Alfa Romeo GT 2007 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2007, Model line: GT, Model: Alfa Romeo GT 2007Pages: 267, PDF Dimensioni: 5.31 MB
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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Non applicare adesivi od
altri oggetti sul volante, sul
cover air bag lato passeg-
gero. Non porre oggetti sulla plan-
cia lato passeggero (ad es. telefo-
ni cellulari) perché potrebbero in-
terferire con la corretta apertura
dell’air bag passeggero ed inoltre,
causare gravi lesioni agli occupan-
ti della vettura.
Gli air bag frontali lato guidatore e lato pas-
seggero sono studiati e tarati per la miglio-
re protezione di occupanti dei posti ante-
riori che indossano le cinture di sicurezza.
Il loro volume al momento del massimo
gonfiaggio è tale da riempire la maggior par-
te dello spazio tra il volante ed il guidatore
e tra la plancia ed il passeggero.
In caso di urti frontali di bassa severità (per
i quali è sufficiente l’azione di trattenimen-
to esercitata dalle cinture di sicurezza), gli
air bag non si attivano. È pertanto sempre
necessario l’utilizzo delle cinture di sicurez-
za, che in caso di urto frontale assicurano
comunque il corretto posizionamento del-
l’occupante.AIR BAG FRONTALE LATO
GUIDATORE
È costituito da un cuscino a gonfiaggio
istantaneo contenuto in un apposito vano
ubicato nel centro del volante (fig. 50). Gli air bag frontali (guidatore e passegge-
ro) non sono sostitutivi, ma complementa-
ri all’uso delle cinture di sicurezza, che si rac-
comanda sempre di indossare, come del re-
sto prescritto dalla legislazione in Europa e
nella maggior parte dei paesi extraeuropei.
In caso d’urto una persona che non indossa
le cinture di sicurezza avanza e può venire
a contatto con il cuscino ancora in fase di
apertura. In questa situazione la protezione
offerta dal cuscino risulta ridotta.
Gli air bag frontali possono non attivarsi
nei seguenti casi:
– urti frontali contro oggetti molto defor-
mabili, che non interessano la superficie fron-
tale della vettura (ad esempio urto del pa-
rafango contro il guard rail);
– incuneamento della vettura sotto altri
veicoli o barriere protettive (ad esempio sot-
to autocarri o guard rail);
in quanto potrebbero non offrire alcuna
protezione aggiuntiva rispetto alle cinture di
sicurezza e di conseguenza la loro attiva-
zione risulterebbe inopportuna. La mancata
attivazione in questi casi non è pertanto in-
dice di malfunzionamento del sistema.
fig. 50
A0A0613b
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AIR BAG FRONTALE
LATO PASSEGGERO
È costituito da un cuscino a gonfiaggio
istantaneo contenuto in un apposito vano
ubicato nella plancia portastrumenti e con
cuscino di maggior volume rispetto a quel-
lo del lato guidatore (fig. 51).
DISATTIVAZIONE MANUALE
AIR BAG FRONTALE LATO
PASSEGGERO (
fig. 52)
(a richiesta per versioni /
mercati ove previsto)
Qualora fosse assolutamente necessario
trasportare un bambino sul sedile anteriore,
è possibile disattivare l’air bag frontale la-
to passeggero.
La disattivazione/riattivazione dell’air bag
avviene azionando, con dispositivo di av-
viamento in posizione STOP, mediante la
chiave di avviamento, l’apposito interrutto-
re a chiave ubicato nel vano portaoggetti. GRAVE PERICOLO
Nel caso sia neces-
sario trasportare un
bambino sul posto anteriore lato
passeggero, con un seggiolino a
culla rivolto contromarcia, l’air bag
lato passeggero deve essere di-
sattivato mediante l'interruttore a
chiave e verificando direttamente
l'avvenuta disattivazione tramite
la spia Fposta sul quadro stru-
menti (vedere paragrafo “Air bag
frontale lato passeggero”). Inol-
tre il sedile passeggero dovrà es-
sere regolato nella posizione più
arretrata, al fine di evitare even-
tuali contatti del seggiolino bambi-
ni con la plancia.
fig. 51
A0A0392b
fig. 52
A0A0392b
In presenza di air bag la-
to passeggero attivo non
disporre bambini su seg-
giolini a culla rivolti contromarcia
sul sedile anteriore. L'attivazione
dell'air bag in caso di urto potreb-
be produrre lesioni mortali al bam-
bino trasportato indipendentemen-
te dalla gravità dell'urto. Si consi-
glia pertanto di trasportare, sem-
pre, i bambini seduti sul proprio
seggiolino sul sedile posteriore, in
quanto questa risulta la posizione
più protetta in caso di urto.
