ESP Alfa Romeo MiTo 2019 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2019, Model line: MiTo, Model: Alfa Romeo MiTo 2019Pages: 216, PDF Dimensioni: 4.58 MB
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Il presente Libretto di Uso e Manutenzione ha lo scopo di illustrare le \
modalità di utilizzo operativo della vettura.
Per l’utente appassionato e desideroso di usufruire di approfondiment\
i, curiosità ed informazioni di dettaglio sulle caratteristiche e
funzionalità della vettura stessa, Alfa Romeo offre la possibilità\
di consultare una sezione dedicata disponibile in formato elettronico.
LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE DELLA VETTURA ONLINE
Lungo il testo del Libretto di Uso e Manutenzione, in corrispondenza deg\
li argomenti per i quali sono previsti degli approfondimenti,
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Collegarsi al sito internet elum.alfaromeo.com
dove potrà trovare gli approfondimenti del Libretto di Uso e Manuten\
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In alternativa, per accedere a tali informazioni, collegarsi al sito int\
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Il sito eLUM è gratuito e le permetterà, peraltro, di consultare agevolmente la\
documentazione di bordo di tutte le altre vetture del Gruppo.
Buona lettura e buon divertimento!
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AVVERTENZE E PRECAUZIONI
Leggendo questo Libretto di Uso e Manutenzione troverà una serie diAVVERTENZEvolte ad evitare procedure che potrebbero
danneggiare la Sua vettura.
Sono inoltre presentiPRECAUZIONIda seguire attentamente per evitare un utilizzo non idoneo dei componenti della vettura, che
potrebbe essere causa di incidenti od infortuni.
È pertanto opportuno osservare scrupolosamente tutte le raccomandazioni diAVVERTENZAediPRECAUZIONE.
LeAVVERTENZEelePRECAUZIONIsono richiamate lungo il testo dai simboli:
per la sicurezza delle persone;
per l’integrità della vettura;
per la salvaguardia dell’ambiente.
NOTA Questi simboli, quando necessari, sono riportati accanto al titolo oppure al termine del capoverso e sono seguiti da un numero.
Tale numero richiama la corrispondente avvertenza presente al fondo della relativa sezione.
ATTENZIONE
In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Alfa Mito. Contenuti opzionali, equipaggiamenti
dedicati a mercati specifici o versioni particolari non sono identificati come tali nel testo: occorre pertanto considerare solo le
informazioni relative ad allestimento, motorizzazione e versione della vettura da Lei acquistata. Eventuali contenuti introdotti
durante la vita produttiva del modello, ma indipendenti dalla espressa richiesta di contenuti opzionali al momento
dell'acquisto, saranno identificati con la dicitura(ove presente).
I dati contenuti in questa pubblicazione sono da intendersi finalizzati al guidarLa correttamente nell'utilizzo della vettura. FCA
Italy S.p.A. è impegnata in un processo di perfezionamento continuo dei veicoli prodotti, riservandosi quindi il diritto di
apportare modifiche al modello descritto per ragioni di natura tecnica e/o commerciale.
Per ulteriori informazioni, rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa Romeo.
MODIFICHE / ALTERAZIONI DELLA VETTURA
AVVERTENZA Qualsiasi modifica od alterazione della vettura potrebbe comprometterne gravemente la sicurezza nonché la tenuta
di strada e provocare incidenti, con rischi anche mortali per gli occupanti.
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Accensione della spia durante la marcia
Se l'iconacompare sul display
significa che il sistema sta effettuando
un’autodiagnosi (dovuta ad esempio ad
un calo di tensione).
Se l'iconacontinuasse a rimanere
sul display, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo.
AVVERTENZA
1)Urti violenti potrebbero danneggiare i
componenti elettronici presenti nella chiave.
Per garantire la perfetta efficienza dei
dispositivi elettronici interni alla chiave, non
lasciare la stessa esposta ai raggi solari.
ALLARME
(ove presente)
INTERVENTO DELL'ALLARME
L'intervento dell'allarme aziona
l'avvisatore acustico e gli indicatori di
direzione.
AVVERTENZA L’allarme viene adeguato
all'origine dal Costruttore alle norme
delle diverse nazioni di
commercializzazione della vettura.
