ESP Lancia Musa 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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IMPIEGO DI MATERIALI NON NOCIVI PER L’AMBIENTE
Nessun componente della LANCIA Musa contiene amianto. Le imbottiture e l’impianto di climatizzazione sono privi di
CFC (Clorofluorocarburi), i gas ritenuti responsabili della distruzione della fascia di ozono. I coloranti e i rivestimenti
anticorrosione della bulloneria non contengono più cadmio, che può inquinare aria e falde acquifere.
DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI (motori a benzina)
Convertitore catalitico trivalente (marmitta catalitica)
L’impianto di scarico è dotato di un catalizzatore, costituito da leghe di metalli nobili; esso è alloggiato in un
contenitore di acciaio inossidabile che resiste alle elevate temperature di funzionamento.
Il catalizzatore converte gli idrocarburi incombusti, l’ossido di carbonio e gli ossidi di azoto presenti nei gas di scarico
(anche se in quantità minima, grazie ai sistemi di accensione ad iniezione elettronica) in composti non inquinanti.
A causa dell’elevata temperatura raggiunta, durante il funzionamento, dal convertitore catalitico è consigliabile non
parcheggiare la vettura sopra materiali che presentino pericolo di infiammabilità (carta, olii combustibili, erba, foglie
secche ecc.).
Sonde Lambda
I sensori (sonde Lambda) rilevano il contenuto di ossigeno presente nei gas di scarico. Il segnale trasmesso dalle sonde
Lambda, viene utilizzato dalla centralina elettronica del sistema di iniezione ed accensione per la regolazione della
miscela aria-carburante.
Impianto antievaporazione
Essendo impossibile, anche a motore spento, impedire la formazione dei vapori di benzina, è stato sviluppato un
impianto che “intrappola” tali vapori in uno speciale recipiente a carboni attivi.
Durante il funzionamento del motore tali vapori vengono aspirati e inviati alla combustione.

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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
IL KIT CHIAVI E
CHIUSURA PORTE
CODE CARD fig. 10
(per versioni/mercati dove previsto)
Con la vettura, assieme alle chiavi
viene consegnata la CODE card sulla
quale sono riportati:
❒il codice meccanico delle chiavi B
da comunicare alla Rete Assisten-
ziale Lancia in caso di richiesta di
duplicati delle chiavi.
AVVERTENZA Per garantire la per-
fetta efficienza dei dispositivi elettro-
nici interni alle chiavi, non lasciare le
stesse esposte ai raggi solari.
CHIAVE PRINCIPALE CON
TELECOMANDO fig. 11
La parte metallica Adella chiave è a
scomparsa nell’impugnatura.
La chiave aziona:
❒il dispositivo di avviamento;
❒la serratura della porta lato guida;
❒inserimento dispositivo D-fig. 12
blocco apertura dall’esterno delle
porte anteriori e posteriori quando
l’impianto elettrico risulta non
funzionante (es. batteria scarica);
fig. 10L0D0376m
In caso di cambio di pro-
prietà della vettura è indi-
spensabile che il nuovo
proprietario entri in pos-
sesso di tutte le chiavi e della CODE
card.
fig. 11b (per versioni/mercati,
dove previsto)L0D0491m
❒inserimento dispositivo di sicu-
rezza bambini E-fig. 12su porte
posteriori.
Il pulsante B-fig. 11consente l’aper-
tura della parte metallica A.
fig. 12L0D0246mfig. 11aL0D0377m

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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDIGiorno
AnnoMese Esempio:
CONSUMO USCITA MENULIM. VEL.REG. OROLOGIO SENS. LUCITRIP B
MODO OROLOGIO
REGOLAZ. DATA
CHIAVE
DIST. UNITÀ
VOL. TASTI
VOL. BUZZER SERVICE
LINGUATEMP. UNITÀ
Esempio:
– +
+– – –
+ +


+
+++
–––
+ +

MODE
pressione
breve del
pulsante
Dalla videata standard per accedere alla navigazione
premere il pulsante MODEcon pressione breve. Per na-
vigare all’interno del menù premere i pulsanti +o–.
NOTA A vettura in movimento, per ragioni di sicurezza
è possibile accedere solo al menù ridotto (impostazioni
“Illum.” e “Limite velocità”). A vettura ferma è possi-
bile accedere al menù esteso. Molte funzioni, su vetture
equipaggiate con sistema Connect Nav+, vengono vi-
sualizzate dal display del navigatore.

