JEEP WRANGLER 2DOORS 2018 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: JEEP, Model Year: 2018, Model line: WRANGLER 2DOORS, Model: JEEP WRANGLER 2DOORS 2018Pages: 397, PDF Dimensioni: 6.28 MB
Page 101 of 397

ATTENZIONE!
Molti fattori concorrono a causare il poten-
ziale sollevamento delle ruote o il ribalta-
mento, ad esempio, il carico, le condizioni
stradali e quelle di guida. Il sistema ERM
non è in grado di evitare sempre il verifi-
carsi di tali fenomeni, specie in caso di
abbandono della carreggiata o di colli-
sione con oggetti o altre vetture. Le presta-
zioni di una vettura dotata di ERM non
devono mai essere messe alla prova in
modo incauto e pericoloso, con la possibi-
lità di mettere a repentaglio la sicurezza
del conducente e di altre persone.
Stabilizzatore rimorchio (TSC)
Il sistema TSC impiega una serie di sensori
montati sulla vettura per individuare uno
sbandamento eccessivo del rimorchio e pren-
dere le misure appropriate per arrestarlo. Il
TSC si attiva automaticamente una volta rile-
vato lo sbandamento eccessivo del rimorchio.NOTA:
Il sistema TSC non è in grado di fermare la
sbandata di qualsiasi rimorchio. In caso di
traino di rimorchi si raccomanda di essere
sempre estremamente cauti e seguire le rac-
comandazioni del caso per quanto riguarda il
peso sul dispositivo di traino per rimorchio.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Traino di rimorchi" in "Avviamento e funzio-
namento".
Quando il sistema TSC è in funzione, la spia
di segnalazione avaria/attivazione dell'ESC
lampeggia, la potenza del motore si riduce e
si può avvertire una frenata su singole ruote
conseguente al tentativo di arrestare la sban-
data del rimorchio. Il sistema TSC è disatti-
vato quando il sistema ESC si trova in moda-
lità di disinserimento parziale o di
disinserimento completo.
ATTENZIONE!
Se il TSC si attiva durante la guida, ridurre
la velocità, fermare la vettura in un luogo
sicuro e sistemare il carico del rimorchio
per eliminare la sbandata.
Sistema Ready Alert Brakes (RAB)
Il sistema Ready Alert Brakes riduce il tempo
necessario per ottenere una frenata completa
in situazioni di emergenza. Il sistema è in
grado di anticipare eventuali situazioni in cui
è necessario effettuare una frenata d'emer-
genza monitorando la velocità con cui
l'acceleratore viene rilasciato dal condu-
cente. L'EBC preparerà l'impianto frenante
per una frenata di emergenza.
Funzione di asciugatura dei dischi (RBS)
La funzione di asciugatura dei dischi (RBS)
migliora le prestazioni di frenata sul bagnato.
Il sistema applica a intervalli regolari una
leggera pressione sui freni per rimuovere
eventuali accumuli di acqua sui dischi dei
freni anteriori. Funziona quando i tergicri-
stalli si trovano sulla velocità LO (bassa) o HI
(alta). Quando la funzione di asciugatura dei
dischi è attiva, il conducente non riceve al-
cuna notifica e non deve eseguire alcuna
azione.
SICUREZZA
98
Page 102 of 397

Controllo intelligente in discesa (HDC) —
se in dotazione
Il controllo intelligente in discesa (HDC) è
stato progettato per la guida fuoristrada a
velocità basse con la gamma 4WD bassa
selezionata. L'HDC mantiene la velocità della
vettura costante durante la discesa in diverse
condizioni di guida e controlla la velocità
della vettura agendo attivamente sui freni.
La funzione HDC può trovarsi in tre stati diversi:
1. Off (la funzione non è abilitata e non si
attiverà).
2. Abilitata (la funzione è abilitata e pronta,
ma le condizioni di attivazione non sono
soddisfatte oppure il conducente sta atti-
vamente azionando il freno o
l'acceleratore).
3. Attiva (la funzione è abilitata e controlla
attivamente la velocità della vettura).
Attivazione della funzione HDC
La funzione HDC viene abilitata premendo il
relativo HDC e qualora siano soddisfatte an-
che le seguenti condizioni:
• Cambio nella gamma 4WD bassa• Velocità della vettura inferiore a 5 miglia/h
(8 km/h).
