Lancia Delta 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2013, Model line: Delta, Model: Lancia Delta 2013Pages: 295, PDF Dimensioni: 6.02 MB
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CONOSCENZA DELLA VETTURA149
1
Nel caso di ostacolo posizionato in zona laterale, questo
viene rilevato a distanze inferiori a 0,6 m.
FUNZIONAMENTO CON RIMORCHIO
Il funzionamento dei sensori viene automaticamente di-
sattivato all'inserimento della spina del cavo elettrico del
rimorchio nella presa del gancio di traino della vettura. I
sensori si riattivano automaticamente sfilando la spina del
cavo del rimorchio.
AVVERTENZA Nel caso in cui si volesse lasciare sempre
montato il gancio traino senza avere un rimorchio al se-
guito, è opportuno rivolgersi alla Rete Assistenziale Lan-
cia per permettere le operazioni di aggiornamento del si-
stema, in quanto il gancio traino potrebbe essere rilevato
come un ostacolo dai sensori centrali.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie dei sensori di parcheggio sono segna-
late, durante l’inserimento della retromarcia, dalla ac-
censione del simbolo
S(in presenza del sistema Magic
Parking), del simbolo
t(in assenza del sistema Magic
Parking) sul display unitamente ad un messaggio dedi-
cato oppure dalla accensione sul quadro strumenti della
spia
è.
AVVERTENZE GENERALI
Durante le manovre di parcheggio prestare sempre la mas-
sima attenzione agli ostacoli che potrebbero trovarsi so-
pra o sotto i sensori.Gli oggetti posti a distanza ravvicinata nella parte ante-
riore o posteriore della vettura, in alcune circostanze non
vengono infatti rilevati dal sistema e pertanto possono dan-
neggiare la vettura od essere danneggiati.
Di seguito alcune condizioni che potrebbero influenzare le
prestazioni del sistema di parcheggio:
❍Una sensibilità ridotta dei sensori e riduzione delle pre-
stazioni del sistema di ausilio al parcheggio potrebbero es-
sere dovute dalla presenza sulla superficie dei sensori di:
ghiaccio, neve, fango, verniciatura multipla.
❍I sensori rilevano un oggetto non esistente (“disturbo
di eco”) causato da disturbi di carattere meccanico, ad
esempio: lavaggio della vettura, pioggia (condizioni di ven-
to estreme), grandine.
❍Le segnalazioni inviate dai sensori possono essere al-
terate anche dalla presenza nelle vicinanze di sistemi ad
ultrasuoni (ad es. freni pneumatici di autocarri o martel-
li pneumatici).
❍Le prestazioni del sistema di ausilio al parcheggio pos-
sono anche essere influenzate dalla posizione dei sensori.
Ad esempio variando gli assetti (a causa dell'usura di am-
mortizzatori, sospensioni) oppure cambiando pneumati-
ci, caricando troppo la vettura, facendo tuning specifici
che prevedono di abbassare la vettura.
❍La rilevazione di ostacoli nella parte alta della vettu-
ra potrebbe non essere garantita in quanto il sistema ri-
leva ostacoli che possono urtare la vettura nella parte bas-
sa.
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150CONOSCENZA DELLA VETTURA
IMPIANTO PREDISPOSIZIONE
AUTORADIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
La vettura, se non è stata richiesta con l’autoradio, è do-
tata sulla plancia portastrumenti di un vano portaogget-
ti fig. 87a.
L’impianto di predisposizione autoradio è costituito da:
❍cavi per alimentazione autoradio, altoparlanti ante-
riori e posteriori ed antenna;
❍alloggiamento per autoradio;
❍antenna sul tetto della vettura.
fig. 87aL0E0286m
L’autoradio va montata nell’apposito vano A-fig. 87a, che
viene tolto facendo pressione sulle due linguette di rite-
nuta B ubicate nel vano stesso: qui sono reperibili i cavi di
alimentazione.
Per il collegamento all’impianto di predi-
sposizione autoradio rivolgersi alla Rete
Assistenziale Lancia in modo da prevenire
ogni possibile inconveniente che possa compromet-
tere la sicurezza della vettura.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA151
1
INSTALLAZIONE DISPOSITIVI
ELETTRICI/ELETTRONICI
I dispositivi elettrici/elettronici installati successivamen-
te all’acquisto del veicolo e nell’ambito del servizio post
vendita devono essere provvisti del contrassegno:
FIAT S.p.A. autorizza il montaggio di apparecchiature ri-
cetrasmittenti a condizione che le installazioni vengano ese-
guite a regola d’arte, rispettando le indicazioni del co-
struttore, presso un centro specializzato.
