FIAT SCUDO 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PREDISPOSIZIONE
PORTAPACCHI/
PORTASCI
Gli agganci sono predisposti in apposita
guida longitudinale sul tetto del veicolo.
Fissare gli attacchi del portapacchi/portasci
negli appositi fori di predisposizione illu-
strati in fig. 108.
AVVERTENZA Seguire scrupolosamente
le istruzioni di montaggio contenute nel
kit. Il montaggio deve essere eseguito da
personale qualificato.
fig. 108F0P0100m
Dopo aver percorso alcuni
chilometri, ricontrollare che
le viti di fissaggio degli attacchi sia-
no ben chiuse.
ATTENZIONE
Rispettare scrupolosamente
le vigenti disposizioni legisla-
tive riguardanti le massime
misure di ingombro.
Ripartire uniformemente il
carico e tenere conto, nella
guida, dell’aumentata sensibilità del-
la veicolo al vento laterale.
ATTENZIONE
Non superare mai i carichi
massimi consentiti (vedere ca-
pitolo “Dati tecnici”).
Per ragioni di sicurezza il co-
fano deve sempre essere ben
chiuso durante la marcia. Pertanto,
verificare sempre la corretta chiusu-
ra del cofano assicurandosi che il
bloccaggio sia innestato. Se durante
la marcia ci si accorgesse che il bloc-
caggio non è perfettamente innesta-
to, fermarsi immediatamente e chiu-
dere il cofano in modo corretto.
ATTENZIONE
L’errato posizionamento del-
l’asta di sostegno potrebbe
provocare la caduta violenta del co-
fano.
ATTENZIONE
Eseguire le operazioni solo a
veicolo fermo.
ATTENZIONE
Se il veicolo è dotato di sistema di allarme
la non corretta chiusura del cofano viene
segnalata dall’accensione della spia
9uni-
tamente ad una segnalazione acustica e
messaggio dedicato su display.
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AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SOSPENSIONI
PNEUMATICHE
In alcune versioni, possono esserci come
contenuto opzionale, le sospensioni pneu-
matiche posteriori autolivellanti.
A seconda delle versioni, si può effettua-
re una regolazione manuale o una rego-
lazione automatica.
REGOLAZIONE MANUALE
I comandi fig. 109sono collocati nella par-
te posteriore destra del veicolo.
Regolazioni altezza
La regolazione dell’altezza varia da un as-
setto massimoad un assetto inter-
mediofino ad un assetto minimo. Il
raggiungimento dei due assetti, massimo
o minimo, viene segnalato da 3 “bip” so-
nori.
Effettuando una doppia pressione del pul-
sante A(partendo dalla posizione di as-
setto minimo) o del pulsante B(partendo
dalla posizione di assetto massimo), in au-
tomatico, il sistema porterà la regolazio-
ne sull’assetto intermedio.
fig. 109F0P0102m
Prima di procedere alla rego-
lazione manuale con porte
aperte, assicurarsi di avere at-
torno al veicolo spazio suffi-
ciente per questo tipo di operazione.
Prima utilizzazione
Per inizializzare il sistema mantenere pre-
muto per 2 secondi il pulsante C-fig. 109.
Difetti di funzionamento
Se agendo sui comandi le sospensioni non
si regolano, 3 segnalazioni acustiche in di-
cano un malfunzionamento del sistema. Il
malfunzionamento potrebbe essere do-
vuto alle seguenti cause:
❒il pedale del freno è premuto e la chia-
ve di avviamento è in posizione M;
❒un utilizzo eccessivo della regolazione
manuale del sistema;
❒la batteria è poco carica (o completa-
mente scarica);
❒un errore del sistema di sospensione
pneumatica.
Se la segnalazione acustica persiste, con-
tattare la Rete Assistenziale Fiat. A veicolo fermo, con motore avviato o ar-
restato, è possibile impostare il livello di
altezza desiderato.
Con motore arrestato la regolazione ma-
nuale è disponibile solo per un numero
limitato di volte.
AVVERTENZA Eseguire queste opera-
zioni sempre con veicolo fermo e:
❒porte anteriori e laterali chiuse;
❒freno a mano azionato;
❒senza premere con il piede il pedale del
freno.
