FIAT FREEMONT 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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BATTERIA SENZA MANUTENZIONE
Non sono necessari interventi periodici di manuten-
zione né l'aggiunta di acqua.
NOTA:la batteria è ubicata in un alloggiamento che
si trova dietro il parafango anteriore sinistro ed è
accessibile tramite il passaruota. Non è necessario
rimuovere il complessivo ruota e pneumatico per ac-
cedere all'alloggiamento. I falsi poli della batteria per
l'avviamento remoto si trovano nel vano motore per
consentire l'avviamento di emergenza.
Per accedere alla batteria, ruotare il volante a fine corsa
a destra e rimuovere il pannello di accesso dal para-
fango interno.
ATTENZIONE!
La
soluzione elettrolitica contenuta
nella batteria è estremamente corrosiva
e può provocare ustioni e gravi lesioni agli occhi.
Evitare quindi che venga a contatto con gli occhi,
la pelle o gli indumenti. Durante le operazioni di
collegamento non sporgersi avvicinando il viso
alla batteria. In caso di contatto accidentale del-
l'elettrolito con gli occhi o con la pelle, lavare
immediatamente con acqua abbondante la parte
interessata.
Il gas sviluppato dalla batteria è infiammabile
ed esplosivo. Non avvicinare quindi fiamme vive
o dispositivi che possono provocare scintille. Non
usare una batteria o un'altra sorgente di alimen-
tazione ausiliaria che eroghi una tensione supe-
riore a 12 V. Evitare ogni contatto tra i morsetti
dei cavi.
I morsetti della batteria, nonché gli accessori
ad essi collegati contengono piombo e composti
di piombo.
Lavarsi accuratamente le mani dopo ogni
intervento sulla batteria.
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CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZAMANUTENZIONE
E GUIDADATI TECNICI
INDICE
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È essenziale che i cavi dell'impianto
elettrico siano ricollegati correttamente
alla batteria, vale a dire il cavo positivo al
morsetto positivo e il cavo negativo al morsetto
negativo. La polarità dei morsetti, positiva (+) e
negativa (-), è impressa sull'involucro della batte-
ria. I morsetti dei cavi devono essere esenti da
corrosione e fissati saldamente ai morsetti.
Se si utilizza un "caricabatterie rapido" con
batteria montata sulla vettura, prima di collegare
il caricabatterie scollegare entrambi i cavi della
batteria della vettura. Non utilizzare un "carica-
batterie rapido" per fornire la tensione di avvia-
mento, la batteria potrebbe danneggiarsi.
MANUTENZIONE DEL CONDIZIONATORE
ARIA
Per garantire le migliori prestazioni possibili, il
condizionatore aria deve essere controllato e sottopo-
sto a manutenzione presso un centro assistenziale
autorizzato all'inizio della stagione estiva. La manuten-
zione deve comprendere la pulizia delle alette del
condensatore e una verifica generale delle prestazioni
dell'impianto. In questa occasione controllare anche la
tensione della cinghia di comando.
Non utilizzare sostanze chimiche per la-
vare l'impianto di condizionamento aria
poiché i componenti potrebbero danneg-
giarsi. Tali danni non sono coperti dalla garanzia
limitata della vettura nuova.
ATTENZIONE!
Us
are esclusivamente refrigeranti e
lubrificanti per compressore approvati
dal Costruttore per lo specifico impianto di con-
dizionamento aria montato su questo modello.
Alcuni refrigeranti non approvati sono infiam-
mabili e potrebbero esplodere con il rischio di
lesioni. L'uso di refrigeranti o lubrificanti non
approvati può compromettere l'efficienza del-
l'impianto rendendo necessarie costose ripara-
zioni.
L'impianto di condizionamento aria contiene
refrigerante ad alta pressione. Per evitare danni
alle persone o allo stesso impianto, l'eventuale
aggiunta di refrigerante o qualsiasi riparazione
che richieda lo scollegamento delle tubazioni
deve essere affidata a personale specializzato.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
SICUREZZAAVVIAMENTO EGUIDA
SPIE E
MESSAGGI DI AVVISO
IN
EMERGENZAMANUTENZIONE E GUIDADATI TECNICI
INDICE
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Recupero e riciclaggio del refrigerante
Il refrigerante R-134a per condizionatori aria è un
idrofluorocarburo (HFC) omologato dall'ente per la
protezione ambientale che non danneggia lo strato
dell'ozono. Tuttavia, il Costruttore consiglia di affidare
l'esecuzione della manutenzione del condizionatore
aria a un centro assistenziale autorizzato o ad altre
officine attrezzate con apparecchiature di recupero e
riciclo del refrigerante.
