spie FIAT 500X 2019 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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5)Non estrarre mai la chiave meccanica
quando la vettura è in movimento. Il
volante si bloccherebbe automaticamente
alla prima sterzata. Questo vale sempre,
anche nel caso in cui la vettura sia trainata.
6)Prima di uscire dalla vettura, azionare
SEMPRE il freno di stazionamento, sterzare
le ruote, inserire la prima marcia se in salita
o la retromarcia se in discesa, sulle versioni
dotate di cambio automatico portare la
leva del cambio in posizione P
(Parcheggio), premere il dispositivo di
avviamento per portarlo su STOP. In caso
di forte pendenza posizionare davanti alle
ruote un cuneo o un sasso. Quando si
abbandona la vettura, bloccare sempre
tutte le porte premendo l'apposito pulsante
sulla maniglia (vedere quanto descritto alla
voce "Keyless Entry" nel paragrafo "Porte").
7)Per versioni dotate di sistema Full
Keyless System non lasciare la chiave
elettronica all'interno od in prossimità della
vettura oppure in un luogo accessibile ai
bambini. Non lasciare la vettura con il
dispositivo di accensione in posizione
MAR. Un bambino potrebbe azionare gli
alzacristalli elettrici, altri comandi o
addirittura mettere in marcia la vettura.FIAT CODE
Il sistema Fiat Code impedisce l'utilizzo
non autorizzato della vettura,
disabilitando l'avviamento del motore.
L'impianto non necessita di
abilitazione/attivazione: il funzionamento
è automatico, indipendentemente dal
fatto che le porte della vettura siano
bloccate oppure sbloccate.
Portando il dispositivo di avviamento in
posizione MAR, il sistema Fiat Code
identifica il codice trasmesso dalla
chiave. Se il codice viene riconosciuto
come valido, il sistema Fiat Code
autorizza quindi l'avviamento del
motore.
Riportando il dispositivo di avviamento
in posizione STOP, il sistema Fiat Code
disattiva la centralina che controlla il
motore, impedendone quindi
l'avviamento.
Per le corrette procedure di avviamento
del motore, vedere quanto descritto al
paragrafo "Avviamento del motore" nel
capitolo "Avviamento e guida".IRREGOLARITÀ DI
FUNZIONAMENTO
Se, durante l'avviamento, il codice della
chiave non viene riconosciuto
correttamente, sul quadro strumenti
viene visualizzata l'icona
(vedere
quanto descritto al paragrafo "Spie e
messaggi" nel capitolo "Conoscenza
del quadro strumenti"). Questa
condizione comporta l'arresto del
motore dopo 2 secondi. In questo caso
portare il dispositivo di avviamento in
posizione STOP e nuovamente in MAR;
se il blocco persiste, riprovare con le
altre chiavi in dotazione. Se non fosse
comunque possibile avviare il motore,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Se l'icona
viene visualizzata
durante la marcia, significa che il
sistema sta effettuando un'autodiagnosi
(dovuto ad esempio ad un calo di
tensione). Se la visualizzazione
permane, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat.
14
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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CONOSCENZA DEL QUADRO STRUMENTI
Questa sezione del libretto Le fornisce
tutte le informazioni utili per conoscere,
interpretare e utilizzare correttamente il
quadro strumenti.QUADRO E STRUMENTI
DI BORDO.................50
DISPLAY..................51
TRIP COMPUTER.............53
SPIE E MESSAGGI............54
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SPIE E MESSAGGI
AVVERTENZA L'accensione della spia è associata a messaggio specifico e/o avviso acustico, dove il quadro strumenti lo
permetta. Tali segnalazioni sono sintetiche e cautelative e non devono essere considerate esaustive e/o alternative a quanto
specificato nel presente Libretto Uso e Manutenzione, di cui si consiglia sempre un'attenta lettura. In caso di segnalazione di
avaria fare sempre e comunque riferimento a quanto riportato nel presente capitolo.