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AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
REGOLAZIONE AUTOMATICA
I comandi fig. 110sono collocati nella par-
te posteriore destra del veicolo.
In presenza di sospensioni pneumatiche
con regolazione automatica, il sistema
consente di regolare l’altezza del veicolo
automaticamente in funzione del carico.
La spia
…sul quadro strumenti, lampeggia
quando la regolazione dell’altezza non è
ottimale e deve essere corretta: in questo
caso, lasciare il motore in moto senza ac-
celerare fino a quando la spia si spegne (re-
golazione ottimale della sospensione).
In determinate condizioni, la regolazione
potrebbe non essere momentaneamente
realizzabile:
❒se una o più porte risultano aperte;
❒in situazione di veicolo frenato (pedale
del freno premuto, ad esempio ad un
semaforo rosso).
Disattivazione / riattivazione
del sistema
Per disattivare il sistema: tenere premu-
to il pulsante A-fig. 110fino al raggiun-
gimento di una segnalazione acustica. La
conferma della disattivazione è data da una
successiva doppia segnalazione acustica e
dall’accensione del led ubicato sul pulsan-
te A.Una volta disattivato il sistema, per riatti-
varlo (esclusivamente a veicolo fermo) te-
nere premuto il pulsante A-fig. 110fino
al raggiungimento di una segnalazione acu-
stica. La conferma della riattivazione è da-
ta da una successiva doppia segnalazione
acustica e dallo spegnimento del led ubi-
cato sul pulsante A.
fig. 110F0P0288m
CONSIGLI
PER IL CARICO
Il veicolo è stato progettato e omologato
in funzione di determinati pesi massimi
(vedere tabelle “Pesi ”nel capitolo “Dati
tecnici”):
❒peso in ordine di marcia;
❒portata utile;
❒peso totale;
❒peso massimo sull’asse anteriore;
❒peso massimo sull’asse posteriore;
❒peso rimorchiabile.
Ognuno di questi limiti deve
essere tenuto ben presente
e, in ogni caso, NON DEVE MAI ES-
SERE SUPERATO. In particolare, as-
sicurarsi di non superare i pesi mas-
simi ammessi sugli assi anteriore e po-
steriore nel sistemare il carico sul vei-
colo (in particolar modo se il veicolo
è dotato di specifico allestimento).
ATTENZIONE
Disattivare la regolazione
automatica in caso di:
❒sostituzione di una ruota❒trasporto del veicolo su camion,
treno, traghetto, nave, ecc.
ATTENZIONE
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EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 111F0P0289m
Irregolarità del percorso e
frenate energiche possono
essere causa di spostamenti improv-
visi del carico con conseguente situa-
zione di pericolo per il guidatore e i
passeggeri: prima di partire provve-
dere quindi a vincolare saldamente il
carico, utilizzando gli appositi ganci
disposti sul pavimento fig. 111; per il
bloccaggio utilizzare cavi metallici, fu-
ni o cinghie di robustezza adeguata al
peso del materiale da fissare.
ATTENZIONE
Anche in caso di veicolo fer-
mo su strada in forte salita o
con pendenza laterale, l’apertura del-
le porte posteriori o della porta la-
terale potrebbe comportare l’im-
provvisa fuoriuscita di merci non trat-
tenute.
ATTENZIONE
Se vuole trasportare benzina
in una tanica di riserva, oc-
corre farlo nel rispetto delle disposi-
zioni di legge,usando solamente una
tanica omologata e fissata adeguata-
mente agli occhielli di ancoraggio ca-
rico. Anche così tuttavia si aumenta il
rischio di incendio in caso di incidente.
ATTENZIONE
Oltre a queste precauzioni di carattere ge-
nerale, alcuni semplici accorgimenti pos-
sono migliorare la sicurezza di guida,il
comfort di marcia, la durata del veicolo:
❒distribuire il carico sul pianale in mo-
do uniforme: qualora si renda neces-
sario concentrarlo n una sola zona, sce-
gliere la parte intermedia fra due assi;
❒ricordarsi che più il carico è in posizio-
ne bassa più si abbassa il baricentro del
veicolo, facilitando una guida sicura: col-
locare quindi sempre in basso le merci
più pesanti;
❒ricordarsi infine che il comportamen-
to dinamico del veicolo è influenzato dal
peso trasportato: in particolare gli spa-
zi di frenata si allungano, specialmente
ad alta velocità.
