pressione pneumatici Lancia Ypsilon 2015 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2015, Model line: Ypsilon, Model: Lancia Ypsilon 2015Pages: 315, PDF Dimensioni: 10.82 MB
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TRIP COMPUTER
Generalità
Il “Trip computer” consente di visualizzare, con
chiave di avviamento in posizione MAR, le
grandezze relative allo stato di funzionamento
della vettura. Tale funzione è composta da due
trip separati denominati “Trip A” e “Trip B”
capaci di monitorare la “missione completa” della
vettura (viaggio) in modo indipendente l’uno
dall’altro.
Entrambe le funzioni sono azzerabili (reset - inizio
di una nuova missione).
Il “Trip A” consente la visualizzazione delle
seguenti grandezze:
❒Temperatura esterna (solo per versioni
GPL/Natural Power dotate di Display
multifunzionale)
❒Autonomia
❒Distanza percorsa
❒Consumo medio
❒Consumo istantaneo
❒Velocità media
❒Tempo di viaggio (durata di guida).
Il “Trip B”, consente la visualizzazione delle
seguenti grandezze:
❒Distanza percorsa B
❒Consumo medio B
❒Velocità media B
❒Tempo di viaggio B (durata di guida).NotaIl “Trip B” è una funzione escludibile
(vedere paragrafo “Abilitazione Trip B”). Le
grandezze “Autonomia” e “Consumo istantaneo”
non sono azzerabili.
Grandezze visualizzate
Autonomia
Indica la distanza indicativa che può essere ancora
percorsa con il combustibile presente all’interno
del serbatoio. Sul display verrà visualizzata
l’indicazione “----”alverificarsi dei seguenti
eventi:
❒valore di autonomia inferiore a 50 km (oppure
30 mi)
❒in caso di sosta vettura con motore avviato per
un tempo prolungato.
AVVERTENZA La variazione del valore di
autonomia può essere influenzata da diversi
fattori: stile di guida, tipo di percorso
(autostradale, urbano, montano, ecc…),
condizioni di utilizzo della vettura (carico
trasportato, pressione dei pneumatici, ecc…). La
programmazione di un viaggio deve pertanto tener
conto di quanto precedentemente descritto.
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CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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SISTEMA ABS
È un sistema, parte integrante dell’impianto
frenante, che evita, con qualsiasi condizione del
fondo stradale e di intensità dell’azione frenante, il
bloccaggio e conseguente slittamento di una o
più ruote, garantendo in tal modo il controllo della
vettura anche nelle frenate di emergenza.
Completa l’impianto il sistema EBD (Electronic
Braking Force Distribution), che consente di
ripartire l’azione frenante fra le ruote anteriori e
quelle posteriori.
AVVERTENZA Per avere la massima efficienza
dell’impianto frenante è necessario un periodo
di assestamento di circa 500 km: durante questo
periodo è opportuno non effettuare frenate troppo
brusche, ripetute e prolungate.
ATTENZIONE
L’ABS sfrutta al meglio l’aderenza
disponibile, ma non è in grado di
aumentarla; occorre quindi in ogni caso
cautela sui fondi scivolosi, senza correre
rischi ingiustificati.INTERVENTO DEL SISTEMA
L’intervento dell’ABS è rilevabile attraverso una
leggera pulsazione del pedale freno, accompagnata
da rumorosità: ciò indica che è necessario
adeguare la velocità al tipo di strada su cui si sta
viaggiando.
ATTENZIONE
Quando l’ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale del
freno, non alleggerite la pressione, ma
mantenete il pedale ben premuto senza
timore; così Vi arresterete nel minor spazio
possibile, compatibilmente con le condizioni
del fondo stradale.
ATTENZIONE
Se l’ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza
tra pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all’aderenza disponibile.
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CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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MECHANICAL BRAKE ASSIST (Assistenza
nelle frenate d'emergenza)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sistema, non escludibile, riconosce le frenate
d'emergenza (in base alla velocità di azionamento
del pedale freno) e garantisce un incremento
della pressione idraulica frenante di supporto a
quella del guidatore, consentendo interventi più
veloci e potenti dell'impianto frenante.
ATTENZIONE
Quando il Mechanical Brake Assist
interviene, è possibile avvertire delle
rumorosità provenienti dal sistema. Tale
comportamento è da ritenersi normale.
