ECU JEEP GRAND CHEROKEE 2015 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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INTRODUZIONECongratulazioni per aver scelto una nuova vet-
tura Chrysler Group LLC, nella quale potrà
riscontrare l’accuratezza di costruzione, lo stile
caratteristico e l’elevata qualità che contraddi-
stinguono le nostre vetture.
Si tratta di una vettura pensata per usi specifici,
che consente percorsi e impieghi in genere non
adatti alle tradizionali vetture per il trasporto di
passeggeri. L’assetto di guida e la manovrabi-
lità sono diversi da quelli di molte altre vetture
per passeggeri, sia su strada normale che su
percorsi fuoristrada; pertanto si consiglia di
prendersi tutto il tempo necessario per familia-
rizzare con la vettura.
La versione con trazione a due ruote motrici di
questa vettura è stata progettata esclusiva-
mente per l’uso su strada. Pertanto se ne
sconsiglia l’uso fuoristrada o in altre condizioni
di guida estreme, pensate in genere per le
vetture con trazione a quattro ruote motrici.Prima di accingersi per la prima volta alla guida
della vettura, si invita a leggere le istruzioni
contenute nel presente Libretto di Uso e Manu-
tenzione e nei relativi supplementi per acquisiredimestichezza con tutti i comandi, in particolare
con quelli relativi ai freni, allo sterzo, al cambio e
all’innesto del gruppo di rinvio. nonché con il
comportamento della vettura sulle varie superfici
stradali. Si consiglia di iniziare con una guida
particolarmente prudente fino ad acquisire con
l’esperienza una perfetta padronanza della vet-
tura. Durante la guida in fuoristrada o durante
l’esecuzione di interventi sulla vettura, non so-
vraccaricarla né pretendere che possa vincere le
normali leggi della fisica. La invitiamo a rispettare
sempre le norme di circolazione locali.
Come qualsiasi altra vettura di questo tipo, l’uso
non corretto può provocare la perdita di controllo
del mezzo o causare una collisione. Per ulteriori
informazioni, accertarsi di aver letto
"Suggeri-
menti per la guida su strada/fuoristrada” in
"Avviamento e funzionamento".
NOTA:
Dopo aver consultato il Libretto di Uso e
Manutenzione, si consiglia di conservarlo
nella vettura per facilitarne la consultazione
e in modo che resti a bordo della stessa in
caso di vendita. Un utilizzo non corretto della vettura può provo-
care la perdita di controllo di quest’ultima o
causare un incidente.
Una guida a velocità eccessiva o in stato di
ebbrezza può provocare la perdita di controllo,
l’uscita di strada o il cappottamento della vet-
tura, nonché la collisione con altre vetture o
ostacoli con conseguente rischio di lesioni gravi
o addirittura di incidenti letali. Inoltre, il mancato
uso delle cinture di sicurezza pregiudica l’inco-
lumità del conducente e dei passeggeri in caso
di incidente.
Per assicurare il funzionamento ottimale della
vettura, è necessario eseguire la manutenzione
agli intervalli consigliati presso un centro assi-
stenziale autorizzato, che disponga di perso-
nale qualificato, dell’attrezzatura specifica e
delle apparecchiature necessarie per l’esecu-
zione di tutte le operazioni.
La soddisfazione del cliente nei confronti del
prodotto e del servizio è l’obiettivo principale
del Costruttore e dei suoi distributori. In caso
di problemi di carattere assistenziale o relativi
alla garanzia non risolti in modo soddisfacente.
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Apertura del tetto apribile —
Azionamento continuoPremere l’interruttore all’indietro e rilasciarlo
entro mezzo secondo per consentire l’apertura
automatica del tetto apribile da qualunque po-
sizione. Il tetto apribile si aprirà completamente
e si arresterà automaticamente. Questo tipo di
apertura è denominato"ad azionamento conti-
nuo". Durante l’apertura ad azionamento conti- nuo, qualunque spostamento dell’interruttore
interrompe l’apertura del tetto apribile.Apertura del tetto apribile —
modalità manualePer aprire il tetto apribile, tenere premuto l’inter-
ruttore all’indietro fino alla completa apertura.