INSERIMENTO ALLARME
Con porte e cofani chiusi, chiave di
avviamento ruotata in posizione STOP
oppure estratta, puntare la chiave con
telecomando in direzione della vettura
quindi premere e rilasciare il pulsante
.
Ad eccezione di alcuni mercati, l’impianto
emette una segnalazione visiva ed
acustica ed attiva il blocco porte.
AUTOINSERIMENTO DELL'ALLARME(ove presente)
Se l'allarme non è stato inserito mediante
il telecomando, trascorsi circa 30 secondi
da quando la chiave di avviamento è stata
ruotata in posizione STOP ed è stata per
l'ultima volta aperta e richiusa una delle
porte od il portellone bagagliaio, l'allarme
si inserisce automaticamente.
Questa condizione è evidenziatadall'illuminazione intermittente del LED
ubicato sul tasto di disinserimento
dell'allarme sulla plafoniera e dalle
segnalazioni d'inserimento
precedentemente descritte.
Per disinserire l'allarme premere il
pulsante
sul telecomando.
L'autoinserimento dell'allarme avviene
anche quando si chiudono le porte
ruotando l'inserto metallico della chiave
nel nottolino porta lato guida. Nella
condizione di sistema autoinserito le
porte non vengono bloccate.
DISINSERIMENTO DELL'ALLARME
Premere il pulsante. Vengono
effettuate le seguenti azioni (ad
eccezione di alcuni mercati):
due brevi lampeggi degli indicatori di
direzione;
due brevi segnalazioni acustiche;
sblocco delle porte.
AVVERTENZA Azionando l’apertura
centralizzata con l’inserto metallico della
chiave l’allarme non si disinserisce.
12
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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procedi nello stesso modo del punto
1 e 2 anche per la porta lato passeggero;
accertarsi della corretta
inizializzazione verificando che sia
funzionante la movimentazione in
automatico dei cristalli.
AVVERTENZA
2)Il sistema è conforme alla normativa
2000/4/CE destinata alla protezione degli
occupanti che si sporgono dall’interno della
vettura.
ATTENZIONE
15)L’uso improprio degli alzacristalli può
essere pericoloso. Prima e durante
l’azionamento, accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al rischio di
lesioni provocate sia direttamente dai vetri
in movimento, sia da oggetti personali
trascinati o urtati dagli stessi. Scendendo
dalla vettura, togliere sempre la chiave dal
dispositivo di avviamento per evitare che gli
alzacristalli, azionati inavvertitamente,
costituiscano un pericolo per chi rimane a
bordo.
TETTO APRIBILE ELETTRICO
(ove presente)
16)
3)
Il tetto apribile ad ampia vetratura è
composto da un pannello in vetro mobile
e da una tendina parasole.
La vetratura, quando chiusa, consente
l’ingresso della luce esterna ed offre la
possibilità, dall’interno dell’abitacolo
della vettura, di vedere all’esterno.
FUNZIONAMENTO
Il funzionamento del tetto apribile
avviene solo con chiave di avviamento in
posizione MAR. I comandi1e2,ubicati
sulla mostrina accanto alla plafoniera
anteriore, comandano le funzioni di
apertura/chiusura del tetto.Apertura tetto
Premere il pulsante 1.
Pressione prolungata del pulsante:
apertura “automatica” del tetto. Da
completamente chiuso il pannello vetro
anteriore si solleva in posizione “spoiler”.
Premendo successivamente il pulsante, il
pannello inizia lo scorrimento all’indietro
sino ad aprirsi completamente. Dopo il
comando iniziale di apertura il pannello
vetro può essere fermato in posizioni
intermedie premendo nuovamente il
pulsante.
Pressione breve del pulsante: apertura
“manuale” del tetto. Da completamente
chiuso il pannello vetro anteriore si
muove e si ferma nella posizione al
rilascio del pulsante stesso. In questo
caso il pannello si apre mediante
pressioni ad impulso sul pulsante stesso.
Questa funzione permette di posizionare
il pannello anteriore in posizioni
intermedie rispetto a quelle realizzate
mediante l’apertura automatica.
Chiusura tetto
Premere il pulsante 2.
