JEEP GRAND CHEROKEE 2012 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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AVVERTENZA!
Molti fattori concorrono infatti in caso di traino
a sollevamento o ribaltamento, come il carico,
le condizioni stradali e quelle di guida. Il
sistema ERM non è in grado di evitare sempre
il verificarsi di tali fenomeni, specie in caso di
abbandono della carreggiata o di collisione
con oggetti o altri veicoli. Le prestazioni di un
veicolo dotato di ERM non devono mai essere
messe alla prova in modo incauto e perico-
loso, con la possibilità di mettere a repentaglio
la sicurezza del conducente e di altre per-
sone.
Programma di stabilità elettronico
(ESC)
Tale sistema migliora la stabilità direzionale e
quella generale in varie condizioni di guida. Il
sistema ESC provoca l’intervento dell’impianto
frenante sulla ruota interessata in caso di so-
vrasterzo o sottosterzo per controbilanciarne
gli effetti durante la guida. Per mantenere la
direzione del veicolo, il sistema può anche
ricorrere alla riduzione di potenza del motore.Mediante i sensori montati sul veicolo, il si-
stema ESC ricava la direzione che il condu-
cente intende imprimere alla vettura e la con-
fronta con quella effettivamente tenuta durante
la marcia. In caso di difformità tra la traiettoria
desiderata e quella reale, il sistema ESC pro-
voca l’intervento dell’impianto frenante sulla
ruota interessata, in caso di sovrasterzo o sot-
tosterzo durante la guida.

Sovrasterzo - raggio di sterzata inferiore a
quello corrispondente all’effettiva posizione
del volante.
• Sottosterzo - raggio di sterzata superiore a
quello corrispondente all’effettiva posizione
del volante.
La spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
(situata sul quadro strumenti) inizia a lampeg-
giare non appena i pneumatici perdono ade-
renza e il sistema ESC si attiva. La spia di
segnalazione attivazione/avaria ESC lampeg-
gia anche quando il TCS è attivo. Se in fase di
accelerazione la spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC inizia a lampeggiare,
rilasciare l’acceleratore e accelerare il meno possibile. Adattare la guida e la velocità alle
condizioni prevalenti della strada da percor-
rere.
AVVERTENZA!
Il programma ESC non può sottrarre il veicolo
alle leggi naturali della fisica, né può aumen-
tare la tenuta di strada quando sia compro-
messa dalle condizioni del manto stradale. In
particolare, il programma ESC non può scon-
giurare completamente eventuali incidenti,
compresi quelli dovuti all’eccessiva velocità in
curva, al fondo stradale sdrucciolevole oppure
all’acquaplaning. Le prestazioni di un veicolo
dotato di ESC non devono mai essere messe
alla prova in modo incauto e pericoloso, con la
possibilità di mettere a repentaglio la sicu-
rezza del conducente e di altre persone.
Il sistema ESC è dotato di due modalità di
funzionamento nella gamma 4WD HIGH e di
una modalità di funzionamento nella gamma
4WD LOW.
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Gamma alta (Modelli a trazione integrale)
On (inserito)
Questa è la modalità di funzionamento normale
del sistema ESC nella gamma 4WD HIGH. A
ogni avviamento del veicolo o a ogni commu-
tazione del gruppo di rinvio (se in dotazione)
dalle marce ridotte o dalla posizione N (folle)
alle marce normali 4WD, il sistema ESC si
troverà in questa modalitàON. che deve
essere utilizzata nella maggior parte delle si-
tuazioni di guida. L’ESC va commutato su
Partial Off (parzialmente disinserito) esclusi-
vamente per le ragioni specifiche riportate di
seguito.