Ogni volta che si rilascia l’interruttore si arresta il
movimento. Il tetto apribile e la tendina parasole
rimarranno parzialmente aperti fino a quando non
si preme di nuovo l’interruttore all’indietro.Chiusura del tetto apribile —
Azionamento continuoPremere l’interruttore in avanti e rilasciarlo en-
tro un secondo per consentire la chiusura auto-
matica del tetto apribile da qualunque posi- zione. Il tetto si chiude completamente per
poi arrestarsi automaticamente. Questo tipo di
chiusura è denominato
"ad azionamento conti-
nuo". Durante la chiusura ad azionamento con-
tinuo, qualunque spostamento dell’interruttore
interrompe la chiusura del tetto.
Chiusura del tetto apribile —
modalità manualePer chiudere il tetto apribile, tenere premuto
l’interruttore in avanti. Il rilascio dell’interruttore
arresta il movimento e il tetto apribile rimane
parzialmente chiuso fino a che non si agirà
nuovamente sull’interruttore.Funzione anti-pizzicamentoQuesta funzione rileva la presenza di un even-
tuale ostacolo nel vano del tetto apribile durante
la chiusura ad azionamento continuo. Se rileva
un ostacolo nel percorso del tetto apribile, que-
st’ultimo si ritrae automaticamente. In tal caso
rimuovere l’ostacolo, quindi premere l’interrut-
tore in avanti e rilasciarlo per riattivare la chiu-
sura ad azionamento continuo. NOTA:
Se si tenta di chiudere il tetto apribile per
tre volte consecutive, la protezione anti-
pizzicamento viene disattivata; il quarto tenta-
tivo dovrà avvenire manualmente con la
protezione disattivata.Apertura a compasso del tetto
apribile — Azionamento continuoSe si preme e si rilascia il pulsante
"Vent"entro
mezzo secondo, il tetto apribile si apre a com-
passo. Questo tipo di apertura è denominata "a
compasso a impulso singolo" e si attiva indipen-
dentemente dalla posizione del tetto apribile.
Durante l’apertura a compasso ad azionamento
continuo, qualunque spostamento dell’interrut-
tore arresta il movimento del tetto apribile.Funzionamento della tendina
parasoleLa tendina parasole può essere aperta manual-
mente. Tuttavia, si apre automaticamente al-
l’apertura del tetto apribile.
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NOTA:
Se il parasole è nella posizione chiusa
quando si preme l’interruttore di apertura a
compasso, il parasole si aprirà automatica-
mente a metà corsa prima che il tetto apri-
bile si apra a compasso.Funzione anti-pizzicamentoQuesta funzione rileva la presenza di un even-
tuale ostacolo nel vano del tetto apribile durante
la chiusura ad azionamento continuo. Se rileva
un ostacolo nel percorso del tetto apribile, que-
st’ultimo si ritrae automaticamente. In tal caso
rimuovere l’ostacolo, quindi premere l’interrut-
tore in avanti e rilasciarlo per riattivare la chiu-
sura ad azionamento continuo.
NOTA:
Se si tenta di chiudere il tetto apribile per
tre volte consecutive, la protezione anti-
pizzicamento viene disattivata; il quarto ten-
tativo dovrà avvenire manualmente con la
protezione disattivata.
Effetto ventoL’effetto vento può essere definito come una
sensazione di pressione sulle orecchie o la
percezione di un rumore di elicottero. La vettura
può subire un effetto vento con i cristalli abbas-
sati o il tetto apribile (se in dotazione) in talune
posizioni di apertura totale o parziale. Si tratta
comunque di un fenomeno del tutto normale
che può essere ridotto a un minimo accettabile.
Se si verifica con i cristalli posteriori aperti,
aprire sia i cristalli anteriori che quelli posteriori
per ridurre al minimo l’effetto. Se questo av-
viene con il tetto aperto, modificare la posizione
di apertura per ridurre al minimo il fenomeno o
aprire un cristallo.Manutenzione del tetto apribilePer la pulizia del pannello di vetro usare esclu-
sivamente un detergente non abrasivo e un
panno morbido.
Funzionamento con accensione
disinseritaNOTA:
L’interruttore del tetto apribile a comando
elettrico rimane attivo fino a circa dieci
minuti dopo che il dispositivo di accen-
sione è stato portato in posizione OFF.
L’apertura di una delle porte anteriori an-
nulla questa funzione.
Questa funzione è programmabile me-
diante il sistema Uconnect®. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Imposta-
zioni Uconnect® in Descrizione della
plancia portastrumenti .Tetto apribile completamente chiusoPremendo l’interruttore in avanti e rilasciandolo,
il tetto apribile si chiude completamente.