Pressione prolungata del pulsante:
chiusura “automatica” del tetto. Con tetto
completamente aperto, premendo il
pulsante il pannello vetro anteriore si
porta in posizione “spoiler”. Premendo
successivamente il pulsante, il pannello
inizia lo scorrimento in avanti sino a
27A0J0329C
30
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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ATTENZIONE
16)Scendendo dalla vettura, togliere
sempre la chiave dal dispositivo di
avviamento per evitare che il tetto apribile,
azionato inavvertitamente, costituisca un
pericolo per chi rimane a bordo: l’uso
improprio del tetto può essere pericoloso.
Prima e durante il suo azionamento,
accertarsi sempre che i passeggeri non
siano esposti al rischio di lesioni provocate
sia direttamente dal tetto in movimento, sia
da oggetti personali trascinati oppure urtati
dal tetto stesso.
COFANO MOTORE
17) 18) 19)
APERTURA
Procedere come segue:
tirare la leva 1 fig. 29 nel senso
indicato dalla freccia;
tirare la leva 2 nel senso indicato dalla
freccia;
sollevare il cofano e
contemporaneamente liberare l’asta di
sostegno 3 dal proprio dispositivo di
bloccaggio, quindi inserire l’estremità
nella sede 4, assicurandosi di fare
scattare l’asta nel foro più piccolo della
molletta di ritegno.
AVVERTENZA Prima di sollevare il
cofano accertarsi che i bracci dei
tergicristalli non siano sollevati dal
parabrezza e che il tergicristallo non sia
in funzione.CHIUSURA
Procedere come segue:
tenere sollevato il cofano con una
mano e con l’altra togliere l’asta 3
fig. 30 dalla sede 4 e reinserirla nel
proprio dispositivo di bloccaggio;
abbassare il cofano a circa
20 centimetri dal vano motore, quindi
lasciarlo cadere ed accertarsi, provando a
sollevarlo, che sia chiuso completamente
e non solo agganciato in posizione di
sicurezza. In quest’ultimo caso non
esercitare pressione sul cofano, ma
risollevarlo e ripetere la manovra.
AVVERTENZA Verificare sempre la
corretta chiusura del cofano, per evitare
che si apra mentre si viaggia.
29A0J0085C
32
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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direzionale e la stabilità della vettura
sotto diverse condizioni di guida.
Il sistema ESC corregge il sottosterzo e il
sovrasterzo della vettura, ripartendo la
frenata sulle ruote appropriate. Inoltre
anche la coppia erogata dal motore può
essere ridotta in modo tale da mantenere
il controllo della vettura.
L'ESC comprende i sistemi di sicurezza
attiva come: ABS, EBD, ASR, HILL
HOLDER, BRAKE ASSIST, MSR,
CBC,”ELECTRONIC Q2”, DST.
L'ESC si inserisce automaticamente
all'avviamento del motore e non può
essere disinserito.
Intervento del sistema
È segnalato dal lampeggio della spia
sul quadro strumenti, per informare il
guidatore che la vettura è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.
SISTEMA CBC (Cornering Braking
Control)
Il sistema agisce durante manovre di
frenata in curva, ottimizzando la
distribuzione della pressione frenante
sulle quattro ruote: il sistema evita il
bloccaggio delle ruote interne alla curva
(che risentono meno del peso della
vettura) garantendo una migliore
stabilità e direzionalità della vettura.
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema ESC ed
agevola la partenza in salita o in discesa
agendo sui freni.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non è
un freno di stazionamento, pertanto non
abbandonare la vettura senza aver
azionato il freno a mano, spento il motore
ed inserito la prima marcia, ponendo la
vettura in sosta in condizioni di sicurezza
(per maggiori informazioni vedere quanto
descritto nel paragrafo "In sosta" nel
capitolo "Avviamento e guida").
AVVERTENZA Possono esserci situazioni
su piccole pendenze (inferiori al 5%), in
condizione di vettura carica, in cui il
sistema Hill Holder potrebbe non
attivarsi causando un leggero
arretramento, e aumentando il rischio di
una collisione con un altro veicolo o un
oggetto. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al guidatore.
SISTEMA “ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)
Il sistema "Electronic Q2" agisce in
condizioni di accelerazione in curva,
frenando la ruota motrice interna, ed
incrementando così la motricità della
ruota esterna (più caricata del peso
vettura): la coppia viene così ripartita in
maniera ottimale tra le ruote motricisecondo le condizioni di guida e del fondo
stradale, permettendo condizioni di guida
particolarmente efficaci e sportive.
