Seat Altea Freetrack 2013 Manuale del proprietario (in Italian)
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Climatizzazione
I led dei comandi del Climatronic indicano l'attivazione della funzione sele-
zionata.
Inoltre, lo schermo della radio o del sistema di radionavigazione montato di
serie mostra brevemente le regolazioni correnti del Climatronic se vengono
modificate.
I simboli dello schermo della radio o del sistema di radionavigazione sono
uguali a quelli dei comandi del Climatronic.
Modalità automatica
Questa funzione regola automaticamente la temperatura, il
volume e la ripartizione dell'aria con l'obiettivo di ottenere
rapidamente la temperatura impostata e di mantenerla poi
costante.
La temperatura dell'aria può essere regolata separatamente per la
zona destra e per quella sinistra dell'abitacolo.
Attivazione della modalità di funzionamento automatica
– Premere il tasto AUTO
⇒ fig. 129. Nel display della radio viene
visualizzato “AUTO High” (velocità del ventilatore alta).
– Premere il tasto AUTO
⇒ fig. 129. Nel display della radio viene
visualizzato “AUTO Low” (velocità del ventilatore bassa).
A seconda della versione e dell'allestimento, il veicolo può comprendere: Impostando la modalità di funzionamento automatico e una temperatura di
22 °C (72 °F) si ottiene velocemente all'interno dell'abitacolo una tempera-
tura gradevole. Si consiglia quindi di modificare queste impostazioni sol-
tanto se ciò si rende necessario per esigenze particolari. La temperatura
dell'abitacolo può essere regolata tra +18 °C (64 °F) e +26 °C (80 °F). Si con-
sideri comunque che si tratta di valori approssimativi, che nella realtà pos-
sono risultare leggermente superiori o leggermente inferiori in quanto di-
pendenti in parte dalle condizioni climatiche esterne.
Il Climatronic mantiene una temperatura costante all'interno dell'abitacolo.
Esso modifica la temperatura dell'aria che entra nell'abitacolo, la velocità
del ventilatore e la distribuzione dell'aria. L'impianto considera anche l'e-
ventuale irraggiamento solare, così che in tal caso non è necessario interve-
nire manualmente sulle impostazioni dell'impianto di climatizzazione. Dun-
que con la modalità automatica ci si assicura davvero, in quasi tutti i casi,
un notevole benessere in qualsiasi stagione.
La modalità di funzionamento automatica si disattiva quando si agisce ma-
nualmente su uno dei tasti che regolano la ripartizione dell'aria, la ventola,
il tasto
o il tasto di ricircolo dell'aria . La temperatura continuerà a re-
golarsi in base ai parametri selezionati manualmente dall'utente.
Avvertenza
Esistono due modalità automatiche:
● Modalità automatica LO: calcola la portata dell'aria per due persone.
● Modalità automatica HI: calcola la portata dell'aria per più di due perso-
ne.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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170Climatizzazione
Modalità manuale
La modalità di funzionamento manuale consente di regolare da soli in modo diretto la temperatura, il volume e la ripartizione
dell'aria.
Fig. 132 Comandi del Climatronic 2C nel quadro stru-
menti
Attivazione della modalità di funzionamento manuale
– Premere uno dei tasti compresi tra ⇒ fig. 132 1
e 5 oppure i
tasti della ventola 10. La funzione selezionata compare nel di-
splay della radio o del navigatore.
Temperatura
Per la regolazione separata della temperatura nella zona destra e in quella
sinistra dell'abitacolo si hanno a disposizione i tasti di regolazione della
temperatura. Sopra ad ogni regolatore è riportata la temperatura program-
mata per la zona corrispondente. La temperatura dell'abitacolo può essere
regolata tra +18 °C (64 °F) e +26 °C (80 °F). Si consideri comunque che si
tratta di valori approssimativi, che nella realtà possono risultare leggermen-
te superiori o leggermente inferiori in quanto dipendenti in parte dalle con-
dizioni climatiche esterne. Se si seleziona una temperatura inferiore a 18 °C (64 °F) sul display appare
l'indicazione LO. L'impianto sviluppa allora la massima potenza di raffred-
damento senza però regolare la temperatura.