Durante la frenata mantenere comunque il
pedale del freno ben premuto.
SISTEMA ESC (Electronic Stability
Control)
È un sistema di controllo della stabilità della
vettura, che aiuta a mantenere il controllo
direzionale in caso di perdita di aderenza dei
pneumatici. Il sistema è in grado di riconoscere
situazioni potenzialmente pericolose per la
stabilità della vettura e interviene
automaticamente sui freni in modo differenziato
sulle quattro ruote, in modo da fornire una coppia
stabilizzante della vettura.
L' ESC comprende, a sua volta, i seguenti
sottosistemi:
❒Hill Holder
❒ASR
❒Brake Assist
❒MSR
❒HBA
INTERVENTO DEL SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spiaESCsul
quadro strumenti, per informare il guidatore che
la vettura è in condizioni critiche di stabilità ed
aderenza.
INSERIMENTO DEL SISTEMA
Il sistema ESC si inserisce automaticamente
all’avviamento del motore e non può essere
disinserito.
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CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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AVVERTENZE GENERALI
❒La responsabilità delle manovre di parcheggio è
sempre e comunque affidata al conducente.
Effettuando queste manovre, assicurarsi sempre
che lo spazio di manovra sia libero da persone,
animali o cose. Il sistema Magic Parking (così
come i sensori di parcheggio) costituisce un
aiuto per il conducente, il quale però non deve
mai ridurre l'attenzione durante le manovre
potenzialmente pericolose anche se eseguite a
bassa velocità.
❒Nel caso in cui i sensori siano interessati da urti
che ne compromettono la posizione, la
funzionalità del sistema potrebbe risultare
fortemente degradata.
❒Nel caso in cui i sensori risultino sporchi,
ricoperti di neve, ghiaccio, fango o riverniciati
rispetto alla soluzione originale, la funzionalità
del sistema potrebbe risultare fortemente
degradata. Per il corretto funzionamento del
sistema, è indispensabile che i sensori siano
sempre puliti. Durante la pulizia prestare la
massima attenzione a non rigarli o danneggiarli:
evitare l'uso di panni asciutti, ruvidi o duri. I
sensori devono essere lavati con acqua pulita,
eventualmente con l'aggiunta di shampoo per
auto. Nelle stazioni di lavaggio che utilizzano
idropulitrici a getto di vapore o ad alta
pressione, pulire rapidamente i sensori
mantenendo l'ugello oltre 10 cm di distanza.❒Sorgenti sonore ad ultrasuoni (ad es. freni
pneumatici di autocarri o martelli pneumatici)
presenti nelle vicinanze possono degradare le
prestazioni dei sensori.
❒I sensori potrebbero rilevare un oggetto non
esistente (disturbo di eco), causato da disturbi
di carattere meccanico, ad esempio: lavaggio
della vettura, pioggia, condizione di vento
estremo, grandine.
❒I sensori potrebbero non rilevare oggetti di
forma o materiali particolari (pali molto sottili,
timoni da rimorchi, lamiere, reti, cespugli,
dissuasori di parcheggio, bidoni dei rifiuti,
motoveicoli…). Prestare sempre la massima
attenzione verificando che la vettura e la sua
traiettoria siano effettivamente compatibili con
l'area di parcheggio individuata dal sistema.
❒L'utilizzo di pneumatici (uno o più) o cerchi con
dimensioni differenti da quelle presenti al
momento dell'acquisto della vettura, potrebbe
compromettere la funzionalità del sistema.
❒Nel caso in cui venga scollegata la batteria o la
stessa si sia fortemente scaricata, prima che il
sistema Magic Parking risulti disponibile è
necessario percorrere alcune centinaia di metri
su un percorso non rettilineo (al fine di
inizializzare il sistema).
❒Nel caso di presenza rimorchio (la cui spina sia
correttamente inserita) il sistema Magic Parking
verrà automaticamente disabilitato.
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CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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Portapacchi/portasci
Togliere il portapacchi od il portasci dal tetto
appena utilizzati. Questi accessori diminuiscono la
penetrazione aerodinamica della vettura
influendo negativamente sui consumi. In caso di
trasporto di oggetti particolarmente voluminosi
utilizzare preferibilmente un rimorchio.
Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo
necessario. Il lunotto termico, i proiettori
supplementari, i tergicristalli, la ventola
dell'impianto di riscaldamento assorbono una
notevole quantità di corrente provocando di
conseguenza un aumento del consumo di
combustibile (fino a +25% su ciclo urbano).
Climatizzatore
L'utilizzo del climatizzatore porta a consumi più
elevati: quando la temperatura esterna lo consente
utilizzare preferibilmente la sola ventilazione.
Appendici aerodinamiche
L'utilizzo di appendici aerodinamiche, non
certificate allo scopo, può penalizzare
aerodinamica e consumi.
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CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
RISPARMIO DI COMBUSTIBILE
Di seguito riportatiamo alcuni utili suggerimenti
che consentono di ottenere un risparmio di
combustibile ed un contenimento delle emissioni
nocive.
CONSIDERAZIONI GENERALI
Manutenzione della vettura
Curare la manutenzione della vettura eseguendo i
controlli e le registrazioni previste nel "Piano di
Manutenzione Programmata".
Pneumatici
Controllare periodicamente la pressione dei
pneumatici con un intervallo non superiore alle 4
settimane: se la pressione è troppo bassa
aumentano i consumi in quanto maggiore è la
resistenza al rotolamento.
Carichi inutili
Non viaggiare con il bagagliaio sovraccarico. Il
peso della vettura ed il suo assetto influenzano
fortemente i consumi e la stabilità.
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LUNGA INATTIVITÀ DELLA
VETTURA
Se la vettura deve rimanere ferma per più di un
mese, osservare queste precauzioni:
❒parcheggiare la vettura in un locale coperto,
asciutto e possibilmente arieggiato ed aprire
leggermente i finestrini;
❒inserire una marcia e verificare che il freno a
mano non sia inserito;
❒scollegare il morsetto negativo dal polo della
batteria (per versioni dotate di sistema
Start&Stop vedere quanto descritto al paragrafo
"Sistema Start&Stop" nel capitolo "Conoscenza
della vettura"). Se non si scollega la batteria
dall'impianto elettrico, controllarne lo stato di
carica ogni trenta giorni;
❒pulire e proteggere le parti verniciate applicando
cere protettive;❒pulire e proteggere la parti metalliche lucide con
specifici prodotti in commercio;
❒cospargere di talco le spazzole in gomma del
tergicristallo e del tergilunotto e lasciarle
sollevate dai vetri;
❒coprire la vettura con un telone in tessuto o in
plastica traforata. Non impiegare teloni in
plastica compatta, che non permettono
l'evaporazione dell'umidità presente sulla
superficie della vettura;
❒gonfiare i pneumatici a una pressione di +0,5
bar rispetto a quella normalmente prescritta e
controllarla periodicamente;
❒non svuotare l'impianto di raffreddamento del
motore.
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SICUREZZA
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MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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ATTENZIONE
Un montaggio errato della coppa
ruota, può causarne il relativo
distacco quando la vettura è in marcia. Non
manomettere assolutamente la valvola di
gonfiaggio. Non introdurre utensili di alcun
genere tra cerchio e pneumatico. Controllare
regolarmente la pressione dei pneumatici e
del ruotino di scorta attenendosi ai valori
riportati nel capitolo "Dati tecnici".CRIC
È opportuno sapere che:
❒la massa del cric è di 1,76 kg;
❒il cric non richiede nessuna regolazione;
❒il cric non è riparabile; in caso di guasto deve
essere sostituito con un altro originale;
❒nessun utensile, al di fuori della manovella di
azionamento è montabile sul cric.
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MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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Versioni con cerchi in lega
❒inserire la ruota sul mozzo e, mediante l'utilizzo
della chiave in dotazione avvitare i bulloni;
❒abbassare la vettura ed estrarre il cric;
❒mediante l'utilizzo della chiave in dotazione,
serrare a fondo i bulloni secondo l'ordine
rappresentato;
❒reinserire la coppetta coprimozzo montata a
pressione assicurandosi che il foro di riferimento
su ruota coincida con il perno di riferimento su
coppetta.
AVVERTENZA Un montaggio errato può
comportare il distacco della coppetta coprimozzo
quando la vettura è in marcia.
Ad operazione conclusa
❒sistemare il ruotino di scorta nell’apposito vano
del bagagliaio;
❒inserire il cric e gli altri attrezzi nel proprio
contenitore;
❒sistemare il contenitore, completo di attrezzi, sul
ruotino;
❒riposizionare correttamente il tappeto di
rivestimento del bagagliaio.
