Alfa Romeo Giulia 2019 Manuale del proprietario (in Italian)

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assicurarsi che l’interruttore 5
fig. 140 del compressore sia in posizione
OFF (spento);
inserire la spina nella presa di corrente
ubicata sul tunnel centrale, avviare il
motore;
accendere il compressore portando
l’interruttore 5 fig. 140 in posizione ON
(acceso);
gonfiare lo pneumatico alla pressione
indicata nel paragrafo “Cerchi e
Pneumatici” (vedere capitolo “Dati
tecnici”). Per ottenere una lettura più
precisa verificare il valore della pressione
sul manometro 6 fig. 140 con
compressore spento;
se entro 15 minuti non venisse
raggiunta la pressione di almeno 1,8 bar
scollegare il compressore dalla valvola e
dalla presa di corrente, quindi spostare la
vettura in avanti facendo compiere circa
cinque giri alla ruota, per distribuire il
liquido sigillante all'interno dello
pneumatico e ripetere l'operazione di
gonfiaggio;
se anche in questo caso, entro
15 minuti dall'accensione del
compressore, non si raggiungesse la
pressione di almeno 1,8 bar, non
riprendere la marcia ma rivolgersi alla
Rete Assistenziale Alfa Romeo;
dopo aver guidato per circa 8 km,
fermarsi, inserire il freno di
stazionamento elettrico e ricontrollare la
pressione dello pneumatico;
se la pressione rilevata è inferiore a
1,8 bar, non riprendere la marcia ma
rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa
Romeo;
se invece viene rilevata una pressione
di almeno 1,8 bar, ripristinare la corretta
pressione (con motore acceso e freno di
stazionamento elettrico inserito),riprendere subito la marcia e dirigersi,
guidando sempre con molta prudenza,
presso un centro della Rete Assistenziale
Alfa Romeo.
SOSTITUZIONE BOMBOLETTA LIQUIDO
SIGILLANTE
AVVERTENZA Utilizzare esclusivamente
cartucce originali, acquistabili presso la
Rete Assistenziale Alfa Romeo.
Procedere come segue:
Rimuovere la bomboletta 1
fig. 141 premendo il pulsante di sgancio
9;
inserire la nuova bomboletta
premendo con forza verso il basso.
13908066S0004EM
14008066S0005EM
14108066S0009EM
159

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ATTENZIONE
138)Non è possibile riparare lesioni sui
fianchi dello pneumatico. Non utilizzare il
Tire Repair Kit se lo pneumatico risulta
danneggiato a seguito della marcia con
ruota sgonfia.
139)Indossare i guanti protettivi forniti con
il Tire Repair Kit.
140)Applicare il bollino adesivo in posizione
ben visibile dal guidatore, per segnalare che
lo pneumatico è stato trattato con il Tire
Repair Kit. Guidare con prudenza
soprattutto in curva. Non superare gli
80 km/h. Non accelerare e frenare in modo
brusco.
141)Occorre assolutamente comunicare
che lo pneumatico è stato riparato con il Tire
Repair Kit. Consegnare il pieghevole al
personale che dovrà maneggiare lo
pneumatico trattato con il Tire Repair Kit.
142)In caso di danni al cerchio ruota
(deformazione del canale tale da provocare
perdita d'aria) non è possibile la riparazione.
Evitare di togliere corpi estranei (viti o
chiodi) penetrati nello pneumatico.
143)Non azionare il compressore per un
tempo superiore a 20 minuti consecutivi.
Pericolo di surriscaldamento. Il Tire Repair
Kit non è idoneo per una riparazione
definitiva, pertanto gli pneumatici riparati
devono essere utilizzati solo
temporaneamente.144)Le informazioni previste dalla
normativa vigente sulle sostanze chimiche
per la protezione della salute dell'uomo e
dell'ambiente e sull’uso sicuro del liquido
sigillante sono riportate sull’etichetta
dell’imballaggio. Il rispetto di tutte le
indicazioni contenute nell’etichetta è
condizione essenziale per assicurare la
sicurezza e l’efficacia del prodotto. Si
ricorda di leggere attentamente l’etichetta
prima dell’utilizzo e chi impiega il prodotto, è
responsabile degli eventuali danni derivanti
dall’uso improprio. Il liquido sigillante è
soggetto a scadenza. Sostituire la
bomboletta contenente il liquido sigillante
scaduto.
145)Se la pressione è scesa al di sotto di
1,8 bar, non proseguire la marcia: il Tire
Repair Kit non può garantire la dovuta
tenuta, perché lo pneumatico è troppo
danneggiato. Rivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo.
146)Il Tire Repair Kit effettua una
riparazione temporanea, pertanto lo
pneumatico deve essere esaminato e
riparato da uno specialista nel più breve
tempo possibile. Il liquido sigillante è
efficace alle temperature comprese tra
-40°C e +50°C.
147)Segnalare la presenza della vettura
ferma secondo le disposizioni vigenti: luci di
emergenza, triangolo rifrangente, ecc.. È
opportuno che le persone a bordo scendano
ed attendano che si compia la riparazione
sostando fuori dal pericolo del traffico. In
caso di strade in pendenza o dissestate,
posizionare sotto le ruote dei cunei o altri
materiali adatti a bloccare la vettura (per la
corretta procedura di messa in sicurezza
della vettura fare riferimento al paragrafo
"In sosta" nel capitolo "Avviamento e guida").
AVVERTENZA
62)In caso di foratura, provocata da corpi
estranei, è possibile riparare pneumatici che
abbiano subito lesioni fino ad un diametro
massimo pari a 6mm sul battistrada dello
pneumatico.
AVVERTENZA
3)Non disperdere la bomboletta ed il liquido
sigillante nell'ambiente. Smaltire
conformemente a quanto previsto dalle
normative nazionali e locali.
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IN EMERGENZA

