pneumatici Lancia Ypsilon 2020 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2020, Model line: Ypsilon, Model: Lancia Ypsilon 2020Pages: 200, PDF Dimensioni: 10.17 MB
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PULSANTI DI COMANDO
Sono ubicati sulla plancia fig. 46.
/: premere e rilasciare i
pulsanti per scorrere verso l'alto oppure
verso il basso le voci del menu, oppure
per incrementare/decrementare il valore
visualizzato.
: premere con pressione breve
per accedere al menu e/o passare
alla videata successiva oppure
confermare la scelta desiderata.
Premere con pressione lunga per
ritornare alla videata standard.
MENU DI SETUP
Il menu è composto dalle seguenti voci:
MENU
ILLUMINAZIONE
BEEP VELOCITÀ
SENSORE FARI (per versioni/
mercati, dove previsto)
SENSORE PIOGGIA (per versioni/
mercati, dove previsto)
ATTIVAZIONE/DATI TRIP B
REGOLA ORA
REGOLA DATA
PRIMA PAGINA (per versioni/
mercati, dove previsto)
AUTOCLOSE
UNITÀ MISURA
LINGUA
VOLUME AVVISI
VOLUME TASTI
BUZZ CINTURE
SERVICE
AIR BAG/BAG PASSEGGERO (per
versioni/mercati, dove previsto)
LUCI DIURNE
RESET PNEUMATICI
RESET LIVELLO OLIO (per
versioni/mercati, dove previsto)
USCITA MENU
Attivazione/ disattivazione Air bag
lato passeggero frontale e Side Bag
(per versioni/mercati, dove previsto)
Questa funzione permette di
attivare/disattivare l’air bag lato
passeggero.Procedere come segue:
premere il pulsantee, dopo aver
visualizzato sul display il messaggio
"Bag pass: Off" (per disattivare) oppure
il messaggio "Bag pass: On" (per
attivare) tramite la pressione dei pulsanti
e, premere nuovamente il
pulsante
;
sul display viene visualizzato il
messaggio di richiesta conferma;
tramite la pressione dei pulsanti
oppureselezionare "Sì" (per
confermare l’attivazione/ disattivazione)
oppure "No" (per rinunciare);
premendo il pulsantecon
pressione breve viene visualizzato un
messaggio di conferma scelta e si torna
alla videata menu. Premendo invece il
pulsante con pressione lunga si torna
alla videata standard senza
memorizzare.
Reset livello olio
(per versioni/mercati, dove previsto)
28)
Questa funzione consente
l’azzeramento della segnalazione di
rabbocco olio che avviene ogni 8.000
Km circa.
46L0F0414C
44
CONOSCENZA DEL QUADRO STRUMENTI
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Spia Cosa significa
giallo ambraSISTEMA iTPMS
(per versioni/mercati, dove previsto)
Pressione pneumatici insufficiente
La spia (oppure il simbolo per versioni con display multifunzionale riconfigurabile) si accende a luce fissa
per segnalare che la pressione dello pneumatico è inferiore al valore raccomandato per poter garantirne la
migliore durata ed un consumo di combustibile ottimale oppure per segnalare una perdita lenta di
pressione.
In questo modo il sistema iTPMS avvisa il guidatore, segnalando la possibilità di uno o più pneumatici
sgonfi e quindi di una probabile foratura. In questo caso si consiglia di procedere al ripristino del corretto
valore di pressione. Una volta ristabilite le normali condizioni di utilizzo vettura effettuare la procedura di
Reset pneumatici.
AVVERTENZA Non proseguire la marcia con uno o più pneumatici sgonfi poiché la guidabilità della vettura
può essere compromessa. Arrestare la vettura evitando frenate e sterzate brusche.
