service Seat Altea 2010 Manuale del proprietario (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: SEAT, Model Year: 2010, Model line: Altea, Model: Seat Altea 2010Pages: 322, PDF Dimensioni: 7.67 MB
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Climatizzazione173
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Avvertenze generaliIl sistema di depurazione dell’aria
Il filtro depuratore (ai carboni attivi) riduce notevolmente o trattiene del tutto
le impurità dell’aria proveniente dall’esterno (polveri, polline, eccetera).
Per mantenere in piena efficienza l’impianto di climatizzazione è necessario
sostituire il filtro depuratore alle scadenze indicate nel Programma Service.
Se l’efficacia del filtro diminuisce anzitempo perché si utilizza il veicolo in
zone con un alto tasso d’inquinamento, il filtro andrà sostituito con una
frequenza maggiore rispetto a quella indicata.
Raffreddamento
Quando è in funzione, il climatizzatore non soltanto fa calare la temperatura,
ma fa anche diminuire il tasso di umidità dell’aria all’interno dell’abitacolo.
Quando l’umidità esterna è molto alta, il climatizzatore contribuisce ad
elevare la sensazione di benessere dei passeggeri ed evita l’appannamento
dei cristalli.
Un eventuale mancato funzionamento del climatizzatore può dipendere dalle
seguenti cause:•il motore non è acceso,•il tasto è scollegato,•la temperatura esterna è inferiore a +3°C,•il compressore del climatizzatore è stato temporaneamente disattivato a
causa di un surriscaldamento del liquido refrigerante del motore,•il fusibile del climatizzatore è difettoso;•il veicolo presenta un guasto di altro tipo. In questo caso si deve far
controllare il climatizzatore in officina.
Importante!
•Se si ha l’impressione che il climatizzatore non funzioni perfettamente, si
deve subito spegnerlo premendo il tasto per evitare ulteriori danni.
Quindi bisogna far controllare l’impianto in officina.•I lavori di riparazione all’impianto di climatizzazione richiedono partico-
lari conoscenze tecniche ed attrezzi speciali. Perciò si consiglia, in caso di
problemi all’impianto, di portare il veicolo in officina.Avvertenza
•Se la temperatura e l’umidità dell’aria esterna sono molto elevate, è
possibile che dall’evaporatore goccioli dell’ acqua di condensa e che questa
formi una piccola pozza sotto la vettura, questo è normale non significa che
ci sia una perdita.•Per non compromettere l’efficienza dei sistemi di riscaldamento e raffred-
damento e per evitare che i cristalli si appannino, è necessario che la presa
d’aria posta davanti al parabrezza sia sempre sgombra da neve, ghiaccio e
foglie.•L’aria che passando dalle bocchette entra nell’abitacolo viene riaspirata
attraverso le predisposte fessure. Per questo motivo le fessure di sfogo non
devono mai essere coperte con capi d’abbigliamento o altro.•L’impianto di climatizzazione agisce con la massima efficacia quando i
finestrini e il tettuccio* sono chiusi. Tuttavia se l’abitacolo si è surriscaldato
perché il veicolo è rimasto a lungo esposto al sole, conviene tenere aperti per
un breve periodo i finestrini: la temperatura calerà più rapidamente.•Quando è in funzione il ricircolo è opportuno non fumare, in quanto il
fumo potrebbe formare dei depositi sull’evaporatore del climatizzatore e
diventare così causa di un cattivo odore difficile poi da eliminare.•È consigliabile attivare l’aria condizionata almeno una volta al mese per
lubrificare le guarnizioni del sistema e prevenire la comparsa di fughe. Se si
osserva un diminuzione della potenza di raffreddamento, rivolgersi al centro
Service per controllare l’impianto.
