ECU Seat Altea Freetrack 2007 Manuale del proprietario (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: SEAT, Model Year: 2007, Model line: Altea Freetrack, Model: Seat Altea Freetrack 2007Pages: 321, PDF Dimensioni: 9.4 MB
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Apertura e chiusura95
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Apertura e chiusuraChiusura centralizzata Descrizione
La chiusura centralizzata permette il bloccaggio e lo sbloc-
caggio centralizzati di tutte le porte e del portellone poste-
riore.La chiusura centralizzata si può attivare:•
la chiave, inserendola nel cilindretto di se rratura della portiera lato guida-
tore e girandola manualmente,
•
il pulsante della chiusura centralizzata , all'interno dell'abitacolo con
funzionamento elettrico ⇒pag. 99,
•
il telecomando a radiofrequenza , con i tasti integrati nella chiave
⇒ pag. 102.
È dotato di diverse funzioni che migliorano le condizioni di sicurezza del
veicolo:
- Sistema di blocco “Safe“
- Sistema di sblocco selettivo*
- Sistema di blocco automatico per apertura involontaria
- Sistema di blocco automatico per velocità e sblocco automatico*
- Sistema di sblocco di sicurezza.Avvertenza
Per motivi di sicurezza, soltanto la portiera del guidatore è dotata di
cilindretto.
Sistema di sicurezza “Safe“
E' un dispositivo di sicurezza antifurto con un doppio bloc-
caggio delle chiusure delle portiere, che disattiva il baga-
gliaio e rende difficile che siano forzati.Attivazione
Il sistema “safe“ si attiva quando si chiude il veicolo con la chiave o con il
telecomando.
Per attivarlo con la chiave, girare una v olta la chiave nel cilindretto serratura
della porta nel senso della chiusura.
Per attivarlo con il telecomando, premere il tasto di blocco del teleco-
mando una volta.
Con il sistema attivato non è possibile l'apertura normale delle porte
dall'esterno e neppure dall'interno. Il portellone non si può aprire. Il pulsante
della chiusura centralizzata non funziona.
Disattivazione volontaria
L'utente può disattivare volontariamente il sistema di sicurezza “Safe“.
Consiste nell'effettuare un doppio blo ccaggio in modo consecutivo (in meno
di 2 secondi). Questo doppio bloccaggio può essere eseguito con la chiave
oppure con il telecomando.
Con la chiave, girarla due volte di seguito nella serratura della portiera in
senso di chiusura.
Con il telecomando, premere il tasto di blocco del telecomando due volte
consecutive.
Quando si disattiva il “Safe“, si di sattiva anche il sensore volumetrico
dell'allarme.
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Apertura e chiusura
96Con il sistema “Safe“ disattivato, le porte rimangono bloccate dal sistema di
blocco semplice, quindi è possibile apri rle dall'interno ma non dall'esterno.
Disattivazione involontaria
I metodi descritti per disattivare il “Safe“, possono essere anche attivati in
modo involontario (p.e. se si preme una volta il tasto di blocco quando si
desidererà bloccare il veicolo e quindi il veicolo si blocca, ma non si è certi di
averlo premuto e si preme di nuovo il tasto in un intervallo inferiore ai 2
secondi, pertanto quello che si ottiene è di disattivare il “Safe“.
Disattivazione all'apertura
Per la disattivazione all'apertura, vedere “Sistema di sblocco selettivo*“.
Stato del “Safe“
Sulla portiera anteriore sinistra, c'è una spia che attraverso il vetro è visibile
dall'esterno del veicolo e mostra lo stato del “Safe“.
Il “Safe“ è attivato quando la spia luminosa lampeggia. Questa spia
lampeggia su tutti i veicoli, a prescindere dal fatto che siano dotati di allarme
fino a quando il veicolo non viene sbloccato.
Si sa che il sistema “Safe“ è disattivato, perché la spia lampeggia circa sette
volte e si spegne. Se il veicolo non è do tato d'allarme, la spia rimane spenta.
Se il veicolo è dotato d'allarme, una volta spenta la spia e trascorsi 28
secondi, questa inizia di nuvo a lampeggiare fino a quando non si sblocca il
veicolo.
Ricordare:
Safe attivato con o senza allarme: Lampeggio continuo della spia.
Safe disattivato senza allarme: La spia lampeggia circa sette volte e si ferma.
Safe disattivato con allarme: La spia lampeggia circa sette volte, si spegne e
riprende a lampeggiare dopo circa 28 secondi.
ATTENZIONE!
