FIAT DUCATO 2016 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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ATTENZIONE
44) L’uso improprio degli alzacristalli
elettrici può essere pericoloso.
Prima e durante l’azionamento,
accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al
rischio di lesioni provocate sia
direttamente dai cristalli in
movimento, sia da oggetti
personali trascinati o urtati dagli
stessi. Scendendo dal veicolo,
togliere sempre la chiave dal
dispositivo di avviamento per
evitare che gli alzacristalli elettrici,
azionati inavvertitamente,
costituiscano un pericolo per chi
rimane a bordo.
COFANO MOTORE
APERTURA
Procedere come segue:
❒aprire la porta lato guida per rendere
reperibile la maniglia di apertura
cofano motore;
❒tirare la leva fig. 119 nel senso
indicato dalla freccia;
❒sollevare la levetta A fig. 120 come
indicato in figura;
❒sollevare il cofano e
contemporaneamente liberare l’asta
di sostegno fig. 121 dal proprio
dispositivo di bloccaggio D, quindi
inserire l’estremità C fig. 122 dell’asta
nella sede E del cofano.
AVVERTENZA Prima di procedere al
sollevamento del cofano accertarsi che
i bracci dei tergicristalli non risultino
sollevati dal parabrezza.
CHIUSURA
Procedere come segue:
❒tenere sollevato il cofano con una
mano e con l’altra togliere l’asta C
fig. 122 dalla sedeEereinserirla nel
proprio dispositivo di bloccaggio D
fig. 121;❒abbassare il cofano a circa 20
centimetri dal vano motore, quindi
lasciarlo cadere ed accertarsi,
provando a sollevarlo, che sia chiuso
completamente e non solo
agganciato in posizione di sicurezza.
In quest’ultimo caso non esercitare
pressione sul cofano, ma risollevarlo
e ripetere la manovra.
119F1A0126
120F1A0339
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AVVERTENZA Verificare sempre la
corretta chiusura del cofano, per evitare
che si apra mentre si viaggia.
45) 46) 47)ATTENZIONE
45) Per ragioni di sicurezza il cofano
deve sempre essere ben chiuso
durante la marcia. Pertanto,
verificare sempre la corretta
chiusura del cofano assicurandosi
che il bloccaggio sia innestato.
Se durante la marcia ci si
accorgesse che il bloccaggio non
è perfettamente innestato,
fermarsi immediatamente e
chiudere il cofano in modo
corretto.
46) L’errato posizionamento dell’asta
di sostegno potrebbe provocare la
caduta violenta del cofano.
47) Eseguire le operazioni solo a
veicolo fermo.
PORTAPACCHI /
PORTASCI
Per l’applicazione delle barre
portapacchi/portasci, con
predisposizione per le versioni H1 e H2,
utilizzare gli appositi perni A previsti
sui bordi del padiglione fig. 123.
I veicoli con passo lungo sono dotati di
8 perni; i veicoli con passo corto o
medio sono dotati di 6 perni; i veicoli
con passo extralungo sono dotati di 10
perni.
48) 49)
6) 7)
AVVERTENZA Seguire
scrupolosamente le istruzioni di
montaggio contenute nel kit. Il
montaggio deve essere eseguito da
personale qualificato.
121F1A0349
122F1A0129
123F1A0130
78
CONOSCENZA DEL VEICOLO

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ATTENZIONE
48) Dopo aver percorso alcuni
chilometri, ricontrollare che le viti
di fissaggio degli attacchi siano
ben chiuse.
49) Ripartire uniformemente il carico
e tenere conto, nella guida,
dell’aumentata sensibilità del
veicolo al vento laterale.
AVVERTENZA
6) Rispettare scrupolosamente le
vigenti disposizioni legislative
riguardanti le massime misure di
ingombro.
7) Non superare mai i carichi
massimi consentiti (vedere
capitolo “Dati tecnici”).
FARI
ORIENTAMENTO DEL
FASCIO LUMINOSO
Un corretto orientamento dei fari è
determinante per il comfort e la
sicurezza del conducente e degli altri
utenti della strada. Per garantire le
migliori condizioni di visibilità viaggiando
con i fari accesi, il veicolo deve avere
un corretto assetto dei fari stessi. Per il
controllo e l'eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
CORRETTORE ASSETTO
FARI
Funziona con chiave di avviamento in
posizione MAR e luci anabbaglianti
accese.
Quando il veicolo è carico, si inclina
all'indietro, provocando un
innalzamento del fascio luminoso.
In questo caso è pertanto necessario
effettuare nuovamente un corretto
orientamento.Regolazione assetto fari
Per la regolazione agire sui pulsantioppureposti sulla mostrina
comandi fig. 124.
