velocità massima JEEP WRANGLER 2019 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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saggio "SERVICE TPM SYSTEM" (Richiesto
intervento su sistema TPM), ma i trattini (--)
restano visualizzati al posto dei valori della
pressione.
Per riattivare il sistema TPMS, sostituire tutti
e quattro i complessivi ruota e pneumatico
con pneumatici dotati di sensori TPM.
Quindi, guidare la vettura per massimo
10 minuti a una velocità superiore a 24 km/h
(15 miglia/h). Il sistema TPMS emette un
segnale acustico; la spia TPM lampeggia per
75 secondi, quindi si spegne. Sul quadro
strumenti viene visualizzato il messaggio
"SERVICE TPM SYSTEM" (Richiesto inter-
vento su sistema TPM) e i valori della pres-
sione vengono visualizzati al posto dei trat-
tini. Al ciclo di accensione successivo il
messaggio "SERVICE TPM SYSTEM" (Richie-
sto intervento sul sistema TPM) non viene più
visualizzato a condizione che non siano pre-
senti altre anomalie del sistema.SISTEMI DI PROTEZIONE
OCCUPANTI
Una delle più importanti dotazioni di sicu-
rezza della vettura è rappresentata dai si-
stemi di protezione:
Sistemi di protezione occupanti
• Sistemi delle cinture di sicurezza
• Air bag del sistema di protezione supple-
mentare (SRS)
• Sistema di protezione per bambini
Alcune delle funzioni di sicurezza descritte in
questo capitolo possono essere dotazioni di
serie su alcuni modelli o opzionali su altri. In
caso di dubbi, rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale.
Precauzioni di sicurezza importanti
Prestare la massima attenzione alle informa-
zioni fornite in questo capitolo. È di fonda-
mentale importanza, infatti, che i sistemi di
protezione siano utilizzati nel modo corretto
per garantire la massima sicurezza possibile
a conducente e passeggeri.Di seguito sono descritti alcuni semplici ac-
corgimenti che possono essere adottati per
ridurre al minimo il rischio di lesioni in caso
di intervento dell'air bag.
1. Fino a 12 anni di età i bambini devono
sempre viaggiare sul sedile posteriore
della vettura con sistema di protezione
idoneo.
Etichetta di avvertenza sull'aletta
parasole del passeggero anteriore
93
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ATTENZIONE!
calore all'interno dell'abitacolo potrebbe
avere conseguenze gravi o addirittura
mortali.
• È estremamente pericoloso viaggiare nel
vano di carico interno o esterno della
vettura. In caso di incidente le persone
che vi si dovessero trovare sarebbero
molto più esposte al rischio di subire
lesioni gravi o addirittura letali.
• Non consentire mai la sistemazione dei
passeggeri in una zona della vettura non
attrezzata con sedili e cinture di sicu-
rezza.
• Accertarsi sempre che tutte le persone a
bordo della vettura siano sedute e indos-
sino correttamente le cinture di sicu-
rezza.
Gas di scarico
ATTENZIONE!
Le emissioni dello scarico sono molto pe-
ricolose e possono essere letali. Conten-
ATTENZIONE!
gono infatti monossido di carbonio (CO),
un gas incolore e inodore. Se inalato, può
causare svenimenti e avvelenamenti. Per
evitare di inalare il monossido di carbonio
(CO), attenersi ai seguenti consigli sulla
sicurezza:
• Non tenere il motore in moto in spazi
chiusi più dello stretto necessario.
• Se per qualche ragione è necessario gui-
dare con il vano bagagli/il portellone/le
porte posteriori aperti, chiudere tutti i
cristalli e impostare l'interruttore della
VENTOLA del comando climatizzatore
sulla massima velocità. NON inserire la
modalità ricircolo.
