ESP OPEL CORSA 2016.5 Manuale di uso e manutenzione (in Italian)
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192Guida e funzionamento9Avvertenza
Se sentite odore di gas nel veicolo
o nelle sue immediate vicinanze,
passate immediatamente alla mo‐ dalità a benzina. Vietato fumare.
Evitate assolutamente le fiamme
libere o le fonti di combusione.
Se l'odore di gas persiste, non avviare il motore. Rivolgersi ad un'officina per
eliminare la causa del guasto.
In caso di utilizzo di parcheggi sotter‐ ranei, seguire le istruzioni del gestore
e le leggi locali.
Avviso
In caso d'incidente, spegnere il qua‐
dro e le luci.
Rifornimento9 Pericolo
Prima del rifornimento, spegnere il
quadro e gli eventuali riscaldatori
esterni con camere di combu‐
stione.
Seguire le istruzioni e le norme di
sicurezza della stazione di servizio durante il rifornimento.
9 Pericolo
Il carburante è infiammabile ed
esplosivo. Vietato fumare. Evitare
fiamme aperte o scintille.
Se se sente odore di carburante nel veicolo, rivolgersi immediata‐
mente a un'officina per risolvere il
problema.
Attenzione
In caso di rifornimento con carbu‐
rante sbagliato, non accendere il
quadro.
Lo sportellino del carburante si trova
sul lato posteriore destro del veicolo.
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Guida e funzionamento195La multivalvola sul serbatoio del gas
liquido limita automaticamente la
quantità di rifornimento. Se si ag‐
giunge una quantità superiore, racco‐
mandiamo di non esporre il veicolo al sole fino a quando la quantità in
eccesso non sia stata consumata.
Adattatore di rifornimento
Poiché i sistemi di rifornimento non
sono standardizzati, sono necessari
adattatori diversi disponibili presso i
Distributori Opel e i Riparatori Auto‐
rizzati Opel.
Adattatore ACME: Belgio, Germania,
Irlanda, Lussemburgo, Svizzera
Adattatore a baionetta: Paesi Bassi,
Norvegia, Spagna, Regno Unito
Adattatore EURO: Spagna
Adattatore DISH: Austria, Bosnia-Er‐
zegovina, Bulgaria, Croazia, Repub‐
blica Ceca, Danimarca, Estonia,
Francia, Grecia, Ungheria, Italia, Let‐
tonia, Lituania, Macedonia, Polonia,
Portogallo, Romania, Serbia, Slovac‐
chia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Tur‐
chia, Ucraina
Tappo del serbatoio del
carburante
Utilizzare esclusivamente tappi origi‐
nali.
I veicoli con motore diesel sono dotati
di tappi del serbatoio del carburante
speciali.
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210Cura del veicoloSignificato dei simboli:● Non avvicinare scintille o fiamme
libere e non fumare.
● Proteggere sempre gli occhi. I gas esplosivi possono provocare
cecità o infortuni.
● Tenere la batteria del veicolo fuori dalla portata dei bambini.
● La batteria del veicolo contiene acido solforico, che potrebbe
causare cecità o lesioni gravi.
● Per ulteriori informazioni, consul‐
tare il manuale d'uso.
● Nelle vicinanze della batteria può
essere presente del gas esplo‐
sivo.Spurgo del sistema di
alimentazione diesel
Se il serbatoio è stato del tutto esau‐
rito, sarà necessario eseguire lo
spurgo dell'impianto del gasolio. Ac‐
cendere il quadro tre volte per
15 secondi ogni volta. Tentare quindi
l'avviamento del motore per un mas‐
simo di 40 secondi. Ripetere questa
procedura dopo non meno di
cinque secondi. Se il motore non si
avvia, richiedere l'assistenza di un'of‐
ficina.
Sostituzione delle spazzole tergicristalliSollevare il braccio del tergicristalli
fino a quando non resta in posizione. Premere i fermi su entrambi i lati, in‐clinare la spazzola tergicristalli a un
angolo di 90° rispetto al braccio tergi‐
cristalli ed estrarre verso l'alto.