+ +

MODE
pressione
breve del
pulsante
Deutsch
English
Español
Italiano
Português
Français
(*) Funzione visualizzata
solo dopo l’avvenuta disat-
tivazione del sistema S.B.R.
da parte della Rete Assi-
stenziale Lancia.
fig. 28
+
– +
–+

+

+ –
BUZZ. CINT.
(*) (per versioni/mercati, dove previsto) BAG. PASSEGG.

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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Nuova missione
Inizia da quando è effettuato un az-
zeramento:
– “manuale” da parte dell’utente, tra-
mite la pressione del relativo pulsante;
– “automatico” quando la “distanza
percorsa” raggiunge il valore 9999,9
km oppure quando il “tempo di viag-
gio” raggiunge il valore di 99.59 (99
ore e 59 minuti);
– dopo ogni scollegamento e conse-
guente riconnessione della batteria.
AVVERTENZA L’operazione di azze-
ramento effettuata in presenza delle
visualizzazioni del “General Trip” ef-
fettua contemporaneamente l’azzera-
mento anche del “Trip B”, mentre
l’azzeramento del “Trip B” effettua il
reset solo delle grandezze relative alla
propria funzione. complessivamente trascorso dall’ini-
zio della nuova missione.
Tempo di viaggio
Tempo trascorso dall’inizio della
nuova missione.
AVVERTENZA In assenza di infor-
mazioni, tutte le grandezze del Trip
computer visualizzano l’indicazione
“----” al posto del valore. Quando
viene ripristinata la condizione di nor-
male funzionamento, il conteggio
delle varie grandezze riprende in
modo regolare, senza avere né un az-
zeramento dei valori visualizzati pre-
cedentemente all'anomalia, né l’inizio
di una nuova missione.
Pulsante TRIP di comando
fig. 29
Il pulsante TRIP, ubicato in cima alla
leva destra, consente, con chiave di
avviamento in posizione MAR, di ac-
cedere alla visualizzazione delle gran-
dezze precedentemente descritte non-
ché di azzerarle per iniziare una
nuova missione:
– pressione breve per accedere alle vi-
sualizzazioni delle varie grandezze
– pressione lunga per azzerare (reset)
ed iniziare quindi una nuova mis-
sione. Grandezze visualizzate
Autonomia
Visualizza la distanza indicativa che
può essere ancora percorsa con il car-
burante presente all’interno del serba-
toio, ipotizzando di proseguire la mar-
cia mantenendo la stessa condotta di
guida. Sul display verrà visualizzata
l’indicazione “----” al verificarsi dei se-
guenti eventi:
– valore di autonomia inferiore a 50
km (oppure 30 mi) o livello carbu-
rante inferiore a 4 litri;
– in caso di sosta vettura con motore
avviato per un tempo prolungato.
Distanza percorsa
Indica la distanza percorsa dall’inizio
della nuova missione.
Consumo medio
Rappresenta la media indicativa dei
consumi dall’inizio della nuova mis-
sione.
Consumo istantaneo
Esprime la variazione, aggiornata co-
stantemente, del consumo di carbu-
rante. In caso di sosta vettura con mo-
tore avviato sul display verrà visua-
lizzata l’indicazione “----”.
Velocità media
Rappresenta il valore medio della ve-
locità vettura in funzione del tempo
fig. 29L0D0026m

