ECU FIAT FIORINO 2012 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’azione
protettiva delle cinture di sicurezza ante-
riori, il veicolo è dotato di pretensiona-
tori che, in caso di urto frontale e latera-
le violento, richiamano di alcuni centime-
tri il nastro delle cinture garantendo la
perfetta aderenza delle cinture al corpo
degli occupanti, prima che inizi l’azione di
trattenimento.
L’avvenuta attivazione del pretensionato-
re è riconoscibile dal bloccaggio dell’ar-
rotolatore; il nastro della cintura non vie-
ne più recuperato nemmeno se accompa-
gnato.
AVVERTENZA Per avere la massima pro-
tezione dall’azione del pretensionatore, in-
dossare la cintura tenendola bene ade-
rente al busto e al bacino.
Durante l’intervento del pretensionatore
si può verificare una leggera emissione di
fumo; questo fumo non è nocivo e non in-
dica un principio di incendio.Il pretensionatore non necessita di alcuna
manutenzione né lubrificazione. Qualunque
intervento di modifica delle sue condizioni
originali ne invalida l’efficienza. Se per even-
ti naturali eccezionali (ad es. alluvioni, ma-
reggiate, ecc.) il dispositivo è stato interes-
sato da acqua e fanghiglia, è tassativamen-
te necessaria la sua sostituzione.
Il pretensionatore è utilizza-
bile una sola volta. Dopo che
è stato attivato, rivolgersi alla Rete As-
sistenziale Fiat per farlo sostituire. Per
conoscere la validità del dispositivo
vedere la targhetta ubicata all’inter-
no del cassetto portaoggetti: all’avvi-
cinarsi di questa scadenza rivolgersi
alla Rete Assistenziale Fiat per ese-
guire la sostituzione del dispositivo.
ATTENZIONE
Interventi che comportano ur-
ti, vibrazioni o riscaldamenti
localizzati (superiori a 100°C
per una durata massima di 6
ore) nella zona del pretensionatore pos-
sono provocare danneggiamento o at-
tivazioni; non rientrano in queste con-
dizioni le vibrazioni indotte dalle aspe-
rità stradali o dall’accidentale supera-
mento di piccoli ostacoli, marciapiedi,
ecc. Rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat qualora si debba intervenire.
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MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
È NECESSARIO SAPERE CHE:
Il liquido sigillante del kit di riparazione ra-
pida è efficace per temperature esterne
comprese tra –20 °C e +50 °C.
PROCEDURA DI GONFIAGGIO
Non azionare il compressore
per un tempo superiore a 20
minuti consecutivi. Pericolo di surri-
scaldamento. Il kit di riparazione ra-
pida non è idoneo per una riparazio-
ne definitiva, pertanto i pneumatici
riparati devono essere utilizzati solo
temporaneamente.
ATTENZIONE
Indossare i guanti protettivi
forniti in dotazione al kit di
riparazione rapida pneumatici.
ATTENZIONE
La bomboletta contiene gli-
cole etilenico. Contiene lat-
tice: può provocare una reazione al-
lergica. Nocivo per ingestione. Irri-
tante per gli occhi. Può provocare
una sensibilizzazione per inalazione
e contatto. Evitare il contatto con gli
occhi, con la pelle e con gli indumenti.
In caso di contatto sciacquare subi-
to abbondantemente con acqua. In
caso di ingestione non provocare il
vomito, sciacquare la bocca e bere
molta acqua, consultare subito un
medico. Tenere fuori dalla portata
dei bambini. Il prodotto non deve es-
sere utilizzato da soggetti asmatici.
Non inalarne i vapori durante le ope-
razioni di inserimento e aspirazione.
Se si manifestano reazioni allergiche
consultare subito un medico. Conser-
vare la bomboletta nell’apposito va-
no, lontano da fonti di calore. Il li-
quido sigillante è soggetto a scaden-
za. Sostituire la bomboletta conte-
nente il liquido sigillante scaduto.
