JEEP GRAND CHEROKEE 2019 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: JEEP, Model Year: 2019, Model line: GRAND CHEROKEE, Model: JEEP GRAND CHEROKEE 2019Pages: 428, PDF Dimensioni: 7.7 MB
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Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Liquidi e lubrificanti" in "Dati tecnici".
ATTENZIONE!
• Usare esclusivamente il liquido freni
raccomandato dal Costruttore. Per ulte-
riori informazioni, fare riferimento a "Li-
quidi e lubrificanti" in "Dati tecnici".
L'uso del tipo errato di liquido freni può
danneggiare gravemente l'impianto fre-
nante e/o pregiudicarne le prestazioni. Il
tipo corretto di liquido freni per la vet-
tura è indicato anche sul serbatoio origi-
nale della pompa freni idraulici montato
in fabbrica.
• Per evitare la contaminazione con corpi
estranei o umidità, utilizzare solo liquido
freni nuovo o liquido contenuto in un
recipiente perfettamente chiuso. Mante-
nere sempre il tappo del serbatoio
pompa freni ben chiuso. Un liquido freni
contenuto in un recipiente aperto as-
sorbe umidità dall'aria ed ha quindi un
punto di ebollizione inferiore. Questa
condizione potrebbe causare l'ebolli-
zione imprevista del liquido durante fre-
ATTENZIONE!
nate forti e prolungate, provocando
un'improvvisa avaria ai freni. Ciò po-
trebbe causare incidenti.
• Una quantità eccessiva di liquido freni
all'interno del serbatoio potrebbe provo-
carne la fuoriuscita sulle parti calde del
motore con il relativo rischio di incendio.
Il liquido freni può danneggiare anche
superfici verniciate e in plastica, quindi
fare attenzione a evitare il contatto.
• Evitare che liquidi a base di petrolio
contaminino il liquido freni. Le guarni-
zioni di tenuta potrebbero danneggiarsi,
con conseguente parziale o totale ineffi-
cienza dei freni. Ciò potrebbe causare
incidenti.
Cambio automatico
Controllo del livello dell'olio
Il livello dell'olio è prestabilito in fabbrica e
non richiede alcuna regolazione in condizioni
di esercizio normali. Poiché non è necessario
eseguire controlli periodici del livello dei li-quidi, il cambio non è dotato dell'apposita
astina. La Rete Assistenziale può verificare il
livello dell'olio del cambio utilizzando at-
trezzi speciali per l'assistenza. Se si nota una
perdita di olio o un'anomalia di funziona-
mento del cambio, far eseguire immediata-
mente il controllo del livello dell'olio del cam-
bio presso la Rete Assistenziale. Guidando la
vettura con un livello dell'olio errato si pos-
sono causare danni gravi al cambio.
AVVERTENZA!
In caso di perdite di olio del cambio,
rivolgersi immediatamente alla Rete Assi-
stenziale. Il cambio si potrebbe danneg-
giare gravemente. La Rete Assistenziale
dispone degli strumenti adatti a ripristi-
nare con precisione il livello di olio.
Batteria senza manutenzione
Questa vettura è dotata di una batteria che
non richiede manutenzione. Non sarà quindi
necessaria né l'aggiunta di acqua né una
manutenzione periodica.
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ATTENZIONE!
• L'utilizzo della batteria con il livello del
liquido troppo basso danneggia irrepara-
bilmente la batteria e può provocarne
l'esplosione.
• Durante qualsiasi intervento sulla batte-
ria o in prossimità di essa, proteggere
sempre gli occhi con degli occhiali spe-
ciali.
• Le batterie contengono sostanze che
sono molto pericolose per l'ambiente.
Per la sostituzione della batteria, contat-
tare la Rete Assistenziale.
