ESP OPEL ZAFIRA C 2016 Manuale di uso e manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: OPEL, Model Year: 2016, Model line: ZAFIRA C, Model: OPEL ZAFIRA C 2016Pages: 325, PDF Dimensioni: 9.28 MB
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Cura del veicolo247Ricaricare la batteria del veicolo9Avvertenza
Nei veicoli dotati di sistema Start-
stop, assicurarsi che il potenziale
di carica non superi i 14,6 Volt
quando si usa un caricabatteria. In caso contrario, la batteria del vei‐
colo potrebbe subire danni.
Avviamento di emergenza 3 280.
Etichetta di avvertimento
Significato dei simboli: ● Evitare scintille, fiamme libere o fumo.
● Proteggere sempre gli occhi. I gas esplosivi possono causare
cecità o lesioni.
● Tenere la batteria del veicolo fuori dalla portata dei bambini.
● La batteria del veicolo contiene acido solforico, che potrebbe
causare cecità o lesioni gravi.
● Per ulteriori informazioni, consul‐
tare il manuale d'uso.
● Il gas esplosivo può essere pre‐ sente nelle vicinanze della batte‐
ria veicolo.Spurgo del sistema di
alimentazione diesel
Se il serbatoio è stato svuotato com‐
pletamente, è necessario spurgare
l'impianto di alimentazione diesel. In‐
serire l'accensione per tre volte, per
15 secondi alla volta. Tentare quindi
l'avviamento del motore per un mas‐
simo di 40 secondi. Ripetere questa
procedura dopo almeno 5 secondi.
Se il motore non si avvia, rivolgersi ad un'officina.
Sostituzione delle spazzole tergicristalli
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Cura del veicolo265Le pressioni dei pneumatici specifi‐
cate si riferiscono ai pneumatici
freddi, e valgono sia per i pneumatici
estivi che per quelli invernali.
Gonfiare sempre la ruota di scorta
alla pressione specificata per il pieno
carico.
La pressione dei pneumatici ECO
consente di ottenere il minore con‐
sumo di carburante possibile.
Una pressione di gonfiaggio non cor‐
retta influisce negativamente su sicu‐
rezza, guidabilità del veicolo, comfort
e consumo di carburante, oltre ad ac‐ celerare il processo di usura dei
pneumatici.
Le pressioni dei pneumatici sono di‐
verse a seconda delle varie opzioni.
Per il valore corretto di pressione dei
pneumatici, seguire la seguente pro‐
cedura:
1. Identificare il codice identificativo del motore. Dati del motore
3 296.
2. Identificare il pneumatico rispet‐ tivo.Le targhette di pressione dei pneu‐matici mostrano tutte le possibili com‐
binazioni di pneumatici 3 307.
Per i pneumatici approvati per il pro‐
prio veicolo fare riferimento al Certifi‐
cato di conformità EEC fornito con il
veicolo o ad altri documenti di regi‐ strazione nazionale.
Il conducente è responsabile del gon‐ fiaggio dei pneumatici alla pressione
corretta.9 Avvertenza
Una pressione troppo bassa può
causare un eccessivo riscalda‐
mento dei pneumatici, danni in‐
terni con conseguente distacco
del battistrada e lo scoppio a ve‐
locità elevate.
Se la pressione dei pneumatici deve
essere ridotta o aumentata su un vei‐
colo dotato di sistema di monitoraggio pressione pneumatici, disinserire
l'accensione. Dopo aver regolato la pressione dei pneumatici, inserirel'accensione e selezionare l'imposta‐
zione appropriata sulla pagina Carico
pneumatici sul Driver Information
Center, 3 123.
Sistema di monitoraggio pressione pneumatici
Il sistema di monitoraggio pressione
pneumatici (TPMS) controlla la pres‐
sione di tutti e quattro i pneumatici
una volta al minuto quando la velocità del veicolo supera un dato limite.Attenzione
Il sistema di monitoraggio della
pressione dei pneumatici segnala
solo un'eventuale bassa pres‐
sione dei pneumatici e non sosti‐
tuisce la regolare manutenzione
degli stessi da parte del condu‐
cente.
Tutte le ruote devono essere provvi‐ ste dei sensori di pressione e i pneu‐
matici devono essere gonfiati alla
pressione prescritta.
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280Cura del veicoloAvviamento di
emergenza
Non avviare il veicolo con il caricabat‐ teria rapido.
Un veicolo con la batteria scarica può
essere avviato usando gli appositi
cavi di avviamento e la batteria di un
altro veicolo.9 Avvertenza
L'avviamento di emergenza va
eseguito con estrema cautela.
