OPEL ZAFIRA C 2014.5 Manuale di uso e manutenzione (in Italian)

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Cura del veicolo269
L'adattatore chiave si trova nel
cassettino portaoggetti.
3. Alcune versioni hanno il punto di sollevamento del veicolo coperto.
Estrarre il coperchio lateralmente.
4. Controllare che il martinetto sia in
posizione corretta sotto il relativo
punto di sollevamento del veicolo.
5. Posizionare il martinetto all'al‐ tezza necessaria. Posizionarlo di‐rettamente sotto al punto di solle‐
vamento, in modo da impedirne lo scivolamento.
Fissare la chiave delle ruote e,
con il martinetto correttamente al‐ lineato, ruotare la chiave fino a
sollevare la ruota dal terreno.
6. Svitare i dadi ruota.
7. Sostituire la ruota. Ruota di scorta
3 270.
8. Avvitare i dadi ruota. 9. Abbassare il veicolo.

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270Cura del veicolo
10.Servendosi dell'apposita chiave e
assicurandosi di posizionarla sal‐
damente, serrare ciascun dado
procedendo per coppie opposte.
La coppia di serraggio è di
140 Nm.
11. Allineare il foro della valvola sul copricerchio con la valvola del
pneumatico prima di rimontare il
copricerchio.
Montare i coperchi dei dadi ruota.
12. Montare il coperchio del punto di sollevamento del veicolo.
13. Riporre la ruota sostituita 3 270,
gli attrezzi del veicolo 3 258 e l'a‐
dattatore chiave 3 68.
14. Controllare prima possibile sia la pressione di gonfiaggio del pneu‐
matico montato, sia la coppia di
serraggio dei dadi.
Far sostituire o riparare quanto prima il pneumatico difettoso.Posizione di sollevamento sulla
piattaforma
Posizione del braccio posteriore della
piattaforma di sollevamento centrale
sotto la cavità della soglia.
Posizione del braccio anteriore della
piattaforma di sollevamento in corri‐
spondenza del sottoscocca.
Ruota di scorta Alcuni veicoli, invece della ruota di
scorta hanno in dotazione un kit di ri‐
parazione dei pneumatici.
Se si monta una ruota di scorta, di‐
versa dalle altre ruote, questa ruota è classificabile come ruotino di scorta e
si applicano i limiti di velocità corri‐
spondenti anche se nessuna eti‐
chetta li indica. Rivolgersi a un'offi‐
cina per controllare il limite di velocità
applicabile.

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Cura del veicolo271
La ruota di scorta ha il cerchio in ac‐
ciaio.Attenzione
L'uso di una ruota di scorta più pic‐ cola delle altre ruote o in combi‐nazione con i pneumatici invernali può compromettere la guidabilità
della vettura. Far sostituire quanto
prima il pneumatico difettoso.
La ruota di scorta è posizionata in un
vano sotto il pianale del veicolo.
1. Aprire il vano all'interno del vano di carico 3 258.
2. Smontare i tappi sui bulloni esa‐ gonali.3. Applicare la chiave su un bulloneesagonale e ruotare in senso an‐
tiorario fino a notare una certa re‐
sistenza.
4. Procedere analogamente con l'al‐
tro bullone esagonale.5. Sollevare il portaruota di scorta e sganciare entrambi i fermi.
6. Abbassare il portaruota di scorta.
7. Staccare il cavo di sicurezza.