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Come liberare un motore ingolfato
(utilizzando il pulsante START/STOP)
Il mancato avviamento del motore nonostante
la corretta esecuzione delle operazioni descritte
alle voci"Avviamento normale" o"Temperature
estremamente basse" può essere dovuto ad
ingolfamento. Per eliminare carburante in ec-
cesso:
1. Premere e tenere premuto il pedale del
freno.
2. Premere a fondo il pedale dell’acceleratore e tenerlo premuto.
3. Premere e rilasciare una volta il pulsante START/STOP.
Il motorino di avviamento si innesta automatica-
mente, funziona per 10 secondi, quindi si disin-
nesta. A questo punto, rilasciare il pedale del-
l’acceleratore e il pedale del freno, attendere
10-15 secondi, quindi ripetere la procedura di
"Avviamento normale".
Dopo l’avviamentoIl regime minimo viene controllato automatica-
mente e diminuisce con il progressivo riscalda-
mento del motore.Avviamento normale — motori
dieselPrima di avviare la vettura, regolare il sedile,
regolare gli specchi retrovisori interni ed esterni
e allacciare le cinture di sicurezza.
I tentativi di mettere in moto il motore vengono
effettuati dal motorino di avviamento a intervalli
lunghi fino a 30 secondi. L’attesa di qualche
minuto tra un intervallo e l’altro proteggerà il
motorino di avviamento dal surriscaldamento.ATTENZIONE!
Quando si lascia la vettura, verificare che il
dispositivo di accensione si trovi nella po-
sizione OFF, estrarre la chiave dalla vet-
tura e chiudere la vettura.
(Continuazione)
ATTENZIONE!
(Continuazione)
Non lasciare i bambini incustoditi all’in-
terno della vettura o la vettura a porte
sbloccate in un luogo accessibile a bam-
bini. Per vari motivi, è pericoloso lasciare
bambini in una vettura incustodita. Il bam-
bino o terze persone potrebbero ferirsi in
modo grave se non addirittura letale. Vie-
tare ai bambini di toccare il freno di
stazionamento, il pedale del freno o la leva
del cambio.
Non lasciare la chiave all’interno o in pros-
simità della vettura (o in un luogo accessi-
bile ai bambini) e non lasciare il dispositivo
di accensione (di una vettura dotata di
funzione Keyless Enter-N-Go™) in moda-
lità ACC o RUN. Un bambino potrebbe
azionare gli alzacristalli elettrici, altri co-
mandi o addirittura mettere in marcia la
vettura.
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ATTENZIONE!
Le accelerate intense possono essere peri-
colose. Le forze generate dall’eccessiva
velocità di rotazione delle ruote potrebbero
danneggiare, anche irreparabilmente, l’asse
e gli pneumatici. Nell’ipotesi peggiore, uno
pneumatico potrebbe scoppiare con conse-
guenti rischi per l’incolumità delle persone.
Non tentare quindi di disimpegnare la vettura
con accelerazioni superiori a 48 km/h (30 mi-
glia/h) o per più di 30 secondi di seguito e,
durante le manovre di disimpegno, accer-
tarsi che non vi sia nessuno vicino alle ruote
che hanno perso aderenza, indipendente-
mente dalla velocità.AVVERTENZA!
Quando si tenta di "disimpegnare"la vet-
tura impantanata passando da D (drive) a
R (retromarcia) e viceversa, evitare di far
slittare le ruote a una velocità superiore a
(Continuazione)
AVVERTENZA!
(Continuazione)
24 km/h (15 miglia/h) per non danneggiare
la trasmissione.
Far andare su di giri il motore o far girare le
ruote a vuoto può provocare il surriscalda-
mento e il danneggiamento del cambio.
Anche gli pneumatici possono soffrirne.
Evitare quindi accelerazioni superiori a
48 km/h (30 miglia/h) a marcia inserita
(senza cambio marce).
GANCI PER TRAINO
D’EMERGENZA — SE IN
DOTAZIONESe il veicolo è equipaggiato con ganci di traino,
uno sarà montato sulla parte posteriore della
vettura e due sulla parte anteriore. Il gancio
posteriore si troverà sul lato guida della vettura.NOTA:
Per il traino fuoristrada, si raccomanda di
utilizzare entrambi i ganci anteriori onde
ridurre al minimo il rischio di danneggia-
mento della vettura.
ATTENZIONE!
Non utilizzare una catena per liberare una
vettura in panne. Le catene possono spez-
zarsi, causando lesioni gravi o incidenti
letali.
