ECU FIAT FREEMONT 2012 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: FIAT, Model Year: 2012, Model line: FREEMONT, Model: FIAT FREEMONT 2012Pages: 372, PDF Dimensioni: 5.74 MB
Page 7 of 372

CONOSCENZA DELLA VETTURA
INTRODUZIONE
Congratulazioni per aver scelto una nuova vettura FIAT,
nella quale riscontrerà l'accuratezza di costruzione, lo
stile caratteristico e l'elevata qualità che contraddistin-
guono le nostre vetture.
Prima di accingersi per la prima volta alla guida della
vettura, leggere le istruzioni contenute nel presente
libretto di Uso e manutenzione e nei relativi supple-
menti per acquisire dimestichezza con tutti i comandi,
in particolare con quelli relativi ai freni, allo sterzo e al
cambio, nonché con il comportamento della vettura
sulle varie superfici stradali. Si consiglia di iniziare con
una guida particolarmente prudente fino ad acquisire
con l'esperienza una perfetta padronanza della vettura.
Rispettare sempre le norme di circolazione locali.
NOTA: dopo aver consultato il libretto di Uso e
manutenzione, si consiglia di conservare il li-
bretto in vettura per facilitarne la consulta-
zione e in modo che resti a bordo della vettura
all'atto della vendita.
Un utilizzo non corretto della vettura può provocare la
perdita di controllo di quest'ultima o causare un inci-
dente. Una guida a velocità eccessiva o in stato di ebbrezza
può provocare la perdita di controllo, l'uscita di strada
o il cappottamento della vettura, nonché la collisione
con altre vetture o ostacoli con conseguente rischio di
lesioni gravi o addirittura di incidenti mortali. Inoltre, il
mancato uso delle cinture di sicurezza compromette
enormemente l'incolumità del conducente e dei pas-
seggeri in caso di incidente.
Per assicurare un funzionamento della vettura ottimale,
è necessario eseguire la manutenzione agli intervalli
consigliati presso un concessionario autorizzato, che
disponga di personale qualificato, dell'attrezzatura spe-
cifica e delle apparecchiature necessarie per l'esecu-
zione di tutte le operazioni.
La soddisfazione del Cliente nei confronti del prodotto
e del servizio è l'obiettivo principale del costruttore e
dei suoi distributori. In caso di problemi di carattere
assistenziale o relativi alla garanzia non risolti in modo
soddisfacente, La invitiamo a rivolgersi direttamente
alla Rete Assistenziale.
Il concessionario autorizzato sarà lieto di fornire assi-
stenza per la risoluzione di qualsiasi problema relativo
alla vettura.
1
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONEDELLAVETTURADATITECNICI INDICE
Page 115 of 372

FUNZIONE PROTEZIONE DURANTE
L'APERTURA
Questa funzione rileva la presenza di un eventuale
ostacolo durante l'apertura del tetto apribile con chiu-
sura a impulso singolo. Se rileva un ostacolo, il tetto
apribile si ritrae automaticamente. In tal caso rimuo-
vere l'ostacolo. Quindi premere l'interruttore in avanti
e rilasciare la chiusura a impulso singolo.
NOTA:se si tenta di chiudere il tetto apribile per tre
volte consecutive, la protezione durante l'apertura
viene disattivata; il quarto tentativo dovrà avvenire
manualmente con la protezione disattivata.
ESCLUSIONE PROTEZIONE DURANTE
L'APERTURA
Se un qualsiasi ostacolo (ghiaccio, detriti, ecc.) impedi-
sce la chiusura del tettuccio, premere l'interruttore in
avanti e tenerlo premuto per due secondi dopo l'inver-
sione di direzione in modo da consentire il movimento
del tetto apribile verso la posizione di chiusura.
NOTA: la protezione durante l'apertura è disabilitata
con l'interruttore premuto.
APERTURA A COMPASSO DEL TETTO
APRIBILE - IMPULSO SINGOLO
Premere e rilasciare il pulsante di apertura a compasso,
per portare il tetto apribile nella posizione a compasso.