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La chiave è introducibile ed estraibile in
ambedue le posizioni.
AVVERTENZAAgire sull’interruttore so-
lo a motore spento e con chiave di avvia-
mento estratta.
L’interruttore a chiave ha due posizioni:
– air bag frontale passeggero attivato (po-
sizioneONP): spia
Fsul quadro stru-
menti spenta; è assolutamente vietato tra-
sportare bambini sul sedile anteriore.
– air bag frontale passeggero disattivato
(posizioneOFF
F): spia Fsul quadro
strumenti accesa; è possibile trasportare
bambini protetti da appositi sistemi di rite-
nuta sul sedile anteriore.
La spia
Fsul quadro strumenti rimane
accesa a luce fissa fino alla riattivazione del-
l’air bag passeggero.
La disattivazione dell’air bag frontale pas-
seggero non inibisce il funzionamento del-
l’air bag laterale.
AIR BAG LATERALI
(SIDE BAG - WINDOW BAG)
SIDE BAG (
fig. 53)
È costituito da un cuscino, a gonfiaggio
istantaneo, alloggiato nello schienale del se-
dile anteriore ed ha il compito di protegge-
re il torace degli occupanti in caso di urto la-
terale di severità medio-alta.
WINDOW BAG (fig. 54)
Sono costituiti da due cuscini a “tendina”
alloggiati dietro i rivestimenti laterali del tet-
to e coperti da apposite finizioni che han-
no il compito di proteggere la testa degli oc-
cupanti anteriori e posteriori in caso di urto
laterale, grazie all’ampia superficie di svi-
luppo dei cuscini.
AVVERTENZALa migliore protezione
da parte del sistema in caso di urto latera-
le si ha mantenendo una corretta posizio-
ne sul sedile, permettendo in tal modo un
corretto dispiegamento del windowbag.
fig. 53
A0A0614b
fig. 54
A0A0615b
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AVVERTENZAL’attivazione degli air
bag frontali e/o laterali è possibile qualora
la vettura sia sottoposta a forti urti che in-
teressano la zona sottoscocca, come ad
esempio urti violenti contro gradini, mar-
ciapiedi o risalti fissi del suolo, cadute della
vettura in grandi buche o avvallamenti stra-
dali.
AVVERTENZAL’entrata in funzione de-
gli air bag libera una piccola quantità di pol-
veri. Queste polveri non sono nocive e non
indicano un principio di incendio; inoltre la
superficie del cuscino dispiegato e l’interno
della vettura possono venire ricoperti da un
residuo polveroso: questa polvere può irri-
tare la pelle e gli occhi. Nel caso di esposi-
zione lavarsi con sapone neutro ed acqua.
La durata e la scadenza relative alla cari-
ca pirotecnica ed al contatto spiralato sono
indicate nell’apposita targhetta ubicata sul-
la porta anteriore sinistra zona serratura. Al-
l’avvicinarsi di questa data rivolgersi ai Ser-
vizi Autorizzati Alfa Romeo per eseguire la
sostituzione del dispositivo.AVVERTENZANel caso di un incidente
in cui si sia attivato uno qualunque dei di-
spositivi di sicurezza, rivolgersi ai Servizi Au-
torizzati Alfa Romeo per far sostituire quel-
li attivati e per far verificare l’integrità del-
l’impianto.
Tutti gli interventi di controllo, riparazione
e sostituzione riguardanti l’air bag devono
essere effettuati presso i Servizi Autorizza-
ti Alfa Romeo
In caso di rottamazione della vettura oc-
corre rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo per far disattivare l’impianto, inoltre in
caso di cambio di proprietà della vettura è
indispensabile che il nuovo proprietario ven-
ga a conoscenza delle modalità di impiego
e delle avvertenze sopra indicate ed entri in
possesso del “Libretto di Uso e Manuten-
zione”.
