sensor Lancia Thesis 2007 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI (motori a benzina)
Convertitore catalitico trivalente (marmitta catalitica)
L’impianto di scarico è dotato di un catalizzatore, costituito da leghe di metalli nobili; esso è allog-
giato in un contenitore di acciaio inossidabile che resiste alle elevate temperature di funzionamento.
Il catalizzatore converte gli idrocarburi incombusti, l’ossido di carbonio e gli ossidi di azoto pre-
senti nei gas di scarico (anche se in quantità minima, grazie ai sistemi di accensione ad iniezione
elettronica) in composti non inquinanti.
A causa dell’elevata temperatura raggiunta, durante il funzionamento, dal convertitore catalitico è
consigliabile non parcheggiare la vettura sopra materiali che presentino pericolo di infiammabilità
(carta, olii combustibili, erba, foglie secche ecc.).
Sonde Lambda
I sensori (sonde Lambda) rilevano il contenuto di ossigeno presente nei gas di scarico. Il segnale
trasmesso dalle sonde Lambda, viene utilizzato dalla centralina elettronica del sistema di iniezione
ed accensione per la regolazione della miscela aria-carburante.
Impianto antievaporazione
Essendo impossibile, anche a motore spento, impedire la formazione dei vapori di benzina, è stato
sviluppato un impianto che “intrappola” tali vapori in uno speciale recipiente a carboni attivi.
Durante il funzionamento del motore tali vapori vengono aspirati e inviati alla combustione.

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1) Passaggi aria per bocchette porte anteriori
2) Diffusori aria per cristalli laterali
3) Bocchette laterali
4) Quadro strumenti
5) Diffusore aria parabrezza
6) Bocchette diffusive lato guida
7) Bocchette centrali
8) Interruttore luci d’emergenza
9) Bocchetta diffusiva lato passeggero
10) Air bag passeggero anteriore
11) Commutatore disattivazione air bag passeggero anteriore
12) Cassetto portaoggetti/alloggiamento CD CHANGER/
presa di corrente
13) Pulsante apertura cassetto portaoggetti
14) Display multifunzionale CONNECT (per la descrizione
dei comandi vedere le pagine seguenti)
15) Sportello alloggiamento cassetta, Compact Disc e carta
telefonica SIM
16) Comandi climatizzatore automatico/interruttore lu-
notto termico
17) Posacenere e accendisigari
18) Pulsante SOS per accesso ai servizi e funzioni di assi-
stenza 19) Leva comando tergi-lavacristallo/lavafari
20) Pulsante azzeramento contachilometri parziale (pres-
sione prolungata)/Cancellazione messaggi avaria sul
display (pressione breve)
21) Dispositivo d’avviamento
22) Comandi al volante per CONNECT (per la descrizione
dei comandi vedere le pagine seguenti)
23) Clacson
24) Air bag guidatore
25) Pulsante regolazione elettrica posizione volante
26) Comandi Radar Cruise Control/Cruise Control/leva
comando indicatori direzione e commutatore luci
anabbaglianti/abbaglianti
27) Cassetto portaoggetti/coperchio scatola portafusibili
28) Leva apertura cofano motore
29) Manopola commutatore luci esterne – Pulsanti luci
fendinebbia e retronebbia – Ghiere regolazione lumi-
nosità strumentazione e sensibilità sensore crepusco-
lare