AVVERTENZA Le segnalazioni di avaria che appaiono sul display sono suddivise in due categorie: anomalie gravi ed anomalie
meno gravi. Le anomalie gravi visualizzano un "ciclo" di segnalazioni ripetuto per un tempo prolungato. Le anomalie meno gravi
visualizzano un "ciclo" di segnalazioni per un tempo più limitato. È possibile interrompere il ciclo di visualizzazione di entrambe le
categorie. La spia sul quadro strumenti rimane accesa fino a quando non viene eliminata la causa del malfunzionamento.
Spia Cosa significa
rossaLIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE / FRENO DI STAZIONAMENTO ELETTRICO INSERITO
Liquido freni insufficiente
La spia si accende quando il livello del liquido freni nella vaschetta scende sotto il livello minimo, a causa di
una possibile perdita di liquido dal circuito. Ripristinare il livello liquido freni, quindi verificare lo spegnimento
della spia. Se la spia rimane accesa rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Freno elettrico di stazionamento inserito
La spia si accende con freno elettrico di stazionamento inserito. Disinserire il freno di stazionamento
elettrico, quindi verificare lo spegnimento della spia. Se la spia rimane accesa, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat.
rossa
giallaAVARIA EBD
L’accensione contemporanea delle spie
(rossa) e(giallo ambra) con motore avviato indica un’avaria
del sistema EBD oppure che il sistema non risulta disponibile. In questo caso, con frenate violente si può
avere un blocco precoce delle ruote posteriori, con possibilità di sbandamento.
Guidando con estrema cautela, raggiungere immediatamente la più vicina Rete Assistenziale Fiat per la
verifica dell’impianto.
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CONOSCENZA DEL QUADRO STRUMENTI
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prossimità di cantieri stradali oppure
posti più in alto rispetto alla vettura (ad
es. un cavalcavia). Ugualmente, il
sistema potrebbe intervenire all'interno
di parcheggi multipiano o di gallerie,
oppure a causa di riflessi del manto
stradale. Queste possibili attivazioni
sono conseguenti alla normale logica di
funzionamento del sistema e non
devono essere interpretate come
anomalie.
Il sistema è stato progettato
esclusivamente per uso su strada. In
caso di guida fuoristrada, il sistema
deve essere disattivato, per impedire
segnalazioni superflue. La disattivazione
automatica viene segnalata mediante
l'accensione dell'apposita spia/icona
sul quadro strumenti (vedere quanto
descritto al paragrafo "Spie e
messaggi" nel capitolo "Conoscenza
del quadro strumenti").
SISTEMA TPMS (Tyre
Pressure Monitoring
System)
62) 63) 64) 65) 66) 67)
Descrizione
La vettura può essere dotata del
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici denominato iTPMS (Indirect
Tyre Pressure Monitoring System) che è
in grado, tramite i sensori velocità ruota,
di monitorare lo stato di gonfiaggio degli
pneumatici.
Corretta pressione pneumatici
Nel caso in cui non sia stato rilevato
nessuno pneumatico sotto gonfiaggio,
sul display viene visualizzata la sagoma
della vettura.
Insufficiente pressione pneumatici
Il sistema avvisa il guidatore in caso di
uno o più pneumatici sgonfi mediante
l'accensione della spia
sul quadro
strumenti e la visualizzazione, sul
display, di un messaggio di
avvertimento unitamente a una
segnalazione acustica.
Tale segnalazione viene visualizzata
anche a fronte di uno spegnimento e
successivo avviamento del motore,
finché non si esegue la procedura di
RESET.Procedura di Reset
Il sistema iTPMS necessita di una fase
iniziale di “auto-apprendimento” (la cui
durata dipende dallo stile di guida e
dalle condizioni della strada: la
condizione ottimale è la guida in
rettilineo a 80 km/h per almeno
20 minuti), che inizia eseguendo
manualmente la procedura di RESET.
