centralina FIAT DUCATO 2018 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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SIMBOLOGIA
Su alcuni componenti del veicolo sono
presenti delle targhette colorate, la
cui simbologia indica precauzioni
importanti da osservare nei confronti
del componente stesso. È inoltre
presente una targhetta riepilogativa
della simbologia ubicata sotto il cofano
motore.
MODIFICHE/ALTERAZIONI
DEL VEICOLO
AVVERTENZA Qualsiasi modifica od
alterazione del veicolo potrebbe
comprometterne gravemente
la sicurezza nonché la tenuta di strada
e provocare incidenti, con rischi anche
mortali per gli occupanti.IL SISTEMA FIAT
CODE
IN BREVE
È un sistema elettronico di blocco
motore che permette di aumentare la
protezione contro tentativi di furto
del veicolo. Si attiva
automaticamente estraendo la chiave
dal dispositivo di avviamento.
In ogni chiave è presente un
dispositivo elettronico che ha la
funzione di modulare il segnale
emesso in fase di avviamento da
un’antenna incorporata nel
dispositivo di avviamento. Il segnale
costituisce la “parola d’ordine”,
sempre diversa ad ogni avviamento,
con cui la centralina riconosce la
chiave e consente l’avviamento.
1)
Funzionamento
Ad ogni avviamento, ruotando la chiave
in posizioneMAR, la centralina del
sistema Fiat CODE invia alla centralina
controllo motore un codice di
riconoscimento per disattivarne il
blocco delle funzioni.L’invio del codice di riconoscimento,
avviene solo se la centralina del sistema
Fiat CODE ha riconosciuto il codice
trasmessogli dalla chiave.
Ruotando la chiave in posizione STOP,
il sistema Fiat CODE disattiva le funzioni
della centralina controllo motore.
Irregolarità di
funzionamento
Se, durante l’avviamento, il codice non
è stato riconosciuto correttamente,
sul quadro strumenti si accende la spia
unitamente al messaggio
visualizzato sul display (vedere capitolo
"Spie e messaggi").
In tal caso ruotare la chiave in posizione
STOPe successivamente inMAR;se
il blocco persiste riprovare con le altre
chiavi in dotazione. Se non si è ancora
riusciti ad avviare il motore recarsi
presso la Rete Assistenziale Fiat.
AVVERTENZA Ogni chiave possiede un
proprio codice che deve essere
memorizzato dalla centralina del
sistema. Per la memorizzazione di
nuove chiavi, fino ad un massimo di 8,
rivolgersi presso la Rete Assistenziale
Fiat.
8
CONOSCENZA DEL VEICOLO
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5)È tassativamente vietato ogni intervento
in aftermarket, con conseguenti
manomissioni della guida o del piantone
sterzo (es. montaggio di antifurto), che
potrebbero causare, oltre al decadimento
delle prestazioni del sistema e della
garanzia, gravi problemi di sicurezza,
nonché la non conformità omologativa del
veicolo.ALLARME
ELETTRONICO
(per versioni/mercati, dove previsto)
L’allarme, previsto in aggiunta a tutte le
funzioni del telecomando già
precedentemente descritte è
comandato dal ricevitore ubicato sotto
la plancia in prossimità della centralina
fusibili.
Inserimento
Con porte e cofano chiusi, chiave di
avviamento ruotata in posizione STOP
oppure estratta, orientare la chiave
con telecomando in direzione del
veicolo, quindi premere e rilasciare il
pulsante “blocco”.
Ad eccezione di alcuni mercati,
l’impianto emette una segnalazione
acustica (“BIP”) ed attiva il blocco
porte.
L’inserimento dell’allarme è preceduto
da una fase di autodiagnosi: nel caso
venga rilevata una anomalia, il sistema
emette una nuova segnalazione
acustica.
In questo caso disinserire l’allarme
premendo il pulsante “sblocco
porte/sblocco vano di carico”, verificare
la corretta chiusura delle porte e del
cofano motore e reinserire l’allarme
premendo il pulsante “blocco”.In caso contrario la porta ed il cofano
non correttamente chiusi risulteranno
esclusi dal controllo dell’allarme.