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EGUIDA
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E\fESSAGGI
IN
E\fERGENZA
\fANUTENZIONE
ECURA
DATITECNICI
INDICE
AL\bABETICO
PLANCIA
ECO\fANDI
FARI
O RIE NTAM ENTO DELFASC IO
LUMINOS O
Uncorre tto orientame nto dei fari ède \b
terminan teper ilcomf ort ela sicu rezz a
delcond ucente edegl ial tri utenti del la
st rada. Per gar antire lemig liori co ndiz io\b
ni di vis ibi lità viaggiand ocon ifar iacc esi,
ilveic olo deve aver eun corretto assetto
de ifar iste ssi. Peril co ntrollo el’ev entu a\b
le re gola zione riv olgersi allaRet eAssi \b
st enz iale Fiat.CORRET TORE ASSET TO FA RI
Fun zion acon chia ve diavviamen toinpo \b
sizi one Meluci anabbaglia n ti ac ces e.
Qua ndo il ve ico lo ècaric o ,si in clin a al\b
l’indi etro, provoc ando un inn alzame nto
de lfa sc io luminos o.In que sto caso èpe r\b
ta nt o nec essario eff ett ua re nuo vam ente
un corretto orientamento.Reg ola zio ne asset tofari fig. \b\b2
Pos izion are il di spo sitiv ofig. \b \b2 in bas e
alcar ico tra sp o rta to com esp ecific ato nel \b
la tab ellaso ttost ante.
Pos izion e0 \buna odu eperson esui sedili
ante riori;
Pos izion e\b \bcinq ue per so ne;
Pos izion e2 \bcinq ueper sone +caric onel
vano baga gli;
Pos izion e3 \bott o pe rsone +car ic o ne l
vano bagagli oppure guid a\b
tor e+ mass imo car ico am\b
mes so tutto stiv ato nelva\b
n o ba gagl i.
AVV ER TE NZA Cont rol lar e l’o rien ta\b
men to dei fas ci lu mi no si ogni vol ta che
cam biail pes odel carico tras por tato.
ORIE NTA M EN TO FE N DI NEBBI A
ANT ERI ORI
(perve rsi oni /me rcat i,dove previ sto)
Per ilcon trollo el’eve ntual ereg olazi one
rivol ger siallaRet eAs sisten zialeFia t.
fig. \f\f 2\b0\b 0103 m
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ORIENTAM ENTO
DELFA SCI OLUMI NOSO
Un cor retto orie ntamen todei fari ède \b
termi nanteper il comf ort ela sicu rezza
non so lo dichi guid ala vettura ,ma ditut \b
ti gli ute nti della str ada.
In olt re ,cos tituisce unaprec isano rma del
co dice della strad a.
Per garantir ease stessi eag lialtri lemi\b
glior icon dizio nidivisi bilità quando siviag \b
gia con ifari acce si, la vettura deve av ere
u n cor retto asse tto deifari stessi.
Per ilco ntrol loel’e ven tua leregol az ione
rivolge rsi allaRe te Assistenz ialeFiat.SISTE MA ABS
Se no n so no mai stat e uti liz za te in pre ce \b
denza vei coli do ta ti di AB S,si con siglia di
app rend ern el’us oco nqua lche provapre \b
lim ina re su terren oscivo loso,naturalmen \b
te in co ndiz ion id isic urezza enel pieno ri\b
sp etto del Co dice di Circ ol azi on eStr ada \b
le del pae se incuici si tr ov ae si co nsiglia
inol tre di leg gere attentam entele not izie
seg uen ti.
È un sist em a, parte integran tedell’imp ia n \b
to fre nan te, che evita, con quals iasico nd i\b
zi one del fond ostra dale ediin tens itàdel \b
l’a zione frenan te,ilblo ccag gio eco nse \b
gu ent eslittame ntodiuna opiù ruote ,ga \b
rante ndo intal modo ilcontrollo delvei\b
col o an ch enelle frenatedieme rg enza.
