sensor FIAT DUCATO 2015 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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FARI POSTERIORI
❒Tipi di lampade ...................................209
❒Sostituzione lampade ..........................213
VANO DI CARICO
❒Apertura/chiusura ............................... 72
TERZO STOP
❒Tipi di lampade ...................................209
❒sostituzione lampade ..........................215
SENSORI DI PARCHEGGIO
❒Funzionamento ................................... 98
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INDICE GRAFICO
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CONOSCENZA DEL VEICOLO
Comincia da qui la conoscenza
ravvicinata della Sua nuova automobile.
Il libretto che sta leggendo Le racconta
in modo semplice e diretto com'è
fatta e come funziona.
Per questo Le consigliamo di
consultarlo stando comodamente
seduto a bordo, in modo da
consentirLe di verificare in diretta
quanto illustrato.SIMBOLOGIA .................................. 10
IL SISTEMA FIAT CODE .................. 10
LE CHIAVI ....................................... 11
ALLARME ELETTRONICO .............. 13
DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ....... 14
SEDILI ............................................. 15
APPOGGIATESTA ........................... 23
VOLANTE........................................ 24
SPECCHI RETROVISORI ................ 24
RISCALDAMENTO E
VENTILAZIONE ............................... 27
DIFFUSORI ..................................... 28
COMANDI RISCALDAMENTO E
VENTILAZIONE ............................... 28
CLIMATIZZATORE MANUALE ......... 31
CLIMATIZZATORE AUTOMATICO ... 34
RISCALDATORE
SUPPLEMENTARE.......................... 40
RISCALDATORE
SUPPLEMENTARE AUTONOMO .... 41
LUCI ESTERNE ............................... 47
PULIZIA CRISTALLI ......................... 51
CRUISE CONTROL (REGOLATORE
DI VELOCITÀ COSTANTE)............... 53
PLAFONIERE .................................. 56
COMANDI ....................................... 58
INTERRUTTORE BLOCCO
COMBUSTIBILE ............................. 60
EQUIPAGGIAMENTI INTERNI ......... 62CRONOTACHIGRAFO..................... 67
SPEED BLOCK ............................... 68
SOSPENSIONI PNEUMATICHE
AUTOLIVELLANTI ........................... 68
PORTE ............................................ 69
ALZACRISTALLI .............................. 75
COFANO MOTORE ......................... 76
PORTAPACCHI / PORTASCI ........... 77
FARI ................................................ 78
SISTEMA ABS................................. 79
SISTEMA ESC (ELECTRONIC
STABILITY CONTROL) .................... 80
SISTEMA TRACTION PLUS ............ 84
SISTEMA TPMS (TYRE PRESSURE
MONITORING SYSTEM) ................. 85
DRIVING ADVISOR ......................... 89
TELECAMERA POSTERIORE
(PARKVIEW® REAR BACK UP
CAMERA) ........................................ 94
TRAFFIC SIGN RECOGNITION ....... 96
SISTEMA EOBD .............................. 97
SENSORI DI PARCHEGGIO ............ 98
SISTEMA START&STOP .................100
AUTORADIO ...................................104
ACCESSORI ACQUISTATI
DALL'UTENTE ................................105
RIFORNIMENTO DEL VEICOLO ......106
PROTEZIONE DELL'AMBIENTE ......108
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MANUTENZIONE
DELL’IMPIANTO
Durante la stagione invernale l’impianto
di climatizzazione deve essere messo
in funzione almeno una volta al mese
per circa 10 minuti. Prima della
stagione estiva far verificare l’efficienza
dell’impianto presso la Rete
Assistenziale Fiat.
NotaL’impianto utilizza fluido
refrigerante R134a che, in caso di
perdite accidentali, non danneggia
l’ambiente. Evitare assolutamente l’uso
di fluido R12 incompatibile con i
componenti dell’impianto stesso.CLIMATIZZATORE
AUTOMATICO
(per versioni/mercati, dove previsto)
GENERALITÀ
Il climatizzatore automatico regola la
temperatura, la quantità e la
distribuzione dell’aria nell’abitacolo.
Il controllo della temperatura è basato
sulla “temperatura equivalente”: il
sistema, cioè, lavora continuamente per
mantenere costante il comfort
dell’abitacolo e compensare le eventuali
variazioni delle condizioni climatiche
esterne compreso l’irraggiamento
solare rilevato da un sensore apposito.