• Freno di stazionamento disinserito.
• Porta lato guida chiusa. (Con le porte mon-
tate, la porta deve essere chiusa. Con le
porte smontate, la cintura di sicurezza lato
guida deve essere allacciata.)
Attivazione della funzione HDC
Una volta abilitata, la funzione HDC si atti-
verà automaticamente se la vettura viene
guidata su una discesa con pendenza suffi-
cientemente alta. La velocità impostata per
la funzione HDC può essere selezionata dal
conducente e può essere regolata utilizzando
il cambio marcia +/-. Di seguito vengono
riepilogate le velocità impostate della fun-
zione HDC:
Velocità HDC impostate di riferimento
• P (parcheggio) = Nessuna velocità impo-
stata. La funzione HDC può essere abilitata
ma non si attiverà.
• R (retromarcia) = 1 km/h (0,6 miglia/h)
• N (folle) = 2 km/h (1,2 miglia/h)
• D (drive) = 1 km/h (0,6 miglia/h)• 1a = 1 km/h (0,6 miglia/h)
• 2a = 2 km/h (1,2 miglia/h)
• 3a = 3 km/h (1,8 miglia/h)
• 4a = 4 km/h (2,5 miglia/h)
• 5a = 5 km/h (3,1 miglia/h)
• 6a = 6 km/h (3,7 miglia/h)
• 7a = 7 km/h (4,3 miglia/h)
• 8a = 8 km/h (5,0 miglia/h)
• 9a = 9 km/h (5,6 miglia/h) – se in dotazione
NOTA:
Quando la funzione HDC è attiva, l'imposta-
zione +/- effettuata con la leva del cambio
viene utilizzata per selezionare la velocità di
riferimento dell'HDC ma non influisce sulla
marcia scelta dal cambio. Quando il controllo
HDC è attivo, il cambio selezionerà la marcia
appropriata in base alla velocità impostata
selezionata dal conducente e alle effettive
condizioni di guida.
controllo manuale del conducente;
Il conducente può annullare in qualsiasi mo-
mento l'attivazione della funzione HDC
agendo sull'acceleratore o sul freno.
99
Page 103 of 397

Disattivazione della funzione HDC
La funzione HDC viene disattivata, ma ri-
mane disponibile, se si verifica una delle
seguenti condizioni:
• Il conducente annulla la velocità impostata
dell'HDC agendo sull'acceleratore o sul
freno.
• La velocità della vettura supera 32 km/h
(20 miglia/h) ma rimane inferiore a
64 km/h (40 miglia/h).
• La vettura si trova su una discesa con
pendenza non sufficiente, ossia si trova su
un terreno pianeggiante o su una salita.
• La vettura viene portata in posizione P
(parcheggio).
Disabilitazione della funzione HDC
La funzione HDC viene disattivata e disabili-
tata se si verifica una delle seguenti condi-
zioni:
• Il conducente preme l'interruttore HDC.
• La trasmissione viene portata su una
gamma diversa da 4WD bassa.
• Il freno di stazionamento viene inserito.• La porta lato guida viene aperta (la porta
lato guida si apre se le porte sono montate
o se la cintura di sicurezza lato guida ri-
mane non allacciata con le porte smon-
tate).
• La vettura viene guidata a velocità superiori
a 32 km/h (20 miglia/h) per oltre 70 se-
condi.
• La vettura viene guidata a velocità superiori
a 64 km/h (40 miglia/h) (uscita immediata
dalla funzione HDC).
• Il sistema HDC rileva un'eccessiva tempe-
ratura del freno.
Segnalazioni per il conducente
Un'icona HDC sul quadro strumenti e un LED
sull'interruttore HDC segnalano al condu-
cente lo stato in cui si trova la funzione HDC.
• L'icona sul quadro strumenti e la spia sul-
l'interruttore si accendono e rimangono ac-
cese fisse quando la funzione HDC viene
abilitata o attivata. Questa è la normale
condizione di funzionamento della fun-
zione HDC.• L'icona sul quadro strumenti e la spia sul-
l'interruttore lampeggiano per diversi se-
condi, quindi si spengono, se il conducente
preme l'interruttore HDC ma le condizioni
di abilitazione non sono soddisfatte.