• La soluzione elettrolitica contenuta
nella batteria è estremamente corrosiva
e può provocare ustioni e gravi lesioni
agli occhi. Evitare quindi che venga a
contatto con gli occhi, la pelle o gli
indumenti. Durante le operazioni di col-
legamento non sporgersi avvicinando il
viso alla batteria. In caso di contatto
accidentale dell'elettrolito con gli occhi
o con la pelle, lavare immediatamente
con acqua abbondante la parte interes-
sata. Per ulteriori informazioni, fare rife-
ATTENZIONE!
rimento a "Procedure di avviamento di
emergenza" in "In caso di emergenza".
• Il gas sviluppato dalla batteria è infiam-
mabile ed esplosivo. Non avvicinare
quindi fiamme vive o dispositivi che pos-
sono provocare scintille. Non usare una
batteria o un'altra sorgente di alimenta-
zione ausiliaria che eroghi una tensione
superiore a 12 V. Evitare ogni contatto
tra i morsetti dei cavi.
• I morsetti della batteria, nonché gli ac-
cessori ad essi collegati contengono
piombo e composti di piombo. Lavarsi
accuratamente le mani dopo ogni inter-
vento sulla batteria.
AVVERTENZA!
• È essenziale che i cavi dell'impianto
elettrico siano ricollegati correttamente
alla batteria, vale a dire il cavo positivo
al morsetto positivo e il cavo negativo al
morsetto negativo. I morsetti della bat-
teria sono contrassegnati con i simboli
di morsetto positivo (+) e morsetto nega-
AVVERTENZA!
tivo (-) e indicati sull'involucro della bat-
teria. I morsetti dei cavi devono inoltre
essere privi di corrosione e fissati salda-
mente ai morsetti.
• Se si utilizza un "caricabatterie rapido"
con batteria montata sulla vettura,
prima di collegare il caricabatterie scol-
legare entrambi i cavi della batteria
della vettura. Non utilizzare il "carica-
batteria rapido" per fornire la tensione di
avviamento.
RETE ASSISTENZIALE
La Rete Assistenziale dispone di personale
tecnico qualificato, degli attrezzi specifici e
delle apparecchiature necessarie per l'esecu-
zione di tutti gli interventi di assistenza tec-
nica in modo impeccabile. Sono inoltre di-
sponibili i manuali di assistenza tecnica che
comprendono le istruzioni per l'assistenza
tecnica della vettura specifica. Prima di ac-
cingersi a eseguire autonomamente qualsiasi
operazione leggere tali manuali.ASSISTENZA E MANUTENZIONE
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NOTA:
La manomissione intenzionale dei dispositivi
antinquinamento può impedire di beneficiare
della garanzia ed è perseguibile a termini di
legge.
ATTENZIONE!
L'esecuzione di interventi su una vettura
può essere pericolosa. Eseguire personal-
mente solo riparazioni per le quali si è
sicuri di possedere le conoscenze tecniche
e gli attrezzi necessari. In caso di dubbi
sulla propria preparazione o capacità di
esecuzione di una riparazione affidare la
vettura a un meccanico competente.
Manutenzione dell'impianto dell'aria
condizionata
Per garantire le migliori prestazioni possibili,
l'aria condizionata deve essere controllata e
sottoposta a manutenzione presso la Rete
Assistenziale all'inizio della stagione estiva.
La manutenzione deve comprendere la puli-
zia delle alette del condensatore e una veri-fica generale delle prestazioni dell'impianto.
In questa occasione controllare anche la ten-
sione della cinghia di trasmissione.
ATTENZIONE!
• Usare esclusivamente refrigeranti e lu-
brificanti per compressore approvati dal
Costruttore per lo specifico impianto di
aria condizionata montato su questo mo-
dello. Alcuni refrigeranti non approvati
sono infiammabili e potrebbero esplo-
dere, con il rischio di lesioni. L'uso di
refrigeranti o lubrificanti non approvati
può inoltre compromettere l'efficienza
dell'impianto, rendendo necessarie co-
stose riparazioni. Per ulteriori informa-
zioni sulla garanzia, fare riferimento al
Libretto informativo sulla garanzia.