I parametri e le funzioni controllate
automaticamente sono:
❒temperatura aria alle bocchette;
❒distribuzione aria alle bocchette;
❒velocità del ventilatore (variazione
continua del flusso d’aria);
❒inserimento del compressore (per il
raffreddamento/deumidificazione
dell’aria);
❒ricircolo dell’aria.Tutte queste funzioni sono modificabili
manualmente, cioè si può intervenire
sul sistema selezionando a proprio
piacimento una o più funzioni e
modificarne i parametri. In questo
modo però si disattiva il controllo
automatico delle funzioni modificate
manualmente sulle quali il sistema
interverrà soltanto per motivi di
sicurezza (es. rischio di
appannamento).
Le scelte manuali sono sempre
prioritarie rispetto all’automatismo e
vengono memorizzate fino a quando
l’utente non restituisce il controllo
all’automatismo, premendo
nuovamente il pulsante AUTO, tranne
nei casi in cui il sistema interviene
per particolari condizioni di sicurezza.
L’impostazione manuale di una funzione
non pregiudica il controllo delle altre in
automatico.
La temperatura dell’aria immessa è
sempre controllata automaticamente, in
funzione della temperatura impostata
sul display (tranne quando l’impianto è
spento o in alcune condizioni quando
il compressore è disinserito).
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CONOSCENZA DEL VEICOLO
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INDICATORI DI
DIREZIONE
Portare la leva in posizione (stabile) fig.
61:
❒in alto (posizione 1): attivazione
indicatore di direzione destro;
❒in basso (posizione 2): attivazione
indicatore di direzione sinistro.
Sul quadro strumenti si illumina ad
intermittenza la spia
oppure.
Gli indicatori di direzione si disattivano
automaticamente, riportando il veicolo
in posizione di marcia rettilinea.Funzione cambio corsia
Qualora si voglia segnalare un cambio
di corsia di marcia, portare la leva
sinistra in posizione instabile per meno
di mezzo secondo. L’indicatore di
direzione del lato selezionato si attiverà
per 5 lampeggi per poi spegnersi
automaticamente.
DISPOSITIVO “FOLLOW
ME HOME”
Consente, per un certo periodo di
tempo, l’illuminazione dello spazio
antistante il veicolo.
Attivazione
Con chiave di avviamento in posizione
OFF od estratta, tirare la leva verso il
volante fig. 62 ed agire sulla leva entro
2 minuti dallo spegnimento del motore.
Ad ogni singolo azionamento della
leva l’accensione delle luci viene
prolungata di 30 secondi, fino ad un
massimo di 210 secondi; trascorso tale
tempo le luci si spengono
automaticamente.
All’azionamento della leva corrisponde
l’accensione della spia
sul quadro
strumenti, unitamente al messaggio
visualizzato dal display (vedere capitolo
“Spie e messaggi”) per il tempo durante
il quale la funzione rimane attiva.La spia si accende al primo
azionamento della leva e rimane accesa
fino alla disattivazione automatica
della funzione.
Ogni azionamento della leva incrementa
solo il tempo di accensione delle luci.
Disattivazione
Mantenere tirata la leva verso il volante
fig. 62 per più di 2 secondi.
SENSORE FARI
AUTOMATICI (sensore
crepuscolare)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Rileva le variazioni dell’intensità
luminosa esterna del veicolo in funzione
della sensibilità alla luce impostata:
maggiore è la sensibilità, minore è la
quantità di luce esterna necessaria per
attivare l’accensione delle luci esterne.
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La sensibilità del sensore crepuscolare
è regolabile agendo tramite il “Menu
di set-up” del display.
Attivazione
Ruotare la ghiera in posizione
fig.
63: in questo modo si ottiene
l’accensione contemporanea
automatica delle luci di posizione e
delle luci anabbaglianti in funzione della
luminosità esterna.
Disattivazione
Al comando di spegnimento da parte
del sensore, si ha la disattivazione delle
luci anabbaglianti e, dopo circa 10
secondi, delle luci di posizione.
Il sensore non è in grado di rilevare la
presenza di nebbia, pertanto, in tali
condizioni, impostare manualmente
l’accensione delle luci.