NOTA:utilizzare esclusivamente sigillanti per im-
pianti A/C, prodotti specifici per la riduzione dei trafi-
lamenti, prodotti protettivi per guarnizioni, olio com-
pressore e refrigeranti approvati dal Costruttore.
FILTRO ARIA A/C
Vedere "Manutenzione programmata" per gli intervalli
di manutenzione corretti.
La manutenzione della vettura deve es-
sere affidata alla Rete Assistenziale Fiat .
Per effettuare da soli le normali opera-
zioni periodiche e i piccoli interventi di manuten-
zione sulla vettura, si consiglia di utilizzare attrez-
zatura adeguata, parti di ricambio originali FIAT e
i liquidi necessari. Non effettuare alcun tipo di
intervento se non si dispone della necessaria espe-
rienza.
ATTENZIONE!
Non smontare il filtro aria A/C con la
v
entola in funzione, per evitare rischi di
lesioni.
Il filtro aria A/C è ubicato in corrispondenza della presa
d'aria esterna dietro il vano portaoggetti. Per la sosti-
tuzione del filtro procedere nel modo seguente:
1. Aprire il vano portaoggetti e liberarlo.
2. Spingere verso l'interno le alette di fissaggio poste ai lati del cassetto portaoggetti e contemporanea-
mente tirarne verso l'esterno lo sportello fino a
quando entrambe le linguette liberano l'apertura
nella plancia portastrumenti.(fig. 177)
(fig. 177) Stacco vano portaoggetti
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CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZAMANUTENZIONE
E GUIDADATI TECNICI
INDICE
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3. Ruotare il vano portaoggetti verso il basso.
4. Sganciare le due alette di fissaggio del coperchiofiltro all'alloggiamento climatizzatore e staccare il
coperchio.(fig. 178)
5. Smontare il filtro aria A/C estraendolo dall'alloggia- mento.
6. Montare il filtro aria A/C con la freccia sul filtro rivolta verso il pavimento. Al momento del montag-
gio, verificare che il coperchio filtro sia fissato salda-
mente alle alette di fissaggio.
Il filtro aria A/C è identificato da una
freccia che indica la direzione del flusso
d'aria nel filtro. Il montaggio errato del
filtro ha come conseguenza l'obbligo di ricambi
più frequenti.
7. Rimontare lo sportello del cassetto portaoggetti. Assicurarsi che le cerniere siano perfettamente in
sede quando si solleva lo sportello. In caso contrario
il dispositivo di aggancio non sarà correttamente
allineato.
LUBRIFICAZIONE ELEMENTI MOBILI
DELLA CARROZZERIA
Lubrificare periodicamente con grasso a base di litio
tutte le serrature e i punti di articolazione della carroz-
zeria, compresi elementi quali le guide dei sedili, i punti
di articolazione delle cerniere delle porte e i relativi
rulli, il portellone, lo sportello posteriore, le porte
scorrevoli e le cerniere del cofano per assicurarne il
funzionamento corretto e silenzioso e per proteggerli
dalla ruggine e dall'usura. Prima di lubrificarli, pulirli
accuratamente per eliminare ogni traccia di polvere e di
sporco; dopo la lubrificazione eliminare l'olio o il grasso
in eccesso. Occorre prestare particolare attenzione
anche ai dispositivi di chiusura del cofano motore per
garantirne il corretto funzionamento. Approfittare del-
l'esecuzione di operazioni che richiedono l'apertura del
(fig. 178) Sostituzione filtro aria A/C
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
SICUREZZAAVVIAMENTO EGUIDA
SPIE E
MESSAGGI DI AVVISO
IN
EMERGENZAMANUTENZIONE E GUIDADATI TECNICI
INDICE
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cofano motore per controllare, pulire e lubrificare i
relativi fermi di chiusura, sgancio e di sicurezza.
