FIAT SCUDO 2010 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
❒spruzzatura di materiali plastici, con fun-
zione protettiva, nei punti più esposti:
sottoporta, interno parafanghi, bordi,
ecc;
❒uso di scatolati “aperti”, per evitare
condensazione e ristagno di acqua, che
possono favorire la formazione di rug-
gine all’interno.
GARANZIA ESTERNO VEICOLO
E SOTTOSCOCCA
Il veicolo è provvisto di una garanzia con-
tro la perforazione, dovuta a corrosione,
di qualsiasi elemento originale della strut-
tura o della carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa garan-
zia, fare riferimento al Libretto di Garanzia.
CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE DELLA
CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione estetica
ma anche protettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde, si
consiglia quindi di provvedere subito a far
eseguire i necessari ritocchi, per evitare for-
mazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver-
nice utilizzare solo prodotti originali (ve-
dere “Targhetta di identificazione vernice
carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).
CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI
AGENTI ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di cor-
rosione sono dovute a:
❒inquinamento atmosferico;
❒salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-
ne marine, o a clima caldo umido);
❒condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abra-
siva del pulviscolo atmosferico e della sab-
bia portati dal vento, del fango e del pie-
trisco sollevato dagli altri mezzi.
Fiat ha adottato sul vostro veicolo le mi-
gliori soluzioni tecnologiche per proteg-
gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-
rosione.
Ecco le principali:
❒prodotti e sistemi di verniciatura che
conferiscono al veicolo particolare re-
sistenza alla corrosione e all’abrasione;
❒impiego di lamiere zincate (o pretrat-
tate), dotate di alta resistenza alla cor-
rosione;
❒spruzzatura del sottoscocca, vano mo-
tore, interni passaruote ed altri ele-
menti con prodotti cerosi dall’elevato
potere protettivo; SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo)
fig. 15
Se il getto non esce, verificare innanzitut-
to che sia presente il liquido nella va-
schetta del lavacristallo (vedere paragrafo
“Verifica dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’u-
scita non siano otturati, eventualmente di-
sotturarli usando uno spillo.
I getti del lavacristallo si orientano rego-
lando l’inclinazione degli spruzzatori.
I getti devono essere diretti a circa
1/3del-
l’altezza dal bordo superiore del cristallo.
Cristallo posteriore (lavalunotto)
L’ugello del tergicristallo posteriore è po-
sizionato nell’asta del tergicristallo stesso.
fig. 15F0P0163m
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
La normale manutenzione della vernice
consiste nel lavaggio, la cui periodicità di-
pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u-
so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-
namento atmosferico, o se si percorrono
strade cosparse di sale antighiaccio è bene
lavare più frequentemente il veicolo.
Per un corretto lavaggio del veicolo pro-
cedere come segue:
❒se si lava il veicolo in un impianto au-
tomatico asportare l’antenna dal tetto
onde evitare di danneggiarla;
❒bagnare la carrozzeria con un getto di
acqua a bassa pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spugna
con una leggera soluzione detergente
risciacquando di frequente la spugna;
❒risciacquare bene con acqua ed asciu-
gare con getto d’aria o pelle scamo-
sciata.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto
le parti meno in vista, come vani porte, co-
fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-
stagnare più facilmente. Si consiglia di non
portare subito il veicolo in ambiente chiu-
so, ma lasciarlo all’aperto in modo da fa-
vorire l’evaporazione dell’acqua.Non lavare il veicolo dopo una sosta al so-
le o con il cofano motore caldo: si può al-
terare la brillantezza della vernice.
Le parti in plastica esterne devono esse-
re pulite con la stessa procedura seguita
per il normale lavaggio del veicolo.
Evitare il più possibile di parcheggiare il vei-
colo sotto gli alberi; le sostanze resinose
che molte specie lasciano cadere conferi-
scono un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di
processi corrosivi.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
devono essere lavati immediatamente e
con cura, in quanto la loro acidità è par-
ticolarmente aggressiva.
I detersivi inquinano le acque.
Effettuare il lavaggio del vei-
colo solo in zone attrezzate
per la raccolta e la depurazio-
ne dei liquidi impiegati per il lavaggio
stesso.