• L'icona sul quadro strumenti e la spia sul-
l'interruttore lampeggiano per diversi se-
condi, quindi si spengono se la funzione
HDC viene disattivata a causa di una velo-
cità troppo alta.
•
L'icona sul quadro strumenti e la spia sull'inter-
ruttore lampeggiano quando la funzione HDC
viene disattivata a causa di un surriscaldamento
dei freni. Il lampeggìo cessa e la funzione HDC
viene riattivata quando i freni si sono raffreddati
a sufficienza.
ATTENZIONE!
L'HDC è stato progettato esclusivamente per
aiutare il conducente a controllare la velocità
della vettura quando si percorrono tratti in
discesa. Il conducente deve continuare a
monitorare le condizioni di guida e rimane
responsabile della velocità della vettura che
deve rientrare nei limiti di sicurezza.
SICUREZZA
100
Page 104 of 397

SISTEMI DI GUIDA
AUSILIARI
Monitoraggio dei punti ciechi (BSM) — se
in dotazione
Il sistema di monitoraggio dei punti ciechi
(BSM) utilizza due sensori radar, situati nelle
luci di posizione posteriore, per rilevare le
vetture abilitate alla circolazione in auto-
strada (automobili, autocarri, motociclette,
ecc.) che entrano nei punti ciechi dalla zona
posteriore/anteriore/laterale della vettura.All'avviamento della vettura, la spia BSM si
illumina temporaneamente su entrambi gli
specchi retrovisori esterni per segnalare al
conducente che il sistema è operativo. I sen-
sori del sistema BSM si attivano quando
viene innestata una marcia qualsiasi o viene
portato il cambio in posizione R (retromarcia)
ed entra nella modalità stand-by quando la
vettura si trova nella posizione P (parcheg-
gio).
La zona di rilevamento BSM copre circa la
larghezza di una corsia su entrambi i lati della
vettura 3,8 metri (12 piedi). La lunghezza
della zona ha inizio all'altezza dello specchio
retrovisore esterno e si estende approssima-
tivamente 3 m (10 piedi) oltre il paraurti
posteriore del veicolo. Il sistema BSM moni-
tora le zone di rilevamento su entrambi i lati
della vettura quando la velocità è pari o
superiore a circa 10 km/h (6 miglia/h) e
avverte il conducente dell'eventuale presenza
di veicoli in queste aree.NOTA:
• Il sistema BSM NON avverte il conducente
del rapido avvicinamento delle vetture che
si trovano all'esterno delle zone di rileva-
mento.
• La zona di rilevamento del sistema BSM
NON cambia se la vettura traina un rimor-
chio. Pertanto, prima di effettuare un cam-
bio di corsia, controllare visivamente se
nella corsia adiacente lo spazio libero è
sufficiente sia per la vettura sia per il rimor-
chio. Se il rimorchio o un altro oggetto (ad
esempio, una bicicletta, attrezzature spor-
tive) si estende oltre il perimetro laterale
della vettura, la spia BSM potrebbe rima-
nere illuminata per tutto il tempo in cui è
innestata una marcia in avanti.
• Il sistema di monitoraggio dei punti ciechi
(BSM) potrebbe disattivare (far lampeg-
giare) le spie di segnalazione sugli specchi
laterali, quando una motocicletta o un altro
oggetto di piccole dimensioni rimane in
prossimità del fianco della vettura per pe-
riodi di tempo prolungati, ossia più di un
paio di secondi.
Zone di rilevamento posteriori
101
Page 105 of 397

La zona delle luci di posizione posteriori in
cui si trovano i sensori radar deve rimanere
libera da neve, ghiaccio e dalla sporcizia
accumulata dal manto stradale in modo che
il sistema BSM possa funzionare corretta-
mente. Non bloccare le luci di posizione
posteriori in cui si trovano i sensori radar con
oggetti estranei (adesivi per paraurti, porta-
biciclette, ecc.).
Il sistema BSM avverte il conducente della
presenza di oggetti nelle zone di rilevamento
accendendo la spia BSM situata sugli spec-
chi retrovisori esterni, oltre a emettere un
segnale acustico di avviso e ridurre il volume
dell'autoradio. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a "Modalità di funzionamento".