• Qualora sia indispensabile rimanere a
bordo della vettura in sosta con il motore
in moto, regolare l'impianto di
ventilazione/riscaldamento e azionare la
ventola in modo da immettere aria
esterna nell'abitacolo. Regolare la ven-
tola sulla velocità massima.Un'adeguata manutenzione dell'impianto di
scarico del motore costituisce la miglior pro-
tezione contro infiltrazioni di monossido di
carbonio nell'abitacolo.
Se si rileva una rumorosità anomala dell'im-
pianto di scarico o la presenza di gas di
scarico nell'abitacolo, oppure se il fondo-
scocca o la parte posteriore della vettura sono
danneggiati, far controllare l'intero impianto
di scarico e le zone della carrozzeria adia-
centi per individuare eventuali componenti
rotti, danneggiati, deteriorati o che abbiano
subito spostamenti rispetto alla corretta po-
sizione di montaggio. Saldature aperte op-
pure collegamenti allentati possono consen-
tire infiltrazioni di gas di scarico all'interno
dell'abitacolo. Controllare inoltre l'impianto
di scarico ogni volta che la vettura viene
sollevata per operazioni di lubrificazione o di
cambio olio. Sostituire i componenti ove ne-
cessario.
SICUREZZA
126
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NOTA:
Le velocità della vettura indicate nella tabella
sopra sono valide solo per le gamme 2H e 4H,
le velocità per la gamma 4L sono nettamente
inferiori.
Scalata di marcia
Nelle discese ripide si raccomanda di scalare
le marce per preservare i freni. Inoltre, sca-
lare le marce al momento giusto consente
una maggiore accelerazione quando si in-
tende riprendere velocità. Scalare progressi-
vamente. Non saltare le marce per evitare
che il motore vada fuorigiri e che la frizione
non venga sollecitata eccessivamente.
ATTENZIONE!
Su superfici scivolose, non eseguire sca-
late di marcia per aumentare il freno mo-
tore. Le ruote motrici potrebbero perdere
aderenza con conseguente rischio di slit-
tamento della vettura.
AVVERTENZA!
• Saltare o scalare le marce a velocità
sostenute potrebbe danneggiare gli im-
pianti di motore e frizione. Qualsiasi
tentativo di scalare la marcia senza pre-
mere il pedale della frizione potrebbe
danneggiare l'impianto della frizione.
Scalare la marcia e rilasciare la frizione
potrebbe danneggiare il motore.
• Durante i percorsi in discesa, prestare
particolare attenzione a scalare le marce
una alla volta per evitare che il motore
vada fuorigiri e/o che la frizione venga
danneggiata malgrado il pedale sia pre-
muto. Se il gruppo di rinvio è nella
gamma bassa, il motore e la frizione
possono danneggiarsi a velocità della
vettura considerevolmente inferiori.
• L'inosservanza della massima velocità
raccomandata quando si scalano le
marce può causare danni al motore e/o
danneggiare la frizione anche con il pe-
dale premuto.
AVVERTENZA!
• Percorrere una discesa in gamma bassa
con il pedale della frizione premuto po-
trebbe danneggiare la frizione.
Velocità raccomandate per le scalate di
marcia
AVVERTENZA!
L'inosservanza delle massime velocità rac-
comandate per la scalata di marcia può
causare il fuorigiri del motore e/o danneg-
giare il disco della frizione anche con il
pedale della frizione premuto.
AVVIAMENTO E FUNZIONAMENTO
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Scalata di marcia con cambio manuale in km/h (miglia/h)
Selezione delle marce Da6a5 Da5a4 Da4a3 Da3a2 Da2a1
Velocità massima 80 (129) 70 (113) 50 (81) 30 (48) 15 (24)
NOTA:
Le velocità della vettura indicate nella tabella
sopra sono valide solo per le gamme 2H e 4H,
le velocità per la gamma 4L sono nettamente
inferiori.