Lubrificare i blocchetti delle serrature esterne due
volte all'anno, preferibilmente in autunno e in prima-
vera. Applicare una piccola quantità di lubrificante di
alta qualità direttamente nel blocchetto della serratura.
La manutenzione della vettura deve es-
sere affidata alla Rete Assistenziale Fiat .
Per effettuare da soli le normali opera-
zioni periodiche e i piccoli interventi di manuten-
zione sulla vettura, si consiglia di utilizzare attrez-
zatura adeguata, parti di ricambio originali FIAT e
i liquidi necessari. Non effettuare alcun tipo di
intervento se non si dispone della necessaria espe-
rienza.
SPAZZOLE DEL TERGICRISTALLI
Pulire periodicamente i bordi in gomma delle spazzole
dei tergicristalli ed il parabrezza ed il lunotto con una
spugna o un panno morbido e un detergente neutro
non abrasivo. Questa operazione servirà ad eliminare
l'eventuale strato di sale, di cerume o di impurità
accumulatosi durante la marcia della vettura e contri-
buirà a ridurre striature e macchie.
Il prolungato funzionamento del tergicristalli con vetro
asciutto può provocare il deterioramento delle spaz-
zole. Usare sempre il liquido lavacristalli quando si aziona il tergicristalli per eliminare sale o altre impurità
dal cristallo o dal lunotto asciutti.
Evitare di usare le spazzole tergicristalli per rimuovere
brina o ghiaccio dal parabrezza o dal lunotto. Per
evitare di danneggiare le spazzole accertarsi, prima di
azionare il tergicristalli, che il gelo non le abbia incollate
al vetro. Evitare anche il contatto del profilo di gomma
delle spazzole con derivati del petrolio, quali olio mo-
tore, benzina, ecc.
NOTA:
la durata prevista delle spazzole tergicristalli
varia a seconda dell'area geografica e della frequenza
dell'uso. Prestazioni insufficienti delle spazzole pos-
sono presentarsi sotto forma di rumorosità, segni,
rigature di acqua o punti bagnati. In presenza di una
qualsiasi di queste condizioni, procedere alla pulizia
delle spazzole tergicristalli utilizzando un panno umido
per eliminare eventuali detriti che potrebbero influen-
zarne il funzionamento.
Montaggio/smontaggio tergilunotto
1. Sollevare il tappo a perno sul braccio tergilunotto
posteriore per sollevare la spazzola del tergilunotto
dal vetro.(fig. 179)
NOTA: il braccio del tergilunotto non può essere
completamente sollevato verso l'alto, a meno che non
venga prima sollevato il tappo.
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CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
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DI AVVISO
IN
EMERGENZAMANUTENZIONE
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2. Sollevare il braccio del tergilunotto per sollevare laspazzola dal vetro.
3. Afferrare la base della spazzola e ruotarla in avanti per sganciare il perno dal supporto
portaspazzola.(fig. 180)
4. Montare il perno della spazzola tergicristalli nel supporto portaspazzola all'estremità del braccio
tergilunotto, quindi premere con forza sulla spaz-
zola fino a che non si innesta in posizione.
5. Abbassare la spazzola tergicristalli ed innestare il tappo a perno in posizione. RABBOCCO DEL LIQUIDO LAVACRISTALLI
Il lavacristalli e il lavalunotto condividono lo stesso
serbatoio del liquido. Il serbatoio è ubicato nel vano
motore. Controllare regolarmente il livello del liquido
lavacristalli nel serbatoio. Riempire il serbatoio con una
soluzione detergente per cristalli (non antigelo per
radiatori) e azionare il sistema per alcuni secondi in
modo da espellere il liquido residuo.(fig. 179)1 — Braccio tergilunotto
2 — Tappo a perno
(fig. 180)1 — Spazzola tergicristalli
2 — Perno
3 — Braccio tergilunotto
4 — Supporto portaspazzola
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
SICUREZZAAVVIAMENTO EGUIDA
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Al rabbocco del serbatoio liquido lavacristalli, prele-
varne una certa quantità e applicarla su un panno o una
salvietta, quindi pulire le spazzole dei tergicristalli; in
questo modo se ne miglioreranno le prestazioni.
Per impedire il congelamento dell'impianto lavacristalli
alle basse temperature, selezionare una soluzione o
miscela conforme o superiore alla gamma di tempera-
tura del clima della zona. Queste indicazioni sono
riportate sulla maggior parte delle confezioni di liquidi
lavacristalli.