AVVERTENZA il montaggio di dispositivi che compor-
tino modifiche delle caratteristiche del veicolo, possono
determinare il ritiro del permesso di circolazione da par-
te delle autorità preposte e l’eventuale decadimento della
garanzia limitatamente ai difetti causati dalla predetta
modifica o ad essa direttamente o indirettamente ricon-
ducibili. FIAT S.p.A. declina ogni responsabilità per i dan-
ni derivanti dall’installazione di accessori non forniti o rac-
comandati da FIAT S.p.A. ed installati non in conformità
delle prescrizioni fornite.TRASMETTITORI RADIO
E TELEFONI CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellulari veicolari, CB,
radioamatori e similari) non possono essere usati all’in-
terno della vettura, a meno di utilizzare un’antenna se-
parata montata esternamente alla vettura stessa.
AVVERTENZA L’impiego di tali dispositivi all’interno del-
l’abitacolo (senza antenna esterna) può causare, oltre a po-
tenziali danni per la salute dei passeggeri, malfunziona-
menti ai sistemi elettronici di cui il veicolo è equipaggia-
to, compromettendo la sicurezza del veicolo stesso.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ricezione da tali ap-
parati può risultare degradata dall’effetto schermante del-
la scocca del veicolo. Per quanto riguarda l’impiego dei
telefoni cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di omolo-
gazione ufficiale CE, si raccomanda di attenersi scrupo-
losamente alle istruzioni fornite dal costruttore del te-
lefono cellulare.
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152CONOSCENZA DELLA VETTURA
RIFORNIMENTO DELLA VETTURA
MOTORI A BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina senza piombo. con nu-
mero di ottano (R.O.N.) non inferiore a 95.
AVVERTENZA La marmitta catalitica inefficiente com-
porta emissioni nocive allo scarico con conseguente in-
quinamento dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai nel serbatoio, nep-
pure in casi di emergenza, anche una minima quantità
di benzina con piombo; si danneggerebbe la marmitta ca-
talitica, diventando irreparabilmente inefficiente.
MOTORI DIESEL
Funzionamento alle basse temperature
Alle basse temperature il grado di fluidità del gasolio può
divenire insufficiente a causa della formazione di paraf-
fine con conseguente funzionamento anomalo dell'im-
pianto di alimentazione combustibile.
Per evitare inconvenienti di funzionamento, vengono nor-
malmente distribuiti, a secondo della stagione, gasoli di
tipo estivo, invernale ed artico (zone montane/ fredde). In
caso di rifornimento con gasolio non adeguato alla tem-
peratura di utilizzo, si consiglia di miscelare il gasolio con
additivo TUTELA DIESEL ART nelle proporzioni indi-
cate sul contenitore del prodotto stesso, introducendo nel
serbatoio prima l’anticongelante e poi il gasolio.Nel caso di utilizzo/stazionamento prolungato del veico-
lo in zone montane/fredde si raccomanda di effettuare il
rifornimento con il gasolio disponibile in loco.
In questa situazione si suggerisce inoltre di mantenere al-
l’interno del serbatoio una quantità di combustibile su-
periore al 50% della capacità utile.
Per vetture a gasolio utilizzare solo gasolio
per autotrazione, conforme alla specifica Eu-
ropea EN590. L’utilizzo di altri prodotti o
miscele può danneggiare irreparabilmente il moto-
re con conseguente decadimento della garanzia per
danni causati. In caso di rifornimento accidentale
con altri tipi di carburante, non avviare il motore
e procedere allo svuotamento del serbatoio. Se il mo-
tore ha invece funzionato anche per un brevissimo
periodo, è indispensabile svuotare, oltre al serba-
toio, tutto il circuito di alimentazione.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento del serbatoio, ef-
fettuare due operazioni di rabbocco dopo il primo scatto
della pistola erogatrice. Evitare ulteriori operazioni di rab-
bocco che potrebbero causare anomalie al sistema di ali-
mentazione.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA153
1
TAPPO SERBATOIO COMBUSTIBILE fig. 88
Per effettuare il rifornimento, premere sullo sportello A per
sbloccarlo ed accedere al tappo serbatoio combustibile. Con
chiusura centralizzata delle porte inserita, lo sportello ri-
sulta bloccato.
