ESP FIAT 500X 2017 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: FIAT, Model Year: 2017, Model line: 500X, Model: FIAT 500X 2017Pages: 292, PDF Dimensioni: 9.67 MB
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Il presente Libretto di Uso e Manutenzione ha lo scopo di illustrare le \
modalità di utilizzo operativo della vettura.
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documentazione di bordo di tutte le altre vetture del Gruppo .
Buona lettura e buon divertimento!
Cop 500X LUM IT_500 UM ITA 27/10/14 13.04 Pagina 2
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Egregio Cliente,
Ci congratuliamo e La ringraziamo per aver scelto una Fiat.
Abbiamo preparato questo Libretto per consentirLe di apprezzare appieno le qualità di questa vettura.
Proseguendo nella lettura di questo Libretto, troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per l'uso della vettura, che
La aiuteranno a sfruttare a fondo le doti tecniche della Sua Fiat 500X.
Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida, in modo da familiarizzare con
i comandi ed in particolar modo con quelli relativi ai freni, allo sterzo ed al cambio; allo stesso tempo potrà iniziare a
comprendere il comportamento della vettura sulle varie superfici stradali.
All'interno di questo documento troverà caratteristiche, accorgimenti particolari ed informazioni essenziali per la cura, la
manutenzione nel tempo, la sicurezza di guida e di esercizio della Sua Fiat 500X.
Dopo averlo consultato, Le consigliamo di conservare il presente Libretto all'interno della vettura, per facilitarne la consultazione
e per far sì che resti a bordo della stessa in caso di vendita.
Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre la descrizione dei Servizi Assistenziali che Fiat offre ai propri Clienti, il Certificato
di Garanzia e il dettaglio dei termini e delle condizioni per il mantenimento della medesima.
Siamo certi che questi strumenti La faranno entrare in sintonia con la Sua nuova vettura e Le faranno apprezzare gli uomini Fiat
che La assisteranno.
Buona lettura, dunque, e buon viaggio!
In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Fiat 500X. Contenuti opzionali,
equipaggiamenti dedicati a mercati specifici o versioni particolari non sono identificati come tali nel testo: occorre
pertanto considerare solo le informazioni relative ad allestimento, motorizzazione e versione della vettura da Lei
acquistata. Eventuali contenuti introdotti durante la vita produttiva del modello, ma indipendenti dalla espressa
richiesta di contenuti opzionali al momento dell'acquisto, saranno identificati con la dicitura(ove presente).
I dati contenuti in questa pubblicazione sono da intendersi finalizzati al guidarLa correttamente nell'utilizzo della
vettura. FCA Italy S.p.A. è impegnata in un processo di perfezionamento continuo dei veicoli prodotti, riservandosi
quindi il diritto di apportare modifiche al modello descritto per ragioni di natura tecnica e/o commerciale.
Per ulteriori informazioni, rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
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ATTENZIONE
1)Premere il pulsante B solo con chiave
posizionata lontano dal corpo, in
particolare dagli occhi e da oggetti
deteriorabili (ad es. gli abiti). Non lasciare la
chiave incustodita per evitare che
qualcuno, specialmente i bambini, possa
maneggiarla e premere inavvertitamente il
pulsante.
AVVERTENZA
1)Urti violenti potrebbero danneggiare i
componenti elettronici presenti nella chiave.
Per garantire la perfetta efficienza dei
dispositivi elettronici interni alla chiave, non
lasciare la stessa esposta ai raggi solari.
AVVERTENZA
1)Le pile esauste possono essere nocive
per l'ambiente se non correttamente
smaltite; devono quindi essere gettate negli
appositi contenitori come previsto dalle
norme di legge oppure possono essere
consegnate alla Rete Assistenziale Fiat, che
si occuperà dello smaltimento.