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PNEUMATICI RUN FLAT
(ove presenti)
148) 149) 150)
Gli pneumatici “Run Flat” consentono di
mantenere il controllo del veicolo dopo
una foratura e continuare a guidare in
sicurezza per circa 80 km a una velocità
massima di 80 km/h.
Il fianco rinforzato dello pneumatico ne
mantiene la propria forma e sostiene il
peso del veicolo in caso di perdita di
pressione.
Le vetture equipaggiate con pneumatici
di tipo Run Flat NON sono dotate del kit
di riparazione rapida pneumatici Tire
Repair Kit. Per la riparabilità rivolgersi il
più presto possibile alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo.
ATTENZIONE
148)Non eccedere la durata di percorrenza
e la velocità massima (80 km - 80 km/h) in
caso di perdita di pressione-foratura.
149)La perdita di pressione altera il
comportamento di marcia della vettura,
determinando ad esempio minore stabilità
direzionale in frenata, spazio di frenata più
lungo e geometria di sterzata alterata.
Adeguare quindi lo stile di guida evitando
sterzate brusche o ostacoli come
marciapiedi e buche.
150)In caso di marcia con rimorchi
particolarmente pesanti non superare i
60 km/h.
AVVIAMENTO DI EMERGENZA
In caso di batteria scarica, è possibile
effettuare un avviamento d'emergenza
utilizzando dei cavi e la batteria di
un'altra vettura oppure servendosi di una
batteria ausiliaria. In tutti i casi, la
batteria utilizzata deve avere capacità
uguale o poco superiore rispetto a quella
scarica.
L'avviamento d'emergenza può essere
pericoloso se eseguito in modo non
corretto: seguire con attenzione le
procedure di seguito descritte.
63)
AVVERTENZE
Non utilizzare una batteria ausiliaria o
qualunque altra fonte di alimentazione
esterna con una tensione superiore ai
12V: si potrebbero danneggiare la
batteria, il motorino di avviamento,
l'alternatore o l'impianto elettrico della
vettura.
Non tentare l'avviamento d'emergenza se
la batteria è congelata. La batteria
potrebbe rompersi od esplodere!
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POLI REMOTI COLLEGAMENTO
BATTERIA
Per facilitare l’operazione, i poli remoti
della batteria per l'avviamento di
emergenza si trovano nel vano motore: la
batteria è invece posizionata nel vano
bagagli.
Il polo negativo (-) fig. 142 è posizionato
accanto alla serratura destra di aggancio
cofano motore.
Il polo positivo (+) è raggiungibile
rimuovendo la copertura fig. 143
e sollevando lo sportellino di protezione
fig. 144.Il polo è rappresentato in fig. 145.Per l’operazione è necessario disporre di
cavi adatti che dovranno mettere in
collegamento la batteria ausiliaria ai poli
remoti della batteria scarica.
Normalmente questi cavi sono provvisti
alle estremità di morsetti e identificati da
un colore diverso della guaina (rosso =
positivo, nero = negativo).
AVVIAMENTO CON BATTERIA
AUSILIARIA
151) 152) 153)
Procedere come segue:
spegnere tutti gli accessori elettrici
presenti su vettura;
azionare il freno di stazionamento,
attivare la modalità P (Parcheggio), per
versioni dotate di cambio automatico,
oppure in folle, per versioni dotate di
cambio manuale, e portare quindi il
dispositivo di avviamento in posizione
STOP;
14208076S0006EM
14308076S0007EM
14408076S0002EM
14508076S0001EM
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IN EMERGENZA