Durante la guida il sistema BSM controlla la
zona di rilevamento da tre punti di ingresso
diversi (laterale, posteriore, anteriore) per ve-
rificare se è necessario inviare un avviso. Il
sistema BSM emette un allarme quando
viene rilevata la presenza di una vettura in
una di queste tre zone.
Comparsa laterale
Vetture che si spostano nelle corsie adiacenti
da entrambi i lati della vettura.Comparsa posteriore
Veicoli che si avvicinano da dietro la vettura
su entrambi i lati ed entrano nella zona di
rilevamento posteriore con una velocità rela-
tiva inferiore ai 48 km/h (30 miglia/h).
Sorpasso
Se si sorpassa lentamente un'altra vettura a
una velocità relativa inferiore ai 15 miglia/h
(24 km/h) e questa rimane nel punto cieco
per 1,5 secondi circa, la spia si illumina. Se
la differenza tra la velocità delle due vetture è
superiore ai 24 km/h (15 miglia/h) la spia
non si accende.
Il sistema BSM è progettato per non segna-
lare oggetti fissi, come guardrail, piloni,
muri, fogliame, banchine, ecc. Tuttavia, in
alcune occasioni il sistema potrebbe attivarsi
in presenza di tali oggetti. Ciò è normale e la
vettura non necessita di alcuna assistenza.
Il sistema BSM non avvisa il conducente
della presenza di veicoli che viaggiano nel
senso opposto alla vettura nelle corsie
adiacenti.ATTENZIONE!
Il sistema di monitoraggio dei punti ciechi
rappresenta solo un ausilio per facilitare il
rilevamento di eventuali oggetti nei punti
ciechi. Il sistema BSM non è progettato
per rilevare pedoni, ciclisti o animali. An-
che se la propria vettura è dotata del
sistema BSM, controllare sempre gli spec-
chi retrovisori, guardare dietro le proprie
spalle ed utilizzare l'indicatore di dire-
zione prima di cambiare corsia. L'inosser-
vanza di tali precauzioni può causare le-
sioni gravi anche letali.
Tratto trasversale posteriore (RCP)
La funzione RCP (tratto trasversale poste-
riore) è intesa ad aiutare il conducente du-
rante l'uscita in retromarcia da un parcheggio
in cui la visibilità di eventuali vetture in arrivo
potrebbe risultare ridotta. Uscire dal par-
cheggio lentamente e con cautela finché la
parte posteriore della vettura non è esposta.
A questo punto, il sistema RCP avrà una
visuale chiara del traffico e delle eventuali
vetture in arrivo, avvertendo il conducente.
SICUREZZA
102
Page 106 of 397

Il sistema RCP monitora le zone di rileva-
mento posteriori su entrambi i lati della vet-
tura, per rilevare gli oggetti che si muovono
verso i lati della vettura a una velocità minima
di 3 miglia/h (5 km/h) e gli oggetti che si
muovono a una velocità massima di circa
20 miglia/h (32 km/h), come avviene in ge-
nere nei parcheggi.
NOTA:
In un parcheggio le vetture in arrivo possono
essere oscurate da quelle parcheggiate late-
ralmente. Se i sensori sono bloccati da altre
strutture o vetture, il sistema non potrà avvi-
sare il conducente.
Quando l'RCP è attivato e la vettura si muove
in retromarcia, il conducente viene avvertito
del pericolo mediante allarmi acustici e vi-
sivi, accompagnati anche dalla riduzione del
volume dell'autoradio.
ATTENZIONE!
L'RCP (Rear Cross Path, Tratto trasversale
posteriore) non è un sistema di assistenza
per la retromarcia. È pensato per aiutare il
conducente a rilevare una vettura in arrivo
ATTENZIONE!
durante l'uscita da un parcheggio. Anche
quando si utilizza il sistema RCP, la retro-
marcia deve comunque essere effettuata
con cautela. Esaminare sempre con atten-
zione la zona retrostante la vettura e vol-
tarsi per verificare l'eventuale presenza di
pedoni, animali, altri veicoli fermi, osta-
coli e punti ciechi prima di effettuare la
retromarcia. L'inosservanza di tali precau-
zioni può causare lesioni gravi anche le-
tali.