Partial Off (Parzialmente disinserito)
A questa modalità si accede premendo tempo-
raneamente l’interruttore ESC OFF(ESC disin-
serito). Con questa modalità inserita, la compo-
nente TCS del sistema ESC è disabilitata,
eccetto che per la funzione BLD, descritta nel
capitolo relativo al sistema TCS, e la spia ESC
OFF (ESC disinserito) si illumina. Tutte le altre
funzioni del sistema ESC preposte alla stabilità
della vettura funzionano regolarmente. La mo-
dalità in questione consente la guida in pre-
senza di neve profonda, sabbia o ghiaia, in cui la trazione richiede una velocità di rotazione
delle ruote maggiore di quanto il sistema ESC
normalmente consenta. Per inserire nuova-
mente il sistema ESC, premere brevemente
l’interruttore
ESC OFF(ESC disinserito). Ciò
ripristina la normale modalità di funzionamento
ESC On (ESC inserito).
Con la modalità di disinserimento parziale in-
serita, la componente TCS del sistema ESC è
disabilitata, eccetto che per la funzione limited
slip (slittamento controllato) descritta nel capi-
tolo relativo al sistema TCS, e la spia di disin-
serimento ESC si illumina. Tutte le altre funzioni
del sistema ESC preposte alla stabilità della
vettura funzionano regolarmente. In modalità di
disinserimento parziale, la funzione di ridu-
zione della potenza motore del TCS viene di-
sabilitata e si riduce l’aumento della stabilità
del veicolo offerto dall’ESP. NOTA:
Per aumentare la trazione del veicolo du-
rante la guida con catene, o in caso di
partenza nella neve profonda, nella sabbia o
nella ghiaia, è consigliabile passare in mo-
dalità
Partial Off (Parzialmente disinserito),
mediante pressione sull’interruttore ESC
OFF (ESC disinserito). Una volta superata
la situazione che ha determinato la neces-
sità di passare in modalità Partial Off(Par-
zialmente disinserito), inserire nuovamente
il sistema ESC premendo temporaneamente
l’interruttore ESC OFF(ESC disinserito).
Ciò è fattibile anche a veicolo in movimento.
Interruttore ESC OFF (ESP disinserito)
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Gamma 4WD LOW
Partial Off (Parzialmente disinserito)
Questa è la modalità di funzionamento normale
del sistema ESC nella gamma 4WD LOW. Ad
ogni avviamento del veicolo alla gamma 4WD
LOW o ad ogni commutazione del gruppo di
rinvio (se in dotazione) dalle marce normali
4WD o dalla posizione N (folle) alle marce
ridotte, il sistema ESC si troverà nella modalità
di disinserimento parziale.
Stabilizzatore rimorchio (TSC)Il sistema TSC impiega una serie di sensori
montati su veicolo per individuare un rollio
eccessivo del rimorchio e prendere le misure
del caso per arrestarlo. È possibile che il si-
stema riduca la potenza del motore e inter-
venga frenando le ruote interessate per contro-
bilanciare l’effetto di rollio del rimorchio. Il
sistema TSC si attiva automaticamente quando
viene rilevato un rollio eccessivo del rimorchio.
Non è necessario alcun intervento da parte del
conducente. Si noti che il sistema TSC non è in
grado di bloccare il rollio di tutti i rimorchi. In
caso di traino di rimorchi si raccomanda di
essere sempre estremamente cauti e seguire le
raccomandazioni del caso per il carico appli-cato alla barra di traino. Per ulteriori informa-
zioni vedere
Traino rimorchio inAvviamento e
funzionamento. Se il sistema TSC è attivo, la
spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
lampeggia, la potenza del motore può risultare
ridotta e il conducente può percepire un’azione
frenante sulle singole ruote, applicata per bloc-
care il rollio del rimorchio. Il sistema TSC è
disattivato quando il sistema ESC si trova in
modalità Partial Off (disinserimento parziale).AVVERTENZA!
Se il sistema TSC si attiva durante la marcia,
rallentare e fermarsi non appena possibile in
condizioni di sicurezza per regolare il carico
del rimorchio ed eliminare il rollio.