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se si utilizzasse la batteria di un'altra
vettura, parcheggiare quest'ultima entro
la portata dei cavi utilizzati per il
collegamento, azionarne il freno di
stazionamento ed assicurarsi che
l'accensione della stessa sia disinserita.
AVVERTENZA Se la batteria ausiliaria
fosse installata su un'altra vettura,
verificare che tra quest'ultima e la
vettura con batteria scarica non vi siano
parti metalliche accidentalmente a
contatto, in quanto potrebbe crearsi un
collegamento a massa con il rischio di
provocare gravi lesioni alle eventuali
persone presenti nelle vicinanze.
AVVERTENZA Se eseguita in modo non
corretto, la procedura di seguito
descritta può provocare gravi lesioni a
persone o danneggiare l'impianto di
ricarica di una o di entrambe le vetture.
Attenersi scrupolosamente a quanto di
seguito riportato.
Collegamento cavi
64)
Per effettuare l'avviamento di
emergenza, procedere come segue:
collegare un morsetto di estremità del
cavo positivo al polo remoto positivo (+)
della vettura con batteria scarica;
collegare al polo positivo (+) della
batteria ausiliaria il morsettoall'estremità opposta del cavo positivo
(+);
collegare un morsetto di estremità del
cavo negativo al polo negativo (-) della
batteria ausiliaria;
collegare nel punto di massa (-) sulla
vettura con batteria scarica, il morsetto
all'estremità opposta del cavo negativo
(-);
avviare il motore della vettura con
batteria ausiliaria, lasciarlo girare alcuni
minuti al minimo e avviare quindi il
motore della vettura con batteria scarica.
Nel caso si utilizzi una batteria portatile,
prima di avviare la vettura, attendere
qualche secondo dopo aver eseguito il
collegamento.
Scollegamento cavi
Una volta avviato il motore, rimuovere i
cavi di collegamento nella sequenza
inversa, di seguito riportata:
scollegare il morsetto di estremità del
cavo negativo (-) dal punto di massa (-)
della vettura con batteria scarica;
scollegare il morsetto all'estremità
opposta del cavo negativo dal polo
negativo (-) della batteria ausiliaria;
scollegare dal polo positivo (+) della
batteria ausiliaria il morsetto
all'estremità opposta del cavo positivo
(+);
scollegare il morsetto all'estremità del
cavo positivo dal polo remoto positivo (+)
della vettura con batteria scarica.
ATTENZIONE
151)Non avvicinarsi troppo alla ventola di
raffreddamento del radiatore:
l'elettroventilatore può mettersi in
movimento, pericolo di lesioni. Attenzione a
sciarpe, cravatte e capi di abbigliamento non
aderenti: potrebbero essere trascinati dagli
organi in movimento.
152)Togliere qualsiasi oggetto metallico
(ad es. anelli, orologi, braccialetti), che
potrebbe provocare un contatto elettrico
accidentale e provocare gravi lesioni.
153)Le batterie contengono acido che può
ustionare la pelle o gli occhi. Le batterie
generano idrogeno, facilmente infiammabile
ed esplosivo. Non avvicinare quindi fiamme o
dispositivi che possono provocare scintille.
AVVERTENZA
63)Evitare rigorosamente di impiegare un
carica batteria rapido per l'avviamento
d'emergenza: si potrebbero danneggiare i
sistemi elettronici e le centraline di
accensione e alimentazione motore.
64)Non collegare il cavo al morsetto
negativo (–) della batteria scarica. La
scintilla che ne deriverebbe potrebbe
causare l'esplosione della batteria e
provocare gravi lesioni. Utilizzare
esclusivamente il punto di massa specifico;
non utilizzare nessun'altra parte metallica
esposta.
163