C om plet al’im pianto ilsis te maEB D(E lec \b
troni cBrak ing fo rce Distri but io n), ch e
con sen te diripa rtire l’a zio ne fren antefra
le ru o te ante riori equ ellepo sterio ri.
A VVE RT EN ZA Perav ere lama ssima ef\b
fic ie nza del l’imp ianto fre na nte ènece ssa \b
rio un period odi asse sta men todicirc a
500 km (a veic olo nuo vo odo po aver so\b
stitui to pas tigl ie/ disch i) : dura nt eque sto
pe riodo èoppor tunononeffe ttuare fre\b
nate troppo brusche, ripe tuteeprol un\b
gat e.L’AB Ssfrutta almeglio l’a �
dere nzadisp onib ile, manon
è in grad odi aum entarla \focco rre
qui ndi in ogn i ca so cautela suifond i
sci vo lo si, sen za cor rere ris ch iing iu st i�
f icati .
ATT ENZ IONE
IN TERV ENTO DEL SIST EM A
L’int er ven todell’ ABS èrileva bileattrave r\b
so una leggera pulsaz ione delpedale fre \b
no, accompa gnata darumorosità: ciòindi\b
ca che ènec essa rio ad eguare lavelocità al
tipo distr a da su cui sista via ggian do.
Se l’AB Sinter vien e,èsegn o
chesista raggi unge ndoilli�
mi te di adere nz atra pne uma tic ie
fo ndo stra dal e:o cco rre ral le n ta re per
adegu arelamar cia all’ad erenza di�
sponi bile.
ATT ENZ IONE
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IN
E\fERGENZA
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AL\bABETICO
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AL\bABETICO
PLANCIA
ECO\fANDI
SE GNALAZ IONIDIAN OMA LIE
Avar iaABS
È se gnala tadall’acc ensio ne de lla spia
>sulquad rostr ume nti,unita mente al mes \b
saggio visualizz atodal disp lay multifunzio \b
nale(per versio ni/mercati, doveprevisto),
(ve de re capitolo “Spieeme ssaggi”) .
In qu esto caso l’impi antofren ante man \b
tie ne lapropria efficacia,ma senzalepo \b
tenzi alità offe rte dal sistema ABS.Proc e\b
de re con prud enz afin o alla piùvicin aRe\b
te Ass iste nziale Fiatperla verific adell’ im\b
piant o.BRA KE ASSIS T
(a ssi sten za nel le fren ate
d’ em erg enz aint eg rata in ESP )
(perve rsi oni /me rcat i,dove previ sto)
Ilsistem a,no nes clu dib ile ,ric onos ce la fre\b
nat ad’em ergenza (in base alla vel oci tà di
az ionam ent o del pedale freno) egar ant i\b
sce un inc remen todipress io ne idrau lic a
fr enan tedisupp ortoaquel la del gui dat o\b
re ,con sente nd oin ter vent ip iù velo ci e po \b
ten tidel l’imp ianto frenan te.
IlBra ke Ass istvie ne disa tti vat osul le vet \b
tu re dota tedisis tem aES P,in ca so diava \b
ria all’im piant ostes so (segna lato dal l’ac \b
cen sione della spi a
ª).
Q uand ol’ABS int erviene ,e
si av vert ono le pu lsazion isu l
ped ale del fr e n o, nonallegge ri te la
p re ssion e, m a ma nten ete il peda le
be npre muto senzatimore \fcosì Viar�
reste rete nel m ino rspa zio pos sibile ,
com pat ibilme nte con le co ndi zio ni
del fondo stra dale .
ATT ENZIO NE
Ava ria EBD
È se gna lat ada ll’a cce ns ione della spie
>,xeST OPsu l qu adro strumenti,unita \b
men te al m es sag gio visu alizz ato dal disp la y
m ultif un zio nal e (pe rve rsio ni/merc ati, do \b
ve pr ev ist o) ,(ved erecapi tol o “S pieem es \b
sa gg i”) .
In ques to caso, con fr enat eviol ente,sipuò
avere unblocc aggiopre co ce del leruote
po st eri ori ,con possi bilità di sbandame n\b
to .Gu idare perta nto co nes trema caute\b
la fino alla piùvicina Ret eAs sisten ziale Fiat
p er la verif ica dell’im piant o.