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
genti specifici. Usare panni ben puliti per
non rigare i vetri o alterarne la traspa-
renza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le re-
sistenze elettriche presenti sulla superfi-
cie interna del lunotto posteriore, strofi-
nare delicatamente seguendo il senso del-
le resistenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effet-
tuare un accurato lavaggio del vano mo-
tore, avendo cura di non insistere diret-
tamente con getto d’acqua sulle centrali-
ne elettroniche e di proteggere adegua-
tamente le prese d’aria superiori, per non
rischiare di danneggiare il motorino del
tergicristallo. Per questa operazione, ri-
volgersi ad officine specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-
guito a motore freddo e chiave d’avvia-
mento in posizione S. Dopo il lavaggio ac-
certarsi che le varie protezioni (es. cap-
pucci in gomma e ripari vari) non siano
rimosse o danneggiate.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia
dei trasparenti in plastica dei proiettori an-
teriori, non utilizzare sostanze aromatiche
(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.
acetone).
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MANUTENZIONE
E CURA
I rivestimenti tessili della vo-
stro veicolo sono dimensiona-
ti per resistere a lungo all'u-
sura derivante dall'utilizzo
normale del mezzo. Pur tuttavia è as-
solutamente necessario evitare sfrega-
menti traumatici e/o prolungati con ac-
cessori di abbigliamento quali fibbie
metalliche, borchie, fissaggi in Velcro e
simili, in quanto gli stessi, agendo in
modo localizzato e con una elevata
pressione sui filati, potrebbero provo-
care la rottura di alcuni fili con conse-
guente danneggiamento della fodera. SEDILI E PARTI IN TESSUTO
Eliminare la polvere con una spazzola mor-
bida o mediante un aspirapolvere. Per una
migliore pulizia dei rivestimenti in velluto
si consiglia di inumidire la spazzola.
Strofinare i sedili con una spugna inumi-
dita in una soluzione di acqua e detergen-
te neutro.Non utilizzare mai prodotti
infiammabili come etere di
petrolio o benzina rettificata per la
pulizia delle parti interne veicolo. Le
cariche elettrostatiche che vengono
a generarsi per strofinio durante l’o-
perazione di pulitura, potrebbero es-
sere causa di incendio.
ATTENZIONE
Non tenere bombolette ae-
rosol in veicolo: pericolo di
scoppio. Le bombolette aerosol non
devono essere esposte ad una tem-
peratura superiore a 50° C. All’inter-
no del veicolo esposto al sole, la tem-
peratura può superare abbondante-
mente tale valore.
ATTENZIONE
INTERNI
Periodicamente verificare che non siano
presenti ristagni d’acqua sotto i tappeti
(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,
ecc.) che potrebbero causare l’ossidazio-
ne della lamiera.AVVERTENZA Non utilizzare alcool o
benzine per la pulizia del vetro del quadro
strumenti.
VOLANTE / POMELLO LEVA
CAMBIO RIVESTITI
IN VERA PELLE
La pulizia di questi componenti deve es-
sere effettuata esclusivamente con acqua
e sapone neutro.
Non usare mai alcool e/o prodotti a base
alcolica.
Prima di utilizzare prodotti commerciali
specifici per la pulizia degli interni di au-
toveicoli assicurarsi, attraverso un’atten-
ta lettura delle indicazioni riportate sul-
l’etichetta dei prodotti, che gli stessi non
contengano alcool e/o sostanze a base al-
colica.
Se durante le operazioni di pulitura del cri-
stallo parabrezza con prodotti specifici per
vetri gocce dello stesso si depositano ac-
cidentalmente sul volante / pomello è ne-
cessario rimuoverle all’istante e procede-
re successivamente a lavare l’area inte-
ressata con acqua e sapone neutro.
AVVERTENZA Si raccomanda, in caso di
utilizzo di bloccasterzo al volante, la massi-
ma cura nella sua sistemazione al fine di evi-
tare abrasioni della pelle di rivestimento. PARTI IN PLASTICA
Si consiglia di eseguire la normale pulizia del-
le plastiche interne con un panno inumidito
in una soluzione di acqua e detergente neu-
tro non abrasivo. Per la rimozione di mac-
chie grasse o resistenti, utilizzare prodotti
specifici per la pulizia di plastiche, privi di sol-
venti e studiati per non alterare l’aspetto ed
il colore dei componenti.