Inserire in ordine inverso.
Abbassare con cautela il braccio del tergicristallo.
Spazzola tergicristalli del lunotto
Sollevare il braccio del tergicristallo.
Sganciare la spazzola del tergicri‐
stallo come mostrato in figura e ri‐
muoverla.
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Cura del veicolo227Una pressione di gonfiaggio non cor‐
retta influisce negativamente su sicu‐
rezza, guidabilità del veicolo, comfort
e consumo di carburante, oltre ad ac‐ celerare il processo di usura dei
pneumatici.
Le pressioni dei pneumatici sono di‐
verse a seconda delle varie opzioni.
Per il valore corretto di pressione dei
pneumatici, seguire la seguente pro‐
cedura:
● Identificare il codice identificativo
del motore. Dati del motore
3 260.
● Identificare il pneumatico rispet‐ tivo.
Le targhette di pressione dei pneu‐
matici mostrano tutte le possibili com‐
binazioni di pneumatici 3 268.
Per i pneumatici approvati per il pro‐
prio veicolo fare riferimento al Certifi‐
cato di conformità EEC fornito con il
veicolo o ad altri documenti di regi‐
strazione nazionale.
Il conducente è responsabile del gon‐ fiaggio dei pneumatici alla pressione
corretta.9 Avvertenza
Una pressione troppo bassa può
causare un eccessivo riscalda‐
mento dei pneumatici, danni in‐
terni con conseguente distacco
del battistrada e lo scoppio a ve‐
locità elevate.
9 Avvertenza
Per pneumatici specifici la pres‐
sione dei pneumatici raccoman‐ data secondo quanto riportato
nella tabella di pressione dei
pneumatici può superare la pres‐
sione massima dei pneumatici
come indicato sul pneumatico.
Non superare mai la pressione
massima dei pneumatici riportata
sullo pneumatico.
Se la pressione dei pneumatici deve
essere ridotta o aumentata, spegnere il quadro. Dopo aver regolato la pres‐
sione dei pneumatici inserire l'accen‐
sione e selezionare l'impostazione
pertinente sulla pagina Carico
pneumatici sul Driver Information
Center 3 101.
Sensibilità alla temperatura
La pressione pneumatici dipende
dalla temperatura del pneumatico
stesso. Durante la guida la tempera‐
tura e la pressione dei pneumatici au‐ menta. I valori di pressione dei pneu‐
matici sull'etichetta informativa degli
stessi e la tabella della pressione dei
pneumatici sono validi per pneumatici freddi, cioè a 20 °C.
La pressione aumenta di circa
10 kPa per un aumento di tempera‐
tura di 10 °C. Questo deve essere te‐
nuto in considerazione quando si
controllano pneumatici caldi.
Il valore di pressione dei pneumatici
visualizzato nel Driver Information
Center indica la pressione reale dei
pneumatici. Un pneumatico raffred‐
dato mostra un valore inferiore, che
però non è indice di una perdita d'aria.
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244Cura del veicoloavanti. Il verso di rotolamento è indi‐
cato da un simbolo (ad es. Una
freccia) sul fianco.
Montando pneumatici direzionali al
contrario, tenere presente quanto se‐ gue:
● La guidabilità può risultare com‐ promessa. Far sostituire o ripa‐
rare quanto prima possibile lo pneumatico difettoso e montarlo
al posto della ruota di scorta.
● Guidare con particolare atten‐ zione su strade con fondo stra‐
dale bagnato o innevato.Avviamento di
emergenza
Non avviare il veicolo con un carica‐
batteria rapido.
Un veicolo con la batteria scarica può
essere avviato usando gli appositi
cavi di avviamento e la batteria di un
altro veicolo.9 Avvertenza
L'avviamento di emergenza va
eseguito con estrema cautela.
