Lancia Phedra 2007 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

Page 211 of 246

210
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare de-
tergenti specifici. Usare panni ben pu-
liti per non rigare i vetri o alterarne la
trasparenza.
AVVERTENZAPer non danneg-
giare le resistenze elettriche presenti
sulla superficie interna del lunotto po-
steriore, strofinare delicatamente se-
guendo il senso delle resistenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale
effettuare un accurato lavaggio del
vano motore, avendo cura di non in-
sistere direttamente con il getto d’ac-
qua sulle centraline elettroniche. Per
questa operazione si consiglia di ri-
volgersi ad officine specializzate.
I detersivi inquinano le
acque. Pertanto il lavaggio
del vano motore deve es-
sere effettuato in zone attrezzate
per la raccolta e la depurazione
dei liquidi impiegati per il lavag-
gio stesso.AVVERTENZAIl lavaggio deve es-
sere eseguito a motore freddo e chiave
d’avviamento in posizione S. Dopo il
lavaggio accertarsi che le varie prote-
zioni (es.: cappucci in gomma e ripari
vari) non siano rimosse o danneg-
giate.
INTERNI
Periodicamente verificare che non ci
siano ristagni di acqua sotto i tappeti
(dovuti al gocciolio di scarpe, om-
brelli, ecc.) che potrebbero causare
l’ossidazione della lamiera. Non lavare la vettura dopo una so-
sta al sole o con il cofano motore
caldo: si può alterare la brillantezza
della vernice.
Le parti in plastica esterne devono
essere pulite con la stessa procedura
seguita per il normale lavaggio della
vettura.
AVVERTENZASe si intende lavare
la vettura in un impianto automatico
occorre prima rimuovere l’antenna
dal tetto onde evitare di danneggiarla.
Evitare di parcheggiare la vettura
sotto gli alberi; le sostanze resinose
che molte specie lasciano cadere con-
feriscono un aspetto opaco alla ver-
nice ed incrementano le possibilità di
innesco di processo corrosivi.
AVVERTENZAGli escrementi di
uccelli devono essere lavati immedia-
tamente e con cura, in quanto la loro
acidità è particolarmente aggressiva.Non utilizzare mai pro-
dotti infiammabili come
etere di petrolio o benzina
rettificata per la pulizia delle parti
interne della vettura. Le cariche
elettrostatiche che vengono a ge-
nerarsi per strofinio durante l’o-
perazione di pulitura, potrebbero
essere causa di incendio.

Page 212 of 246

211
PULIZIA DEI SEDILI E DELLE
PARTI IN TESSUTO
Eliminare la polvere con una spaz-
zola morbida o con un aspirapolvere.
Per una migliore pulizia dei rivesti-
menti in velluto si consiglia di inumi-
dire la spazzola.
Strofinare i sedili con una spugna
inumidita in una soluzione di acqua e
detergente neutro.
PULIZIA DEI SEDILI IN PELLE
Togliere lo sporco secco con una
pelle di daino o un panno appena inu-
miditi, senza esercitare troppa pres-
sione.
Togliere le macchie di liquidi o di
grasso con un panno asciutto assor-
bente, senza strofinare. Poi passare un
panno morbido o pelle di daino inu-
midita con acqua e sapone neutro. Se
la macchia persiste, usare prodotti
specifici, ponendo particolare atten-
zione alle istruzioni d’uso.
AVVERTENZANon usare mai al-
cool o prodotti a base di alcool.VOLANTE E POMELLO LEVA
CAMBIO RIVESTITI IN PELLE
La pulizia di questi componenti deve
essere effettuata esclusivamente con
acqua e sapone neutro. Non usare mai
alcool o prodotti a base alcolica.
Prima di usare prodotti specifici per
la pulizia degli interni, assicurarsi at-
traverso un’attenta lettura, che le in-
dicazioni riportate sull'etichetta del
prodotto non contengano alcool e/o
sostanze a base alcolica.
Se durante le operazioni di pulizia
del cristallo parabrezza con prodotti
specifici per vetri, gocce degli stessi si
depositano sulla pelle del volante/po-
mello leva cambio, è necessario ri-
muoverle all'istante e procedere suc-
cessivamente a lavare l'area interes-
sata con acqua e sapone neutro.
AVVERTENZASi raccomanda,nel
caso di utilizzo di bloccasterzo al vo-
lante, la massima cura nella sua si-
stemazione al fine di evitare abrasioni
della pelle di rivestimento.PARTI IN PLASTICA INTERNE
Usare prodotti appropriati, studiati
per non alterare l’aspetto dei compo-
nenti.
AVVERTENZANon utilizzare al-
cool o benzine per la pulizia del vetro
del quadro strumenti.
Non tenere bombolette
aerosol in vettura. Pericolo
di scoppio. Le bombolette
aerosol non devono essere esposte
ad una temperatura superiore a
50°C; all’interno della vettura
esposta ai raggi del sole, la tempe-
ratura può superare abbondante-
mente tale valore.