Allontanarsi dalle vetture trainante e trai-
nata, se collegate sui ganci di traino. Le
cinghie di traino possono sganciarsi cau-
sando lesioni gravi.AVVERTENZA!
I ganci di traino devono essere usati esclu-
sivamente in situazioni di emergenza per il
recupero di una vettura uscita di strada. Non
utilizzare i ganci di traino per il rimorchio con
carro attrezzi o in autostrada. La vettura
potrebbe essere danneggiata.
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SISTEMA DIAGNOSTICO DI
BORDO (OBD II)La vettura è equipaggiata con un sofisticato
impianto diagnostico di bordo chiamato OBD II.
Questo sistema monitora la prestazione dei
sistemi di controllo delle emissioni, del motore e
del cambio automatico. Il corretto funziona-
mento di questi sistemi assicura eccellenti pre-
stazioni della vettura, consumi ridotti, nonché
livelli delle emissioni ampiamente nei limiti
prescritti dalle regolamentazioni governative
vigenti.
Se qualcuno di questi sistemi necessita di as-
sistenza tecnica, il sistema OBD accende la
spia di segnalazione avaria (MIL). Memorizza
inoltre i codici diagnostici e altre informazioni
che saranno di valido aiuto al tecnico dell’assi-
stenza per l’esecuzione delle riparazioni. Seb-
bene di norma non sia pregiudicata la possibi-
lità di proseguire la marcia e non sia necessario
ricorrere al traino, recarsi al più presto dal
centro assistenziale autorizzato di zona per fare
eseguire gli opportuni interventi.
AVVERTENZA!
Una guida prolungata con la spia MIL
accesa potrebbe provocare ulteriori danni
all’impianto antinquinamento. Tale condi-
zione provoca un aumento del consumo di
carburante e compromette la guidabilità
della vettura. Prima di poter sottoporre la
vettura al controllo dei gas di scarico,
devono essere effettuate le riparazioni ne-
cessarie.
Se la spia MIL lampeggia a motore ac-
ceso, entro breve si verificherà la perdita di
potenza e si danneggerà gravemente il
convertitore catalitico. Questa situazione
richiede un intervento di assistenza imme-
diato.
PARTI DI RICAMBIOPer interventi di manutenzione normale/
programmata e per le riparazioni si consiglia
vivamente l’impiego di parti di ricambio originali
MOPAR® per garantire il livello di prestazioni
previsto per la vettura. Danni e difetti provocati
dall’uso di ricambi non originali MOPAR® non
saranno coperti dalla garanzia limitata della
vettura nuova per interventi di manutenzione e
riparazione.PROCEDURE DI
MANUTENZIONELe pagine che seguono contengono le norme
sulla manutenzione necessariastabilite dai
tecnici che hanno progettato la vettura.
Oltre a queste indicazioni di manutenzione spe-
cificate nella manutenzione programmata fissa,
sono presenti altri componenti che potrebbero
richiedere interventi o sostituzioni in futuro.
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AVVERTENZA!
L’errata manutenzione della vettura o la
mancata esecuzione di interventi e ripara-
zioni quando necessari possono compor-
tare riparazioni più costose, danni ad altri
componenti o un impatto negativo sulle
prestazioni della vettura. Far esaminare
immediatamente eventuali anomalie di
funzionamento dalla Rete Assistenziale o
da un centro riparazioni qualificato.
La vettura è stata equipaggiata con liquidi
ottimizzati per proteggerne prestazioni e
durata e prolungarne gli intervalli di manu-
tenzione. Non utilizzare sostanze chimiche
per lavare questi componenti poiché pos-
sono danneggiare il motore, il cambio, il
servosterzo o l’aria condizionata. Tali
danni non sono coperti dalla garanzia limi-
tata della vettura nuova. Se occorre ese-
guire un lavaggio a causa del malfunzio-
namento di un componente, utilizzare
esclusivamente il liquido specificato per
tale procedura.
Olio motore – motori a benzinaControllo del livello dell’olio
Per garantire una corretta lubrificazione del
motore è indispensabile che l’olio sia mante-
nuto al livello prescritto. Verificare il livello del-
l’olio a intervalli regolari, per esempio ad ogni
rifornimento di combustibile. Il momento mi-
gliore per controllare il livello dell’olio del motore
è circa cinque minuti dopo aver spento il motore
una volta raggiunta la piena temperatura di
esercizio. Non controllare il livello dell’olio prima
di avviare il motore dopo una lunga sosta della
vettura. Il controllo dell’olio a motore freddo
fornisce dati errati.