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MANOVRA D’EMERGENZA
In caso di mancato funzionamento
dell’interruttore, il tetto apribile può
essere manovrato manualmente, pro-
cedendo come segue:
❒rimuovere il tappo di protezione
ubicato sul rivestimento interno,
tra le due tendine parasole
❒prelevare la chiave a brugola for-
nita in dotazione
❒introdurre nella sede A-fig. 98la
chiave in dotazione e ruotare:
– in senso orario per aprire il tetto
– in senso antiorario per chiudere
il tetto. Chiusura
Dalla posizione di apertura completa,
premere il pulsante A-fig. 101e, se si
agisce sul pulsante per più di mezzo
secondo, il cristallo anteriore del tetto
si porterà automaticamente in posi-
zione “spoiler”; agendo nuovamente
sul pulsante, il cristallo del tetto si
ferma in posizione intermedia; pre-
mere nuovamente il pulsante Ae
mantenerlo premuto fino alla chiu-
sura completa del pannello.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 97L0D0098mfig. 98L0D0099m
In presenza di portapacchi
trasversale si consiglia l’u-
tilizzo del tetto apribile solo
in posizione “spoiler”.
Non aprire il tetto in pre-
senza di neve o ghiaccio: si
rischia di danneggiarlo.
Scendendo dalla vettura,
togliere sempre la chiave
dal dispositivo di avviamento per
evitare che il tetto apribile, azio-
nato inavvertitamente, costituisca
un pericolo per chi rimane a bordo:
l’uso improprio del tetto può essere
pericoloso. Prima e durante il suo
azionamento, accertarsi sempre
che i passeggeri non siano esposti
al rischio di lesioni provocate sia
direttamente dal tetto in movi-
mento, sia da oggetti personali tra-
scinati o urtati dal tetto stesso.
ATTENZIONE

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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Azionamento continuo
automatico
(per versioni/mercati, dove previsto)
Alcune versioni con quattro alzacri-
stalli elettrici con azionamento auto-
matico in salita e discesa del cristallo
anteriore (lato guida) e automatico
solo in discesa per i restanti cristalli.
APulsante con azionamento
continuo automatico sia in
chiusura sia in apertura;
B-C-DPulsanti con azionamento
continuo automatico solo in
apertura.
Premendo brevemente uno dei pul-
santi di comando, si ottiene il movi-
mento “a scatti” del cristallo che si
ferma al rilascio del pulsante stesso.
PORTA LATO PASSEGGERO
E POSTERIORI fig. 100
(per versioni/mercati, dove previsto)
Sul bracciolo interno di ogni porta, è
posto l’interruttore che comanda il re-
lativo cristallo.
fig. 100L0D0103m
L’uso improprio degli al-
zacristalli elettrici può es-
sere pericoloso. Prima e durante
l’azionamento, accertarsi sempre
che i passeggeri non siano esposti
al rischio di lesioni provocate sia
direttamente dai cristalli in movi-
mento, sia da oggetti personali tra-
scinati o urtati dagli stessi. Scen-
dendo dalla vettura, togliere sem-
pre la chiave dal dispositivo di av-
viamento per evitare che gli alza-
cristalli elettrici, azionati inavver-
titamente, costituiscano un pericolo
per chi rimane a bordo.
ATTENZIONE
fig. 101L0D0156m
MANUALI
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per aprire/chiudere il cristallo agire
sulla relativa manovella di aziona-
mentofig. 101.

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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Fiat Auto S.p.A. autorizza il montag-
gio di apparecchiature ricetrasmittenti
a condizione che le installazioni ven-
gano eseguite a regola d’arte, rispet-
tando le indicazioni del costruttore,
presso un centro specializzato.
AVVERTENZA il montaggio di di-
spositivi che comportino modifiche
delle caratteristiche della vettura, pos-
sono determinare il ritiro del permesso
di circolazione da parte delle autorità
preposte e l’eventuale decadimento
della garanzia limitatamente ai difetti
causati dalla predetta modifica o ad
essa direttamente o indirettamente ri-
conducibili.
Fiat Auto S.p.A. declina ogni respon-
sabilità per i danni derivanti dall’in-
stallazione di accessori non forniti o
raccomandati da Fiat Auto S.p.A. ed
installati non in conformità delle pre-
scrizioni fornite.SERVOSTERZO
ELETTRICO
“DUALDRIVE”
La vettura è dotata di un sistema di
servoassistenza a comando elettrico,
funzionante solo con chiave di avvia-
mento in posizione MARe motore av-
viato, denominato “Dualdrive”, che
permette di personalizzare lo sforzo al
volante in relazione alle condizioni di
guida.
INSERIMENTO/
DISINSERIMENTO
(funzione CITY)
Per inserire/disinserire la funzione
premere il pulsante fig. 118ubicato
nella zona centrale della plancia por-
tastrumenti.
L’inserimento della funzione è segna-
lato dalla visualizzazione CITY sul di-
splay multifunzionale.
Con funzione CITY inserita lo sforzo
al volante risulta più leggero, agevo-
lando in tal modo le manovre di par-
cheggio: l’inserimento della funzione
risulta quindi particolarmente utile
nella guida in centri cittadini. RADIOTRASMETTITORI E
TELEFONI CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori (cel-
lulari veicolari, CB radioamatori e si-
milari) non possono essere usati al-
l’interno della vettura, a meno di uti-
lizzare un’antenna separata montata
esternamente alla vettura stessa.
AVVERTENZA L’impiego di tali di-
spositivi all’interno dell’abitacolo
(senza antenna esterna) può causare,
oltre a potenziali danni per la salute
dei passeggeri, malfunzionamenti ai
sistemi elettronici di cui la vettura è
equipaggiata, compromettendo la si-
curezza della vettura stessa.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e di
ricezione da tali apparati può risultare
degradata dall’effetto schermante
della scocca della vettura.
Per quanto riguarda l’impiego dei te-
lefoni cellulari (GSM, GPRS, UMTS)
dotati di omologazione ufficiale CE,
si raccomanda di attenersi scrupolo-
samente alle istruzioni fornite dal co-
struttore del telefono cellulare.