La procedura di RESET deve essere
effettuata:
ogni volta che la pressione degli
pneumatici viene modificata;
quando si sostituisce anche solo uno
pneumatico;
quando si ruotano/invertono gli
pneumatici;
quando si monta il ruotino di scorta.
Prima di effettuare il RESET, gonfiare gli
pneumatici ai valori nominali di
pressione riportati nella tabella delle
pressioni di gonfiaggio (vedere quanto
descritto al paragrafo "Ruote" nel
capitolo "Dati tecnici").
Se non si effettua il RESET, in tutti i casi
sopra citati, la spia
può dare false
segnalazioni su uno o più pneumatici.
Per eseguire il RESET, con vettura
ferma e dispositivo di avviamento in
posizione MAR, agire sul Menu
Principale procedendo come segue:
posizionarsi sulla voce "Info veicolo"
e poi su "Reset tire pressure";
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Le icone vengono visualizzate in
funzione delle corrispondenti cinture di
sicurezza dei posti posteriori e
rimangono accese per circa 65 secondi
dall'ultimo cambio di stato della cintura:
se la cintura di sicurezza è allacciata
l'icona corrispondente sarà come
indicato ai puntiAeB(verde per il
display a colori);
se la cintura di sicurezza è slacciata
l'icona corrispondente sarà come
indicato al punto C (rossa per il display
a colori).
Con velocità al di sotto dei 20 km/h, se
una cintura di sicurezza posteriore è
slacciata, la relativa icona (A,BoC)
rimane accesa a luce fissa per una
durata totale di circa 65 secondi.
Se la velocità supera i 20 km/h e la
retromarcia non è inserita, nel caso in
cui una cintura di sicurezza posteriore
venga slacciata, si attiva
immediatamente una segnalazione
acustica in concomitanza con il
lampeggio della relativa icona per circa
35 secondi, poi la segnalazione
acustica viene disattivata e l’icona si
accende a luce fissa fino alla fine
dell’intera durata del ciclo.
Inoltre, le icone si accendono per alcuni
secondi ogni qualvolta che venga
aperta una delle porte posteriori.AVVERTENZE
Per quanto riguarda i sedili posteriori, il
sistema SBR indica solamente se le
cinture di sicurezza sono slacciate
(icona rossa) oppure allacciate (icona
verde), ma non indica la presenza di un
eventuale passeggero.
Per i posti posteriori le icone si attivano
dopo qualche secondo da quando il
dispositivo di avviamento viene portato
in posizione MAR, a prescindere dallo
stato delle cinture di sicurezza (anche
se le cinture di sicurezza sono tutte
allacciate).
Tutte le spie/icone si accendono
quando almeno una cintura passa da
allacciata a slacciata o viceversa.
PRETENSIONATORI
La vettura è dotata di pretensionatori
per le cinture di sicurezza dei posti
anteriori e posteriori laterali che, in caso
di urto frontale violento, richiamano di
alcuni centimetri il nastro delle cinture di
sicurezza, garantendo così la perfetta
aderenza delle cinture al corpo degli
occupanti prima che inizi l’azione di
trattenimento.
L'avvenuta attivazione dei
pretensionatori è riconoscibile
dall'arretramento del nastro verso
l'arrotolatore.
I posti anteriori della vettura sono inoltre
dotati di un secondo dispositivo di
pretensionamento (installato in zona
batticalcagno): l’avvenuta attivazione è
riconoscibile dall’accorciamento del
cavo metallico.
Durante l’intervento del pretensionatore
si può verificare una leggera emissione
di fumo; questo fumo non è nocivo e
non indica un principio di incendio.
Il pretensionatore non necessita di
alcuna manutenzione né lubrificazione:
qualunque intervento di modifica delle
sue condizioni originali ne invalida
l'efficienza.
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SICUREZZA
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AIR BAG LATERALI
Per aumentare la protezione degli
occupanti in caso di urto laterale la
vettura è dotata di air bag laterali
anteriori (Side bag) e air bag a tendina
(Window bag).