Se l’allarme emette una segnalazione
acustica anche con porte e cofano
motore correttamente chiusi, significa
che si è verificata un’anomalia di
funzionamento del sistema. Rivolgersi
pertanto alla Rete Assistenziale Fiat.
AVVERTENZA Azionando la chiusura
centralizzata mediante l’inserto
metallico della chiave, l’allarme non si
inserisce.
AVVERTENZA L’allarme viene adeguato
all’origine alle norme delle diverse
nazioni.
Disinserimento
Premere il pulsante “sblocco porte/
sblocco vano di carico” della chiave
con telecomando.
Vengono effettuate le seguenti azioni
(ad eccezione di alcuni mercati):
due brevi accensioni degli indicatori
di direzione;
due brevi segnalazioni acustiche
(“BIP”);
sblocco delle porte.
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RISCALDATORE
SUPPLEMENTARE
(per versioni/mercati, dove previsto)
Su alcune versioni è inoltre presente,
sotto il sedile lato guidatore, un
riscaldatore supplementare la cui
ventola si aziona tramite il pulsante F
ubicato sulla mostrina comandi fig. 75.
RISCALDATORE
SUPPLEMENTARE
AUTONOMO
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il veicolo può disporre, a richiesta,
di due diversi riscaldatori autonomi: uno
interamente automatico, il secondo
programmabile.
VERSIONE AUTOMATICA
Il riscaldatore supplementare viene
attivato in modalità automatica quando
il motore è avviato e sussistono le
condizioni di temperatura esterna e
liquido motore. La disattivazione
avviene sempre in automatico.
35)
AVVERTENZA Nei periodi con basse
temperature esterne per cui interviene il
dispositivo, verificare che il livello del
combustibile sia superiore alla riserva.
In caso contrario il dispositivo potrebbe
andare in blocco e richiedere
l’intervento della Rete Assistenziale Fiat.VERSIONE
PROGRAMMABILE
Il riscaldatore supplementare,
completamente indipendente dal
funzionamento del motore, consente di:
riscaldare l’abitacolo del veicolo a
motore spento
scongelare i cristalli;
riscaldare il liquido di raffreddamento
del motore e quindi il motore stesso
prima dell’avviamento.
L’impianto è composto da:
un bruciatore a gasolio per il
riscaldamento dell’acqua, con un
silenziatore di scarico per i gas della
combustione;
una pompa dosatrice collegata alle
tubazioni del serbatoio del veicolo,
per l’alimentazione del bruciatore;
uno scambiatore di calore collegato
alle tubazioni dell’impianto di
raffreddamento del motore;
una centralina collegata al gruppo di
riscaldamento/ventilazione
dell’abitacolo che ne consente il
funzionamento automatico;
una centralina elettronica per il
controllo e la regolazione del bruciatore
integrata sul riscaldatore;
MODEF
75F1A0305
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CONOSCENZA DEL VEICOLO
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AVVERTENZA Prima dell’inserimento
del dispositivo verificare che il livello del
combustibile sia superiore alla riserva.
In caso contrario il dispositivo potrebbe
andare in blocco e richiedere
l’intervento della Rete Assistenziale Fiat.
Spegnere sempre il riscaldatore
durante i rifornimenti di combustibile ed
in prossimità di stazioni di servizio, per
evitare il pericolo di esplosioni o incendi.
Non parcheggiare il veicolo su
materiale infiammabile come carta, erba
o foglie secche: pericolo di incendio!
La temperatura in prossimità del
riscaldatore non deve superare i 120°C
(ad es. durante le operazioni di
verniciatura nel forno di una
carrozzeria). Temperature maggiori
potrebbero danneggiare i componenti
della centralina elettronica.
Durante il funzionamento a motore
spento, il riscaldatore preleva energia
elettrica dalla batteria; occorre pertanto
un adeguato periodo di funzionamento
a motore in moto per ripristinare il
corretto stato di carica della batteria
stessa.
Per il controllo del livello del liquido
di raffreddamento, attenersi a quanto
riportato nel capitolo “Manutenzione del
veicolo” al paragrafo “Liquido impianto
di raffreddamento motore”. L’acqua
all’interno del circuito del riscaldatore
deve contenere una percentuale
minima del 10% di prodotto
anticongelante.