Qualsiasi scostamento dalle se‐ guenti istruzioni può causare in‐fortuni o danni derivanti dall'esplo‐ sione della batteria e danneggiarei sistemi elettrici di entrambi i vei‐
coli.
9 Avvertenza
Evitare il contatto della batteria
con occhi, pelle, tessuti e superfici verniciate. Il liquido contiene acido
solforico che può causare lesioni e
danni in caso di contatto diretto.
● Non esporre mai la batteria a fiamme libere o scintille.
● Se è scarica, la batteria del vei‐ colo può gelare già a 0 °C. Prima
di collegare i cavi di avviamento,
sbrinare la batteria.
● Indossare occhiali e indumenti protettivi durante la manipola‐zione della batteria.
● Utilizzare una batteria di soc‐ corso con la stessa tensione no‐
minale (12 Volt). E una capacità
(Ah) non molto inferiore a quella
della batteria del veicolo scarica.
● Utilizzare cavi di emergenza con morsetti isolati e una sezione mi‐
nima di 16 mm 2
(25 mm 2
per i
motori diesel).
● Non scollegare la batteria scarica
dal veicolo.
● Spegnere tutti i dispositivi elettrici
non necessari.
● Non sporgersi sopra la batteria durante la procedura di avvia‐
mento di emergenza.
● I morsetti di un cavo non devono toccare i morsetti dell'altro cavo.
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248Cura del veicoloCura delle parti esterne
e interne
Cura delle parti esterne
Serrature Le serrature vengono lubrificate in
fabbrica con grasso per serrature di
alta qualità. Utilizzare prodotti per to‐
gliere il ghiaccio solo in caso di asso‐ luta necessità, in quanto le loro pro‐
prietà sgrassanti influiscono negati‐
vamente sulla funzionalità delle ser‐
rature. Dopo aver utilizzato un pro‐
dotto di questo tipo, rivolgersi ad
un'officina per ingrassare nuova‐
mente le serrature.
Lavaggio
La vernice del veicolo è esposta a fat‐ tori ambientali che la possono dan‐
neggiare. Si consiglia pertanto di la‐
vare e incerare il veicolo con regola‐
rità. Quando si usano gli autolavaggi
automatici, selezionare un pro‐
gramma che comprenda anche la ce‐
ratura. Limitazioni per parti di carroz‐zeria rivestite con pellicola o vernice
opaca o strisce decorative, vedi "Lu‐
cidatura e inceratura".
Gli escrementi degli uccelli, gli insetti
morti, le resine degli alberi, il polline e simili devono essere immediata‐
mente eliminati, in quanto conten‐
gono sostanze aggressive che pos‐
sono danneggiare la vernice.
All'autolavaggio, rispettare le istru‐
zioni del costruttore dell'autolavaggio stesso. Spegnere tergicristalli e tergi‐
lunotto. Rimuovere l'antenna e ac‐
cessori esterni quali portapacchi e
così via.
Se si lava il veicolo a mano, assicu‐
rarsi di risciacquare con cura anche la parte interna dei passaruota.
Pulire anche i bordi e le rientranze delle portiere aperte e del cofano,
nonché le zone che questi ricoprono.
Pulire le modanature metalliche lu‐ cide con una soluzione detergente
per alluminio al fine di evitare even‐
tuali danni.Attenzione
Utilizzare sempre un detergente
con un pH da quattro a nove.
Non utilizzare detergenti sulle su‐
perfici bollenti.
Far ingrassare le cerniere di tutte le
portiere in officina.
Non pulire il vano motore con getti di
vapore o di acqua ad alta pressione.
Risciacquare abbondantemente il
veicolo e asciugare con un panno di
pelle scamosciata. Che deve essere
risciacquato frequentemente. Utiliz‐
zare panni di pelle scamosciata di‐
versi per la carrozzeria e i cristalli: re‐ sidui di cera sui cristalli possono osta‐
colare la visibilità.
Non usare oggetti rigidi per rimuovere
le macchie di catrame. A tale scopo
utilizzare un prodotto in spray per ri‐
muovere il catrame dalle superfici
verniciate.