DISPOSITIVO DI
AVVIAMENTO
Versioni con chiave meccanica
La chiave può ruotare in tre diverse
posizioni fig. 5:
STOP: motore arrestato, chiave
estraibile, blocco dello sterzo (con
chiave estratta). Alcuni dispositivi
elettrici (ad es. chiusura centralizzata
porte, allarme, ecc.) sono comunque
disponibili;
MAR: posizione di marcia. Tutti i
dispositivi elettrici sono disponibili;
AVV: avviamento del motore.
2) 3)
Versioni con chiave elettronica
(sistema Keyless Go)
Per attivare il dispositivo di avviamento
fig. 6 è necessario che la chiaveelettronica sia presente all'interno
dell'abitacolo.
Il dispositivo di avviamento si attiva
anche se la chiave elettronica si trova
all'interno del bagagliaio oppure sulla
cappelliera.
Il dispositivo di avviamento può
assumere i seguenti stati:
STOP: motore arrestato, blocco
dello sterzo. Alcuni dispositivi elettrici
(ad es. chiusura centralizzata porte,
allarme, ecc.) sono comunque
disponibili;
MAR: posizione di marcia. Tutti i
dispositivi elettrici sono disponibili. E'
possibile passare in questo stato
premendo una volta il pulsante del
dispositivo di avviamento, senza
premere il pedale del freno (versioni con
cambio automatico) o della frizione
(versioni con cambio manuale);
5F1B0013C
6F1B0014C
12
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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TERGICRISTALLO /
TERGILUNOTTO
Il funzionamento è consentito solo con
dispositivo di avviamento in posizione
MAR.
TERGICRISTALLO/
LAVACRISTALLO
Funzionamento
7) 8)
20)
La ghiera A fig. 33 può assumere le
seguenti posizioni:
tergicristallo fermo
1intermittenza lenta
2intermittenza veloce
LOWcontinuo lento
HIGHcontinuo veloceSpostando la leva verso l'alto (posizione
instabile), si attiva la funzione MIST: il
funzionamento è limitato al tempo in cui
si trattiene manualmente la leva in tale
posizione. Al rilascio, la leva ritorna nella
sua posizione arrestando
automaticamente il tergicristallo. Questa
funzione è utile per rimuovere, ad
esempio, piccoli accumuli di sporcizia
dal parabrezza oppure la rugiada
mattutina.
AVVERTENZA Questa funzione non
attiva il lavacristallo, pertanto sul
parabrezza non sarà spruzzato il liquido
lavacristalli. Per spruzzare il liquido
occorre utilizzare la funzione di
lavaggio.
Con la ghiera A fig. 33 in posizione,
il tergicristallo non è azionato.
In posizione1
, il tempo di
pausa tra le battute del tergicristallo è dicirca 10 secondi, in modo indipendente
dalla velocità della vettura.
In posizione2
, il tempo di
pausa tra le due battute è regolato in
funzione della velocità della vettura:
all'aumento della velocità i tempi di
pausa tra le due battute saranno ridotti.
In posizioneLOWoppureHIGH,il
tergicristallo è movimentato in continuo,
ovvero senza tempi di pausa tra le due
battute.
Funzione “Lavaggio intelligente”
Tirare la leva verso il volante (posizione
instabile) per azionare il lavacristallo.
Con la leva tirata per un tempo
maggiore di mezzo secondo, il
tergicristallo è movimentato con
comando attivo. Quando l'utente
rilascia la leva sono eseguite tre battute.
Dopo queste, se il comando è in
posizione
, il ciclo di lavaggio è
concluso da un'ultima battuta dopo una
pausa di 6 secondi.
Nel caso di posizioneLOWoppure
HIGHla funzione di lavaggio non è
eseguita.