La vettura deve essere parcheggiata quanto più
possibile in piano e a motore caldo per un
preciso rilevamento del livello dell’olio. Mante-
nere il livello dell’olio tra i riferimenti contrasse-
gnati sull’astina. I riferimenti comprendono una
zona tratteggiata con la dicitura SAFE oppure
una con la dicitura MIN al livello minimo e MAX
a quello massimo. Se il livello dell’olio è in
corrispondenza del limite inferiore, aggiun-
gendo circa 1 litro di olio si riporta l’olio al livello
massimo.
AVVERTENZA!Una quantità eccessiva o insufficiente di olio
nel basamento provoca la formazione di bolle
o la perdita di pressione. Questa condizione è
estremamente dannosa per il motore.Cambio dell’olio motore
Fare riferimento a "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manutenzione corretti.
Scelta del tipo di olio motore
Per prestazioni ottimali e la massima protezione
in ogni tipo di condizione di funzionamento, il
Costruttore consiglia esclusivamente oli motore
certificati API e conformi ai requisiti dello stan-
dard sui materiali Chrysler MS-6395 o ACEA
A1/B1.
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Intercooler (motore diesel)L’intercooler è posizionato sulla parte anteriore
del radiatore e del condensatore dell’aria con-
dizionata. L’aria entra nel motore attraverso il
filtro aria e passa attraverso il turbocompres-
sore, dove viene pressurizzata. L’aria pressu-
rizzata raggiunge rapidamente temperature ele-
vate. L’aria viene quindi convogliata attraverso
un tubo flessibile verso l’intercooler e attraverso
un altro flessibile al collettore di aspirazione del
motore. Questo processo di raffreddamento
consente una combustione più efficiente del
carburante con conseguente riduzione delle
emissioni.
Per garantire prestazioni ottimali del sistema,
tenere le superfici dell’intercooler, del conden-
satore e del radiatore pulite e prive di detriti.
Controllare periodicamente i flessibili in entrata
e in uscita dall’intercooler e verificare che non
presentino spaccature o fascette allentate che
porterebbero a perdite di pressione e a ridotte
prestazioni del motore.
Controllo della cinghia di
trasmissione organi ausiliariATTENZIONE!
Non tentare di ispezionare una cinghia di
trasmissione organi ausiliari con la vettura
in marcia.
Prima di qualsiasi intervento in prossimità
della ventola di raffreddamento del radia-
tore, scollegare il cavo del relativo moto-
rino. La ventola è infatti del tipo a comando
termostatico e può entrare in funzione in
qualsiasi momento indipendentemente
dalla posizione del dispositivo di accen-
sione. Le pale della ventola potrebbero
provocare gravi lesioni.
(Continuazione)
ATTENZIONE!
(Continuazione)
L’esecuzione di interventi su una vettura
può essere pericolosa. Eseguire personal-
mente solo riparazioni per le quali si è
sicuri di possedere le conoscenze tecni-
che e gli attrezzi necessari. In caso di
dubbi sulla propria preparazione o capa-
cità di esecuzione di una riparazione affi-
dare la vettura a un meccanico compe-
tente.
Durante l’ispezione delle cinghie di trasmis-
sione degli organi ausiliari, piccole crepe tra-
sversali sulla superficie della cinghia da nerva-
tura a nervatura sono da considerarsi normali.
Non è necessario sostituire la cinghia. Tuttavia,
le crepe che corrono lungo una stessa nerva-
tura (non trasversalmente) non sono normali.
Una cinghia con crepe che corrono longitudinal-
mente su un’unica nervatura deve essere sosti-
tuita. Sostituire la cinghia anche in presenza di
usura eccessiva, cavi sfilacciati o se eccessiva-
mente lucida.
403
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ATTENZIONE!
(Continuazione)
L’impianto dell’aria condizionata contiene
refrigerante ad alta pressione. Per evitare
danni alle persone o allo stesso impianto,
l’eventuale aggiunta di refrigerante o qual-
siasi riparazione che richieda lo scollega-
mento delle tubazioni deve essere affidato
a personale specializzato.
NOTA:
Utilizzare esclusivamente sigillanti per im-
pianti A/C, prodotti specifici per la riduzione
dei trafilamenti, prodotti protettivi per guar-
nizioni, olio compressore e refrigeranti ap-
provati dal Costruttore.