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SISTEMA BLOCCO
COMBUSTIBILE
DESCRIZIONE
La vettura è dotata di un sistema che in
caso d’urto interrompe l’alimentazione
del combustibile con il conseguente
arresto del motore.
Questo dispositivo di sicurezza è
comandato dalla centralina ORC che
gestisce tutti i sistemi di protezione
occupanti. A seconda del tipo e dalla
violenza dell’urto, tale centralina
determina se attivare o meno gli air bag, i
pretensionatori delle cinture di sicurezza
anteriori e interrompere
istantaneamente la corrente che dalla
batteria arriva alle pompe di
alimentazione e ai dispositivi preposti al
funzionamento del motore. L’interruzione
dell’alimentazione da batteria avviene
facendo “esplodere” il fusibile
pirotecnico posizionato sulla scatola
porta fusibili in corrispondenza del polo
positivo batteria.
Una volta “esploso” il fusibile, rimangono
alimentati solo alcuni servizi necessari a
mettere in sicurezza la vettura (es: blocco
porte, antifurto, ecc..).
AVVERTENZA Dopo l’urto, ispezionare
accuratamente la vettura ed accertarsi
che non vi siano perdite di combustibile,
ad esempio nel vano motore, sotto la
vettura od in prossimità della zona
serbatoio.
AVVERTENZA Rivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo per far
ripristinare il corretto funzionamento del
sistema.SBLOCCO LEVA CAMBIO
AUTOMATICO
(ove presente)
Per effettuare lo sblocco della leva del
cambio automatico rivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo.
164
IN EMERGENZA

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TRAINO DELLA VETTURA IN
PANNE
VERSIONI CON TRAZIONE POSTERIORE
(RWD)
Si raccomanda di trainare la vettura con
tutte le quattro ruote SOLLEVATE da
terra sul pianale di un mezzo di soccorso.
Nel caso in cui non sia disponibile un carro
attrezzi con pianale, la vettura deve
essere trainata con le ruote posteriori
SOLLEVATE da terra (utilizzando un
carrello od un'apposita attrezzatura che
consenta il sollevamento delle ruote
posteriori).
AVVERTENZA Il traino delle vetture
senza rispettare i requisiti sopra indicati
può causare gravi danni al cambio.VERSIONI CON TRAZIONE INTEGRALE
(AWD)
Si raccomanda di trainare la vettura con
tutte le quattro ruote SOLLEVATE da
terra sul pianale di un mezzo di soccorso.
AVVERTENZA Evitare il sollevamento
delle sole ruote anteriori (oppure
posteriori) utilizzando un carrello od
un'apposita attrezzatura che consente il
sollevamento delle ruote di un solo asse.
Il sollevamento delle sole ruote anteriori
(oppure posteriori) durante il traino
potrebbe causare il danneggiamento del
cambio o del ripartitore.
AVVERTENZA Se si traina una vettura
senza rispettare i requisiti sopra indicati,
si possono causare gravi danni al cambio
e/o al ripartitore. I danni causati da un
traino eseguito in modo improprio non
sono coperti da garanzia.
TRAINO DELLA VETTURA
154) 155)
Per poter trainare sul piano stradale e
solo per brevi tratti la vettura che ha
subito un incidente, oppure che è in
panne, viene fornito in dotazione un
anello di traino ubicato nel contenitore
degli attrezzi presente all'interno del
vano bagagli.
Per utilizzare l’anello di traino, procedere
come segue:
sganciare il tappo fig. 146 sul paraurti
anteriore oppure sul paraurti posteriore
(ove presente) fig. 147, premendo nella
parte superiore;
14608136S0001EM
165

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recuperare l’anello di traino dalla
propria sede nel vano bagagli e pulire con
cautela la sede filettata sulla vettura
prima di utilizzarlo;
avvitare l'anello per il traino della
vettura in sede per circa 11 giri.
AVVERTENZA Il massimo angolo di
lavoro del cavo da fissare all’anello di
traino non deve superare i 15° come
indicato in fig. 148.
ATTENZIONE
154)Portare il dispositivo di avviamento su
ON e successivamente su STOP, senza aprire
la porta.
155)Durante il traino ricordarsi che non
avendo l'ausilio del servofreno e del
servosterzo elettromeccanico per frenare è
necessario esercitare una maggiore forza
sul pedale e per sterzare è necessaria una
azione più energica sul volante. Non
utilizzare cavi flessibili per effettuare il
traino ed evitare gli strappi. Durante le
operazioni di traino verificare che il
fissaggio del giunto alla vettura non
danneggi i componenti a contatto. Nel
trainare la vettura è obbligatorio rispettare
le specifiche norme di circolazione stradale,
relative sia al dispositivo di traino, sia al
comportamento da tenere sulla strada.
Durante il traino della vettura non avviare il
motore. Prima di avvitare l'anello, pulire
accuratamente la sede filettata. Prima di
iniziare il traino accertarsi inoltre di aver
avvitato a fondo l'anello nella relativa sede.
14708136S0003EM
14808136S0002EM
166
IN EMERGENZA