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Manutenzione253Convalida
La convalida degli interventi effettuati
viene registrata nel Libretto di manu‐
tenzione e garanzia, dove vengono
riportati la data e il chilometraggio,
completi di timbro e firma dell'officina
che ha eseguito l'intervento.
Assicurarsi che il Libretto di manuten‐ zione e garanzia sia compilato corret‐ tamente, in quanto ai fini delle richie‐
ste in garanzia o a titolo di correttezza
è essenziale che si possa dimostrare
che gli interventi sono stati eseguiti
regolarmente. Questo rappresenta
anche un vantaggio al momento della vendita del veicolo.
Intervallo di manutenzione con
durata residua dell'olio motore
Il piano di manutenzione si basa su
vari parametri, a seconda dell'uso del veicolo.
Il display di manutenzione indica
quando sostituire l'olio motore.
Display di manutenzione 3 90.Liquidi, lubrificanti e
componenti
raccomandati
Liquidi e lubrificanti raccomandati
Utilizzare solo prodotti rispondenti
alle specifiche raccomandate.9 Avvertenza
I materiali di consumo sono peri‐
colosi e potrebbero essere tossici. Manipolare con attenzione. Pre‐
stare attenzione alle informazioni
riportate sulle confezioni.
Olio motore
L'olio motore viene identificato in
base alla sua qualità e alla sua visco‐
sità. La qualità è più importante della viscosità come criterio per la scelta
dell'olio motore da usare. La qualità
dell'olio motore garantisce
ad esempio la pulizia del motore, la protezione da usura e il controllo del‐ l'invecchiamento dell'olio, mentre il
grado di viscosità fornisce informa‐
zioni sulla densità dell'olio entro un
determinato intervallo di temperatura.
Dexos è l'olio motore di ultima qualità
che fornisce la protezione ottimale ai
motori diesel e a benzina. Se non
fosse disponibile, usare un olio mo‐
tore che abbia le caratteristiche spe‐
cificate. Le raccomandazioni relative
ai motori a benzina valgono anche per i motori alimentati a Metano Com‐ presso (GNC o CNG), Gas di PetrolioLiquefatto (GPL) ed Etanolo (E85).
Selezionare l'olio motore appropriato
in base alla sua qualità e alla tempe‐
ratura ambiente minima 3 257.
Rabbocco dell'olio motore
È possibile mescolare olii di diversi
produttori e marchi a condizione che
si rispettino i criteri dell'olio motore
specificato qualità e viscosità.
È esplicitamente vietato l'uso di olio
motore solo della qualità
ACEA A1/B1 o solo A5/B5, in quanto
può causare danni al motore a lungo
termine in determinate condizioni di
esercizio.
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254ManutenzioneSelezionare l'olio motore appropriato
in base alla sua qualità e alla tempe‐ ratura ambiente minima 3 257.
Additivi dell'olio motore
L'uso di additivi dell'olio motore po‐
trebbe causare danni e invalidare la
garanzia.
Viscosità dell'olio motore
Il grado di viscosità SAE fornisce in‐ formazioni sulla densità dell'olio.
L'olio multigrado è indicato da due ci‐ fre, ad esempio SAE 5W-30. La primacifra, seguita da una W, indica la vi‐
scosità alle basse temperature, men‐
tre la seconda cifra mostra la visco‐
sità alle alte temperature.
Selezionare la viscosità adeguata a
seconda della temperatura ambiente minima 3 257.
Tutti i gradi di viscosità raccomandati sono adatti per temperature ambienteelevate.Liquido di raffreddamento e
antigelo
Utilizzare solo antigelo per liquido diraffreddamento long life (LLC) senza silicati. Rivolgersi ad un'officina.
