JEEP GRAND CHEROKEE 2015 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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AVVERTENZA!
Il filtro aria A/C è identificato da una freccia
che indica la direzione del flusso d’aria nel
filtro. Il montaggio errato del filtro ha come
conseguenza l’obbligo di sostituirlo più
spesso.
7. Ruotare lo sportello del cassetto portaog- getti per riportarlo in posizione.Lubrificazione degli elementi mobili
della carrozzeriaLubrificare periodicamente con grasso a base
di litio, quale MOPAR® Spray White Lube, tutte
le serrature e i punti di articolazione della car-
rozzeria, compresi elementi quali le guide dei
sedili, i punti di articolazione delle cerniere delle
porte e i relativi rulli, il portellone, lo sportello
posteriore, il cofano vano bagagli, le porte scor-
revoli e le cerniere del cofano per assicurarne il
funzionamento corretto e silenzioso e per pro-
teggerli dalla ruggine e dall’usura. Prima di lubrificarli, pulirli accuratamente per eliminare
ogni traccia di polvere e di sporco; dopo la
lubrificazione eliminare l’olio o il grasso in ec-
cesso. Occorre prestare particolare attenzione
anche ai dispositivi di chiusura del cofano mo-
tore per garantirne il corretto funzionamento.
Approfittare dell’esecuzione di operazioni che
richiedono l’apertura del cofano motore per
controllare, pulire e lubrificare i relativi fermi di
chiusura, sgancio e di sicurezza.
Lubrificare i blocchetti delle serrature esterne
due volte all’anno, preferibilmente in autunno e
in primavera. Applicare una piccola quantità di
lubrificante di alta qualità, ad esempio lubrifi-
cante per blocchetti delle serrature MOPAR®,
direttamente nel blocchetto della serratura.
Spazzole tergicristalliPulire periodicamente il cristallo del parabrezza
e il profilo in gomma delle spazzole del tergicri-
stalli con una spugna o un panno morbido e un
detergente non abrasivo. In tal modo si elimi-
nano il sale o le impurità accumulatesi durante
la marcia della vettura.Il prolungato funzionamento del tergicristalli con
vetro asciutto può provocare il deterioramento
delle spazzole. Azionare sempre i lavacristalli
se si vogliono eliminare sale o altre impurità dal
cristallo asciutto mediante l’uso dei tergicristalli.
Evitare di usare i tergicristalli per rimuovere
brina o ghiaccio. Evitare anche il contatto del
profilo di gomma delle spazzole con derivati del
petrolio, quali olio motore, benzina, ecc.
NOTA:
La durata prevista delle spazzole tergicri-
stalli varia a seconda dell’area geografica e
della frequenza dell’uso. Prestazioni insuffi-
cienti delle spazzole possono presentarsi
sotto forma di rumorosità, segni, rigature di
acqua o punti bagnati. In presenza di tali
condizioni, pulire le spazzole tergicristalli o
sostituirle se necessario.
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Montaggio/smontaggio spazzola
tergilunotto
1. Sollevare il tappo a perno sul braccio tergi-lunotto posteriore per sollevare la spazzola
del tergilunotto dal vetro.
NOTA:Il braccio del tergilunotto non può essere
completamente sollevato verso l’alto, a meno
che non venga prima sollevato il tappo.
2. Sollevare il braccio del tergilunotto per sol- levare la spazzola dal vetro.
3. Afferrare la base della spazzola e ruotarla in avanti per sganciare il perno dal supporto
portaspazzola.
4. Montare il perno della spazzola tergicristalli nel supporto portaspazzola all’estremità del braccio tergilunotto, quindi premere con
forza sulla spazzola fino a che non si innesta
in posizione.
5. Abbassare la spazzola tergicristalli e inne- stare il tappo a perno in posizione.
Rabbocco del liquido lavacristalliQuesta vettura è dotata di un display informa-
zioni conducente (DID) che segnala quando il
livello del liquido lavacristalli è basso. Quando il
sensore rileva un livello del liquido basso,
l’icona grafica del parabrezza si illumina e viene
visualizzato il messaggio "WASHER FLUID
LOW" (Liquido lavacristalli basso).
