Fari FIAT DUCATO 2016 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: FIAT, Model Year: 2016, Model line: DUCATO, Model: FIAT DUCATO 2016Pages: 387, PDF Dimensioni: 20.61 MB
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INDICE GRAFICO
.
FARI ANTERIORI
❒Tipi di lampade ...................................219
❒Luci diurne .......................................... 48
❒Luci posizione/anabbaglianti ............... 48
❒Luci abbaglianti ................................... 48
❒Sostituzione lampade ..........................221
RUOTE
❒Cerchi e pneumatici ............................278
❒Pressione pneumatici ..........................279
❒Sostituzione di una ruota ....................207
❒Kit riparazione pneumatici FiX&Go ......213
SPECCHI ESTERNI
❒Regolazione ........................................ 25
❒Ripiegamento ..................................... 26
PORTE
❒Apertura/chiusura centralizzata ........... 70
TERGICRISTALLO
❒Funzionamento ................................... 52
❒Sostituzione spazzola .........................262
MOTORE
❒Verifica dei livelli ..................................249
❒Dati tecnici ..........................................272
1F1A5000
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.
FARI POSTERIORI
❒Tipi di lampade ...................................219
❒Sostituzione lampade ..........................223
VANO DI CARICO
❒Apertura/chiusura ............................... 73
TERZO STOP
❒Tipi di lampade ...................................219
❒sostituzione lampade ..........................225
SENSORI DI PARCHEGGIO
❒Funzionamento ................................... 99
2F1A5001
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INDICE GRAFICO
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CONOSCENZA DEL VEICOLO
Comincia da qui la conoscenza
ravvicinata della Sua nuova automobile.
Il libretto che sta leggendo Le racconta
in modo semplice e diretto com'è
fatta e come funziona.
Per questo Le consigliamo di
consultarlo stando comodamente
seduto a bordo, in modo da
consentirLe di verificare in diretta
quanto illustrato.SIMBOLOGIA .................................. 11
IL SISTEMA FIAT CODE .................. 11
LE CHIAVI ....................................... 12
ALLARME ELETTRONICO .............. 14
DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ....... 15
SEDILI ............................................. 16
APPOGGIATESTA ........................... 24
VOLANTE........................................ 25
SPECCHI RETROVISORI ................ 25
RISCALDAMENTO E
VENTILAZIONE ............................... 28
DIFFUSORI ..................................... 29
COMANDI RISCALDAMENTO E
VENTILAZIONE ............................... 29
CLIMATIZZATORE MANUALE ......... 32
CLIMATIZZATORE AUTOMATICO ... 35
RISCALDATORE
SUPPLEMENTARE.......................... 41
RISCALDATORE
SUPPLEMENTARE AUTONOMO .... 42
LUCI ESTERNE ............................... 48
PULIZIA CRISTALLI ......................... 52
CRUISE CONTROL (REGOLATORE
DI VELOCITÀ COSTANTE)............... 54
PLAFONIERE .................................. 57
COMANDI ....................................... 59INTERRUTTORE BLOCCO
COMBUSTIBILE ............................. 62
EQUIPAGGIAMENTI INTERNI ......... 63
CRONOTACHIGRAFO..................... 68
SPEED BLOCK ............................... 69
SOSPENSIONI PNEUMATICHE
AUTOLIVELLANTI ........................... 69
PORTE ............................................ 70
ALZACRISTALLI .............................. 76
COFANO MOTORE ......................... 77
PORTAPACCHI / PORTASCI ........... 78
FARI ................................................ 79
SISTEMA ABS................................. 80
SISTEMA ESC (ELECTRONIC
STABILITY CONTROL) .................... 81
SISTEMA TRACTION PLUS ............ 85
SISTEMA TPMS (TYRE PRESSURE
MONITORING SYSTEM) ................. 86
DRIVING ADVISOR ......................... 90
TELECAMERA POSTERIORE
(PARKVIEW® REAR BACK UP
CAMERA) ........................................ 95
TRAFFIC SIGN RECOGNITION ....... 97
SISTEMA EOBD .............................. 98
SENSORI DI PARCHEGGIO ............ 99
SISTEMA START&STOP .................101
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INDICATORI DI
DIREZIONE
Portare la leva in posizione (stabile) fig.