Questo tipo di apertura è denominato "a compasso a
impulso singolo" e può essere attivato indipendente-
mente dalla posizione del tetto apribile. Durante l'aper- tura a compasso a impulso singolo, qualunque sposta-
mento dell'interruttore interrompe la chiusura del
tetto.
FUNZIONAMENTO PARASOLE
La tendina parasole può essere aperta manualmente.
Tuttavia, si apre automaticamente all'apertura del tetto
apribile.
NOTA:
la tendina non può essere chiusa se il tetto è
aperto.
EFFETTO VENTO
L'effetto vento può essere definito come una sensa-
zione di pressione sulle orecchie o la percezione di un
rumore di elicottero. Tale effetto si può verificare con i
finestrini abbassati o il tetto apribile (per versioni/
mercati, dove previsto) in alcune posizioni di apertura
totale o parziale. Si tratta comunque di un fenomeno
del tutto normale che può essere ridotto a un minimo
accettabile. Se si verifica con i finestrini posteriori
aperti, aprire sia i finestrini anteriori che quelli poste-
riori per ridurre al minimo l'effetto. Se questo avviene
con il tetto aperto, modificare la posizione di apertura
per ridurre al minimo il fenomeno o aprire un
finestrino.
MANUTENZIONE DEL TETTO APRIBILE
Per pulire il pannello di vetro utilizzare soltanto sol-
venti non abrasivi e un panno morbido.
109
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONEDELLAVETTURADATITECNICI INDICE
Page 143 of 372

automaticamente una volta rilevato lo sbandamento
eccessivo del rimorchio. Quando il sistema TSC è in
funzione, la spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
lampeggia, la potenza del motore si riduce e si può
avvertire una frenata su singole ruote conseguente al
tentativo di arrestare la sbandata del rimorchio.
NOTA:il sistema TSC è disattivato quando il sistema
ESC si trova in modalità "Partial Off" (Parzialmente
disinserito).
ATTENZIONE!
Il sistema TSC non è in grado di fer-
mare la sbandata di qualsiasi rimorchio.
In caso di traino di rimorchi si raccomanda di
essere sempre estremamente cauti e seguire le
raccomandazioni del caso per il carico applicato
alla barra di traino. Per ulteriori informazioni,
vedere "Traino di rimorchi" in "Avviamento e
funzionamento".
Se il TSC si attiva durante il traino di un rimor-
chio, fermare la vettura in un luogo sicuro e
sistemare il carico del rimorchio per eliminare la
sbandata.
La mancata osservanza di tali avvertenze po-
trebbe causare incidenti o lesioni personali. SISTEMA DIAGNOSTICO DI BORDO
— OBD II
La vettura è equipaggiata con un sofisticato impianto
diagnostico di bordo chiamato OBD II. Questo sistema
monitorizza la prestazione dei sistemi di controllo delle
emissioni, del motore e del cambio automatico. Il
corretto funzionamento di questi sistemi assicura ec-
cellenti prestazioni della vettura, consumi ridotti, non-
ché livelli delle emissioni rientranti ampiamente nei
limiti prescritti dalle regolamentazioni governative vi-genti.
Qualora qualcuno di questi sistemi necessiti di assi-
stenza tecnica, il sistema OBD II attiverà l'accensione
della spia segnalazione avaria (MIL). Memorizza anche
codici diagnostici e altre informazioni che saranno di
valido aiuto al tecnico dell'assistenza per l'esecuzione
delle riparazioni. Sebbene non sia di norma pregiudi-
cata la possibilità di proseguire la marcia e non sia
necessario ricorrere al traino, recarsi al più presto dal
concessionario autorizzato di zona per fare eseguire gli
opportuni interventi.
