Alfa Romeo GT 2005 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
149
Controllare l’orientamen-
to dei fasci luminosi ogni
volta che cambia il peso del
carico trasportato.
fig. 152
A0A0199b
Per la regolazione corretta in funzione del
carico trasportato, attenersi alle seguenti
condizioni:
– posizione 0: una o due persone sui se-
dili anteriori
– posizione 1: cinque persone;
– posizione 2: cinque persone + carico
nel vano bagagli;
– posizione 3: guidatore + massimo ca-
rico ammesso tutto stiva-
to nel vano bagagliREGOLAZIONE FARI
ALL’ESTERO
(fig. 152)
I proiettori anabbaglianti sono orientati per
la circolazione secondo il paese di prima
commercializzazione. Nei paesi con circo-
lazione opposta, per non abbagliare i veicoli
che procedono in direzione contraria, occorre
coprire le zone del faro secondo le indica-
zioni/misure riportate in figura; per questa
operazione occorre utilizzare adesivo non
trasparente.
L’illustrazione si riferisce al passaggio dal-
la guida con circolazione a destra a quella
con circolazione a sinistra.
fig. 151
A0A00677b
AVVERTENZALa compensazione del-
l'inclinazione dei fari allo Xeno (se presenti),
avviene in modo automatico pertanto nelle
versioni con questo tipo di fari non dispongo-
no del correttore assetto fari (fig. 151).

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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ABS
(a richiesta per versioni/mercati
ove previsto)
La vettura è dotata di un sistema frenan-
te ABS, che evita il bloccaggio delle ruote in
frenata, sfrutta al meglio l’aderenza e man-
tiene nei limiti dell’aderenza disponibile, la
vettura controllabile anche nelle frenate di
emergenza.
L’intervento dell’ABS è rilevabile dal gui-
datore attraverso una leggera pulsazione del
pedale freno, accompagnata da rumorosità.
Questo non deve essere interpretato come
malfunzionamento dei freni, ma è il segnale
al guidatore che l’impianto ABS sta inter-
venendo: è l’avviso che la vettura sta viag-
giando al limite dell’aderenza e che è per-
tanto necessario adeguare la velocità al ti-
po di strada su cui si sta viaggiando.
Il sistema ABS è parte aggiuntiva del si-
stema frenante di base; in caso di anoma-
lia si disabilita, lasciando il sistema frenan-
te nelle stesse condizioni di quello di una
vettura senza ABS.
In caso di guasto, pur non potendo contare
sull’effetto antibloccaggio, le prestazioni di
frenata della vettura, in termini di capacità
frenante, non vengono assolutamente pe-
nalizzate.L’ABS sfrutta al meglio
l’aderenza disponibile, ma
non è in grado di aumen-
tarla; occorre quindi in ogni caso
cautela sui fondi scivolosi, senza
correre rischi ingiustificati.
Se l’ABS interviene, è se-
gno che si sta raggiungen-
do il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: oc-
corre rallentare per adeguare la
marcia all’aderenza disponibile.
In caso di guasto del si-
stema, con accensione del-
la spia
>sul quadro stru-
menti, far controllare immediata-
mente la vettura presso un Servi-
zio Autorizzato Alfa Romeo, rag-
giungendolo ad andatura ridotta,
per poter ripristinare la totale fun-
zionalità dell’impianto.
Se non sono mai state utilizzate in prece-
denza vetture dotate di ABS, si consiglia di
apprenderne l’uso con qualche prova preli-
minare su terreno scivoloso, naturalmente
in condizioni di sicurezza e nel pieno rispetto
del Codice della Strada del paese in cui ci
si trova e si consiglia inoltre di leggere at-
tentamente le istruzioni seguenti.
Il vantaggio dell’ABS rispetto al sistema tra-
dizionale è che consente di mantenere la
massima manovrabilità possibile anche in ca-
si di frenata a fondo in condizioni limite di
aderenza, evitando il bloccaggio delle ruote.
Non ci si attenda però che con l’ABS lo spa-
zio di frenata diminuisca sempre: ad esem-
pio, su fondi molli come ghiaia o neve fre-
sca su fondo scivoloso, lo spazio potrebbe
aumentare.