Innesto della retromarcia
Per innestare la RETROMARCIA arrestare
completamente la vettura. Premere la fri-
zione e attendere alcuni istanti per consen-
tire ai rapporti di trasmissione di arrestare la
rotazione. Iniziando dalla posizione N (folle),
spostare il selettore marce in posizione R
(retromarcia) con un unico movimento rapido
e senza strattoni (il conducente avverte uno
scatto deciso quando avviene il passaggio di
marcia). Completare l'innesto portando il se-
lettore marce in posizione R (retromarcia).
Il punto di inserimento fornisce una resi-
stenza per impedire l'innesto accidentale del
cambio nella posizione R (retromarcia) e se-
gnala l'imminente cambio in posizione R(retromarcia). Per questo motivo un lento
innesto della RETROMARCIA può essere per-
cepito come un elevato sforzo di innesto.
CAMBIO AUTOMATICO —
SE IN DOTAZIONE
AVVERTENZA!
La mancata osservanza delle seguenti pre-
cauzioni può avere serie conseguenze per
il cambio.
• Inserire o disinserire la posizione P (par-
cheggio) o R (retromarcia) solo con la
vettura completamente ferma.
• Non effettuare cambi di marcia tra le
posizioni P (parcheggio), R (retro-
marcia), N (folle) o D (drive) con il mo-
tore acceso a un regime superiore al
minimo.
AVVERTENZA!
• Prima di inserire qualsiasi marcia, te-
nere il pedale del freno premuto a fondo.
NOTA:
Tenere premuto il pedale del freno mentre si
sposta la leva del cambio in una posizione
diversa dalla posizione P (parcheggio).
ATTENZIONE!
• Non utilizzare mai la posizione P in so-
stituzione del freno di stazionamento.
Quando si lascia la vettura, inserire sem-
pre a fondo il freno di stazionamento per
scongiurare l'eventualità di lesioni o
danni provocati dal movimento incon-
trollato della vettura.
• La vettura potrebbe muoversi e causare
lesioni se non è inserita la posizione P
(parcheggio). Controllare provando a
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velocità. Questa gamma (4H) fornisce tra-
zione aggiuntiva per fondi stradali sconnessi
e sdrucciolevoli e non dovrebbe essere utiliz-
zata su fondo stradale asciutto.
La spia 4WD (nel quadro strumenti) si ac-
cende quando il gruppo di rinvio passa alla
posizione 4H.
Posizione N (folle)
Tale gamma scollega i semiassi anteriore e
posteriore dal gruppo propulsore e deve es-
sere utilizzata per il traino sulle quattro ruote
dietro un'altra vettura. Per ulteriori informa-
zioni, fare riferimento a "Traino da turismo" in
"Avviamento e funzionamento".
ATTENZIONE!
Lasciare la vettura incustodita con il
gruppo di rinvio in posizione N (folle)
senza prima aver innestato completa-
mente il freno di stazionamento può cau-
sare lesioni o la morte del conducente e di
terze persone. La posizione N (folle) del
gruppo di rinvio disinnesta sia l'albero di
trasmissione anteriore che quello poste-
ATTENZIONE!
riore dal gruppo propulsore; pertanto la
vettura può spostarsi anche se il cambio
automatico si trova nella posizione P (par-
cheggio) (o con una marcia inserita nel
caso del cambio manuale). Il freno di
stazionamento deve sempre essere inse-
rito quando il conducente non è a bordo
della vettura.
Posizione 4L
Tale gamma collega tra loro i semiassi ante-
riore e posteriore, consentendo alle ruote
anteriori e posteriori di ruotare alla stessa
velocità. Questa gamma (4L) fornisce una
trazione aggiuntiva e una potenza massima di
traino solo su fondi stradali sconnessi e
sdrucciolevoli. Non superare la velocità di
25 miglia/h (40 km/h).
AVVERTENZA!