AVVERTENZA L’attivazione di preten-
sionatori, air bag frontali, air bag laterali, è
decisa in modo differenziato, in base al ti-
po di urto. La mancata attivazione di uno
o più di essi non è pertanto indice di mal-
funzionamento del sistema.Non appoggiare la testa,
le braccia o i gomiti sulla
porta, sui finestrini e nel-
l’area del windowbag per evitare
possibili lesioni durante la fase di
gonfiaggio.
Non sporgere mai la te-
sta, le braccia e i gomiti
fuori dal finestrino.
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AVVERTENZE GENERALI
Se la spia ¬non si accen-
de ruotando la chiave in
posizione MAR oppure ri-
mane accesa durante la marcia è
possibile che sia presente una ano-
malia nei sistemi di ritenuta; in tal
caso gli air bag o i pretensionato-
ri potrebbero non attivarsi in caso
di incidente o, in un più limitato nu-
mero di casi, attivarsi erronea-
mente. Prima di proseguire, rivol-
gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo per l’immediato controllo del
sistema.
Non ricoprire lo schienale
dei sedili anteriori con ri-
vestimenti o foderine, che
non siano predisposti per uso con
Side-bag.Non viaggiare con ogget-
ti in grembo, davanti al to-
race e tantomeno tenendo
tra le labbra pipa, matite ecc. In ca-
so di urto con intervento dell’air
bag potrebbero arrecarvi gravi
danni.
Guidare tenendo sempre
le mani sulla corona del vo-
lante in modo che, in caso
di intervento dell’air bag, questo
possa gonfiarsi senza incontrare
ostacoli. Non guidare con il corpo
piegato in avanti ma tenere lo
schienale in posizione eretta ap-
poggiandovi bene la schiena.
Se la vettura è stata og-
getto di furto o tentativo di
furto, se ha subito atti van-
dalici, inondazioni o allagamenti,
far verificare il sistema air bag
presso i Servizi Autorizzati alfa
Romeo.
Con chiave di avviamento
inserita ed in posizione
MAR, sia pure a motore
spento, gli air bag possono atti-
varsi anche a vettura ferma, qua-
lora questa venga urtata da un al-
tro veicolo in marcia. Quindi anche
con vettura ferma non devono as-
solutamente essere posti bambini
sul sedile anteriore. D’altro canto
si ricorda che qualora la chiave sia
inserita in posizione STOP nessun
dispositivo di sicurezza (air bag o
pretensionatori) si attiva in conse-
guenza di un urto; la mancata at-
tivazione di tali dispositivi in que-
sti casi, pertanto, non può essere
considerata come indice di malfun-
zionamento del sistema.
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LEVE AL VOLANTE
Il funzionamento degli utilizzatori coman-
dati dalle leve è possibile solo quando la
chiave di avviamento è in posizione MAR.
LEVA SINISTRA
La leva sinistra comanda il funzionamen-
to delle luci esterne ad eccezione dei fendi-
nebbia e dei retronebbia.
Accendendo le luci esterne si illuminano il
quadro strumenti e i vari comandi posti sul-
la plancia.
Solo se la chiave di avviamento è in posi-
zionePARK, indipendentemente dalla po-
sizione della ghiera, rimangono accese le lu-
ci di posizione e targa.
La posizione (1o2-fig. 60) della leva
determina l’accensione delle sole luci di po-
sizione (anteriori e posteriori), rispettiva-
mente destre o sinistre.
Luci spente
(fig. 55)
Quando l’indice della ghiera è in corri-
spondenza del simbolo Ole luci esterne so-
no spente. Ruotando la chiave di av-
viamento in posizione MAR
la spia
F(con interrutto-
re di disattivazione air bag fronta-
le lato passeggero in posizione ON)
si accende e lampeggia per alcuni
secondi, per ricordare che l’air bag
passeggero si attiverà in caso d‘ur-
to, dopodiché si deve spegnere.L’intervento dell’air bag
frontale è previsto per ur-
ti di entità superiore a
quella dei pretensionatori. Per ur-
ti compresi nell’intervallo tra le due
soglie di attivazione è pertanto
normale che entrino in funzione i
soli pretensionatori.
Non agganciare oggetti ri-
gidi ai ganci appendiabiti ed
alle maniglie di sostegno.
L’air bag non sostituisce
le cinture di sicurezza, ma
ne incrementa l’efficacia.