137
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONEDELLAVETTURADATITECNICI INDICE
Page 178 of 372

grado di controllare le relative funzioni. In questo caso
il VES™ può condividere la modalità autoradio, ma non
può cambiare le stazioni fino a che la modalità autora-
dio non viene cambiata in una modalità diversa dalla
modalità autoradio selezionata dal VES™. Quando ci si
trova in modalità condivisa, l'autoradio ha priorità sul
VES™ o su tutte le modalità autoradio (FM, AM e
SAT). Il VES™ può commutare il sintonizzatore (AM/
FM/MW/LW), dispone delle funzioni di ricerca e sinto-
nizzazione ed è in grado di richiamare le preselezioni in
modalità autoradio finché non viene scelta la modalitàcondivisa.
Quando ci si trova in modalità condivisa o in modalità
video satellite sia l'autoradio che il VES™ controllano
le funzioni video. Il VES™ può controllare le seguenti
modalità video:
1. CD: comando avanti veloce, indietro veloce e branoavanti/indietro.
2. CD Changer (nell'autoradio): disco avanti/indietro e tutti i comandi CD elencati (avanti veloce, indietro
veloce, e brano avanti/indietro).
Il VES™ può addirittura controllare le modalità audio o
video quando l'autoradio è spenta. Il VES™ può acce-
dere alle modalità autoradio o disco spostandosi in tali
modalità nel VES™ e attivando una modalità autoradio
o disco. Schermata della modalità informazioni
(fig. 113)
Quando è attiva la modalità informazioni, viene visua-
lizzata l'impostazione della modalità attuale per en-
trambi i canali audio. Oltre agli elementi richiamati
mediante numero, il resto delle informazioni visualiz-
zate riguarda lo stato attuale della sorgente (come ad
esempio la frequenza della stazione, il nome, il numero
della stazione preimpostata o del brano, il titolo del
brano musicale, il nome dell'esecutore, il titolo dell'al-
bum e così via).
1. Modalità canale 1 – Visualizza la sorgente corrente
per il canale 1.
2. Canale 1 – Solo audio/Silenziamento — Audio: l'icona Solo audio non è utilizzata sul canale 1 in un
(fig. 113)
Schermata video modalità informazioni
172
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
Page 234 of 372

• Premere il pulsante START/STOP una terza volta perportare il commutatore di accensione in posizione
OFF (l'EVIC visualizza "OFF").
TEMPERATURE ESTREMAMENTE BASSE
(INFERIORI A 29°C)
Per evitare problemi di avviamento in queste condizioni
climatiche si consiglia l'uso di un riscaldatore elettrico
del basamento ad alimentazione esterna (disponibile
presso il concessionario autorizzato di zona).
AVVIAMENTO DIFFICOLTOSO DEL
MOTORE
ATTENZIONE!
Non tentare di favorire l'avviamento
del motore versando carburante o altro
liquido infiammabile nella presa d'aria del corpo
farfalla. Questa operazione potrebbe provocare
una fiammata estremamente pericolosa per l'in-
columità personale.
(Continua)(Continua)
Non tentare l'avviamento del motore con ma-
novre a traino o a spinta. Una vettura dotata di
cambio automatico non può essere avviata in
questo modo. Queste manovre provocherebbero
l'ingresso nel convertitore catalitico del carbu-
rante incombusto, che, all'avviamento del mo-
tore, si infiammerebbe causando il surriscalda-
mento e il danneggiamento del convertitore. In
caso di batteria scarica è possibile effettuare un
avviamento di emergenza collegandola con cavi
idonei alla batteria di un'altra vettura. Questo
tipo di avviamento può essere pericoloso se ese-
guito in modo non corretto. Per ulteriori informa-
zioni, fare riferimento a "Avviamento di emer-
genza" in "In caso di emergenza".