Se viene selezionata una temperatura superiore a 26 °C (80 °F), sul display
appare l'indicazione HI. L'impianto sviluppa allora la massima potenza di ri-
scaldamento senza però regolare la temperatura.
Ventilatore
Il livello del ventilatore si imposta in modo continuo per mezzo dei tasti 10
.
È consigliabile tenere sempre acceso il ventilatore al livello più basso, così
che nell'abitacolo ci sia un ricambio d'aria costante. Premendo il tasto
fino al valore minimo di -1, si disattiva il Climatronic.
Ripartizione del flusso d'aria
La ripartizione del flusso dell'aria si regola per mezzo dei tasti
, e .
È possibile inoltre aprire e chiudere separatamente alcune delle bocchette.
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Climatizzazione
Accensione e spegnimento del climatizzatore
Con il tasto AC
attivato (led acceso), il climatizzatore è acceso.
Con il tasto AC
disattivato (led spento), il climatizzatore è spento.
Con il tasto AC
disattivato, si spegne il climatizzatore per risparmiare carbu-
rante. La temperatura continuerà a regolarsi. Per poter essere raggiunta, la
temperatura programmata deve essere superiore a quella esterna.
Controllo della temperatura per conducente e passeggero
Con il tasto SYNC
si controlla la sincronizzazione delle 2 zone climatiche del
Climatronic.
Con il tasto SYNC
disattivato (led spento), è possibile personalizzare la zona
d'azione del Climatronic. Ad esempio: temperatura zona conducente 22 °C
e temperatura zona passeggero 23 °C.
Se il tasto SYNC
è attivato (led acceso), viene sincronizzata la zona d'azione
del Climatronic. Ad esempio: temperatura zona conducente 22 °C e tempe-
ratura zona passeggero 22 °C.
Se il tasto SYNC
è attivato e viene modificata la temperatura del passegge-
ro, la funzione SYNC si disattiva automaticamente.
Ricircolo
Quando la funzione di ricircolo dell'aria è attiva, si evita l'in-
gresso di aria inquinata all'interno del veicolo.
– Il ricircolo dell'aria si attiva e si disattiva premendo il tasto
⇒
fig. 132 2. La funzione risulta attiva quando sul display ap-
pare il simbolo . Quando è attiva, la funzione di ricircolo impedisce la penetrazione di cattivi
odori all'interno dell'abitacolo. Essa è particolarmente utile nelle gallerie e
quando si è fermi in coda.
Quando la temperatura all'esterno è molto bassa, la funzione di ricircolo
dell'aria potenzia l'effetto del riscaldamento, in quanto si riscalda l'aria del-
l'abitacolo e non quella proveniente dall'esterno.
Quando la temperatura all'esterno è molto alta, la funzione di ricircolo del-
l'aria potenzia l'effetto del raffreddamento, in quanto si raffredda l'aria del-
l'abitacolo e non quella proveniente dall'esterno.
Se è attivata l'uscita dell'aria tramite il parabrezza e si preme il tasto del ri-
circolo, questo rimane attivo. Attivato il ricircolo, se si preme il tasto di di-
stribuzione dell'aria nel parabrezza, si disattiva il ricircolo. Per motivi di si-
curezza, si sconsiglia di collegare il ricircolo dell'aria.
ATTENZIONE
Quando la funzione di ricircolo è attiva, nell'abitacolo non entra aria
esterna. Se il climatizzatore è spento, i vetri possono appannarsi veloce-
mente. È consigliabile pertanto non lasciare attivato il ricircolo dell'aria
per periodi lunghi (pericolo di incidente!).
Avvertenze generali
Il sistema di depurazione dell'aria
Il filtro depuratore (ai carboni attivi) riduce notevolmente o trattiene del tut-
to le impurità dell'aria proveniente dall'esterno (polveri, polline, eccetera).
Per mantenere in piena efficienza l'impianto di climatizzazione è necessario
sostituire il filtro depuratore alle scadenze indicate nel Programma Service.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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172Climatizzazione
Se l'efficacia del filtro diminuisce anzitempo perché si utilizza il veicolo in
zone con un alto tasso d'inquinamento, il filtro andrà sostituito con una fre-
quenza maggiore rispetto a quella indicata.