Il serbatoio del liquido lavacristalli è lo stesso
per il parabrezza e il lunotto. Il serbatoio del
liquido si trova nel vano motore, accertarsi di
controllare il livello del liquido a intervalli rego-
lari. Riempire il serbatoio solo con liquido lava-
cristalli, non aggiungere antigelo per radiatore.
Al rabbocco del serbatoio del liquido lavacri-
stalli, prelevarne una certa quantità e applicarla
su un panno o una salvietta, quindi pulire le
spazzole del tergicristallo; in questo modo se ne
miglioreranno le prestazioni. Per impedire il
1 — Braccio tergilunotto
2 — Tappo a perno
1 — Spazzola tergicristalli
2 — Perno
3 — Braccio tergilunotto
4 — Supporto portaspazzola
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congelamento dell’impianto lavacristalli alle
basse temperature, selezionare una soluzione
o miscela conforme o superiore alla gamma di
temperatura del clima della zona. Queste indi-
cazioni sono riportate sulla maggior parte delle
confezioni di liquidi lavacristalli.ATTENZIONE!
I liquidi lavacristalli disponibili in commercio
sono infiammabili. Possono incendiarsi e
causare bruciature. Durante il riempimento o
altre operazioni che interessano il liquido
lavacristalli agire con la massima attenzione.Impianto di scaricoUn’adeguata manutenzione dell’impianto di
scarico del motore costituisce la miglior prote-
zione contro infiltrazioni di monossido di carbo-
nio nell’abitacolo.
Se si rileva una rumorosità anomala dello sca-
rico o la presenza di fumo nell’abitacolo oppure
se il fondo scocca o la parte posteriore della
vettura sono stati danneggiati, far controllare
l’intero impianto di scarico e le zone dellacarrozzeria adiacenti da un tecnico autorizzato
per individuare eventuali componenti rotti, dan-
neggiati, deteriorati o che hanno subito sposta-
menti rispetto alla corretta posizione di montag-
gio. Saldature aperte oppure collegamenti
allentati possono consentire infiltrazioni di gas
di scarico all’interno dell’abitacolo. Controllare
inoltre l’impianto di scarico ogni volta che la
vettura viene sollevata per operazioni di lubrifi-
cazione o di cambio olio. Sostituire i compo-
nenti ove necessario.
ATTENZIONE!
Le emissioni dello scarico sono molto pe-
ricolose e possono essere letali. Conten-
gono infatti monossido di carbonio (CO),
un gas incolore e inodore. Se inalato, può
causare svenimenti e avvelenamenti. Per
ulteriori informazioni su come evitare di
inalare il monossido di carbonio (CO), fare
riferimento "Consigli sulla sicurezza/Gas di
scarico" in"Cose da sapere prima dell’av-
viamento della vettura".
(Continuazione)
ATTENZIONE!
(Continuazione)
L’impianto di scarico può raggiungere tem-
perature elevate e può innescare un incen-
dio qualora si arresti la vettura su mate-
riale infiammabile. Tenere presente che
anche erba o foglie secche possono incen-
diarsi se vengono a contatto con l’impianto
di scarico. Evitare di parcheggiare la vet-
tura o di utilizzarla dove l’impianto di sca-
rico potrebbe venire a contatto con mate-
riale infiammabile.AVVERTENZA!
Le vetture dotate di convertitore catalitico
devono essere alimentate esclusivamente
con benzina senza piombo. Una benzina
contenente piombo danneggerebbe infatti
irrimediabilmente il catalizzatore e ne an-
nullerebbe la funzione di riduzione delle
(Continuazione)
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AVVERTENZA!
(Continuazione)
emissioni inquinanti, compromettendo gra-
vemente le prestazioni del motore e dan-
neggiandolo in modo irreparabile.