Spegnimento di un motore ingolfato
(utilizzando il pulsante START/STOP)
Il mancato avviamento del motore nonostante la cor-
retta esecuzione delle operazioni descritte alle voci
"Avviamento normale" o "Temperature estremamente
basse" può essere dovuto ad ingolfamento. Per elimi-
nare l'eventuale carburante in eccesso, tenere premuto
il pedale del freno, spingere il pedale dell'acceleratore
fino in fondo e mantenerlo in posizione, quindi pre-
mere e rilasciare una volta il pulsante START/STOP. Il
motorino di avviamento si innesta automaticamente,
funziona per 10 secondi, quindi si disinnesta. A questo
228
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
Page 261 of 372

Numeropin Funzione Colore
condut-tore
13
a
Ritorno per il contatto (pin) 9 Bianco
Nota: l'assegnazione del pin 12 è stata cambiata da "Co-
difica per rimorchio accoppiato" a "Riserva per eventuale
assegnazione futura".
aI tre circuiti di ritorno non devono essere collegati elet-
tricamente nel rimorchio.bIl gruppo luce di parcheggio e illuminazione targa poste-
riore deve essere collegato in modo tale che nessuna luce
del gruppo abbia un collegamento comune con entrambi i
pin 5 e 7.
SUGGERIMENTI PER IL TRAINO
Prima di intraprendere un viaggio, esercitarsi nelle
svolte, nell'arresto e nella retromarcia con il rimorchio
in una zona poco trafficata.
Cambio meccanico (per versioni/mercati, dove
previsto)
Se per il traino si utilizza una vettura con cambio
meccanico, eseguire ogni avviamento in PRIMA per
evitare lo slittamento della frizione.
Cambio automatico (per versioni/mercati,
dove previsto)
Durante il traino è possibile selezionare la gamma D
(drive). Tuttavia, se in questa gamma si verificano fr e-
quenti cambi marcia, utilizzare la funzione AutoStick
®
per selezionare una marcia più bassa. NOTA:
l'uso di una marcia più bassa in condizioni di
carico particolarmente gravose migliora le prestazioni
della vettura e prolunga la durata del cambio limitando
i cambi di marce e i fenomeni di surriscaldamento.
Questa azione assicura un migliore freno motore.
Se si traina REGOLARMENTE un rimorchio per più di
45 minuti consecutivi, si devono sostituire l'olio del
cambio e il filtro del cambio automatico attenendosi
agli intervalli specificati per "allestimento polizia, alle-
stimento taxi, parco macchine o frequente traino del
rimorchio" in "Programma di manutenzione".
Cruise Control elettronico (per versioni/
mercati, dove previsto)
Non utilizzare su terreno collinoso o con carichi pesanti.
Durante l'utilizzo del Cruise Control, se si riscontrano cadute della velocità superiori a 16 km/h, disattivare tale
funzione fino al ritorno alla velocità di crociera.
Inserire il Cruise Control in piano e con carichi leggeri per ottimizzare il consumo di carburante.AutoStick
®
Utilizzando la funzione AutoStick
®per selezionare una
marcia specifica è possibile evitare cambi di marcia fr e-
quenti. Selezionare la marcia più alta che consente di
ottenere le prestazioni migliori. Ad esempio, scegliere "4"
se è possibile mantenere la velocit à desiderata. Scegliere
"3" o "2" se è necessario per mantenere la velocità
desiderata.
255CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONEDELLAVETTURADATITECNICI INDICE
Page 302 of 372

ATTACCO PER IL TRAINO
La vettura è dotata di un attacco per il traino che può
essere utilizzato per recuperare la vettura in caso di
uscita di strada o panne. (fig. 174)
Questi attacchi devono essere usati
esclusivamente in situazioni di emer-
genza per il recupero di una vettura
uscita di strada. Non utilizzare gli attacchi per il
rimorchio con carro attrezzi o in autostrada. La
vettura potrebbe essere danneggiata. Per il traino
della vettura si raccomanda di utilizzare cinghie
di traino, le catene potrebbero danneggiare la
vettura.
ATTENZIONE!
Allontanarsi dai veicoli trainante e trai-
nato, se collegati sull'attacco per il
traino. Le catene o le cinghie per il traino potreb-
bero spezzarsi causando gravi lesioni personali.
USO DELL'ATTACCO PER IL TRAINO ANTERIORE
La sede dell'attacco per il traino anteriore è ubicata sul
lato destro inferiore dello scudo anteriore.