Al fine di poter sfruttare al meglio le pos-
sibilità del sistema antibloccaggio in caso
di necessità, è opportuno seguire alcuni con-
sigli.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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È necessario, in caso di frenata in curva,
prestare sempre la massima attenzione, an-
che con l’aiuto dell’ABS.
Il consiglio più importante di tutti è però
questo:
Quando l’ABS interviene,
e avvertite le pulsazioni del
pedale, non alleggerite la
pressione, ma mantenete il pedale
ben premuto senza timore; così Vi
arresterete nel minor spazio pos-
sibile, compatibilmente con le con-
dizioni del fondo stradale.
Seguendo queste indicazioni sarete in con-
dizione di frenare al meglio in ogni occa-
sione.
AVVERTENZALe vetture provviste di
ABS devono montare esclusivamente cerchi
ruote, pneumatici e guarnizioni frenanti del
tipo e marca approvati dalla Casa Costrut-
trice.
Completa l’impianto il correttore elettro-
nico di frenata denominato EBD (Electronic
Brake Distributor) che effettua la ripartizio-
ne di frenata mediante la centralina ed i sen-
sori del sistema ABS.La vettura è dotata di cor-
rettore elettronico di fre-
nata (EBD). L’accensione
contemporanea delle spie
>ex
con motore in moto indica un’ano-
malia del sistema EBD; in questo
caso con frenate violente si può
avere un bloccaggio precoce delle
ruote posteriori, con possibilità di
sbandamento. Guidando con estre-
ma cautela, raggiungere il più vi-
cino Servizio Autorizzato Alfa Ro-
meo per la verifica dell’impianto.
L’accensione della sola
spia
>con il motore in mo-
to indica normalmente l’a-
nomalia del solo sistema ABS. In
questo caso l’impianto frenante
mantiene la sua efficacia, pur sen-
za fruire del dispositivo antibloc-
caggio. In tali condizioni anche la
funzionalità del sistema EBD può
risultare ridotta. Anche in questo
caso si raccomanda di raggiungere
immediatamente il più vicino Ser-
vizio Autorizzato Alfa Romeo gui-
dando in modo da evitare brusche
frenate, per la verifica dell’im-
pianto.
Se si accende la spia x
minimo livello liquido freni,
arrestare immediatamente
la vettura e rivolgersi al più vici-
no Servizio Autorizzato Alfa Ro-
meo. L’eventuale perdita di fluido
dall’impianto idraulico, infatti, pre-
giudica comunque il funzionamen-
to dell’impianto freni, sia di tipo
convenzionale che con il sistema
antibloccaggio ruote.
Durante l’eventuale utiliz-
zo del ruotino di scorta ri-
sulta escluso il funziona-
mento del sistema ABS e si accen-
de la spia
>sul quadro strumenti.
AVVERTENZAPuò accadere che, in
condizione di batteria scarica, durante la fa-
se di avviamento si determini l’accensione
delle spie
>exche termina ad avvia-
mento effettuato. Questo non dev’essere
considerato una anomalia ma è la segnala-
zione che il sistema ABS, durante l’avvia-
mento, non è attivo. Lo spegnimento delle
spie garantisce il regolare funzionamento
dell’impianto.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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SISTEMA VDC
(Vehicle Dynamics Control)
(a richiesta per versioni/mercati
ove previsto)
Il VDC è un sistema elettronico di control-
lo della stabilità della vettura che, interve-
nendo sulla coppia motrice e frenando in mo-
do differenziato le ruote, in caso di perdita
di aderenza, contribuisce a riportare la vet-
tura nella corretta traiettoria.
Durante la marcia la vettura è sottoposta
a forze laterali e longitudinali, che possono
essere controllate dal guidatore fino a quan-
do i pneumatici offrono un’adeguata tenu-
ta; quando quest’ultima scende sotto il li-
vello minimo, la vettura inizia a deviare dal-
la traiettoria voluta dal guidatore.
Soprattutto nella marcia su fondo strada-
le non omogeneo (come pavimentazione,
o per la presenza di acqua, ghiaccio o ter-
riccio), variazioni di velocità (in accelera-
zione o frenata) e/o di traiettoria (presen-
za di curve o necessità di evitare ostacoli)
possono causare la perdita di aderenza dei
pneumatici.Quando i sensori rilevano le condizioni che
porterebbero allo slittamento della vettura,
il sistema interviene sul motore e sui freni
generando un coppia stabilizzante.