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APERTURA DEL COFANO
BAGAGLIAIO
Il cofano del bagagliaio può essere
aperto a distanza dall’esterno pre-
mendo il pulsante E (fig. 9), anche
quando è inserito l’allarme elettro-
nico.
Una pressione singola breve del pul-
sante disinserisce il sistema d’allarme
del bagagliaio e sblocca la serratura
del cofano, che quindi può essere
aperto dall’esterno premendo il pul-
sante sul cofano stesso. Una pressione
prolungata del pulsante (oltre 1 se-
condo) disinserisce il sistema d’al-
larme del bagagliaio ed apre il cofano,
che si solleva parzialmente.
L’apertura del cofano bagagliaio è
accompagnata da una doppia segna-
lazione luminosa delle frecce.Quando si aziona l’apertura del co-
fano bagagliaio, il sistema d’allarme
disinserisce il sensore di controllo del
cofano bagagliaio e l’impianto emette
(ad eccezione delle versioni per alcuni
mercati) due segnalazioni luminose
delle frecce.
Richiudendo il cofano bagagliaio,
per ripristinare il bloccaggio della ser-
ratura e le funzioni di controllo, pre-
mere il pulsante D(fig. 9); l’impianto
emette (ad eccezione delle versioni per
alcuni mercati) una segnalazione lu-
minosa delle frecce.
Se entro 30 secondi dal comando di
sbloccaggio della serratura del cofano
il bagagliaio non viene aperto, la ser-
ratura viene nuovamente bloccata e il
sistema d’allarme riattivato.FUNZIONI ATTIVATE
AUTOMATICAMENTE
Il sistema è in grado di gestire auto-
maticamente queste funzioni (impo-
stazioni non modificabili):
– bloccaggio del bagagliaio, se entro
30 secondi dallo sbloccaggio della ser-
ratura non si apre il cofano;
– possibile sbloccaggio di tutte le ser-
rature delle porte, in caso di urto con
attivazione dell’interruttore inerziale;
– sbloccaggio serratura e solleva-
mento cofano bagagliaio azionato dal
pulsante all’interno della vettura;
– apertura/chiusura porte azionata
dai pulsanti all’interno vettura;
– spegnimento di tutti i servizi alla
rotazione della chiave in STOPcon
esclusione dell’alimentazione autora-
dio, degli alzacristalli, del tetto apri-
bile e dell’illuminazione interna fino
all’apertura delle porte;
– accensione e spegnimento progres-
sivo delle luci interne;
– segnalazione luminosa della con-
dizione di cofano bagagliaio aperto o
chiuso.

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RICHIESTA DI CHIAVI
CON TELECOMANDO
SUPPLEMENTARI
Il ricevitore può riconoscere fino a 8
chiavi con telecomando. Se nel corso
di vita della vettura si rendesse ne-
cessario per qualsiasi motivo una
nuova chiave con telecomando, rivol-
gersi direttamente alla Rete Assi-
stenziale Lancia, portando con sé la
CODE card, un documento personale
d’identità e i documenti identificativi
di possesso della vettura.ALLARME
ELETTRONICO
Il sistema è composto da:
– trasmettitore a radiofrequenza (in-
serito nella chiave);
– ricevitore a radiofrequenza;
– centralina elettronica con sirena
incorporata disattivabile;
– sensori volumetrici disattivabili;
– sensore antisollevamento disatti-
vabile.
L’allarme elettronico è comandato
dal ricevitore e viene inserito e disin-
serito tramite il telecomando incorpo-
rato nella chiave, che invia il codice
criptato e variabile. L’allarme elettronico sorveglia:
– l’apertura illecita di porte e cofani
(protezione perimetrale);
– l’azionamento del dispositivo di
avviamento;
– il taglio dei cavi della batteria;
– la presenza di corpi in movimento
nell’abitacolo (protezione volume-
trica)
– l’eventuale sollevamento/inclina-
zione anomalo della vettura.
AVVERTENZALa funzione blocco
motore è garantita dal sistema Lancia
CODE che si attiva automaticamente
estraendo la chiave di avviamento dal
commutatore.
39
fig. 14
L0A0097b

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Per il corretto funziona-
mento del sistema di pro-
tezione volumetrica, prima
di inserire l’allarme verificare che
tutti i cristalli e il tetto apribile
(dove previsto) siano completa-
mente chiusi.
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DISINSERIMENTO
DELL’ALLARME
Per disinserire l’allarme premere il
pulsante A(fig. 14) della chiave.
Vengono effettuate dal sistema le se-
guenti azioni (ad eccezione che per al-
cuni mercati):
– due brevi accensioni delle frecce;
– due brevi emissioni acustiche
(“BIP”) della sirena;
– sblocco della porta guidatore o
delle porte, in funzione dell’imposta-
zione selezionata sul menu del CON-
NECT.
AVVERTENZAAzionando l’aper-
tura centralizzata con l’inserto metal-
lico della chiave, l’allarme non si di-
sinserisce.PROTEZIONE VOLUMETRICA
Per garantire il corretto funziona-
mento dei sensori volumetrici, non la-
sciare persone o animali sulla vettura
e chiudere completamente i cristalli
ed il tetto apribile. Accertarsi inoltre
che porte e cofano bagagliaio siano
chiusi correttamente.
Per disattivare la protezione
volumetrica premere il pulsante A
(fig. 16) sulla plafoniera anteriore:
quando la funzione viene disinserita,
la spia sul pulsante lampeggia per
circa 3 secondi e poi si spegne.
L’esclusione della protezione rimane
inserita fino al successivo aziona-
mento dell’apertura centralizzata delle
porte.
AVVERTENZALa disattivazione
della protezione volumetrica deve av-
venire entro 1 minuto circa dalla ro-
tazione della chiave in posizione
STOP. Per disattivare la protezione
dopo tale intervallo di tempo, ruotare
la chiave in MARe poi di nuovo in
STOP.SENSORE ANTISOLLEVAMENTO
Il sensore antisollevamento rileva
ogni variazione d’inclinazione della
vettura, per segnalare ogni possibile
sollevamento, anche parziale (ad es.
per l’asportazione di una ruota).
Il sensore è in grado di rilevare mi-
nime variazioni dell’angolo d’assetto
della vettura, sia lungo l’asse longitu-
dinale sia lungo quello trasversale.
Non sono prese in considerazione le
variazioni d’assetto inferiori a
0,5°/min. (come ad es. il lento sgon-
fiamento di un pneumatico).
Per disattivare la protezione antisol-
levamento premere il pulsante B
(fig. 16) sulla plafoniera anteriore:
quando la funzione viene disinserita,
la spia sul pulsante lampeggia per
circa 3 secondi e poi si spegne.