Modalità di funzionamento
Nel sistema Uconnect sono disponibili tre
modalità di funzionamento. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a "Impostazioni
Uconnect" in "Supporti multimediali" nel Li-
bretto di Uso e Manutenzione.
Solo luci della funzione Allarme punti ciechi
Quando è attiva la modalità Allarme punti
ciechi, il sistema BSM invia un allarme visivo
sullo specchio retrovisore laterale interes-
sato, in base all'oggetto rilevato. Tuttavia,
quando funziona nella modalità RCP (RearCross Path, Tratto trasversale posteriore), il
sistema produce allarmi visivi e acustici
quando viene rilevata la presenza di un og-
getto. Quando viene emesso un allarme acu-
stico, il volume dell'autoradio viene disatti-
vato.
Luci/Segnale acustico della funzione Allarme
punti ciechi
Quando è attiva la modalità Luci/Segnale
acustico della funzione Allarme punti ciechi,
il sistema BSM invia un allarme visivo sullo
specchio retrovisore laterale interessato, in
base all'oggetto rilevato. Se poi viene attivato
l'indicatore di direzione sul lato corrispon-
dente a quello nel quale è stato rilevato un
ostacolo, viene emessa anche una segnala-
zione acustica. Quando un indicatore di dire-
zione è attivo e contemporaneamente viene
rilevato un oggetto sullo stesso lato, vengono
emessi sia l'allarme visivo che acustico. Oltre
all'allarme acustico, il volume dell'autoradio
(se accesa) viene silenziato.
NOTA:
Quando viene emesso un allarme acustico dal
sistema BSM, il volume dell'autoradio viene
disattivato.
103
Page 107 of 397

Quando funziona nella modalità RCP, il si-
stema produce allarmi visivi e acustici se
viene rilevata la presenza di un oggetto.
Quando viene emesso un allarme acustico,
viene disattivato anche il volume dell'autora-
dio. Lo stato del segnale svolta/pericolo viene
ignorato; lo stato RCP richiede sempre il
segnale acustico.
Disattivazione della funzione Allarme punti cie-
chi
Quando il sistema BSM è disattivato, i si-
stemi BSM o RCP non emetteranno allarmi
visivi o acustici.
NOTA:
Il sistema BSM memorizzerà la modalità di
funzionamento in uso al momento dello spe-
gnimento della vettura. Ad ogni avviamento
del motore, la modalità precedentemente
memorizzata verrà richiamata ed utilizzata.Sistema di controllo pressione pneumatici
(TPMS)
Il sistema di controllo pressione pneumatici
(TPMS) segnala al conducente un'eventuale
pressione insufficiente degli pneumatici
sulla base della pressione a freddo riportata
sulla targhetta.
NOTA:
Il sistema segnala solo un valore di pressione
degli pneumatici insufficiente: non è in grado
di gonfiarli.
La pressione degli pneumatici varia con la
temperatura di circa 7 kPa (1 psi) ogni 6,5 °C
(12 °F). Ciò significa che alla diminuzione
della temperatura esterna corrisponde una
diminuzione della pressione degli pneuma-
tici. Regolare sempre la pressione su quella
di gonfiaggio degli pneumatici a freddo. Que-
st'ultima è definita come la pressione degli
pneumatici dopo almeno tre ore di inattività
della vettura o una percorrenza inferiore a
1,6 km (1 miglio) dopo l'intervallo di tre ore.
La pressione degli pneumatici a freddo non
deve essere superiore a quella massima im-
pressa sulla spalla dello pneumatico. Per
informazioni sul corretto gonfiaggio deglipneumatici, fare riferimento a "Pneumatici"
in "Assistenza e manutenzione". La pressione
degli pneumatici aumenta anche durante la
guida della vettura. È una condizione nor-
male e non richiede alcuna regolazione della
pressione.
Il sistema TPMS segnala al conducente l'e-
ventuale presenza di una condizione di pres-
sione degli pneumatici insufficiente se que-
sta scende al di sotto del limite di avvertenza
per qualsiasi motivo, ivi compresi gli effetti
della bassa temperatura e la perdita di pres-
sione naturale dallo pneumatico.
