sensor Lancia Lybra 2004 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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fig. 8
P4T0748
fig. 7
P4T0747
Per sostituire la batteria:
– premere il pulsante B(fig. 7) e
portare l’inserto metallico Ain posi-
zione di apertura;
– mediante l’utilizzo di un cacciavite
a punta fine, ruotare il dispositivo di
aperturaGsu
:ed estrarre il cassetto
portabatteriaH;
– sostituire la batteria Irispettando
le polarità indicate;
– reinserire il cassetto portabatteria
nella chiave e bloccarlo, ruotando il
dispositivoGsu
;.
ALLARME ELETTRONICO (dove previsto)
Il sistema d’allarme elettronico
montato sulla vettura è omologato se-
condo la direttiva 95/56 CE ed è
composto da:
– trasmettitore a radiofrequenza (in-
serito nella chiave d’avviamento);
– ricevitore a radiofrequenza;
– centralina elettronica con sirena
incorporata;
– sensori volumetrici disinseribili
(integrati nella plafoniera anteriore);
– sensore antisollevamento;
– interruttore apertura cofano mo-
tore;
– interruttore apertura cofano/por-
tellone bagagliaio;
– interruttori apertura porte;
– led di segnalazione.
L’allarme elettronico è comandato
dal ricevitore e viene inserito pre-
mendo il pulsante D(fig. 8) e disin-
serito premendo il pulsante Cincor-
porati nella chiave d’avviamento, che
invia il codice criptato e variabile.L’allarme elettronico, che aziona an-
che la chiusura centralizzata delle
porte, sorveglia:
– l’apertura illecita di porte e cofani
(protezione perimetrale);
– l’azionamento del commutatore
d’avviamento;
– la presenza di corpi in movimento
nell’abitacolo (protezione volumetrica);
– il tentativo di sollevamento della
vettura;
– il taglio dei cavi della batteria.
Il funzionamento della protezione
volumetrica può essere disinserito, in
funzione delle differenti esigenze, se-
guendo le istruzioni riportate di se-
guito.
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fig. 9
P4T0807
AVVERTENZALa funzione di
blocco motore è eseguita dal sistema
Lancia CODE e si attiva automatica-
mente estraendo la chiave d’avvia-
mento dal commutatore.
TELECOMANDO (fig. 8)
Il telecomando è integrato nella
chiave d’avviamento ed è dotato di:
– pulsante Dinserimento allarme;
– pulsante Cdisinserimento allarme;
– pulsante Eapertura bagagliaio a
distanza con allarme inserito;
– led F.
I pulsanti attivano il comando, il led
lampeggia mentre il trasmettitore in-
via il codice al ricevitore.
Tale codice (del tipo “rolling code”)
è criptato attraverso uno specifico al-
goritmo e perciò sempre differente ad
ogni trasmissione.
Il telecomando a radiofrequenza
consente l’azionamento del sistema
d’allarme anche a distanza (fino a
circa 10 metri), senza necessità di es-
sere orientato ed anche con i cristalli
della vettura sporchi.AVVERTENZASe premendo il pul-
santeD, il led Femette solo un breve
lampeggio, occorre sostituire al più
presto la batteria del telecomando.
Dopo la sostituzione della batteria, il
led funziona regolarmente dopo la se-
conda pressione del pulsante D.
INSERIMENTO ALLARME
L’allarme può essere inserito solo
con la chiave di avviamento in posi-
zioneSTOP,PARKoppure estratta.
Per inserire l’allarme premere e rila-
sciare il pulsante D(fig. 8) sulla
chiave di avviamento.
Ad eccezione di alcuni mercati, la si-
rena emette un segnale sonoro (“BIP”),
le frecce si accendono per circa 3 se-
condi, si inserisce la chiusura centra-
lizzata delle porte ed il led L(fig. 9)
davanti al volante inizia a lampeggiare.
L’inserimento dell’allarme è prece-
duto da una fase di autodiagnosi ca-
ratterizzata da una diversa frequenza
di lampeggio del led L:
– 4 lampeggi in 1 secondo: nessuna
anomalia riscontrata;
– 8 lampeggi in 1 secondo: porta/co-
fano motore/cofano bagagliaio aperti
o anomalia del sensore;
– acceso a luce fissa: sensori volu-
metrici o antisollevamento guasti.