61:
❒in alto (posizione 1): attivazione
indicatore di direzione destro;
❒in basso (posizione 2): attivazione
indicatore di direzione sinistro.
Sul quadro strumenti si illumina ad
intermittenza la spia
oppure.
Gli indicatori di direzione si disattivano
automaticamente, riportando il veicolo
in posizione di marcia rettilinea.Funzione cambio corsia
Qualora si voglia segnalare un cambio
di corsia di marcia, portare la leva
sinistra in posizione instabile per meno
di mezzo secondo. L’indicatore di
direzione del lato selezionato si attiverà
per 5 lampeggi per poi spegnersi
automaticamente.
DISPOSITIVO “FOLLOW
ME HOME”
Consente, per un certo periodo di
tempo, l’illuminazione dello spazio
antistante il veicolo.
Attivazione
Con chiave di avviamento in posizione
OFF od estratta, tirare la leva verso il
volante fig. 62 ed agire sulla leva entro
2 minuti dallo spegnimento del motore.
Ad ogni singolo azionamento della
leva l’accensione delle luci viene
prolungata di 30 secondi, fino ad un
massimo di 210 secondi; trascorso tale
tempo le luci si spengono
automaticamente.
All’azionamento della leva corrisponde
l’accensione della spia
sul quadro
strumenti, unitamente al messaggio
visualizzato dal display (vedere capitolo
“Spie e messaggi”) per il tempo durante
il quale la funzione rimane attiva.La spia si accende al primo
azionamento della leva e rimane accesa
fino alla disattivazione automatica
della funzione.
Ogni azionamento della leva incrementa
solo il tempo di accensione delle luci.
Disattivazione
Mantenere tirata la leva verso il volante
fig. 62 per più di 2 secondi.
SENSORE FARI
AUTOMATICI (sensore
crepuscolare)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Rileva le variazioni dell’intensità
luminosa esterna del veicolo in funzione
della sensibilità alla luce impostata:
maggiore è la sensibilità, minore è la
quantità di luce esterna necessaria per
attivare l’accensione delle luci esterne.
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CONOSCENZA DEL VEICOLO
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PULIZIA CRISTALLI
IN BREVE
La leva destra fig. 64 comanda
l'azionamento del tergicristallo/
lavacristallo e, dove previsto,
l'attivazione dei lavafari e del sensore
pioggia.
Il funzionamento avviene solo con
chiave di avviamento in posizione
MAR.
TERGICRISTALLO/
LAVACRISTALLO
La leva destra può assumere cinque
diverse posizioni:
Atergicristallo fermo.
Bfunzionamento ad intermittenza.
Con leva in posizione B, ruotando la
ghiera F si possono selezionare quattro
possibili velocità di funzionamento in
modo intermittente:
intermittenza bassa.
--intermittenza lenta.
---intermittenza media.
----intermittenza veloce.
Cfunzionamento continuo lento.
Dfunzionamento continuo veloce
Efunzionamento veloce temporaneo
(posizione instabile).
Il funzionamento in posizione E è
limitato al tempo in cui si trattiene
manualmente la leva in tale posizione.
Al rilascio, la leva ritorna in posizione
A arrestando automaticamente il
tergicristallo.
3)
AVVERTENZA Effettuare la sostituzione
delle spazzole secondo quanto
riportato al capitolo "Manutenzione e
cura"
Funzione "Lavaggio intelligente"
Tirando la leva verso il volante
(posizione instabile) si aziona il getto del
lavacristallo fig. 65.
Mantenendo tirata la leva più di mezzo
secondo è possibile attivare
automaticamente con un solo
movimento il getto del lavacristallo ed il
tergicristallo stesso.