Raffreddamento
Quando è in funzione, il climatizzatore non soltanto fa calare la temperatu-
ra, ma fa anche diminuire il tasso di umidità dell'aria all'interno dell'abita-
colo. Quando l'umidità esterna è molto alta, il climatizzatore contribuisce
ad elevare la sensazione di benessere dei passeggeri ed evita l'appanna-
mento dei cristalli.
Un eventuale mancato funzionamento del climatizzatore può dipendere dal-
le seguenti cause:
● il motore non è acceso,
● il tasto AC
è scollegato,
● la temperatura esterna è inferiore a +3 °C,
● il compressore del climatizzatore è stato temporaneamente disattivato a
causa di un surriscaldamento del liquido refrigerante del motore,
● il fusibile del climatizzatore è difettoso,
● il veicolo presenta un guasto di altro tipo. In questo caso si deve far con-
trollare il climatizzatore in officina.
ATTENZIONE
● Se si ha l'impressione che il climatizzatore non funzioni perfettamente,
si deve subito spegnerlo premendo il tasto AC
per evitare ulteriori danni.
Quindi bisogna far controllare l'impianto in officina.
● I lavori di riparazione all'impianto di climatizzazione richiedono partico-
lari conoscenze tecniche ed attrezzi speciali. Perciò si consiglia, in caso di
problemi all'impianto, di portare il veicolo in officina.
Avvertenza
● Se la temperatura e l'umidità dell'aria esterna sono molto elevate, è
possibile che dall'evaporatore goccioli dell'acqua di condensa e che questa
formi una piccola pozza sotto la vettura, questo è normale non significa che
ci sia una perdita.
● Per non compromettere l'efficienza dei sistemi di riscaldamento e raf-
freddamento e per evitare che i cristalli si appannino, è necessario che la
presa d'aria posta davanti al parabrezza sia sempre sgombra da neve,
ghiaccio e foglie.
● L'aria che passando dalle bocchette entra nell'abitacolo viene riaspirata
attraverso le predisposte fessure. Per questo motivo le fessure di sfogo non
devono mai essere coperte con capi d'abbigliamento o altro.
● L'impianto di climatizzazione agisce con la massima efficacia quando i
finestrini e il tettuccio* sono chiusi. Tuttavia se l'abitacolo si è surriscaldato
perché il veicolo è rimasto a lungo esposto al sole, conviene tenere aperti
per un breve periodo i finestrini: la temperatura calerà più rapidamente.
● Quando è in funzione il ricircolo è opportuno non fumare, in quanto il
fumo potrebbe formare dei depositi sull'evaporatore del climatizzatore e di-
ventare così causa di un cattivo odore difficile poi da eliminare.
● È consigliabile attivare l'aria condizionata almeno una volta al mese per
lubrificare le guarnizioni del sistema e prevenire la comparsa di fughe. Se si
osserva un diminuzione della potenza di raffreddamento, rivolgersi al cen-
tro Service per controllare l'impianto.
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Guida
Guida
Sterzo
Regolazione della posizione del volante
La posizione del volante può essere regolata in modo conti-
nuo (senza scatti) sia in altezza che in senso longitudinale.
Fig. 133 Regolazione
della posizione del volan-
te
Fig. 134 Posizione cor-
retta sul sedile di guida
– Posizionare correttamente il sedile del conducente.
– Abbassare la leva ⇒ fig. 133 che si trova sotto il piantone dello
sterzo ⇒
.
– Posizionare il volante nel modo desiderato ⇒ fig. 134.
– Quindi spingere nuovamente la leva verso l'alto ⇒
.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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174Guida
ATTENZIONE
● Se si usa la regolazione del volante in modo errato e/o se si assume
una posizione a sedere non corretta ci si espone a un rischio elevato di
subire gravi lesioni.
● La regolazione del volante va fatta solo a veicolo fermo altrimenti si
può dar luogo a situazioni di pericolo o si rischia addirittura di causare un
incidente!