Sistema di partenza assistita in
salita (HSA)
Il sistema HSA è studiato per la partenza
assistita del veicolo in salita. Il sistema HSA
mantiene il livello di pressione del freno appli-
cato dal conducente per un breve periodo dal
rilascio del pedale del freno. A meno che il
conducente non acceleri in questo breve lasso
di tempo, il sistema rilascia la pressione dei freni ed il veicolo si avvia in pendenza. Il
sistema rilascia la pressione dei freni in propor-
zione all’accelerazione applicata quando la
vettura inizia a muoversi nel senso di marcia
desiderato.
Principi di intervento del sistema HSA
Per l’attivazione del sistema HSA devono es-
sere soddisfatte le seguenti condizioni:

La vettura deve essere ferma.
• La pendenza deve essere pari o superiore al
6% circa.
• La marcia selezionata deve essere abbinata
alla direzione della salita, ossia se la vettura
è rivolta verso la salita deve essere in marcia
avanti, mentre in caso di retromarcia verso la
salita deve trovarsi in retromarcia (R).
Se vengono osservati i criteri di attivazione, il
sistema HSA si aziona in R (retromarcia) e in
tutte le marce avanti. Il sistema non si attiverà
se la vettura è nelle posizioni N (folle) o P
(parcheggio).
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AVVERTENZA!
Possono sussistere situazioni su pendenze
inferiori (ad esempio meno dell’8%), in cui
anche con vettura carica o traino collegato, il
sistema non si attiva e pertanto si può avere
un lieve slittamento. In tal caso sussiste il
rischio di collisione con altre vetture o ingom-
bri. È bene ricordare che il conducente deve
sempre controllare la frenata della vettura.
Traino con sistema HSA
Il sistema HSA assiste il conducente in caso di
partenza su pendenza o traino di rimorchio.AVVERTENZA!
• Se si utilizza un dispositivo di controllo freni
del rimorchio, i freni del medesimo ven-
gono attivati e disattivati mediante l’interrut-
tore dei freni. In tal caso, quando il pedale
freno viene rilasciato è possibile non si
abbia pressione sufficiente a trattenere la
vettura o il rimorchio su una pendenza, con
il rischio di collisione con le vetture o gli
ingombri presenti dietro la vettura. Per evi-
tare lo slittamento all’indietro quando si
riprende l’accelerazione, attivare manual-
mente il freno rimorchio prima di rilasciare il
pedale del freno. È bene ricordare che il
conducente deve sempre controllare la fre-
nata della vettura.
(Continuazione)AVVERTENZA!(Continuazione)
• Il sistema HSA non è un freno di staziona-
mento. In caso di arresto della vettura in
pendenza senza aver portato il cambio in
posizione P (parcheggio) e senza aver
inserito il freno di stazionamento, si ha uno
slittamento in discesa con eventuale e con-
seguente collisione con altra vettura o in-
gombro presente. È bene ricordare di inse-
rire sempre il freno di stazionamento in
caso di parcheggio in salita e che il condu-
cente deve sempre controllare la frenata
della vettura.
Sistema HSA disinserito
Per disinserire il sistema HSA, utilizzare le
funzioni programmabili dall’utente del Check
Panel (EVIC). Vedere Check panel (EVIC) in
Descrizione plancia portastrumenti per ulte-
riori informazioni.
Ready Alert BrakesIl sistema Ready Alert Brakes può ridurre il
tempo necessario per ottenere una frenata
completa durante le situazioni di emergenza. Il
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sistema anticipa le eventuali situazioni in cui è
necessario effettuare una frenata d’emergenza
monitorando la velocità con cui l’acceleratore
viene rilasciato dal conducente. Quando l’ac-
celeratore viene rilasciato molto rapidamente, il
sistema Ready Alert Brakes applica una pic-
cola quantità di pressione sul freno. Tale pres-
sione non viene percepita dal conducente.
L’impianto frenante utilizza questa pressione
per consentire una reazione rapida nel caso in
cui il conducente azioni i freni.