• L'impianto dell'aria condizionata con-
tiene refrigerante ad alta pressione. Per
evitare danni alle persone o allo stesso
impianto, l'eventuale aggiunta di refri-
gerante o qualsiasi riparazione che ri-
chieda lo scollegamento delle tubazioni
deve essere affidata a personale specia-
lizzato.
AVVERTENZA!
Non utilizzare sostanze chimiche per la-
vare l'impianto dell'aria condizionata poi-
ché i componenti potrebbero danneg-
giarsi. Tali danni non sono coperti dalla
garanzia limitata della vettura nuova.
Sostituzione del filtro dell'aria condizionata
(filtro aria A/C)
Fare riferimento a "Manutenzione program-
mata" in questo capitolo per gli intervalli di
manutenzione corretti.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale.
Spazzole tergicristallo
Pulire periodicamente il cristallo del para-
brezza e il profilo in gomma delle spazzole del
tergicristalli con una spugna o un panno
morbido e un detergente non abrasivo. In
questo modo si eliminano il sale o le impurità
accumulatesi durante la marcia.
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Il prolungato funzionamento del tergicristalli
con vetro asciutto può provocare il deteriora-
mento delle spazzole. Azionare sempre i la-
vacristalli se si vogliono eliminare sale o altre
impurità dal cristallo asciutto mediante l'uso
dei tergicristalli.
Evitare di usare i tergicristalli per rimuovere
brina o ghiaccio. Evitare anche il contatto del
profilo di gomma delle spazzole con derivati
del petrolio, quali olio motore, benzina, ecc.
NOTA:
la durata prevista delle spazzole tergicristalli
varia a seconda dell'area geografica e della
frequenza dell'uso. Prestazioni insufficienti
delle spazzole possono presentarsi sotto
forma di rumorosità, segni, rigature di acqua
o punti bagnati. In presenza di tali condi-
zioni, pulire le spazzole tergicristalli o sosti-
tuirle se necessario.Le spazzole e i bracci tergicristallo devono
essere controllati periodicamente, non solo
quando le prestazioni del tergicristallo peg-
giorano. Questo controllo deve comprendere i
seguenti punti:
• Usura o bordi irregolari
• Corpi estranei
• Indurimento o fessurazioni
• Deformazione o indebolimento
Se una spazzola o braccio tergicristallo sono
danneggiati, sostituire il braccio o la spazzola
con una unità nuova. Non tentare di riparare
una spazzola o un braccio tergicristallo dan-
neggiati.
Montaggio/smontaggio della spazzola del
tergicristallo anteriore
AVVERTENZA!
Non consentire che il braccio del tergicri-
stallo scatti indietro contro il cristallo
senza aver montato la spazzola in quanto il
cristallo potrebbe danneggiarsi.1. Sollevare il braccio tergicristallo per al-
zare la spazzola dal cristallo, fino a
quando il braccio non si trova nella mas-
sima posizione di sollevamento.
Spazzola del tergicristallo con linguetta
di sgancio in posizione di blocco
1 — Tergicristallo
2 — Linguetta di sgancio
3 — Braccio tergicristallo
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
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2.Per disinnestare la spazzola dal braccio
tergicristallo premere la linguetta di sgan-
cio sulla spazzola del tergicristallo e, te-
nendo il braccio con una mano, far scorrere
la spazzola tergicristallo verso il basso nella
direzione del braccio tergicristallo.3. Con la spazzola tergicristallo staccata, ri-
muovere la spazzola dal braccio tergicri-
stallo tenendo il braccio con una mano e
separando la spazzola dal braccio con
l'altra mano (spostare la spazzola tergicri-
stallo verso il lato destro della vettura per
separare la spazzola dal braccio).4. Abbassare con cautela il braccio del ter-
gicristallo sul cristallo.
Montaggio dei tergicristalli anteriori
1. Sollevare il braccio tergicristallo dal cri-
stallo, fino a quando non si trova nella
massima posizione di sollevamento.
