Seat Altea 2013 Manuale del proprietario (in Italian)
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Per fare da sé
– Premere lateralmente la lampada ed estrarla dalla sede
⇒ fig. 196.
Luce della targa
Fig. 197 Luce targa
Fig. 198 Luce targa –
Estrarre il paralume utilizzando il cacciavite dal lato piatto e fa-
cendo leggermente leva nella fenditura come indicato dalla
freccia ⇒ fig. 197.
– Rimuovere la lampada, muovendola verso l'esterno nel senso
della freccia ⇒ fig. 198.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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290Per fare da sé
Luce dell'aletta parasole
Fig. 199 Smontaggio
della luce dell'aletta pa-
rasole
Fig. 200 Smontaggio
della luce dell'aletta pa-
rasole
– Estrarre con cautela il coprifanale utilizzando il cacciavite dal la-
to piatto, come indicato nella figura ⇒ fig. 200. –
Rimuovere la lampada, muovendola verso l'esterno nel senso
della freccia ⇒ fig. 200.
Avviamento d'emergenza Cavi per l'avviamento d'emergenza
I cavi per l'avviamento di emergenza devono avere una se-
zione sufficientemente grande.
Se il motore non si mette in moto perché la batteria è scarica, si può utiliz-
zare la batteria di un altro veicolo.
Cavi per l'avviamento d'emergenza
Per l'avviamento di emergenza occorrono dei cavi conformi alla norma DIN
72553 (vedi indicazioni del produttore). La loro sezione deve essere di al-
meno 25 mm 2
per il motore a benzina e di almeno 35 mm 2
per il motore
diesel.
Avvertenza
● Tra i veicoli non deve esserci alcun contatto perché si potrebbe avere un
passaggio di corrente già al momento del collegamento dei poli positivi.
● La batteria scarica deve essere collegata correttamente alla rete di bor-
do.
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Per fare da sé
Avviamento d'emergenza: descrizione
Fig. 201 Schema di col-
legamento per veicoli
senza sistema Start Stop.
Fig. 202 Schema di col-
legamento per veicoli
con sistema Start Stop.
Presa di collegamento dei cavi per l'avviamento di emergenza
1. Spegnere il quadro di accensione su entrambi i veicoli ⇒
.
2. Per veicoli senza sistema Start Stop :–
Collegare un'estremità del cavo rosso di emergenza al polo po-
sitivo +
del veicolo con la batteria scarica A ⇒ fig. 201.
– Collegare l'altra estremità del cavo rosso al polo positivo +
della batteria che fornisce la corrente B.
– Collegare un'estremità del cavo nero di emergenza al polo ne-
gativo –
della batteria del veicolo che fornisce la corrente B⇒ fig. 201.
– Collegare l'altra estremità del cavo nero di emergenza X
al mo-
noblocco del motore del veicolo con la batteria scarica oppure
ad un elemento metallico massiccio annesso al monoblocco e
comunque non nelle immediate vicinanze della batteria A
.
3. Per veicoli con sistema Start Stop :
– Collegare un'estremità del cavo rosso di emergenza al polo po-
sitivo +
della batteria del veicolo con la batteria scarica A⇒ fig. 202.
– Collegare l'altra estremità del cavo rosso di emergenza al polo
positivo +
della batteria del veicolo che fornisce la corrente
B.
– Collegare un'estremità del cavo nero di emergenza X
a un ter-
minale di massa adeguato oppure ad un elemento metallico
massiccio annesso al monoblocco oppure allo stesso mono-
blocco ⇒ fig. 202.
– Collegare l'altra estremità del cavo nero di emergenza X
al mo-
noblocco del motore del veicolo con la batteria scarica oppure
ad un elemento metallico massiccio annesso al monoblocco e
comunque non nelle immediate vicinanze della batteria A
.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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292Per fare da sé
4. Disporre i cavi in modo che non possano rimanere impigliati nei
componenti rotanti che si trovano all'interno del vano motore.
Avviamento
5. Avviare il motore del veicolo che fornisce la corrente e lasciarlo al minimo.
6. Accendere poi il motore del veicolo che riceve la corrente e at- tendere due o tre minuti, finché il motore inizia a “girare”.
Scollegamento dei cavi di emergenza
7. Prima di staccare i cavi bisogna spegnere i fari (se questi sono accesi).
8. Sul veicolo il cui motore è stato avviato con i cavi di emergenza si devono accendere il ventilatore del riscaldamento e lo sbrina-
tore del lunotto, affinché in fase di stacco dei cavi si possano
prevenire eventuali picchi di tensione.
9. Lasciare il motore acceso e staccare i cavi nell'ordine inverso ri- spetto a quello descritto precedentemente.
Assicurarsi che le pinze fissate ai poli abbiano sufficiente contatto con le
parti metalliche.