ATTENZIONE
28)Il sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
29)Il sistema ESC non può evitare incidenti,
compresi quelli dovuti a velocità eccessiva in
curva e guida su superfici a bassa aderenza
o aquaplaning.
30)Le capacità del sistema ESC non devono
mai essere provate in modo irresponsabile e
pericoloso tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri.
31)Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritti.
32)Le prestazioni dei sistemi ESC e ASR
non devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida deve essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
33)Quando l'ABS interviene, e si avvertono
le pulsazioni sul pedale del freno, non
alleggerire la pressione, ma mantenere il
pedale ben premuto senza timore; così si
otterrà uno spazio di frenata ottimale,
compatibilmente con le condizioni del fondo
stradale.
69
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34)Per avere la massima efficienza
dell'impianto frenante è necessario un
periodo di assestamento di circa 500 km:
durante questo periodo è opportuno non
effettuare frenate troppo brusche, ripetute
e prolungate.
35)Se l'ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all'aderenza disponibile.
36)Il sistema ABS non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
37)Il sistema ABS non può evitare incidenti,
compresi quelli dovuti a velocità eccessiva in
curva, guida su superfici a bassa aderenza o
aquaplaning.
38)Le capacità del sistema ABS non devono
mai essere provate in modo irresponsabile e
pericoloso tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri.
39)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
40)Il sistema ASR non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
41)Il sistema ASR non può evitare incidenti,
compresi quelli dovuti a velocità eccessiva in
curva, guida su superfici a bassa aderenza o
aquaplaning.
42)Le capacità del sistema ASR non devono
mai essere provate in modo irresponsabile e
pericoloso tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri.43)Il sistema HBA non non può
controvertire le leggi naturali della fisica e
non può incrementare l'aderenza ottenibile
dalle condizioni della strada.
44)Il sistema HBA non può evitare incidenti,
compresi quelli dovuti ad eccessiva velocità
in curva, guida su superfici a bassa aderenza
oppure aquaplaning.
45)Le capacità del sistema HBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a bordo
della vettura e di tutti gli altri utilizzatori
della strada.
46)Il DST costituisce un ausilio alla guida e
non sostituisce il guidatore nella
responsabilità della conduzione della
vettura.SISTEMA T.P.M.S. (Tyre
Pressure Monitoring System)
(ove presente)
47) 48) 49) 50) 51) 52) 53) 54) 55)
DESCRIZIONE
La vettura può essere equipaggiata con
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici T.P.M.S. (Tyre Pressure
Monitorino System), che segnala al
guidatore lo stato di gonfiaggio dei
pneumatici mediante la visualizzazione,
sul display, di specifici messaggi di
avvertimento.
Il sistema è costituito da un sensore
trasmettitore a radiofrequenza montato
su ciascuna ruota (sul cerchio all’interno
del pneumatico), in grado di inviare alla
centralina di controllo le informazioni
relative alla pressione di ogni
pneumatico.
AVVERTENZE PER L'USO DEL SITEMA
T.P.M.S.
Le segnalazioni di anomalia non vengono
memorizzate e pertanto non saranno
visualizzate a fronte di uno spegnimento
e successivo avviamento del motore.
Se le condizioni anomale permangono la
centralina invierà al quadro strumenti le
relative segnalazioni solamente dopo un
breve periodo con vettura in movimento.
70
SICUREZZA
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ATTENZIONE
47)La presenza del sistema T.P.M.S. non
esime il guidatore dalla regolare verifica
della pressione degli pneumatici e della
ruota di scorta.
48)La pressione degli pneumatici deve
essere verificata con pneumatici freddi. Se,
per qualsiasi motivo, si controlla la pressione
con gli pneumatici caldi, non ridurre la
pressione anche se è superiore al valore
previsto, ma ripetere il controllo quando gli
pneumatici saranno freddi.
49)Nel caso in cui vengano montate una o
più ruote sprovviste di sensore, il sistema
non sarà più disponibile e sul display, in
aggiunta alla spia T.P.M.S. lampeggiante per
meno di 1 minuto e successivamente accesa
fissa, verrà visualizzato un messaggio di
avvertimento fino a quando non saranno
montate nuovamente le 4 ruote provviste di
sensori.