Il funzionamento del tergicristallo
termina tre battute dopo il rilascio della
leva.
Il ciclo viene ultimato da una battuta del
tergicristallo circa 6 secondi dopo.
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CONOSCENZA DEL VEICOLO
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SENSORE PIOGGIA
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sensore pioggia è ubicato dietro
lo specchietto retrovisore interno, a
contatto con il parabrezza e consente
di adeguare automaticamente, durante
il funzionamento intermittente, la
frequenza delle battute del tergicristallo
all’intensità della pioggia.
AVVERTENZA Tenere pulito il vetro nella
zona del sensore.
Attivazione fig. 64
Spostare la leva destra di uno scatto
verso il basso (posizione B).
L’attivazione del sensore é segnalata da
una “battuta” di acquisizione comando.
Ruotando la ghiera F è possibile
incrementare la sensibilità del sensore
pioggia.
L’incremento della sensibilità del
sensore pioggia è segnalata da una
“battuta” di acquisizione ed attuazione
comando.
Azionando il lavacristallo con sensore
pioggia attivato viene effettuato il
normale ciclo di lavaggio al termine del
quale il sensore riprende il suo normale
funzionamento automatico.Disattivazione fig. 64
Spostare la leva dalla posizione B
oppure ruotare la chiave di avviamento
in posizione OFF. Al successivo
avviamento (chiave in posizione ON), il
sensore non si riattiva anche se la
leva è rimasta in posizione B. Per
attivare il sensore spostare la leva in
posizione A oppure C e
successivamente in posizione B oppure
ruotare la ghiera per la regolazione
della sensibilità. La riattivazione del
sensore viene segnalata da almeno una
“battuta” del tergicristallo, anche con
parabrezza asciutto.
Il sensore pioggia è in grado di
riconoscere e di adattarsi
automaticamente alla differenza tra
giorno e notte.
26)
LAVAFARI
(per versioni/mercati, dove previsto)
Sono “a scomparsa”, cioè ubicati
all’interno del paraurti anteriore del
veicolo ed entrano in funzione quando,
con luci anabbaglianti inserite, si aziona
il lavacristallo.
AVVERTENZA Controllare regolarmente
l’integrità e la pulizia degli spruzzatori.
AVVERTENZA
3) Non utilizzare il tergicristallo per
liberare il parabrezza da strati
accumulati di neve o ghiaccio. In
tali condizioni, se il tergicristallo é
sottoposto a sforzo eccessivo,
interviene il salvamotore, che
inibisce il funzionamento anche
per alcuni secondi. Se
successivamente la funzionalità
non viene ripristinata, rivolgersi
alla Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
26) Striature di acqua possono
provocare movimenti indesiderati
delle spazzole.
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INTERRUTTORE
BLOCCO
COMBUSTIBILE
Il veicolo è dotato di un interruttore di
sicurezza che interviene in caso d’urto,
interrompendo l’alimentazione del
combustibile con il conseguente arresto
del motore.
Quando interviene l’interruttore
inerziale, oltre a interrompere
l’alimentazione combustibile, si attivano
le luci di emergenza, le luci di posizione,
le plafoniere, si sbloccano tutte le
porte e sul quadro appare il relativo
messaggio; si disattivano premendo il
pulsante A. Negli allestimenti per i quali
è previsto, è inoltre presente un relè
di sicurezza che interviene in caso
d’urto interrompendo l’alimentazione
elettrica. In questo modo vengono
evitati lo spargimento di combustibile a
seguito della rottura delle tubazioni e
la formazione di scintille o scariche
elettriche a seguito del
danneggiamento dei componenti
elettrici del veicolo.
29) 30)
AVVERTENZA Dopo l’urto ricordarsi di
estrarre la chiave dal dispositivo di
avviamento per evitare di scaricare la
batteria. Se dopo l’urto non si
riscontrano perdite di combustibile o il
danneggiamento di dispositivi elettrici
del veicolo (ad es. i fari) e il veicolo è
in grado di ripartire, riattivare
l'interruttore blocco automatico
combustibile.