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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
RIFORNIMENTO
VETTURA
MOTORI BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina
senza piombo.
Per evitare errori, il diametro del boc-
chettone del serbatoio è comunque di
misura troppo piccola per introdurvi
il becco delle pompe di benzina con
piombo. Il numero di ottano della
benzina (R.O.N.) utilizzata non deve
essere inferiore a 95.
AVVERTENZA La marmitta catali-
tica inefficiente comporta emissioni
nocive allo scarico con conseguente
inquinamento dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai
nel serbatoio, neppure in casi di emer-
genza, anche una minima quantità di
benzina con piombo; si dannegge-
rebbe la marmitta catalitica, diven-
tando irreparabilmente inefficiente.
MOTORI MULTIJET
Funzionamento alle basse
temperature
Alle basse temperature il grado di flui-
dità del gasolio può divenire insuffi-
ciente a causa della formazione di pa-
raffine con conseguente funziona-mento anomalo dell'impianto di ali-
mentazione combustibile.
Per evitare inconvenienti di funziona-
mento, vengono normalmente distri-
buiti, a secondo della stagione, gasoli
di tipo estivo, invernale ed artico
(zone montane/ fredde). In caso di
rifornimento con gasolio non ade-
guato alla temperatura di utilizzo, si
consiglia di miscelare il gasolio con
additivo TUTELA DIESEL ART nelle
proporzioni indicate sul contenitore
del prodotto stesso, introducendo nel
serbatoio prima l’anticongelante e poi
il gasolio.
Nel caso di utilizzo/stazionamento
prolungato del veicolo in zone mon-
tane/fredde si raccomanda di effet-
tuare il rifornimento con il gasolio di-
sponibile in loco.
In questa situazione si suggerisce inol-
tre di mantenere all’interno del ser-
batoio una quantità di combustibile
superiore al 50% della capacità utile.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento
del serbatoio, effettuare due opera-
zioni di rabbocco dopo il primo scatto
della pistola erogatrice. Evitare ulte-
riori operazioni di rabbocco che po-
trebbero causare anomalie al sistema
di alimentazione. Per il corretto funziona-
mento del sistema, è indi-
spensabile che i sensori
siano sempre puliti. Du-
rante la pulizia prestare la massima
attenzione a non rigarli o danneg-
giarli; evitare l’uso di panni asciutti,
ruvidi o duri. I sensori devono essere
lavati con acqua pulita, eventual-
mente con l’aggiunta di shampoo per
auto. Nelle stazioni di lavaggio che
utilizzano idropulitrici a getto di
vapore o ad alta pressione, pulire
rapidamente i sensori mantenendo
l’ugello oltre 10 cm di distanza.
La responsabilità del par-
cheggio e di altre manovre
pericolose è sempre e comunque af-
fidata al conducente. Effettuando
queste manovre, assicurarsi sem-
pre che lo spazio di manovra sia
libero da persone, animali o cose.
I sensori di parcheggio costitui-
scono un aiuto per il conducente, il
quale però non deve mai ridurre
l’attenzione durante le manovre
potenzialmente pericolose anche se
eseguite a bassa velocità.
ATTENZIONE