Inoltre, poiché gli air bag frontali
non intervengono in caso di urti
frontali a bassa velocità, urti la-
terali, tamponamenti o ribalta-
menti, in questi casi gli occupanti
sono protetti dalle sole cinture di
sicurezza che pertanto vanno sem-
pre allacciate. Non lavare i sedili con ac-
qua o vapore in pressione
(a mano o nelle stazioni di
lavaggio automatiche per sedili).
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Luci di posizione (fig. 56)
Si accendono ruotando la ghiera dalla po-
sizioneOalla posizione
6.
Contemporaneamente sul quadro stru-
menti si illumina la spia
3.
Luci anabbaglianti
(fig. 57)
Si accendono ruotando la ghiera dalla po-
sizione
6alla posizione 2.
fig. 55
A0A0063b
fig. 56
A0A0064b
Luci abbaglianti (fig. 58)
Le luci abbaglianti si inseriscono, con la
ghiera in posizione
2, spingendo la leva
verso la plancia (posizione stabile); sul qua-
dro strumenti si illumina la spia
1.
Per reinserire le luci anabbaglianti tirare la
leva verso il volante.
fig. 57
A0A0065b
fig. 58
A0A0066b
Quando le luci anabbaglianti e fendineb-
bia sono accese, la centralina di controllo
delle luci esterne (integrata nel Body Com-
puter) può agire secondo una delle seguenti
logiche:
– inserendo le luci abbaglianti si spengo-
no quelle anabbaglianti mentre le luci fen-
dinebbia rimangono accese, con il ripristi-
no della condizione iniziale al reinserimen-
to delle luci anabbaglianti;
oppure
– inserendo le luci abbaglianti si spengo-
no le luci fendinebbia, che si riaccenderan-
no automaticamente allo spegnimento del-
le luci abbaglianti.
Pertanto, in caso di sostituzione del Body
Computer, la logica di gestione delle luci po-
trà essere diversa dalla precedente.
fig. 59
A0A0067b
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Dispositivo “Follow me home”
(fig. 61)
Ha la funzione di consentire, per il perio-
do di tempo impostato, l’illuminazione del-
lo spazio antistante alla vettura, attivando-
si con chiave di avviamento in posizione
STOPo estratta, tirando la leva sinistra ver-
so il volante.
Questa funzione si attiva agendo sulla le-
va entro 2 minuti dallo spegnimento del mo-
tore. Ad ogni singolo azionamento della le-
va l’accensione delle luci anabbaglianti e po-
sizioni viene prolungata di 30 secondi, fi-
no ad un massimo di 3,5 minuti; trascorso
il tempo impostato le luci si spengono au-
tomaticamente.
Ad ogni azionamento della leva corri-
sponde l’accensione della spia
1sul qua-
dro strumenti. Lampeggio
(fig. 59)
Si ottiene tirando la leva verso il volante
(posizione instabile) indipendentemente dal-
la posizione della ghiera. Contemporanea-
mente sul quadro strumenti si illumina la
spia
1.
AVVERTENZAIl lampeggio avviene con
luci abbaglianti. Per evitare sanzioni attenersi
alle vigenti norme del Codice della strada.
Luci di direzione (frecce)
(fig. 60)
Indipendentemente dalla posizione della
ghiera di comando, portando la leva in po-
sizione (stabile):
verso l’alto, posizione (1) - si accendono
le frecce lato destro.
verso il basso, posizione (2) - si accen-
dono le frecce lato sinistro.Contemporaneamente sul quadro stru-
menti si accende rispettivamente una delle
spie (
RoE).
Lo spegnimento delle luci ed il ritorno del-
la leva nella posizione di riposo avviene au-
tomaticamente raddrizzando il volante di
guida.
AVVERTENZAQualora si voglia se-
gnalare un momentaneo cambio di corsia,
per cui è sufficiente una minima rotazione
del volante, è possibile spostare verso l’al-
to o verso il basso la leva senza arrivare al-
lo scatto (posizione instabile). Al rilascio, la
leva torna al punto di partenza.
fig. 61
A0A0067b
fig. 60
A0A0068b
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È possibile interrompere la funzione agen-
do sulla leva e tenendola tirata verso il vo-
lante per più di 2 secondi.
LEVA DESTRA
La leva destra comanda il funzionamento
del tergicristallo-lavacristallo. Il comando del
lavacristallo, se presenti, attiva anche i la-
vafari.
fig. 62
A0A0616b
Tergicristallo - Lavacristallo
(fig. 62-63)
La leva può assumere cinque diverse po-
sizioni alle quali corrispondono:
A- Tergicristallo disinserito (fermo).