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AVVERTENZALa disattivazione
del sensore antisollevamento deve av-
venire entro 1 minuto circa dalla ro-
tazione della chiave in posizione
STOP. Per disattivare il sensore dopo
tale intervallo di tempo, ruotare la
chiave in MARe poi di nuovo in
STOP.
L’esclusione del sensore rimane in-
serita fino al successivo azionamento
dell’apertura centralizzata delle porte.
QUANDO SCATTA L’ALLARME
Quando il sistema è inserito, l’al-
larme interviene nei seguenti casi:
– apertura di una delle porte, del co-
fano motore o del cofano bagagliaio;
– scollegamento della batteria o in-
terruzione di cavi elettrici;
– intrusione nell’abitacolo, ad esem-
pio rottura dei cristalli (protezione vo-
lumetrica);
– tentato avviamento (chiave in po-
sizione MAR);
– sollevamento/inclinazione anomala
della vettura.A seconda dei mercati, l’intervento
dell’allarme dà luogo all’azionamento
della sirena e delle frecce (per circa 25
secondi). Le modalità di intervento ed
il numero dei cicli possono variare in
funzione dei mercati.
È comunque previsto un numero
massimo di cicli acustico/visivi.
Terminato il ciclo di allarme, il si-
stema riprende la sua normale fun-
zione di controllo.
SEGNALAZIONI DI TENTATIVI
DI EFFRAZIONE
Il sistema d’allarme segnala i tenta-
tivi di effrazione registrati dalla cen-
tralina, con l’accensione sul display
del quadro strumenti del simbolo Y
accompagnato dal messaggio “TEN-
TATIVO DI EFFRAZIONE”.
ESCLUSIONE DEL SISTEMA
D’ALLARME
Per escludere completamente l’al-
larme elettronico (ad esempio in caso
di lunga inattività della vettura) chiu-
dere semplicemente la vettura ruo-
tando la chiave nella serratura.FUNZIONI DISATTIVABILI
O MODIFICABILI
Le funzioni disattivabili diretta-
mente sono:
– protezione volumetrica, disattiva-
bile tramite il pulsante A(fig. 16)
sulla plafoniera anteriore: quando la
funzione viene disinserita, la spia sul
pulsante lampeggia per circa 3 se-
condi e poi si spegne;
– protezione antisollevamento, di-
sattivabile tramite il pulsante B(fig.
16) sulla plafoniera anteriore: quando
la funzione viene disinserita, la spia
sul pulsante lampeggia per circa 3 se-
condi e poi si spegne.
fig. 16
L0A0028b