In caso di anomalia rilevata, il com-
ponente interessato viene escluso dalla
sorveglianza ed il sistema emette un
ulteriore “BIP” di segnalazione.
Sorveglianza
Dopo l’inserimento dell’allarme,
l’accensione lampeggiante del led L
(fig. 9) indica lo stato di sorveglianza
del sistema.
Il led lampeggia per tutto il tempo in
cui il sistema rimane in sorveglianza.
AVVERTENZAIl funzionamento
dell’allarme elettronico viene ade-
guato all’origine alle norme delle di-
verse nazioni.
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DISINSERIMENTO ALLARME
Per disinserire l’allarme premere il
pulsanteC(fig. 8) del telecomando.
Vengono effettuate dal sistema le se-
guenti azioni (ad eccezione che per al-
cuni mercati):
– due lampeggi degli indicatori di di-
rezione (frecce);
– due brevi emissioni acustiche
(“BIP”) della sirena;
– sblocco della chiusura centraliz-
zata delle porte.
AVVERTENZANel caso che a di-
sinserimento del sistema avvenuto il
led in vettura rimanga acceso (mas-
simo 2 minuti o fino al posizionamento
della chiave di avviamento su MAR) è
necessario rammentare quanto segue:
– se il led rimane acceso a luce fissa
significa che la batteria del teleco-
mando è scarica e deve essere sosti-
tuita;– se il led continua a lampeggiare,
ma ad intervalli diversi da quello di
normale segnalazione, significa che si
sono verificati tentativi di effrazione;
osservando il numero dei lampeggi è
possibile identificare anche il tipo di
effrazione:
1 lampeggio: porta anteriore destra
2 lampeggi: porta anteriore sinistra
3 lampeggi: porta posteriore destra
4 lampeggi: porta posteriore sinistra
5 lampeggi: sensori volumetrici o
sensore antisollevamento
6 lampeggi: cofano motore
7 lampeggi: cofano/portellone baga-
gliaio
8 lampeggi: manomissione cavi per
avviamento vettura
9 lampeggi: manomissione cavi bat-
teria
10 lampeggi: almeno tre cause di al-
larme contemporanee.PROTEZIONE VOLUMETRICA
Per garantire il corretto funziona-
mento dei sensori volumetrici, non la-
sciare persone o animali sulla vettura
e chiudere completamente i cristalli
ed il tetto apribile (dove previsto). Ac-
certarsi inoltre che porte e cofano/
portellone bagagliaio siano chiusi cor-
rettamente.
SENSORE ANTISOLLEVAMENTO
Il sensore antisollevamento rileva
ogni variazione di inclinazione della
vettura, per segnalare ogni possibile
sollevamento, anche parziale (ad es.
per l’asportazione di una ruota).
Il sensore è in grado di rilevare mi-
nime variazioni dell’angolo di assetto
della vettura, sia lungo l’asse longitu-
dinale sia lungo quello trasversale.
Non vengono prese in considerazione
le variazioni di assetto inferiori a
0,5°/min. (come ad es. il lento sgon-
fiamento di un pneumatico).
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APERTURA BAGAGLIAIO
CON ALLARME INSERITO
Quando l’allarme è inserito, il baga-
gliaio può essere aperto premendo il
pulsanteE(fig. 8) sulla chiave d’av-
viamento.
In questo caso il sistema d’allarme
attua la seguente logica di funziona-
mento:
– disinserisce la protezione volume-
trica;
– disinserisce il sensore antisolleva-
mento;
– disinserisce il sensore apertura co-
fano/portellone bagagliaio.
Richiudendo il cofano/portellone, le
funzioni di controllo disinserite ven-
gono ripristinate.QUANDO SCATTA L’ALLARME
Quando il sistema è inserito, l’al-
larme interviene nei seguenti casi:
– apertura di una delle porte, del co-
fano motore o del cofano/portellone
bagagliaio;
– scollegamento della batteria o ta-
glio di cavi elettrici;
– intrusione nell’abitacolo, ad esem-
pio rottura dei cristalli (protezione vo-
lumetrica).
– tentato avviamento (chiave in po-
sizioneMAR);
– tentato sollevamento.
