ESP Abarth 500 2020 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: ABARTH, Model Year: 2020, Model line: 500, Model: Abarth 500 2020Pages: 216, PDF Dimensioni: 7.71 MB
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MODIFICHE/ALTERAZIONI DELLA
VETTURA
AVVERTENZA
Qualsiasi modifica od alterazione della vettura potrebbe comprometterne gravemente la sicurezza nonché la tenuta di strada e
provocare incidenti, con rischi anche mortali per gli occupanti
ACCESSORI ACQUISTATI DALL'UTENTE
Se, dopo l'acquisto della vettura, si desidera installare a bordo accessori elettrici che necessitano di alimentazione elettrica
permanente (ad es. autoradio, antifurto satellitare, ecc.) o comunque gravanti sul bilancio elettrico, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Abarth che verificherà se l'impianto elettrico della vettura sia in grado di sostenere il carico richiesto o se, invece,
sia necessario integrarlo con una batteria maggiorata.
ATTENZIONE Prestare attenzione nel montaggio di spoiler aggiuntivi, ruote in lega e coppe ruota non di serie: potrebbero
ridurre la ventilazione dei freni e quindi la loro efficienza in condizioni di frenate violente e ripetute, oppure in lunghe discese.
Assicurarsi inoltre che nulla (ad es. sovratappeti, ecc.) ostacoli la corsa dei pedali.
INSTALLAZIONE DISPOSITIVI ELETTRICI/ELETTRONICI
I dispositivi elettrici/elettronici installati successivamente all’acquisto della vettura e nell’ambito del servizio post vendita devono
essere provvisti del contrassegno
.
FCA Italy S.p.A autorizza il montaggio di apparecchiature ricetrasmittenti a condizione che le installazioni vengano eseguite a
regola d’arte, rispettando le indicazioni del costruttore, presso un centro specializzato.
ATTENZIONE Il montaggio di dispositivi che comportino modifiche delle caratteristiche della vettura, possono determinare il
ritiro del permesso di circolazione da parte delle autorità preposte e l’eventuale decadimento della garanzia limitatamente
ai difetti causati dalla predetta modifica o ad essa direttamente o indirettamente riconducibili.
FCA Italy S.p.A declina ogni responsabilità per i danni derivanti dall’installazione di accessori non forniti o raccomandati da FCA
Italy S.p.A ed installati in mancanza di conformità con le prescrizioni fornite.
TRASMETTITORI RADIO E TELEFONI CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellulari veicolari, CB, radioamatori e similari) non possono essere usati all'interno della vettura,
a meno di utilizzare un'antenna separata montata esternamente alla vettura stessa.
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ATTENZIONE
1)Urti violenti potrebbero danneggiare i
componenti elettronici presenti nella
chiave. Per garantire la perfetta efficienza
dei dispositivi elettronici interni alle chiavi,
non lasciare le stesse esposte ai raggi
solari.
2) Premere il pulsante 2 fig. 8 solo con
chiave posizionata lontano dal corpo,
in particolare dagli occhi e da oggetti
deteriorabili (ad es. gli abiti). Non lasciare la
chiave incustodita per evitare che
qualcuno, specialmente i bambini, possa
maneggiarla e premere inavvertitamente
il pulsante.
ATTENZIONE
1) Le pile esauste possono essere nocive
per l'ambiente se non correttamente
smaltite; devono quindi essere gettate
negli appositi contenitori come previsto
dalle norme di legge oppure possono
essere consegnate alla Rete Assistenziale
Abarth, che si occuperà dello smaltimento.
DISPOSITIVO DI
AVVIAMENTO
FUNZIONAMENTO
La chiave può ruotare in tre diverse
posizioni fig. 11:
STOP: motore spento, chiave
estraibile, blocco dello sterzo. Alcuni
dispositivi elettrici (ad es. Uconnect™,
chiusura centralizzata porte, allarme,
ecc.) possono funzionare;
MAR: posizione di marcia. Tutti i
dispositivi elettrici possono funzionare;
AVV: avviamento del motore.
Il dispositivo di avviamento è provvisto
di un meccanismo di sicurezza che
obbliga, in caso di mancato avviamento
del motore, a riportare la chiave in
posizione STOP prima di ripetere la
manovra di avviamento.
3) 4) 5) 6)
BLOCCASTERZO
Inserimento
Con dispositivo in posizione STOP,
estrarre la chiave e ruotare il volante
fino a quando si blocca.
Disinserimento
Muovere leggermente il volante mentre
si ruota la chiave in posizione MAR.