Per la manutenzione e le riparazioni
rivolgersi esclusivamente alla Rete
Assistenziale Fiat ed usare
esclusivamente parti di ricambio
originali.
MANUTENZIONE
Far controllare periodicamente
(comunque all’inizio di ogni stagione
invernale) il riscaldatore supplementare
presso la Rete Assistenziale Fiat. Ciò
garantirà il funzionamento sicuro ed
economico del riscaldatore ed anche
una sua lunga durata.
RISCALDAMENTO
ADDIZIONALE
POSTERIORE (Panorama
e Combinato)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Le versioni Panorama e Combinato
sono provviste di un sistema di
riscaldamento principale più uno
addizionale (a richiesta) con comando
sul rivestimento padiglione posto sopra
la seconda fila di sedili fig. 77.Per l’azionamento è necessaria
l’abilitazione tramite il pulsante F fig. 78
sulla mostrina comandi.
Selezionando la manopola D in
posizione tutto freddo (ghiera su settore
blu), uscirà aria alla temperatura
ambiente, dalle uscite ai piedi posteriori
(situati sotto i sedile della 2a-3a fila
per la versioni Panorama e da griglia
lato passaruota sinistro sulle versioni
Combinato);
77F1A0062
MODEF
78F1A0305
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In fase di spunto la centralina del
sistema ESC mantiene la pressione
frenante sulle ruote fino al
raggiungimento dalla coppia motore
necessaria alla partenza, o comunque
per un tempo massimo di 2 secondi,
consentendo di spostare agevolmente il
piede destro dal pedale del freno
all’acceleratore.
Trascorsi i 2 secondi, senza che sia
stata effettuata la partenza, il sistema si
disattiva automaticamente rilasciando
gradualmente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è
possibile percepire un tipico rumore di
sgancio meccanico dei freni, che indica
l’imminente movimento del veicolo.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non
è un freno di stazionamento, pertanto
non abbandonare il veicolo senza
aver azionato il freno a mano, spento il
motore ed inserito la 1
amarcia,
ponendo il veicolo in sosta in condizioni
di sicurezza (per maggiori informazioni
vedere quanto descritto nel paragrafo
"In sosta" nel capitolo "Avviamento
e guida").SISTEMA ASR (AntiSlip
Regulation)
È parte integrante del sistema ESC.
Interviene automaticamente in caso di
slittamento di una od entrambe le ruote
motrici, di perdita di aderenza su fondo
bagnato (aquaplaning), accelerazione
su fondi sdrucciolevoli, innevati o
ghiacciati, ecc…
In funzione delle condizioni di
slittamento, vengono attivati due
differenti sistemi di controllo:
se lo slittamento interessa entrambe
le ruote motrici, l'ASR interviene
riducendo la potenza trasmessa dal
motore;
se lo slittamento interessa solo una
delle ruote motrici, interviene frenando
automaticamente la ruota che slitta.
61)
Inserimento/disinserimento sistema
ASR
L’ASR si inserisce automaticamente ad
ogni avviamento del motore.
Durante la marcia è possibile disinserire
e successivamente reinserire l’ASR
premendo il pulsante ASR OFF (A fig.
99).
62)
L'inserimento del sistema è segnalato,
su alcune versioni, dalla visualizzazione
di un messaggio sul display.Il disinserimento del sistema è
evidenziato dall'accensione del LED sul
pulsante ASR OFF e, su alcune
versioni, dalla visualizzazione di un
messaggio sul display.
In seguito ad un disinserimento
dell'ASR durante la marcia, questo
viene reinserito automaticamente al
successivo avviamento del veicolo.
Viaggiando su fondo innevato, con le
catene da neve montate, può essere
utile disinserire l’ASR: in queste
condizioni infatti lo slittamento delle
ruote motrici in fase di spunto permette
di ottenere una maggiore trazione.
99F1A0324
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SICUREZZA
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SISTEMA DI
PROTEZIONE
SUPPLEMENTARE
(SRS) - AIR BAG
Il veicolo può essere dotato di:
air bag frontale per il guidatore;
air bag frontale per il passeggero;
air bag laterali anteriori per la
protezione di bacino e torace (Side bag)
di guidatore e passeggero;
air bag laterali per la protezione della
testa degli occupanti dei posti anteriori
(Window bag).