A seconda dei mercati, l’intervento
dell’allarme dà luogo all’azionamento
della sirena (per un massimo di 3 ci-
cli della durata di 26 secondi) e delle
frecce (per circa 4 o 5 minuti, nei soli
paesi dove la legislazione lo consente).
Le modalità di intervento ed il nu-
mero dei cicli possono variare in fun-
zione dei mercati.
È comunque previsto un numero
massimo di cicli acustico/visivi.
Terminato il ciclo di allarme, il si-
stema riprende la sua normale fun-
zione di controllo.INTERRUZIONE/
DISATTIVAZIONE ALLARME
Per interrompere l’allarme premere
il pulsante C(fig. 8) del telecomando
incorporato nella chiave. Se l’allarme
non si interrompe, a causa della bat-
teria scarica del telecomando oppure
per un guasto all’impianto, aprire la
porta dopo aver sbloccato con la
chiave la serratura, quindi inserire la
chiave nel commutatore di avvia-
mento e ruotarla in posizione MAR.
Per reinserire l’allarme ruotare la
chiave in posizione STOPed estrarla,
quindi premere il pulsante Ddel tele-
comando dopo essere scesi dalla vet-
tura ed aver chiuso le porte. Se l’al-
larme non si inserisce ed il led Fsul te-
lecomando emette solo un breve
lampo, occorre sostituire la batteria
della chiave. Per la sostituzione della
batteria seguire le istruzioni riportate
nel capitolo “Il sistema Lancia CODE”.
Se, con la batteria del telecomando
carica, non si riesce ad inserire l’al-
larme rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Lanciaper la verifica dell’im-
pianto.
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5) Verificare sempre con una tra-
zione sul nastro l’avvenuto aggancio
delle cinture.
6) Ciascun sistema di ritenuta è ri-
gorosamente monoposto: non tra-
sportarvi mai due bambini contem-
poraneamente.
7) Verificare sempre che le cinture
non appoggino sul collo del bambino.
8) Durante il viaggio non permettere
al bambino di assumere posizioni
anomale o di slacciare le cinture.
9) Non trasportare mai bambini in
braccio, neppure neonati. Nessuno,
per quanto forte, è in grado di tratte-
nerli in caso di urto.
10) In caso di incidente sostituire il
seggiolino con uno nuovo. Ricapitoliamo qui di seguito le
norme di sicurezza da seguire
per il trasporto di bambini:
1) La posizione consigliata per l’in-
stallazione dei seggiolini bambini è
sul sedile posteriore, in corrispon-
denza dei posti laterali, dotati di cin-
ture di sicurezza a tre punti di at-
tacco, in quanto è la più protetta in
caso di urto.
2) In presenza di air bag passeggero
i bambini non devono mai viaggiare
sul sedile anteriore.
3) In caso di disattivazione air bag
passeggero, controllare sempre, tra-
mite l’apposita spia
Fsul quadro
strumenti, l’avvenuta disattivazione.
4) Rispettare scrupolosamente le
istruzioni fornite con il seggiolino
stesso, che il fornitore deve obbligato-
riamente allegare. Conservarle nella
vettura insieme ai documenti e al pre-
sente libretto. Non utilizzare seggio-
lini usati privi delle istruzioni di uso.
PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’a-
zione protettiva delle cinture di sicu-
rezza anteriori, la vettura è dotata di
pretensionatori. Questi dispositivi
vengono attivati da un sensore in caso
di urto violento e richiamano di alcuni
centimetri il nastro delle cinture. In
questo modo garantiscono la perfetta
aderenza delle cinture al corpo degli
occupanti, prima che inizi l’azione di
trattenimento.
L’avvenuta attivazione dei preten-
sionatori è riconoscibile dal bloccag-
gio dell’arrotolatore; il nastro della
cintura non viene più recuperato
nemmeno se accompagnato.
Durante l’intervento dei pretensio-
natori si può verificare una leggera
emissione di fumo. Questo fumo non
è nocivo e non indica un principio di
incendio.
I pretensionatori non necessitano di
alcuna manutenzione né lubrifica-
zione. Qualunque intervento di modi-
fica delle loro condizioni originali ne
invalida l’efficienza.