2. Posizionare la spazzola tergicristallo ac-
canto al gancio sulla punta del braccio
tergicristallo con la linguetta di rilascio
aperta e il lato della spazzola rivolto in alto
e a debita distanza dal parabrezza.
3. Inserire il gancio sulla punta del braccio
attraverso l'apertura nella spazzola tergi-
cristallo, sotto la linguetta di rilascio.
4. Far scorrere la spazzola tergicristallo verso
l'alto nel gancio sul braccio tergicristallo,
quindi ruotare la spazzola finché non è a
filo con il braccio tergicristallo. Piegare la
linguetta di rilascio del fermo verso il
basso e farla scattare in posizione di bloc-
caggio. L'innesto del fermo è accompa-
gnato da uno scatto udibile.
5. Abbassare con cautela la spazzola del
tergicristallo sul cristallo.
Spazzola del tergicristallo con linguetta
di sgancio in posizione di sblocco
1 — Spazzola tergicristalli
2 — Linguetta di sgancio
3 — Braccio tergicristallo
Spazzola del tergicristallo rimossa dal
braccio
1 — Spazzola tergicristalli
2 — Linguetta di sgancio
3 — Braccio tergicristallo
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Montaggio/smontaggio spazzola tergilunotto
1. Sollevare il tappo del braccio tergilunotto
allontanandolo dal cristallo per staccare
la spazzola tergilunotto.
NOTA:
Non è possibile staccare il braccio tergi-
lunotto dal cristallo se prima non si è
sganciato il tappo del braccio tergicri-
stallo. Il tentativo di staccare completa-
mente il braccio tergilunotto senza prima
aver sganciato il tappo può provocare
danni al veicolo.
2. Staccare completamente il braccio tergi-
lunotto dal vetro.
Tergilunotto
1 — Tappo del braccio tergicristallo
2 — Braccio tergicristallo
3 — Spazzola tergicristalli
Spazzola tergicristallo in posizione
aperta
1 — Tappo del braccio tergicristallo
2 — Braccio tergicristallo
3 — Spazzola tergicristalliASSISTENZA E MANUTENZIONE
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3. Per rimuovere la spazzola dal braccio ter-
gicristallo, afferrare l'estremità inferiore
della spazzola il più vicino possibile al
braccio tergicristallo con la mano destra.
Con la mano sinistra tenere premuto il
braccio tergicristallo mentre si sfila la
spazzola dal braccio oltre il finecorsa,
abbastanza da sganciare il perno della
spazzola dalla sua sede sull'estremità del
braccio.
NOTA:
La resistenza verrà accompagnata da uno
scatto.
4. Continuando ad afferrare l'estremità infe-
riore della spazzola tergicristallo, allonta-
narla dal braccio con un movimento verso
l'alto per staccarla.
5. Abbassare con cautela la punta del brac-
cio tergicristallo sul cristallo.Montaggio del tergilunotto
1. Sollevare il tappo del braccio tergilunotto
allontanandolo dal cristallo per staccare
la spazzola tergilunotto.
NOTA:
Non è possibile staccare il braccio tergilu-
notto dal cristallo se prima non si è sgan-
ciato il tappo del braccio tergicristallo. Il
tentativo di staccare completamente il brac-
cio tergilunotto senza prima aver sganciato
il tappo può provocare danni al veicolo.
2. Staccare completamente il braccio tergi-
lunotto dal vetro.
3. Inserire il perno della spazzola tergicri-
stalli nell'apertura sull'estremità del brac-
cio tergicristallo. Afferrare l'estremità in-
feriore del braccio tergicristallo con una
mano, quindi premere la spazzola del ter-
gicristallo a filo nel braccio del tergicri-
stallo finché non scatta in sede.
4. Abbassare la spazzola tergicristalli sul cri-
stallo e reinserire il tappo del braccio
tergicristallo in posizione.
Spazzola del tergicristallo rimossa dal
braccio
1 — Braccio tergilunotto
2 — Spazzola tergicristalli
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Impianto di raffreddamento
ATTENZIONE!