ATTENZIONE
Non disperdere la bombolet-
ta ed il liquido sigillante nel-
l’ambiente. Smaltire confor-
memente a quanto previsto
dalle normative nazionali e locali.
fig. 16F0T0190m
❒Azionare il freno a mano. Svitare il
cappuccio dalla valvola del pneumatico,
estrarre il tubo flessibile di riempimen-
to A-fig. 16ed avvitare la ghiera Bsul-
la valvola del pneumatico;
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E MESSAGGI
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
SOSTITUZIONE
FUSIBILI
GENERALITÀ
I fusibili proteggono l’impianto elettrico in-
tervenendo in caso di avaria od interven-
to improprio sull’impianto stesso.
Quando un dispositivo non funziona, oc-
corre pertanto verificare l’efficienza del re-
lativo fusibile di protezione: l’elemento con-
duttore A-fig. 46non deve essere inter-
rotto.
In caso contrario occorre sostituire il fu-
sibile bruciato con un altro avente lo stes-
so amperaggio (stesso colore).
Bfusibile integro.
Cfusibile con elemento conduttore in-
terrotto.
Per sostituire un fusibile utilizzare la pin-
zetta Dubicata all’interno della borsa por-
ta attrezzi o nel contenitore Fix & Go (per
versioni/mercati, dove previsto).
Nel caso il fusibile dovesse
ulteriormente interrompersi,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
Non sostituire in alcun caso
un fusibile con un altro aven-
te amperaggio superiore; PERICOLO
DI INCENDIO.
ATTENZIONE
Se un fusibile generale di
protezione interviene (ME-
GA-FUSE, MIDI-FUSE) rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
Prima di sostituire un fusibi-
le, accertarsi di aver tolto la
chiave dal dispositivo di avviamento
e di aver spento e/o disinserito tutti
gli utilizzatori.
ATTENZIONE
Non sostituire mai un fusibi-
le guasto con fili metallici o
altro materiale di recupero.
fig. 46F0T0015m
Per l’individuazione del fusibile di prote-
zione, consultare le tabelle riportate nel-
le pagine seguenti.
Se un fusibile generale di
protezione sistemi di sicu-
rezza (sistema air bag, sistema fre-
nante), sistemi motopropulsore (si-
stema motore, sistema cambio) o si-
stema guida interviene, rivolgersi al-
la Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
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E MESSAGGI
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E CURA
DATI TECNICI
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
RICARICA
DELLA BATTERIA
AVVERTENZA La descrizione della pro-
cedura di ricarica della batteria è riporta-
ta unicamente a titolo informativo. Per l’e-
secuzione di tale operazione, si racco-
manda di rivolgersi alla Rete Assistenzia-
le Fiat.
Si consiglia una ricarica lenta a basso am-
peraggio per la durata di circa 24 ore. Una
carica per lungo tempo potrebbe danneg-
giare la batteria.
Per effettuare la ricarica, procedere come
segue:
❒scollegare il morsetto dal polo negati-
vo della batteria;
❒collegare ai poli della batteria i cavi del-
l’apparecchio di ricarica, rispettando le
polarità;
❒accendere l’apparecchio di ricarica;
❒terminata la ricarica, spegnere l’appa-
recchio prima di scollegarlo dalla bat-
teria;
❒ricollegare il morsetto al polo negati-
vo della batteria.
Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e corro-
sivo, evitare il contatto con la pelle
e gli occhi. L’operazione di ricarica
della batteria deve essere effettuata
in ambiente ventilato e lontano da
fiamme libere o possibili fonti di scin-
tille, per evitare il pericolo di scoppio
e d’incendio.
ATTENZIONE
Non tentare di ricaricare una
batteria congelata: occorre
prima sgelarla, altrimenti si corre il ri-
schio di scoppio. Se vi è stato conge-
lamento, occorre far controllare la
batteria prima della ricarica, da per-
sonale specializzato, per verificare
che gli elementi interni non si siano
danneggiati e che il contenitore non
si sia fessurato, con rischio di fuoriu-
scita di acido velenoso e corrosivo.
ATTENZIONE
SOLLEVAMENTO
DEL VEICOLO
Nel caso in cui si rendesse necessario sol-
levare il veicolo recarsi presso la Rete
Assistenziale Fiat, che è attrezzata di pon-
ti a bracci o sollevatori da officina.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
TRAINO
DEL VEICOLO
L’anello di traino, fornito in dotazione con
il veicolo è ubicato nel contenitore at-
trezzi, ubicato dietro lo schienale del se-
dile lato sinistro (versioni Cargo) o nel ba-
gagliaio (versioni Combi).
AGGANCIO DELL’ANELLO
DI TRAINO fig. 54-55
Procedere come segue:
❒sganciare il tappo A;
❒prelevare l’anello di traino Bdalla bor-
sa attrezzi;
❒avvitare a fondo l’anello sul perno filet-
tato anteriore o posteriore.
fig. 54F0T0085m
fig. 55F0T0086m
Prima di iniziare il traino,
ruotare la chiave di avvia-
mento in posizione MAR e successi-
vamente in STOP, senza estrarla.
Estraendo la chiave si inserisce auto-
maticamente il bloccasterzo, con
conseguente impossibilità di sterza-
re le ruote.
ATTENZIONE
Durante il traino ricordarsi che
non avendo l’ausilio del servo-
freno per frenare è necessario esercita-
re un maggior sforzo sul pedale. Non uti-
lizzare cavi flessibili per effettuare il trai-
no, evitare gli strappi. Durante le ope-
razioni di traino verificare che il fissag-
gio del giunto al veicolo non danneggi i
componenti a contatto. Nel trainare il
veicolo è obbligatorio rispettare le spe-
cifiche norme di circolazione stradale,
relative sia al dispositivo di traino, sia al
comportamento da tenere sulla strada.
Durante il traino del veicolo non avvia-
re il motore.
ATTENZIONE
Prima di avvitare l’anello puli-
re accuratamente la relativa se-
de filettata. Prima di iniziare il traino del
veicolo accertarsi inoltre di aver avvita-
to a fondo l’anello nella relativa sede.
ATTENZIONE
Durante il traino del veico-
lo non avviare il motore.
ATTENZIONE
I ganci traino anteriore e po-
steriore devono essere utilizza-
ti unicamente per operazioni di
soccorso sul piano stradale. È
consentito il traino per brevi tratti me-
diante impiego di apposito dispositivo
conforme al codice della strada (barra
rigida), movimentazione veicolo sul pia-
no stradale per preparazione al traino o
al trasporto mediante carro attrezzi . I
ganci NON DEVONO essere utilizzati
per operazioni di recupero veicolo al di
fuori del piano stradale o in presenza di
ostacoli e/o per operazioni di traino me-
diante funi o altri dispositivi non rigidi.
Rispettando le condizioni di cui sopra,
il traino deve avvenire con i due veicoli
(trainante e trainato) il più possibile al-
lineati sullo stesso asse di mezzeria.
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione è determi-
nante per garantire al veicolo una lunga vi-
ta in condizioni ottimali.
Per questo Fiat ha predisposto una serie
di controlli e di interventi di manutenzio-
ne ogni 30.000 chilometri.
La manutenzione programmata non esau-
risce tuttavia completamente tutte le esi-
genze del veicolo: anche nel periodo ini-
ziale prima del tagliando dei 30.000 chilo-
metri e successivamente, tra un tagliando
e l’altro, sono per sempre necessarie le
ordinarie attenzioni come ad esempio il
controllo sistematico con eventuale ripri-
stino del livello dei liquidi, della pressione
dei pneumatici ecc…AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzio-
ne Programmata sono prescritti dal Co-
struttore. La mancata esecuzione degli
stessi può comportare la decadenza della
garanzia.
Il servizio di Manutenzione Programmata
viene prestato da tutta la Rete Assisten-
ziale Fiat, a tempi prefissati.
Se durante l’effettuazione di ciascun in-
tervento, oltre alle operazioni previste, si
dovesse presentare la necessità di ulteriori
sostituzioni o riparazioni, queste potran-
no venire eseguite solo con l’esplicito ac-
cordo del Cliente.AVVERTENZA Si consiglia di segnalare su-
bito alla Rete Assistenziale Fiat eventuali
piccole anomalie di funzionamento, sen-
za attendere l’esecuzione del prossimo ta-
gliando.
Se il veicolo viene usato frequentemente
per il traino di rimorchi, occorre ridurre
l’intervallo tra una manutenzione pro-
grammata e l’altra.
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