AVVERTENZA Nel caso di attivazione
inferiore al mezzo secondo, sarà
attivato solo il getto lavacristalli. Non
prolungare l'attivazione del “Lavaggio
intelligente” per più di 30 secondi. Non
MIST1
2LO
WH
IGH
A
33F1B0047C
30
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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Dispositivo di sicurezza
antipizzicamento cristalli anteriori
(ove presente)
Questo sistema di sicurezza è in grado
di riconoscere l'eventuale presenza di
un ostacolo durante il movimento in
chiusura del cristallo. Al verificarsi di
questo evento il sistema interrompe la
corsa del cristallo e, a seconda della
posizione del cristallo, ne inverte il
movimento. Il cristallo quindi ridiscende
per circa 5 cm rispetto alla posizione di
primo arresto. Durante questo tempo
non è possibile azionare in alcun modo
il cristallo.
Inizializzazione sistema alzacristalli
In seguito allo scollegamento
dell'alimentazione elettrica è necessario
inizializzare nuovamente il
funzionamento automatico degli
alzacristalli.
La procedura di inizializzazione, di
seguito descritta, va eseguita a porte
chiuse e su ciascuna porta:
chiudere il cristallo mantenendo
premuto il pulsante;
una volta raggiunta la chiusura
completa del cristallo, continuare a
mantenere premuto il pulsante per
almeno 3 secondi.
ATTENZIONE
21)L’uso improprio degli alzacristalli può
essere pericoloso. Prima e durante
l’azionamento, accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al rischio di
lesioni provocate sia direttamente dai
cristalli in movimento, sia da oggetti
personali trascinati o urtati dagli stessi.
Scendendo dalla vettura (dotata di chiave
meccanica con telecomando), togliere
sempre la chiave dal dispositivo di
avviamento per evitare che gli alzacristalli,
azionati inavvertitamente, costituiscano un
pericolo per chi rimane a bordo.
TETTO APRIBILE
ELETTRICO
22)11)
Il tetto apribile elettrico è composto da
due pannelli in vetro, di cui l'anteriore è
mobile ed il posteriore è fisso, ed è
dotato di due tendine a
movimentazione manuale.
Il funzionamento del tetto è consentito
solo con dispositivo di avviamento in
posizione MAR.
APERTURA
Premere il pulsante A fig. 40: il tetto si
aprirà completamente.
40
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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introdurre la chiave a brugola B nella
sede A;
ruotare la chiave a brugola B: in
senso orario per aprire il tetto oppure in
senso antiorario per chiuderlo.
PROCEDURA DI
INIZIALIZZAZIONE
In seguito ad eventuale comportamento
anomalo del tetto oppure in seguito ad
una manovra di emergenza (vedere
quanto descritto al paragrafo
precedente), è necessario inizializzare
nuovamente il funzionamento
automatico del tetto apribile.
Procedere come segue:
premere il pulsante A fig. 40 per
portare il tetto in posizione di completa
chiusura;
portare il dispositivo di avviamento in
posizione STOP ed attendere almeno
10 secondi;
portare il dispositivo di avviamento in
posizione MAR;
premere il pulsante A e mantenerlo
premuto per almeno 10 secondi,
trascorsi i quali si dovrebbe avvertire
l’arresto meccanico del motorino
elettrico del tetto;
entro 5 secondi premere e
mantenere premuto il pulsante A: il tetto
effettua un ciclo completo di apertura e
chiusura in automatico (per segnalare
che la procedura di inizializzazione ha
avuto buon esito). Se questo non
dovesse accadere è necessario ripetere
la procedura dall'inizio.
ATTENZIONE
22)Scendendo dalla vettura togliere
sempre la chiave (ove presente) dal
dispositivo di avviamento per evitare che il
tetto apribile, azionato inavvertitamente,
costituisca un pericolo per chi rimane a
bordo: l’uso improprio del tetto può essere
pericoloso. Prima e durante il suo
azionamento, accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al rischio di
lesioni provocate sia direttamente dal tetto
in movimento, sia da oggetti personali
trascinati o urtati dal tetto stesso.
AVVERTENZA
11)In presenza di portapacchi o barre
trasversali non aprire il tetto apribile. Non
aprire inoltre il tetto in presenza di neve o
ghiaccio: si rischia di danneggiarlo.