Avaria sistema iTPMS/Sistema iTPMS temporaneamente disabilitato
La spia (oppure il simbolo per versioni con display multifunzionale riconfigurabile) si accende a luce
lampeggiante per circa 75 secondi e successivamente resterà accesa a luce fissa, unitamente alla
visualizzazione di un messaggio dedicato sul display, per segnalare che il sistema è temporaneamente
disabilitato oppure in avaria. Il sistema torna a funzionare correttamente quando le condizioni di
funzionamento lo permettono; se così non fosse effettuare la procedura di Reset pneumatici dopo aver
ripristinato le condizioni di normale utilizzo.
Se la segnalazione di malfunzionamento persiste, rivolgersi il più presto possibile alla Rete Assistenziale
Lancia.
56
CONOSCENZA DEL QUADRO STRUMENTI
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SISTEMI DI
SICUREZZA ATTIVA
Sulla vettura sono presenti i seguenti
dispositivi di sicurezza attiva:
ABS (Anti-lock Braking System);
EBD (Electronic Brakingforce
Distribution);
MBA (Mechanical Brake Assist);
ESC (Electronic Stability Control);
HH (Hill Holder);
ASR (AntiSlip Regulation);
BA (Brake Assist);
MSR (Motor Schleppmoment
Regelung);
Per il funzionamento dei sistemi
consultare quanto descritto in seguito.
SISTEMA ABS (Anti-lock
Braking System)
È un sistema, parte integrante
dell’impianto frenante, che evita, con
qualsiasi condizione del fondo stradale
e di intensità dell’azione frenante, il
bloccaggio e conseguente slittamento
di una o più ruote, garantendo in tal
modo il controllo della vettura anche
nelle frenate di emergenza.AVVERTENZA Per avere la massima
efficienza dell’impianto frenante è
necessario un periodo di assestamento
di circa 500 km: durante questo
periodo è opportuno non effettuare
frenate troppo brusche, ripetute e
prolungate.
Intervento del sistema
L’intervento dell’ABS è rilevabile
attraverso una leggera pulsazione del
pedale freno, accompagnata da
rumorosità: ciò indica che è necessario
adeguare la velocità al tipo di strada
su cui si sta viaggiando.
39) 40) 41) 42) 43) 44) 45) 46)
SISTEMA EBD
(Electronic
Brakingforce
Distribution)
Il sistema EBD, consente di ripartire
l’azione frenante fra le ruote anteriori e
quelle posteriori.SISTEMA MBA
(Mechanical brake
assist)
Il sistema, non escludibile, riconosce le
frenate d'emergenza (in base alla
velocità di azionamento del pedale
freno) e garantisce un incremento della
pressione idraulica frenante di supporto
a quella del guidatore, consentendo
interventi più veloci e potenti
dell'impianto frenante.
47)
SISTEMA ESC
(Electronic Stability
Control)
È un sistema di controllo della stabilità
della vettura, che aiuta a mantenere
il controllo direzionale in caso di perdita
di aderenza degli pneumatici.
Il sistema è in grado di riconoscere
situazioni potenzialmente pericolose per
la stabilità della vettura e interviene
automaticamente sui freni in modo
differenziato sulle quattro ruote, in
modo da fornire una coppia
stabilizzante della vettura.
Il sistema ESC si inserisce
automaticamente all’avviamento del
motore e non può essere disinserito.
65
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40)Quando l’ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale del freno,
non alleggerite la pressione, ma mantenete
il pedale ben premuto senza timore; così
Vi arresterete nel minor spazio possibile,
compatibilmente con le condizioni del
fondo stradale.
41)Se l’ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all’aderenza disponibile.
42)Il sistema ABS non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
43)Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
44)Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
45)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
46)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (dove previsto) il sistema ABS
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.47)Quando il Mechanical Brake Assist
interviene, è possibile avvertire delle
rumorosità provenienti dal sistema. Tale
comportamento è da ritenersi normale.
Durante la frenata mantenere comunque il
pedale del freno ben premuto.
48)Per il corretto funzionamento del
sistema ESC è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo, e
delle dimensioni prescritte.
49)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta il sistema ESC continua a
funzionare. Tenere comunque presente che
il ruotino di scorta, avendo dimensioni
inferiori rispetto al normale pneumatico
presenta una minore aderenza rispetto agli
altri pneumatici.