Se si superano le 25 miglia/h (40 km/h)
quando il gruppo di rinvio è nella gamma
4L, è possibile che il motore vada fuorigiri
e che venga danneggiato.La spia 4WD (nel quadro strumenti) si ac-
cende quando il gruppo di rinvio passa alla
posizione 4L.
NOTA:
Quando si utilizza la vettura in 4L, la spia
"ESC Off" (ESC disinserito) verrà visualizzata
nel quadro strumenti.
Procedure di cambio marcia
Da2Ha4Hoda4Ha2H
Il passaggio da 2H a 4H e viceversa può
essere realizzato con vettura ferma o in mo-
vimento. Con la vettura in marcia, l'inseri-
mento e il disinserimento del gruppo di rinvio
saranno più rapidi se si rilascia temporanea-
mente l'acceleratore dopo aver ultimato l'in-
nesto. Quando si sposta la leva di comando
del gruppo di rinvio applicare una forza co-
stante.
Da4Ha4Loda4La4H
Se la vettura procede ad una velocità com-
presa tra3e5km/h (2-3 miglia/h), portare il
cambio automatico in posizione N (folle) op-
pure premere il pedale della frizione in caso
di cambio manuale. Mentre la vettura pro-
147
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cede ad una velocità compresa tra3e5km/h
(2-3 miglia/h), portare con decisione la leva
di comando del gruppo di rinvio nella posi-
zione desiderata. Non sostare con il gruppo di
rinvio in posizione N (folle). Dopo aver spo-
stato la leva, portare il cambio automatico in
posizione D (drive) oppure rilasciare il pedale
della frizione in caso di cambio manuale.
NOTA:
L'innesto o il disinnesto della modalità 4L è
possibile solo se la vettura è completamente
ferma; la manovra potrebbe risultare tuttavia
difficoltosa qualora i denti non siano perfet-
tamente allineati a quelli dell’ingranaggio
corrispondente. Potrebbero essere necessari
diversi tentativi per allineare i denti della
frizione e completare l'innesto. Si consiglia di
eseguire i tentativi a una velocità della vet-
tura di 2-3 km/h (3-5 miglia/h). Evitare di
tentare l'innesto o il disinnesto della moda-
lità 4L con la vettura in movimento a una
velocità superiore a 3-5 km/h (2-3 miglia/h).ATTENZIONE!
Il mancato innesto corretto di una marcia
può danneggiare il gruppo di rinvio o com-
portare una perdita di potenza del motore
e di controllo della vettura. rischio di un
incidente. Non azionare la vettura se il
gruppo di rinvio non è innestato completa-
mente.
Asse posteriore Trac-Lok — se in dotazione
L'asse posteriore Trac-Lok fornisce una forza
motrice costante a entrambe le ruote poste-
riori e ne riduce il pattinamento provocato
dalla perdita di aderenza di una delle ruote
motrici. In caso di differenza di trazione tra le
due ruote posteriori, il differenziale ripartisce
automaticamente la coppia disponibile, for-
nendone di più alla ruota in trazione.Il Trac-Lok è utile in particolar modo in con-
dizioni di guida sdrucciolevoli. Con entrambe
le ruote posteriori su una superficie sdruccio-
levole, un'applicazione leggera dell'accele-
ratore fornirà la trazione massima.
ATTENZIONE!
Sulle vetture dotate di differenziale auto-
bloccante, non azionare il motore se una
delle ruote posteriori è sollevata da terra.
La vettura potrebbe avanzare sulla sola
ruota posteriore rimasta a terra facendo
così perdere il controllo della vettura.
Blocco dell'asse (Tru-Lok) — modelli
Rubicon
L'interruttore AXLE LOCK (Blocco dell'asse)
si trova sulla plancia portastrumenti (a sini-
stra del piantone dello sterzo).AVVIAMENTO E FUNZIONAMENTO
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2. Scollegare l'estremità opposta del cavo
negativo(-)dal morsetto negativo(-)della
batteria ausiliaria.