FUNZIONAMENTO
DEL SISTEMA VDC
Il sistema si inserisce automaticamente al-
l’avviamento della vettura e non può esse-
re disinserito.
I componenti fondamentali del sistema so-
no:
– una centralina elettronica che elabora i
segnali ricevuti dai vari sensori ed attua la
strategia più opportuna;
– un sensore che rileva la posizione del
volante;
– quattro sensori che rilevano la velocità
di rotazione di ciascuna ruota;
– un sensore che rileva la rotazione della
vettura attorno all’asse verticale;
– un sensore che rileva l’accelerazione la-
terale (forza centrifuga).
Il cuore del sistema è la centralina che con
i dati forniti dai sensori installati su vettura
calcola le forze centrifughe generate quan-
do la vettura percorre una curva. Il sensore
di imbardata, di origine aeronautica, rileva
le rotazioni della vettura attorno al proprio
asse verticale. Le forze centrifughe genera-
te quando la vettura percorre una curva so-
no invece rilevate da un sensore di accele-
razione laterale ad alta sensibilità. Le prestazioni del siste-
ma, in termini di sicurezza
attiva, non devono indur-
re il conducente a correre rischi inu-
tili e non giustificati. La condotta di
guida dev’essere sempre adegua-
ta alle condizioni del fondo strada-
le, alla visibilità ed al traffico. La
responsabilità per la sicurezza
stradale spetta sempre e comun-
que al conducente della vettura.
Il sistema aiuta il conducente a mantene-
re il controllo della vettura in caso di perdi-
ta di aderenza dei pneumatici.
Le forze indotte dal sistema di regolazio-
ne per controllare la perdita di stabilità del-
la vettura sono sempre comunque dipen-
denti dall’aderenza tra pneumatico e fon-
do stradale.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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L’azione stabilizzante del sistema è basa-
ta sui calcoli effettuati dalla centralina elet-
tronica del sistema, che elabora i segnali
ricevuti dai sensori di rotazione del volan-
te, dell’accelerazione laterale e della velo-
cità di rotazione di ciascuna ruota. Questi
segnali permettono alla centralina di rico-
noscere la manovra che il guidatore intende
eseguire quando ruota il volante.
La centralina elabora le informazioni rice-
vute dai sensori ed è quindi in grado di co-
noscere istante per istante la posizione del-
la vettura e di confrontarla con la traietto-
ria che il guidatore vorrebbe seguire. In ca-
so di discordanza, in una frazione di secon-
do la centralina sceglie e comanda gli in-
terventi più opportuni per riportare imme-
diatamente la vettura in traiettoria: frena
con forza di differente intensità una o più
ruote e, se necessario, riduce la potenza tra-
smessa dal motore.
Gli interventi correttivi vengono modifica-
ti e comandati continuamente nella ricerca
della traiettoria voluta dal guidatore.
L’azione del sistema incrementa notevol-
mente la sicurezza attiva della vettura in
molte situazioni critiche e risulta utile in par-
ticolare quando cambiano le condizioni di
aderenza del fondo stradale.Per il corretto funziona-
mento del sistema VDC è
indispensabile che i pneu-
matici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote,
in perfette condizioni e soprattut-
to del tipo, marca e dimensioni pre-
scritte.INTERVENTO
DEL SISTEMA VDC
L’intervento del sistema è segnalato dal
lampeggio della spia
ásul quadro stru-
menti, per informare il guidatore che la vet-
tura è in condizioni critiche di stabilità e ade-
renza.
Segnalazioni
di anomalie al sistema VDC
In caso di eventuale anomalia il sistema si
disinserisce automaticamente e si accende
a luce fissa la spia
ásul quadro strumen-
ti, unitamente al messaggio visualizzato dal
display multifunzione riconfigurabile.
In caso di anomalia del sistema la vettu-
ra si comporta come la versione non equi-
paggiata con tale sistema: si raccomanda
comunque di rivolgersi appena possibile ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.Durante l’eventuale uti-
lizzo del ruotino di scorta il
sistema VDC continua a
funzionare. Si deve comunque te-
nere presente che il ruotino di scor-
ta ha dimensioni inferiori rispetto
al normale pneumatico e che quin-
di la sua aderenza risulta diminui-
ta rispetto agli altri pneumatici del-
la vettura.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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INSERIMENTO
DELLA FUNZIONE ASR
La funzione ASR si inserisce automatica-
mente ad ogni avviamento del motore.