La posizione degli air bag è
contrassegnata, sul veicolo, dalla scritta
"AIRBAG" posta al centro del volante,
sulla plancia, sul rivestimento laterale
oppure su un'etichetta in prossimità del
punto di apertura dell'air bag.
AIR BAG FRONTALI
Gli air bag frontali proteggono gli
occupanti dei posti anteriori negli urti
frontali di severità medio-alta, mediante
l'interposizione del cuscino fra
l'occupante ed il volante o la plancia
portastrumenti.
La mancata attivazione degli air bag
nelle altre tipologie d'urto (laterale,
posteriore, ribaltamento, ecc…) non è
pertanto indice di malfunzionamento del
sistema.In caso di urto frontale una centralina
elettronica attiva, quando necessario, il
gonfiaggio del cuscino.
Il cuscino si gonfia istantaneamente,
ponendosi a protezione fra il corpo
degli occupanti anteriori e le strutture
che potrebbero causare lesioni;
immediatamente dopo il cuscino si
sgonfia.
Gli air bag frontali non sono sostitutivi,
ma complementari all'uso delle cinture
di sicurezza, che si raccomanda
sempre di indossare, come del resto
prescritto dalla legislazione in Europa e
nella maggior parte dei paesi
extraeuropei.
In caso d'urto una persona che non
indossa le cinture di sicurezza avanza e
può venire a contatto con il cuscino
ancora in fase di apertura. In questa
situazione risulta pregiudicata la
protezione offerta dal cuscino stesso.
Gli air bag frontali possono non attivarsi
nei seguenti casi:
urti frontali contro oggetti molto
deformabili, che non interessano la
superficie frontale del veicolo (ad
esempio urto del parafango contro il
guard rail);
incuneamento del veicolo sotto altri
veicoli o barriere protettive (ad esempio
sotto autocarri o guard rail); La
mancata attivazione nelle condizioni
sopra descritte è dovuta al fatto che gli
air bag potrebbero non offrire alcuna
protezione aggiuntiva rispetto alle
cinture di sicurezza e di conseguenza la
loro attivazione risulterebbe
inopportuna. La mancata attivazione in
questi casi non è pertanto indice di
malfunzionamento del sistema.
100)
Gli air bag frontali lato guidatore e lato
passeggero sono studiati e tarati per
la migliore protezione di occupanti
dei posti anteriori che indossano le
cinture di sicurezza. Il loro volume
al momento del massimo gonfiaggio è
tale da riempire la maggior parte dello
spazio tra il volante ed il guidatore e tra
la plancia ed il passeggero.
In caso di urti frontali di bassa severità
(per i quali è sufficiente l'azione di
trattenimento esercitata dalle cinture di
sicurezza), gli air bag non si attivano.
È pertanto sempre necessario l'utilizzo
delle cinture di sicurezza, che in caso
di urto frontale assicurano comunque il
corretto posizionamento
dell'occupante.
116
SICUREZZA
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AIR BAG LATERALI (Side
Bag)
102) 103) 104) 105) 106) 107) 108) 109) 110) 111)
112) 113) 114) 115)
Per aumentare la protezione degli
occupanti in caso di urto laterale il
veicolo può essere dotato, per
versioni/mercati dove previsto, di air
bag laterali anteriori (Side bag) e air bag
a tendina (Window bag).
Gli air bag laterali (per versioni/mercati,
dove previsto) proteggono gli occupanti
negli urti laterali di severità medio-alta,
mediante l’interposizione del cuscino
fra l’occupante e le parti interne della
struttura laterale del veicolo. La
mancata attivazione degli air bag laterali
nelle altre tipologie d’urto (frontale,
posteriore, ribaltamento, ecc...) non è
pertanto indice di malfunzionamento del
sistema.
In caso di urto laterale una centralina
elettronica attiva, quando necessario, il
gonfiaggio dei cuscini. I cuscini si
gonfiano istantaneamente, ponendosi a
protezione fra il corpo degli occupanti
e le strutture che potrebbero causare
lesioni; immediatamente dopo i cuscini
si sgonfiano.Gli air bag laterali (per versioni/mercati,
dove previsto) non sono sostitutivi,
ma complementari all’uso delle cinture
di sicurezza, che si raccomanda
sempre di indossare, come del resto
prescritto dalla legislazione in Europa e
nella maggior parte dei paesi
extraeuropei.