ATTENZIONE
23) Le luci diurne sono un’alternativa
alle luci anabbaglianti durante la
marcia diurna dove ne è prescritta
l’obbligatorietà e permesse ove
non prescritta. Le luci diurne non
sostituiscono le luci anabbaglianti
durante la marcia in galleria o
notturna. L’uso delle luci diurne è
regolamentato dal codice della
strada del paese in cui vi trovate.
Osservatene le prescrizioni.
24) Il sistema si basa su un
riconoscimento eseguito da una
telecamera. Particolari condizioni
ambientali possono inficiare il
corretto riconoscimento delle
condizioni del traffico. Di
conseguenza il guidatore è
sempre responsabile del corretto
utilizzo della funzione abbaglianti
in ottemperanza alle normative
vigenti. Per disabilitare la funzione
automatica è possibile ruotare la
ghiera in posizione
fig. 58.25) Qualora la variazione del carico
provochi una forte escursione di
inclinazione della telecamera.
il sistema potrebbe
temporaneamente non
funzionare, per permettere
un'auto calibrazione della
telecamera stessa.
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CONOSCENZA DEL VEICOLO
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PULIZIA CRISTALLI
IN BREVE
La leva destra fig. 64 comanda
l'azionamento del tergicristallo/
lavacristallo e, dove previsto,
l'attivazione dei lavafari e del sensore
pioggia.
Il funzionamento avviene solo con
chiave di avviamento in posizione
MAR.
TERGICRISTALLO/
LAVACRISTALLO
La leva destra può assumere cinque
diverse posizioni:
Atergicristallo fermo.
Bfunzionamento ad intermittenza.
Con leva in posizione B, ruotando la
ghiera F si possono selezionare quattro
possibili velocità di funzionamento in
modo intermittente:
intermittenza bassa.
--intermittenza lenta.
---intermittenza media.
----intermittenza veloce.
Cfunzionamento continuo lento.
Dfunzionamento continuo veloce
Efunzionamento veloce temporaneo
(posizione instabile).
Il funzionamento in posizione E è
limitato al tempo in cui si trattiene
manualmente la leva in tale posizione.
Al rilascio, la leva ritorna in posizione
A arrestando automaticamente il
tergicristallo.
3)
AVVERTENZA Effettuare la sostituzione
delle spazzole secondo quanto
riportato al capitolo "Manutenzione e
cura"
Funzione "Lavaggio intelligente"
Tirando la leva verso il volante
(posizione instabile) si aziona il getto del
lavacristallo fig. 65.
Mantenendo tirata la leva più di mezzo
secondo è possibile attivare
automaticamente con un solo
movimento il getto del lavacristallo ed il
tergicristallo stesso.
Il funzionamento del tergicristallo
termina tre battute dopo il rilascio della
leva.
Il ciclo viene ultimato da una battuta del
tergicristallo circa 6 secondi dopo.
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SENSORE PIOGGIA
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sensore pioggia è ubicato dietro
lo specchietto retrovisore interno, a
contatto con il parabrezza e consente
di adeguare automaticamente, durante
il funzionamento intermittente, la
frequenza delle battute del tergicristallo
all’intensità della pioggia.
AVVERTENZA Tenere pulito il vetro nella
zona del sensore.
Attivazione fig. 64
Spostare la leva destra di uno scatto
verso il basso (posizione B).
L’attivazione del sensore é segnalata da
una “battuta” di acquisizione comando.
Ruotando la ghiera F è possibile
incrementare la sensibilità del sensore
pioggia.
L’incremento della sensibilità del
sensore pioggia è segnalata da una
“battuta” di acquisizione ed attuazione
comando.
Azionando il lavacristallo con sensore
pioggia attivato viene effettuato il
normale ciclo di lavaggio al termine del
quale il sensore riprende il suo normale
funzionamento automatico.Disattivazione fig. 64
Spostare la leva dalla posizione B
oppure ruotare la chiave di avviamento
in posizione OFF. Al successivo
avviamento (chiave in posizione ON), il
sensore non si riattiva anche se la
leva è rimasta in posizione B. Per
attivare il sensore spostare la leva in
posizione A oppure C e
successivamente in posizione B oppure
ruotare la ghiera per la regolazione
della sensibilità. La riattivazione del
sensore viene segnalata da almeno una
“battuta” del tergicristallo, anche con
parabrezza asciutto.