● Regolare il sedile del conducente o la posizione del volante in modo
tale che la distanza tra il volante stesso e lo sterno del conducente sia di
almeno 25 cm ⇒ fig. 134. Se la distanza minima non viene rispettata,
l'efficacia del sistema degli airbag si riduce, con gravi rischi per l'incolu-
mità delle persone (non escluso quello di morte).
● Se per ragioni legate ad una particolare costituzione fisica non si rie-
sce a tenere una distanza di almeno 25 cm dal volante, occorre rivolgersi
ad un centro Service, dove potrà essere valutata l'opportunità di apporta-
re delle modifiche al veicolo.
● Orientando il volante più verso il proprio volto, si riduce l'effetto pro-
tettivo dell'airbag in caso di incidente. Accertarsi quindi che il volante sia
preferibilmente rivolto verso il torace.
● Mentre si guida entrambe le mani vanno tenute sulla parte esterna
del volante (posizione "nove e un quarto"). Non si deve mai tenere il vo-
lante con le mani in posizione "ore dodici" né afferrarlo in altro modo
non corretto (per esempio al centro o sul bordo interno). In tali casi, infat-
ti, in caso di apertura dell'airbag del conducente si potrebbero subire le-
sioni anche gravi alle braccia, alle mani e alla testa.
Sicurezza
Controllo elettronico della stabilità (ESC)*
L'ESC aiuta il conducente a mantenere il controllo del veicolo
nelle situazioni limite.
Fig. 135 Dettaglio della
console centrale: tasto
ESC.
Il controllo elettronico della stabilità (ESC) comprende il bloccaggio elettro-
nico del differenziale (EDS) ed il controllo elettronico della trazione, detto
anche antislittamento, (ASR). L'ESC funziona in combinazione con l'ABS. In
caso di anomalie in uno dei due sistemi, si accende sia la spia dell'ESC che
quella dell'ABS.
L'ESC si attiva automaticamente all'accensione del motore.
L'ESC è sempre attivo, non è possibile disattivarlo. Con l'interruttore ESC è
possibile disattivare solo l'ASR.
L'ASR si può disattivare in quei casi in cui si vuole che le ruote slittino.
Ad esempio:
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Guida
● quando si viaggia con le catene da neve,
● quando si procede sulla neve alta o su un terreno particolarmente molle,
● quando si tenta di liberare il veicolo impantanato andando più volte
avanti e indietro.
Subito dopo si deve però riattivare l'ASR, premendo di nuovo il tasto corri-
spondente.
ATTENZIONE
● Ricordarsi sempre che l'ESC non è in grado di garantire al veicolo pre-
stazioni superiori ai limiti imposti dalle leggi della fisica. Ciò va tenuto in
considerazione soprattutto quando il fondo stradale è liscio e bagnato
oppure quando si traina un rimorchio.
● La guida deve sempre essere adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale ed alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza del-
l'ESC non deve indurre ad essere meno prudenti!
● Osservare le avvertenze di sicurezza relative all'ESC ⇒ pagina 196,
Tecnologia intelligente.
Blocchetto d'avviamento
Posizioni della chiave d'accensione
Fig. 136 Posizioni della
chiave di accensione
Accensione disinserita, bloccasterzo 0
In questa posizione
⇒ fig. 136 sia il motore che il quadro sono spenti e si
può inserire il bloccasterzo.
Per inserire il bloccasterzo si deve ruotare leggermente il volante, facendo
sì che si blocchi con uno scatto; la chiave di accensione deve essere sfilata.
Si consiglia di inserire sempre il bloccasterzo quando ci si allontana dal vei-
colo. In questo modo si riduce la probabilità di furto del veicolo ⇒
.
Inserire l'accensione o l'impianto di preincandescenza 1
Girare la chiave portandola in questa posizione; lasciare la chiave. Se non è
possibile girare la chiave di accensione, o gira con molta difficoltà, dalla po-
sizione 0
alla posizione 1, girare il volante da un lato e dall'altro per
sbloccarlo.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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176Guida
Avviamento del motore 2
Il motore si avvia quando si gira la chiave portandola in questa posizione. In
questa fase vengono disattivati temporaneamente gli strumenti e i disposi-
tivi che assorbono molta corrente elettrica.