Se il sistema di sicurezza “Safe“ è attivo, nell'abitacolo non devono rima-
nere persone perché le porte non si possono aprire dall'interno e neppure
dall'esterno, quindi l'aiuto dall'esterno diventa più difficoltoso. Pericolo di
morte. Le persone rimangono chiuse all'interno e, in caso di emergenza,
non possono abbandonare il veicolo.Sistema di sblocco selettivo*
Questo sistema permette di sbloccare soltanto la porta del
guidatore oppure tutto il veicolo.Sblocco della porta del conducente
Si effettua con uno sbloccaggio semplice (un solo azionamento). Può essere
eseguito con la chiave oppure con il telecomando.
Con la chiave, girare una volta la chiave nella serratura della porta nel senso
di sbloccaggio La porta lato guida rimarrà senza “Safe“ e sbloccata, quindi
può essere aperta. Una volta che la porta è aperta si hanno circa 15 secondi
a disposizione per inserire l'accensione , in quel momento, si disattiva il
“Safe“ delle altre porte e si spegne la spia. Nei veicoli dotati d'allarme esso
rimane disattivato.
Con il telecomando, premere una volta il tasto di sblocco del telecomando.
Si disattiva il “Safe“ in tutto il veicolo, si sblocca esclusivamente la porta del
guidatore per poter aprirla, si scollega l'allarme e si spegne la spia.
Sblocco di tutte le portiere e del bagagliaio
Affinché si possano aprire le portiere e il bagagliaio, occorre premere due
volte consecutive il tasto di sblocco del telecomando.
Il doppio azionamento del tasto deve avvenire in meno di 2 secondi, per
disattivare il “Safe“ di tutto il veicolo, sbloccare tutte le portiere e rendere
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Sedili e vani portaoggetti135
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
•
Seguire le avvertenze ⇒pag. 133, “Posizione corretta dei
poggiatesta“.
Sedili anterioriRegolazione dei sedili anteriori I comandi del sedile anteriore destro della ⇒ fig. 95 sono disposti
in maniera speculare a quelli del sinistro.
Regolazione longitudinale del sedile
– Per poter far scorrere il sedile in avanti o all'indietro bisogna tenere tirata (dal basso verso l'alto) la leva. – Quindi, una volta lasciata andare la leva , far scorrere il sedile
ancora un po', in modo da far innestare il fermo.
Regolazione dell'altezza del sedile*
– Muovere la leva verso l'alto o verso il basso, partendo dalla posi- zione di base (se necssario, ripetere l'operazione più volte). Il
sedile salirà o si abbasserà gradualmente.
Regolare l'inclinazione dello schienale
– Girare l'apposita rotella evitando di gravare con il peso del corpo sullo schienale.
Regolazione del supporto lombare*
– Per regolare il supporto lombare si deve girare l'apposita rotella evitando di gravare con il peso del corpo sullo schienale.
Una volta regolato, il rivestimento de lla zona lombare assumerà una forma
più o meno arcuata. La naturale curva tura della colonna vertebrale viene
sostenuta così in modo particolarmente efficace.
ATTENZIONE!
•
Non si deve regolare mai la posizione del sedile di guida o di quello del
passeggero quando il veicolo è in movimento. Infatti, nel momento in cui si
effettua la regolazione del sedile con il veicolo in marcia, si assume una
posizione sbagliata e ci si espone al pericolo di subire lesioni anche gravis-
sime. Pericolo di vita! Regolare il sedile del conducente o del passeggero
solo a veicolo fermo.
•
Per ridurre il rischio di subire lesioni in caso di manovre brusche o di
incidenti, sia il conducente che il passeggero seduto sul sedile anteriore
devono evitare di tenere lo schienale del rispettivo sedile troppo inclinato
all'indietro. Affinché le cinture di si curezza possano espletare nel modo più
efficace la loro funzione protettiva è necessario che siano allacciate corret-
ATTENZIONE! (continua)
Fig. 95 Comandi del
sedile anteriore sinistro
A1
A1
A2A3A4
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Guida185
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Se si accelera normalmente con il pedale dell'acceleratore, quando poi si
lascia il pedale il regolatore ripristina la velocità programmata in precedenza.
Ciò non avviene però se la velocità programmata con il regolatore viene supe-
rata di almeno 10 km orari e per almeno 5 minuti consecutivi. In tale caso
sarà necessario riprogrammare la velocità.
Se si riduce la velocità schiacciando il pedale del freno, il regolatore si disat-
tiva. Per riattivare il regolatore di velocità basta premere una volta sulla parte
superiore del tasto
RES/+ ⇒ pag. 184, fig. 149 .
ATTENZIONE!
In alcuni casi, ripristinare la velocità precedentemente memorizzata può
essere pericoloso, perché questa può risultare troppo elevata in rapporto
alle condizioni meteorologiche, del manto stradale e del traffico. Pericolo
di incidenti!Disattivazione temporanea del regolatore di velocità*
Il regolatore si disattiva nei seguenti casi:•
quando si schiaccia il pedale del freno,
•
quando si schiaccia il pedale della frizione,
•
quando si accelera portando il veicolo a una velocità superiore ai
180 km/h,
•
quando si sposta la leva alla posizione “CANCEL“ senza arrivare ad
innestare nella posizione “OFF“. Dopo che è stata eseguita l'operazione
“CANCEL“, nel lasciare la leva essa fa ritorno alla sua posizione iniziale.
Per riattivare il regolatore di velocità, con il pedale del freno o quello della
frizione non premuti e ad una velocità inferiore ai 180 km/h, si deve premere
la parte superiore del tasto RES/+ ⇒ fig. 150 .
ATTENZIONE!
In alcuni casi, ripristinare la velocità precedentemente memorizzata può
essere pericoloso, perché questa può risultare troppo elevata in rapporto
alle condizioni meteorologiche, del manto stradale e del traffico. Pericolo
di incidenti!
AA
Fig. 150 Leva degli indi-
catori di direzione e degli
abbaglianti: interruttore e
tasto di comando del
regolatore di velocità
AB
AA
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Cura e pulizia del veicolo
210
Importante!I detergenti che contengono solventi aggrediscono il materiale.Pulizia dei rivestimenti in tessutoI rivestimenti e le imbottiture in tessuto di sedili, porte, sottocielo ecc. vanno
trattati con uno speciale detergente o con schiuma secca passata con una
spazzola morbida.Pulizia sedili in pelle*Pulizia normale
– Pulire le superfici in pelle con un panno di cotone o di lana leggermente inumidito.
Eliminazione dello sporco difficile
– Servirsi di un panno imbevuto di acqua saponata (due cucchiai di sapone neutro in un litro d'acqua) per rimuovere lo sporco più
difficile.
– Fare attenzione che la pelle non si bagni eccessivamente e che l'acqua non penetri attraverso le cuciture.
– Passare infine un panno asciutto sulla superficie.
Cura della pelle
– Pulire i rivestimenti in pelle ogni sei mesi e servirsi degli appositi prodotti in vendita presso i centri Service. – Applicare il prodotto solo in quantità molto contenute.
– Ripassare con un panno morbido.
La SEAT si adopera costantemente per mantenere inalterate le proprietà
peculiari della pelle naturale. L'ottima
qualità dei pellami e le loro peculiari
caratteristiche (quali la particolare sensibilità nei confronti di oli, grassi e
sporcizia) impongono un'attenzione e una cura particolari.
La polvere e la sporcizia che si deposita no nei pori della pelle, nelle pieghe e
nelle cuciture possono graffiare la superficie. Se si lascia per un certo tempo
il veicolo al sole è necessario proteggere i rivestimenti dai raggi solari diretti
per evitare che sbiadiscano. Normali sono invece quelle lievi alterazioni del
colore della pelle pregiata prodotte dall'uso.
Importante!
•
La pelle non va trattata con solventi, come benzina per smacchiare,
trementina (acquaragia), lucido per pavimenti, lucido per scarpe o simili.
•
Quando le macchie sono particolarmente resistenti si consiglia
comunque di farle eliminare da personale qualificato, altrimenti si rischia di
danneggiare la pelle.
Pulizia delle cinture di sicurezza
L'eventuale sporcizia sulla cintur a di sicurezza ne può pregiu-
dicare il corretto funzionamento.Mantenere pulite le cinture e verificarne le condizioni ad intervalli di
tempo regolari.
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Controlli e rabbocchi periodici233
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
indicare una perdita nell'impianto frenante. Non appena il liquido dei freni
scende al di sotto del livello minimo, le spie nel quadro degli strumenti
segnalano immediatamente l'irregolarità
⇒pag. 74.
ATTENZIONE!
Prima di aprire il cofano del vano motore e di verificare il liquido dei freni,
si devono leggere e seguire le avvertenze ⇒pag. 219.Sostituzione del liquido dei freni
La frequenza da osservare per il cambio del liquido freni è
riportata nel Programma di Manutenzione.Per il cambio del liquido dei freni si consiglia di rivolgersi ad un centro
Service.
Prima di aprire il cofano del vano mo tore, si devono leggere le avvertenze
⇒ in “Avvertenze di sicurezza per i lavori nel vano motore“ a pag. 219 del
capitolo “Avvertenze di sicurezza per i lavori nel vano motore“.