COFANO MOTORE
APERTURA
Procedere come segue:
tirare la leva A fig. 42 nel senso
indicato dalla freccia;
azionare la leva B fig. 43 agendo nel
senso indicato dalla freccia e sollevare il
cofano;
liberare l'asta di sostegno C
42F1B0500C
43F1B0072C
42
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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sgancio meccanico dei freni, che indica
l'imminente movimento della vettura.
51) 52)
SISTEMA DST (Dynamic
Steering Torque)
La funzionalità DST sfrutta l'integrazione
del sistema ESC con il servosterzo
elettrico per incrementare il livello di
sicurezza dell'intera vettura.
In situazioni critiche (frenata su fondi a
differente aderenza) il sistema ESC,
mediante la funzione DST, comanda
allo sterzo l'attuazione di un contributo
addizionale di coppia sul volante volto a
suggerire al guidatore la manovra più
corretta.
L'azione coordinata dei freni e dello
sterzo aumenta la sensazione di
sicurezza e di controllo della vettura.
53)
SISTEMA ERM
(Electronic Rollover
Mitigation)
Il sistema monitora la tendenza al
sollevamento delle ruote dal suolo in
caso in cui il guidatore esegua manovre
estreme quali un repentino evitamento
di un ostacolo, soprattutto in condizioni
stradali non ottimali.
Se si verificano tali condizioni il sistema,
intervenendo sui freni e sulla potenza
motore, limita la possibilità che le ruotesi sollevino dal suolo. Non è tuttavia
possibile evitare la tendenza al
ribaltamento della vettura se il
fenomeno è dovuto a cause quali la
guida su elevate pendenze laterali,
l'urto contro oggetti o altre vetture.
54)
SISTEMA TSC (Trailer
Sway Control)
Il sistema impiega una serie di sensori
ubicati sulla vettura per individuare un
eccessivo sbandamento del rimorchio e
prendere le precauzioni necessarie per
arrestarlo.
Per controbilanciare l'effetto dello
sbandamento del rimorchio, il sistema
può ridurre la potenza del motore e
intervenire sulle ruote interessate. Il
sistema TSC si attiva automaticamente
una volta rilevato lo sbandamento
eccessivo del rimorchio.
Intervento del sistema
Quando il sistema è attivo, sul quadro
strumenti lampeggia la spia
,la
potenza del motore si riduce e si può
avvertire una frenata sulle singole ruote,
conseguente al tentativo di arrestare la
sbandata del rimorchio.
55) 56)
ATTENZIONE
31)Quando l'ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale del freno,
non alleggerire la pressione, ma mantenere
il pedale ben premuto senza timore; così si
otterrà uno spazio di frenata ottimale,
compatibilmente con le condizioni del
fondo stradale.
32)Per avere la massima efficienza
dell'impianto frenante è necessario un
periodo di assestamento di circa 500 km:
durante questo periodo è opportuno non
effettuare frenate troppo brusche, ripetute
e prolungate.
33)Se l'ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all'aderenza disponibile.
34)Il sistema ABS non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
35)Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
36)Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
37)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
76
SICUREZZA
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38)ll sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
39)Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva e guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
40)Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri
41)Per il corretto funzionamento del
sistema ESC è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritti.
42)Le prestazioni del sistema ESC non
devono indurre il guidatore a correre rischi
inutili e non giustificati. La condotta di
guida deve essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al guidatore.
43)Per il corretto funzionamento del
sistema TC è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritti.
44)Le prestazioni del sistema TC non
devono indurre il guidatore a correre rischi
inutili e non giustificati. La condotta di
guida deve essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità e
al traffico. La responsabilità per la sicurezza
stradale spetta sempre e comunque al
guidatore.45)Il sistema TC non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
46)Il sistema TC non può evitare incidenti,
compresi quelli dovuti a velocità eccessiva
in curva, guida su superfici a bassa
aderenza o aquaplaning.