Il sensore pioggia è in grado di
riconoscere e di adattarsi
automaticamente alla differenza tra
giorno e notte.
26)
LAVAFARI
(per versioni/mercati, dove previsto)
Sono “a scomparsa”, cioè ubicati
all’interno del paraurti anteriore del
veicolo ed entrano in funzione quando,
con luci anabbaglianti inserite, si aziona
il lavacristallo.
AVVERTENZA Controllare regolarmente
l’integrità e la pulizia degli spruzzatori.
AVVERTENZA
3) Non utilizzare il tergicristallo per
liberare il parabrezza da strati
accumulati di neve o ghiaccio. In
tali condizioni, se il tergicristallo é
sottoposto a sforzo eccessivo,
interviene il salvamotore, che
inibisce il funzionamento anche
per alcuni secondi. Se
successivamente la funzionalità
non viene ripristinata, rivolgersi
alla Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
26) Striature di acqua possono
provocare movimenti indesiderati
delle spazzole.
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CONOSCENZA DEL VEICOLO
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42) Assicurarsi che prima, dopo e
durante l'utilizzo la pedana sia
adeguatamente bloccata nei
sistemi di ritegno previsti.
Un'apertura o una chiusura
incompleta potrebbero provocare
il movimento improprio della
stessa con rischi per l'utilizzatore
e per gli utenti esterni.
43) La pedana anche se retratta,
sporge leggermente dal veicolo,
per cui, in presenza di sensori
di parcheggio posteriori, il raggio
di azione degli stessi risulta
leggermente ridotto.
AVVERTENZA
5) La presenza della pedana può
ridurre gli angoli di attacco delle
rampe, per cui si suggerisce, di
fronte ad una rampa molto ripida,
di affrontarla con prudenza per
evitare di danneggiare la pedana
stessa.
ALZACRISTALLI
ELETTRICI
Sul bracciolo interno della porta lato
guida sono ubicati gli interruttori fig.
118 che comandano, con chiave di
avviamento in posizione MAR:
A: apertura/chiusura cristallo anteriore
sinistro;
B: apertura/chiusura cristallo anteriore
destro.
Azionamento continuo
automatico
Tutte le versioni sono dotate di un
automatismo in salita e discesa del
cristallo anteriore lato guida.L’azionamento continuo automatico del
cristallo si attiva premendo uno degli
interruttori di comando per più di
mezzo secondo. Il cristallo si ferma
quando giunge a fondo corsa oppure
premendo nuovamente il pulsante.
AVVERTENZA Con chiave di
avviamento in posizione STOP od
estratta, gli alzacristalli rimangono attivi
per la durata di circa 3 minuti e si
disattivano immediatamente all’apertura
di una delle porte.
Porta lato passeggero
anteriore
Sul bracciolo interno della porta
anteriore lato passeggero è presente un
interruttore dedicato per il comando
del relativo cristallo.
44)
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ATTENZIONE
50) L’ABS sfrutta al meglio
l’aderenza disponibile, ma non è
in grado di aumentarla; occorre
quindi in ogni caso cautela sui
fondi scivolosi, senza correre
rischi ingiustificati.
51) Quando l’ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale
del freno, non alleggerite la
pressione, ma mantenete il pedale
ben premuto senza timore; così
Vi arresterete nel minor spazio
possibile, compatibilmente con le
condizioni del fondo stradale.
52) Se l’ABS interviene, è segno che
si sta raggiungendo il limite di
aderenza tra pneumatici e fondo
stradale: occorre rallentare per
adeguare la marcia all’aderenza
disponibile.
53) Il sistema ABS non può
controvertire le leggi naturali della
fisica, e non può incrementare
l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.54) Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti
a velocità eccessiva in curva,
guida su superfici a bassa
aderenza o acqua-planning.
55) Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in
modo irresponsabile e pericoloso
tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri
56) Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa
marca e dello stesso tipo su tutte
le ruote, in perfette condizioni e
soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
57) Durante l'eventuale utilizzo del
ruotino di scorta (per versioni/
mercati, dove previsto) il sistema
ABS continua a funzionare. Si
tenga comunque presente che il
ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al
normale pneumatico, presenta
una minore aderenza rispetto agli
altri pneumatici
SISTEMA ESC
(Electronic Stability
Control)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sistema ESC migliora il controllo
direzionale e la stabilità del veicolo sotto
diverse condizioni di guida.
Il sistema ESC corregge il sottosterzo e
il sovrasterzo del veicolo, applicando i
freni della ruota appropriata. Inoltre
anche la coppia erogata dal motore
può essere ridotta in modo tale da
mantenere la controllabilità del veicolo.
Il sistema ESC utilizza dei sensori
installati sul veicolo per determinare la
traiettoria che il guidatore intende
seguire tramite lo sterzo e la confronta
con la traiettoria attuale del veicolo.
Quando la traiettoria desiderata e quella
reale si discostano, il sistema ESC
interviene contrastando il sottosterzo o
il sovrasterzo del veicolo.
❒Sovrasterzo: si verifica quando il
veicolo sta girando più del dovuto
rispetto all'angolo volante impostato.
❒Sottosterzo: si verifica quando il
veicolo sta girando meno del dovuto
rispetto all'angolo voltante impostato.
L' ESC comprende, a sua volta, i
seguenti sottosistemi:
❒Hill Holder
80
CONOSCENZA DEL VEICOLO
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La pressione pneumatici aumenta
anche durante la guida del veicolo: è
una condizione normale e non richiede
alcuna regolazione della pressione.
Il sistema TPMS continua a segnalare al
conducente la condizione di bassa
pressione pneumatici fino alla sua
eliminazione; la segnalazione continua
fin quando la pressione corrisponda
o superi quella prescritta per gli
pneumatici a freddo. Quando
si accende fissa la spia
di controllo
bassa pressione pneumatici, la
pressione di gonfiaggio deve essere
regolata fino a raggiungere quella
prescritta a freddo. Dopo
l'aggiornamento automatico del
sistema, la spia di controllo pressione
pneumatici si spegne. Potrebbe essere
necessario guidare il veicolo per circa
20 minuti a una velocità superiore a 20
km/h per permettere al TPMS di
ricevere tale informazione.
NOTA
❒Il sistema TPMS non sostituisce il
normale servizio di manutenzione
necessario per la cura degli
pneumatici; né serve per segnalare
l'eventuale anomalia di uno
pneumatico.❒Il sistema TPMS non deve quindi
essere utilizzato in funzione di
pressostato durante la regolazione
della pressione di gonfiaggio degli
pneumatici.
❒La guida con insufficiente pressione
degli pneumatici ne provoca il
surriscaldamento e può causare
un'avaria degli pneumatici stessi. La
scarsa pressione di gonfiaggio riduce
poi l'efficienza dei consumi e la
durata del battistrada, può inoltre
pregiudicare la guidabilità e le
prestazioni di frenata del veicolo.
❒Il TPMS non sostituisce la corretta
manutenzione degli pneumatici.
Spetta al conducente mantenere il
corretto livello di pressione degli
pneumatici misurandolo con
un opportuno pressostato, anche nel
caso in cui la pressione di gonfiaggio
non sia scesa ad un valore tale da
provocare l'accensione della spia di
controllo pressione pneumatici.❒Il sistema TPMS segnala al
conducente l'eventuale presenza di
una condizione di insufficiente
pressione degli pneumatici. Se
questa scende al di sotto del limite di
pressione insufficiente per qualsiasi
motivo, ivi compresi gli effetti della
bassa temperatura e la normale
perdita di pressione dello
pneumatico.
❒Le variazioni di temperatura stagionali
influiscono sulla pressione degli
pneumatici.
Il TPMS utilizza dispositivi wireless con
sensori elettronici montati sui cerchi
ruote per verificare costantemente
il valore di pressione pneumatici. I
sensori, montati su ciascuna ruota
come parte dello stelo valvola,
trasmettono varie informazioni degli
pneumatici al modulo ricevitore, al fine
di effettuare il calcolo della pressione.
AVVERTENZA Il controllo regolare e
il mantenimento della pressione corretta
in tutti e quattro gli pneumatici
rivestono particolare importanza.
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CONOSCENZA DEL VEICOLO