Il liquido dei freni assorbe l'umidità. Con il tempo quindi assorbe acqua
dall'aria circostante. La presenza eccessiva di acqua nel liquido dei freni a
lungo termine può provocare danni da corrosione all'impianto dei freni. Di
conseguenza si abbassa anche considerevolmente il punto di ebollizione del
liquido dei freni, con possibile formazione di bolle a seguito di forti sollecita-
zioni dei freni e riduzione dell'effetto frenante.
Si deve utilizzare esclusivamente liquido con la specifica FMVSS 116 DOT 4
della normativa USA. Consigliamo l'uso del liquido dei freni originale SEAT.
ATTENZIONE!
Il liquido dei freni è una sostanza tossica! La diminuzione di viscosità di un
liquido troppo vecchio può compromettere l'efficacia dei freni.•
Prima di aprire il cofano del vano motore e di verificare il liquido dei
freni, si devono leggere e seguire le avvertenze ⇒pag. 219.
•
Conservare il liquido freni esclusivamente nel recipiente originale ben
chiuso, fuori dalla portata dei bambini. Pericolo di intossicazione!
•
Cambiare il liquido freni in base a quanto previsto nel Programma di
Manutenzione. Se il liquido è troppo vecchio può causare, in caso di forti
sollecitazioni dei freni, la formazione di bolle nell'impianto dei freni. In
questo modo si riduce l'efficacia della frenata e di conseguenza anche la
sicurezza su strada. Sussiste il pericolo di incidente.Importante!
Il liquido dei freni è aggressivo contro la vernice del veicolo. Eliminarlo subito
quando ne viene a contatto.
Per il rispetto dell’ambiente
Il liquido dei freni deve essere recuperato e smaltito a norma di legge.
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Ruote e pneumatici241
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Pneumatici antiforatura
I pneumatici antiforatura permettono di continuare la marcia
anche con uno pneumatico forato nella maggior parte dei
casi.Nei veicoli che montano di serie i pneumatici antiforatura
22)
la
perdita di pressione di uno pneumatico è indicata nel quadro stru-
menti.
Guida con pneumatici antiforatura (guida di emergenza)
– Lasciare acceso l'ESP/TCS (programma elettronico di stabilità), oppure accenderlo ⇒pag. 189.
– Continuare a guidare con estrema prudenza e a bassa velocità (80 km/h al massimo).
– Evitare manovre e sterzate improvvise.
– Evitare di circolare su superfici spigolose (per esempio, marcia- piedi) o buche.
– Prestare attenzion se l'ESP/TCS interviene con frecuenza, se esce fumo dai pneumatici o si sente odore di gomma, se il veicolo
vibra o si sentono scoppiettii. Se si verifica una di queste circo-
stanze, fermare il veicolo.
I pneumatici antiforatura recano un distintivo sul laterale in seguito alla
denominazione: “DSST“, “Eufonia“, “RFT“, “ROF“, “RSC“, “SSR“ o “ZP“.
I fianchi di questo tipo di pneumatici sono rinforzati. Quando i pneumatici
perdono aria si reggono sui fianchi (guida di emergenza). Nel quadro strumenti compare un avvertimento della perdita di pressione del
pneumatico. Si può circolare almeno per altri 80 km e se le circostanze sono
favorevoli (per esempio, poco carico), anche di più.
Il pneumatico danneggiato dovrà essere sostituito al più presto. Far control-
lare il cerchio in un'officina specializzata per rilevare possibili danni e sosti-
tuirlo se necessario. È consigliabile mettersi in contatto con l'Assistenza
Tecnica. Se c'è più di un pneumatico in marcia di emergenza si reduce la
distanza che si può percorrere in queste circostanze.
Inizio della guida di emergenza
Nel momento in cui si visualizza la
perdita di pressione di gonfiaggio nel
quadro strumenti, almeno uno dei pneumatici sta girando in marcia di emer-
genza ⇒.
Fine della guida di emergenza
Non proseguire se:
•
si vede del fumo che esce da uno dei pneumatici,
•
si percepisce odore di gomma,
•
il veicolo vibra,
•
si sentono scoppiettii.
In quali situazioni non è possibile proseguire nemmeno con pneumatici
antiforatura?
•
Quando il sistema elettronico di controllo della stabilità (ESP) non è
attivo.
•
Quando il controllo della pressione pneumatici non è attivo.
•
Se il pneumatico ha subito danni ingenti, per esempio in seguito ad un
incidente. Se i danni al pneumatico sono ingenti potrebbe succedere che
durante la rotazione parti del battistrada si distacchino parzialmente danneg-
giando il bocchettone di rifornime nto, i condotti del carburante e
dell'impianto frenante.
•
Sarà inoltre opportuno evitare di proseguire la marcia in presenta di forti
vibrazioni o nel caso che la ruota interessata si surriscaldi e cominci a fumare.
22)A seconda della versione e del paese.
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