa con il freno di
stazionamento rilasciato, significa che è pre-
sente un’avaria. Fare riparare immediata-
mente l’impianto frenante da un concessiona-
rio autorizzato.
IMPIANTO ELETTRONICO DI
REGOLAZIONE FRENATA
Il veicolo è dotato di impianto elettronico avan-
zato di regolazione frenata che comprende:
impianto frenante antibloccaggio (ABS), TCS
(sistema antislittamento), BAS (sistema di assi-
stenza alla frenata), ERM (sistema elettronico
antiribaltamento) e ESC (Programma elettro-
nico di stabilità). Tutti i cinque sistemi in que-
stione agiscono assieme per migliorare la ve-
locità del veicolo e il suo controllo nelle varie
condizioni di guida.Inoltre, il veicolo è dotato di stabilizzatore rimor-
chio (TSC), sistema di partenza assistita in
salita (HSA), blocco differenziale freni (BLD),
sistema Ready Alert Brakes, funzione di asciu-
gatura dei dischi (RBS) e, se il veicolo presenta
trazione integrale con gruppo di rinvio a due
velocità MP 3023, del controllo intelligente in
discesa (HDC).
Impianto frenante antibloccaggio
(ABS)
L’impianto in questione agevola il controllo del
veicolo da parte del conducente in condizioni
di frenata sfavorevoli. Ciò è possibile grazie al
controllo della pressione idraulica dei freni, in
modo da impedire il blocco delle ruote e il loro
slittamento su superfici sdrucciolevoli in fase di
frenata.
AVVERTENZA!
Il sistema ABS non può in ogni caso andare
contro le leggi della fisica, né può aumentare
la tenuta di strada quando sia compromessa
dalle condizioni del fondo stradale. L’impianto
ABS non può impedire gli incidenti, compresi
quelli dovuti all’eccessiva velocità in curva, al
fondo stradale sdrucciolevole oppure all’ac-
quaplaning. Le prestazioni di un veicolo do-
tato di ABS non devono mai essere messe
alla prova in modo incauto e pericoloso, con la
possibilità di mettere a repentaglio la sicu-
rezza del conducente e di altre persone.
Sistema antislittamento (TCS)
Tale sistema verifica costantemente l’eventuale
pattinamento di ciascuna ruota. In caso di
pattinamento, sulla/e ruota/e interessata/e en-
tra in azione il sistema frenante e contempora-
neamente si riduce la potenza del motore per
conferire migliore accelerazione e stabilità al
veicolo. Una funzione del sistema TCS, il diffe-
renziale a slittamento limitato (BLD), agisce in
modo analogo al differenziale e controlla il
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pattinamento delle ruote in un semiasse. In
presenza di velocità di rotazione di una delle
ruote superiore ad altra, il sistema applica il
freno alla ruota in cui si verifica il pattinamento.
Ciò consente al motore di applicare maggiore
coppia alla ruota su cui il pattinamento invece
non si verifica. Tale funzione rimane attiva an-
che con ESC in modalitàPartial Off(Parzial-
mente disinserito). Per ulteriori informazioni,
vedere Programma elettronico di stabilità
(ESC) in questo capitolo.
Sistema di assistenza alla frenata
(BAS)
Il BAS è concepito per massimizzare la capa-
cità di frenata del veicolo durante le frenate di
emergenza. Il sistema è in grado di rilevare
eventuali condizioni di emergenza dalla fre-
quenza e dall’intensità di frenata e applica
quindi la pressione opportuna sull’impianto fre-
nante. In tal modo si riduce più facilmente lo
spazio di frenata. Il BAS integra l’ABS. L’innesto
rapido dei freni è ottimale per le prestazioni del
BAS. Per ottenere i vantaggi forniti dal sistema
è necessario applicare una pressione di fre-
natacostante (non azionare a intermittenza i
freni) durante l’intera sequenza di arresto. Non rilasciare il pedale freni fintanto che il loro
intervento sia necessario. Una volta rilasciato il
pedale freno, il BAS si disattiva.
AVVERTENZA!
Il sistema BAS non può in ogni caso andare
contro le leggi della fisica, né può aumentare
la tenuta di strada quando sia compromessa
dalle condizioni del fondo stradale. In partico-
lare, il sistema BAS non può scongiurare
eventuali incidenti, compresi quelli dovuti al-
l’eccessiva velocità in curva, al fondo stradale
sdrucciolevole oppure all’acquaplaning. Le
prestazioni di un veicolo dotato di BAS non
devono mai essere messe alla prova in modo
incauto e pericoloso, con la possibilità di
mettere a repentaglio la sicurezza del condu-
cente e di altre persone.
Sistema elettronico antiribaltamento
(ERM)
Il sistema in questione calcola il valore poten-
ziale di traino al sollevamento controllando co-
stantemente segnale di entrata volante lato
guida e velocità del veicolo. Quando stabilisce
che il tasso di variazione dell’angolo del vo-
lante e la velocità del veicolo sono tali da poter
provocare il sollevamento delle ruote, il sistema
ERM aziona il freno della ruota opportuna e può
anche diminuire la potenza del motore per
ridurre la possibilità che si verifichi il solleva-
mento delle ruote. Il sistema ERM interviene
soltanto in condizioni di guida critiche o in caso
di negligenza.
In condizioni di questo tipo, il sistema limita la
possibilità che il traino a sollevamento si verifi-
chi. Non è possibile evitare tale fenomeno se
dovuto ad altre cause, quali le condizioni del
manto stradale, l’abbandono della carreggiata
o l’urto di oggetti o altri veicoli.
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