AIR BAG LATERALI
ANTERIORI PROTEZIONE
TORACICA (SIDE BAG)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Alloggiati negli schienali dei sedili fig.
122, sono costituiti da un cuscino,
a gonfiaggio istantaneo, che ha il
compito di proteggere il torace ed il
bacino degli occupanti in caso di urto
laterale di severità medio-alta.AIR BAG LATERALI
PROTEZIONE TESTA
(WINDOW BAG)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Sono costituiti da due cuscini a
“tendina” uno posto sul lato destro ed
uno sul lato sinistro del veicolo,
alloggiati dietro i rivestimenti laterali del
tetto e coperti da apposite finizioni
fig. 123.
Hanno il compito di proteggere la testa
degli occupanti anteriori in caso di
urto laterale, grazie all’ampia superficie
di sviluppo dei cuscini.
AVVERTENZA La migliore protezione
da parte del sistema in caso di urto
laterale si ha mantenendo una corretta
posizione sul sedile, permettendo in
tal modo un corretto dispiegamento
degli air bag laterali.
122F1A0160
123F1A0333
120
SICUREZZA
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ALLESTIMENTO CON
IMPIANTO A
METANO (Natural
Power)
38) 39)
INTRODUZIONE
La versione “Natural Power” del Fiat
Ducato è caratterizzato da due sistemi
di alimentazione, uno primario a Gas
Naturale (Metano) ed uno di emergenza
a benzina.
BOMBOLE METANO
Il veicolo è dotato di cinque bombole
(capacità complessiva di circa 218 litri)
ubicate sotto il pavimento del veicolo
e protette da due specifici ripari. Le
bombole sono il serbatoio che contiene
il Metano allo stato gassoso compresso
(pressione 200 bar nominali a 15°C). Il
Metano,immagazzinato nelle bombole
ad alta pressione fluisce in un’apposita
tubazione fino al Riduttore/regolatore
di pressione che alimenta i 4 iniettori del
Metano a bassa pressione (circa 6
bar).Le bombole devono essere
ispezionate, secondo la Procedura
del Regolamento ECE n° 110, ogni 4
anni a partire dalla data di
immatricolazione del veicolo,
oppure secondo specifiche
disposizioni dei singoli Stati.
AVVERTENZA Qualora fosse percepito
odore di gas, passare dal
funzionamento metano a quello a
benzina e recarsi immediatamente
presso la Rete Assistenziale Fiat per
l'esecuzione dei controlli atti ad
escludere difetti dell'impianto.
LOGICHE DI
COMMUTAZIONE
COMBUSTIBILE
La gestione di commutazione tra i due
diversi combustibili è completamente
affidata in automatico alla sola
centralina controllo motore.
Quando la quantità residua di Metano
scende al di sotto di 1/5 della capacità
delle bombole, il livello più basso più i
bordi degli altri livelli lampeggiano
ad indicare la riserva e segnalare la
necessità di rifornimento fig. 138.In caso di esaurimento del Metano, la
commutazione a Benzina avviene
automaticamente: sul display del
quadro strumenti smettono di
lampeggiare tutte le tacche vuote e
successivamente si accende
l’indicatore
in prossimità dell’ icona
CNG fig. 139.
Raggiunta la soglia di pressione metano
di riserva ed effettuato un rifornimento
completo del serbatoio metano, il
sistema forza la commutazione a
benzina per 5 secondi allo scopo di
mantenere in piena efficienza l'impianto
di alimentazione Benzina.
138F1A0436
139F0N0403I
146
AVVIAMENTO E GUIDA
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Per il collegamento elettrico deve
essere adottato un giunto unificato, che
generalmente viene collocato ad
un’apposita staffa fissata di norma al
dispositivo di traino stesso, e deve
essere installato sul veicolo una
centralina specifica per il funzionamento
delle luci esterne del rimorchio. I
collegamenti elettrici devono essere
effettuati con giuntia7o13poli
alimentati a 12VDC (norme CUNA/UNI
e ISO/DIN) rispettando eventuali
indicazioni di riferimento del Costruttore
del veicolo e/o del Costruttore del
dispositivo di traino.