ATTENZIONE
3) In caso di manomissione del dispositivo
di avviamento (ad es. un tentativo di furto),
farne verificare il funzionamento presso la
Rete Assistenziale Abarth prima di
riprendere la marcia.
4) Scendendo dalla vettura togliere sempre
la chiave, per evitare che qualcuno azioni
inavvertitamente i comandi. Ricordarsi
di inserire il freno a mano. Se la vettura è
parcheggiata in salita, inserire la prima
marcia, mentre se la vettura è posteggiata
in discesa, inserire la retromarcia. Non
lasciare mai bambini sulla vettura
incustodita.
5) Non estrarre mai la chiave quando la
vettura è in movimento. Il volante si
bloccherebbe automaticamente alla prima
sterzata. Questo vale sempre, anche nel
caso in cui la vettura sia trainata.
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Relativamente al cristallo lato
passeggero, con la stessa modalità, si
ottiene l'automatismo solo in fase di
apertura.
ATTENZIONE
20)L’uso improprio degli alzacristalli
elettrici può essere pericoloso. Prima e
durante l’azionamento, accertarsi sempre
che i passeggeri non siano esposti al
rischio di lesioni provocate sia direttamente
dai cristalli in movimento, sia da oggetti
personali trascinati o urtati dagli stessi.
21) Scendendo dalla vettura, togliere
sempre la chiave di avviamento per evitare
che gli alzacristalli elettrici, azionati
inavvertitamente, costituiscano un pericolo
per chi rimane a bordo.
TETTO APRIBILE
ELETTRICO
(ove presente)
Il tetto apribile è composto da un ampio
pannello in vetro ad azionamento
elettrico e di una tendina parasole a
movimentazione manuale. La tendina
può essere utilizzata solo nelle posizioni
“tutta chiusa” o “tutta aperta”.
Per aprire la tendina afferrare
l'impugnatura e premere il dentino 1 fig.
39, quindi accompagnarla fino alla
posizione di completa apertura. Per
chiuderla afferrare l'impugnatura e
portare la tendina in posizione di
chiusura fino ad agganciare il dentino 1. FUNZIONAMENTO
Il funzionamento del tetto apribile
avviene solo con chiave di avviamento
in posizione MAR. I comandi1e2
fig. 40 si trovano vicino alla plafoniera
anteriore e comandano rispettivamente
la chiusura/apertura del tetto apribile.
APERTURA
Premere e mantenere premuto il
pulsante 1 fig. 40: il tetto si porterà in
posizione “spoiler”. Per aprire il tetto
completamente premere nuovamente il
pulsante 1 e mantenerlo premuto: il
tetto si fermerà comunque nella
posizione raggiunta al momento del
rilascio del pulsante.
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CHIUSURA
Premere il pulsante 2 fig. 40 e
mantenerlo premuto: il tetto si porterà
in posizione “spoiler”. II tetto si fermerà
comunque nella posizione raggiunta
al momento del rilascio del pulsante.
Premere nuovamente il pulsante 2
e mantenerlo premuto fino alla chiusura
completa del tetto.
9) 10)
22)
DISPOSITIVO
ANTIPIZZICAMENTO
Il tetto apribile è dotato di un sistema di
sicurezza antipizzicamento, in grado
di riconoscere l’eventuale presenza di
un ostacolo durante la chiusura del
tetto. Al verificarsi di questo evento il
sistema interrompe ed inverte
immediatamente la corsa del tetto.
PROCEDURA DI
INIZIALIZZAZIONE
In seguito ad un eventuale
scollegamento della batteria o
all’interruzione del fusibile di protezione,
è necessario inizializzare nuovamente
il funzionamento del tetto apribile.
Procedere come segue:
premere il pulsante 2 fig. 40 e
mantenerlo premuto in modo che il
tetto, a scatti, si chiuda completamente
attendere, dopo la chiusura
completa del tetto, l’arresto del
motorino elettrico di azionamento del
tetto.
MANOVRA DI
EMERGENZA
In caso di mancato funzionamento del
dispositivo elettrico, il tetto apribile
può essere manovrato manualmente
procedendo come segue:
rimuovere il tappo di protezione 1
fig. 41 dalla sede per l'azionamento
manuale, che si trova sul rivestimento
interno dietro alla tendina parasole
prelevare la chiave a brugola fornita
in dotazione, alloggiata nel contenitore
porta-attrezzi nel bagagliaio
introdurre la chiave in dotazione nella
sede 2 e ruotarla in senso orario per
aprire il tetto o in senso antiorario
per chiudere il tetto.