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272Cura del veicolo
8. Abbassare del tutto il supporto erimuovere la ruota di scorta.
9. Sostituire la ruota. La ruota danneggiata deve es‐
sere fissata nel vano di carico, ve‐
dere di seguito.
10. Sollevare il portaruota di scorta vuoto e inserire il cavo di sicu‐
rezza.
11. Sollevare ancora il portaruota di scorta e agganciare entrambi i
fermi. I lati aperti dei fermi devono essere rivolti verso la direzione di
marcia.
12. Chiudere il portaruota di scorta vuoto ruotando entrambi i bulloni
esagonali in senso orario in suc‐
cessione con la chiave.
13. Applicare i tappi su entrambi i bul‐
loni esagonali.
14. Riporre la chiave e il martinetto nel vano portaoggetti davanti al
portellone posteriore.
15. Chiudere il coperchio del conteni‐
tore.
Quando si ripone la ruota di scorta di
nuovo nel portaruota, ricordare che la
ruota va posizionata con la valvola del
pneumatico sopra la rientranza del
portaruota.
Trasporto di una ruotadanneggiata nel vano di carico Il portaruota di scorta non è concepito
per dimensioni di pneumatici diverse
da quella della ruota di scorta.
Una ruota danneggiata più larga della
ruota di scorta deve essere riposta
nel vano di carico e fissata con una
cinghia. Attrezzi per il veicolo 3 258.I sedili della terza fila devono essere
ripiegati 3 82.
1. Posizionare la ruota vicino al lato sinistro del vano di carico.
2. Posizionare la parte a cappiodella cinghia nell'occhiello di an‐
coraggio anteriore sul lato sini‐
stro.
3. Posizionare l'estremità con il gan‐
cio della cinghia nel cappio e tirare
fino a fissare saldamente la cin‐
ghia stessa all'occhiello di anco‐
raggio.

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4. Inserire la cinghia nelle razzedella ruota come mostrato in fi‐
gura.
5. Montare il gancio sull'occhiello di ancoraggio posteriore sinistro.
6. Tirare la cinghia e fissarla con la fibbia.
9 Pericolo
Durante la guida con una ruota
danneggiata di dimensioni regolari riposta nel vano di carico, gli
schienali dei sedili posteriori de‐
vono sempre essere in posizione
verticale e bloccati.
9 Avvertenza
Se non sono fissati correttamente
nel vano di carico, un martinetto,
una ruota o altre attrezzature pos‐ sono causare lesioni. Durante un
arresto improvviso o una colli‐
sione, le attrezzature non corret‐
tamente fissate potrebbero colpire qualcuno.
Riporre sempre martinetto e at‐
trezzi nei rispettivi vani e fissarli
correttamente.
Una ruota danneggiata posizio‐
nata nel vano di carico deve es‐
sere sempre fissata con la cinghia.
Ruotino di scorta
L'uso del ruotino di scorta può com‐promettere la guidabilità della vettura.
Far sostituire o riparare quanto prima il pneumatico difettoso.
Montare solo un ruotino di scorta.
Non viaggiare a velocità superiori a
80 km/h. Affrontare le curve lenta‐
mente. Non usare il ruotino di scorta
per periodi prolungati.
In caso di sgonfiamento di un pneu‐
matico posteriore durante il traino di
un altro veicolo, montare il ruotino di
scorta sul lato anteriore e il pneuma‐
tico gonfio sul lato posteriore.
Catene da neve 3 264.
Pneumatici direzionali Montare i pneumatici direzionali in
modo che il verso di rotolamento cor‐
risponda con la marcia in avanti. Il
verso di rotolamento è indicato da un
simbolo (ad esempio una freccia) sul
fianco.
Montando pneumatici direzionali al
contrario, tenere presente quanto se‐ gue:
■ La guidabilità può risultare compro‐
messa. Far sostituire o riparare
quanto prima il pneumatico difet‐
toso.
■ Guidare con particolare attenzione su strade con fondo stradale ba‐
gnato o innevato.