B- Funzionamento intermittente.
Con leva in posizione (B), ruotando la
ghiera (F) si possono selezionare quattro
possibili velocità di funzionamento in mo-
do intermittente:
■= intermittenza lenta.
■■= intermittenza media.
■■■= intermittenza medio-veloce.
■■■■= intermittenza veloce.
C- Funzionamento continuo lento.
D- Funzionamento continuo veloce.
E- Funzionamento veloce temporaneo
(posizione instabile).
Il funzionamento in posizione (E) è limi-
tato al tempo in cui si trattiene manual-
mente la leva in tale posizione. Al rilascio la
leva ritorna in posizione (A) arrestando au-
tomaticamente il tergicristallo.
Funzione
“lavaggio intelligente”
Tirando la leva verso il volante (posizio-
ne instabile) si aziona il lavacristallo.
Mantenendo tirata la leva è possibile atti-
vare con un solo movimento il getto del la-
vacristallo ed il tergicristallo stesso; que-
st’ultimo infatti entra in azione automati-
camente se si tiene tirata la leva per più di
mezzo secondo.
Il funzionamento del tergicristallo termina
alcune battute dopo il rilascio della leva; una
ulteriore “battuta di pulizia”, a distanza di
qualche secondo, completa l’operazione ter-
gente.
fig. 63
A0A0617b
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Ad ogni avviamento, il sensore pioggia
provvede automaticamente a stabilizzarsi
alla temperatura di circa 40°C per elimina-
re dalla superficie di controllo l’eventuale
condensa ed impedire la formazione di
ghiaccio.
Il sensore pioggia è in grado di riconosce-
re e di adattarsi automaticamente alla pre-
senza delle seguenti particolari condizioni
che richiedono una diversa sensibilità di in-
tervento:
– impurità sulla superficie di controllo (de-
positi salini, sporco, ecc.);
– striature di acqua provocate dalle spaz-
zole usurate del tergicristallo;
– differenza tra giorno e notte (l’occhio
umano viene maggiormente disturbato du-
rante la notte dalla superficie bagnata del
vetro). Sensore pioggia (fig. 64)
Il sensore pioggia (A), presente solo su al-
cune versioni, è un dispositivo elettronico ab-
binato al tergicristallo con lo scopo di ade-
guare automaticamente, durante il funzio-
namento intermittente, la frequenza delle
battute del tergicristallo all’intensità della
pioggia.
Tutte le altre funzioni controllate dalla le-
va destra rimangono inalterate.
Il sensore pioggia si attiva automatica-
mente portando la leva destra in posizione
(B-fig. 62) ed ha un campo di regolazione
che varia progressivamente da tergicristal-
lo fermo (nessuna battuta) quando il cri-
stallo è asciutto, a tergicristallo alla prima
velocità continua (funzionamento continuo
lento) con pioggia intensa.Ruotando la ghiera (F-fig. 62) è possi-
bile incrementare la sensibilità del sensore
pioggia, ottenendo una variazione più rapi-
da da tergicristallo fermo (nessuna battuta)
quando il cristallo è asciutto, a tergicristal-
lo alla prima velocità continua (funziona-
mento continuo lento).
Azionando il lavacristallo con il sensore
pioggia attivato (leva in posizione B) viene
realizzato il normale ciclo di lavaggio al ter-
mine del quale il sensore pioggia riprende
il suo normale funzionamento automatico.
Ruotando la chiave in posizione STOPil
sensore pioggia viene disattivato ed al suc-
cessivo avviamento (chiave in posizione
MAR) non si riattiva anche se la leva è ri-
masta in posizione (B). In questo caso per
attivare il sensore pioggia è sufficiente spo-
stare la leva in posizione (A) o (C) e poi di
nuovo in posizione (B).
Quando il sensore pioggia viene riattivato
in questo modo si verifica almeno una bat-
tuta del tergicristallo, anche se il parabrez-
za è asciutto, per segnalare l’avvenuta riat-
tivazione.
Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec-
chietto retrovisore interno a contatto col pa-
rabrezza ed all’interno dell’area detersa dal
tergicristallo e comanda una centralina elet-
tronica che a sua volta controlla il motori-
no del tergicristallo stesso.
fig. 64
A0A0331b