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PLANCIA
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AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ..................................... 174
CODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA ....... 177
MOTORE ............................................................................... 179
ALIMENTAZIONE ............................................................... 180
TRASMISSIONE .................................................................... 180
FRENI ...................................................................................... 181
SOSPENSIONI ...................................................................... 181
STERZO ................................................................................. 181
RUOTE ................................................................................... 182
DIMENSIONI ........................................................................ 185
DIMENSIONI VANO DI CARICO ................................... 189
PRESTAZIONI ...................................................................... 189
PESI E CARICHI RIMORCHIABILI ................................... 190
RIFORNIMENTI ................................................................... 194
FLUIDI E LUBRIFICANTI ................................................... 195
CONSUMO DI CARBURANTE ....................................... 197
EMISSIONI DI CO
2............................................................. 199
D D
A A
T T
I I
T T
E E
C C
N N
I I
C C
I I
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E COMANDI
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EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle sigle di identificazione vettura. I dati di identificazione sono stampigliati su targhette dedicate; la
loro ubicazione è rappresentata in fig. 1:
1- targhetta riassuntiva dei dati di identificazione;
2- marcatura dell’autotelaio;
3- targhetta identificazione vernice carrozzeria.
fig. 1F0P0609m
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AVVIAMENTO
E GUIDA
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EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI
DATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 2
A- Nome del costruttore;
B- Numero di omologazione nazionale;
C- Codice di identificazione del tipo di
vettura e numero di telaio;
D- Peso massimo autorizzato della vet-
tura a pieno carico;
E- Peso massimo autorizzato della vet-
tura a pieno carico più il rimorchio;
F- Peso massimo autorizzato sul primo
asse (anteriore);G- Peso massimo autorizzato sul secon-
do asse;
H- Codice di identificazione del tipo di
vettura;
I- Valore corretto del coefficiente di fu-
mosità;
J- Numero progressivo di fabbricazione.
fig. 2
A
B
C
D
E
F
G
H
JI 1-
2-KG
KG
KG
KG
F0P0301m
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TARGHETTA
IDENTIFICAZIONE VERNICE
CARROZZERIA E PNEUMATICI
fig. 4
L’etichetta apposta sul montante, lato con-
ducente, indica:
– le dimensioni dei cerchi e dei pneuma-
tici;
– le marche di pneumatici omologate dal
costruttore;
– le pressioni di gonfiaggio (il controllo
della pressione di gonfiaggio deve esse-
re effettuato a freddo e almeno una vol-
ta al mese):
– codice del colore vernice.
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
fig. 4
Bar Bar
PRESSIONS CONTROLLER PNEUS FROIDS (
0,05 bar)
A
B
C
D
E
F
G
H
I
F0P0304m
MARCATURA
DELL’AUTOTELAIO fig. 3
Utilizzare l’estremità piatta del gancio di
traino per aprire lo sportello.