Riattivazione
dell’interruttore blocco
combustibile
Per riattivare l’interruttore blocco
combustibile premere il pulsante A fig.
81.
ATTENZIONE
29) Dopo l’urto, se si avverte odore
di combustibile o si notano delle
perdite dall’impianto di
alimentazione, non reinserire l'
interruttore, per evitare rischi di
incendio.
30) Prima di riattivare l’interruttore
blocco combustibile, verificare
accuratamente che non vi siano
perdite di combustibile o
danneggiamenti ai dispositivi
elettrici del veicolo (ad es. i fari).
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62
CONOSCENZA DEL VEICOLO
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ATTENZIONE
48) Dopo aver percorso alcuni
chilometri, ricontrollare che le viti
di fissaggio degli attacchi siano
ben chiuse.
49) Ripartire uniformemente il carico
e tenere conto, nella guida,
dell’aumentata sensibilità del
veicolo al vento laterale.
AVVERTENZA
6) Rispettare scrupolosamente le
vigenti disposizioni legislative
riguardanti le massime misure di
ingombro.
7) Non superare mai i carichi
massimi consentiti (vedere
capitolo “Dati tecnici”).
FARI
ORIENTAMENTO DEL
FASCIO LUMINOSO
Un corretto orientamento dei fari è
determinante per il comfort e la
sicurezza del conducente e degli altri
utenti della strada. Per garantire le
migliori condizioni di visibilità viaggiando
con i fari accesi, il veicolo deve avere
un corretto assetto dei fari stessi. Per il
controllo e l'eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
CORRETTORE ASSETTO
FARI
Funziona con chiave di avviamento in
posizione MAR e luci anabbaglianti
accese.
Quando il veicolo è carico, si inclina
all'indietro, provocando un
innalzamento del fascio luminoso.
In questo caso è pertanto necessario
effettuare nuovamente un corretto
orientamento.Regolazione assetto fari
Per la regolazione agire sui pulsantioppureposti sulla mostrina
comandi fig. 124.
Il display del quadro strumenti fornisce
l'indicazione visiva della posizione
relativa alla regolazione.
AVVERTENZA Controllare
l'orientamento dei fasci luminosi ogni
volta che cambia il peso del carico
trasportato.
ORIENTAMENTO
FENDINEBBIA
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per il controllo e l'eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
MODEMODE
124F1A0326
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REGOLAZIONE FARI
ALL'ESTERO
I proiettori anabbaglianti sono orientati
per la circolazione secondo il paese
di prima commercializzazione. Nei paesi
con circolazione opposta, per non
abbagliare i veicoli che procedono in
direzione contraria, occorre modificare
l'orientamento del fascio luminoso
mediante l'applicazione di una pellicola
autoadesiva, appositamente studiata.
Tale pellicola è prevista in Lineaccessori
Fiat ed è reperibile presso la Rete
Assistenziale Fiat.SISTEMA ABS
È un sistema, parte integrante
dell’impianto frenante, che evita, con
qualsiasi condizione del fondo stradale
e di intensità dell’azione frenante, il
bloccaggio e conseguente slittamento
di una o più ruote, garantendo in tal
modo il controllo del veicolo anche nelle
frenate di emergenza.
Il sistema interviene in frenata, quando
le ruote sono prossime al bloccaggio,
tipicamente in condizioni di frenate
d'emergenza o in condizioni di bassa
aderenza, dove i bloccaggi possono
essere più frequenti.
Grazie al sistema ABS è possibile
garantire durante la frenata direzionalità
del veicolo e allo stesso tempo
ottimizzare gli spazi d'arresto.
Il sistema aumenta inoltre la
controllabilità e stabilità della vettura
qualora la frenata avvenga su una
superficie con aderenza differenziata tra
le ruote del lato destro e del lato
sinistro oppure quando la frenata
avvenga in curva.