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fig. 47
L0A0310b
Richiamo posizione
“parcheggio” dello specchio
retrovisore esterno
lato passeggero
Per richiamare automaticamente la
posizione di “parcheggio” dello spec-
chio retrovisore esterno lato passeg-
gero, procede come segue:
– con vettura ferma e chiave d’av-
viamento in posizione MAR, inserire
la retromarcia; lo specchio si porta
automaticamente nella posizione pre-
cedentemente memorizzata.
Se la memoria della posizione di
“parcheggio” è vuota, all'inserimento
della retromarcia lo specchio si ab-
basserà portandosi automaticamente
in una posizione prestabilita, per fa-
cilitare la manovra di parcheggio.
Lo specchio retrovisore torna auto-
maticamente nella posizione iniziale
dopo circa 10 secondi dal disinnesto
della retromarcia, oppure immediata-
mente dopo il superamento dei 10
km/h con marcia avanti. AVVERTENZALe fasi di memo-
rizzazione e richiamo della posizione
“parcheggio” sono abilitate solo con
chiave d’avviamento in posizione
MAR.
Riallineamento automatico
degli specchi retrovisori esterni
Ad ogni rotazione della chiave d’av-
viamento in posizione MAR, gli spec-
chi retrovisori esterni ritornano auto-
maticamente nell’ultima posizione
raggiunta e/o richiamata prima del-
l’estrazione della chiave.
Ciò consente l'allineamento degli
specchi se, durante la sosta, è stato
spostato manualmente e/o acciden-
talmente uno degli specchi retrovisori
esterni.SEDILI COMFORT (fig. 47)
Il pulsante Apresente sui sedili ante-
riori Comfort permette di attivare i re-
lativi comandi in modo indipendente.
Alla pressione del pulsante di ognuno
dei due sedili, infatti, si attiva il rela-
tivo menu’ del CONNECT dove, tra-
mite le varie opzioni, è possibile de-
terminare i livelli di riscaldamento e
l’attivazione della ventilazione, del
massaggio e della funzione adattativa
per ognuno dei due sedili.
I comandi Comfort sono attivabili
anche premendo il pulsante “Setup”
del CONNECT e selezionando poi la
funzione “Comfort sedile”.
Per attivare queste impostazioni ve-
dere il supplemento del CONNECT in
dotazione alla vettura.
AVVERTENZANon attivare la fun-
zione massaggio del sedile passeggero
quando il sedile stesso non è occupato,
perché il sensore presenza passeggero
potrebbe attivare (in caso di inci-
dente) il relativo air bag.

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Durante l’intervento dei pretensio-
natori si può verificare una leggera
emissione di fumo. Questo fumo non
è nocivo e non indica un principio di
incendio.
Il pretensionatore non necessita di
alcuna manutenzione né lubrifica-
zione. Qualunque intervento di modi-
fica delle sue condizioni originali ne
invalida l’efficienza. Se per eventi na-
turali eccezionali (alluvioni, mareg-
giate, ecc.) il dispositivo è stato inte-
ressato da acqua e fanghiglia, è tas-
sativamente necessaria la sua sostitu-
zione.
I pretensionatori sono
utilizzabili una sola volta.
Dopo che sono stati atti-
vati, rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Lancia per farli sostituire.
Per conoscere la validità dei pre-
tensionatori vedere la targhetta
ubicata sulla porta anteriore sini-
stra: all’avvicinarsi di questa sca-
denza, rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Lancia per far eseguire la
sostituzione dei dispositivi.Dopo la regolazione, ve-
rificare sempre che il mec-
canismo sia bloccato in
una delle posizioni predisposte.
Esercitare pertanto, con impugna-
tura rilasciata, un’ulteriore spinta
per consentire lo scatto del dispo-
sitivo di ancoraggio qualora il ri-
lascio non fosse avvenuto in corri-
spondenza di una delle posizioni
stabilite. PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’a-
zione protettiva delle cinture di sicu-
rezza anteriori e posteriori laterali, la
vettura è dotata di pretensionatori.
Questi dispositivi “sentono”, attra-
verso un sensore, che è in corso un
urto frontale violento e richiamano di
alcuni centimetri il nastro delle cin-
ture. In questo modo garantiscono la
perfetta aderenza delle cinture al
corpo degli occupanti, prima che inizi
l’azione di trattenimento.
L’avvenuta attivazione del preten-
sionatore è riconoscibile dal bloccag-
gio dell’arrotolatore; il nastro della
cintura non viene più recuperato
nemmeno se accompagnato.
AVVERTENZAPer avere la mas-
sima protezione dall’azione del pre-
tensionatore, indossare la cintura te-
nendola bene aderente al busto e al
bacino.
I pretensionatori dei posti anteriori
si attivano solo se le rispettive cinture
sono correttamente agganciate nelle
fibbie.
fig. 72
L0A0089b