Un funzionamento anomalo del motore
può provocare il danneggiamento del con-
vertitore catalitico. Se il motore non fun-
ziona correttamente e particolarmente in
caso di accensione irregolare o di un pa-
lese calo di rendimento, rivolgersi imme-
diatamente alla Rete Assistenziale. Il fun-
zionamento prolungato e palesemente
anomalo del motore può causare il surri-
scaldamento del convertitore e, di conse-
guenza, il possibile danneggiamento del
convertitore stesso e della vettura.
In normali condizioni di esercizio il convertitore
catalitico non richiede manutenzione. Per assi-
curarne tuttavia il corretto funzionamento ed
evitare che si danneggi, è estremamente impor-
tante la perfetta messa a punto del motore. NOTA:
la manomissione intenzionale dei dispositivi
antinquinamento è perseguibile legalmente.
In situazioni eccezionali che implicano un fun-
zionamento irregolare generalizzato del mo-
tore, un odore pungente suggerisce un serio
surriscaldamento del catalizzatore. Al verificarsi
di questa condizione arrestare la vettura, spe-
gnere il motore e lasciarlo raffreddare. Rivol-
gersi quindi immediatamente a un centro assi-
stenziale per il necessario intervento, che dovrà
comprendere la perfetta messa a punto confor-
memente alle specifiche del Costruttore.
Per ridurre al minimo il rischio di danneggiare il
convertitore catalitico:
Non spegnere il motore o disinserire il dispo-
sitivo di accensione con il cambio innestato e
la vettura in movimento.
Non tentare di avviare il motore con manovra
a spinta o a traino.
Non far funzionare il motore al regime del
minimo con una o più candele scollegate o
rimosse, ad esempio in occasione di inter-
venti diagnostici, né insistere nell’uso della
vettura se il regime del minimo è molto
irregolare o le condizioni di funzionamento
sono palesemente irregolari.
Impianto di raffreddamentoATTENZIONE!
La fuoriuscita di liquido di raffreddamento del
motore (antigelo) caldo o di vapore dal radia-
tore può provocare gravi ustioni. Se si nota
del vapore proveniente dal vano motore, o
se ne avverte il classico sibilo, non aprire il
cofano fino a quando il radiatore non abbia
avuto il tempo sufficiente per raffreddarsi.
Non tentare mai di togliere il tappo con
radiatore o serbatoio di espansione caldi.
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Controlli del liquido di raffreddamento del
motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di protezione
del liquido di raffreddamento del motore (anti-
gelo) (preferibilmente prima dell’inizio della sta-
gione fredda). Se il liquido di raffreddamento
del motore (antigelo) è sporco, è necessario far
svuotare, lavare e rifornire l’impianto con liquido
OAT nuovo (conforme allo standard MS-12106)
presso la Rete Assistenziale. Controllare la
parte anteriore del condensatore A/C per verifi-
care l’eventuale accumulo di insetti, foglie e altri
detriti. Se risulta sporca, pulirla spruzzando
delicatamente dell’acqua con un tubo flessibile
sulla parte anteriore del condensatore in senso
verticale dall’alto verso il basso.
Controllare i tubi flessibili dell’impianto di raf-
freddamento del motore per accertare che la
gomma non sia diventata friabile e che non
siano presenti incrinature, lacerazioni, tagli e
ostruzioni nei raccordi lato serbatoio di espan-
sione e lato radiatore. Verificare anche la tenuta
dell’intero impianto.
Con il motore alla normale temperatura di eser-
cizio (ma non in moto) controllare la tenuta del
tappo del radiatore dell’impianto di raffredda-mento aprendo per pochi secondi il rubinetto di
scarico del radiatore per far fuoriuscire una
piccola quantità di liquido di raffreddamento del
motore (antigelo). Se il tappo è a tenuta per-
fetta, il liquido di raffreddamento del motore
(antigelo) inizierà a scaricarsi dal serbatoio di
espansione. NON TOGLIERE IL TAPPO A
PRESSIONE SE IL LIQUIDO È BOLLENTE.