47)Le capacità del sistema TC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
48)Il sistema PBA non può controvertire le
leggi naturali della fisica e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
49)Il sistema PBA non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti ad
eccessiva velocità in curva, guida su
superfici a bassa aderenza oppure
aquaplaning.
50)Le capacità del sistema PBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a
bordo della vettura e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.
51)Il sistema Hill Hold Control non è un
freno di stazionamento, pertanto non
abbandonare la vettura senza aver inserito
il freno di stazionamento elettrico, arrestato
il motore ed inserito la prima marcia,
ponendo la vettura in sosta in condizioni di
sicurezza (per maggiori informazioni vedere
quanto descritto nel paragrafo "In sosta"
nel capitolo "Avviamento e guida").52)Possono esserci situazioni su piccole
pendenze (inferiori all'8%), in condizione di
vettura carica, in cui il sistema Hill Hold
Control potrebbe non attivarsi causando
un leggero arretramento, e aumentando il
rischio di una collisione con un altro veicolo
od un oggetto. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al guidatore.
53)Il DST costituisce un ausilio alla guida e
non sostituisce il guidatore nella
responsabilità della conduzione della
vettura.
54)Le prestazioni di una vettura dotata di
ERM non devono mai essere messe alla
prova in modo incauto e pericoloso, con la
possibilità di mettere a repentaglio la
sicurezza del guidatore e di altre persone.
55)In caso di traino di rimorchi si
raccomanda sempre, durante la guida, la
massima cautela. Non superare mai i
carichi massimi ammessi (vedere quanto
descritto al paragrafo "Pesi" nel capitolo
"Dati tecnici").
56)Il sistema TSC non è in grado di
arrestare la sbandata di qualsiasi rimorchio.
Se il sistema si attiva durante la guida,
ridurre la velocità, arrestare la vettura in un
luogo sicuro e sistemare correttamente il
carico per impedire lo sbandamento del
rimorchio.
77
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del sistema iTPMS non venga eseguito
correttamente, non viene emessa
alcuna segnalazione acustica.
Condizioni di funzionamento
Il sistema è attivo per velocità superiori
a 15 km/h.
In alcune situazioni come in caso di
guida sportiva, particolari condizioni del
manto stradale (ad es. ghiaccio, neve,
sterrato...) la segnalazione può tardare
oppure risultare parziale sul rilevamento
dello sgonfiaggio contemporaneo di più
pneumatici.
In particolari condizioni (ad es. vettura
carica in modo asimmetrico su di un
lato, traino di un rimorchio, pneumatico
danneggiato oppure usurato, uso del
ruotino di scorta, uso del kit di
riparazione pneumatici "Fix&Go
Automatic", uso di catene da neve, uso
di pneumatici diversi per assale), il
sistema può fornire false segnalazioni
oppure disabilitarsi temporaneamente.
Nel caso di sistema disabilitato
temporaneamente la spia
lampeggerà per circa 75 secondi e
successivamente resterà accesa a luce
fissa; contemporaneamente sul display
verrà visualizzato un messaggio di
avvertimento e la sagoma della vettura
con i simboli "– –" vicino ad ogni
pneumatico.
Tale segnalazione viene visualizzataanche in seguito ad uno spegnimento e
successivo riavviamento del motore,
qualora non venissero ripristinate le
condizioni di corretto funzionamento.