AC
AC
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Guida175
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
•La regolazione del volante va fatta solo a veicolo fermo altrimenti si può
dar luogo a situazioni di pericolo o si rischia addirittura di causare un inci-
dente!•Regolare il sedile del conducente o la posizione del volante in modo tale
che la distanza tra il volante stesso e lo sterno del conducente sia di almeno
25 cm ⇒pag. 174, fig. 135 . Se la distanza minima non viene rispettata,
l'efficacia del sistema degli airbag si riduce, con gravi rischi per l'incolu-
mità delle persone (non escluso quello di morte).•Se per ragioni legate ad una particolare costituzione fisica non si riesce
a tenere una distanza di almeno 25 cm dal volante, occorre rivolgersi ad un
centro Service, dove potrà essere valutata l'opportunità di apportare delle
modifiche al veicolo.•Orientando il volante più verso il proprio volto, si riduce l'effetto protet-
tivo dell'airbag in caso di incidente. Accertarsi quindi che il volante sia
preferibilmente rivolto verso il torace.•Mentre si guida entrambe le mani vanno tenute sulla parte esterna del
volante (posizione "nove e un quarto"). Non si deve mai tenere il volante
con le mani in posizione "ore dodici" né afferrarlo in altro modo non
corretto (per esempio al centro o sul bordo interno). In tali casi, infatti, in
caso di apertura dell'airbag del conducente si potrebbero subire lesioni
anche gravi alle braccia, alle mani e alla testa.
SicurezzaSistema elettronico di controllo della stabilità (ESP)*
L'ESP aiuta il conducente a mantenere il controllo del veicolo
nelle situazioni limite.Il controllo elettronico di stabilità (ESP) include il blocco elettronico del diffe-
renziale (EDS), la regolazione antislittamento in accelerazione (TCS), l'assi-
stente di frenata (BAS) e il controllo di stabilità per il rimorchio (TSP). L'ESP
funziona in combinazione con l'ABS. In caso di anomalie in uno dei due
sistemi, si accende sia la spia dell'ESP che quella dell'ABS.
L'ESP si attiva automaticamente all'accensione del motore.
L'ESP è sempre attivo, non è possibile disattivarlo. Con l'interruttore ESP è
possibile disattivare solo il TCS.
Il TCS si può disattivare in quei casi in cui si vuole che le ruote slittino.
Ad esempio:
ATTENZIONE! (continua)
Fig. 136 Dettaglio della
console centrale: tasto
ESP
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Guida economica ed ecologica209
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Guida economica ed ecologicaRodaggioRodaggio del motore
Nei primi 1500 chilometri i motori nuovi vanno rodati a
dovere.I primi 1.000 chilometri
– Non viaggiare ad una velocità superiore ai 2/3 di quella
massima.
– Non premere fino in fondo il pedale dell’acceleratore.
– Evitare i regimi elevati.
– Non trainare rimorchi.
Dai 1.000 ai 1.500 chilometri
–Passare gradualmente alle velocità e ai regimi massimi.Durante le prime ore d’esercizio l’attrito interno del motore è maggiore
perché il funzionamento di vari componenti mobili non è ancora armonizzato.
Per il rispetto dell’ambiente
Un rodaggio accurato del motore ne aumenta la durata, riducendo allo stesso
tempo il consumo di olio.
Effetto frenante e spazio di frenata
Le varie condizioni di marcia e il fondo stradale sono fattori
che influiscono sull’effetto frenante e lo spazio di frenata.Per avere un buon effetto frenante è importante che le pastiglie dei freni non
siano consumate. L’usura delle pastiglie dei freni è strettamente legata alle
condizioni di impiego del veicolo e allo stile di guida individuale. Qualora il
veicolo sia utilizzato spesso nel traffico cittadino e per percorrere brevi
tragitti o nel caso in cui il conducente abbia uno stile di guida decisamente
sportivo, si consiglia di far controllare lo spessore delle pastiglie dei freni nei
centri Service con maggiore frequenza rispetto a quanto indicato nel
Programma Service.
Quando si guida con i freni bagnati, come p. es. quando si attraversa una
pozza o un corso d’acqua, in caso di forti piogge o dopo il lavaggio del
veicolo, l’efficacia dei freni si riduce a causa dell’umidità o del gelo invernale
che si posano sui dischi: In questi casi i freni devono prima essere “asciu-
gati“ effettuando apposite e ripetute frenate.
ATTENZIONE!
Se lo spazio di frenata è troppo lungo o il sistema frenante non funziona
alla perfezione aumenta il rischio di causare un incidente.•Le pastiglie raggiungono il loro normale livello di attrito solo dopo i
primi 400 chilometri. Questo effetto frenante leggermente ridotto si può
tuttavia compensare esercitando una maggiore pressione sul pedale del
freno. Questo fenomeno si ripresenta ogni volta che si sostituiscono le
pastiglie.•L’effetto frenante può essere ritardato se i freni sono bagnati o gelati o
se il manto stradale è stato cosparso di sale.
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Guida economica ed ecologica
214Copertura parziale dei fariSe ci si reca in un paese con circolazione sul lato opposto rispetto a quello del
paese in cui il veicolo è stato immatricolato, gli anabbaglianti abbagliano gli
utenti della strada che procedono in senso opposto.
Per evitare di abbagliare i conducenti dei veicoli che viaggiano nel senso
opposto, si devono coprire determinate parti del vetro dei proiettori con
speciali pellicole adesive. Per ricevere ulteriori informazioni in merito rivol-
gersi ad un qualsiasi centro Service.
Nei veicoli dotati di fari autodirezionabili, occorre prima scollegare il sistema
di rotazione. Recarsi in un’officina specializzata.
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Guida con rimorchio215
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Guida con rimorchioAccorgimenti da prendere quando si traina un rimorchioQuesto veicolo, se adeguatamente allestito, può essere utilizzato per il traino
di un rimorchio.
Se il dispositivo di traino è stato montato in fabbrica non sussiste più alcun
obbligo sia dal punto di vista tecnico che legale. Per il montaggio successivo
di un dispositivo di traino consultare ⇒pag. 217.
Connettore
Il collegamento elettrico tra il veicolo ed il rimorchio è assicurato da un
connettore a 12 poli.
Nel caso in cui il rimorchio disponga di un connettore a 7 poli si dovrà utiliz-
zare un cavo adattatore. Questo è disponibile presso un qualsiasi Centro
Service.
Carico rimorchiabile e carico statico verticale
Non superare il massimo carico rimorchiabile autorizzato. Quanto più si
rinuncia a sfruttare completamente il carico rimorchiabile, tanto maggiori
sono le pendenze stradali che si possono superare in salita.
I carichi rimorchiabili indicati sono validi solamente per altitudini fino a
1.000 m sopra il livello del mare. Ad altitudini maggiori l’aria è più rarefatta
e perciò diminuisce la potenza del motore e con essa la capacità di superare
le salite e di conseguenza si riduce anche il carico massimo rimorchiabile. Il
limite massimo per la massa del treno va pertanto diminuito del 10 % per
ogni 1.000 m di altitudine o frazione di essi. La massa del treno è composta
dal peso effettivo del veicolo carico e dal peso effettivo del rimorchio carico.
Si consiglia di sfruttare al massimo, ma di non superare, il carico statico verti-
cale massimo sul gancio a testa sferica del dispositivo di traino. I dati relativi al
carico rimorchiabile e al carico statico verticale , indicati sulla
targhetta del tipo del dispositivo di traino, si riferiscono esclusivamente al
collaudo del dispositivo stesso. I valori specifici del veicolo sono general-
mente inferiori e sono riportati sui documenti del veicolo o nei ⇒cap. “Dati
Tecnici“.
Distribuzione del carico sul rimorchio
Distribuire il carico in modo che gli oggetti più pesanti si trovino il più vicino
possibile all’asse. Fissare il carico in modo che non si sposti durante il
trasporto.
Pressione dei pneumatici
Scegliere la pressione massima consentita indicata sull’adesivo che si trova
sul lato interno dello sportellino del serbatoio del carburante. La pressione
dei pneumatici del rimorchio deve seguire le indicazioni della casa costrut-
trice.
Specchietti retrovisori esterni
Se con gli specchietti retrovisori di serie non si riescono a vedere i veicoli che
seguono, si devono montare degli specchietti esterni supplementari.
Montare gli specchietti retrovisori esterni in modo da poterli orientare libera-
mente. Orientarli quindi in modo tale da avere sempre un campo di visibilità
sufficiente.
ATTENZIONE!
Non trasportare mai persone su un rimorchio. Pericolo di lesioni o di morte!
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Cura e pulizia del veicolo219
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Cura e pulizia del veicoloInformazioni generaliLa cura e i lavaggi periodici fanno sì che il valore del veicolo
si mantenga più a lungo nel tempo.Cura periodica
Una cura regolare ed appropriata contribuisce a mantenere più a lungo il
valore del veicolo. Essa può costituire uno dei presupposti per far valere i
diritti di garanzia in caso di eventuali danni da corrosione e di difetti alla
vernice.
La migliore protezione contro gli influssi nocivi dell’ambiente è data dai
lavaggi frequenti e dal trattamento protettivo. Quanto più a lungo rimangono
sulla vernice escrementi di uccelli, resti d’insetti, resine vegetali, polveri stra-
dali ed industriali, macchie di catrame, particelle di fuliggine, sali antigelo ed
altri depositi nocivi, tanto più dannosa sarà la loro azione. Le alte tempera-
ture, causate ad esempio dai raggi solari, ne intensificano l’azione corrosiva.
Dopo il periodo invernale, durante il quale generalmente viene sparso sale
antigelo sulle strade, si dovrebbe lavare a fondo la parte inferiore del veicolo.
Prodotti per la cura del veicolo
I necessari prodotti per la cura sono disponibili presso i centri Service.
Conservare l’inserto accluso alla confezione finché i prodotti non saranno
stati consumati completamente.
ATTENZIONE!
•I prodotti protettivi per i veicoli possono essere tossici. Per questo si
devono conservare esclusivamente nel recipiente originale ben chiuso.
Tenerli lontano dalla portata dei bambini. In caso contrario sussiste il peri-
colo di intossicazione.
•Prima di usare tali prodotti è consigliabile leggere e rispettare le indi-
cazioni e le avvertenze sulla confezione. Un uso improprio dei prodotti di
cura può essere nocivo alla salute o causare dei danni al veicolo. L’uso di
prodotti che possono produrre vapori nocivi deve avvenire in luoghi aerati.•Non usare mai carburante, trementina (acquaragia), olio motore,
acetone o altri liquidi facilmente evaporanti, in quanto tossici e altamente
infiammabili. Sussiste il pericolo di incendio e di esplosione.•Prima di lavare il veicolo o di usare prodotti per la cura è consigliabile
spegnere il motore, tirare il freno a mano ed estrarre la chiave di accen-
sione.Importante!
Non cercare assolutamente di togliere lo sporco, il fango o la polvere quando
la superficie del veicolo è asciutta. Non usare neppure un panno o una
spugna asciutti poiché si potrebbe danneggiare la vernice o i vetri del
veicolo. Ammorbidire prima lo sporco, il fango o la polvere con abbondante
acqua.
Per il rispetto dell’ambiente
•Per la cura del veicolo acquistare preferibilmente prodotti ecologici.•I residui di prodotti per la cura del veicolo non vanno gettati fra i rifiuti
domestici. Attenersi alle indicazioni riportate sulla confezione.ATTENZIONE! (continua)
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Cura e pulizia del veicolo
222•Per evitare danni al veicolo è consigliabile anche mantenere una certa
distanza dai materiali morbidi, come per es. flessibili di gomma, parti in
materiale sintetico, elementi insonorizzanti, ecc. Ciò vale anche per la pulizia
dei paraurti verniciati. Minore è la distanza dell’ugello dalla superficie,
maggiori sono le sollecitazioni a cui viene sottoposto il materiale.Trattamento protettivo della vernice
Opportuni trattamenti protettivi eseguiti regolarmente
mantengono inalterate nel tempo le proprietà della vernice.Effettuare il trattamento protettivo della vernice quando sulla superficie
pulita l’acqua non scivola più via nettamente.
Una buona cera solida protettiva è disponibile presso qualsiasi Centro
Service.
Con un trattamento protettivo si pr eserva il veicolo dagli agen ti esterni
⇒ pag. 219. La protezione è efficace anche in caso di leggere sollecitazioni
meccaniche.
Anche se negli autolavaggi viene generalmente aggiunto agente protettivo
all’acqua di lavaggio, consigliamo comunque di trattare la vernice almeno
due volte all’anno con della cera solida.Lucidatura della vernice
Attraverso la lucidatura la vernice riacquista brillantezza.Solo quando il colore del veicolo si opacizza e non è più possibile riportarlo
alla lucentezza originaria con un normale trattamento protettivo, diventa
necessaria un’operazione di lucidatura. Appositi prodotti per la lucidatura
sono disponibili presso il centro Service. Nel caso in cui il prodotto utilizzato per la lucidatura non contenga degli
agenti protettivi, sarà necessario effettuare successivamente anche un tratta-
mento protettivo
⇒pag. 222, “Trattamento protettivo della vernice“.
Importante!
Per non danneggiare la vernice del veicolo ci si attenga a quanto segue:•non trattare le parti verniciate e le parti in plastica con lucidanti o cere
solide,•non lucidare la vernice del veicolo in ambienti sabbiosi o polverosi.Cura delle parti in plastica
Le parti in plastica non devono entrare in contatto con i
solventi.Se il lavaggio normale si rivelasse insufficiente, si possono trattare le parti in
plastica con apposite sostanze detergenti e protettive prive di solventi.
Importante!
•L’uso di deodoranti liquidi, collocati direttamente sui diffusori d’aria del
veicolo, può danneggiare le parti in plastica in caso di rovesciamenti acciden-
tali.•I detergenti che contengono solventi aggrediscono il materiale.
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Cura e pulizia del veicolo223
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Pulizia dei vetri e degli specchi esterniPulizia dei vetri
– Inumidire i vetri con un comune detergente per vetri a base di
alcool.
– Asciugare i vetri con una pelle di daino pulita o con un panno che non lasci pelucchi.
Rimozione della neve
– Rimuovere la neve dai vetri e dagli specchietti retrovisori mediante una spazzola.
Rimozione del ghiaccio
– Servirsi di un apposito prodotto spray.Per asciugare i vetri usare un panno pulito in stoffa o una pelle di daino. Non
usare una pelle di daino con la quale si sono pulite delle superfici verniciate
perché contiene dei residui grassi lasciati dalle sostanze protettive che spor-
cherebbero i vetri.
Per rimuovere il ghiaccio usare preferibilmente un’apposita bomboletta
spray. Se si usa un raschietto si deve raschiare sempre e solo in una dire-
zione.
I residui di gomma, olio, grasso o silicone si possono eliminare con un deter-
gente per vetri o con solvente per silicone.
I residui di cera si possono eliminare solo con un detergente specifico, dispo-
nibile presso i centri Service. Sotto la pressione dei tergicristalli, i residui di
cera sul parabrezza possono sfregare sul vetro. Aggiungendo un detergente
per vetri che sia in grado di sciogliere la cera si può eliminare tale sfrega-
mento; i detergenti che sciolgono il grasso non possono però eliminare i
residui di cera.
Importante!
•Non usare mai acqua calda per rimuovere la neve o il ghiaccio dai vetri e
dagli specchietti retrovisori. Pericolo di incrinature nel vetro!•I filamenti dello sbrinatore del lunotto si trovano nella parte interna del
cristallo. Per evitare di danneggiarli, non applicarvi etichette adesive.Pulizia delle spazzole tergicristalliLe spazzole dei tergicristalli devo no essere pulite per garantire una
buona visibilità.
1. Togliere la polvere e lo sporco dalle spazzole tergicristallo usando un panno morbido.
2. Pulire le spazzole tergicristal lo per mezzo di un detergente per
vetri. Se sono molto sporche, usare una spugna o un panno.Cura delle guarnizioni di gomma
Se le guarnizioni di gomma sono state adeguatamente trat-
tate non si congelano tanto facilmente.1. Togliere la polvere e lo sporco dalle guarnizioni di gomma, usando un panno morbido.
2. Trattare le guarnizioni in gomma con un prodotto protettivo apposito.
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Cura e pulizia del veicolo225
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Affinché i cerchi in lega mantengano inalterata nel tempo la loro funzione
decorativa, è necessario curarli regolarmente. Se non vengono eliminati
periodicamente, il sale e la polvere di abrasione dei freni possono infatti
attaccare l’alluminio e corroderlo.
Come detergente si consiglia di usare un detergente privo di acidi per cerchi
in lega.
I lucidanti per vernice e altri prodotti abrasivi non devono essere usati per la
pulizia dei cerchi in lega leggera. Se lo strato protettivo di vernice dei cerchi
viene danneggiato, per esempio da sassi, aver cura di ripristinarlo immedia-
tamente.
ATTENZIONE!
•Raccomandiamo di non usare mai per pulire i pneumatici ugelli rotanti.
I pneumatici possono subire dei danni anche se la distanza di spruzzo è
relativamente grande o se l’azione è molto limitata nel tempo. Sussiste il
pericolo di incidente.•La presenza di umidità, ghiaccio e sale antigelo nell’impianto dei freni
ha conseguenze negative sull’effetto frenante. Pericolo di incidente!
Evitare frenate brusche e improvvise subito dopo aver lavato il veicolo.
Bisognerà frenare diverse volte fino a quando i freni “sono asciutti“
⇒ pag. 209.