Quando sul display dell'EVIC viene visualizzato il mes-
saggio "Washer Fluid Low" (Liquido lavacristalli insuffi-
ciente), il serbatoio contiene circa 4 L di liquido lava-
cristalli.
ATTENZIONE!
I liquidi lavacristalli disponibili in com-
m
ercio sono infiammabili. Possono in-
cendiarsi e causare bruciature. Durante il riem-
pimento o altre operazioni che interessano il
liquido lavacristalli agire con la massima atten-
zione.
La manutenzione della vettura deve es-
sere affidata alla Rete Assistenziale Fiat .
Per effettuare da soli le normali opera-
zioni periodiche e i piccoli interventi di manuten-
zione sulla vettura, si consiglia di utilizzare attrez-
zatura adeguata, parti di ricambio originali FIAT e
i liquidi necessari. Non effettuare alcun tipo di
intervento se non si dispone della necessaria espe-
rienza.
STRATEGIA DI RIGENERAZIONE —
MOTORE DIESEL 2.0L
Questa vettura è dotata di un motore all'avanguardia e
di un impianto di scarico contenente un filtro antipar-
ticolato diesel. Il motore e il sistema di post-
trattamento dei gas di scarico interagiscono per sod-
disfare gli standard attuali sulle emissioni. Il sistema
controlla la combustione del motore per consentire al
catalizzatore del sistema di scarico di intrappolare e
bruciare le sostanze inquinanti del particolato atmosfe-
rico (PM) senza alcun intervento o interazione da parte
del conducente.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a "Check
Panel (EVIC)" in "Conoscenza della vettura".
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CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
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IMPIANTO DI SCARICO
Un'adeguata manutenzione dell'impianto di scarico del
motore costituisce la miglior protezione contro infil-
trazioni di monossido di carbonio nell'abitacolo.
Se si rileva una rumorosità anormale dello scarico o la
presenza di fumo acre nell'abitacolo, o se il fondo
scocca o la parte posteriore della vettura sono stati
danneggiati, far controllare l'intero impianto di scarico
e le zone della carrozzeria adiacenti per individuare
eventuali componenti rotti, danneggiati, deteriorati o
che hanno subito spostamenti rispetto alla corretta
posizione di montaggio. Saldature aperte o collega-
menti allentati possono consentire infiltrazioni di gas di
scarico nell'abitacolo. Controllare inoltre l'impianto di
scarico ogni volta che la vettura viene sollevata per
operazioni di lubrificazione o di cambio olio. Sostituire
i componenti ove necessario.
ATTENZIONE!
Le emissioni dello scarico sono molto
per
icolose e possono essere letali. Con-
tengono infatti monossido di carbonio (CO), un
gas incolore e inodore. Se inalato, può causare
svenimenti e avvelenamenti. Per evitare di ina-
lare il monossido di carbonio, vedere "Consigli
sulla sicurezza/Gas di scarico" in "Sicurezza". NOTA:
la manomissione intenzionale dei dispositivi
antinquinamento è perseguibile legalmente.
ATTENZIONE!
Il condotto di scarico può raggiungere
temper
ature elevate e può innescare un
incendio qualora si arresti la vettura su materiale
infiammabile. Tenere presente che anche erba o
foglie secche possono incendiarsi se vengono a
contatto con il condotto di scarico. Evitare quindi
di parcheggiare la vettura o di utilizzarla dove il
condotto di scarico potrebbe venire a contatto
con materiale infiammabile.
In situazioni eccezionali che implicano un funziona-
mento irregolare generalizzato del motore, un odore
pungente rivela un serio surriscaldamento del cataliz-
zatore. Se ciò dovesse accadere, arrestare completa-
mente la vettura in sicurezza, spegnere il motore e
attendere che si raffreddi. Quindi, rivolgersi immedia-
tamente a un punto di assistenza per il necessario
intervento che dovrà comprendere la perfetta messa a
punto secondo le specifiche del Costruttore.
Per ridurre al minimo le possibilità di danni al cataliz-
zatore, seguire le avvertenze indicate qui di seguito.