Side bag
Sono costituiti da due cuscini ubicati
negli schienali dei sedili anteriori
fig. 87 che proteggono la zona del
bacino, del torace e della spalla degli
occupanti in caso di urto laterale di
severità medio-alta.
Sono contrassegnati dall'etichetta
"AIRBAG" cucita sul lato esterno dei
sedili anteriori.Window bag
Sono costituiti da due cuscini a
"tendina" alloggiati dietro i rivestimenti
laterali tetto e coperti da apposite
finizioni fig. 88.
Hanno il compito di proteggere la testa
degli occupanti anteriori e posteriori in
caso di urto laterale, grazie alla loro
ampia superficie di sviluppo.
In caso di urti laterali di bassa severità
l'attivazione degli air bag laterali non è
richiesta.
La migliore protezione da parte del
sistema in caso di urto laterale si ha
mantenendo una corretta posizione sul
sedile, permettendo in tal modo un
corretto dispiegamento del Window
bag.
87) 88) 89) 90) 91) 92) 93) 94) 95) 96) 97) 98) 99) 100) 101)
102)
Avvertenze
Non lavare i sedili con acqua o vapore
in pressione (a mano o nelle stazioni di
lavaggio automatiche per sedili).
L'attivazione degli air bag frontali e/o
laterali è possibile quando la vettura è
stata sottoposta a forti urti che
interessano la zona sottoscocca (es.
urti violenti contro gradini, marciapiedi,
cadute della vettura in grandi buche o
avvallamenti stradali, ecc…).
L'entrata in funzione degli air bag libera
una piccola quantità di polveri: queste
non sono nocive e non indicano un
principio di incendio. La polvere
potrebbe tuttavia irritare la pelle e gli
occhi: in questo caso lavarsi con
sapone neutro ed acqua.
Tutti gli interventi di controllo,
riparazione e sostituzione riguardanti gli
air bag devono essere effettuati dalla
Rete Assistenziale Fiat.
In caso di rottamazione della vettura
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat per
far disattivare l'impianto air bag.
L'attivazione di pretensionatori ed air
bag è decisa in modo differenziato, in
base al tipo di urto. La mancata
attivazione di uno o più di essi non è
pertanto indice di malfunzionamento del
sistema.
87F1B0130C
88F1B0662
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SICUREZZA
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a rifornimento ultimato, rimuovere
l'adattatore e richiudere lo sportello;
riporre infine l'adattatore nel
bagagliaio.
RABBOCCO ADDITIVO PER
EMISSIONI DIESEL AdBlue®
(solo versioni Diesel)
(ove presente)
71)
Condizioni preliminari
L’AdBlue® congela a temperature
inferiori a –11 °C: nel caso la vettura sia
rimasta in sosta per un lungo periodo di
tempo a tali temperature il rifornimento
potrebbe risultare difficoltoso.
Procedere come segue:
parcheggiare la vettura in piano;
spegnere il motore portando il
dispositivo di avviamento in posizione
STOP;
aprire lo sportello combustibile A
fig. 117e successivamente svitare e
rimuovere il tappo B (di colore azzurro)
dal bocchettone di riempimento
dell'AdBlue®. 1 S P D F E F S F D P N F T F H V F
inserire la pistola erogatrice
dell’AdBlue® nel bocchettone di
riempimento, iniziare l’erogazione e, al
sopraggiungere del primo scatto
interrompere il riempimento (lo scatto
indica che il serbatoio dell’AdBlue® è
pieno). Non procedere oltre con il
riempimento per evitare versamenti di
AdBlue®;
estrarre la pistola.Rifornimento con contenitori
Procedere come segue:
verificare data di scadenza;
leggere i consigli di utilizzo presenti
sull'etichetta prima di procedere al
versamento del contenuto del flacone
nel serbatoio dell'AdBlue®;
in caso di riempimento con sistemi
non avvitabili (ad es. taniche), dopo la
visualizzazione della segnalazione sul
display del quadro strumenti (fare
riferimento al paragrafo “Spie e
messaggi” nel capitolo “Conoscenza
del quadro strumenti”) riempire il
serbatoio AdBlue® con una quantità di
liquido massima di 7,5 litri;
in caso di utilizzo contenitori avvitabili
al bocchettone, il serbatoio è da
ritenersi pieno quando il livello di
AdBlue® nel contenitore interrompe la
sua discesa. Non procedere oltre.