Qualsiasi scostamento dalle se‐ guenti istruzioni può causare in‐fortuni o danni derivanti dall'esplo‐ sione della batteria e danneggiarei sistemi elettrici di entrambi i vei‐
coli.
9 Avvertenza
Evitare il contatto della batteria
con occhi, pelle, tessuti e superfici verniciate. Il liquido contiene acido
solforico che può causare lesioni e
danni in caso di contatto diretto.
● Non esporre mai la batteria a fiamme libere o scintille.
● Se è scarica, la batteria può ge‐ lare a 0 °C. Prima di collegare i
cavi di avviamento, sbrinare la
batteria in un ambiente caldo.
● Indossare occhiali e indumenti protettivi durante la manipola‐
zione della batteria.
● Utilizzare una batteria di soc‐ corso con la stessa tensione no‐
minale (12 volt). E una capacità (ah) non molto inferiore a quella
della batteria scarica.
● Utilizzare cavi di emergenza con morsetti isolati e una sezione mi‐
nima di 16 mm 2
(25 mm 2
per i
motori diesel).
● Non scollegare la batteria scarica
dal veicolo.
● Spegnere tutti i dispositivi elettrici
non necessari.
● Non sporgersi sopra la batteria durante la procedura di avvia‐
mento di emergenza.
● I morsetti di un cavo non devono toccare i morsetti dell'altro cavo.● Durante l'avviamento di emer‐genza i veicoli non devono en‐
trare in contatto tra di loro.
● Azionare il freno di staziona‐ mento e mettere il cambio in folle
o in P se il veicolo ha il cambio
automatico.
● Aprire i tappi protettivi dei termi‐ nali positivi di entrambe le batte‐
rie.
Ordine di connessione dei cavi.
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Cura del veicolo283
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
L'occhiello di ancoraggio posteriore,
che si trova nella parte inferiore del
veicolo, non deve mai essere usato
come occhiello di traino.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere
usato solamente per trainare il vei‐
colo, e non per recuperarlo.
Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il tappo in basso e bloccarlo.
Cura delle parti esterne
e interne
Cura delle parti esterne
Serrature Le serrature vengono lubrificate in
fabbrica con grasso per serrature di
alta qualità. Utilizzare prodotti per to‐
gliere il ghiaccio solo in caso di asso‐ luta necessità, in quanto le loro pro‐
prietà sgrassanti influiscono negati‐ vamente sulla funzionalità delle ser‐
rature. Dopo aver utilizzato un pro‐
dotto di questo tipo, rivolgersi ad
un'officina per ingrassare nuova‐
mente le serrature.
Lavaggio
La vernice del veicolo è esposta a fat‐ tori ambientali che la possono dan‐
neggiare. Si consiglia pertanto di la‐
vare e incerare il veicolo con regola‐
rità. Quando si usano gli autolavaggi
automatici, selezionare un pro‐
gramma che comprenda anche la ce‐
ratura.
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290ManutenzioneÈ esplicitamente vietato l'uso degli oliimotore con ACEA A1/B1 soltanto o
solo A5/B5, in quanto possono cau‐
sare danni al motore a lungo termine
in certe condizioni di esercizio.
Selezionare l'olio motore appropriato
in base alla sua qualità e alla tempe‐ ratura ambiente minima 3 293.
Altri additivi dell'olio motore
L'uso di altri additivi dell'olio motore
potrebbe causare danni e invalidare
la garanzia.
Gradi di viscosità dell'olio motore
Il grado di viscosità SAE fornisce in‐
formazioni sulla densità dell'olio.
L'olio multigrade è indicato dalle due
cifre, ad es. SAE 5W-30. La prima ci‐
fra, seguita da una W, indica la visco‐
sità a bassa temperatura e la se‐
conda cifra la viscosità ad alta tem‐
peratura.
Scegliere la classificazione di visco‐
sità adeguata a seconda della tem‐
peratura ambiente minima 3 293.
Tutti i gradi di viscosità consigliati
sono adatti alle alte temperature.Liquido di raffreddamento e
antigelo
Utilizzare solo liquido refrigerante an‐tigelo acido organico del tipo a lunga
durata (LLC) approvato per il veicolo.
Rivolgersi ad un'officina.