3. Scollegare l'estremità positiva(+)del
cavo dal morsetto positivo(+)della batte-
ria ausiliaria.
4. Scollegare l'estremità opposta del cavo
positivo(+)dal morsetto positivo(+)re-
moto della vettura scarica.
5. Rimontare il coperchio protettivo sul mor-
setto positivo(+)remoto della vettura
scarica.
In caso sia necessario ricorrere spesso al-
l'avviamento di emergenza, fare ispezionare
la batteria e l'impianto di ricarica della vet-
tura presso la Rete Assistenziale.
AVVERTENZA!
Gli accessori collegati alle prese di cor-
rente della vettura assorbono corrente
dalla batteria anche se non vengono utiliz-
zati (ad esempio, telefoni cellulari, ecc.).
Se lasciati collegati troppo a lungo con il
motore spento potrebbero scaricare la bat-
AVVERTENZA!
teria con conseguente riduzione della du-
rata di quest'ultima e/o impossibilità di
avviare il motore.
SURRISCALDAMENTO DEL
MOTORE
Adottare i seguenti accorgimenti per preve-
nire possibili fenomeni di surriscaldamento
del motore.
• Su strade extraurbane — Limitare la velo-
cità.
• Nel traffico cittadino - Se si è fermi, portare
il cambio in posizione N (folle) senza au-
mentare il regime minimo del motore.
AVVERTENZA!
Un impianto di raffreddamento surriscal-
dato può danneggiare la vettura. Se la
lancetta dell'indicatore di temperatura si
sposta nella zona "H" (caldo), accostare e
fermare la vettura. Far girare il motore al
minimo con l'aria condizionata disattivata
AVVERTENZA!
finché la lancetta non sarà rientrata nella
gamma normale. Qualora la lancetta ri-
manga su "H" (caldo) e venga emesso un
segnale acustico continuo, spegnere im-
mediatamente il motore e richiedere l'in-
tervento del servizio di assistenza.
NOTA:
Esistono alcuni accorgimenti per ridurre l'e-
ventualità di un surriscaldamento del motore:
• Se il condizionatore aria (A/C) è inserito,
disinserirlo. L'impianto A/C contribuisce al
surriscaldamento dell'impianto di raffred-
damento del motore; disinserendolo si può
contribuire a eliminare questa fonte di ca-
lore.
• Un altro accorgimento può consistere nel
regolare al massimo il riscaldamento dell'a-
bitacolo, orientando la distribuzione dell'a-
ria verso il pavimento e attivando la ventola
alla velocità massima. In questo modo il
riscaldatore agisce come un radiatore sup-
plementare e contribuisce a dissipare il
calore dall'impianto di raffreddamento del
motore.
181
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dopo almeno 3 ore di inattività della vettura o
una percorrenza inferiore a 1,6 km (1 miglio)
dopo tale periodo di inattività. La pressione
di gonfiaggio a freddo non deve essere supe-
riore a quella massima impressa sulla spalla
dello pneumatico.
In caso di notevoli escursioni della tempera-
tura esterna, controllare con maggiore fre-
quenza la pressione di gonfiaggio degli pneu-
matici, dato che varia in funzione della
temperatura.
La pressione di gonfiaggio degli pneumatici
varia di circa 7 kPa (1 psi) ogni 7 °C (12°F) di
variazione della temperatura dell'aria. È bene
ricordarlo quando si controlla la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici in garage, so-
prattutto d'inverno.
Esempio: se la temperatura all'interno del
garage è di 20 °C (68°F) e la temperatura
esterna è di 0 °C (32 °F), la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici a freddo deve
essere aumentata di 21 kPa (3 psi), ossia
7 kPa (1 psi) ogni 7 °C (12 °F).
La pressione degli pneumatici può aumen-
tare da 13 a 40 kPa (2-6 psi) durante il
funzionamento. Si tratta di un incrementonormale che NON deve essere corretto poi-
ché ne deriverebbe una pressione insuffi-
ciente a pneumatico freddo.