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fig. 46
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fig. 48
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fig. 47
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AIR BAG FRONTALI
Descrizione e funzionamento
L’Air bag frontale (guidatore e pas-
seggero) è un dispositivo di sicurezza
che interviene in caso di urto frontale.L’Air bag frontale (guidatore e pas-
seggero) è un dispositivo progettato
per proteggere gli occupanti in caso di
urti frontali di severità medio-alta,
mediante l’interposizione del cuscino
tra l’occupante ed il volante o la plan-
cia portastrumenti.
In caso di urto, una centralina elet-
tronica elabora i segnali provenienti
da un sensore di decelerazione e at-
tiva, quando necessario, il gonfiaggio
del cuscino.
Il cuscino si gonfia istantaneamente,
ponendosi a protezione fra il corpo dei
passeggeri anteriori e le strutture che
potrebbero causare lesioni. Immedia-
tamente dopo il cuscino si sgonfia. L’Air bag è costituito da un cuscino
a gonfiaggio istantaneo contenuto in
un apposito vano:
– nel centro del volante per il guida-
tore;
– nella plancia e con cuscino di mag-
gior volume per il passeggero.
Non applicare adesivi od
altri oggetti sul volante, sul
cover air bag lato passeg-
gero o sul rivestimento laterale
lato tetto. Non porre oggetti sulla
plancia lato passeggero (ad es. te-
lefoni cellulari) perché potrebbero
interferire con la corretta apertura
dell’air bag passeggero ed essere
pertanto lesivi agli occupanti della
vettura.
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AIR BAG LATERALI
(SIDE BAG - WINDOW BAG)
Gli Air bag laterali hanno il compito
di aumentare la protezione degli oc-
cupanti in occasione di un urto late-
rale di severità medio-alta.
Sono costituiti da un cuscino a gon-
fiaggio istantaneo:
– il side bag è, alloggiato nello schie-
nale dei sedili anteriori; questa solu-
zione permette di avere sempre il cu-
scino nella posizione ottimale rispetto
all’occupante indipendentemente dalla
regolazione del sedile;
– il window bag, essendo un sistema
a “tendina” è alloggiato nel rivesti-
mento laterale del tetto e coperto da
una apposita finizione, la quale con-
sente il dispiegamento del cuscino
verso il basso. Questa soluzione, stu-
diata per la protezione della testa
consente di offrire agli occupanti il
massimo della protezione in caso di
urto laterale. La soluzione a tendina
offre le migliori prestazioni grazie al-
l’ampia superficie di sviluppo ed alla
sua capacità di autosostentamento
anche in assenza di appoggio; offredisattivazione Air bag frontale pas-
seggero, come descritto nel paragrafo
precedente. Viene così offerta la pro-
tezione, in caso di urto laterale, anche
all’eventuale bambino trasportato.
AVVERTENZAÈ possibile l’attiva-
zione degli Air bag frontali e/o late-
rali se la vettura è sottoposta a forti
urti o incidenti che interessano la zona
sottoscocca, come ad esempio urti vio-
lenti contro gradini, marciapiedi o ri-
salti fissi del suolo, cadute della vet-
tura in grandi buche o avvallamenti
stradali.
AVVERTENZAL’entrata in fun-
zione degli Air bag libera una piccola
quantità di polveri. Queste polveri
non sono nocive e non indicano un
principio di incendio; inoltre la su-
perficie del cuscino dispiegato e l’in-
terno della vettura possono venire ri-
coperti da un residuo polveroso: que-
sta polvere può irritare la pelle e gli
occhi. Nel caso di esposizione lavarsi
con sapone neutro ed acqua. inoltre protezione anche per i passeg-
geri posteriori.
In caso di urto laterale, una centra-
lina elettronica elabora i segnali pro-
venienti da un sensore di decelera-
zione e attiva, quando necessario, il
gonfiaggio del cuscino.
Il cuscino si gonfia istantaneamente,
ponendosi a protezione fra il corpo dei
passeggeri anteriori e la porta della
vettura. Immediatamente dopo il cu-
scino si sgonfia.
In caso di urti laterali di bassa seve-
rità, (per i quali è sufficiente l’azione
di trattenimento esercitata dalle cin-
ture di sicurezza), gli Air bag non
vengono attivati.
Pertanto gli Air bag laterali non sono
sostitutivi ma complementari all’uso
delle cinture, che si raccomanda sem-
pre di indossare, come del resto pre-
scritto dalla legislazione in Europa e
nella maggior parte dei paesi ex-
traeuropei.