Funzione di asciugatura dei dischi
(RBS)
La funzione di asciugatura dei dischi (RBS)
può migliorare le prestazioni di frenata sul
bagnato. Il sistema applica in maniera regolare
una piccola quantità di pressione sui freni per
rimuovere gli accumuli di acqua sui rotori del
freno anteriore. Funziona solo quando i tergi-
cristalli si trovano nella modalità LO o HI, ma
non nella modalità intermittente. Quando la
funzione di asciugatura dei dischi è attiva, il
conducente non riceve alcuna notifica e non
deve eseguire alcuna azione.
Controllo intelligente in discesa
(HDC) — Solo modelli a trazione
integrale con gruppo di rinvio a due
velocità MP3023
Il Sistema HDC mantiene la velocità vettura su
percorso in discesa in condizione di guida
fuoristrada ed è disponibile solo per la gamma
4WD LOW. Per azionare HDC, premere l’inter-
ruttore HDC o portare il sistema Selec-Terrain™
in modalitàROCK(la modalità ROCKè
disponibile solo per la gamma 4WD LOW).
Quando HDC è attivo, l’icona HDC si illumina
nel quadro strumenti. HDC aziona automatica-
mente i freni per controllare la velocità in di- scesa portandola al livello selezionato se risulta
necessario con pendenze superiori all’8%
circa. Normalmente non si attiva in piano.La velocità HDC può essere regolata dal con-
ducente per adattarsi alle condizioni di marcia.
La velocità corrisponde alla marcia selezionata.
L’intervento del sistema HDC può essere
escluso applicando il freno per rallentare il
veicolo in discesa portandolo al di sotto della
velocità di controllo del sistema HDC. Al con-
trario, se si desidera aumentare la velocità, con
sistema HDC attivo, premere il pedale accele-
ratore normalmente. Al rilascio del pedale del
freno o acceleratore, il sistema HDC riprende il
controllo del veicolo riportandolo alla velocità
originariamente impostata.
Funzionamento HDC con la gamma 4WD
LOW
Per azionare HDC, premere l’interruttore HDC o
portare il sistema Selec-Terrain™ in modalità
ROCK. L’icona HDC si illumina nel quadro
strumenti e HDC è funzionante. Se la velocità del
veicolo supera i 32 km/h (20 miglia/h), l’icona
HDC lampeggia e l’HDC non funzionerà. Per
disattivare HDC, premere il relativo interruttore.
Interruttore marcia in discesa
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Velocità impostate per la gamma 4WD Low
•1° = 1,6 km/h (1 miglio/h)
• 2° = 4 km/h (2,5 miglia/h)
• 3° = 6 km/h (4 miglia/h)
• 4° = 9 km/h (5,5 miglia/h)
• 5° o D (drive) = 12 km/h (7,5 miglia/h)
• R (retromarcia) = 1,6 km/h (1 miglio/h)
• N (folle) = 4 km/h (2,5 miglia/h)
• P (parcheggio) = il sistema HDC non fun-
ziona
Il sistema HDC è inteso unicamente per la
marcia a bassa velocità fuoristrada. In con-
dizioni di marcia a velocità superiore a 32 km/h
(20 miglia/h), il sistema HDC si disattiva.
Quando la velocità del veicolo scende al di
sotto di 32 km/h (20 miglia/h) il sistema HDC si
inserisce nuovamente in automatico e la velo-
cità viene riportata a quella preimpostata.AVVERTENZA!
Il sistema HDC è studiato per assistere il
conducente nel controllo della velocità vettura
in discesa. Il conducente tuttavia è tenuto alla
massima cautela nella guida e deve mante-
nere il veicolo ad una velocità di marcia di
sicurezza.