Pressioni di gonfiaggio per guida ad alta
velocità
Il Costruttore invita ad adottare una guida
sicura a velocità che rispettino i limiti previsti
dalla segnaletica stradale. Se le condizioni
del percorso e la segnaletica consentono ve-
locità elevate, è estremamente importante
mantenere una corretta pressione di gonfiag-
gio degli pneumatici. Per la guida ad alta
velocità può essere necessario aumentare la
pressione degli pneumatici e ridurre il carico
della vettura. Per i valori consigliati di velo-
cità, carico e pressioni di gonfiaggio degli
pneumatici a freddo in condizioni di sicu-
rezza, rivolgersi alla Rete Assistenziale della
vettura originaleoaunrivenditore di pneu-
matici autorizzato.
ATTENZIONE!
La guida ad alta velocità con vettura a
pieno carico è pericolosa. Infatti le mag-
giori sollecitazioni che agiscono sugli
ATTENZIONE!
pneumatici potrebbero provocarne l'im-
provviso deterioramento. È evidente l'alto
rischio di incidenti che ne può conseguire.
Non tenere mai a lungo velocità superiori a
120 km/h (75 miglia/h) con la vettura a
pieno carico.
Pneumatici di tipo radiale
ATTENZIONE!
Non abbinare mai pneumatici di tipo ra-
diale con altri tipi onde evitare che il
controllo della vettura risulti precario.
L'instabilità è causa di incidenti. Montare
sempre un treno completo di pneumatici
di tipo radiale. Non abbinare mai questo
tipo di pneumatici con altri tipi.
Riparazione degli pneumatici
In caso di danneggiamento dello pneuma-
tico, è possibile ripararlo se soddisfa i se-
guenti criteri.
• La vettura non è stata guidata con lo pneu-
matico sgonfio.
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
214
Page 217 of 292
• Il danno riguarda esclusivamente la sezione
del battistrada dello pneumatico (eventuali
danni alle pareti non sono riparabili).
• La foratura non è superiorea6mm(¼di
pollice).
Per riparazioni degli pneumatici e ulteriori
informazioni, rivolgersi a un rivenditore di
pneumatici autorizzato.
Pneumatici anti-sgonfiamento danneggiati o
sgonfi devono essere sostituiti immediata-
mente con pneumatici anti-sgonfiamento di
dimensioni e dati tecnici identici (indice di
carico e codice velocità).
Pneumatici anti-sgonfiamento — se in
dotazione
Gli pneumatici anti-sgonfiamento consen-
tono di continuare a guidare la vettura per
80 km (50 miglia) a 80 km/h (50 miglia/h) in
seguito a un rapido calo della pressione degli
pneumatici. Si fa riferimento a una tale con-
dizione anche con il nome di modalità anti-
sgonfiamento. Uno pneumatico passa in mo-
dalità anti-sgonfiamento quando la pressione
di gonfiaggio è pari o inferiore a 96 kPa
(14 psi). Quando uno pneumatico anti-sgonfiamento è in questa modalità, la vettura
può essere guidata solo con funzioni limitate
e lo pneumatico deve essere sostituito imme-
diatamente. Uno pneumatico anti-
sgonfiamento non è riparabile.
Quando uno pneumatico si trova in modalità
anti-sgonfiamento, si sconsiglia di guidare la
vettura se carica alla massima capacità o di
trainare un rimorchio.
Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo
sul controllo della pressione degli pneuma-
tici.
Pattinamento delle ruote
Qualora le ruote perdano aderenza per la
presenza di fango, sabbia, neve o ghiaccio,
limitare le accelerazioni a un massimo di
30 miglia/h (48 km/h) o a periodi inferiori a
30 secondi continuativi senza interruzioni.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Come liberare una vettura impantanata" in
"In caso di emergenza".
ATTENZIONE!