50)Il sistema T.P.M.S. non è in grado di
segnalare perdite improvvise della
pressione degli pneumatici (per esempio
l'esplosione di uno pneumatico). In tale
circostanza, arrestare la vettura frenando
con cautela e senza effettuare sterzate
brusche.
51)La sostituzione degli pneumatici normali
con quelli invernali (e viceversa) richiede
anche un intervento di messa a punto del
sistema T.P.M.S. che deve essere effettuato
esclusivamente dalla Rete Assistenziale
Alfa Romeo dedicata.52)La pressione degli pneumatici può
variare in funzione della temperatura
esterna. Il sistema T.P.M.S. può segnalare
temporaneamente una pressione
insufficiente. In tal caso controllare la
pressione delle gomme a freddo e, se
necessario, ripristinare i valori di gonfiaggio.
53)Quando uno pneumatico viene
smontato, è opportuno sostituire anche la
guarnizione in gomma della valvola:
rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa
Romeo dedicata. Le operazioni di
montaggio/smontaggio degli pneumatici e/o
cerchi richiedono precauzioni particolari; per
evitare di danneggiare o montare
erroneamente i sensori, la sostituzione degli
pneumatici e/o cerchi deve essere
effettuata solamente da personale
specializzato. Rivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo dedicata.
54)Disturbi a radio frequenza
particolarmente intensi possono inibire il
corretto funzionamento del sistema T.P.M.S.
Tale condizione verrà segnalata dalla
visualizzazione di un messaggio sul display.
Tale segnalazione scomparirà
automaticamente non appena il disturbo a
radiofrequenza cesserà di perturbare il
sistema.
55)Il kit di riparazione pneumatici (Fix&Go)
fornito in dotazione con il veicolo (per
versioni/mercati, dove previsto) è
compatibile con i sensori T.P.M.S.; l'utilizzo di
sigillanti non equivalenti a quello presente
nel kit originale potrebbe invece
comprometterne la funzionalità. In caso di
utilizzo di sigillanti non equivalenti a quello
originale, si raccomanda di far verificare la
funzionalità dei sensori T.P.M.S. presso un
centro di riparazione qualificato.
CINTURE DI SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE DI
SICUREZZA
56) 57) 58)
Tutti i posti sui sedili della vettura sono
dotati di cinture di sicurezza a tre punti di
ancoraggio, con relativo arrotolatore.
Il meccanismo dell'arrotolatore
interviene bloccando il nastro in caso di
brusca frenata oppure di forte
decelerazione dovuta ad un urto. Questa
caratteristica consente, in condizioni
normali, il libero scorrimento del nastro
della cintura, in modo da adattarsi
perfettamente al corpo dell'occupante. In
caso di incidente, la cintura si bloccherà
riducendo il rischio di impatto all'interno
dell'abitacolo o di proiezione all'esterno
della vettura.
Il guidatore è tenuto a rispettare (ed a far
osservare a tutti i passeggeri) le
disposizioni legislative locali riguardo
l'obbligo e le modalità di utilizzo delle
cinture di sicurezza.
Allacciare sempre le cinture di sicurezza
prima di mettersi in viaggio.
Impiego delle cinture di sicurezza
Indossare la cintura tenendo il busto
eretto ed appoggiato contro lo schienale.
Per allacciare le cinture di sicurezza,
impugnare la linguetta di aggancio 1
fig. 41 ed inserirla nella sede della fibbia
72
SICUREZZA
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2, fino a percepire lo scatto di blocco. Se
durante l'estrazione della cintura di
sicurezza questa dovesse bloccarsi,
lasciarla riavvolgere per un breve tratto
ed estrarla nuovamente evitando
manovre brusche.
Per slacciare le cinture di sicurezza,
premere il pulsante 3. Accompagnare la
cintura di sicurezza durante il
riavvolgimento, per evitare che si
attorcigli. La cintura di sicurezza, per
mezzo dell'arrotolatore, si adatta
automaticamente al corpo del
passeggero che la indossa
consentendogli libertà di movimento.
Con vettura parcheggiata in strada a
forte pendenza l'arrotolatore può
bloccarsi; ciò è normale. Inoltre il
meccanismo dell'arrotolatore blocca il
nastro ad ogni sua estrazione rapidaoppure in caso di frenate brusche, urti e
curve a velocità sostenuta.