Spia di segnalazione attivazione/
avaria ESC e spia di disinserimento
ESC
La spia di segnalazione attivazione/
avaria ESC sul quadro strumenti si
illumina all’inserimento del commu-
tatore di accensione. A motore in
funzione deve spegnersi. L’accen-
sione continua della spia di segna-
lazione attivazione/avaria ESC a motore in fun-
zione indica che è stata rilevata un’avaria
nell’impianto ESC. Se la spia rimane accesa dopo
vari cicli di accensione e dopo vari chilometri/
varie miglia percorsi a velocità superiori a 48 km/h
(30 miglia/h), recarsi al più presto dal concessio-
nario autorizzato di zona per ottenere la diagnosi
del difetto e la relativa eliminazione.
La spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
(situata sul quadro strumenti) inizia a lampeg-
giare non appena i pneumatici perdono ade-
renza e il sistema ESC si attiva. La spia di
segnalazione attivazione/avaria ESC lampeg-
gia anche quando il TCS è attivo. Se in fase di
accelerazione la spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC inizia a lampeggiare,
rilasciare l’acceleratore e accelerare il meno
possibile. Adattare la guida e la velocità alle
condizioni prevalenti della strada da percor-
rere.
NOTA:
• Ogni qualvolta il commutatore di accen-
sione viene ruotato in posizione ON, la
spia di disinserimento ESC e la spia di
segnalazione attivazione/avaria ESC si il-
luminano temporaneamente.
• Con l’inserimento del commutatore di ac-
censione si inserisce anche il sistema
ESC, anche se in precedenza era stato
disinserito.
• Se attivo, il sistema ESC emette un ronzio
o un ticchettio. Ciò rispecchia il normale
funzionamento; le segnalazioni acustiche
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cessano a sistema ESC disinserito, elimi-
nata la causa che ne abbia provocato
l’inserimento.La spia di disinserimento ESC in-
dica che il programma elettronico
di stabilità (ESC) è spento.
PNEUMATICI — INFORMAZIONI
GENERALI
Pressioni di gonfiaggio
Il corretto gonfiaggio dei pneumatici è essen-
ziale ai fini della sicurezza di marcia e delle
prestazioni del veicolo. La pressione di gon-
fiaggio è determinante soprattutto sotto tre
aspetti:
Sicurezza
AVVERTENZA!
•Un’errata pressione delle gomme è perico-
losa e può provocare incidenti.
(Continuazione)
AVVERTENZA!(Continuazione)
• Una pressione insufficiente provoca un au-
mento della flessione del pneumatico con
possibilità di rottura dello stesso.
• Una pressione di gonfiaggio eccessiva ri-
duce la capacità del pneumatico di assor-
bire le sollecitazioni dovute al fondo stra-
dale. Oggetti e buche sulla strada possono
provocare danni tali da causare la rottura
del pneumatico.
• Pressioni di gonfiaggio non uniformi pos-
sono causare problemi di governabilità,
portando ad una perdita di controllo del
veicolo.
• Il gonfiaggio eccessivo o insufficiente dei
pneumatici può influire sulla governabilità
del veicolo e causare la rottura improvvisa
dei pneumatici, con conseguente perdita di
controllo del veicolo.
Accertarsi sempre che tutti i pneumatici siano
gonfiati alla pressione prescritta. Economia di esercizio
Una pressione di gonfiaggio non corretta pro-
voca un’usura irregolare e precoce del batti-
strada, con conseguente riduzione della durata
utile del pneumatico. Una pressione insuffi-
ciente provoca anche un aumento dell’attrito di
rotolamento e, di conseguenza, un maggior
consumo di carburante.
Comfort di marcia e stabilità del veicolo
Corrette pressioni di gonfiaggio contribuiscono
notevolmente al comfort di marcia. Pressioni
eccessive degli pneumatici generano fastidiosi
scuotimenti del veicolo. Pressioni insufficienti o
eccessive pregiudicano la stabilità del veicolo
e possono generare la sensazione di scarsa o
sproporzionata reazione dello sterzo.