Quando si desidera mettere in moto il veicolo, bisogna riportare prima la
chiave nella posizione 0
. Il
blocco delle accensioni in serie impedisce l'av-
viamento a motore già acceso prevenendo così possibili danni al motorino
d'avviamento.
ATTENZIONE
● La chiave di accensione va sfilata dal blocchetto sempre e soltanto a
veicolo fermo! In caso contrario può inserirsi il bloccasterzo. Pericolo di
incidenti!
● Se ci si allontana dal veicolo, anche solo per poco tempo, si deve sfi-
lare comunque la chiave d'accensione dal quadro. Questa precauzione ri-
sulta ancora più importante quando a bordo rimangono dei bambini op-
pure delle persone disabili. Essi potrebbero infatti avviare il motore o
azionare la strumentazione elettrica (per esempio gli alzacristalli), con il
conseguente rischio di infortuni!
● Un uso inadeguato delle chiavi può dare luogo all'accensione del mo-
tore o all'attivazione di dispositivi elettrici, come per es. degli alzacristal-
li, e causare così degli infortuni gravi.
ATTENZIONE
Mettere in funzione il motorino d'avviamento solo quando il motore è spen-
to (posizione della chiave d'accensione 2
).Immobilizer
L'immobilizer impedisce la messa in moto del veicolo da
parte di persone non autorizzate.
Nella chiave si trova un chip che disattiva automaticamente l'immobilizer
non appena si infila la chiave d'accensione nel blocchetto d'avviamento.
L'immobilizer si attiva automaticamente nell'istante in cui si sfila la chiave
dal blocchetto di avviamento.
Perciò il motore può essere messo in moto solo per mezzo di una chiave ori-
ginale SEAT adeguatamente codificata.
Avvertenza
Solo se si è in possesso di una chiave originale SEAT si è sicuri che il veicolo
funzioni correttamente.
Avviamento e spegnimento del motore Motori a benzina: accensione
Il motore può essere acceso solo usando una chiave origi-
nale SEAT correttamente codificata per il proprio veicolo.
– Posizionare la leva del cambio sulla folle, quindi premere a fon-
do il pedale della frizione e tenerlo premuto. In questo modo si
facilita il compito del motorino di avviamento, che si trova a do-
ver sollecitare soltanto il motore.
– Girare la chiave di accensione fino alla posizione ⇒ pagina 175
di avviamento.
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177
Guida
– Non appena il motore si accende, lasciare la chiave: il motorino
d'avviamento non deve continuare a girare.
Se il motore è molto caldo può essere necessario accelerare leggermente
dopo l'avviamento.
Avviato a freddo, il motore può essere per breve tempo alquanto rumoroso,
perché nella compensazione idraulica del gioco delle valvole deve ancora
formarsi la necessaria pressione dell'olio. Ciò è del tutto normale e non de-
ve destare preoccupazione.
Se il motore non si avvia entro 10 secondi, interrompere l'operazione e ri-
provare dopo circa mezzo minuto. Se anche al secondo tentativo il motore
non si avvia, può darsi che si sia bruciato il fusibile della pompa del carbu-
rante ⇒ pagina 269, Fusibili.
ATTENZIONE
● Non si deve mai mettere in moto il motore, né tenerlo acceso in am-
bienti chiusi o poco ventilati. Uno dei gas di scarico del motore, il monos-
sido di carbonio, è un gas inodore, incolore e potentemente tossico. Se
inalato, il monossido di carbonio può causare svenimento o morte per
asfissia.
● Non si deve mai lasciare incustodito il veicolo con il motore acceso.
● Non usare mai “spray per accensione a motore freddo”, tali prodotti,
infatti, potrebbero esplodere o mandare fuori giri il motore, mettendo in
pericolo le persone che sono accanto al veicolo.
ATTENZIONE
● Quando il motore è ancora freddo, per non danneggiarlo è opportuno
evitare di viaggiare ad un alto numero di giri, di accelerare a tutto gas e in
generale di sollecitarlo troppo.