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274Cura del veicoloAvviamento di
emergenza
Non avviare il veicolo con il caricabat‐ teria rapido.
Un veicolo con la batteria scarica può
essere avviato usando gli appositi
cavi di avviamento e la batteria di un
altro veicolo.9 Avvertenza
L'avviamento di emergenza va
eseguito con estrema cautela.
Qualsiasi scostamento dalle se‐ guenti istruzioni può causare in‐fortuni o danni derivanti dall'esplo‐ sione della batteria e danneggiarei sistemi elettrici di entrambi i vei‐
coli.
9 Avvertenza
Evitare il contatto della batteria
con occhi, pelle, tessuti e superfici verniciate. Il liquido contiene acido
solforico che può causare lesioni e
danni in caso di contatto diretto.
■ Non esporre mai la batteria a fiamme libere o scintille.
■ Se è scarica, la batteria può gelare
a 0°C. Prima di collegare i cavi di
avviamento, sbrinare la batteria in
un ambiente caldo.
■ Indossare occhiali e indumenti pro‐
tettivi durante la manipolazione
della batteria.
■ Utilizzare una batteria di soccorso con la stessa tensione nominale
(12 volt). E una capacità (ah) non
molto inferiore a quella della batte‐
ria scarica.
■ Utilizzare cavi di emergenza con morsetti isolati e una sezione mi‐
nima di 16 mm 2
(25 mm 2
per i mo‐
tori diesel).
■ Non scollegare la batteria scarica dal veicolo.
■ Spegnere tutti i dispositivi elettrici non necessari.
■ Non sporgersi sopra la batteria du‐ rante la procedura di avviamento di
emergenza.
■ I morsetti di un cavo non devono toccare i morsetti dell'altro cavo.
■ Durante l'avviamento di emer‐ genza i veicoli non devono entrare
in contatto tra di loro.
■ Azionare il freno di stazionamento e mettere il cambio in folle o in P se
il veicolo ha il cambio automatico.
■ Aprire i tappi protettivi dei terminali positivi di entrambe le batterie.

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Cura del veicolo275
Ordine di connessione dei cavi.1. Collegare il cavo rosso al termi‐ nale positivo della batteria di soc‐
corso.
2. Collegare l'altro morsetto del cavo
rosso al terminale positivo della
batteria scarica.
3. Collegare il cavo nero al terminale
negativo della batteria di soc‐
corso.
4. Collegare l'altro morsetto del cavo
nero a un punto di massa del vei‐
colo, come il blocco motore o un
bullone di montaggio del motore.
Collegare il più possibile lontano
dalla batteria scarica, almeno
60 cm.
Disporre i cavi in modo che non si im‐ piglino nelle parti in movimento all'in‐
terno del vano motore.
Per avviare il motore: 1. Avviare il motore del veicolo con la batteria di soccorso.
2. Dopo 5 minuti avviare l'altro mo‐ tore. I tentativi di avviamento non
devono durare più di 15 secondi e
devono essere eseguiti a intervalli di 1 minuto.
3. Ad avviamento avvenuto, lasciare
girare entrambi i motori al minimo per circa 3 minuti lasciando i cavi
collegati.
4. Accendere alcuni dispositivi elet‐ trici, come ad esempio i fari o il lu‐
notto termico, del veicolo con la
batteria scarica.
5. Seguire la procedura di collega‐ mento in ordine inverso per scol‐
legare i cavi.Traino
Traino del veicolo
Inserire un cacciavite nella fessura
sul bordo corto del cappello. Sgan‐
ciare il coperchio muovendo con cau‐ tela il cacciavite lateralmente. Utiliz‐zare un panno tra il cacciavite e il te‐
laio per evitare eventuali danni.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 258.

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276Cura del veicolo
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere uti‐
lizzato esclusivamente per trainare il
veicolo, e non per recuperarlo.
Inserire l'accensione per sbloccare il
bloccasterzo e permettere il funzio‐
namento delle luci dei freni, dell'avvi‐
satore acustico e del tergicristalli.
Mettere il cambio in folle.
Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
A motore spento è necessaria una
forza considerevolmente maggiore
per frenare e sterzare.
Per impedire l'ingresso dei gas di sca‐
rico provenienti dal veicolo trainante,
inserire la modalità di ricircolo dell'a‐
ria e chiudere i finestrini.
Vetture con cambio automatico: Il vei‐
colo deve essere trainato rivolto nel
senso di marcia, ad una velocità non superiore a 80 km/h e per un tragitto
non superiore a 100 km. In tutti gli altri casi e se il cambio è difettoso, è ne‐
cessario che l'asse anteriore sia sol‐
levato da terra.
Rivolgersi ad un'officina.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il tappo in basso e chiuderlo.
Traino di un altro veicolo
Inserire un cacciavite nella fessura
sul bordo inferiore del cappello.
Sganciare il coperchio muovendo con cautela il cacciavite verso il basso.
Utilizzare un panno tra il cacciavite e
il telaio per evitare eventuali danni.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 258.