Durante la marcia è possibile disinserire e
reinserire la funzione premendo l’interrut-
tore (A-fig. 153) sul mobiletto centrale.
Il disinserimento della funzione è eviden-
ziato dall’accensione del relativo led sul-
l’interruttore stesso.
Se la funzione viene disinserita durante
la marcia, al successivo avviamento si rein-
serirà automaticamente.
fig. 153
A0A0639b
SISTEMA ASR
(Antislip Regulation)
(a richiesta per versioni/mercati
ove previsto)
La funzione ASR controlla la trazione del-
la vettura e interviene automaticamente
ogni volta che si verifica il pattinamento di
una o entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di slittamen-
to, vengono attivati due differenti sistemi di
controllo:
1) se lo slittamento interessa entrambe le
ruote motrici, perché causato dall’eccessi-
va potenza trasmessa, la funzione ASR in-
terviene riducendo la potenza trasmessa dal
motore.
2) se lo slittamento riguarda solo una del-
le ruote motrici, la funzione ASR interviene
frenando automaticamente la ruota che slit-
ta, con un effetto simile a quello di un dif-
ferenziale autobloccante.Le prestazioni del siste-
ma, in termini di sicurezza
attiva, non devono indur-
re il conducente a correre rischi inu-
tili e non giustificati. La condotta di
guida dev’essere sempre adegua-
ta alle condizioni del fondo strada-
le, alla visibilità ed al traffico. La
responsabilità per la sicurezza
stradale spetta sempre e comun-
que al conducente della vettura.
L’azione della funzione ASR risulta utile
in particolare nelle seguenti condizioni:
– slittamento in curva della ruota interna,
per effetto delle variazioni dinamiche del ca-
rico o dell’eccessiva accelerazione.
– eccessiva potenza trasmessa alle ruote,
anche in relazione alle condizioni del fon-
do stradale.
– accelerazione su fondi sdrucciolevoli, in-
nevati o ghiacciati.
– in caso di perdita di aderenza su fondo
bagnato (aquaplaning).

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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Segnalazione
di anomalie al sistema ASR
In caso di eventuale anomalia il sistema
ASR si disinserisce automaticamente e si ac-
cende a luce fissa la spia
Vsul quadro stru-
menti, unitamente al messaggio visualizzato
dal display multifunzione riconfigurabile.
In caso di anomalia di funzionamento del
sistema ASR, la vettura si comporta come
la versione non equipaggiata con tale siste-
ma: si raccomanda comunque di rivolgersi,
appena possibile, ai Servizi Autorizzati Al-
fa Romeo.
SISTEMA MSR (regolazione del
trascinamento motore)
È un sistema, parte integrante dell'ASR,
che interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, ridando coppia al
motore, evitando in tal modo il trascina-
mento eccessivo delle ruote motrici che, so-
prattutto in condizioni di bassa aderenza,
possono portare alla perdita della stabilità
della vettura.
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On Board Dia-
gnosis) effettua una diagnosi continua dei
componenti correlati alle emissioni presen-
ti sulla vettura.
Segnala inoltre, mediante l’accensione del-
la spia
Usul quadro strumenti (su alcune
versioni unitamente al messaggio + simbo-
lo visualizzati dal display multifunzione ri-
configurabile), la condizione di deteriora-
mento dei componenti stessi.
L’obiettivo è quello di:
– tenere sotto controllo l’efficienza del-
l’impianto;
– segnalare un aumento delle emissioni
dovuto ad un malfunzionamento della vet-
tura;
– segnalare la necessità di sostituire i com-
ponenti deteriorati.
Il sistema dispone inoltre di un connetto-
re, interfacciabile con adeguata strumenta-
zione, che permette la lettura dei codici di
errore memorizzati in centralina, insieme
con una serie di parametri specifici della dia-
gnosi e del funzionamento del motore. Que-
sta verifica è possibile anche agli agenti ad-
detti al controllo del traffico. Durante l’eventuale uti-
lizzo del ruotino di scorta
risulta escluso il funziona-
mento del sistema ASR e si accen-
de a luce fissa la spia
Vsul qua-
dro strumenti , unitamente al mes-
saggio visualizzato dal display
multifunzione riconfigurabile.