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89
L’air bag frontale (guidatore e pas-
seggero) è un dispositivo progettato
per proteggere gli occupanti in caso di
urti frontali/angolati di severità me-
dio-alta, mediante l’interposizione del
cuscino fra l’occupante ed il volante o
la plancia portastrumenti.
In caso di urto frontale, una centra-
lina elettronica elabora i segnali pro-
venienti dal sensore di decelerazione,
dal sensore di cinture di sicurezza al-
lacciate ed attiva, quando necessario,
il gonfiaggio del cuscino con una in-
tensità e velocità dipendenti dalle
informazioni rilevate.Il cuscino si gonfia istantaneamente,
ponendosi a protezione fra il corpo dei
passeggeri anteriori e le strutture che
potrebbero causare lesioni. Immedia-
tamente dopo il cuscino si sgonfia.
L’air bag frontale (guidatore e pas-
seggero) non è sostitutivo ma com-
plementare all’uso delle cinture di si-
curezza, che si raccomanda sempre di
indossare, come del resto prescritto
dalla legislazione in Europa e nella
maggior parte dei paesi extraeuropei.
In caso d’urto una persona che non
indossa le cinture di sicurezza avanza
e può venire a contatto con il cuscino
ancora in fase di apertura. In questa
situazione la protezione offerta dal cu-
scino risulta ridotta.
fig. 89
L0A0070b
fig. 90
L0A0071b
Gli air bag frontali sono destinati
alla protezione degli occupanti negli
urti frontali/angolati e pertanto la
mancata attivazione nelle altre tipo-
logie d'urto (laterale, posteriore, ri-
baltamento, ecc…) non è indice di
malfunzionamento del sistema.
Negli urti frontali contro oggetti
molto deformabili (quali pali della se-
gnaletica stradale, mucchi di ghiaia o
neve, ecc…) o che non interessano la
superficie frontale della vettura (ad
esempio per urto del parafango con-
tro il guard rail) o in caso di incunea-
mento sotto altri veicoli o barriere
protettive (ad esempio sotto autocarro
o guard rail), gli air bag possono non
attivarsi in quanto potrebbero non of-
frire alcuna protezione aggiuntiva ri-
spetto alle cinture di sicurezza e di
conseguenza la loro attivazione risul-
terebbe inopportuna.
Pertanto la mancata attivazione in
questi casi non è indice di malfunzio-
namento del sistema.

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In caso di urti laterali di bassa seve-
rità (per i quali è sufficiente l’azione
di trattenimento esercitata dalle cin-
ture di sicurezza), l’air bag non viene
attivato. Anche in questo caso è sem-
pre necessario l’utilizzo delle cinture
di sicurezza, che in caso di urto late-
rale assicurano comunque il corretto
posizionamento dell’occupante e ne
evitano l’espulsione per urti molto
violenti.
Pertanto gli air bag laterali anteriori
e posteriori non sono sostitutivi ma
complementari all’uso delle cinture di
sicurezza, che si raccomanda sempre
di indossare, come del resto prescritto
dalla legislazione in Europa e nella
maggior parte dei paesi extraeuropei.
92
AIR BAG LATERALI
(SIDE BAG - WINDOW BAG)
Gli air bag laterali hanno il compito
di aumentare la protezione degli oc-
cupanti in occasione di un urto late-
rale di severità medio-alta.
Sono costituiti da due tipi di cuscini
a gonfiaggio istantaneo:
– i side bag che sono alloggiati negli
schienali dei sedili anteriori C (fig.
88) e (dove previsto) nelle imbottiture
laterali dei sedili posteriori E (fig. 90);
questa soluzione permette di avere
sempre il bag (cuscino) nella posi-
zione ottimale rispetto all’occupante,
indipendentemente dalla regolazione
del sedile;– i window bag, che sono cuscini a
“tendina” alloggiati dietro i rivesti-
menti laterali del tetto e coperti da ap-
posite finizioni tali da non ostruire il
dispiegamento dei cuscini verso il
basso; questa soluzione, studiata per
la protezione della testa, consente di
offrire agli occupanti anteriori e po-
steriori la migliore protezione in caso
di urto laterale, grazie all’ampia su-
perficie di sviluppo dei cuscini.
In caso di urto laterale, una centra-
lina elettronica elabora i segnali pro-
venienti da un sensore di decelera-
zione e attiva, quando necessario, il
gonfiaggio dei cuscini.
I cuscini si gonfiano istantanea-
mente, ponendosi a protezione fra gli
occupanti e la fiancata della vettura.
Immediatamente dopo i cuscini si
sgonfiano.

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