● Se il motore non si accende e si ricorre all'avviamento a traino o si spin-
ge il veicolo per far accendere il motore, si deve evitare di far percorrere al
veicolo più di 50 metri. In caso contrario, il carburante incombusto potrebbe
giungere al catalizzatore e danneggiarlo.
● Prima di ricorrere all'avviamento a traino o di spingere il veicolo si può
tentare di avviare il motore servendosi della batteria di un altro veicolo. At-
tenersi alle prescrizioni e alle avvertenze di ⇒ pagina 282, Avviamento d'e-
mergenza.
Per il rispetto dell'ambiente
Non far scaldare il motore a veicolo fermo. Partire subito guidando piano. In
questo modo il motore raggiunge prima la temperatura d'esercizio ottimale,
riducendo tra l'altro le emissioni di sostanze nocive.
Motori diesel: accensione
Il motore può essere acceso solo usando una chiave origi-
nale SEAT correttamente codificata per il proprio veicolo.
– Posizionare la leva del cambio sulla folle, quindi premere a fon-
do il pedale della frizione e tenerlo premuto. In questo modo si
facilita il compito del motorino di avviamento, che si trova a do-
ver sollecitare soltanto il motore.
– Girare la chiave di accensione fino alla posizione di avviamento.
– Girare la chiave fino alla posizione ⇒ fig. 136 1
. La spia si
accenderà nel caso di preincandescenza del motore.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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178Guida
–Quando la spia si spegne, mettere in moto girando la chiave
nella posizione 2
, senza dare gas.
– Non appena il motore si accende, lasciare andare la chiave: il
motorino d'avviamento non deve continuare a girare.
Avviato a freddo, il motore può essere per breve tempo alquanto rumoroso,
perché nella compensazione idraulica del gioco delle valvole deve ancora
formarsi la necessaria pressione dell'olio. Ciò è del tutto normale e non de-
ve destare preoccupazione.
In caso di problemi di avviamento vedere ⇒ pagina 282.
Impianto di preincandescenza dei motori diesel
Durante la preincandescenza non devono essere inseriti utilizzatori che as-
sorbano molta corrente per non scaricare inutilmente la batteria.
Avviare il motore subito dopo che si è spenta la spia di preincandescenza
⇒ pagina 83.
Avviamento del motore diesel dopo essere rimasti senza carburante
Se il serbatoio del carburante è rimasto completamente a secco, una volta
effettuato il rifornimento, l'avviamento dei veicoli diesel può richiedere più
tempo del solito, anche un minuto. Ciò dipende dal fatto che il sistema di
alimentazione deve prima espellere l'aria che si trova al suo interno.ATTENZIONE
● Non si deve mai mettere in moto il motore, né tenerlo acceso in am-
bienti chiusi o poco ventilati. Uno dei gas di scarico del motore, il monos-
sido di carbonio, è un gas inodore, incolore e potentemente tossico. Se
inalato, il monossido di carbonio può causare svenimento o morte per
asfissia.
● Non si deve mai lasciare incustodito il veicolo con il motore acceso.
● Non usare mai “spray per accensione a motore freddo”, tali prodotti,
infatti, potrebbero esplodere o mandare fuori giri il motore, mettendo in
pericolo le persone che sono accanto al veicolo.
ATTENZIONE
● Quando il motore è ancora freddo, per non danneggiarlo è opportuno
evitare di viaggiare ad un alto numero di giri, di accelerare a tutto gas e in
generale di sollecitarlo troppo.
● Se il motore non si accende e si ricorre all'avviamento a traino o si spin-
ge il veicolo per far accendere il motore, si deve evitare di far percorrere al
veicolo più di 50 metri. In caso contrario, il carburante incombusto potrebbe
giungere al catalizzatore e danneggiarlo.
● Prima di ricorrere all'avviamento a traino o di spingere il veicolo si può
tentare di avviare il motore servendosi della batteria di un altro veicolo. At-
tenersi alle prescrizioni e alle avvertenze di ⇒ pagina 282, Avviamento d'e-
mergenza.
Per il rispetto dell'ambiente
Non far scaldare il motore a veicolo fermo. Partire subito. In questo modo il
motore raggiunge prima la temperatura d'esercizio ottimale, riducendo tra
l'altro le emissioni di sostanze nocive.