Per il corretto funziona-
mento del sistema ASR è
indispensabile che i pneu-
matici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote,
in perfette condizioni e soprattut-
to del tipo, marca e dimensioni pre-
scritte.
AVVERTENZADurante la marcia su fon-
do innevato, con le catene da neve monta-
te, può essere utile disinserire la funzione
ASR: in queste condizioni infatti lo slitta-
mento delle ruote motrici in fase di spunto
permette di ottenere una maggiore trazione.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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AVVERTENZADopo l’eliminazione del-
l’inconveniente, per la verifica completa del-
l’impianto i Servizi Autorizzati Alfa Romeo
sono tenuti ad effettuare test al banco di pro-
va e, qualora fosse necessario, prove su stra-
da le quali possono richiedere anche lunga
percorrenza.
PRESENTAZIONE
L’autoradio di Alfa GTè dotata di letto-
re di CD (autoradio con lettore di Compact
Disc) oppure lettore di CD MP3 (autoradio
con lettore di Compact Disc MP3) è stata
progettata secondo le caratteristiche speci-
fiche dell’abitacolo, con un design perso-
nalizzato che si integra con lo stile della plan-
cia portastrumenti; l’autoradio ha dimensioni
compatibili con la vettura e non essendo
adattabile a nessun altro veicolo è di tipo fis-
so.
Le istruzioni comprendono inoltre le mo-
dalità operative per comandare, tramite l’au-
toradio, il CD Changer (se presente). Per
le istruzioni d’uso del CD Changer consul-
tare il manuale specifico.
CONSIGLI
Un volume troppo alto
può rappresentare un peri-
colo per il conducente e per
le altre persone che si trovano nel
traffico stradale. Occorre quindi re-
golare il volume sempre in modo
che si sia ancora in grado di av-
vertire i rumori dell’ambiente cir-
costante (ad esempio clacson, au-
toambulanze, veicoli della polizia,
ecc.).
Sicurezza Stradale
Si raccomanda di imparare ad usare le va-
rie funzioni dell’autoradio (ad esempio me-
morizzare le stazioni) prima di iniziare la
guida.
Condizioni di ricezione
Le condizioni di ricezione variano costan-
temente durante la guida. La ricezione può
essere disturbata dalla presenza di monta-
gne, edifici o ponti in particolar modo quan-
do si è lontani dal trasmettitore dell’emit-
tente ascoltata. Se, ruotando la chiave di
avviamento in posizione
MAR, la spia
Unon si ac-
cende oppure se, durante la mar-
cia, si accende a luce fissa o lam-
peggiante (su alcune versioni uni-
tamente al messaggio + simbolo vi-
sualizzati dal display multifunzio-
ne riconfigurabile), rivolgersi il più
presto possibile ai Servizi Autoriz-
zati Alfa Romeo.
AUTORADIO CON LETTORE DI COMPACT DISC
(A richiesta per versioni/mercati ove previsto)

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
157
Compact Disc
Ricordare che la presenza di sporcizia, graf-
fi od eventuali deformazioni sui Compact Di-
sc può provocare salti durante la riprodu-
zione e cattiva qualità del suono.
Per avere condizioni ottimali di riprodu-
zione diamo i seguenti consigli:
utilizzare solo Compact Disc che abbiamo
il marchio:– non esporre i Compact Disc alla luce di-
retta del sole, alle alte temperature o all’u-
midità per periodi prolungati, evitando che
si incurvino;
– non incollare etichette sulla superficie
del Compact Disc né scrivere sulla superficie
registrata con matite o penne.
Per estrarre il Compact Disc dal relativo
contenitore, premere al centro dello stesso
e sollevare il disco tenendolo con cura dal-
la circonferenza esterna.
Prendere il Compact Disc sempre dalla cir-
conferenza esterna. Non toccare mai la su-
perficie.
Per rimuovere le impronte digitali e la pol-
vere, utilizzare un panno soffice partendo
dal centro del Compact Disc verso l’esterno.
Non usare Compact Disc molto graffiati, in-
crinati, deformati, ecc. L’uso di tali dischi
comporterà malfunzionamento o danni del
riproduttore.