Incaso di acce n sio ne della
so la spiaxsul quadro stru�
menti (uni tame nteal mess ag gio vi�
s ua lizza todal displa ymu ltifu nzio na�
le ,do ve previ sto) arresta reimmed ia�
ta me nteil ve icol oeriv ol ge rs ial la più
v ic in aRe teAssis tenzialeFia t.L’even �
tu ale perdit a di fluid odall’ impian to
idra ulic o ,infa tti,pre giudica ilfunzio �
nam ent ode ll’ im pi anto fren i, sia di ti�
po con venzi onale, checo nil sistem a
anti bloccag gio ruot e.
ATTENZ IONE
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INDICE
AL\bABETICO
PLANCIA
ECO\fANDI
fig. \f\f3\b0 \b01 04 m
SI ST EMA ESP
(Ele ctro nicSt ability
Pr ogram)
(pe rve rsioni/me rcati,dove previsto)
Èun sistema dicont rollo della stab ilità del
ve icolo, che aiut aama nten ere ilco ntrol \b
lodire zional ein cas odi perdi tadi ad e\b
renz ade ipneum atici.
L’a zione del siste ma ESP risu lta quindip ar\b
tic olarme nteutile quan do cambia no le co n\b
d izio nidi adere nza del fo nd ostrad ale.
Con isis temi ESPeAS Rsono presenti
(per ver sioni /mercati, dov eprev isto) isi \b
stemi MSR (regol azione del la coppi afre \b
nant em otore nelcamb iomarci aaridur \b
re ) e HB A(increment oaut omati codella
pre ssion efrenante infre nata dipanic o).INTE RVE NTODEL SIS TE MA
Èsegna lato dal lam peg gio del led B�
fig .\b\b3 presen te sul puls ant e,per inf or\b
ma reil gui da tore ch e il vei col o èin co n\b
di zionicritic hedist ab ilità ed adere nza.
DISATTIV AZI ON ESI ST EM AESP
Prem endoil pu lsa nte A�fig .\b \b3,u bi cat o
suplan cia nel mob iletto centralesi dis at \b
tiv ail si st ema ESP.
L’av venut adisat tivazi one èseg nala ta dal \b
l’acce nsione fis sa del led sulp ul san te.
Ilsist em asi riatt iva:
�auto mat icame nte ,a part ire da 50 km/h
�manualme nte, pre me ndo nuovame nte
il pu lsant e.
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E\fESSAGGI
IN
E\fERGENZA
\fANUTENZIONE
ECURA
DATITECNICI
INDICE
AL\bABETICO
PLANCIA
ECO\fANDI
Per il co rret to fu nzio namen �
to dei sist em aESP eASR è
ind ispe nsab ile che ip ne um atici sia no
dell aste ssa marca edell ostess otipo
su tutte le ruo te,in perfett e con di�
zion ie sopra ttu tto del tipo, marca e
dimension ipres critte .
ATTENZI ONE
Leprestazi onidel sistema
ES Pnon devono indurre il
cond ucent ea co rre rerisc hiinutil ie
non giusti ficat i.La condotta digui �
da dev eessere sempre adegu ataalle
condiz ioni delfondo stradale, alla vi�
sibi lità ed al traffic o.La respo nsabi �
lit à per lasicure zzastra dal espe tta
sem pre eco mu nque alcond ucen te.
ATTENZ IONE
SEGNALAZ IONIDIAN OMA LIE
Incas odi eve ntuale anomal ia il sistem a
ESP si dis inse risc eautoma tica me nte esu l
qua dro strum entisi accende aluce fissa la
spia
ª,accom pagnata da un se gna leac u \b
sti co eda mes saggio dedicatosul displ ay
(ve de re capitolo “Spieeme ssaggi”) .In ta l
cas o rivol gersi, appena possib ile,al la Re\b
te As siste nziale Fiat.SIST EMA ASR(Antisli pReg ulator)
È un sist em adi cont rollo de lla tr az ione
de lve icol oche int ervie ne autom atica\b
me nte in caso di slit tam ent o di una od
entrambe leruot emotr ici .