Operazioni al termine del
rifornimento
Procedere come segue:
montare nuovamente il tappo B
fig. 117 sul bocchettone di riempimento
dell‘AdBlue®, ruotandolo in senso
orario e avvitandolo completamente;
portare il dispositivo di avviamento in
posizione MAR (non è necessario
avviare il motore);
117
Rifornimento con erogatori
* M T J T U F N B Ò T U B U P Q S P H F U U B U P J O
P U U F N Q F S B O [ B B M M B O P S N B U J W B * 4 0
Q P S U B U B F S P H B U P S F M N J O
µ D P N V O R V F Q F S N F T T P J M S J G P S O J N F O U P
J O T U B [ J P O J E J T F S W J [ J P D P O Q P S U B U F
T V Q F S J P S J
T F Q Q V S D P O Q P T T J C J M J T D B U U J
E F M M F S P H B U P S F F W B S J B [ J P O J E J R V B O U J U Ë
J O U S P E P U U B O F M T F S C B U P J P
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attendere lo spegnimento della
segnalazione sul display del quadro
strumenti prima di movimentare la
vettura. La segnalazione può rimanere
accesa da pochi secondi a circa mezzo
minuto. Nel caso di avviamento del
motore e movimentazione della vettura,
la segnalazione rimarrà visualizzata per
un periodo di tempo più lungo, senza
tuttavia pregiudicare la funzionalità del
motore;
se il rabbocco viene effettuato con il
serbatoio dell'AdBlue® vuoto fare
riferimento al paragrafo “Rifornimenti”
nel capitolo “Dati tecnici”, è necessario
attendere 2 minuti prima di avviare il
motore.
ATTENZIONE Se viene versato
dell'AdBlue® fuori dal bocchettone di
riempimento, ripulire bene l'area e
procedere nuovamente al riempimento.
Se il liquido si è cristallizzato, eliminarlo
mediante una spugna e con acqua
calda.ATTENZIONE
NON SUPERARE IL LIVELLO
MASSIMO: può causare danni al
serbatoio. L'AdBlue® congela al di
sotto di –11 °C. Anche se il sistema
e progettato per funzionare al di
sotto del punto di congelamento
dell'AdBlue® e bene non riempire il
serbatoio oltre il livello massimo
perché se l'AdBlue® si congela il
sistema può subire danni. Attenersi
a quanto descritto nel presente
paragrafo.
In caso di versamento
dell'AdBlue® su superfici verniciate
o in alluminio, ripulire
immediatamente l'area con acqua e
usare materiale assorbente per
raccogliere il fluido che e stato
versato a terra.
Non tentare di avviare il motore
se l'AdBlue® e stata aggiunta
accidentalmente al serbatoio del
combustibile Diesel, questo può
portare gravi danni al motore,
rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat.
Non aggiungere additivi o altri
liquidi ad AdBlue®, ciò potrebbe
danneggiare il sistema.
L’utilizzo di AdBlue® non
conforme o degradato può portare
all’accensione delle segnalazioni
sul display del quadro strumenti
(fare riferimento al paragrafo “Spie
e messaggi” nel capitolo
“Conoscenza del quadro
strumenti”).
Non travasare mai l'AdBlue® in
un altro recipiente: perderebbe le
sue qualità di purezza.
In caso di danni al sistema di
depurazione dei gas di scarico
derivanti dall'uso di additivi/acqua
di rubinetto, all'introduzione di
gasolio, o comunque alla non
osservanza delle prescrizioni, la
garanzia decade.