Impianto di raffreddamento — Scarico,
lavaggio e riempimento
NOTA:
Alcune vetture richiedono attrezzi speciali
per consentire l’aggiunta del liquido di raf-
freddamento in modo corretto. Il rabbocco
non corretto di questi sistemi potrebbe cau-
sare gravi danni interni al motore. Per l’ag-
giunta di liquido di raffreddamento al si-
stema, rivolgersi alla Rete Assistenziale di
zona.
Se il liquido di raffreddamento motore (antigelo)
è sporco o contiene sedimenti visibili, far ese-
guire gli interventi di pulizia e lavaggio con
liquido di raffreddamento OAT (antigelo) (con-
forme allo standard MS-12106) presso la Rete
Assistenziale.
Fare riferimento a
"Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manutenzione corretti.
Scelta del liquido di raffreddamento
Per ulteriori informazioni, vedere "Liquidi, lubri-
ficanti e ricambi originali" in"Manutenzione".
AVVERTENZA!
Miscele di liquido di raffreddamento del
motore (antigelo) diverse dai prodotti OAT
(Organic Additive Technology, tecnologia
ad additivi organici) specificati possono
danneggiare il motore e ridurre la prote-
zione contro la corrosione. Il liquido di
raffreddamento del motore OAT (Organic
Additive Technology, tecnologia ad additivi
organici) è diverso e non deve essere
miscelato con liquido di raffreddamento del
motore (antigelo) HOAT (Hybrid Organic
Additive Technology, tecnologia ibrida ad
(Continuazione)
411
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AVVERTENZA!
(Continuazione)
additivi organici) o eventuale liquido di
raffreddamento (antigelo) universale. Se,
durante un’emergenza, un liquido di raf-
freddamento del motore (antigelo) non-
OAT (Organic Additive Technology, tecno-
logia ad additivi organici) viene introdotto
nell’impianto di raffreddamento, quest’ul-
timo deve essere scaricato, lavato e rifor-
nito di liquido di raffreddamento OAT
nuovo (secondo lo standard MS-12106),
il prima possibile, da parte della Rete
assistenziale.
Non utilizzare acqua pura o liquidi di raf-
freddamento del motore (antigelo) a base
di alcol. Non usare inibitori di corrosione o
prodotti antiruggine aggiuntivi poiché po-
trebbero risultare incompatibili con il li-
quido di raffreddamento del motore e cau-
sare l’otturazione del radiatore.
(Continuazione)
AVVERTENZA!
(Continuazione)
La vettura non è stata progettata per l’im-
piego con liquido di raffreddamento del
motore (antigelo) a base di glicole propile-
nico. Pertanto, si sconsiglia l’impiego di
liquido di raffreddamento del motore (anti-
gelo) a base di glicole propilenico.
Aggiunta di liquido di raffreddamento
La vettura è stata equipaggiata con liquido di
raffreddamento del motore (liquido di raffredda-
mento OAT conforme allo standard MS-12106)
ottimizzato che consente di prolungare gli inter-
valli di manutenzione. Questo liquido di raffred-
damento del motore (antigelo) può essere uti-
lizzato fino a dieci anni o fino a 240.000 km
(150.000 miglia) prima della sostituzione. Per
evitare di ridurre questo intervallo di manuten-
zione esteso, è di fondamentale importanza
utilizzare lo stesso tipo di liquido di raffredda-
mento del motore (liquido di raffreddamento
OAT conforme allo standard MS-12106) per
l’intera vita della vettura. Osservare queste raccomandazioni per l’uso di
liquido di raffreddamento del motore (antigelo)
OAT (Organic Additive Technology, tecnologia
ad additivi organici) conforme ai requisiti dello
standard sui materiali Chrysler MS-12106.
Quando si aggiunge liquido di raffreddamento
del motore (antigelo):
Si raccomanda l’uso di antigelo/liquido di
raffreddamento MOPAR® con formula a
10 anni/150.000 miglia OAT (Organic Addi-
tive Technology, tecnologia ad additivi orga-
nici) conforme ai requisiti dello standard sui
materiali Chrysler MS-12106.