Il funzionamento degli Air bag late-
rali non è disabilitato dall’aziona-
mento dell’interruttore di comando
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minose e sono previsti due valori e due
modalità di visualizzazione diversi:
– livello olio motore corrispondente
al limite di sicurezza: prima barra a
sinistra rossa o bianca a seconda delle
versioni, seconda barra bianca, altre
barre vuote;
– livello olio motore al minimo:
prima barra a sinistra rossa o bianca
a seconda delle versioni, altre barre
vuote.
Se il livello è basso o addirittura l’o-
lio risulta mancante (0 o 1 barra vi-
sualizzata), si accende la spia 8che ri-
mane evidenziata anche passando ad
altre videate o funzioni del display.
In caso di guasto al sensore del li-
vello olio, il segnalatore 16lampeg-
gerà per circa 5 secondi e si accenderà
la spia 8.
In tutte le condizioni di livello olio
basso o di guasto al sensore, nella
parte destra del display compare per
alcuni secondi anche la scritta rossa
CHECK.
AVVERTENZALa spia insuffi-
ciente livello olio motore 8, ha la pre-
cedenza su altre informazioni del
check control.LED SEGNALAZIONE
ANOMALIE E LED
ILLUMINAZIONE COMANDI
SISTEMA I.C.S. LANCIA
(fig. 60 - dove previsto)
Led rosso A: si accende per circa 4
secondi, ruotando la chiave di avvia-
mento in posizione MAR, durante la
fase di verifica del check control. In
presenza di anomalie, segnalate dal-
l’accensione della relativa spia di se-
gnalazione e della spia CHECK, il led
si spegne dopo circa 10 secondi;
Led verde B: serve per l’illuminazione
notturna “a pioggia” dei comandi del
sistema I.C.S. Lancia e si accende ruo-
tando la chiave di avviamento in posi-
zioneMAR(dopo circa 2 secondi dal-
l’accensione del led rosso A). tuata mentre il sistema si trova in una
videata di un’altra funzione, appare
solo la spia 9nella parte inferiore si-
nistra del display.
Quando si ritorna alla videata prin-
cipale, ricompare l’ideogramma della
vettura14o15sulla parte destra del
display, come descritto in precedenza.
SEGNALATORE LIVELLO OLIO
MOTORE E SPIA LIVELLO
INSUFFICIENTE (8-16)
(solo versioni diesel)
Ruotando la chiave in posizione
MAR, alcuni secondi dopo la videata
J, il livello dell’olio motore viene evi-
denziato sulla videata principale del
display per circa 10 secondi.
Il livello dell’olio motore è visualiz-
zato solo se è in corrispondenza o
sotto il limite di sicurezza.
AVVERTENZAIl check control ve-
rifica il livello dell’olio solo all’avvia-
mento del motore e solo se sono tra-
scorsi almeno 20 minuti dal prece-
dente spegnimento.
La visualizzazione del livello dell’o-
lio è realizzata mediante 6 barre lu-
fig. 60
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12- Pulsante inserimento/disinseri-
mento manuale ricircolo aria.
13- Pulsante disinserimento com-
pressore condizionatore (dove previ-
sto).
14- Pulsante per allineare la tem-
peratura impostata lato passeggero a
quella lato guidatore.
15- Pulsante per selezione funzio-
namento automatico del sistema.
16- Pulsante per lo spegnimento del
sistema.
L’impianto di raffredda-
mento (dove previsto) uti-
lizza fluido refrigerante
“R134a” che rispetta le normative
vigenti in materia e che, in caso di
perdite accidentali, non danneggia
l’ambiente. Evitare assolutamente
l’uso di altri fluidi incompatibili
con i componenti dell’impianto
stesso.GENERALITÀ
La vettura è equipaggiata con un
climatizzatore sdoppiato, controllato
da una centralina elettronica che re-
gola separatamente la temperatura
dell’aria lato guidatore e passeggero.
Per ottenere il controllo ottimale
delle temperature nelle due zone del-
l’abitacolo, l’impianto è dotato anche
di un sensore di irraggiamento solare
sdoppiato.