ATTENZIONE
9) Non aprire il tetto in presenza di neve o
ghiaccio: si rischia di danneggiarlo
10) In presenza di portapacchi trasversale
si consiglia l’utilizzo del tetto apribile solo
in posizione “spoiler”.
ATTENZIONE
22) Scendendo dalla vettura, togliere
sempre la chiave dal dispositivo di
avviamento per evitare che il tetto apribile,
azionato inavvertitamente, costituisca un
pericolo per chi rimane a bordo: l’uso
improprio del tetto può essere pericoloso.
Prima e durante il suo azionamento,
accertarsi sempre che i passeggeri non
siano esposti al rischio di lesioni provocate
sia direttamente dal tetto in movimento,
sia da oggetti personali trascinati o urtati
dal tetto stesso.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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24)Tenere lontani i bambini dalla zona di
rotazione della capote nel corso delle
operazioni di movimentazione.
25) Scendendo dalla vettura, togliere
sempre la chiave dal dispositivo di
avviamento per evitare che la capote,
azionata inavvertitamente, costituisca un
pericolo per chi rimane a bordo: l'uso
improprio può essere pericoloso. Prima e
durante il suo azionamento, accertarsi
sempre che i passeggeri non siano esposti
al rischio di lesioni provocate sia
direttamente dalla capote in movimento,
sia da oggetti personali trascinati o urtati
dalla capote stessa.
ATTENZIONE
11) Non aprire la capote in presenza di
neve o ghiaccio, si rischia di danneggiarla.
12) Non appoggiare sulla cappelliera
oggetti che, durante la fase di ripiegamento
della capote, potrebbero danneggiarla.
13) Non è consentito il posizionamento di
carichi sul tetto.
COFANO MOTORE
APERTURA
Procedere come segue:
tirare la leva 1 fig. 52 nel senso
indicato dalla freccia;
spostare verso destra la leva 2 fig.
53 come indicato in figura;
sollevare il cofano e
contemporaneamente liberare l’asta di
sostegno 3 fig. 54 dal proprio
dispositivo di bloccaggio 4, quindi
inserire l’estremità dell’asta nella sede 5
del cofano motore (foro grande) e
spingere nella posizione di sicurezza
(foro piccolo), come illustrato in figura.
26) 27) 28) 30)
CHIUSURA
Procedere come segue:
tenere sollevato il cofano con una
mano e con l’altra togliere l’asta 3
fig. 54 dalla sede 5 e rimetterla nel
proprio dispositivo di bloccaggio 4
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53AB0A0052C
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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TRIP COMPUTER
Il “Trip computer” consente di
visualizzare, con chiave di avviamento
in posizione MAR, le grandezze relative
allo stato di funzionamento della
vettura.
Tale funzione è caratterizzata da due
memorie separate, denominate "Trip A"
e "Trip B", nelle quali vengono registrati
i dati delle "missioni complete" della
vettura (viaggi), in modo indipendente
gli uni dagli altri, e, per le versioni dove
presente, "Info istantanee" e "Miglior
consumo medio".
Entrambe le memorie sono azzerabili:
reset - inizio di una nuova missione.
Il “Trip A” consente la visualizzazione
delle seguenti grandezze:
Autonomia (ove presente)
Distanza percorsa A
Consumo medio A
Consumo istantaneo (ove presente)
Velocità media A
Tempo di viaggio A (durata di guida)
Reset Trip A.
"Miglior consumo medio": consente la
visualizzazione, in modalità ECO, della
schermata riepilogativa del miglior
consumo medio (ove presente). L'icona
segnala la migliore prestazione.
Tali informazioni possono essere
azzerate azzerando il Trip A. Il “Trip B”, consente la visualizzazione
delle seguenti grandezze:
Distanza percorsa B
Consumo medio B
Velocità media B
Tempo di viaggio B (durata di guida)
Reset Trip B.
Il “Trip B” è una funzione escludibile
(vedere paragrafo “Voci menu”). Le
grandezze “Autonomia” e “Consumo
istantaneo” non sono azzerabili.