Protezione del sottoscocca
La parte inferiore del veicolo è stata sottoposta a un tratta-
mento specifico contro gli agenti chimici e meccanici.Durante la marcia del veicolo lo strato protettivo può subire dei danni. Si
consiglia perciò di far controllare ed eventualmente ripristinare lo strato
protettivo della parte inferiore del veicolo e del telaio all’inizio e alla fine della
stagione fredda. Per il ripristino dello strato protettivo e per ulteriori misure anticorrosione è
consigliabile affidarsi a un centro Service.
ATTENZIONE!
Non si devono applicare mai prodotti di protezione del sottoscocca o anti-
corrosivi sui catalizzatori, sui tubi di scarico o sugli scudi termici. Il calore
emanato dall’impianto dei gas di scarico o da alcune parti del motore può
infiammare queste sostanze. Pericolo di incendio!Pulizia del vano motore
Usare particolare prudenza durante la pulizia del vano
motore.Trattamento anticorrosione
Il vano motore e la superficie dell’aggregato propulsore sono stati sottoposti
in fabbrica ad un trattamento anticorrosione.
Il trattamento anticorrosione è particolarmente importante in inverno quando
le strade sono spesso cosparse di sale antigelo. Per evitare che il sale causi
dei danni si dovrebbe, all’inizio e alla fine del periodo in cui si usa il sale anti-
gelo, pulire a fondo il vano motore.
I Centri Service
dispongono di prodotti detergenti e protettivi adatti e sono
dotati delle necessarie risorse tecniche. Si consiglia pertanto di far eseguire
questi lavori da un centro Service.
Se si pulisce il vano motore per mezzo di solventi per grassi oppure il motore
stesso, viene eliminata quasi sempre anche la protezione anticorrosione. Per
effettuare un trattamento protettivo conclusivo e duraturo di tutte le superfici,
pieghe, fessure e aggregati nel vano motore si consiglia di incaricare un’offi-
cina specializzata.
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Cura e pulizia del veicolo227
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Importante!
I detergenti che contengono solventi aggrediscono il materiale.Pulizia dei rivestimenti in tessutoI rivestimenti e le imbottiture in tessuto di sedili, porte, sottocielo ecc. vanno
trattati con uno speciale detergente o con schiuma secca passata con una
spazzola morbida.Pulizia della radio e del climatizzatorePer procedere alla pulizia della radio e/o del climatizzatore, utilizzare un
panno antiabrasivo, inumidito con acqua. Se è insufficiente, applicare una
soluzione con sapone neutro.Pulizia sedili in pelle*Pulizia normale
– Pulire le superfici in pelle con un panno di cotone o di lana
leggermente inumidito.
Eliminazione dello sporco difficile
– Servirsi di un panno imbevuto di acqua saponata (due cucchiai di sapone neutro in un litro d’acqua) per rimuovere lo sporco più
difficile. – Fare attenzione che la pelle non si bagni eccessivamente e che
l’acqua non penetri attraverso le cuciture.
– Passare infine un panno asciutto sulla superficie.
Cura della pelle
– Pulire i rivestimenti in pelle ogni sei mesi e servirsi degli appositi prodotti in vendita presso i centri Service.
– Applicare il prodotto solo in quantità molto contenute.
– Ripassare con un panno morbido.
La SEAT si adopera costantemente per mantenere inalterate le proprietà
peculiari della pelle naturale. L’ottima qualità dei pellami e le loro peculiari
caratteristiche (quali la particolare sensibilità nei confronti di oli, grassi e
sporcizia) impongono un’attenzione e una cura particolari.
La polvere e la sporcizia che si depositano nei pori della pelle, nelle pieghe e
nelle cuciture possono graffiare la superficie. Se si lascia per un certo tempo
il veicolo al sole è necessario proteggere i rivestimenti dai raggi solari diretti
per evitare che sbiadiscano. Normali sono invece quelle lievi alterazioni del
colore della pelle pregiata prodotte dall’uso.
Importante!
•La pelle non va trattata con solventi, come benzina per smacchiare,
trementina (acquaragia), lucido per pavimenti, lucido per scarpe o simili.•Quando le macchie sono particolarmente resistenti si consiglia
comunque di farle eliminare da personale qualificato, altrimenti si rischia di
danneggiare la pelle.
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