Page 213 of 246

fig. 1
L0B0171b
CARATTERISTICHE TECNICHE
212
Si consiglia di prendere nota delle si-
gle di identificazione vettura. I dati di
identificazione sono stampigliati su
targhette dedicate; la loro ubicazione
è rappresentata in (fig. 1):
1- targhetta riassuntiva dei dati di
identificazione;
2- marcatura dell’autotelaio;
3- targhetta identificazione vernice
carrozzeria;
4- marcatura del motore.
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE

Page 214 of 246

213
TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI DATI DI IDENTIFICAZIONE (fig. 2)
La targhetta (1) è ubicata sul mon-
tante della porta anteriore destra; essa
riporta i seguenti dati:
A- Nome del costruttore;
B- Numero di omologazione nazio-
nale;
C- Codice di identificazione del tipo
di vettura e numero di telaio;
D- Peso massimo autorizzato della
vettura a pieno carico;
E- Peso massimo autorizzato della
vettura a pieno carico più il rimor-
chio;F- Peso massimo autorizzato sul
primo asse (anteriore);
G- Peso massimo autorizzato sul se-
condo asse;
H- Codice di identificazione del tipo
di vettura;
I- Valore corretto del coefficiente di
fumosità;
J- Numero progressivo di fabbrica-
zione.
fig. 2
L0B0183b

Page 215 of 246

214
MARCATURA
DELL’AUTOTELAIO (fig. 3)
La marcatura dell’autotelaio (2) è
ubicata in posizione centrale alla base
del parabrezza.TARGHETTA
IDENTIFICAZIONE VERNICE
CARROZZERIA (fig. 4 - 5)
La targhetta identificazione vernice
carrozzeria (3) è ubicata sulla porta
anteriore sinistra, ed il codice vernice
carrozzeria è riportato nella casella
(H).
fig. 3
L0B0182b
fig. 4
L0B0184b
fig. 5
L0B0264b

Page 216 of 246

215
Codice Lancia
249
455
Codice Lancia
685
667
424
453
723
748
759
103Colore pastello
BIANCO CANOVA
BLU MANTEGNA
Colore metallizzato
GRIGIO JUVARRA
GRIGIO BERNINI
BLU GIOTTO
AZZURRO PUCCINI
AZZURRO BELLINI
BEIGE MODIGLIANI
VERDE MASACCIO
ROSSO BRAMANTESigla
P0WP
P04P
Sigla
M0ZR
M0YJ
M02M
M04F
M03P
M0G8
M08V
M01E
Di seguito si riporta la tabella di conversione codici colore:

Page 217 of 246

Codice tipo
Ciclo
Diametro e corsa stantuffi mm
Cilindrata totale cm3
Rapporto di compressione
Potenza massima (CEE) kW
regime corrispondente CV
giri/min
Coppia massima (CEE) Nm
regime corrispondente kgm
giri/min
Carburante
216
CODICE DEI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA
Codice carrozzeria
2.0 JTD 120 CV
2.0 JTD cambio automatico
2.0 JTD 136 CV
MOTORE
6 posti
179BXH1B1AL
179BXF111AL
179BXL1B1AL
2.0 JTD 120 CV
RHK
Diesel
85 x 88
1997
17,5 : 1
88
120
4000
300
30,5
2000
Gasolio per autotrazione
(specifica EN590)2.0 JTD cambio automatico
RHM
Diesel
85 x 88
1997
17,3 ± 0,3/1
79
107
4000
250
25,5
1750
Gasolio per autotrazione
(specifica EN590)
5/7 posti
179AXH1B1AL
179AXF111AL
179AXL1B1AL Codice motore
RHK
RHM
RHR
2.0 JTD 136 CV
RHR
Diesel
85 x 88
1997
17,5 : 1
100
136
4000
320
2000
Gasolio per autotrazione
(specifica EN590)

Page 218 of 246

217
ALIMENTAZIONE
Iniezione diretta UNIJET Common
Rail a controllo elettronico con turbo-
compressore.Modifiche o riparazioni
dell’impianto di alimenta-
zione eseguite in modo
non corretto e senza tener conto
delle caratteristiche tecniche del-
l’impianto, possono causare ano-
malie di funzionamento con rischi
di incendio.TRASMISSIONE
FRIZIONE
A comando idraulico.
CAMBIO MANUALE
A cinque marce avanti e retromar-
cia con sincronizzatori per l’innesto
delle marce avanti.
CAMBIO AUTOMATICO
ELETTRONICO
A doppia modalità di guida:
– sequenziale fasata;
– automatica.

Page 219 of 246

218
FRENI
FRENI DI SERVIZIO
A disco sia anteriori sia posteriori,
del tipo a pinza flottante con recupero
dei giochi, con pistoncino di comando
per ogni ruota.
L’impianto idraulico servoassistito a
2 circuiti idraulici indipendenti incro-
ciati è dotato dei seguenti sistemi elet-
tronici di ausilio:
– ABS con correttore elettronico di
frenata EBD;
– HBA
– TC + ASR
– MSR
– ESP.FRENO A MANO
Comandato da leva a mano agente
sulle pinze dei freni posteriori.
SOSPENSIONI
ANTERIORE
A ruote indipendenti tipo McPher-
son con:
– ammortizzatori idraulici telesco-
pici a doppio effetto;
– molle ad elica e tampone paracolpi
disassati rispetto all’ammortizzatore;
– barra stabilizzatrice collegata al-
l’ammortizzatore e bracci oscillanti.
POSTERIORE
La sospensione è costituita dai se-
guenti componenti:
– traversa;
– bracci tirati;
– ammortizzatori idraulici;
– molle ad elica;
– barra stabilizzatrice.

Page 220 of 246

219
STERZO
Volante ad assorbimento di energia.
Piantone snodato con sistema di re-
golazione angolare e longitudinale.
Comando a pignone e cremagliera
con servosterzo idraulico.
Diametro minimo di sterzata tra
marciapiedi: 10,93 m.
RUOTE
CERCHI E PNEUMATICI
Cerchi in acciaio oppure in lega a se-
conda della richiesta.
Pneumatici Tubeless a carcassa ra-
diale.
Ruota di scorta di dimensioni nor-
mali con cerchio in acciaio.
Sul libretto di Circolazione sono
inoltre riportati tutti i pneumatici
omologati.AVVERTENZANel caso di even-
tuali discordanze tra Libretto di Uso
e Manutenzione e Libretto di Circola-
zione occorre considerare solamente
quanto riportato su quest’ultimo.
Ferme restando le dimensioni pre-
scritte, per la sicurezza di marcia è in-
dispensabile che la vettura sia dotata
di pneumatici della stessa marca e
stesso tipo su tutte le ruote.
AVVERTENZACon pneumatici
Tubeless non impiegare camere d’a-
ria.

Page:   < prev 1-10 ... 171-180 181-190 191-200 201-210 211-220 221-230 231-240 241-250 250 next >