Pneumatici gonfiati in modo non uniforme pos-
sono infine provocare anormali e imprevedibili
reazioni dello sterzo.
Pneumatici gonfiati in modo non uniforme tra i
due lati del veicolo possono provocare sban-
damenti a sinistra o a destra.
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Pressioni di gonfiaggio dei
pneumatici
La pressione a freddo delle gomme per le
autovetture è indicata su entrambi i lati della
porta lato guida o sul montanteBdel lato
passeggero. Per veicoli diversi dalle autovet-
ture, le pressioni di gonfiaggio dei pneumatici a
freddo sono riportate sul montante Blato
guida, sullo sportello del vano portaoggetti o
sull’etichetta di certificazione.
Controllare ed eventualmente ripristinare la
pressione dei pneumatici almeno una volta al
mese. Sono consigliabili controlli più frequenti
in caso di notevoli escursioni della temperatura
esterna, dato che questa influisce sulla pres-
sione dei pneumatici.
Le pressioni di gonfiaggio specificate sulla
tabella sono sempre Pressioni di gonfiaggio a
freddo. Per pressione di gonfiaggio a freddo si
intende la pressione del pneumatico dopo al-
meno tre ore di inattività del veicolo o una
percorrenza inferiore a 1,6 km (1 miglio) dopo
un intervallo di tre ore. La pressione di gonfiag-
gio a freddo non deve superare il valore mas-
simo stampigliato sul fianco dello pneumatico. La pressione di gonfiaggio può aumentare,
passando da 0,14 a 0,41 bar (da2a6psi) [da
14 a 41 kPa] durante il funzionamento. Si tratta
di un incremento normale che NON deve es-
sere ridotto.
Guida ad alta velocitàIl costruttore si è sempre espresso per una
guida a velocità di sicurezza entro i limiti pre-
visti dalla segnaletica stradale. Se le condizioni
del percorso e la segnaletica consentono velo-
cità elevate, è estremamente importante cor-
reggere la pressione di gonfiaggio degli pneu-
matici.
Pneumatici a carcassa radiale
AVVERTENZA!
Non abbinare mai pneumatici di tipo radiale
con altri tipi onde evitare che il controllo del
veicolo risulti precario. L’instabilità è causa di
incidenti. Montare sempre un treno completo
di pneumatici a carcassa radiale. Non abbi-
nare mai questo tipo di pneumatici con altri
tipi.
Piccoli tagli e forature dei pneumatici radiali
sono riparabili solo se il danno interessa esclu-
sivamente la zona del battistrada. Consultare
comunque sempre il fornitore dei pneumatici.
Ruota di scorta temporanea — se in
dotazione
La ruota di scorta temporanea deve essere
utilizzata sul veicolo temporaneamente in caso
di emergenza. Questa ruota è contraddistinta
da un’etichetta di avvertenza ruota di scorta
temporanea ubicata sul complessivo ruota e
pneumatico di scorta temporaneo. Questa
ruota può sembrare identica a quella originale
montata sul ponte anteriore o posteriore del
veicolo, ma non lo è. Il montaggio di questa
ruota di scorta temporanea incide sulla mano-
vrabilità del veicolo. Poiché non è identica alla
ruota originale, alla prima occasione sostituire
(o riparare) la ruota originale e rimontarla sul
veicolo.
284

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AVVERTENZA!
Le ruote di scorta temporanee sono concepite
esclusivamente per l’uso in caso di emer-
genza. Il montaggio di questa ruota di scorta
temporanea incide sulla manovrabilità del vei-
colo. Con una gomma di questo tipo evitare di
guidare sa velocità superiore a 80 km/h (50
miglia/h). Rispettare la pressione di gonfiag-
gio a freddo indicata sulla targhetta della ruota
o sul complessivo ruota e pneumatico di
scorta temporaneo. Sostituire (o riparare) la
ruota originale alla prima occasione e rimon-
tarla sul veicolo. In caso contrario si rischia di
perdere il controllo del veicolo.