Il sistema TPMS continuerà a segnalare al
conducente la condizione di insufficiente
pressione pneumatici fintanto che la condi-
zione persisterà e non cesserà di farlo finché
la pressione degli pneumatici non sarà pari o
superiore a quella di gonfiaggio a freddo
riportata sulla targhetta. Se la segnalazione
pressione insufficiente pneumatici si ac-
cende (spia di controllo pressione pneuma-
tici), aumentare la pressione di gonfiaggio
fino a raggiungere il valore a freddo indicato
sulla targhetta, affinché la spia di controllo
pressione pneumatici possa spegnersi.
SICUREZZA
104
Page 108 of 397

NOTA:
Durante il gonfiaggio degli pneumatici caldi,
potrebbe essere necessario aumentare la
pressione fino ad altri 4 psi (28 kPa) oltre la
pressione di gonfiaggio a freddo riportata
sulla targhetta per far spegnere la spia di
controllo pressione pneumatici.
Il sistema si aggiorna automaticamente e la
spia di controllo pressione pneumatici si spe-
gne una volta che il sistema riceve le pres-
sioni di gonfiaggio aggiornate. Potrebbe es-
sere necessario guidare la vettura per
10 minuti a una velocità superiore a 15 mi-
glia/h (24 km/h) affinché il TPMS possa rice-
vere queste informazioni.
Ad esempio, la pressione di gonfiaggio a
freddo (con vettura in sosta da oltre tre ore)
prescritta sulla targhetta potrebbe essere pari
a 33 psi (227 kPa). Se la temperatura am-
biente è 68 °F (20 °C) e la pressione pneu-
matici rilevata è 28 psi (193 kPa), un abbas-
samento della temperatura a 20 °F (-7 °C)
diminuisce la pressione pneumatici portan-
dola a circa 24 psi (165 kPa). Questa pres-
sione degli pneumatici è abbastanza bassa
da attivare la spia Tire Pressure Monitoring(Controllo pressione pneumatici). La guida
della vettura può causare un aumento della
pressione degli pneumatici fino a circa 28 psi
(193 kPa), ma la spia Tire Pressure Monito-
ring (Controllo pressione pneumatici) rimane
accesa. In tale situazione, la spia Tire Pres-
sure Monitoring (Controllo pressione pneu-
matici) si spegne solo dopo il gonfiaggio degli
pneumatici alla pressione a freddo indicata
sulla targhetta della vettura.
NOTA:
Durante il gonfiaggio degli pneumatici caldi,
potrebbe essere necessario aumentare la
pressione fino ad altri 4 psi (28 kPa) oltre la
pressione di gonfiaggio a freddo riportata
sulla targhetta per far spegnere la spia di
controllo pressione pneumatici.
AVVERTENZA!
• Il sistema TPMS è stato ottimizzato per
le ruote e gli pneumatici originali. Le
pressioni e gli allarmi del sistema TPMS
sono stati stabiliti in base alla dimen-
sione degli pneumatici montati sulla
vettura. L'utilizzo di pneumatici di ri-
AVVERTENZA!
cambio di dimensione, tipo e/o disegno
diversi può essere causa di funziona-
mento anomalo del sistema o di danneg-
giamenti ai sensori. Il sensore TPMS non
è progettato per l'utilizzo su ruote mon-
tate in aftermarket; in questi casi l'uso
del sensore può diminuire le prestazioni
dell'intero sistema. Si consiglia di utiliz-
zare ruote OEM per assicurare il funzio-
namento del sistema TPMS.
• L'utilizzo di sigillanti per pneumatici in
aftermarket potrebbe causare il danneg-
giamento del sensore del sistema di con-
trollo pressione pneumatici (TPMS). In
seguito all'utilizzo di sigillante per pneu-
matici in aftermarket, si raccomanda di
rivolgersi alla Rete Assistenziale per far
eseguire il controllo dei sensori.
• Dopo il controllo o la regolazione della
pressione degli pneumatici, rimontare
sempre il tappo della valvola. In tal
modo si eviterà l'infiltrazione di umidità
e di detriti nello stelo della valvola che
potrebbero danneggiare il sensore
TPMS.