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MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
KIT RIPARAZIONE RAPIDA
PNEUMATICI Fix&Go
È ubicato nel bagagliaio in un apposito
contenitore fig. 121. Nel contenitore sono presenti
anche il cacciavite e l'anello di traino.
Il kit Fix&Go fig. 122 è composto da:
❒bomboletta A contenente il liquido sigillante,
dotata di tubo di riempimento B entrambe
separate dal compressore C;
❒compressore C completo di manometro,
raccordo-valvola per innesto bomboletta A, cavo
con presa di alimentazione D e tubo N per
ripristino pressione (quest’ultimo reperibile
all’interno della scocca dove indicato);
fig. 121L0F0307
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CONOSCENZA
DELLA VETTURA
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MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
ATTENZIONE
Applicare il bollino adesivo in
posizione ben visibile dal guidatore,
per segnalare che il pneumatico è stato
trattato con il kit Fix&Go. Guidare
con prudenza soprattutto in curva. Non
superare gli 80 km/h. Non accelerare e
frenare in modo brusco.
ATTENZIONE
Se la pressione è scesa al di sotto di
1,5 bar, non proseguire la marcia;
il kit Fix&Go non può garantire la dovuta
tenuta perché il pneumatico è troppo
danneggiato: in questo caso rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia. Se invece viene
rilevata una pressione di almeno 1,5 bar,
ripristinare la corretta pressione (con
motore acceso e freno a mano azionato) e
riprendere la marcia, guidando sempre con
molta prudenza, per dirigersi alla più vicina
Rete Assistenziale Lancia.
SOLO PER CONTROLLO E RIPRISTINO
PRESSIONE
Il compressore può essere utilizzato anche per il
solo controllo ed eventuale ripristino della
pressione dei pneumatici.Procedere come segue:
❒se la bomboletta A fig. 128 è collegata al
compressore è necessario premere il pulsante di
rilascio L per rimuoverla;
❒collegare il tubo di predisposizione alla valvola
del pneumatico;
❒verificare la pressione sul manometro;
❒se il valore della pressione è basso, inserire la
spina elettrica nella presa-accendisigari ed
accendere il compressore.
AVVERTENZA Per regolare l’eventuale
sovrappressione del pneumatico premere il
pulsante di rilascio aria M.
fig. 128L0F0306
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CONOSCENZA
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AVVIAMENTO E
GUIDA
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
MANUTENZIONE E CURA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione è determinante per
garantire alla vettura una lunga vita in condizioni
ottimali.
Per questo Lancia ha predisposto una serie di
controlli e di interventi di manutenzione a cadenze
chilometriche e, per versioni/mercati dove
previsto, temporali prestabilite, come descritto nel
Piano di Manutenzione Programmata.
Indipendentemente da quanto sopra descritto è
comunque sempre necessario fare attenzione
a quanto riportato sul Piano Manutenzione
Programmata (ad es. verificare periodicamente il
livello dei liquidi, la pressione degli pneumatici,
ecc...).
Il servizio di Manutenzione Programmata viene
effettuato dalla Rete Assistenziale Lancia a tempi
oppure chilometri/miglia prefissati. Se durante
l’effettuazione di ciascun intervento, oltre alle
operazioni previste, si dovesse presentare la
necessità di ulteriori sostituzioni o riparazioni,
queste potranno venire eseguite solo con il Suo
esplicito accordo. Utilizzando frequentemente la
vettura per il traino di rimorchi, ridurre
l’intervallo tra una manutenzione programmata e
l’altra.AVVERTENZE
I tagliandi di Manutenzione Programmata sono
prescritti dal Costruttore. La mancata esecuzione
degli stessi può comportare il decadimento della
garanzia.
Si consiglia di segnalare alla Rete Assistenziale
Lancia eventuali piccole anomalie di
funzionamento, senza attendere l'esecuzione del
successivo tagliando.
Per le versioni dotate di alimentazioni e/o
allestimenti specifici (ad es. GPL, Natural Power,
cambio automatico), oltre a quanto prescritto
nel Piano di Manutenzione Programmata
seguente, fare riferimento alle specifiche voci
aggiuntive riportate nei relativi supplementi
dedicati.
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