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Cura del veicolo277
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
L'occhiello di ancoraggio posteriore,
che si trova nella parte inferiore del
veicolo, non deve mai essere usato
come occhiello di traino.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere
usato solamente per trainare il vei‐
colo, e non per recuperarlo.
Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il tappo in basso e bloccarlo.
Cura delle parti esterne
e interne
Cura delle parti esterne Serrature
Le serrature vengono lubrificate in
fabbrica con grasso per serrature di
alta qualità. Utilizzare prodotti per to‐
gliere il ghiaccio solo in caso di asso‐ luta necessità, in quanto le loro pro‐
prietà sgrassanti influiscono negati‐
vamente sulla funzionalità delle ser‐
rature. Dopo aver utilizzato un pro‐
dotto di questo tipo, rivolgersi ad
un'officina per ingrassare nuova‐
mente le serrature.
Lavaggio La vernice del veicolo è esposta a fat‐tori ambientali che la possono dan‐
neggiare. Si consiglia pertanto di la‐
vare e incerare il veicolo con regola‐
rità. Quando si usano gli autolavaggi
automatici, selezionare un pro‐
gramma che comprenda anche la ce‐
ratura.

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278Cura del veicolo
Gli escrementi degli uccelli, gli insetti
morti, le resine degli alberi, il polline e simili devono essere immediata‐
mente eliminati, in quanto conten‐ gono sostanze aggressive che pos‐sono danneggiare la vernice.
All'autolavaggio, rispettare le istru‐
zioni del costruttore dell'autolavaggio stesso. Spegnere tergicristalli e tergi‐ lunotto. Rimuovere l'antenna e ac‐
cessori esterni quali portapacchi e
così via.
Se si lava il veicolo a mano, assicu‐
rarsi di risciacquare con cura anche la
parte interna dei passaruota.
Pulire anche i bordi e le rientranze delle portiere aperte e del cofano,
nonché le zone che questi ricoprono.Attenzione
Utilizzare sempre un detergente
con un pH da 4 a 9.
Non utilizzare detergenti sulle su‐
perfici bollenti.
Far ingrassare le cerniere di tutte le
portiere in officina.
Non pulire il vano motore con getti di
vapore o di acqua ad alta pressione.
Risciacquare abbondantemente il
veicolo e asciugare con un panno di
pelle scamosciata, che deve essere
risciacquato frequentemente. Utiliz‐
zare panni di pelle scamosciata di‐
versi per la carrozzeria e i cristalli: re‐ sidui di cera sui cristalli possono osta‐
colare la visibilità.
Non usare oggetti rigidi per rimuovere
le macchie di catrame. A tale scopo
utilizzare un prodotto in spray per ri‐
muovere il catrame dalle superfici
verniciate.
Luci esterne Le coperture di protezione dei fari e di
altre luci sono di plastica. Non utiliz‐
zare agenti abrasivi o caustici, non
utilizzare raschietti per il ghiaccio e
non pulirle a secco.
Lucidatura e applicazione dellacera
Applicare regolarmente la cera alla vettura (almeno quando l'acqua non
forma più le gocce). In caso contrario,
la vernice si secca.La lucidatura è necessaria solo se la
vernice è diventata opaca o se pre‐
senta accumuli di materiale solido.
Il lucidante per carrozzeria al silicone forma una pellicola protettiva che non
richiede l'applicazione della cera.
Non trattare con cera o con agenti lu‐
cidanti le parti in plastica della carroz‐ zeria.
Finestrini e spazzole dei
tergicristalli Utilizzare un panno morbido privo di
pelucchi o una pelle scamosciata as‐
sieme a un detergente per vetri e a un
prodotto per la rimozione degli insetti.
Per la pulizia del lunotto posteriore,
effettuare sempre delle passate pa‐
rallele all'elemento riscaldante per
impedire eventuali danni.
Per la rimozione meccanica del
ghiaccio, utilizzare un apposito ra‐
schietto dal bordo affilato. Premere
con forza il raschietto sui cristalli in
modo da rimuovere anche lo sporco
che altrimenti potrebbe graffiare il ve‐
tro.

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