Il sistema è integrato da un sensore
di inquinamento in grado di inserire
automaticamente il ricircolo dell’aria,
per attenuare gli effetti sgradevoli del-
l’aria inquinata durante i percorsi cit-
tadini, gli incolonnamenti, gli attra-
versamenti delle gallerie e l’aziona-
mento del lavacristallo (con il carat-
teristico odore di alcool).
Il controllo della qualità dell’aria è
inoltre affidato al filtro antipolvere/
antipolline a carboni attivi, che svolge
la doppia funzione di filtraggio mec-
canico delle particelle disperse nell’a-
ria e dell’attenuazione dei picchi di al-
cuni inquinanti.Il sistema di climatizzazione con-
trolla e regola automaticamente i se-
guenti parametri e funzioni:
– temperatura dell’aria immessa
nell’abitacolo (separatamente per il
lato guidatore e passeggero)
– velocità del ventilatore (a varia-
zione continua)
– distribuzione dell’aria
– inserimento/disinserimento ricir-
colo
– inserimento/disinserimento com-
pressore condizionatore (dove previsto).
La quantità di aria immessa nell’abi-
tacolo è indipendente dalla velocità
della vettura, essendo regolata dal ven-
tilatore controllato elettronicamente.
È possibile variare manualmente
l’impostazione delle seguenti funzioni:
– velocità del ventilatore (a varia-
zione continua)
– distribuzione dell’aria
– inserimento/disinserimento ricir-
colo
– disinserimento compressore con-
dizionatore (dove previsto).
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AVVERTENZALe scelte manuali
prevalgono su quelle automatiche e
restano memorizzate fino a quando
l’utente non riaffida il loro controllo
all’automatismo del sistema. Le im-
postazioni selezionate manualmente
vengono memorizzate allo spegni-
mento del motore e ripristinate al suc-
cessivo avviamento.
Il controllo delle funzioni non modi-
ficate manualmente rimane sempre
automatico.
La temperatura dell’aria immessa
nell’abitacolo è sempre controllata
automaticamente (tranne quando
l’impianto è spento), in funzione delle
temperature impostate sui display del
guidatore e del passeggero.
Su alcune versioni (dove previsto), il
sistema è integrato da un sensore di
incipiente appannamento, montato
dietro lo specchio retrovisore interno,
capace di “controllare” una zona pre-
definita relativa alla superficie interna
del parabrezza, ed in grado di inter-
venire automaticamente sul sistema
per prevenire o ridurre l’appanna-
mento, attraverso una serie di opera-
zioni quali: apertura del ricircolo aria,abilitazione del compressore, distri-
buzione dell’aria sul parabrezza, ve-
locità del ventilatore sufficiente al di-
sappannamento; in caso di forte ap-
pannamento, abilitazione della fun-
zione
MAX-DEF.
Al fine di garantire il
buon funzionamento del
sensore di incipiente ap-
pannamento, non devono essere
applicati adesivi (porta bollo, di-
sco orario ecc.) nella zona di “con-
trollo” tra sensore e parabrezza. È
necessario quindi aver cura della
pulizia del parabrezza e del sen-
sore stesso, evitando l’eventuale
accumulo di polvere o di altre so-
stanze.
Alla funzione sopra descritta si ag-
giunge anche quella di un’efficace ri-
duzione della concentrazione di agenti
inquinanti, grazie ad uno strato di
carboni attivi presente all’interno del
filtro.
L’azione di filtraggio è effettuata
sull’aria immessa dall’esterno (ricir-
colo disinserito).
Far controllare almeno una volta al-
l’anno presso la Rete Assistenziale
Lancia, preferibilmente all’inizio
della stagione calda, le condizioni del
filtro.
In caso di uso prevalente in zone in-
quinate o polverose si consiglia di ef-
fettuare il controllo e l’eventuale so-
stituzione con maggior frequenza ri-
spetto alla cadenza prescritta.
Filtro aria antipolvere/
antipolline a carboni attivi
Il filtro ha la specifica capacità di
abbinare la funzione di filtraggio
meccanico dell’aria ad un effetto elet-
trostatico, in modo che l’aria esterna
immessa nell’abitacolo risulti depu-
rata ed esente da particelle quali pol-
vere, polline, ecc.La mancata sostituzione
del filtro può ridurre note-
volmente l’efficacia del si-
stema di climatizzazione.