Svitare il tappo B provvisto di un dispositivo antismarrimento
C che lo assicura allo sportello rendendolo impedibile. La
chiusura ermetica può determinare un leggero aumento di
pressione nel serbatoio. Un eventuale rumore di sfiato men-
tre si svita il tappo è quindi del tutto normale.
Durante il rifornimento, agganciare il tappo al dispositivo
ricavato all’interno dello sportello come illustrato in figura.APERTURA DI EMERGENZA DELLO SPORTELLO
In caso di emergenza è possibile aprire lo sportello tirando
la cordicella A-fig. 89. Per raggiungere la cordicella rimuo-
vere il rivestimento relativo.
fig. 88L0E0060mfig. 89L0E0184m
A
Non avvicinarsi al bocchettone del serbatoio
con fiamme libere o sigarette accese: perico-
lo d’incendio. Evitare anche di avvicinarsi
troppo al bocchettone con il viso, per non inalare
vapori nocivi.
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154CONOSCENZA DELLA VETTURA
PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei motori
a benzina sono:
❍convertitore catalitico trivalente (marmitta catalitica);
❍sonde Lambda;
❍impianto antievaporazione.
Non far inoltre funzionare il motore, anche solo per pro-
va, con una o più candele scollegate.
I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei motori
a gasolio sono:
❍convertitore catalitico ossidante;
❍impianto di ricircolo dei gas di scarico (E.G.R.).
❍trappola del particolato (DPF) (per versioni/mercati,
dove previsto).TRAPPOLA DEL PARTICOLATO DPF
(DIESEL PARTICULATE FILTER)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il Diesel Particulate Filter è un filtro meccanico, inserito
nell’apparato di scarico, che intrappola fisicamente le par-
ticelle carboniose presenti nel gas di scarico del motore
Diesel. L’adozione della trappola particolato si rende ne-
cessaria per eliminare quasi totalmente le emissioni di par-
ticelle carboniose in sintonia con le attuali / future nor-
mative legislative. Durante il normale utilizzo della vet-
tura, la centralina controllo motore registra una serie di
dati inerenti l’utilizzo (periodo di utilizzo, tipo percorso,
temperature raggiunte, ecc.) e determina la quantità di
particolato accumulata nel filtro.
Poiché la trappola è un sistema di accumulo periodica-
mente deve essere rigenerata (pulita) bruciando le parti-
celle carboniose. La procedura di rigenerazione viene ge-
stita automaticamente dalla centralina controllo motore
in funzione dello stato di accumulo del filtro e delle con-
dizioni di utilizzo della vettura. Durante la rigenerazione
è possibile il verificarsi dei seguenti fenomeni: innalza-
mento limitato regime minimo, attivazione elettroventila-
tore, limitato aumento fumosità, elevate temperature al-
lo scarico. Queste situazioni non devono essere interpre-
tate come anomalie e non incidono sul comportamento
vettura e sull’ambiente. In caso di visualizzazione del mes-
saggio dedicato fare riferimento al paragrafo “Spie su qua-
dro” in questo capitolo.
Nel suo normale funzionamento, la marmit-
ta catalitica sviluppa elevate temperature.
Quindi, non parcheggiare la vettura su ma-
teriale infiammabile (erba, foglie secche, aghi di pi-
no, ecc.): pericolo di incendio.
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SICUREZZA155
Cinture di sicurezza .......................................................156
Sistema S.B.R................................................................157
Pretensionatori...............................................................158
Trasportare bambini in sicurezza....................................161
Predisposizione per montaggio seggiolino Isofix ............. 166
Air bag frontali .............................................................169
Air bag laterali (side bag - window bag) ........................172
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156SICUREZZA
CINTURE DI SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA fig. 1
Indossare la cintura tenendo il busto eretto ed appoggia-
to contro lo schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la linguetta di ag-
gancio A ed inserirla nella sede della fibbia B, fino a per-
cepire lo scatto di blocco. Se durante l’estrazione della cin-
tura questa dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgere per un
breve tratto ed estrarla nuovamente evitando manovre
brusche.
Con vettura posteggiata in forte pendenza l’arrotolatore
può bloccarsi; ciò è normale. Inoltre il meccanismo del-
l’arrotolatore blocca il nastro ad ogni sua estrazione ra-
pida o in caso di frenate brusche, urti e curve a velocità
sostenuta. Il sedile posteriore è dotato di cinture di sicu-
rezza inerziali a tre punti di ancoraggio con arrotolatore.