Il sistema viene riempito in fabbrica
con un liquido di raffreddamento che
offre una protezione anticorrosione
eccellente e una protezione dal gelo
fino a -28 °C . Nei paesi settentrionali,
caratterizzati da temperature molto
basse, il liquido di raffreddamento
messo in fabbrica protegge dal gelo
fino a ca. -37 °C. Questa concentra‐
zione deve essere mantenuta tutto
l'anno. L'uso di altri additivi del liquido
di raffreddamento che servono a for‐
nire una maggiore protezione anticor‐ rosione o una tenuta contro le perditeminori può causare problemi di fun‐
zionamento. Si declina ogni respon‐
sabilità per eventuali conseguenze
dell'uso di altri additivi del liquido di
raffreddamento.Liquido dei freni e della frizione
Con il tempo, il liquido dei freni as‐
sorbe umidità, e questo riduce l'effi‐
cacia dei freni. Il liquido dei freni dovrà pertanto essere sostituito all'inter‐
vallo specificato.
AdBlue Usare solo AdBlue per ridurre gli os‐
sidi di azoto nell'emissione dei gas di
scarico 3 177.
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312Informazioni per il clienteMartinetto
Traduzione della dichiarazione di
conformità originale
Dichiarazione di conformità in base
alla direttiva EC 2006/42/EC
Dichiariamo che il prodotto:
Denominazione del prodotto: Marti‐
netto
Codice articolo GM/tipo: 13348505,
13504504
è in conformità con la disposizioni
della direttiva 2006/42/EC.
Standard tecnici applicati:GMN9737:sollevamento con
martinettoGM 14337:martinetto in dota‐
zione standard -
prove attrezzaturaGMN5127:integrità del veicolo
- sollevamento con
paranco e solleva‐
mento con marti‐
netto presso sta‐
zione di servizioGMW15005:martinetto in dota‐
zione standard e
pneumatico di
scorta, prova vei‐
coloISO TS 16949:sistemi di gestione
della qualità
Il firmatario è autorizzato a compilare la documentazione tecnica.
Rüsselsheim, 31 Gennaio 2014
firmato da
Hans-Peter Metzger
Engineering Group Manager Chassis
& Structure
Adam Opel AG
D-65423 Rüsselsheim
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il software libcurl e unzip e altri soft‐
ware di terzi. Di seguito le comunica‐ zioni e le licenze associate a libcurl e
unzip. Per eventuali altri software di
terzi consultare http://www.lg.com/
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Stenberg,
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e non violazione di diritti di terzi. In
nessun caso gli autori o i detentori dei diritti d'autore risponderanno di even‐
tuali reclami, danni o altre responsa‐
bilità, sia nell'ambito di un'azione de‐
rivante da un contratto, di un compor‐
tamento illecito o di altre fattispecie
derivanti dal software o correlato ad
esso o al suo utilizzo.
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Informazioni per il cliente313Salvo quanto contenuto nella pre‐
sente comunicazione, il nome di un
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menti per promuovere la vendita,
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Harald Denker, Jean-Michel Dubois,
Jean-loup Gailly, Hunter Goatley, Ed
Gordon, Ian Gorman, Chris Herborth, Dirk Haase, Greg Hartwig, Robert
Heath, Jonathan Hudson, Paul Kie‐
nitz, David Kirschbaum, Johnny Lee,
Onno van der Linden, Igor Mandri‐chenko, Steve P. Miller, Sergio Mo‐
nesi, Keith Owens, George Petrov,
Greg Roelofs, Kai Uwe Rommel,
Steve Salisbury, Dave Smith, Steven
M. Schweda, Christian Spieler, Co‐
smin Truta, Antoine Verheijen, Paul von Behren, Rich Wales, Mike White.
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di alcun tipo, espressa o implicita. In
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butori dovranno essere ritenuti re‐
sponsabili di danni diretti, indiretti, in‐ cidentali, speciali o consequenziali
che derivino dall'uso o dall'incapacità
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ware per qualsiasi scopo, comprese eventuali applicazioni commerciali, e
di modificarlo e ridistribuirlo libera‐
mente tuttavia con le seguenti limita‐
zioni:
1. Le ridistribuzioni del codice sor‐ gente devono mantenere la co‐
municazione relativa ai diritti d'au‐
tore nonché la definizione, la libe‐
ratoria citate in precedenza e la
presente lista di condizioni.2. Le ridistribuzioni in forma binaria (eseguibili compilati) devono ri‐
produrre la comunicazione rela‐
tiva al copyright, definizione, libe‐
ratoria e la presente lista di con‐
dizioni nella documentazione e/o
in altri materiali forniti con la distri‐ buzione. L'unica eccezione alla
presente condizione è la ridistri‐
buzione di un binario standard
UnZipSFX (compreso SFXWiz)
come parte di un archivio con
estrazione automatica; ciò è per‐
messo senza inclusione della pre‐
sente licenza purché il normale
banner SFW non sia stato ri‐
mosso dal binario o disabilitato.