fig. 3F0P0302m
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E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
CODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA
Codice motore
9HU
RHKDescrizione
Combinato - Passo corto
Combinato - Passo corto
Combinato - Passo lungo
Combinato - Passo lungo
Combinato - Passo lungo - Portata maggiorata
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 10 Q
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto basso - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto alto - 12 Q
Pianale - Passo lungo - 12 Q
Combinato - Passo corto - Cat. N1
Combinato - Passo lungo - Cat. N1
Combinato - Passo corto
Combinato - Passo corto
Combinato - Passo lungo
Combinato - Passo lungo
Combinato - Passo lungo - Portata maggiorata
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 10 Q
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto basso - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto alto - 12 Q
Pianale - Passo lungo - 12 Q
Combinato - Passo corto - Cat. N1
Combinato - Passo lungo - Cat. N1
Furgone - Passo corto - 10 Q
Furgone - Passo corto - 12 Q
Furgone - Passo lungo - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto alto 12 QVersione carrozzeria
270XXA1A AA
270XX1A AA2 (*)
270XXA1A AB
270XXA1A AB1 (*)
270XXA1A AAL
270XXA1A ABL
270KXA1A ABL
270ZXA1A ZA
270ZXA1A WA
270ZXA1A WAL
270ZXA1A ZA
270ZXA1A ZA
270ZXA1A ZA
270ZXA1A ZA
270XXC1B AA
270XXC1B AA2 (*)
270XXC1B AB
270XXC1B AB1 (*)
270XXC1B AAL
270XXC1B AAL2 (*)
270XXC1B ABL
270XXC1B ABL3 (*)
270KXC1B ABL
270KXC1B ABL4 (*)
270ZXC1B ZA
270ZXC1B WA
270ZXC1B WAL
270ZXC1B WBL
270YXA1A ZAL
270ZXA1A ZC
270ZXA1A ZCL
270ZXF1B ZA (*)
270ZXF1B WA (*)
270ZXF1B WAL (*)
270ZXF1B WBL (*)
Posti
5 / 6
8 / 9
5 / 6
8 / 9
8 / 9
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
5 / 6
5 / 6
5 / 6
8 / 9
5 / 6
8 / 9
8 / 9
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
5 / 6
5 / 6
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
Motore
90 Multijet
120 Multijet
(*) Versioni con DPF
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
Motore
120 Multijet
140 Multijet
(*) Versioni con DPF
Posti
2 / 3
5 / 6
5 / 6
8 / 9
8 / 9
5 / 6
5 / 6
5 / 6
8 / 9
5 / 6
8 / 9
8 / 9
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
5 / 6
5 / 6 Codice motore
RHK
RHRDescrizione
Pianale - Passo lungo - 12 Q
Combinato - Passo corto - 10 Q
Combinato - Passo lungo - 10 Q
Combinato - Passo corto - 10 Q
Combinato - Passo lungo - 10 Q
Combinato - Passo corto - 10 Q - Cat. N1
Combinato - Passo lungo - 10 Q - Cat. N1
Combinato - Passo corto
Combinato - Passo corto
Combinato - Passo lungo
Combinato - Passo lungo
Combinato - Passo lungo - Portata maggiorata
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 10 Q
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto basso - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto alto - 12 Q
Pianale - Passo lungo - 12 Q
Combinato - Passo corto - Cat. N1
Combinato - Passo lungo - Cat. N1
Versione carrozzeria
270YXF1B WAL (*)
270XXF1B AA1 (*)
270XXF1B AAL1 (*)
270KXF1B AB1 (*)
270KXF1B AB2 (*)
270ZXF1B ZC (*)
270ZXF1B ZCL (*)
270XXD1B AA
270XXD1B AA2 (*)
270XXD1B AB
270XXD1B AB1 (*)
270XXD1B AAL
270XXD1B AAL2 (*)
270XXD1B ABL1
270KXD1B ABL1
270KXD1B ABL4 (*)
270KXD1B ABL5 (*)
270ZXD1B ZA
270ZXD1B WA
270ZXD1B WAL
270ZXD1B WBL
270YXD1B ZAL
270ZXD1B ZC
270ZXD1B ZCL
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PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
MOTORE
GENERALITÀ
Codice tipo
Ciclo
Numero e posizione cilindri
Diametro e corsa stantuffi mm
Cilindrata totale cm3
Rapporto di compressione
Potenza massima (CEE) kW
CV
regime corrispondente giri/min
Coppia massima (CEE) Nm
kgm
regime corrispondente giri/min
Carburante
90 Multijet
9HU
Diesel
4 in linea
75 x 88,3
1560
18,0:1
66
90
4000
180
1750
Gasolio per autotrazione
(Specifica EN590)
120 Multijet
RHK
Diesel
4 in linea
85 x 88
1997
17,5:1
88
120
4000
300
2000
Gasolio per autotrazione
(Specifica EN590)
140 Multijet
RHR
Diesel
4 in linea
85 x 88
1997
17,5:1
100
136
4000
320
2000
Gasolio per autotrazione
(Specifica EN590)
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