Se il motore non si avvia, interrompere il tentativo di accensione dopo 10
secondi e ripetere l'operazione dopo circa un minuto.
ATTENZIONE
● Si raccomanda di osservare le avvertenze quando si effettuano dei la-
vori nel vano motore ⇒ pagina 240, Lavori nel vano motore.
● La batteria che fornisce corrente deve avere la stessa tensione (12 V)
e all'incirca la stessa capacità (vedi scritta sulla batteria) di quella scari-
ca: pericolo di esplosione!
● Non eseguire mai un avviamento se il liquido contenuto nella batteria
è congelato: pericolo di esplosione! Una batteria scongelata è altrettanto
pericolosa perché potrebbe causare lesioni per la fuoriuscita dell'acido.
Se una batteria si è congelata va sostituita.
● Non avvicinare alcuna fonte di calore alla batteria (ad es. luce non
schermata o sigarette accese). Pericolo di esplosione!
● Attenersi alle istruzioni per l'uso fornite dal produttore dei cavi di av-
viamento di emergenza.
● Non collegare il cavo negativo direttamente al polo negativo della bat-
teria scarica, perché le scintille che si possono creare potrebbero incen-
diare il gas esplosivo che fuoriesce dalla batteria: pericolo di esplosione!
● Non allacciare il cavo negativo a parti del circuito del carburante o ai
tubi dell'impianto dei freni dell'altro veicolo.
● Non toccare le parti non isolate delle pinze. Inoltre il cavo collegato al
polo positivo della batteria non deve entrare in contatto con parti del vei-
colo che conducono corrente perché potrebbe verificarsi un cortocircuito.
● Disporre i cavi in modo che non possano rimanere impigliati nei com-
ponenti rotanti che si trovano all'interno del vano motore.
● Non chinarsi sulle batterie. Pericolo di ustioni!
Avvertenza
Fra i due veicoli non deve esserci alcun contatto perché potrebbe avere luo-
go un passaggio di corrente in fase di collegamento dei poli positivi.
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Per fare da sé
Traino e avviamento a traino di un altro
veicolo
Avviamento a traino
Ricorrere preferibilmente all'avviamento d'emergenza piut-
tosto che all'avviamento a traino.
Come regola generale raccomandiamo non ricorrere all'avviamento
a traino del proprio veicolo. Eseguire invece l'avviamento di emer-
genza con i cavi ⇒ pagina 290.
Se per mettere in moto il motore non ci dovesse essere altra
possibilità che far trainare il veicolo:
– Mettere la 2 a
o la 3 a
.
– Tenere premuto il pedale della frizione.
– Accendere il quadro.
– Quando entrambi i veicoli cominciano a muoversi, lasciare an-
dare il pedale della frizione.
– Appena il motore si è acceso premere il pedale della frizione e
togliere la marcia, per non tamponare il veicolo trainante.
ATTENZIONE
Durante il traino, il rischio di incidenti è elevato. Il veicolo trainato po-
trebbe per esempio tamponare il veicolo che lo traina.
ATTENZIONE
Si tenga anche presente che il carburante incombusto potrebbe arrivare al
catalizzatore e danneggiarlo.
Osservazioni generali
Quando si ricorre alla fune di traino bisogna rispettare le seguenti
regole generali.
Indicazioni per chi traina
– Partire lentamente e cominciare a trainare solo dopo aver fatto
tendere la fune. Accelerare con cautela.
– Avviare il veicolo e cambiare il rapporto di marcia con cautela.
Se il veicolo è dotato di cambio automatico, accelerare con cau-
tela.
– Tenere presente che sul veicolo trainato il servofreno e il servo-
sterzo non sono disponibili! Frenare tempestivamente e pre-
mendo leggermente sul pedale!
Informazioni per il conducente del veicolo trainato
– Aver cura che la fune sia sempre ben tesa.
Fune/asta di traino
L'asta di traino rappresenta il modo più sicuro di effettuare il traino. La fune
di traino si deve usare solo se non si ha a disposizione tale asta.
La fune deve essere elastica per non danneggiare nessuno dei due veicoli.
Si consiglia perciò di usare una fune in fibra sintetica o in materiale elastico
simile.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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294Per fare da sé
Fissare la fune o l'asta soltanto agli appositi ganci o al dispositivo di traino.
Modalità di guida
Il traino di un veicolo, soprattutto se eseguito con la fune, richiede una certa
pratica. Entrambi i conducenti dovrebbero avere un po' di dimestichezza
con questo tipo di manovra. Chi non dispone della necessaria pratica do-
vrebbe astenersene.