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AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
Sistema S.B.R.
La vettura è dotata del sistema deno-
minato S.B.R. (Seat Belt Reminder),
costituito da un avvisatore acustico
che, unitamente all’accensione lam-
peggiante della spia
<sul quadro
strumenti, avverte il guidatore del
mancato allacciamento della propria
cintura di sicurezza.
L’avvisatore acustico può essere di-
sattivato temporaneamente (fino al
prossimo spegnimento del motore)
tramite la seguente procedura:
❒allacciare la cintura di sicurezza
lato guida.
❒ruotare la chiave di avviamento in
posizioneMAR
❒attendere più di 20 secondi quindi
slacciare almeno una delle cinture.
Per la disattivazione permanente oc-
corre rivolgersi alla Rete Assistenziale
Lancia.
È possibile riattivare il sistema S.B.R.
esclusivamente attraverso il menu di
set-up (vedere capitolo “Spie e mes-
saggi” al paragrafo “cinture di sicu-
rezza non allacciate”).REGOLAZIONE IN ALTEZZA
DELLE CINTURE
DI SICUREZZA ANTERIORI
(per versioni/mercati, dove previsto)
Regolare sempre l’altezza delle cin-
ture, adattandole alla corporatura dei
passeggeri: questa precauzione può ri-
durre sostanzialmente il rischio di le-
sioni in caso di urto.
La regolazione corretta si ottiene
quando il nastro passa circa a metà
tra l’estremità della spalla e il collo.
Per compiere la regolazione alzare o
abbassare l’impugnatura A-fig. 4del
meccanismo di bloccaggio, spostando
contemporaneamente l’anello oscil-
lanteBnella più idonea delle posi-
zioni consentite.
Ricordarsi che, in caso
d’urto violento, i passeg-
geri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad
esporsi personalmente ad un grave
rischio, costituiscono un pericolo
anche per i passeggeri dei posti an-
teriori.
ATTENZIONE
fig. 4L0D0128m
La regolazione in altezza
delle cinture di sicurezza
deve essere effettuata a vettura
ferma.
ATTENZIONE
Dopo la regolazione, veri-
ficare sempre che il cur-
sore a cui è fissato l’anello sia
bloccato in una delle posizioni pre-
disposte. Esercitare pertanto, con
impugnatura rilasciata, un’ulte-
riore spinta verso il basso per con-
sentire lo scatto del dispositivo di
ancoraggio qualora il rilascio non
fosse avvenuto in corrispondenza
di una delle posizioni stabilite.
ATTENZIONE

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AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
IMPIEGO DELLA CINTURA DEL
POSTO CENTRALE
La cintura è dotata di doppia fibbia e
doppia linguetta di aggancio.
Per predisporre l&#39;utilizzo della cintura,
estrarre le linguette dalle sedi HeP-
fig. 5del vano arrotolatore e tirare la
cintura, facendo scorrere il nastro con
cura evitando attorcigliamenti ed
estrazioni brusche, quindi allacciare
la linguetta G-fig. 6nella sede della
fibbiaLche prevede il pulsante M.
Per indossare la cintura, far scorrere
ulteriormente il nastro ed inserire la
linguetta di aggancio I-fig. 6nella
sede relativa alla propria fibbia N.
Per slacciare la cintura: premere il
pulsanteO-fig. 6ed accompagnare il
nastro durante il riavvolgimento per
evitare che si attorcigli.
Ampliamento del vano bagagli: sgan-
ciare la fibbia premendo il pulsante
M-fig. 6ed accompagnare il suo riav-
volgimento per evitare che si attorci-
gli; posizionare la linguetta I, nella ri-
spettiva sede P-fig. 5e la linguetta
G-fig. 6nella rispettiva sede H-fig. 5
ricavate nel vano arrotolatore.
AVVERTENZA Dopo aver riposizio-
nato i sedili in condizioni di marcia,
ripristinare le condizioni di pronto uti-
lizzo della cintura sopra descritta.
fig. 5L0D0311m
fig. 6L0D0310m
Ricordarsi che, in caso
d’urto violento, i passeg-
geri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad
esporsi personalmente ad un grave
rischio, costituiscono un pericolo
anche per i passeggeri dei posti an-
teriori.
ATTENZIONE

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