In caso di segnalazioni anomale è
consigliato effettuare la procedura di
RESET. Se con RESET andato a buon
fine le segnalazioni si ripresentano,
verificare che i tipi di pneumatici
utilizzati siano uguali su tutte e quattro
le ruote, gli pneumatici non siano
danneggiati. Rimontare appena
possibile la ruota con pneumatico di
dimensioni normali al posto del
ruotino,rimuovere, se possibile, le
catene da neve, verificare la corretta
ripartizione deI carichi, e ripetere la
procedura di RESET procedendo in
condizioni di fondo stradale pulito ed
asfaltato. Se le segnalazioni
permangono rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
57)Il sistema costituisce un aiuto nella
guida della vettura, NON avverte il
guidatore dell'avvicinamento dei veicoli che
si trovano all'esterno delle zone di
rilevamento. Il guidatore deve sempre
mantenere un livello di attenzione adeguato
alle condizioni del traffico, della strada e nel
controllo della traiettoria della vettura.58)Il sistema costituisce un aiuto alla
guida: il guidatore non deve mai ridurre
l'attenzione durante la guida. La
responsabilità della guida è sempre affidata
al guidatore, che deve tenere in
considerazione le condizioni del traffico per
guidare in completa sicurezza. Il guidatore
è sempre tenuto a mantenere una distanza
di sicurezza rispetto al veicolo che lo
precede.
59)Se, durante l'intervento del sistema, il
guidatore preme a fondo il pedale
dell'acceleratore o effettua una sterzata
veloce è possibile che la funzione di frenata
automatica si interrompa (ad es. per
permettere un'eventuale manovra evasiva
dell'ostacolo).
60)Il sistema interviene su veicoli che
viaggiano nella propria corsia di marcia.
Non vengono tuttavia presi in
considerazione persone ed animali e cose
(ad es. passeggini).
61)Nel caso in cui la vettura, per interventi
di manutenzione, debba essere posizionata
su di un banco a rulli oppure nel caso in cui
sia sottoposta ad un lavaggio in un
autolavaggio automatico a rulli, avendo un
ostacolo nella parte anteriore (ad es.
un'altra vettura, un muro od un altro
ostacolo), il sistema potrebbe rilevarne la
presenza ed intervenire. In questo caso è
pertanto necessario disattivare il sistema
agendo sulle impostazioni del sistema
Uconnect™.
62)Se il sistema iTPMS segnala la caduta
di pressione degli pneumatici, si
raccomanda di controllare la pressione di
tutti e quattro.
86
SICUREZZA
Page 91 of 292
AVVERTENZA Ricollocando il sedile
posteriore dalla posizione ribaltata a
quella di normale utilizzo, fare
attenzione nel riposizionare
correttamente la cintura di sicurezza, in
modo da garantirne sempre una pronta
disponibilità.
REGOLAZIONE IN
ALTEZZA CINTURE DI
SICUREZZA
70) 71)
È possibile effettuare la regolazione in
altezza su cinque diverse posizioni.
Per effettuare la regolazione in altezza,
dall'alto verso il basso, è necessario
premere contemporaneamente (in
modo contrapposto) i pulsanti A
fig. 67 (ubicati sull'impugnatura B) e far
scorrere verso il basso l'impugnatura
stessa.Per effettuare la regolazione in altezza,
dal basso verso l'alto, è sufficiente far
scorrere l'impugnatura B (senza dover
premere nulla).
Regolare sempre l’altezza delle cinture
di sicurezza, adattandole alla
corporatura dei passeggeri: questa
precauzione può ridurre notevolmente il
rischio di lesioni in caso di urto.
La regolazione corretta si ottiene
quando il nastro passa circa a metà tra
l’estremità della spalla ed il collo.
ATTENZIONE
68)Non premere il pulsante C durante la
marcia.
69)Ricordarsi che, in caso d’urto violento, i
passeggeri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad esporsi
personalmente ad un grave rischio,
costituiscono un pericolo anche per gli
occupanti dei posti anteriori.
70)La regolazione in altezza delle cinture di
sicurezza deve essere effettuata a vettura
ferma.
71)Dopo la regolazione in altezza,
verificare sempre che l'impugnatura sia
bloccata in una delle posizioni predisposte.
Esercitare pertanto, con pulsanti A
rilasciati, un'ulteriore spinta verso il basso
per consentire lo scatto del dispositivo di
ancoraggio qualora il rilascio non fosse
avvenuto in corrispondenza di una delle
posizioni stabilite.
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