Avere sempre cura di non creare delle trazioni o delle scosse troppo violen-
te. In manovre di traino su strade dissestate sussiste sempre il pericolo che
gli elementi di fissaggio vengano sottoposti a sollecitazioni eccessivamente
forti.
Il quadro del veicolo trainato deve essere acceso per impedire al volante di
bloccarsi e per poter usare le frecce, l'avvisatore acustico, il tergicristallo e
l'impianto lavavetri.
Dal momento che a motore spento non funziona neppure il servofreno, si
deve premere il pedale con più forza rispetto al solito.
Dal momento che il servosterzo a motore spento non funziona, occorre una
forza maggiore per girare il volante.
Traino di un veicolo con cambio automatico
● Spostare la leva selettrice nella posizione “N”.
● Non superare una velocità di 50 km/h.
● Non percorrere più di 50 chilometri.
● Il traino del veicolo per mezzo di un carro attrezzi va eseguito solo con
l'asse anteriore sollevato.
Avvertenza
● Osservare le disposizioni di legge in materia.
● Accendere il lampeggio d'emergenza di entrambi i veicoli. Osservare tut-
tavia le norme di legge eventualmente divergenti.
● Per motivi tecnici non è possibile ricorrere all'avviamento a traino di vei-
coli dotati di cambio automatico. ●
Un veicolo, rimasto senza lubrificante nel cambio in seguito ad un gua-
sto, deve essere rimorchiato sempre con le ruote motrici sollevate.
● Se il tratto da percorrere a traino è superiore a 50 km, si deve fare rimor-
chiare il veicolo da personale qualificato tenendo sollevate le ruote anterio-
ri.
● Se la batteria del veicolo trainato è scarica, lo sterzo rimane bloccato. In
questo caso ci si deve rivolgere a personale specializzato per fare trainare il
veicolo con le ruote anteriori sollevate.
● Si consiglia di tenere l'anello per traino sempre a bordo del veicolo. Leg-
gere attentamente le avvertenze ⇒ pagina 293, Avviamento a traino
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Per fare da sé
Anelli per traino
Fig. 203 Lato anteriore
destro del veicolo: mon-
taggio dell'anello per
traino anteriore
Fig. 204 Lato posteriore
del veicolo: montaggio
dell'anello per traino
Montaggio dell'anello per traino
– Prendere l'anello per traino dal set di attrezzi di bordo. –
Rimuovere la copertura anteriore premendo sulla zona sinistra
della stessa.
– Rimuovere la copertura del foro filettato, introducendo un cac-
ciavite nella fessura inferiore e facendo leva con attenzione.
– Avvitare il gancio fino in fondo verso sinistra nel senso indicato
dalla freccia, nel foro della parte anteriore ⇒ fig. 203 e in quello
della parte posteriore ⇒ fig. 204.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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296Indicazioni generali
Dati tecnici
Indicazioni generali
Nozioni importanti
Informazioni generali
I dati riportati nei documenti ufficiali del veicolo hanno sem-
pre priorità rispetto a quanto riportato nel presente manua-
le di istruzioni.
Le indicazioni fornite in questo manuale sono valide per i modelli base con-
segnati in Spagna. Il tipo di motore con cui è equipaggiato il veicolo è indi-
cato sulla targhetta dati del Programma di manutenzione o sui documenti
ufficiali.
Si tenga presente che i valori indicati per determinati modelli (specie se do-
tati di particolari optional), per veicoli speciali o destinati ad altri paesi pos-
sono differire da quelli effettivi.
Abbreviazioni utilizzate in questo capitolo sui Dati tecnici
Abbrevia- zioneSignificato
kWkilowatt, unità di misura della potenza del motore
CVcavalli vapore, unità di misura (obsoleta) della potenza del
motore
giri/minnumero di giri del motore al minutoNmnewton al metro, unità di misura della coppia motricel/100 kmconsumo di carburante in litri per 100 chilometri
Abbrevia-zioneSignificato
g/kmemissione di anidride carbonica indicata in grammi per ogni
chilometro percorso
CO 2anidride carbonica
NCnumero di cetano, unità di misura che indica il grado di in-
fiammabilità del gasolio
NORnumero ottanico research, unità di misura che determina il
potere antidetonante della benzina
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Indicazioni generali
Dati del veicolo
I dati più importanti sono indicati sulla targhetta del model-
lo e su quella dei dati vettura.
Fig. 205 Targhetta dati
vettura nel bagagliaio
I veicoli destinati all'esportazione in alcuni determinati paesi non sono do-
tati di tale targhetta.
Targhetta di identificazione
La targhetta di identificazione si trova sul longherone sinistro all'interno del
vano motore.