Il sistema viene riempito in fabbrica con un liquido di raffreddamento che
offre una protezione anticorrosione
eccellente e una protezione dal gelo
fino a -28 °C . Nei paesi settentrionali,
caratterizzati da temperature molto
basse, il liquido di raffreddamento messo in fabbrica protegge dal gelo
fino a ca. -37 °C. Questa concentra‐
zione deve essere mantenuta tutto
l'anno. L'uso di additivi del liquido di
raffreddamento, per una maggiore
protezione anticorrosione o tenuta
contro le perdite, può causare pro‐
blemi di funzionamento. Si declina
ogni responsabilità per eventuali con‐
seguenze dell'uso di additivi del li‐
quido di raffreddamento.Liquido dei freni e della frizione
Con il tempo, il liquido dei freni as‐
sorbe umidità, e questo riduce l'effi‐
cacia dei freni. Il liquido dei freni dovrà
pertanto essere sostituito all'inter‐
vallo specificato.
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274Informazioni per il clientenew graphical interfaces, and dy‐
namic, shared, or static library
versions--must be plainly marked
as such and must not be misre‐
presented as being the original
source. Such altered versions
also must not be misrepresented
as being Info-ZIP releases--inclu‐
ding, but not limited to, labeling of the altered versions with the na‐
mes “Info-ZIP” (or any variation
thereof, including, but not limited
to, different capitalizations), “Poc‐
ket UnZip,” “WiZ” or “MacZip” wi‐
thout the explicit permission of
Info-ZIP. Such altered versions
are further prohibited from misre‐
presentative use of the Zip-Bugs
or Info-ZIP e-mail addresses or of the Info-ZIP URL(s).
4. Info-ZIP retains the right to use the names “Info-ZIP,” “Zip,”
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“Pocket UnZip,” “Pocket Zip,” and
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tamento illecito o di altre fattispecie
derivanti dal software o correlato ad
esso o al suo utilizzo.Salvo quanto contenuto nella pre‐
sente comunicazione, il nome di un
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Mark Adler, John Bush, Karl Davis,
Harald Denker, Jean-Michel Dubois,
Jean-loup Gailly, Hunter Goatley, Ed
Gordon, Ian Gorman, Chris Herborth, Dirk Haase, Greg Hartwig, Robert
Heath, Jonathan Hudson, Paul Kie‐
nitz, David Kirschbaum, Johnny Lee,
Onno van der Linden, Igor
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Informazioni per il cliente275Mandrichenko, Steve P. Miller, Sergio
Monesi, Keith Owens, George Pe‐
trov, Greg Roelofs, Kai Uwe Rommel, Steve Salisbury, Dave Smith, Steven
M. Schweda, Christian Spieler, Co‐
smin Truta, Antoine Verheijen, Paul
von Behren, Rich Wales, Mike White.
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tore nonché la definizione, la libe‐
ratoria citate in precedenza e la
presente lista di condizioni.2. Le ridistribuzioni in forma binaria (eseguibili compilati) devono ri‐
produrre la comunicazione rela‐
tiva al copyright, definizione, libe‐
ratoria e la presente lista di con‐
dizioni nella documentazione e/o
in altri materiali forniti con la distri‐ buzione. L'unica eccezione alla
presente condizione è la ridistri‐
buzione di un binario standard
UnZipSFX (compreso SFXWiz)
come parte di un archivio con
estrazione automatica; ciò è per‐
messo senza inclusione della pre‐
sente licenza purché il normale
banner SFW non sia stato ri‐
mosso dal binario o disabilitato.
3. Versioni modificate, comprese ma
non limitate le porte a nuovi si‐
stemi operativi, porte esistenti con
nuove interfacce grafiche e ver‐
sioni di librerie dinamiche, condi‐
vise o statiche, devono essere
chiaramente contrassegnate
come tali e non devono essere
presentate erroneamente come
fonte originale. Tali versioni modi‐
ficate non devono inoltre essere
ripresentate in maniera non cor‐
retta come pubblicazioni Info-ZIP,compresa senza limitazione l'eti‐
chettatura delle versioni modifi‐
cate con i nomi "Info-ZIP" (o qual‐ siasi loro variazione compreso ma
non limitato al diverso utilizzo
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