Non premere il pulsante C durante la marcia.
Ricordarsi che, in caso d’urto violento, i pas-
seggeri dei sedili posteriori che non indos-
sano le cinture, oltre ad esporsi personal-
mente ad un grave rischio, costituiscono un peri-
colo anche per i passeggeri dei posti anteriori.
fig. 1L0E0061m
Per slacciare le cinture, premere il pulsante C. Accompa-
gnare la cintura durante il riavvolgimento, per evitare che
si attorcigli. La cintura, per mezzo dell’arrotolatore, si
adatta automaticamente al corpo del passeggero che la in-
dossa consentendogli libertà di movimento.
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SICUREZZA157
2
Le cinture per i posti posteriori devono essere indossate
secondo lo schema illustrato in fig. 2.
AVVERTENZA Ricollocando, dopo il ribaltamento, il se-
dile posteriore in condizioni di normale utilizzo, prestare
attenzione nel riposizionare correttamente la cintura di si-
curezza in modo da consentirne una pronta disponibilità
all’utilizzo.
AVVERTENZA Nel caso di movimentazione del sedile po-
steriore che provochi il momentaneo blocco della cintura
di sicurezza del posto centrale, la normale condizione verrà
ripristinata con una semplice movimentazione del sedile
verso il posteriore vettura.
fig. 2L0E0062m
SISTEMA S.B.R.
La vettura è dotata del sistema denominato S.B.R. (Seat
Belt Reminder), che avverte il guidatore e il passeggero
anteriore del mancato allacciamento della propria cintu-
ra di sicurezza nel seguente modo:
❍accensione spia
❍accensione spia
Per la disattivazione permanente occorre rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia.
È possibile riattivare il sistema S.B.R. anche attraverso il
menu di set-up del display.
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158SICUREZZA
PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’azione protettiva delle
cinture di sicurezza, la vettura è dotata di pretensionato-
ri, che, in caso di urto frontale violento, richiamano di
alcuni centimetri il nastro delle cinture garantendo la per-
fetta aderenza delle cinture al corpo degli occupanti, pri-
ma che inizi l’azione di trattenimento. L’avvenuta atti-
vazione del pretensionatore è riconoscibile dal bloccag-
gio dell’arrotolatore; il nastro della cintura non viene più
recuperato nemmeno se accompagnato.
Inoltre questa vettura è dotata di un secondo dispositivo
di pretensionamento (installato in zona batticalcagno) e
l’avvenuta attivazione è riconoscibile dall’accorciamento
del cavo metallico.
AVVERTENZA Per avere la massima protezione dall’a-
zione del pretensionatore, indossare la cintura tenendola
bene aderente al busto e al bacino.
Durante l’intervento del pretensionatore si può verificare
una leggera emissione di fumo; questo fumo non è noci-
vo e non indica un principio di incendio. Il pretensiona-
tore non necessita di alcuna manutenzione né lubrifica-
zione. Qualunque intervento di modifica delle sue condi-
zioni originali ne invalida l’efficienza. Se per eventi na-
turali eccezionali (ad es. alluvioni, mareggiate, ecc.) il
dispositivo è stato interessato da acqua e fanghiglia, è tas-
sativamente necessaria la sua sostituzione.
Il pretensionatore è utilizzabile una sola vol-
ta. Dopo che è stato attivato, rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia per farlo sostitui-
re. Per conoscere la validità del dispositivo vedere
la targhetta ubicata sulla lamiera bordo porta: al-
l’avvicinarsi di questa scadenza rivolgersi alla Re-
te Assistenziale Lancia per eseguire la sostituzio-
ne del dispositivo.
Interventi che comportano urti, vibrazioni o
riscaldamenti localizzati (superiori a 100°C
per una durata massima di 6 ore) nella zo-
na del pretensionatore possono provocare danneg-
giamento o attivazioni; non rientrano in queste con-
dizioni le vibrazioni indotte dalle asperità strada-
li o dall’accidentale superamento di piccoli osta-
coli, marciapiedi, ecc. Rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Lancia qualora si debba intervenire.
LIMITATORI DI CARICO
Per aumentare la protezione offerta ai passeggeri in caso
di incidente, gli arrotolatori, sono dotati, al loro interno,
di un dispositivo che consente di dosare opportunamente
la forza che agisce sul torace e sulle spalle durante l’azio-
ne di trattenimento delle cinture in caso di urto frontale.