"Info istantanee" consente la
visualizzazione (quando, ove presenti,
non sono visualizzate nella videata
principale) delle seguenti grandezze:
Autonomia
Consumo istantaneo
GRANDEZZE
VISUALIZZATE
Autonomia (ove presente)
Indica la distanza che può essere
ancora percorsa con il combustibile
presente all’interno del serbatoio,
ipotizzando di proseguire la marcia
mantenendo la stessa condotta di
guida. Sul display verrà visualizzata
l’indicazione “----”alverificarsi dei
seguenti eventi:
valore di autonomia inferiore a 50
km (oppure 30 mi)
in caso di sosta vettura con motore
avviato per un tempo prolungato. AVVERTENZA La variazione del valore
di autonomia può essere influenzata
da diversi fattori: stile di guida (vedere
quanto descritto al paragrafo “Stile
di guida” nel capitolo “Avviamento e
guida”), tipo di percorso (autostradale,
urbano, montano, ecc…), condizioni
di utilizzo della vettura (carico
trasportato, pressione degli pneumatici,
ecc…). La programmazione di un
viaggio deve pertanto tener conto di
quanto precedentemente descritto.
Distanza percorsa
Indica la distanza percorsa dall’inizio
della nuova missione.
Consumo medio
Rappresenta la media indicativa dei
consumi dall’inizio della nuova
missione.
Consumo istantaneo (ove presente)
Esprime la variazione, aggiornata
costantemente, del consumo di
combustibile. In caso di sosta vettura
con motore avviato sul display verrà
visualizzata l’indicazione “----”.
Velocità media
Rappresenta il valore medio della
velocità vettura in funzione del tempo
complessivamente trascorso dall’inizio
della nuova missione.
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CONOSCENZA DEL QUADRO STRUMENTI
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49)Se l'ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra gli
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia.
50) Il sistema ABS non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
51) Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
52) Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
53) Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
54) Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (ove presente) il sistema ABS
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.
55) L’ABS sfrutta al meglio l’aderenza
disponibile, ma non è in grado di
aumentarla; occorre quindi in ogni caso
cautela sui fondi scivolosi, senza correre
rischi ingiustificati. 56)
Per il corretto funzionamento del
sistema ESC è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo, e
delle dimensioni prescritte.
57) Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta il sistema ESC continua a
funzionare. Tenere comunque presente che
il ruotino di scorta, avendo dimensioni
inferiori rispetto al normale pneumatico
presenta una minore aderenza rispetto agli
altri pneumatici.
58) Le prestazioni del sistema ESC non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
59) Il sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
60) Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva e guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
61) Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri. 62)
Il sistema HH non è un freno di
stazionamento, pertanto non abbandonare
la vettura senza aver azionato il freno a
mano, spento il motore ed inserito la prima
marcia, ponendo la vettura in sosta in
condizioni di sicurezza.
63) Possono esserci situazioni su piccole
pendenze (inferiori all'8%), in condizione di
vettura carica o con rimorchio agganciato
(ove presente), in cui il sistema HH
potrebbe non attivarsi causando un
leggero arretramento, e aumentando il
rischio di una collisione con un altro veicolo
o un oggetto. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al guidatore.
64) Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
65) Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (ove presente) il sistema ASR
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.
66) Il sistema ASR non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
67) Il sistema ASR non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
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68)Le capacità del sistema ASR non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
69) Le prestazioni del sistema ASR non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
70) Il sistema PBA non è in grado di
incrementare l'aderenza degli pneumatici
sulla strada oltre i limiti imposti dalle leggi
della fisica: guidare sempre con cautela
in funzione delle condizioni del manto
stradale.
71) Il sistema PBA non è in grado di evitare
incidenti, compresi quelli dovuti ad
eccessiva velocità in curva, guida su
superfici a bassa aderenza oppure
aquaplaning.
72) Il sistema PBA costituisce un aiuto alla
guida: il guidatore non deve mai ridurre
l'attenzione durante la guida. La
responsabilità della guida è sempre affidata
al guidatore.
73) Le capacità del sistema PBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tali da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a
bordo della vettura e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.SISTEMA iTPMS
(indirect Tyre
Pressure
Monitoring System)
(ove presente)
DESCRIZIONE
La vettura può essere dotata del
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici denominato iTPMS
(indirect Tyre Pressure Monitoring
System) che è in grado, tramite i
sensori velocità ruota, di monitorare lo
stato di gonfiaggio degli pneumatici.
Per accedere alle videate ( fig. 73 - fig.
74) Sistema iTPMS premere il pulsante
TRIP.
La videata fig. 74, verrà visualizzata
solo in caso di uno o più pneumatici
sgonfi.
Corretta pressione pneumatici
Nel caso in cui la pressione di tutti gli
pneumatici corrisponde al valore
corretto, sul display viene visualizzata la
videata di fig. 73.
Insufficiente pressione pneumatici
Il sistema avvisa il guidatore in caso
di uno o più pneumatici sgonfi
mediante l'accensione della spia
sul
quadro strumenti. Sul display vengono visualizzate le
scritte “KO” accanto agli pneumatici fig.