In caso di esaurimento
dell’AdBlue® fare riferimento al
paragrafo “Spie e messaggi” nel
capitolo “Conoscenza del quadro
strumenti” per continuare con un
normale utilizzo della vettura.
Stoccaggio dell’AdBlue®
L'AdBlue® è considerato un prodotto
molto stabile con una lunga durata di
conservazione. Mantenuto a
temperature INFERIORI A 32°C, potrà
essere conservato almeno per un anno.
Attenersi a quanto riportato
sull’etichetta del contenitore.
158
AVVIAMENTO E GUIDA
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ADDITIVO PER
EMISSIONI DIESEL
AdBlue
®(UREA)
Ove previsto, la vettura può essere
dotata di un sistema di iniezione
dell'AdBlue® (UREA) e un catalizzatore
a Riduzione Catalitica Selettiva per
rispettare gli standard sulle emissioni.
Questi due sistemi permettono di
rispettare i requisiti per le emissioni
Diesel, riuscendo allo stesso tempo a
mantenere livelli di risparmio di
combustibile, guidabilità, coppia e
potenza. Per i messaggi e gli avvisi di
sistema fare riferimento al paragrafo
“Spie e messaggi” nel capitolo
“Conoscenza del quadro strumenti”.
L’AdBlue® (UREA) è considerato un
prodotto molto stabile con una lunga
durata di conservazione. Mantenuto a
temperature INFERIORI A 32 °C, potrà
essere conservato almeno per un anno.
Per ulteriori informazioni sulla tipologia
del liquido AdBlue® fare riferimento al
paragrafo “Fluidi e Lubrificanti” nel
capitolo “Dati tecnici”.La vettura è dotata di un sistema
automatico di riscaldamento
dell‘AdBlue® che, quando il motore è
avviato, permette al sistema di
funzionare correttamente a temperature
inferiori a –11 °C.
ATTENZIONE Il liquido AdBlue®
congela a temperature inferiori a –11
°C.
160
AVVIAMENTO E GUIDA
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LUCI DI EMERGENZA
COMANDO
Premere il pulsante fig. 118 per
accendere/spegnere le luci.
Con luci di emergenza inserite si ha il
lampeggio delle spie
e.
AVVERTENZA L’uso delle luci di
emergenza è regolamentato dal codice
stradale del Paese in cui vi trovate:
osservatene le prescrizioni.
Frenata di emergenza
In caso di frenata d'emergenza si
accendono automaticamente le luci di
emergenza e sul quadro strumenti si
illuminano le spie
e.
Le luci si spengono automaticamente
nel momento in cui la frenata non ha più
carattere d'emergenza.
SOSTITUZIONE
LAMPADA
139) 140) 141) 142)
72)
INDICAZIONI GENERALIPrima di sostituire una lampada
verificare che i relativi contatti non siano
ossidati;
sostituire le lampade bruciate con
altre dello stesso tipo e potenza;
dopo aver sostituito una lampada
dei fari, verificarne sempre il corretto
orientamento;
quando una lampada non funziona,
prima di sostituirla, verificare che il
relativo fusibile sia integro: per
l’ubicazione dei fusibili fare riferimento al
paragrafo “Sostituzione fusibili” in
questo capitolo.
AVVERTENZA Quando il clima è freddo
o umido o dopo una pioggia battente o
dopo il lavaggio, la superficie dei fari o
delle luci posteriori può appannarsi e/o
formare gocce di condensa sul lato
interno. Si tratta di un fenomeno
naturale dovuto alla differenza di
temperatura e di umidità tra interno ed
esterno del vetro che tuttavia non indica
un’anomalia e non compromette il
normale funzionamento dei dispositivi di
illuminazione. L’appannamento sparisce
rapidamente accendendo le luci, a
partire dal centro del diffusore,
estendendosi progressivamente verso i
bordi.
118F1B0632C
162
IN EMERGENZA