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Una corretta manutenzione permette di mantenere nel tempo le
prestazioni della vettura, contenere i costi d'esercizio e
salvaguardare l'efficienza dei sistemi di sicurezza.
In questo capitolo viene spiegato come.
MANUTENZIONE E CURA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA..................168
VANOMOTORE...............................175
RICARICA DELLA BATTERIA.......................180
PROCEDURE DI MANUTENZIONE...................181
SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA..................184
RUOTE E PNEUMATICI..........................184
CARROZZERIA . ..............................185
INTERNI...................................187

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MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
Unacorrettamanutenzioneè
determinantepergarantireallavettura
unalungavitaincondizioniottimali.
PerquestoAlfaRomeohapredisposto
unaseriedicontrolliediinterventidi
manutenzioneacadenzechilometrichee,
perversioni/mercatidoveprevisto,
temporaliprestabilite,comedescritto
nelPianodiManutenzioneProgrammata.
Primadiciascuntagliandoè
comunque
semprenecessariofareattenzionea
quantodescrittosulPianoManutenzione
Programmata(ades.verificare
periodicamenteillivellodeiliquidi,la
pressionedeglipneumatici,ecc...).
IlserviziodiManutenzioneProgrammata
vieneeffettuatodallaReteAssistenziale
AlfaRomeoatempiprefissati.Se
durantel’effettuazionediciascun
intervento,oltrealleoperazionipreviste,
si
dovessepresentarelanecessitàdi
ulteriorisostituzionioriparazioni,queste
potrannovenireeseguitesoloconilSuo
esplicitoconsenso.
AVVERTENZAItagliandidi
ManutenzioneProgrammatasono
prescrittidalCostruttore.Lamancata
esecuzionedeglistessipuòcomportare
ladecadenzadellagaranzia.
LeconsigliamodisegnalareallaRete
AssistenzialeAlfaRomeoeventuali
Œ…‹ˆ
}

CONTROLLIPERIODICI
Ogniannooppure1000kmoppureprima
dilunghiviaggicontrollareed
eventualmenteripristinare:
livelloliquidoraffreddamentomotore;
livelloliquidofreni(seinsufficiente
rivolgersiilpiùprestopossibileallaRete
AssistenzialeAlfaRomeo);
livelloAdditivoperemissioniDiesel
AdBlue(UREA)(soloversioni2.2JTD);
livelloliquidolavacristallo;
pressioneecondizionedegli
pneumatici;
funzionamentoimpiantodi
illuminazione(fari,indicatorididirezione,
emergenza,ecc.);
funzionamentoimpianto
tergi/lavacristalloeposizionamento/
usuraspazzoletergicristallo.

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UTILIZZOGRAVOSODELLAVETTURA
Nelcasodiutilizzodellavetturainuna
delleseguenticondizioni:
stradepolverose;
tragittibrevi(menodi7-8km)e
ripetutiecontemperaturaesternasotto
zero;
motore che gira frequentemente al
minimo o guida su lunghe distanze a
bassa velocità oppure in caso di lunga
inattività;
in caso di lunga inattività;
è necessario effettuare le seguenti
verifiche più frequentemente di quanto
indicato nel Piano di Manutenzione
Programmata:
controllo condizioni e usura pattini
freni a disco anteriori e posteriori;
controllo stato pulizia serrature
cofano motore e vano bagagli, pulizia e
lubrificazione leverismi;
controllo visivo condizioni: motore,
cambio, trasmissione, tratti rigidi e
flessibili delle tubazioni (scarico/
alimentazione combustibile/freni)
elementi in gomma (cuffie/
manicotti/boccole ecc.);
controllo stato di carica e livello
liquido batteria (elettrolito);
controllo visivo condizioni cinghie
comandi accessori;
controllo ed eventuale sostituzione
olio motore e filtro olio;
controllo ed eventuale sostituzione
filtro antipolline;
controllo ed eventuale sostituzione
filtro aria;
controllo ed eventuale sostituzione
filtro combustibile Bad Fuel (ove
presente).
168
MANUTENZIONE E CURA

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