Le accelerate intense possono essere peri-
colose. Le forze generate dall'eccessiva
velocità di rotazione delle ruote potrebbero
danneggiare anche irreparabilmente gli
pneumatici. Nell'ipotesi peggiore, uno
pneumatico potrebbe scoppiare con con-
seguenti rischi per l'incolumità delle per-
sone. Non tentare quindi di liberare la
vettura con accelerazioni superiori a
30 miglia/h (48 km/h) per più di 30 se-
condi di seguito e, durante le manovre di
disimpegno, accertarsi che non vi sia nes-
suno vicino alle ruote che hanno perso
aderenza, indipendentemente dalla velo-
cità.
Indicatori di usura del battistrada
Gli pneumatici originali in dotazione sono
muniti di indicatori di usura del battistrada
che aiutano a stabilire quando vanno sostitu-
iti.
215
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Pneumatici estivi o 3 stagioni – se in dota-
zione
Gli pneumatici estivi assicurano la trazione
sui fondi bagnati e asciutti, ma non sono
progettati per essere utilizzati su neve o
ghiaccio. Se la vettura è dotata di pneumatici
estivi, considerare che questo tipo di pneu-
matici non è adatto per la stagione invernale
o per la guida in climi freddi. Montare pneu-
matici invernali sulla vettura quando le tem-
perature ambiente sono inferioria5°C
(40 °F) o se le strade sono coperte di ghiaccio
o neve. Per ulteriori informazioni, rivolgersi
alla Rete Assistenziale.
Gli pneumatici estivi non sono marcati con la
dicitura tipica degli pneumatici 4 stagioni né
con il simbolo della montagna/fiocco di neve
sul fianco. Utilizzare pneumatici estivi sol-
tanto montando l'intero treno da 4, onde
evitare di compromettere la sicurezza e la
manovrabilità della vettura.
ATTENZIONE!
Non utilizzare pneumatici estivi in pre-
senza di neve/ghiaccio. È possibile per-
ATTENZIONE!
dere il controllo della vettura, con conse-
guenti gravi lesioni anche letali. Anche
una velocità eccessiva per determinate
condizioni di guida potrebbe causare la
perdita di controllo della vettura.
Pneumatici da neve
In alcune zone può essere obbligatorio l'uso
di pneumatici da neve durante l'inverno. Gli
pneumatici da neve possono essere identifi-
cati tramite il simbolo di una montagna/un
fiocco di neve, riportato sul fianco.
Se occorre montare
pneumatici da neve,
scegliere pneumatici
di dimensioni e tipo
equivalenti a quelli
originali. Utilizzare
pneumatici da neve
soltanto montando
l'intero treno da 4, onde evitare di compro-
mettere la sicurezza e la manovrabilità della
vettura.Poiché gli pneumatici da neve sono in genere
caratterizzati da una velocità massima nomi-
nale inferiore a quella degli pneumatici origi-
nali montati in precedenza sulla vettura, non
devono essere utilizzati a velocità sostenute
superiori a 120 km/h (75 miglia/h). Per velo-
cità superiori a 120 km/h (75 miglia/h) e per
i valori consigliati di velocità, carico e pres-
sione pneumatici in condizioni di sicurezza,
consultare il concessionario dei ricambi ori-
ginali o un rivenditore di pneumatici autoriz-
zato.
Mentre gli pneumatici chiodati migliorano le
prestazioni su ghiaccio, le capacità antislit-
tamento e aderenza su superfici asciutte o
bagnate risultano inferiori a quelle degli
pneumatici non chiodati. Alcuni stati proibi-
scono l'uso degli pneumatici chiodati, quindi
verificare le normative locali prima di utiliz-
zare questo tipo di pneumatici.
Ruote di scorta — se in dotazione
Sulle vetture dotate di kit del sigillante per
riparazione pneumatici anziché di una ruota
di scorta, fare riferimento a "Kit del sigillante
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
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