• La fuoriuscita di liquido di raffredda-
mento del motore (antigelo) caldo o di
vapore dal radiatore può provocare gravi
ustioni. Se si nota del vapore prove-
niente dal vano motore, o se ne avverte il
classico sibilo, non aprire il cofano fino a
quando il radiatore non abbia avuto il
tempo sufficiente per raffreddarsi. Non
tentare mai di togliere il tappo del radia-
tore dell'impianto di raffreddamento
quando il radiatore o il serbatoio di
espansione sono surriscaldati.
• Tenere le mani, gli attrezzi, gli indu-
menti ed eventuali gioielli a debita di-
stanza dalla ventola di raffreddamento
del radiatore quando il cofano è solle-
vato. La ventola si avvia automatica-
mente e può entrare in funzione in qual-
siasi momento, sia che il motore sia
acceso sia che sia spento.
ATTENZIONE!
• Prima di qualsiasi intervento in prossi-
mità della ventola di raffreddamento del
radiatore, portare il dispositivo di accen-
sione in modalità OFF (Spento). La ven-
tola è infatti del tipo a comando termo-
statico e, se il dispositivo di accensione
si trova su RUN (Marcia), può entrare in
funzione in qualsiasi momento.
Verifica del liquido di raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di prote-
zione del liquido di raffreddamento del mo-
tore (antigelo) (preferibilmente prima dell'i-
nizio della stagione fredda). Se il liquido di
raffreddamento del motore (antigelo) è
sporco, è necessario far svuotare, lavare e
rifornire l'impianto con liquido OAT nuovo
(conforme allo standard MS.90032) presso
la Rete Assistenziale. Controllare la parte
anteriore del condensatore A/C per verificare
l'eventuale accumulo di insetti, foglie e altridetriti. Se risulta sporca, pulirla spruzzando
delicatamente dell'acqua con un tubo flessi-
bile sulla parte anteriore del condensatore in
senso verticale dall'alto verso il basso.
Controllare i tubi flessibili dell'impianto di
raffreddamento del motore per accertare che
la gomma non sia diventata friabile e che non
siano presenti incrinature, lacerazioni, tagli e
ostruzioni nei raccordi lato serbatoio di
espansione e lato radiatore. Verificare anche
la tenuta dell'intero impianto. NON TO-
GLIERE IL TAPPO A PRESSIONE SE L'IM-
PIANTO DI RAFFREDDAMENTO È CALDO.
SOLLEVAMENTO DELLA
VETTURA
Nel caso in cui sia necessario sollevare la
vettura, rivolgersi alla Rete Assistenziale o a
una stazione di servizio.
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
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PNEUMATICI
Pneumatici — informazioni generali
Tire Pressure (Pressione pneumatici)
Il corretto gonfiaggio degli pneumatici è es-
senziale ai fini della sicurezza di guida e delle
prestazioni della vettura. La pressione di gon-
fiaggio è determinante soprattutto sotto quat-
tro aspetti:
• Sicurezza e stabilità della vettura
• Economia di esercizio
• Usura del battistrada
• Comfort di guida
Sicurezza
ATTENZIONE!
• Un'errata pressione degli pneumatici è
pericolosa e può provocare incidenti.
• Una pressione insufficiente provoca un
aumento della flessione dello pneuma-
tico e può causare il surriscaldamento e
la rottura dello stesso.
ATTENZIONE!
• Una pressione di gonfiaggio eccessiva
riduce la capacità dello pneumatico di
assorbire le sollecitazioni dovute al
fondo stradale. Oggetti e buche sulla
strada possono provocare danni tali da
causare la rottura dello pneumatico.
• Il gonfiaggio eccessivo o insufficiente
dello pneumatico può influire sulla ma-
novrabilità del veicolo e causare la rot-
tura improvvisa degli pneumatici, con
conseguente perdita di controllo della
vettura.
• Pressioni degli pneumatici non uniformi
possono causare problemi in sterzata,
portando ad una perdita di controllo
della vettura.