In funzio ne dell eco ndi zio ni di slittam en\b
to, veng ono attiv ati due differ entisi stem i
dicontro llo:
�se lo slit tamen tointeres sa entramb ele
ruo te m otric i,l’ASR interviene riducen\b
do la pot enza trasmes sadal motore;
�se lo slittame ntorigu arda solo unade l\b
l e ruote motri ci, in te rv ien efr e na nd o
auto ma ticamen tela ru otach esli tta.L’ az ione del sis tem aAS Rris ult apar tic o\b
lar ment euti lenelle segu enti condi zion i:
�sl it ta m ent oin curv adel la ruota inter na,
dovuto alle var ia zi on id in amic hedelca \b
ric ooall ’ec ces siva acceler azione;
�eccess iv a pot enz atr asm essa alle ru o te,
anc he in rel azi on ealle cond izioni del
fon do stra dal e;
�acce lerazion esu fon disdruc ciolevoli,
innevat io ghi acc iati;
�perdit adi aderen zasu fondo bagn ato
(aqu aplaning).
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E\fESSAGGI
IN
E\fERGENZA
\fANUTENZIONE
ECURA
DATITECNICI
INDICE
AL\bABETICO
PLANCIA
ECO\fANDI
Sistema MSR(reg olat ore
d el tra scina mentom ot ore)
Èun sist ema, parteintegr antedell’A SR ,
che inte rviene incaso dicambi obrus codi
m ar cia dur ante lascalata ,rida ndo co ppi a
al m otore ,evitand oin talmodo iltra sci\b
n ame nto ecces sivo delle ruot emotri ci
ch e, so prattu tto in co nd izio ni diba ssaade \b
re nza, possono por tare alla perdita della
stabilità delve icolo .Inseri ment o/disin seri men to
d el sist ema
L’AS Rsi inse risc e au toma tic amen te ad
ogn iavv iame nto del motore.
Disi nsere ndo ilsist em aES Psi d is ins eri sce
aut omat icamente anc he il sis te ma ASR.
Duran tela m ar ciaè pos sibi le dis ins erir e e
succ essivame nte rei nser ir e l’AS R pre \b
me ndol’in te rrutto reAubic ato traico \b
mand isu pla nci apor tastrum ent ifig .\b\b9 .
Il di sin se rimen toèevi denz iatodal l’acc en\b
sione delle d B�fig .\b\b9 ubica to su ll’in \b
ter rutt ore stes so un itamen tealla vis ua \b
lizzazio ne diu n me ssag gio suldisp lay mu l\b
t if un zio nale, dovepr evi sto .
Disins erend ol’AS Rdurant ela marci a,al
succ essivo avvia m ento ,q uesti si reins erirà
aut oma ticame nte.
V ia ggi an do su fon do in neva to ,co nle ca \b
ten eda nev em ont ate, può esser eutile di\b
sins erire l’ASR :in que stecond izion iin fat \b
ti lo slittame ntodell eruot em ot ric iin fa\b
se di spunto per met te di ot tenere una
magg iore trazi one.
Le pre sta zi oni de lsis te ma
no ndevon oin du rre ilcon �
ducen teaco rrere rischi inutil ie non
giust ificati.La condott adi guida de�
ve es sere sempre adegua taalle con �
dizioni del fondo strad ale,a ll a visi bi �
lit à ed al traf fic o . La re spo nsa bilità
p er la sicu rezza stradalespetta sem�
pre eco mu nqu eal conduc ente.
ATT ENZ IONE
Peril co rr et to fu nzi onam ent ode lsis te m a
ASR èind isp ensa bile che ip neum aticisia\b
n o de lla ste ssa marca edel lo ste sso tip o
su tut te le ru ote, in perfett eco ndi zioni e
sopr attuttodeltipo, mar caedim ensi oni
prescritte.
SE GN ALA ZION ID IA N OM ALI E
In caso di even tua le an oma lia il si stema
AS Rsi di sin seris ce au tom aticam ente esi
acce nde aluce fiss ala spi a
ªsul quadr o
stru me nti, (v e d er eca pito lo“Spie emes\b
sa ggi”) .In quest o caso rivolge rsi,ap pena
poss ibile, alla Ret eAssi stenzi ale Fiat .
081�092 SCUDOLUMI:081�092 ScudoG9 IT 26�07�2012 16:14 Pagina 86

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