3. Versioni modificate, comprese ma
non limitate le porte a nuovi si‐
stemi operativi, porte esistenti con
nuove interfacce grafiche e ver‐
sioni di librerie dinamiche, condi‐
vise o statiche, devono essere
chiaramente contrassegnate
come tali e non devono essere
presentate erroneamente come
fonte originale. Tali versioni modi‐
ficate non devono inoltre essere
ripresentate in maniera non cor‐
retta come pubblicazioni Info-ZIP,
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314Informazioni per il clientecompresa senza limitazione l'eti‐
chettatura delle versioni modifi‐
cate con i nomi "Info-ZIP" (o qual‐ siasi loro variazione compreso ma
non limitato al diverso utilizzo
delle maiuscole), "Pocket UnZip",
"WiZ" o "MacZip" senza l'esplicito
permesso di Info-Zip. Tali versioni modificate non possono inoltre
essere utilizzate in modo erronea‐ mente rappresentativo degli indi‐
rizzi Zip-Bugs o Info-ZIP o degli
URL Info-ZIP.
4. Info-ZIP ritiene il diritto di utiliz‐ zare i nomi "Info-ZIP," "Zip,"
"UnZip," "UnZipSFX," "WiZ,"
"Pocket UnZip," "Pocket Zip" e
"MacZip" come fonte propria e per
la pubblicazione di binari.Registrazione dei dati
del veicolo e privacy
Sistemi di registrazione deidati di eventi
Moduli di archiviazione dati nel
veicolo
Un vasto numero di componenti elet‐ tronici del vostro veicolo contiene mo‐
duli di archiviazione dati che memo‐
rizzano temporaneamente o perma‐
nentemente dati tecnici sulla condi‐
zione del veicolo, eventi ed errori. In
generale, queste informazioni tecni‐
che documentano le condizioni di
parti, moduli, sistemi o l'ambiente.
● le condizioni di esercizio di com‐ ponenti del sistema (ad es. livelli
di riempimento)
● messaggi di stato del veicolo e dei suoi singoli componenti
(ad es. numero di giri ruota / ve‐
locità di rotazione, decelera‐
zione, accelerazione laterale)
● disfunzioni e difetti in componenti
importanti del sistema● reazioni del veicolo in situazioni particolari di guida (ad es. gon‐
fiaggio di un airbag, attivazione
del sistema di regolazione della
stabilità)
● condizioni ambientali (ad es. temperatura)
Questi dati sono esclusivamente tec‐ nici e aiutano ad identificare e correg‐
gere errori nonché ad ottimizzare le
funzioni del veicolo.
Profili di movimento che indicano i
percorsi effettuati non possono es‐
sere creati con questi dati.
Se si utilizzano servizi (ad es. inter‐
venti di riparazione, processi di ma‐
nutenzione, riparazioni in garanzia,
garanzia di qualità), i dipendenti della
rete di assistenza (produttori inclusi)
sono in grado di leggere queste infor‐ mazioni tecniche dai moduli di archi‐
viazione dati eventi ed errori appli‐ cando speciali dispositivi diagnostici.
Se necessario riceverete informa‐
zioni più dettagliate presso tali offi‐
cine. Dopo aver corretto un errore, i
dati vengono cancellati dal modulo di archiviazione errori o costantemente
sovrascritti.
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Informazioni per il cliente315Quando si utilizza il veicolo potreb‐
bero verificarsi situazioni nelle quali
questi dati tecnici correlati ad altre in‐
formazioni (resoconto incidenti, danni del veicolo, dichiarazioni di testimo‐
nianza, ecc.) potrebbero essere as‐
sociati ad una persona specifica, pos‐
sibilmente con l'assistenza di un
esperto.
Funzioni aggiuntive concordate con‐
trattualmente con il cliente (ad es. col‐
locazione del veicolo in casi di emer‐
genza) consentono la trasmissione di dati particolari del veicolo dal veicolo
stesso.Identificazione frequenza
radio (RFID)
La tecnologia RFID viene utilizzata in alcuni veicoli per funzioni come il mo‐
nitoraggio della pressione dei pneu‐
matici e la sicurezza dell'impianto di
accensione. Viene utilizzata anche
assieme a dispositivi come teleco‐
mandi per la chiusura e l'apertura
delle portiere e l'avvio, e a trasmetti‐
tori a bordo del veicolo per l'apertura
delle porte dei garage. La tecnologia
RFID nei veicoli Opel non utilizza né
registra dati personali o collegamenti
ad altri sistemi Opel che contengono
informazioni personali.