Numero di identificazione del veicolo
Il numero d'identificazione del veicolo (numero di telaio) si può leggere dal-
l'esterno attraverso una striscia trasparente situata sulla parte inferiore
oscura del parabrezza. Tale striscia si trova sul lato sinistro del veicolo, nel- la zona inferiore del parabrezza. Si trova anche sul lato destro dell'interno
del vano motore.
Targhetta dei dati del veicolo
L'adesivo con i dati del veicolo è applicato sulla cavità della ruota di scorta
all'interno del bagagliaio e nella copertina del Programma di Manutenzio-
ne.
Sulla targhetta sono riportati i seguenti dati: ⇒
fig. 205
Numero interno di produzione
Numero di identificazione del veicolo (numero di telaio)
Numero di identificazione del tipo
Indicazione del tipo/potenza del motore
Sigle di motore e cambio
Codice vernice/codice di identificazione dell'allestimento interno
Codice di identificazione equipaggiamenti optional
Valori dei consumi.
Valori delle emissioni di CO 2.
In fondo alla targhetta dati, nei punti 8 e 9, sono riportati i dati relativi al
consumo e alle emissioni.
Valori di consumi ed emissioni
Consumo ciclo urbano (l/100km)
Emissioni di CO 2 (g/km) urbane
Consumo ciclo extraurbano (l/100km)
Emissioni di CO 2 (g/km) extraurbane
Consumo ciclo combinato (l/100km)
Emissioni di CO 2 (g/km) combinate
1
23456789
A
B
C
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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298Indicazioni generali
Dati sul consumo di carburante
Consumo di carburante
I dati relativi ai consumi e alle emissioni che compaiono sul-
la targhetta sono calcolati individualmente per ogni vettura.
Il consumo di carburante e le emissioni di CO 2 del veicolo si possono con-
sultare sulla targhetta portadati del veicolo applicato sulla cavità della ruota
di scorta, all'interno del bagagliaio e nella copertina del Programma di Ma-
nutenzione.
I valori di consumo di carburante ed emissioni di CO 2 si riferiscono alla cate-
goria di massa, alla quale la propria vettura viene assegnata sulla base del-
la combinazione motore/cambio e dell'equipaggiamento specifico.
Il consumo di carburante e le emissioni di CO 2 non dipendono solo dall'uti-
lizzo effettivo del veicolo, ma anche da altri fattori come lo stile di guida, le
condizioni della strada, le condizioni del traffico e ambientali, il carico o il
numero di passeggeri, che possono far registrare valori diversi da quelli de-
terminati.
Calcolo del consumo di carburante
I valori dei consumi sono stati calcolati in base a misurazioni effettuate o
monitorate da laboratori omologati dalla CE seguendo la versione più re-
cente delle direttive CE 715/2007 e 80/1268/CEE (per ulteriori informazio-
ni, consultare l'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione Europea nel sito EUR-
Lex: © Unione Europea, http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) e sono vali-
di per la massa a vuoto del veicolo.
Avvertenza
In situazioni reali, e tenendo presente i fattori sopracitati, si possono regi-
strare consumi diversi rispetto a quelli calcolati in base alla normativa euro-
pea vigente. Pesi
Il valore della massa a vuoto si riferisce al modello base con il serbatoio
riempito al 90 % e senza optional. Il valore indicato include il conducente, il
cui peso è stato quantificato in 75 kg (valore medio).
La massa a vuoto è maggiore in determinati modelli, con allestimenti opzio-
nali oppure quando si montano accessori in un secondo momento ⇒
.
ATTENZIONE
● Ricordare che, quando si trasportano oggetti pesanti, il comporta-
mento su strada del veicolo può cambiare a causa dello spostamento del
baricentro: pericolo d'incidente! Adottare pertanto una condotta di guida
e una velocità adeguate.
● Non superare mai la massa complessiva né quella sui singoli assi. Se
si supera la massa sugli assi o quella complessiva, le caratteristiche di
guida dell'automezzo possono alterarsi, con il conseguente rischio di in-
cidenti, lesioni ai passeggeri o danni materiali al veicolo.
Traino di un rimorchio Carichi rimorchiabili
Carichi rimorchiabili
I valori approvati dalla Casa costruttrice relativamente ai carichi rimorchiabi-
li e ai carichi statici verticali sono stati fissati in seguito ad approfonditi col-
laudi eseguiti sulla base di precisi criteri. I dati dei carichi rimorchiabili si
riferiscono ai veicoli immatricolati in UE e di norma fino ad una velocità
massima di 80 km/h (eccezionalmente anche 100 km/h). Per i veicoli desti-
nati ad altri paesi i valori possono essere diversi. In ogni caso fanno testo i
dati contenuti nei documenti ufficiali del veicolo ⇒
.