Il sedile posteriore è dotato di cinture di
sicurezza inerziali a tre punti di
ancoraggio con arrotolatore.
Indossare le cinture di sicurezza dei posti
posteriori secondo quanto illustrato in
fig. 42.
AVVERTENZA Il corretto aggancio dello
schienale è garantito dalla scomparsa
della “banda rossa” 2 fig. 43 presente
sulle leve 1 di abbattimento schienale.
Tale “banda rossa ” indica infatti il
mancato aggancio dello schienale.AVVERTENZA Ricollocando, dopo il
ribaltamento, il sedile posteriore in
condizioni di normale utilizzo, fare
attenzione nel riposizionare
correttamente la cintura di sicurezza in
modo da consentirne una pronta
disponibilità all'utilizzo.ATTENZIONE
56)Non premere il pulsante 2fig. 41 durante
la marcia.
57)Ricordarsi che, in caso d’urto violento, i
passeggeri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad esporsi
personalmente ad un grave rischio,
costituiscono un pericolo anche per gli
occupanti dei posti anteriori.
58)Assicurarsi che lo schienale risulti
correttamente agganciato su entrambi i lati
(“bande rosse” non visibili) per evitare che, in
caso di brusca frenata, lo schienale possa
proiettarsi in avanti causando ferimento agli
occupanti.
41A0J0101C
42A0K0921C
43A0J0182C
73
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assetti (a causa dell’usura di
ammortizzatori, sospensioni) oppure
cambiando pneumatici, caricando troppo
la vettura, facendo tuning specifici che
prevedono di abbassare la vettura;
la rilevazione di ostacoli nella parte
alta della vettura potrebbe non essere
garantita in quanto il sistema rileva
ostacoli che possono urtare la vettura
nella parte bassa.
AVVERTENZA
26)Per il corretto funzionamento del
sistema è indispensabile che i sensori siano
sempre puliti da fango, sporcizia, neve o
ghiaccio. Durante la pulizia dei sensori
prestare la massima attenzione a non rigarli
o danneggiarli: evitare l’uso di panni asciutti,
ruvidi o duri. I sensori devono essere lavati
con acqua pulita, eventualmente con
l’aggiunta di shampoo per auto. Nelle
stazioni di lavaggio che utilizzano
idropulitrici a getto di vapore o ad alta
pressione pulire rapidamente i sensori
mantenendo l’ugello oltre i 10 cm di distanza.
ATTENZIONE
103)Per la riverniciatura del paraurti o per
eventuali ritocchi di vernice nella zona dei
sensori rivolgersi solo alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo. Applicazioni non
corrette di vernice potrebbero infatti
compromettere il funzionamento dei sensori
di parcheggio104)La responsabilità del parcheggio e di
altre manovre pericolose è sempre e
comunque affidata al guidatore.
Effettuando queste manovre, assicurarsi
sempre che nello spazio di manovra non
siano presenti né persone (specialmente
bambini) né animali. I sensori di parcheggio
costituiscono un aiuto per il guidatore, il
quale però non deve mai ridurre l’attenzione
durante le manovre potenzialmente
pericolose anche se eseguite a bassa
velocità.
TRAINO DI RIMORCHI
105) 106)
AVVERTENZE
Per il traino di rimorchi la vettura deve
essere dotata di gancio di traino
omologato e di adeguato impianto
elettrico. L’installazione deve essere
eseguita da personale specializzato.
Montare eventualmente specchi
retrovisori specifici e/o supplementari,
nel rispetto delle norme del Codice di
Circolazione Stradale vigente.
Ricordare che un rimorchio al traino
riduce la possibilità di superare le
pendenze massime, aumenta gli spazi
d’arresto ed i tempi per un sorpasso
sempre in relazione al peso complessivo
dello stesso.
Nei percorsi in discesa inserire una
marcia bassa, anziché usare
costantemente il freno.
Il peso del rimorchio riduce di uguale
valore la capacità di carico della vettura
stessa. Per essere sicuri di non superare il
peso massimo rimorchiabile (riportato
sulla carta di circolazione) tenere conto
del peso del rimorchio a pieno carico,
compresi gli accessori ed i bagagli
personali.
Rispettare i limiti di velocità specifici di
ogni Paese per i veicoli con traino di
102
AVVIAMENTO E GUIDA