Recupero e riciclaggio del refrigerante
Il refrigerante R-134a per impianti di aria condi-
zionata è un idrofluorocarburo (HFC) omolo-
gato dall’ente per la protezione ambientale che
non danneggia lo strato dell’ozono. Tuttavia, il
Costruttore consiglia di affidare l’esecuzione
della manutenzione dell’impianto dell’aria con- dizionata a una Rete Assistenziale o ad altre
officine attrezzate con apparecchiature di recu-
pero e riciclo.
NOTA:
utilizzare solo olio e refrigeranti per com-
pressori PAG dei sistemi A/C approvati dal
Costruttore.
Filtro aria A/C
Vedere
"Manutenzione programmata" per gli
intervalli di manutenzione corretti.
ATTENZIONE!
Non smontare il filtro aria A/C con la ventola
in funzione, per evitare rischi di lesioni.
Il filtro aria A/C è ubicato in corrispondenza della
presa d’aria esterna dietro il vano portaoggetti.
Per la sostituzione del filtro, procedere nel
modo seguente:
1. Aprire il cassetto portaoggetti e rimuoverne il contenuto.
2. Esercitare una pressione sui lati del cassetto portaoggetti e abbassare lo sportello. 3.
Ruotare il cassetto portaoggetti verso il basso.
4. Sganciare le due alette di fissaggio del co-
perchio filtro sull’alloggiamento climatizza-
tore e staccare il coperchio.
5. Smontare il filtro aria A/C estraendolo dall’al- loggiamento.
6.
Montare il filtro aria A/C con la freccia sul filtro
rivolta verso il pavimento. Al momento del
montaggio, verificare che il coperchio filtro sia
fissato saldamente alle alette di fissaggio.
Sostituzione filtro aria A/C
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AVVERTENZA!
Il filtro aria A/C è identificato da una freccia
che indica la direzione del flusso d’aria nel
filtro. Il montaggio errato del filtro ha come
conseguenza l’obbligo di sostituirlo più
spesso.
7. Ruotare lo sportello del cassetto portaog- getti per riportarlo in posizione.Lubrificazione degli elementi mobili
della carrozzeriaLubrificare periodicamente con grasso a base
di litio, quale MOPAR® Spray White Lube, tutte
le serrature e i punti di articolazione della car-
rozzeria, compresi elementi quali le guide dei
sedili, i punti di articolazione delle cerniere delle
porte e i relativi rulli, il portellone, lo sportello
posteriore, il cofano vano bagagli, le porte scor-
revoli e le cerniere del cofano per assicurarne il
funzionamento corretto e silenzioso e per pro-
teggerli dalla ruggine e dall’usura. Prima di lubrificarli, pulirli accuratamente per eliminare
ogni traccia di polvere e di sporco; dopo la
lubrificazione eliminare l’olio o il grasso in ec-
cesso. Occorre prestare particolare attenzione
anche ai dispositivi di chiusura del cofano mo-
tore per garantirne il corretto funzionamento.
Approfittare dell’esecuzione di operazioni che
richiedono l’apertura del cofano motore per
controllare, pulire e lubrificare i relativi fermi di
chiusura, sgancio e di sicurezza.
Lubrificare i blocchetti delle serrature esterne
due volte all’anno, preferibilmente in autunno e
in primavera. Applicare una piccola quantità di
lubrificante di alta qualità, ad esempio lubrifi-
cante per blocchetti delle serrature MOPAR®,
direttamente nel blocchetto della serratura.
Spazzole tergicristalliPulire periodicamente il cristallo del parabrezza
e il profilo in gomma delle spazzole del tergicri-
stalli con una spugna o un panno morbido e un
detergente non abrasivo. In tal modo si elimi-
nano il sale o le impurità accumulatesi durante
la marcia della vettura.Il prolungato funzionamento del tergicristalli con
vetro asciutto può provocare il deterioramento
delle spazzole. Azionare sempre i lavacristalli
se si vogliono eliminare sale o altre impurità dal
cristallo asciutto mediante l’uso dei tergicristalli.
Evitare di usare i tergicristalli per rimuovere
brina o ghiaccio. Evitare anche il contatto del
profilo di gomma delle spazzole con derivati del
petrolio, quali olio motore, benzina, ecc.
NOTA:
La durata prevista delle spazzole tergicri-
stalli varia a seconda dell’area geografica e
della frequenza dell’uso. Prestazioni insuffi-
cienti delle spazzole possono presentarsi
sotto forma di rumorosità, segni, rigature di
acqua o punti bagnati. In presenza di tali
condizioni, pulire le spazzole tergicristalli o
sostituirle se necessario.
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