74 ed appare un messaggio di
avvertimento.
Nel caso in cui il sistema non riconosca
il valore di pressione di uno o più
pneumatici sul display vengono
visualizzati dei trattini "– –"
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SICUREZZA
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Il meccanismo dell'arrotolatore
interviene bloccando il nastro in caso di
brusca frenata o di forte decelerazione
dovuta ad un urto. Questa caratteristica
consente, in condizioni normali, il libero
scorrimento del nastro della cintura,
in modo da adattarsi perfettamente al
corpo dell'occupante. In caso di
incidente, la cintura si bloccherà
riducendo il rischio di impatto all'interno
dell'abitacolo o di proiezione all'esterno
della vettura.
Con vettura parcheggiata in strada a
forte pendenza l'arrotolatore può
bloccarsi; ciò è normale. Inoltre
il meccanismo dell'arrotolatore blocca il
nastro ad ogni sua estrazione rapida
o in caso di frenate brusche, urti e
curve a velocità sostenuta.
80) 81)
Il sedile posteriore è dotato di cinture di
sicurezza inerziali a tre punti di
ancoraggio con arrotolatore.
NOTA Indossare le cinture di sicurezza
di posti posteriori come illustrato in
fig. 76.
AVVERTENZA Ricollocando, dopo il
ribaltamento, il sedile posteriore in
condizioni di normale utilizzo, far
attenzione nel riposizionare
correttamente la cintura di sicurezza in
modo da consentirne una pronta
disponibilità all'utilizzo.
ATTENZIONE
80)Non premere il pulsante 3 durante la
marcia.
81) Ricordarsi che, in caso d'urto violento, i
passeggeri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad esporsi
personalmente ad un grave rischio,
costituiscono un pericolo anche per gli
occupanti dei posti anteriori.
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AIR BAG LATERALI (Side
Bag - Window Bag)
(ove presente)
Per aumentare la protezione degli
occupanti in caso di urto laterale la
vettura è dotata di air bag laterali per la
protezione di bacino, torace e spalla
(Side Bag) del guidatore e passeggero
ed air bag per la protezione della testa.
La mancata attivazione degli air bag
laterali nelle altre tipologie d’urto
(frontale, posteriore, ribaltamento,
ecc...) non è pertanto indice di
malfunzionamento del sistema.
Air bag laterali anteriori (Side bag)
Sono costituiti da due tipi di cuscini
ubicati negli schienali dei sedili anteriori
fig. 94 che proteggono la zona del
bacino, torace e spalla degli occupanti
in caso di urto laterale di severità
medio-alta.Air bag laterali protezione testa
(Window bag)
È costituito da due cuscini a “tendina”
alloggiati dietro i rivestimenti laterali
del tetto e coperti da apposite finizioni
fig. 95 che hanno il compito di
proteggere la testa degli occupanti
anteriori e degli occupanti dei posti
posteriori laterali in caso di urto laterale,
grazie alla sua ampia superficie di
sviluppo.
Avvertenze
La migliore protezione da parte del
sistema in caso di urto laterale si ha
mantenendo una corretta posizione sul
sedile, permettendo in tal modo un
corretto dispiegamento del window
bag.L'attivazione degli air bag frontali e/o
laterali è possibile qualora la vettura sia
sottoposta a forti urti che interessano
la zona sottoscocca, come ad esempio
urti violenti contro gradini, marciapiedi
o risalti fissi del suolo, cadute della
vettura in grandi buche o avvallamenti
stradali.
L'entrata in funzione degli air bag libera
una piccola quantità di polveri. Queste
polveri non sono nocive e non indicano
un principio di incendio; inoltre la
superficie del cuscino dispiegato e
l'interno della vettura possono venire
ricoperti da un residuo polveroso:
questa polvere può irritare la pelle e gli
occhi. Nel caso di esposizione lavarsi
con sapone neutro ed acqua.
Tutti gli interventi di controllo,
riparazione e sostituzione riguardanti
l'air bag devono essere effettuati presso
la Rete Assistenziale Abarth. In caso di
rottamazione della vettura occorre
rivolgersi alla Rete Assistenziale Abarth
per far disattivare l'impianto.
L'attivazione di pretensionatori, air bag
frontali, air bag laterali, è decisa in
modo differenziato, in base al tipo di
urto. La mancata attivazione di uno
o più di essi non è pertanto indice
di malfunzionamento del sistema.
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SICUREZZA
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