Per montare l'attacco, rimuovere il tappo di gomma e
avvitare l'attacco stesso nella sede.
Inserire l'estremità piatta della manovella del marti-
netto attraverso la sede quindi serrare; per ulteriori
informazioni, vedere "Sollevamento della vettura e so-
stituzione di una ruota". Il gancio di traino deve essere
completamente inserito nella relativa staffa di fissaggio
attraverso la parte inferiore dello scudo anteriore
come illustrato in figura. Non trainare la vettura se il
gancio non è completamente assestato nella staffa.
(fig. 175)
(fig. 174) Attacco per il traino
296
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISOIN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
Page 316 of 372

PROCEDURE DI MANUTENZIONE
Le pagine che seguono contengono le norme sulla
manutenzionerichiestasuggerite dai tecnici che
hanno progettato la vettura.
Oltre a queste indicazioni di manutenzione specificate
nella manutenzione programmata fissa, sono presenti
altri componenti che potrebbero richiedere interventi
o sostituzioni in futuro.
Un'errata manutenzione della vettura
o la mancata esecuzione di interventi e
riparazioni quando necessari può com-
portare riparazioni più costose, danni ad altri
componenti o un impatto negativo sulle presta-
zioni della vettura. Far esaminare immediata-
mente potenziali malfunzionamenti da un con-
cessionario autorizzato o da un centro riparazioni
qualificato.
(Continua)(Continua)
La vettura è stata rifornita con liquidi ottimiz-
zati per proteggerne prestazioni e durata e pro-
lungarne gli intervalli di manutenzione. Non uti-
lizzare sostanze chimiche per lavare questi
componenti poiché possono danneggiare il mo-
tore, il cambio, il servosterzo o il condizionatore
aria. Tali danni non sono coperti dalla garanzia
limitata della vettura nuova. Se occorre eseguire
un lavaggio a causa del malfunzionamento di un
componente, utilizzare esclusivamente il liquido
specificato per tale procedura.
OLIO MOTORE
Controllo livello olio — Motore a benzina
Per garantire una corretta lubrificazione del motore è
indispensabile che l'olio sia mantenuto al livello pre-
scritto. Controllare quindi il livello dell'olio a intervalli
regolari, per esempio ad ogni rifornimento di carbu-
rante.
Il momento migliore per controllare il livello dell'olio
del motore è circa cinque minuti dopo lo spegnimento
del motore una volta raggiunta la piena temperatura di
esercizio. Non controllare il livello dell'olio prima di
avviare il motore dopo una lunga sosta della vettura. Il
controllo dell'olio a motore freddo fornisce dati errati.
310
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
Page 320 of 372

Non utilizzare sostanze chimiche per la-
vare l'impianto di condizionamento aria
poiché i componenti potrebbero danneg-
giarsi. Tali danni non sono coperti dalla garanzia
limitata della vettura nuova.
ATTENZIONE!
Usare esclusivamente refrigeranti e lu-
brificanti compressore approvati dal co-
struttore per lo specifico impianto di condiziona-
mento aria montato su questo modello. Alcuni
refrigeranti non approvati sono infiammabili e
potrebbero esplodere con il rischio di lesioni.
L'uso di refrigeranti o lubrificanti non approvati
può compromettere l'efficienza dell'impianto
rendendo necessarie costose riparazioni.
L'impianto di condizionamento aria contiene
refrigerante sotto alta pressione. Per evitare
danni alle persone o allo stesso impianto, l'even-
tuale aggiunta di refrigerante o qualsiasi ripara-
zione che richieda lo scollegamento delle tuba-
zioni deve essere affidate a personale
specializzato.
Recupero e riciclaggio del refrigerante
Il refrigerante R-134a per condizionatori aria è un
idrofluorocarburo (HFC) omologato dall'ente per la protezione ambientale che non danneggia lo strato
dell'ozono. Tuttavia, il costruttore consiglia di affidare
l'esecuzione della manutenzione del condizionatore
aria ai concessionari autorizzati o ad altre officine
attrezzate di apparecchiature di recupero e riciclo del
refrigerante.