Miscelare almeno il 50% di liquido di raffred-
damento del motore OAT conforme ai requi-
siti dello standard sui materiali Chrysler MS-
12106 e acqua distillata. Se si prevedono
temperature inferiori a -37 °C (-34 °F), usare
concentrazioni più alte (comunque non supe-
riori al 70%).
Per la miscela di acqua/liquido di raffredda-
mento del motore (antigelo), usare solo ac-
qua pura, ovvero acqua distillata o deioniz-
zata. In caso contrario, si ridurrebbe il grado
di protezione contro la corrosione dell’im-
pianto di raffreddamento del motore.
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Tenere presente che rientra tra le responsabilità
del proprietario della vettura proteggere il mo-
tore dal gelo con una miscela adeguata alle
temperature della zona in cui circola la vettura.
NOTA:
Alcune vetture richiedono attrezzi spe-
ciali per consentire l’aggiunta del liquido
di raffreddamento in modo corretto. Il
rabbocco non corretto di questi sistemi
potrebbe causare gravi danni interni al
motore. Per l’aggiunta di liquido di raf-
freddamento al sistema, rivolgersi alla
Rete Assistenziale di zona.
Si sconsiglia il mescolamento di liquidi di
raffreddamento del motore (antigelo) di
tipo diverso, in quanto ciò potrebbe dan-
neggiare l’impianto di raffreddamento.
Se i liquidi di raffreddamento HOAT e
OAT vengono miscelati in condizioni di
emergenza, far eseguire al più presto lo
scarico, il lavaggio e il rabbocco con
liquido di raffreddamento OAT (conforme
allo standard MS-12106) presso la Rete
Assistenziale. Tappo radiatore impianto di raffreddamento
Il tappo deve essere chiuso a fondo per evitare
perdite di liquido di raffreddamento motore (an-
tigelo) e garantire che il liquido ritorni al radia-
tore dal serbatoio di espansione del liquido di
raffreddamento.
Controllare accuratamente il tappo e pulirlo da
eventuali corpi estranei depositatisi sulle super-
fici di tenuta.
ATTENZIONE!
Non aprire l’impianto di raffreddamento del
motore se caldo. Non aggiungere mai li-
quido di raffreddamento del motore (anti-
gelo) quando il motore è surriscaldato.
Non tentare di raffreddare un motore sur-
riscaldato allentando o togliendo il tappo. Il
calore provoca infatti un notevole aumento
della pressione nell’impianto di raffredda-
mento. Per evitare il rischio di ustioni non
togliere il tappo se l’impianto è molto caldo
o sotto pressione.
(Continuazione)
ATTENZIONE!
(Continuazione)
Utilizzare esclusivamente il tappo radia-
tore previsto per la vettura per evitare
rischi di lesioni o danni al motore.
Smaltimento del liquido di raffreddamento
motore esausto
Lo smaltimento del liquido di raffreddamento
motore (antigelo) a base di glicole etilenico è
soggetto a norme di legge. Rivolgersi pertanto
agli enti preposti per conoscere la normativa
locale. Per evitare che il liquido a base di glicole
etilenico venga ingerito da animali o bambini,
non conservarlo in contenitori aperti e non
scaricarlo sul terreno. Se ingerito da un bam-
bino o da un animale domestico, contattare
immediatamente l’assistenza medica. Eliminare
immediatamente eventuali tracce di liquido dal
terreno.
413
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Livello del liquido di raffreddamento del
motore
Il serbatoio di espansione consente di control-
lare visivamente il livello del liquido. Con il
motore spento e a freddo, il livello del liquido di
raffreddamento del motore (antigelo) nel serba-
toio di espansione deve trovarsi tra le tacche
indicate sul serbatoio.
Il radiatore di norma è sempre pieno, quindi non
è necessario rimuovere il tappo a pressione del
radiatore/liquido di raffreddamento a meno che
non si debba verificare il punto di congelamento
del liquido di raffreddamento (antigelo) o non si
debba sostituirlo. Gli addetti alla manutenzione
devono essere informati al riguardo. Se la tem-
peratura di esercizio del motore è normale, è
sufficiente controllare il livello del liquido nel
serbatoio di espansione una volta al mese.
Quando è necessario rabboccare il liquido di
raffreddamento del motore (antigelo) per man-
tenere il giusto livello nel serbatoio di espan-
sione, versare esclusivamente liquido OAT con-
forme ai requisiti dello standard sui materiali
Chrysler MS-12106. Non riempire eccessiva-
mente.Punti da tenere presente
NOTA:
All’arresto della vettura dopo un breve tra-
gitto si potrebbe notare la fuoriuscita di
vapore dal lato frontale del vano motore. Si
tratta di un fenomeno normale dovuto alla
presenza di acqua piovana, neve o forte
umidità sul radiatore, che evapora quando il
termostato si apre consentendo l’ingresso
di liquido di raffreddamento bollente (anti-
gelo) nel radiatore.
Se dopo aver esaminato il vano motore non si
riscontrano perdite dal radiatore o dalle tuba-
zioni flessibili, si può riprendere la marcia in
tutta sicurezza. Il vapore si dissiperà rapida-
mente.
Non rabboccare eccessivamente il serbatoio
di espansione del liquido di raffreddamento.
Controllare il punto di congelamento del li-
quido di raffreddamento nel radiatore e nel
serbatoio di espansione. Qualora sia neces-
sario un rabbocco di liquido di raffredda-
mento del motore (antigelo), proteggere an- che il contenuto del serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento in modo che
non congeli.
Se risultano necessari rabbocchi frequenti,
far eseguire la prova di tenuta a pressione
dell’impianto di raffreddamento per appurare
l’eventuale presenza di perdite.
Mantenere una concentrazione minima del
50% di liquido di raffreddamento del motore
(antigelo) OAT (conforme allo standard MS-
12106) e acqua distillata per garantire
un’adeguata protezione contro la corrosione
dei componenti di alluminio del motore.
Verificare che le tubazioni di troppopieno del
serbatoio di espansione del liquido di raffred-
damento non siano piegate o ostruite.
Tenere pulita la parte frontale del radiatore.
Se la vettura è dotata di aria condizionata,
tenere pulito anche il lato frontale del
condensatore.
Non cambiare il termostato in funzione della
stagione fredda o calda. Qualora il termo-
stato debba essere sostituito, montarne
ESCLUSIVAMENTE uno del tipo prescritto.
414
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Termostati di altri tipi possono compromet-
tere le prestazioni del liquido di raffredda-
mento del motore (antigelo) e provocare un
aumento del consumo di carburante e del-
l’emissione di gas inquinanti.Impianto frenantePer garantire l’efficienza dell’impianto frenante
controllarne periodicamente i componenti. Fare
riferimento a"Manutenzione programmata" per
gli intervalli di manutenzione corretti.ATTENZIONE!
Guidare con il piede appoggiato al pedale
dei freni può pregiudicarne l’efficienza, au-
mentando il rischio di incidenti. Durante la
marcia non tenere mai il piede sul pedale del
freno o sollecitarlo inutilmente per evitare il
surriscaldamento dei freni, l’usura eccessiva
delle guarnizioni e possibili danni all’impianto
frenante. Si rischierebbe di non disporre
della piena capacità di frenata in caso di
emergenza. Controllo livello dell’olio — Pompa freni
Il livello dell’olio della pompa freni deve essere
controllato durante gli interventi di manuten-
zione sul cofano oppure immediatamente nel
caso in cui la spia dell’impianto frenante segnali
un guasto.
La pompa freni è dotata di un serbatoio in
plastica. Sul lato esterno del serbatoio è pre-
sente un punto
"MAX"e un punto "MIN". Il livello
dell’olio deve essere compreso entro questi due
punti. Non aggiungere olio al di sopra del con-
trassegno MAX, poiché si potrebbe verificare
una perdita dal tappo.
L’usura delle pastiglie dei freni a disco può
provocare l’abbassamento del livello dell’olio.
Tuttavia, un abbassamento imprevisto del li-
vello dell’olio potrebbe essere causato da una
perdita; in questo caso è necessario effettuare
un controllo dell’impianto.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a "Li-
quidi, lubrificanti e ricambi originali" in"Manu-
tenzione".
ATTENZIONE!
Usare esclusivamente il liquido freni rac-
comandato dal Costruttore. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a "Liquidi,
lubrificanti e ricambi originali" in"Manuten-
zione". L’uso del tipo errato di liquido freni
può danneggiare gravemente l’impianto
frenante e/o pregiudicarne le prestazioni. Il
tipo corretto di liquido freni per la vettura è
indicato anche sul serbatoio originale della
pompa freni idraulici montato in fabbrica.
Per evitare la contaminazione con corpi
estranei o umidità, utilizzare solo liquido
freni nuovo o liquido contenuto in un reci-
piente perfettamente chiuso. Mantenere
sempre il tappo del serbatoio pompa freni
ben chiuso. Un liquido freni contenuto in
un recipiente aperto assorbe umidità dal-
l’aria ed ha quindi un punto di ebollizione
inferiore. Questa condizione potrebbe
causare l’ebollizione imprevista del liquido
(Continuazione)
415
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ATTENZIONE!
(Continuazione)
durante frenate forti e prolungate, provo-
cando un’improvvisa avaria ai freni. Ciò
potrebbe causare incidenti.
Una quantità eccessiva di liquido freni
all’interno del serbatoio potrebbe provo-
carne la fuoriuscita sulle parti calde del
motore con il relativo rischio di incendio. Il
liquido freni può danneggiare anche su-
perfici verniciate e in plastica, quindi fare
attenzione a evitare il contatto.
Evitare che liquidi a base di petrolio con-
taminino il liquido freni. Le guarnizioni di
tenuta potrebbero danneggiarsi, con con-
seguente parziale o totale inefficienza dei
freni. Ciò potrebbe causare incidenti.
Olio asse anteriore/posterioreNei normali interventi di manutenzione non è
previsto il controllo del livello del liquido. Se la
vettura viene sottoposta ad altri interventi di
manutenzione per motivi specifici, ispezionare
le superfici esterne del complessivo ponte. Se si sospetta una perdita di olio dagli ingra-
naggi, controllare il livello del liquido. Per ulte-
riori informazioni, vedere
"Liquidi, lubrificanti e
ricambi originali" in"Manutenzione".
Controllo del livello dell’olio dell’asse
anteriore
Il livello dell’olio dell’asse anteriore non deve
essere inferiore a 3 mm (1/8 poll.) al di sotto
della parte inferiore del foro di riempimento.
I tappi di riempimento e scarico dell’asse
anteriore devono essere serrati a 30 - 40 N·m
(22 - 29 ft lb).
AVVERTENZA!Non serrare eccessivamente i tappi in quanto
si potrebbero danneggiare e provocare delle
perdite.Controllo del livello dell’olio dell’asse
posteriore
Il livello dell’olio dell’asse posteriore non deve
essere inferiore a 3 mm (1/8 poll.) al di sotto
della parte inferiore del foro di riempimento. I tappi di riempimento e scarico dell’asse poste-
riore devono essere serrati a 30 - 40 N·m (22 -
29 lb/piede).
AVVERTENZA!Non serrare eccessivamente i tappi in quanto
si potrebbero danneggiare e provocare delle
perdite.Scelta del lubrificante
Utilizzare solo olio consigliato dal Costruttore.
Per ulteriori informazioni, vedere
"Liquidi, lubri-
ficanti e ricambi originali" in"Manutenzione".Gruppo di rinvioControllo del livello del liquido
Nei normali interventi di manutenzione non è
previsto il controllo del livello del liquido. Se la
vettura viene sottoposta ad altri interventi di
manutenzione per motivi specifici, ispezionare
le superfici esterne del gruppo di rinvio. Se si
sospetta una perdita di olio, controllare il rela-
tivo livello. Per ulteriori informazioni, vedere
"Liquidi, lubrificanti e ricambi originali" in"Ma-
nutenzione".
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