L’ottenimento della migliore riproduzione
audio richiede l’utilizzo di supporti CD stam-
pati originali. Non è garantito il corretto fun-
zionamento qualora vengano utilizzati sup-
porti CD-R/RW non correttamente maste-
rizzati e/o di capacità massima superiore a
650 MB. AVVERTENZA Durante la ricezione di
informazioni sul traffico può verificarsi un
aumento del volume rispetto alla normale
riproduzione.
ATTENZIONE
Cura e manutenzione
La struttura costruttiva dell’autoradio ne
garantisce un lungo funzionamento senza
richiedere una particolare manutenzione. In
caso di guasto rivolgersi ai Servizi Autoriz-
zati Alfa Romeo.
Pulire la mascherina solamente con un pan-
no morbido e antistatico. I prodotti deter-
genti e per lucidare potrebbero danneggiar-
ne la superficie.
– pulire accuratamente ogni Compact Di-
sc da eventuali segni delle dita e da polve-
re con un panno soffice. Sostenere i Com-
pact Disc dalla circonferenza esterna e pu-
lirli dal centro verso l’esterno;
– non utilizzare mai per la pulizia prodotti
chimici (ad es. bombole spray o antistatici
o thinner) perché possono danneggiare la
superficie dei Compact Disc;
– dopo averli ascoltati rimettete i Compact
Disc nelle proprie scatole, per evitare di ge-
nerare segni o righe che possano provoca-
re salti nella riproduzione;

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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AVVERTENZANon usare i fogli protet-
tivi per CD in commercio o dischi dotati di
stabilizzatori, ecc. in quanto potrebbero in-
castrarsi nel meccanismo interno e danneg-
giare il disco.
AVVERTENZA Nel caso di utilizzo di CD
protetti da copia, è possibile che siano ne-
cessari alcuni secondi prima che il sistema
inizi a riprodurli.
I dischi nuovi possono risultare ruvidi in-
torno ai bordi.
Quando si utilizzano questi dischi, l’appa-
recchio potrebbe non funzionare o il suono
potrebbe saltare.
Per rimuovere la ruvidità dal bordo del di-
sco usare una penna a sfera, ecc.
L’autoradio è installata in posizione ergo-
nomica per il guidatore ed il passeggero;
la grafica presente sul frontalino, inoltre per-
mette una rapida individuazione dei co-
mandi e ne facilita l’impiego.
Il CD Changer da 10 dischi (se presente)
è ubicato nel cassetto del fianco sinistro del
vano bagagli.
Di seguito sono riportate le istruzioni d’u-
so, che consigliamo di leggere attentamen-
te.GENERALITÀ
L’apparecchio è dotato delle seguenti fun-
zioni:
Sezione radio
– Sintonia PLL con bande di frequenza
FM/MW/LW
– RDS (Radio Data System) con funzioni
TA (informazioni sul traffico) - PTY (Program
Type) - EON (Enhanced Other Network) -
REG (Programmi regionali)
– Selezione ricerca frequenze alternative
in modalità RDS (funzione AF)
– Predisposizione ricezione allarme di
emergenza
– Sintonia delle stazioni automatica/ma-
nuale
– Memorizzazione manuale di 30 sta-
zioni: 18 nella banda FM (6 in FM1, 6 in
FM2, 6 in FMT), 6 nella banda MW e 6 nel-
la banda LW
– Memorizzazione automatica (funzio-
ne Autostore) di 6 stazioni nella banda FMT
– Funzione SENS DX/LO (regolazione del-
la sensibilità nella ricerca delle stazioni radio)
– Funzione Scan (scansione delle stazio-
ni memorizzate)
– Selezione automatica Stereo/Mono.Sezione Compact Disc
– Selezione disco (N° disco)
– Selezione brano (avanti/indietro)
– Avanzamento rapido/indietro veloce dei
brani
– Funzione Repeat (ripetizione ultimo bra-
no)
– Funzione Scan (scansione dei brani pre-
senti sul Compact Disc)
– Funzione Mix (riproduzione casuale dei
brani)
– Funzione TPM (memorizzazione se-
quenza riproduzione brani CD)
– Funzione CLR (cancellazione memoriz-
zazione brani CD).
Per l’installazione del CD-
Changer ed il relativo col-
legamento rivolgersi esclu-
sivamente ai Servizi Autorizzati Al-
fa Romeo.

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