Pattinamento delle ruoteQuando le ruote si bloccano in fango, sabbia,
neve o ghiaccio, limitare le accelerazioni a un
massimo di 48 km/h (30 m/h).
AVVERTENZA!
Forti accelerazioni possono essere perico-
lose. Le forze generate dall’eccessiva velocità
di rotazione delle ruote potrebbero danneg-
giare anche irreparabilmente i pneumatici.
Nell’ipotesi peggiore, uno pneumatico po-
trebbe scoppiare con conseguenti rischi per
l’incolumità delle persone. Non tentare quindi
di disimpegnare il veicolo con accelerazioni
superiori a 48 km/h (30 miglia/h) e accertarsi
che non vi sia nessuno vicino alle ruote che
hanno perso aderenza indipendentemente
dalla velocità.
Catene da nevePer l’utilizzo di dispositivi di trazione è neces-
sario disporre di un gioco pneumatico-a-
carrozzeria sufficiente. Per prevenire l’eventua-
lità di danni si consiglia di attenersi alle
seguenti prescrizioni.•
Installare solo sulle ruote posteriori.
• A causa del gioco limitato, utilizzare solo
dispositivi di trazione o cavi a basso profilo
SAE classe S. Si consigliano i cavi Super
Z6 #SZ 441 prodotti da Security Chain Com-
pany (SCC) o equivalenti.
AVVERTENZA!
L’utilizzo di pneumatici di dimensioni e tipi
diversi (M+S, da neve) tra il ponte anteriore e
posteriore può compromettere la manovrabi-
lità del veicolo. Si può perdere controllo del
veicolo e provocare un incidente.
ATTENZIONE!
Per non danneggiare i pneumatici o il veicolo
rispettare le precauzioni descritte qui di se-
guito.
(Continuazione)
285

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ATTENZIONE!(Continuazione)
• A causa del gioco limitato del dispositivo di
trazione tra i pneumatici e gli altri compo-
nenti della sospensione, è importante uti-
lizzare solo dispositivi di trazione in buone
condizioni. I dispositivi danneggiati pos-
sono causare gravi danni. Qualora si av-
verta un rumore che potrebbe derivare
dalla rottura del dispositivo, arrestare im-
mediatamente il veicolo. Prima di riutiliz-
zare il dispositivo, eliminare le parti dan-
neggiate.
• Montare il dispositivo quanto più aderente
possibile e ripetere il serraggio dopo aver
percorso circa 0,8 km (0,5 miglia).
• Non superare la velocità di 48 km/h (30
miglia/h).
• Guidare con prudenza ed evitare curve
strette e grosse gobbe del fondo stradale,
particolarmente a veicolo carico.
• Non guidare a lungo su superfici asciutte.
(Continuazione)ATTENZIONE!(Continuazione)
• Attenersi alle istruzioni del fabbricante del
dispositivo relative al metodo di montaggio,
alle velocità di marcia e alle condizioni
d’uso. Adottare sempre la velocità di fun-
zionamento suggerita del fabbricante del
dispositivo se è inferiore a 48 km/h (30
miglia/h).
• Non utilizzare i dispositivi di trazione su un
ruotino di scorta.
Indicatori di usura del battistradaQuesti indicatori sono costituiti da sottili bande
di 1,6 mm (1/16 poll.) di spessore presenti nelle
scanalature del battistrada.
Quando il battistrada si usura fino alla com-
parsa di questi indicatori di usura, i pneumatici
devono essere sostituiti. Sovraccarico del veicolo, lunghi tragitti con
tempo molto caldo e guida su strade in cattive
condizioni possono essere causa di usura pre-
coce dei pneumatici.
Durata dei pneumaticiLa durata di un pneumatico dipende da vari
fattori comprendenti tra l’altro:

Stile di guida
• Pressioni di gonfiaggio
• Distanza percorsa
1 — Pneumatico usurato
2 — Pneumatico nuovo
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