Il display del quadro strumenti fornisce
l'indicazione visiva della posizione
relativa alla regolazione.
AVVERTENZA Controllare
l'orientamento dei fasci luminosi ogni
volta che cambia il peso del carico
trasportato.
ORIENTAMENTO
FENDINEBBIA
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per il controllo e l'eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
MODEMODE
124F1A0326
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REGOLAZIONE FARI
ALL'ESTERO
I proiettori anabbaglianti sono orientati
per la circolazione secondo il paese
di prima commercializzazione. Nei paesi
con circolazione opposta, per non
abbagliare i veicoli che procedono in
direzione contraria, occorre modificare
l'orientamento del fascio luminoso
mediante l'applicazione di una pellicola
autoadesiva, appositamente studiata.
Tale pellicola è prevista in Lineaccessori
Fiat ed è reperibile presso la Rete
Assistenziale Fiat.SISTEMA ABS
È un sistema, parte integrante
dell’impianto frenante, che evita, con
qualsiasi condizione del fondo stradale
e di intensità dell’azione frenante, il
bloccaggio e conseguente slittamento
di una o più ruote, garantendo in tal
modo il controllo del veicolo anche nelle
frenate di emergenza.
Il sistema interviene in frenata, quando
le ruote sono prossime al bloccaggio,
tipicamente in condizioni di frenate
d'emergenza o in condizioni di bassa
aderenza, dove i bloccaggi possono
essere più frequenti.
Grazie al sistema ABS è possibile
garantire durante la frenata direzionalità
del veicolo e allo stesso tempo
ottimizzare gli spazi d'arresto.
Il sistema aumenta inoltre la
controllabilità e stabilità della vettura
qualora la frenata avvenga su una
superficie con aderenza differenziata tra
le ruote del lato destro e del lato
sinistro oppure quando la frenata
avvenga in curva.
Completa l’impianto il sistema EBD
(Electronic Braking force Distribution),
che consente di ripartire l’azione
frenante fra le ruote anteriori e quelle
posteriori.AVVERTENZA Per avere la massima
efficienza dell’impianto frenante è
necessario un periodo di assestamento
di circa 500 km: durante questo
periodo è opportuno non effettuare
frenate troppo brusche, ripetute e
prolungate.
50)
INTERVENTO DEL
SISTEMA
L’intervento dell’ABS è rilevabile
attraverso una leggera pulsazione del
pedale freno, accompagnata da
rumorosità: ciò indica che è necessario
adeguare la velocità al tipo di strada
su cui si sta viaggiando.
51) 52) 52) 53) 54) 55) 56) 57)
SISTEMA MSR
(Motor Schleppmoment Regelung)
È parte integrante dell’ABS ed
interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, ridando
coppia al motore, evitando in tal modo
il trascinamento eccessivo delle ruote
motrici che, soprattutto in condizioni di
bassa aderenza, possono portare alla
perdita della stabilità del veicolo.
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CONOSCENZA DEL VEICOLO

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ATTENZIONE
50) L’ABS sfrutta al meglio
l’aderenza disponibile, ma non è
in grado di aumentarla; occorre
quindi in ogni caso cautela sui
fondi scivolosi, senza correre
rischi ingiustificati.
51) Quando l’ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale
del freno, non alleggerite la
pressione, ma mantenete il pedale
ben premuto senza timore; così
Vi arresterete nel minor spazio
possibile, compatibilmente con le
condizioni del fondo stradale.
52) Se l’ABS interviene, è segno che
si sta raggiungendo il limite di
aderenza tra pneumatici e fondo
stradale: occorre rallentare per
adeguare la marcia all’aderenza
disponibile.
53) Il sistema ABS non può
controvertire le leggi naturali della
fisica, e non può incrementare
l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.54) Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti
a velocità eccessiva in curva,
guida su superfici a bassa
aderenza o acqua-planning.
55) Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in
modo irresponsabile e pericoloso
tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri
56) Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa
marca e dello stesso tipo su tutte
le ruote, in perfette condizioni e
soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
57) Durante l'eventuale utilizzo del
ruotino di scorta (per versioni/
mercati, dove previsto) il sistema
ABS continua a funzionare. Si
tenga comunque presente che il
ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al
normale pneumatico, presenta
una minore aderenza rispetto agli
altri pneumatici
SISTEMA ESC
(Electronic Stability
Control)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sistema ESC migliora il controllo
direzionale e la stabilità del veicolo sotto
diverse condizioni di guida.