105
Page 109 of 397

NOTA:
• Il sistema TPMS non sostituisce il normale
servizio di manutenzione necessario per la
cura degli pneumatici, né serve per segna-
lare l'eventuale avaria di uno pneumatico.
• Il sistema TPMS non deve quindi essere
utilizzato come un manometro durante la
regolazione della pressione degli pneuma-
tici.
• La guida con una pressione pneumatici
insufficiente provoca il surriscaldamento
dello pneumatico e può causarne il cedi-
mento. Il gonfiaggio insufficiente aumenta
il consumo di carburante e riduce la durata
del battistrada; inoltre, può condizionare la
manovrabilità e l'efficienza frenante della
vettura.
• Il sistema TPMS non sostituisce gli oppor-
tuni interventi di manutenzione ed è re-
sponsabilità del conducente mantenere ilcorretto livello di pressione servendosi di
un manometro preciso, anche nel caso in
cui la pressione non sia sufficientemente
bassa da provocare l'accensione della spia
Tire Pressure Monitoring (Controllo pres-
sione pneumatici).
• Le variazioni di temperatura stagionali in-
fluiscono sulla pressione degli pneumatici
e il TPMS controlla la pressione reale degli
pneumatici.
Funzionamento dell'impianto
Il sistema di controllo pressione pneumatici
(TPMS) utilizza dispositivi wireless con sen-
sori montati sui cerchioni per verificare co-
stantemente il valore di pressione pneuma-
tici. I sensori, montati su ciascuna ruota
integrati nello stelo della valvola, trasmet-
tono i valori di pressione degli pneumatici al
modulo ricevitore.NOTA:
è essenziale controllare regolarmente la pres-
sione di tutti gli pneumatici e mantenere la
corretta pressione.
Visualizzazione del controllo pressione
pneumatici
SICUREZZA
106
Page 110 of 397

Il TPMS comprende i seguenti componenti:
• modulo ricevitore;
• quattro sensori di controllo pressione pneu-
matici;
• vari messaggi relativi al sistema di controllo
pressione pneumatici che vengono visualiz-
zati sul display quadro strumenti;
• spia di controllo pressione pneumatici.
Segnalazioni pressione insufficiente controllo
pressione pneumatici
La spia di controllo pressione pneu-
matici si illumina sul quadro stru-
menti e si attiva un segnale acustico
se viene rilevato un valore di pressione insuf-
ficiente in uno o più pneumatici. Inoltre, sul
quadro strumenti viene visualizzato il mes-
saggio "Tire Low" (Pressione di gonfiaggio
insufficiente) per almeno cinque secondi e
un grafico con i valori della pressione di
ciascuno pneumatico, in un colore diverso se
i valori indicano una pressione insufficiente.In questo caso, fermare la vettura quanto
prima e gonfiare gli pneumatici con pressione
insufficiente (visualizzati sul grafico del qua-
dro strumenti in un colore diverso) al valore di
pressione a freddo prescritto per la vettura. Il
sistema si aggiorna automaticamente, i valori
di pressione visualizzati sul display grafico
del quadro strumenti tornano al loro coloreoriginale e la spia Tire Pressure Monitoring
(Controllo pressione pneumatici) si spegne
una volta che il sistema riceve le pressioni di
gonfiaggio aggiornate.
NOTA:
Durante il gonfiaggio degli pneumatici caldi,
potrebbe essere necessario aumentare la
pressione fino ad altri 4 psi (28 kPa) oltre la
pressione di gonfiaggio a freddo riportata
sulla targhetta per far spegnere la spia di
controllo pressione pneumatici. Potrebbe es-
sere necessario guidare la vettura per 10 mi-
nuti a una velocità superiore a 15 miglia/h
(24 km/h) affinché il TPMS possa ricevere
queste informazioni.
Avvertenza di richiesta verifica su TPMS
Quando viene rilevata un'anomalia nel si-
stema, la spia di controllo pressione pneuma-
tici lampeggia per 75 secondi, quindi rimane
accesa con luce fissa. Viene anche emesso
un segnale acustico. Inoltre sul display qua-
dro strumenti viene visualizzato il messaggio
"SERVICE TIRE PRESSURE SYSTEM" (Ri-
chiesto intervento su sistema di controllo
Segnalazione di pressione insufficiente
dal sistema di controllo pressione
pneumatici
107