Completa l’impianto il sistema EBD
(Electronic Braking force Distribution),
che consente di ripartire l’azione
frenante fra le ruote anteriori e quelle
posteriori.AVVERTENZA Per avere la massima
efficienza dell’impianto frenante è
necessario un periodo di assestamento
di circa 500 km: durante questo
periodo è opportuno non effettuare
frenate troppo brusche, ripetute e
prolungate.
50)
INTERVENTO DEL
SISTEMA
L’intervento dell’ABS è rilevabile
attraverso una leggera pulsazione del
pedale freno, accompagnata da
rumorosità: ciò indica che è necessario
adeguare la velocità al tipo di strada
su cui si sta viaggiando.
51) 52) 52) 53) 54) 55) 56) 57)
SISTEMA MSR
(Motor Schleppmoment Regelung)
È parte integrante dell’ABS ed
interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, ridando
coppia al motore, evitando in tal modo
il trascinamento eccessivo delle ruote
motrici che, soprattutto in condizioni di
bassa aderenza, possono portare alla
perdita della stabilità del veicolo.
80
CONOSCENZA DEL VEICOLO
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ATTENZIONE
82) Qualora la variazione del carico
provochi una forte escursione di
inclinazione della telecamera.
il sistema potrebbe
temporaneamente non
funzionare, per permettere
un'auto calibrazione della
telecamera stessa.
83) Il sistema rileva solo i segnali
stradali prestabiliti e se sono
rispettate le condizioni minime di
visibilità e distanza dal cartello
stradale tutti i segnali stradali.
84) Il sistema è un sistema di ausilio
alla guida, aiuta ma non solleva il
guidatore dalla responsabilità
di guidare con l'attenzione e la
diligenza dovute in ottemperanza
alle normative vigenti.
85) Quando il sistema è attivo, il
conducente è responsabile del
controllo del veicolo, del
monitoraggio del sistema e deve
intervenire opportunamente,
se necessario.
AVVERTENZA
10) In caso di ostruzione del
sensore, il sistema potrebbe non
funzionare.
11) Alle basse temperature e in
condizioni climatiche
particolarmente avverse, il
sistema potrebbe non funzionare.
12) La pioggia, la neve, gli spruzzi e
forti contrasti di luce possono
influire sul sensore.
13) Non effettuare riparazioni nella
zona del parabrezza
immediatamente circostante al
sensore.
14) Se il veicolo è dotato di un kit per
le sospensioni non originale, il
sistema potrebbe non funzionare
correttamente.
15) Quando si sostituiscono le
lampadine dei fari, montare
sempre ricambi originali. Altre
lampadine potrebbero ridurre le
prestazioni del sistema.
16) Pulire il parabrezza da corpi
estranei quali escrementi di
uccelli, insetti e neve o ghiaccio.
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On Board
Diagnosis) effettua una diagnosi
continua dei componenti correlati alle
emissioni presenti sul veicolo.
Segnala inoltre, mediante l'accensione
della spia
sul quadro strumenti
(unitamente al messaggio visualizzato
dal display multifunzionale, per
versioni/mercati, dove previsto), la
condizione di deterioramento dei
componenti stessi (vedere paragrafo
"Spie e messaggi").
L'obiettivo del sistema è quello di:
❒tenere sotto controllo l'efficienza
dell'impianto;
❒segnalare un aumento delle emissioni
dovuto ad un malfunzionamento del
veicolo;
❒segnalare la necessità di sostituire
alcuni componenti deteriorati.
Il sistema dispone inoltre di un
connettore, interfacciabile con
adeguata strumentazione, che
permette la lettura dei codici di errore
memorizzati in centralina, insieme
con una serie di parametri specifici della
diagnosi e del funzionamento del
motore. Questa verifica è possibile
anche agli agenti addetti al controllo del
traffico.
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CONOSCENZA DEL VEICOLO