Non spegnere il motore o disinserire l'accensione con il cambio in presa e la vettura in movimento.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
SICUREZZAAVVIAMENTO EGUIDA
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Non tentare di avviare il motore con manovra aspinta o a traino.
Non avviare il motore al minimo se i connettori delle bobine di accensione sono rimasti scollegati per
periodi prolungati.
IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO
ATTENZIONE!
Pr
ima di qualsiasi intervento in cui vi
sia il rischio di venire a contatto con la
ventola di raffreddamento, scollegare quest'ul-
tima o portare il dispositivo di accensione in
posizione di blocco. La ventola è infatti del tipo a
comando termostatico e, se il dispositivo di ac-
censione si trova su RUN, può entrare in funzio-
namento in qualsiasi momento.
La fuoriuscita di liquido di raffreddamento
motore (antigelo) o di vapore dal radiatore può
provocare gravi ustioni. Se si nota del vapore
proveniente dal vano motore, o se ne avverte il
classico sibilo, non aprire il cofano fino a quando
il radiatore non abbia avuto il tempo sufficiente
per raffreddarsi. Non tentare mai di togliere il
tappo a radiatore caldo.
La manutenzione della vettura deve es-
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Per effettuare da soli le normali opera-
zioni periodiche e i piccoli interventi di manuten-
zione sulla vettura, si consiglia di utilizzare attrez-
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i liquidi necessari. Non effettuare alcun tipo di
intervento se non si dispone della necessaria espe-
rienza.
Controlli del liquido di raffreddamento
motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di protezione del
liquido di raffreddamento motore (antigelo) (preferibil-
mente prima dell'inizio della stagione fredda). Se il
liquido è sporco o rossastro, sostituirlo dopo avere
svuotato completamente e lavato l'impianto. Control-
lare la parte anteriore del condensatore A/C per veri-
ficare l'eventuale accumulo di insetti, foglie e altri de-
triti. Se risulta sporca, pulirla spruzzando
delicatamente dell'acqua con un tubo flessibile sulla
parte anteriore del condensatore in senso verticale
dall'alto verso il basso.
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CONOSCENZA
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Controllare le tubazioni del serbatoio di espansione del
liquido di raffreddamento per accertare che la gomma
non sia diventata friabile e che siano assenti criccature,
lacerazioni, tagli e ostruzioni nei raccordi lato serba-
toio e lato radiatore. Verificare anche la tenuta dell'in-
tero impianto.
Impianto di raffreddamento — Scarico,
lavaggio e riempimento
Vedere "Manutenzione programmata" per gli intervalli
di manutenzione corretti.
Se la soluzione è sporca o contiene molti sedimenti,
usare per il lavaggio un detergente di buona qualità per
impianti di raffreddamento. Completare il lavaggio con
abbondante quantità di acqua pulita per eliminare ogni
deposito e ogni residuo di sostanza chimica. Smaltire in
modo appropriato la vecchia soluzione di liquido di
raffreddamento motore (antigelo).
Scelta del liquido di raffreddamento motore
— Motore a benzina
Utilizzare solo il liquido di raffreddamento raccoman-
dato dal Costruttore. Per ulteriori informazioni, ve-
dere "Liquidi, lubrificanti e ricambi originali" in "Dati
tecnici".
Miscele di liquido di raffreddamento
motore (antigelo) diverse da quelle spe-
cificate possono danneggiare il motore e
ridurre la protezione contro la corrosione. Qua-
lora l'impianto di raffreddamento sia rifornito
con un liquido non omologato per far fronte a una
situazione di emergenza, occorre sostituirlo
quanto prima con il liquido prescritto.
Non utilizzare acqua pura o prodotti antigelo a
base di alcol. Non usare inibitori di corrosione o
prodotti antiruggine aggiuntivi poiché potrebbero
risultare incompatibili con il liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) e causare l'otturazione
del radiatore.
La vettura non è stata progettata per l'impiego
con liquido di raffreddamento motore (antigelo) a
base di glicole propilenico, di cui pertanto si scon-
siglia l'impiego.
Scelta del liquido di raffreddamento motore
— Motore diesel
Utilizzare solo liquido di raffreddamento (antigelo) del
tipo raccomandato dal Costruttore. Per ulteriori
informazioni, vedere "Liquidi, lubrificanti e ricambi ori-
ginali" in "Dati tecnici".
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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