Il sistema ESC corregge il sottosterzo e
il sovrasterzo del veicolo, applicando i
freni della ruota appropriata. Inoltre
anche la coppia erogata dal motore
può essere ridotta in modo tale da
mantenere la controllabilità del veicolo.
Il sistema ESC utilizza dei sensori
installati sul veicolo per determinare la
traiettoria che il guidatore intende
seguire tramite lo sterzo e la confronta
con la traiettoria attuale del veicolo.
Quando la traiettoria desiderata e quella
reale si discostano, il sistema ESC
interviene contrastando il sottosterzo o
il sovrasterzo del veicolo.
❒Sovrasterzo: si verifica quando il
veicolo sta girando più del dovuto
rispetto all'angolo volante impostato.
❒Sottosterzo: si verifica quando il
veicolo sta girando meno del dovuto
rispetto all'angolo voltante impostato.
L' ESC comprende, a sua volta, i
seguenti sottosistemi:
❒Hill Holder
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❒ASR
❒HBA
❒ERM
❒HDC
58) 59) 60)
INTERVENTO DEL
SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spia
sul quadro strumenti, per informare il
guidatore che il veicolo è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.
INSERIMENTO DEL
SISTEMA
Il sistema ESC si inserisce
automaticamente all’avviamento del
motore e non può essere disinserito.
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema ESC ed
agevola la partenza in salita.
Si attiva automaticamente nei seguenti
casi:
❒in salita: veicolo fermo su strada con
pendenza maggiore del 5%, motore
acceso, freno premuto e cambio
in folle o marcia inserita diversa dalla
retromarcia;❒in discesa: veicolo fermo su strada
con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, freno premuto e
retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del
sistema ESC mantiene la pressione
frenante sulle ruote fino al
raggiungimento dalla coppia motore
necessaria alla partenza, o comunque
per un tempo massimo di 2 secondi,
consentendo di spostare agevolmente il
piede destro dal pedale del freno
all’acceleratore.
Trascorsi i 2 secondi, senza che sia
stata effettuata la partenza, il sistema si
disattiva automaticamente rilasciando
gradualmente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è
possibile percepire un tipico rumore di
sgancio meccanico dei freni, che indica
l’imminente movimento del veicolo.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non
è un freno di stazionamento, pertanto
non abbandonare il veicolo senza
aver azionato il freno a mano, spento il
motore ed inserito la 1
amarcia,
ponendo il veicolo in sosta in condizioni
di sicurezza (per maggiori informazioni
vedere quanto descritto nel paragrafo
"In sosta" nel capitolo "Avviamento
e guida").SISTEMA ASR (AntiSlip
Regulation)
È parte integrante del sistema ESC.
Interviene automaticamente in caso di
slittamento di una od entrambe le ruote
motrici, di perdita di aderenza su fondo
bagnato (aquaplaning), accelerazione
su fondi sdrucciolevoli, innevati o
ghiacciati, ecc…
In funzione delle condizioni di
slittamento, vengono attivati due
differenti sistemi di controllo:
❒se lo slittamento interessa entrambe
le ruote motrici, l'ASR interviene
riducendo la potenza trasmessa dal
motore;
❒se lo slittamento interessa solo una
delle ruote motrici, interviene
frenando automaticamente la ruota
che slitta.
62)
Inserimento/disinserimento sistema
ASR
L’ASR si inserisce automaticamente ad
ogni avviamento del motore.
Durante la marcia è possibile disinserire
e successivamente reinserire l’ASR
premendo il pulsante ASR OFF fig. 125.
61)
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CONOSCENZA DEL VEICOLO

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L'inserimento del sistema è segnalato,
su alcune versioni, dalla visualizzazione
di un messaggio sul display.
Il disinserimento del sistema è
evidenziato dall'accensione del LED sul
pulsante ASR OFF e, su alcune
versioni, dalla visualizzazione di un
messaggio sul display.
In seguito ad un disinserimento
dell'ASR durante la marcia, questo
viene reinserito automaticamente al
successivo avviamento del veicolo.
Viaggiando su fondo innevato, con le
catene da neve montate, può essere
utile disinserire l’ASR: in queste
condizioni infatti lo slittamento delle
ruote motrici in fase di spunto permette
di ottenere una maggiore trazione.SISTEMA HBA
(Hydraulic Brake Assist)
Il sistema HBA è progettato per
ottimizzare la capacità frenante del
veicolo durante una frenata di
emergenza. Il sistema riconosce la
frenata d'emergenza monitorando la
velocità e la forza con cui viene
premuto il pedale del freno e di
conseguenza applica la pressione
ottimale ai freni.
Questo può aiutare a ridurre gli spazi di
frenata: il sistema HBA va quindi a
completare il sistema ABS.
La massima assistenza del sistema
HBA si ottiene premendo molto
velocemente il pedale del freno. Inoltre,
per ricevere i benefici del sistema, è
necessario premere continuativamente
il pedale del freno durante la frenata,
evitando di premere ad intermittenza
sullo stesso.
Non ridurre la pressione sul pedale del
freno fin quando la frenata non è più
necessaria.
Il sistema HBA si disattiva quando il
pedale del freno viene rilasciato.
63) 64) 65)
SISTEMA ELETTRONICO
ANTIRIBALTAMENTO ERM
(Electronic Rollover Mitigation)
Il sistema monitora la tendenza al
sollevamento delle ruote dal suolo in
caso in cui il guidatore esegua manovre
estreme quali un repentino evitamento
di un ostacolo, soprattutto in condizioni
stradali non ottimali.
Se si verificano tali condizioni il sistema,
intervenendo sui freni e sulla potenza
motore, limita la possibilità che le ruote
si sollevino dal suolo.
Non è tuttavia possibile evitare la
tendenza al ribaltamento del veicolo se
il fenomeno è dovuto a cause quali la
guida su elevate pendenze laterali,
l'urto contro oggetti od altre vetture.
66)
HILL DESCENT CONTROL
(HDC) SYSTEM
È parte integrante dell'ESC e ha come
obiettivo quello di mantenere il veicolo a
una velocità costante durante una
discesa, agendo in maniera autonoma
e differenziata sui freni. In questo modo
è garantita la stabilità del veicolo e la
percorrenza in piena sicurezza
soprattutto in condizioni di bassa
aderenza e/o pendenze elevate.
125F1A0324
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Per attivare il sistema è necessario
portarsi a una velocità inferiore ai
25km/h e premere il tasto dedicato A
fig. 126, il led sul tasto si accende e
il display fornisce un messaggio
specifico.
Una volta raggiunta la velocità
desiderata, rilasciare completamente i
pedali di acceleratore e freno (il led
sul tasto lampeggia). Nel caso si voglia
aumentare/diminuire la velocità, agire
nuovamente sui pedali di
acceleratore/freno.
AVVERTENZA Non utilizzare il
dispositivo con il cambio in posizione di
folle.
AVVERTENZA E' importante inserire
una marcia adeguata alla velocità
impostata per evitare un possibile stallo
del motore.Quando la funzione è attiva si
accendono automaticamente le luci di
arresto.
Anche durante il funzionamento del
sistema HDC è possibile riprendere il
controllo del veicolo agendo sui pedali
di freno e acceleratore.
Se alla pressione del tasto la funzione
non fosse resa disponibile, potrebbe
essere dovuto all'eccessiva
temperatura dei freni. In tal caso,
attendere qualche minuto prima di
riutilizzare la funzione.
AVVERTENZA Il sistema è disponibile
per velocità inferiori ai 25 km/h.
AVVERTENZA Superando i 25 km/h il
sistema HDC si disattiva rimanendo
pronto a rientrare in funzione (il led sul
tasto resta acceso) quando la velocità
ritorna a essere inferiore ai 25 km/h. Se
la velocità veicolo supera i 50 km/h, il
sistema HDC si disinserisce
completamente (il led sul tasto si
spegne) e ogni azione autonoma svolta
dalla funzione sui freni risulta inibita.
Per la riattivazione sarà necessario
premere nuovamente il tasto dedicato
una volta che la velocità viene riportata
al di sotto dei 25km/h.
8)
ATTENZIONE
58) Il sistema ESC non può
controvertire le leggi naturali della
fisica, e non può incrementare
l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
59) Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti
a velocità eccessiva in curva,
guida su superfici a bassa
aderenza o acqua-planning.
60) Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in
modo irresponsabile e pericoloso
tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri.
61) Le prestazioni del sistema ESC e
ASR non devono indurre il
guidatore a correre rischi inutili e
non giustificati. La condotta di
guida dev’essere sempre
adeguata alle condizioni del fondo
stradale, alla visibilità ed al
traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre
e comunque al guidatore.
126F1A0300
84
CONOSCENZA DEL VEICOLO

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62) Per il corretto funzionamento dei
sistema ESC e ASR è
indispensabile che gli pneumatici
siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto
del tipo e dimensioni prescritte.
63) Il sistema HBA non è in grado di
incrementare l'aderenza degli
pneumatici sulla strada oltre
i limiti imposti dalle leggi della
fisica: guidare sempre con cautela
in funzione delle condizioni del
manto stradale.
64) Il sistema HBA non è in grado di
evitare incidenti, compresi quelli
dovuti ad eccessiva velocità in
curva, guida su superfici a bassa
aderenza oppure aquaplaning.
65) Il sistema HBA costituisce un
aiuto alla guida: il guidatore non
deve mai ridurre l'attenzione
durante la guida. La responsabilità
della guida è sempre affidata al
guidatore. Le capacità del sistema
HBA non devono mai essere
provate in modo irresponsabile e
pericoloso tale da compromettere
la sicurezza del guidatore stesso,
degli altri occupanti presenti a
bordo del veicolo e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.66) Le prestazioni di un veicolo
dotata di ERM non devono mai
essere messe alla prova in modo
incauto e pericoloso, con la
possibilità di mettere a
repentaglio la sicurezza del
guidatore e di altre persone.
AVVERTENZA
8) Un uso prolungato del sistema
può portare a surriscaldamento
dell'impianto frenante. In caso di
surriscaldamento dei freni, il
sistema HDC, se attivo, verrà
gradualmente disattivato dopo
opportuna segnalazione al
guidatore (il led sul tasto si
spegne); sarà possibile riattivarlo
solo quando la temperatura dei
freni sarà scesa a sufficienza. La
distanza percorribile dipende dalla
temperatura dei freni e quindi
dalla pendenza, dal carico e dalla
velocità del veicolo.
SISTEMA TRACTION
PLUS
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il Traction Plus è un ausilio alla guida e
allo spunto in partenza su percorsi a
scarsa aderenza con superficie non
omogenea (neve/asfalto, ghiaccio/
asfalto, fango/asfalto, ecc.), che
permette di distribuire la forza motrice
in modo adeguato sull'assale motore,
quando una delle due ruote motrici
slitta.
Il Traction Plus agisce frenando la ruota
che perde aderenza (o slitta più delle
altre), trasferendo così la forza motrice
su quella che ha maggior presa sul
terreno.
Questa funzione è inseribile
manualmente premendo il pulsante A
ubicato su plancia fig. 127 ed agisce
sotto la soglia di 50 km/h. Superando
questa velocità si disattiva
automaticamente (il LED sul pulsante
rimane acceso) e si riattiva non appena
la velocità scende sotto la soglia dei
30 km/h.
67) 68)
85

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Funzionamento Traction
Plus
All'avviamento il sistema è disattivato.
Per attivare il sistema Traction Plus
premere il pulsante A fig. 127: il led sul
pulsante si accende.
L'attivazione del sistema Traction Plus
comporta l'inserimento delle seguenti
funzionalità:
❒inibizione della funzionalità ASR, per
poter sfruttare completamente la
coppia motore;
❒effetto bloccaggio differenziale
sull'assale anteriore, attraverso il
sistema frenante, per ottimizzare la
trazione su fondi non omogenei.
In caso di anomalia al sistema Traction
Plus, sul quadro strumenti si illuminerà
la spia
a luce fissa.Viaggiando su fondo innevato, con le
catene da neve montate, può essere
utile inserire il Traction Plus inibendo in
questo modo la funzionalità ASR: in
queste condizioni infatti lo slittamento
delle ruote motrici in fase di spunto
permette di ottenere una maggiore
trazione.
ATTENZIONE
67) Il sistema Traction Plus fornisce
i benefici attesi solo su strade con
fondo non omogeneo e/o
differenziato tra le due ruote
motrici.
68) Fin quando la manovra di spunto
non è ultimata, è necessario
premere a fondo il pedale
acceleratore per trasferire tutta la
coppia motrice alla ruota in presa.
SISTEMA TPMS
(Tyre Pressure
Monitoring System)
(per versioni/mercati, dove previsto)
69) 70) 71) 72) 73) 74) 75) 76) 77)
DESCRIZIONE
Il sistema di controllo pressione
pneumatici (TPMS) segnala al
conducente l'eventuale bassa
pressione degli pneumatici in base alla
pressione a freddo prescritta per il
veicolo.
La pressione degli pneumatici varia in
funzione della temperatura, ciò significa
che alla diminuzione della temperatura
esterna corrisponde una diminuzione
della pressione pneumatici.
La pressione degli pneumatici deve
essere sempre regolata in base a quella
di gonfiaggio pneumatici a freddo. Per
pressione di gonfiaggio pneumatici a
freddo si intende la pressione degli
pneumatici dopo almeno tre ore di
inattività del veicolo o una percorrenza
inferiore a 1,6 km dopo un intervallo
di tre ore.
La pressione di gonfiaggio pneumatici a
freddo non deve superare il valore
massimo di pressione di gonfiaggio
stampato sul fianco dello pneumatico.
127F1A0325
86
CONOSCENZA DEL VEICOLO

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