Un eventuale freno elettrico o altro
(argano elettrico, ecc.) deve essere
alimentato direttamente dalla batteria
mediante un cavo con sezione non
inferiore a 2,5 mm
2.
AVVERTENZA L’utilizzo del freno
elettrico o di eventuale argano deve
avvenire con motore acceso.
In aggiunta alle derivazioni elettriche è
ammesso collegare all’impianto elettrico
del veicolo solo il cavo per
l’alimentazione di un eventuale freno
elettrico ed il cavo per una lampada
d’illuminazione interna del rimorchio
con potenza non superiore a 15W. Per i
collegamenti utilizzare la centralina
predisposta con cavo da batteria non
inferiore a 2,5 mm
2.AVVERTENZA Il gancio traino rimorchio,
costituisce lunghezza del veicolo;
pertanto nel caso di installazione sulle
versioni “passo lungo”, per effetto
del superamento del limite di 6 metri di
lunghezza totale del veicolo, è
necessario prevedere solamente
l’installazione gancio di traino estraibile.
In mancanza di rimorchio al seguito, è
necessario rimuovere il gancio dalla
base di attacco, e la stessa non deve
superare la lunghezza originale del
veicolo.
AVVERTENZA Nel caso in cui si volesse
lasciare sempre montato il gancio
traino senza avere un rimorchio
di seguito, è opportuno rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat per permettere
le operazioni di aggiornamento del
Sistema, in quanto il gancio traino
potrebbe essere rilevato come
un ostacolo dai sensori centrali.
Schema di montaggio versioni
Furgone fig. 140
La struttura del gancio di traino deve
essere fissata nei punti indicati Ø con
un totale di n. 6 viti M10x1,25 e n. 4 viti
M12.Le piastre interne al telaio devono avere
spessore minimo di 5 mm. CARICO
MAX SULLA SFERA: 100/ 120 kg
a seconda della portata (vedere tabella
“Pesi” riportata nel capitolo “Dati
Tecnici”).
139)
Per l’installazione del gancio di traino è
necessaria la tranciatura del paraurti
secondo quanto indicato nel kit di
montaggio del fornitore.
Schema di montaggio versioni
Autocarro e Cabinato fig. 141
Un ulteriore gancio di traino specifico
per le versioni Autocarro e Cabinato
è rappresentato in fig. 141.
La struttura Ø deve essere fissata nei
punti indicati con un totale di N° 6
viti M10x1,25 e N° 4 M12.
CARICO MAX SULLA SFERA: 100/ 120
kg a seconda della portata (vedere
tabella “Pesi” riportata nel capitolo “Dati
Tecnici”).
150
AVVIAMENTO E GUIDA
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chiudere lo sportellino di protezione
E fig. 167 e reinserire la plafoniera D
fig. 166 nel proprio alloggiamento
accertandosi dell’avvenuto bloccaggio.SOSTITUZIONE
FUSIBILI
GENERALITÀ
142) 143) 144) 145)
48)
I fusibili proteggono l'impianto elettrico
intervenendo in caso di avaria od
intervento improprio sull'impianto
stesso. Quando un dispositivo non
funziona, occorre pertanto verificare
l'efficienza del relativo fusibile di
protezione: l'elemento conduttore A fig.
168 non deve essere interrotto. In
caso contrario occorre sostituire
il fusibile bruciato con un altro avente lo
stesso amperaggio (stesso colore).
B fusibile integro.
C fusibile con elemento conduttore
interrotto.ACCESSO AI FUSIBILI
I fusibili del veicolo sono raggruppati in
tre centraline, ubicate su plancia
portastrumenti, montante destro
abitacolo e nel vano motore.
CENTRALINA PLANCIA
PORTASTRUMENTI
Per accedere alla centralina portafusibili
sulla plancia portastrumenti fig. 169,
occorre svitare le viti A fig. 170 e
rimuovere la copertura.
166F1A0210
167F1A0211
168F1A0212
169F1A0214
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