•
Pressioni degli pneumatici non uniformi
tra un lato e l'altro possono causare sban-
damenti della vettura durante la guida.
•Guidare sempre con tutti gli pneumatici
gonfiati alla pressione a freddo prescritta.
Pressioni di gonfiaggio insufficienti o ecces-
sive pregiudicano la stabilità della vettura e
possono generare la sensazione di scarsa o
sproporzionata reattività dello sterzo.NOTA:
• Pneumatici gonfiati in modo non uniforme
tra i due lati della vettura possono provo-
care risposte dello sterzo anomale e impre-
vedibili.
• Pneumatici gonfiati in modo non uniforme
tra i due lati della vettura possono provo-
care sbandamenti a sinistra o a destra.
Fuel Economy (Consumo del carburante)
Una pressione pneumatici insufficiente au-
menta l'attrito di rotolamento e, di conse-
guenza, il consumo di carburante.
Usura del battistrada
Pressioni di gonfiaggio degli pneumatici a
freddo errate possono causare un'usura ano-
mala e una riduzione della durata utile del
battistrada, con conseguente necessità di so-
stituzione prematura dello pneumatico.
Comfort di marcia e stabilità della vettura
Corrette pressioni degli pneumatici contri-
buiscono notevolmente al comfort di marcia.
Pressioni di gonfiaggio eccessive degli pneu-
matici generano fastidiosi scuotimenti della
vettura.
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Pressioni di gonfiaggio degli pneumatici
La corretta pressione di gonfiaggio a freddo
degli pneumatici è indicata in una targhetta
sul montante posteriore porta lato guida o sul
bordo posteriore della porta lato guida.
Questa targhetta riporta importanti informa-
zioni relative a:
1. Il numero di persone trasportabili nella
vettura.
2. Le dimensioni degli pneumatici specifici
per la vettura.
3. Le pressioni di gonfiaggio degli pneuma-
tici a freddo per le ruote anteriori, poste-
riori e di scorta.Almeno una volta al mese:
• Controllare e regolare la pressione degli
pneumatici mediante un manometro di tipo
tascabile di buona qualità. Non limitarsi a
valutare visivamente la corretta pressione
degli pneumatici. Gli pneumatici possono
sembrare all'apparenza gonfiati alla pres-
sione corretta anche quando in realtà la
pressione di gonfiaggio è insufficiente.
• Ispezionare gli pneumatici per constatare
che non siano usurati o che non siano
presenti danni visibili.
AVVERTENZA!
Dopo il controllo o la regolazione della
pressione degli pneumatici, rimontare
sempre il tappo della valvola. In tal modo
si eviterà l'infiltrazione di umidità e di
sporcizia nello stelo della valvola che po-
trebbero danneggiarlo.
Le pressioni di gonfiaggio prescritte sulla
targhetta sono sempre indicate come "pres-
sione di gonfiaggio degli pneumatici a
freddo”. Per pressione di gonfiaggio a freddosi intende la pressione dello pneumatico
dopo almeno 3 ore di inattività della vettura o
una percorrenza inferiore a 1,6 km (1 miglio)
dopo tale periodo di inattività. La pressione
di gonfiaggio a freddo non deve essere supe-
riore a quella massima impressa sulla spalla
dello pneumatico.
In caso di notevoli escursioni della tempera-
tura esterna, controllare con maggiore fre-
quenza la pressione di gonfiaggio degli pneu-
matici, dato che varia in funzione della
temperatura.
La pressione di gonfiaggio degli pneumatici
varia di circa 7 kPa (1 psi) ogni 7 °C (12°F) di
variazione della temperatura dell'aria. È bene
ricordarlo quando si controlla la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici in garage, so-
prattutto d'inverno.
Esempio: se la temperatura all'interno del
garage è di 20 °C (68°F) e la temperatura
esterna è di 0 °C (32 °F), la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici a freddo deve
essere aumentata di 21 kPa (3 psi), ossia
7 kPa (1 psi) ogni 7 °C (12 °F).
Targhetta informativa su pneumatici e
carico
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
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