50)Le prestazioni del sistema ESC non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
51)Il sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
52)Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva e guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.53)Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
54)Possono esserci situazioni su piccole
pendenze (inferiori all'8%), in condizione
di vettura carica o con rimorchio
agganciato (dove previsto), in cui il sistema
HH potrebbe non attivarsi causando un
leggero arretramento, e aumentando
il rischio di una collisione con un
altro veicolo o un oggetto. La
responsabilità per la sicurezza stradale
spetta sempre e comunque al guidatore.
55)Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
56)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (dove previsto) il sistema ASR
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.
57)Il sistema ASR non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
58)Il sistema ASR non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
68
SICUREZZA
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59)Le capacità del sistema ASR non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
60)Le prestazioni del sistema ASR non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
61)Il sistema HBA non è in grado di
incrementare l'aderenza degli pneumatici
sulla strada oltre i limiti imposti dalle leggi
della fisica: guidare sempre con cautela
in funzione delle condizioni del manto
stradale.
62)Il sistema HBA non è in grado di
evitare incidenti, compresi quelli dovuti ad
eccessiva velocità in curva, guida su
superfici a bassa aderenza oppure
aquaplaning.
63)Il sistema HBA costituisce un aiuto alla
guida: il guidatore non deve mai ridurre
l'attenzione durante la guida. La
responsabilità della guida è sempre affidata
al guidatore.
64)Le capacità del sistema HBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tali da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a
bordo della vettura e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.SISTEMI DI AUSILIO
ALLA GUIDA
SISTEMA iTPMS (indirect
Tyre Pressure
Monitoring System)
(per versioni/mercati, dove previsto)
65) 66) 67) 68) 69) 70)
La vettura può essere dotata del
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici denominato iTPMS
(indirect Tire Pressure Monitoring
System) che è in grado, tramite
i sensori velocità ruota, di monitorare lo
stato di gonfiaggio degli pneumatici.
Il sistema avvisa il guidatore in caso di
uno o più pneumatici sgonfi, mediante
l'accensione a luce fissa della spia
sul quadro strumenti e la
visualizzazione, sul display, di un
messaggio dedicato di avvertimento.
Nel caso in cui si tratti di un solo
pneumatico sgonfio, il sistema può
essere in grado di indicarne la
posizione: si raccomanda comunque di
controllare la pressione su tutti e
quattro gli pneumatici.
Il sistema non riconosce il valore di
pressione degli pneumatici, ma è in
grado di indicare se la pressione di uno
o più pneumatici scende al di sotto di
una certa soglia di pressione.Tale segnalazione viene visualizzata
anche a fronte di uno spegnimento e
successivo avviamento del motore,
finché non si esegue la procedura
di RESET.
Procedura di reset
Il sistema iTPMS necessita di una fase
iniziale di "auto-apprendimento" (la
cui durata dipende dallo stile di guida e
dalle condizioni della strada: la
condizione ottimale è la guida in
rettilineo a 80 km/h per almeno 20 min),
che inizia eseguendo la procedura di
Reset.
La procedura di Reset deve essere
effettuata:ogni volta che la pressione degli
pneumatici viene modificata;
quando si sostituisce anche solo
uno pneumatico;
quando si ruotano/invertono gli
pneumatici;
quando si monta il ruotino di scorta.
Prima di effettuare il Reset, gonfiare
gli pneumatici ai valori nominali di
pressione riportati nella tabella delle
pressioni di gonfiaggio (vedere quanto
descritto al paragrafo "Ruote" nel
capitolo "Dati tecnici").
Se non si effettua il Reset, in tutti i casi
sopra citati, la spia
può dare false
segnalazioni su uno o più pneumatici.
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Per eseguire il RESET, con vettura
ferma e dispositivo di avviamento in
posizione MAR, agire sul Menu
Principale procedendo come segue:
premere il pulsantecon pressione
breve: il display visualizza la scritta
Reset;
premere il pulsanteoppure
per effettuare la scelta (“Si” oppure
“No”);
premere il pulsantecon pressione
breve: il display visualizza la scritta
"Confermare";
premere il pulsanteoppure
per effettuare la scelta (“Si” per
effettuare il Reset oppure “No” per
uscire dalla videata);
premere nuovamente il pulsante
con pressione lunga per tornare alla
videata standard o al menu principale
a seconda del punto in cui ci si trova
nel menu.
A procedura di Reset effettuata sul
display verrà visualizzato il messaggio
“Reset salvato”, il quale indica che
l’auto-apprendimento è stato avviato e
viene emessa una segnalazione
acustica.
Qualora l'auto-apprendimento
dell'iTPMS non venga correttamente
eseguito, non viene visualizzato il
messaggio e non viene emessa alcuna
segnalazione acustica.Condizioni di funzionamento
Il sistema è attivo per velocità superiori
a 15 km/h.
In alcune situazioni come in caso di
guida sportiva, particolari condizioni del
manto stradale (ad es.: ghiaccio, neve,
sterrato...) la segnalazione può tardare
oppure risultare parziale sul rilevamento
dello sgonfiaggio contemporaneo di
più pneumatici.
In particolari condizioni (ad es. vettura
carica in modo asimmetrico su di un
lato, traino di un rimorchio, pneumatico
danneggiato oppure usurato, uso del
ruotino di scorta, uso del kit "Fix&Go
Automatic", uso di catene da neve, uso
di pneumatici diversi per assale), il
sistema può dare false segnalazioni
oppure disabilitarsi temporaneamente.
Nel caso di sistema disabilitato
temporaneamente la spia
lampeggerà per circa 75 secondi e
successivamente resterà accesa a
luce fissa; contemporaneamente sul
display verrà visualizzato un messaggio
dedicato.
Tale segnalazione viene visualizzata
anche in seguito ad uno spegnimento e
successivo riavviamento del motore,
qualora non venissero ripristinate le
condizioni di corretto funzionamento.
ATTENZIONE
65)Se il sistema segnala la caduta di
pressione su uno specifico pneumatico, si
raccomanda di controllare la pressione
su tutti e quattro.
66)L' iTPMS non esime il guidatore
dall'obbligo di controllare la pressione degli
pneumatici ogni mese; non è da intendersi
come un sistema sostitutivo della
manutenzione oppure di sicurezza.
67)La pressione degli pneumatici deve
essere verificata con pneumatici freddi. Se,
per qualsiasi motivo, si controlla la
pressione con gli pneumatici caldi, non
ridurre la pressione anche se è superiore al
valore previsto, ma ripetere il controllo
quando gli pneumatici saranno freddi.
68)Il sistema iTPMS non è in grado di
segnalare perdite improvvise della
pressione degli pneumatici (ad es. lo
scoppio di uno pneumatico). In questo
caso arrestare la vettura frenando con
cautela e senza effettuare sterzate brusche.
69)Il sistema fornisce unicamente un
avviso di bassa pressione degli pneumatici:
non è in grado di gonfiarli.
70)Il gonfiaggio insufficiente degli
pneumatici aumenta i consumi di
combustibile, riduce la durata del
battistrada e può influire sulla capacità di
guidare la vettura in modo sicuro.
70
SICUREZZA
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SENSORI DI
PARCHEGGIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
38)
SENSORI
I sensori, ubicati nel paraurti posteriore
fig. 74, hanno la funzione di rilevare la
presenza di eventuali ostacoli in
prossimità della parte posteriore della
vettura ed avvisare il guidatore
mediante una segnalazione acustica
intermittente.
ATTIVAZIONE
I sensori si attivano automaticamente
all’inserimento della retromarcia. Alla
diminuzione della distanza dall’ostacolo
posto dietro alla vettura, corrisponde
un aumento della frequenza della
segnalazione acustica.FUNZIONAMENTO CON
RIMORCHIO
Il funzionamento dei sensori viene
automaticamente disattivato
all’inserimento della spina del cavo
elettrico del rimorchio nella presa del
gancio di traino della vettura.
I sensori si riattivano automaticamente
sfilando la spina del cavo del rimorchio.
AVVERTENZE GENERALI
117)39)
Durante le manovre di parcheggio
prestare sempre la massima attenzione
agli ostacoli che potrebbero trovarsi
sopra o sotto il sensore.
Gli oggetti posti a distanza ravvicinata,
in alcune circostanze non vengono
infatti rilevati dal sistema e pertanto
possono danneggiare la vettura od
essere danneggiati.
Di seguito alcune condizioni che
potrebbero influenzare le prestazioni del
sistema di parcheggio:
la presenza sulla superficie del
sensore di ghiaccio, neve, fango,
verniciatura multipla, potrebbero ridurre
la sensibilità del sensore e delle
prestazioni del sistema;
la presenza di disturbi di carattere
meccanico (ad esempio: lavaggio della
vettura, pioggia, condizioni di vento
estreme, grandine), potrebbero far
si che il sensore rilevi un oggetto non
esistente (“disturbo di eco”);
la presenza di sistemi ad ultrasuoni
(ad es. freni pneumatici di autocarri
o martelli pneumatici) nelle vicinanze
della vettura potrebbe provocare
l'alterazione delle segnalazioni inviate al
sensore;
la variazione della posizione dei
sensori, causata ad esempio variando
gli assetti (a causa dell'usura di
ammortizzatori, sospensioni), dalla
sostituzione degli pneumatici, da
sovraccarico della vettura, oppure da
assetti specifici che prevedono di
abbassare la vettura, può influenzare le
prestazioni del sistema dei sensori di
parcheggio;
la presenza del gancio traino in
assenza di rimorchio interferisce con il
corretto funzionamento dei sensori
di parcheggio. L'installazione del gancio
traino fisso preclude la possibilità di
utilizzo dei sensori. In caso il cliente
intenda installare il gancio traino
estraibile, si raccomanda di sganciarlo
dalla traversa in tutti i casi in cui il
rimorchio non è agganciato, per evitare
l'attivazione dei sensori.74L0F0027C
102
AVVIAMENTO E GUIDA
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ATTENZIONE
40)Non apporre all'estremità del
bocchettone nessun oggetto/tappo
rispetto a quanto previsto sulla vettura.
L'utilizzo di oggetti/tappi non conformi
potrebbe causare aumenti di pressione
all'interno del serbatoio, creando
condizioni di pericolo.
41)Non avvicinarsi al bocchettone del
serbatoio con fiamme libere o sigarette
accese: pericolo d'incendio. Evitare anche
di avvicinarsi troppo al bocchettone con
il viso, per non inalare vapori nocivi.
42)Non utilizzare il telefono cellulare in
prossimità della pompa di rifornimento
combustibile: possibile rischio di incendio
43)Le targhette (consegnate con i
documenti della vettura) riportano la data
prevista per il primo collaudo/ispezione
delle bombole. Gli addetti al rifornimento
del Metano non sono autorizzati a riempire
le bombole con la data del collaudo
scaduta.
RISPARMIO DI
COMBUSTIBILE
Di seguito riportiamo alcuni utili
suggerimenti che consentono di
ottenere un risparmio di combustibile
ed un contenimento delle emissioni
nocive.
CONSIDERAZIONI
GENERALI
Manutenzione della vettura
Curare la manutenzione della vettura
eseguendo i controlli e le registrazioni
previste nel "Piano di Manutenzione
Programmata".
Pneumatici
Controllare periodicamente la pressione
degli pneumatici con un intervallo non
superiore alle 4 settimane: se la
pressione è troppo bassa aumentano i
consumi in quanto maggiore è la
resistenza al rotolamento.
Carichi inutili
Non viaggiare con il bagagliaio
sovraccarico. Il peso della vettura ed il
suo assetto influenzano fortemente i
consumi e la stabilità.Portapacchi/portasci
Togliere il portapacchi od il portasci dal
tetto appena utilizzati. Questi accessori
diminuiscono la penetrazione
aerodinamica della vettura influendo
negativamente sui consumi. In caso di
trasporto di oggetti particolarmente
voluminosi utilizzare preferibilmente un
rimorchio.
Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
tempo necessario. Il lunotto termico,
i proiettori supplementari, i tergicristalli,
la ventola dell'impianto di riscaldamento
assorbono una notevole quantità di
corrente provocando di conseguenza
un aumento del consumo di
combustibile (fino a +25% su ciclo
urbano).
Climatizzatore
L'utilizzo del climatizzatore porta a
consumi più elevati: quando la
temperatura esterna lo consente
utilizzare preferibilmente la sola
ventilazione.
Appendici aerodinamiche
L'utilizzo di appendici aerodinamiche,
non certificate allo scopo, può
penalizzare aerodinamica e consumi.
108
AVVIAMENTO E GUIDA
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131)Il ruotino in dotazione (per versioni/
mercati, dove previsto) è specifico per
la vettura: non adoperarlo su veicoli di
modello diverso, né utilizzare ruotini di altri
modelli sulla propria vettura. Il ruotino di
scorta deve essere usato solo in caso
di emergenza. L'impiego deve essere
ridotto al minimo indispensabile e la
velocità non deve superare gli 80 km/h. Sul
ruotino è applicato un adesivo di colore
arancione, sul quale sono riassunte le
principali avvertenze sull'impiego del
ruotino stesso e le relative limitazioni d'uso.
L'adesivo non deve assolutamente essere
rimosso o coperto. L'adesivo riporta le
seguenti indicazioni in quattro lingue:
"Attenzione! Solo per uso temporaneo! 80
km/h max! Sostituire appena possibile
con ruota di servizio standard. Non coprire
questa indicazione". Sul ruotino non deve
assolutamente essere applicata la coppa
ruota.
132)L'eventuale sostituzione del tipo di
ruote impiegate (cerchi in lega al posto di
quelli in acciaio e viceversa) comporta
necessariamente la sostituzione completa
delle colonnette di fissaggio con altre di
dimensione adeguata.
133)Segnalare la presenza della vettura
ferma secondo le disposizioni vigenti: luci
di emergenza, triangolo rifrangente, ecc.
È opportuno che le persone a bordo
scendano, specialmente se la vettura è
molto carica, ed attendano che si compia
la sostituzione sostando fuori dal pericolo
del traffico. In caso di strade in pendenza o
dissestate, posizionare sotto le ruote dei
cunei o altri materiali adatti a bloccare
la vettura.134)Le caratteristiche di guida della
vettura, con il ruotino montato, risultano
modificate. Evitare accelerate e frenate
violente, brusche sterzate e curve veloci.
La durata complessiva del ruotino di scorta
è di circa 3000 km, dopo tale percorrenza
lo pneumatico relativo deve essere
sostituito con un altro dello stesso tipo.
Non installare in alcun caso uno
pneumatico tradizionale su di un cerchio
adibito all’uso di ruotino di scorta. Far
riparare e rimontare la ruota sostituita il più
presto possibile. Non è consentito
l’impiego contemporaneo di due o più
ruotini. Non ingrassare i filetti dei bulloni
prima di montarli: potrebbero svitarsi
spontaneamente.
135)Il cric serve esclusivamente per il
sollevamento del modello di vettura col
quale è fornito in dotazione. Sono
assolutamente da escludere impieghi
diversi, come ad esempio il sollevamento di
altri modelli di vettura. In nessun caso il
cric deve essere utilizzato per riparazioni
sotto la vettura. Il non corretto
posizionamento del cric può provocare la
caduta della vettura sollevata. Non utilizzare
il cric per portate superiori a quella indicata
sull'etichetta ad esso applicata. Sul ruotino
di scorta non possono essere montate le
catene da neve. Se si fora uno pneumatico
anteriore (ruota motrice) e si ha la necessità
di utilizzare le catene, occorre prelevare
dall'asse posteriore una ruota di
dimensione normale e montare il ruotino al
posto di quest'ultima. In questo modo,
avendo due ruote di dimensione normale
all'anteriore (ruote motrici), si possono
montare su queste le catene da neve.136)Un montaggio errato della coppa
ruota può causarne il relativo distacco
quando la vettura è in marcia. Non
manomettere assolutamente la valvola di
gonfiaggio. Non introdurre utensili di alcun
genere tra cerchio e pneumatico.
Controllare regolarmente la pressione degli
pneumatici e del ruotino di scorta
attenendosi ai valori riportati nel capitolo
"Dati tecnici".
137)Durante la rimozione/rimontaggio
della coppa ruota, prestare la massima
attenzione a causa della vicinanza con
il disco freno. Si consiglia l'uso di guanti
protettivi al calore.
ATTENZIONE
47)Girando la manovella, cautelarsi che la
rotazione avvenga liberamente senza
rischi di escoriazioni alla mano per
sfregamento contro il suolo. Anche le parti
del cric in movimento (“vite senza fine”
ed articolazioni) possono causare lesioni:
evitarne il contatto. Pulirsi accuratamente
in caso di imbrattamento con il grasso
lubrificante.
48)Rivolgersi il più presto possibile alla
Rete Assistenziale Lancia per far verificare il
corretto serraggio dei bulloni di fissaggio
ruota.
126
IN EMERGENZA
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KIT "Fix&Go
Automatic"
138) 139) 140) 141) 142)
49)3)
DESCRIZIONE
È ubicato nel bagagliaio in un apposito
contenitore. Nel contenitore sono
presenti anche il cacciavite e l'anello di
traino.
Il kit fig. 113 comprende inoltre:
una bomboletta A contenente il
liquido sigillante, dotata di tubo di
riempimento B;
bollino adesivo C recante la scritta
"max. 80 km/h", da apporre in
posizione ben visibile dal conducente
(su plancia portastrumenti) dopo la
riparazione pneumatico;
un compressore D completo di
manometro e raccordi, reperibile nel
vano;
pieghevole informativo, utilizzato per
un pronto uso corretto del kit di
riparazione rapida degli pneumatici e
successivamente consegnato al
personale che dovrà maneggiare lo
pneumatico trattato;
un paio di guanti protettivi reperibili
nel vano laterale del compressore
stesso;
adattatori, per il gonfiaggio di
elementi diversi.
PROCEDURA DI
GONFIAGGIO
143) 144) 145) 146)
Procedere come segue:
Azionare il freno a mano.Svitare
il cappuccio dalla valvola del
pneumatico, estrarre il tubo flessibile di
riempimento A fig. 114 ed avvitare la
ghiera B sulla valvola del pneumatico;
assicurarsi che l'interruttore del
compressore sia in posizione 0
(spento), quindi avviare il motore;
inserire la spina nella presa di
corrente ubicata sul tunnel centrale e
azionare il compressore portando
l'interruttore in posizione I (acceso).
Gonfiare lo pneumatico alla
pressione prescritta nel paragrafo
"Pressione di gonfiaggio" nel capitolo
"Dati Tecnici". Per ottenere una lettura
più precisa, si consiglia di verificare il
valore della pressione sul manometro
con compressore spento;
se entro 5 minuti non si raggiunge la
pressione di almeno 1,8 bar, scollegare
il compressore dalla valvola e dalla
presa di corrente, quindi spostare la
vettura in avanti di circa 10 metri, per
distribuire il liquido sigillante all'interno
del pneumatico e ripetere l'operazione
di gonfiaggio;
se anche in questo caso, entro 5
minuti dall'accensione del
compressore, non si raggiunge la
pressione di almeno 1,8 bar, non
riprendere la marcia ma rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia;
113L0F0006C
114L0F0176C
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