NOTA:
utilizzare esclusivamente sigillanti per im-
pianti A/C, prodotti specifici per la riduzione dei trafi-
lamenti, prodotti protettivi per guarnizioni, olio com-
pressore e refrigeranti approvati dal costruttore.
FILTRO ARIA A/C (per versioni/mercati, dove
previsto)
Vedere "Manutenzione programmata" per gli intervalli
di manutenzione corretti.
ATTENZIONE!
Non smontare il filtro aria A/C con la
ventola in funzione, per evitare rischi di
lesioni.
Il filtro aria A/C è ubicato nella presa d'aria esterna
dietro il vano portaoggetti. Per la sostituzione del filtro
procedere nel modo seguente:
1. Aprire il vano portaoggetti e liberarlo.
2. Spingere verso l'interno le alette di fissaggio poste ai lati del cassetto portaoggetti e contemporanea-
mente tirarne verso l'esterno lo sportello fino a
314
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
Page 322 of 372

LUBRIFICAZIONE ELEMENTI MOBILI
DELLA CARROZZERIA
Lubrificare periodicamente con grasso a base di litio
tutte le serrature e i punti di articolazione della carroz-
zeria, compresi elementi quali le guide dei sedili, i punti
di articolazione delle cerniere delle porte e i relativi
rulli, il portellone, lo sportello posteriore, le porte
scorrevoli e le cerniere del cofano per assicurarne il
funzionamento corretto e silenzioso e per proteggerli
dalla ruggine e dall'usura. Prima di lubrificarli, pulirli
accuratamente per eliminare ogni traccia di polvere e di
sporco; dopo la lubrificazione eliminare l'olio o il grasso
in eccesso. Occorre prestare particolare attenzione
anche ai dispositivi di chiusura del cofano motore per
garantirne il corretto funzionamento. Approfittare del-
l'esecuzione di operazioni che richiedono l'apertura del
cofano motore per controllare, pulire e lubrificare i
relativi dispositivi di chiusura, sgancio e di sicurezza.
Lubrificare i blocchetti delle serrature esterne due
volte all'anno, preferibilmente in autunno e in prima-
vera. Applicare una piccola quantità di lubrificante di
alta qualità direttamente nel blocchetto della serratura.SPAZZOLE DEL TERGICRISTALLO
Pulire periodicamente i bordi in gomma delle spazzole
dei tergicristalli ed il parabrezza ed il lunotto con una
spugna o un panno morbido e un detergente neutro
non abrasivo. Questa operazione servirà ad eliminare
l'eventuale strato di sale, di cerume o di impurità
accumulatosi durante la marcia della vettura e contri-
buirà a ridurre striature e macchie.
Il prolungato funzionamento del tergicristallo con ve-
tro asciutto può provocare il deterioramento delle
spazzole. Usare sempre il liquido lavacristallo quando si
aziona il tergicristalli per eliminare sale o altre impurità
dal cristallo o dal lunotto asciutti.
Evitare di usare le spazzole tergicristalli per rimuovere
brina o ghiaccio dal parabrezza o dal lunotto. Per
evitare di danneggiare le spazzole accertarsi, prima di
azionare il tergicristallo, che il gelo non le abbia incol-
late al vetro. Evitare anche il contatto del filo tergente
di gomma delle spazzole con derivati del petrolio, quali
olio motore, benzina, ecc.
NOTA:
la durata prevista delle spazzole tergicristallo
varia a seconda dell'area geografica e della frequenza
dell'uso. Prestazioni insufficienti delle spazzole pos-
sono presentarsi sotto forma di rumorosità, segni,
linee di acqua o punti bagnati. In presenza di una
qualsiasi di queste condizioni, procedere alla pulizia
delle spazzole tergicristallo utilizzando un panno umido
per eliminare eventuali detriti che potrebbero influen-
zarne il funzionamento.
316
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE