radiator Lancia Thema 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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ATTENZIONE!
Il surriscaldamento del liquido di
raffreddamento è estremamente
pericoloso. Il vapore o il liquido in
ebollizione possono provocare gravi
ustioni. In caso di surriscalda-
mento, rivolgersi a un centro assi-
stenziale autorizzato. Qualora si
decida di intervenire personal-
mente, vedere "Manutenzione". Ri-
spettare scrupolosamente le avver-
tenze fornite alla voce Tappo
radiatore impianto di raffredda-
mento.
21. Indicatore AWD (Trazione inte-
grale) (per versioni/mercati, dove
previsto)
Quando viene attivata la trazione in-
tegrale (AWD), l'indicatore AWD si
accende.
CHECK PANEL (EVIC)
Il Check Panel (EVIC) è dotato di un
display interattivo per il conducente
situato sul quadro strumenti. Questo sistema consente al condu-
cente di selezionare varie informa-
zioni utili mediante la pressione degli
interruttori montati sul volante.
L'EVIC comprende:
informazioni sull'autoradio;
informazioni sul consumo di
carburante;
informazioni sul Cruise Control;
velocità vettura in formato digitale;
informazioni di viaggio;
pressione di gonfiaggio;
informazioni sulla vettura;
messaggi di avvertimento memorizzati;
funzione di disattivazione menu. Il sistema consente al conducente di
selezionare le informazioni premendo
i seguenti pulsanti posti sul volante.
Pulsante SU
Premere e rilasciare il pul-
sante SU per scorrere verso
l'alto il menu principale, le
informazioni sulla vettura e
i sottomenu dei dati di marcia [Fuel
Economy (Consumo carburante), Ve-
hicle Info (Informazioni sulla vet-
tura), Tire BAR (Pressione pneuma-
tici in BAR), Cruise Control (Velocità
di crociera), Messages (Messaggi),
Trip Info (Contachilometri parziali),
Vehicle speed (Velocità vettura), Turn
Menu OFF (Disattivazione menu)] e i
sottomenu.
Check Panel (EVIC)
Pulsanti EVIC sul volante
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quella lato guida. Cambiando l'impo-
stazione della temperatura lato pas-
seggero in modalità sincronizzazione
si esce automaticamente da questa
funzione.
FUNZIONI DI COMANDO
CLIMATIZZATORE
A/C (Condizionatore aria)
Il pulsante del condizionatore aria
(A/C) consente all'utente di attivare o
disattivare manualmente l'impianto
di condizionamento aria. Quando
l'impianto di condizionamento aria è
acceso, l'aria fresca deumidificata
fuoriesce dalle bocchette nell'abita-
colo. Per un maggiore risparmio di
carburante, premere il pulsante A/C
per spegnere l'aria condizionata e re-
golare manualmente le impostazioni
della ventola e del flusso d'aria.
NOTA:
Se il parabrezza o i cristalli la-terali sono appannati, selezio-
nare la modalità Sbrinamento e
aumentare la velocità della ven-
tola. Se si ha l'impressione che le pre-
stazioni dell'impianto di condi-
zionamento aria non siano otti-
mali, verificare l'eventuale
accumulo di sporcizia o insetti
sulla parte anteriore del con-
densatore A/C, ubicato di fronte
al radiatore. Se necessario, pu-
lire con un getto d'acqua mode-
rato agendo dalla parte poste-
riore del radiatore e attraverso il
condensatore.
Ricircolo
In presenza di fumo, odori
sgradevoli o umidità ele-
vata all'esterno oppure se si
desidera un raffreddamento
rapido, è possibile far ricircolare l'aria
interna premendo il pulsante di co-
mando del ricircolo. Quando si sele-
ziona questo pulsante, la spia di ricir-
colo si illumina. Premere il pulsante
una seconda volta per disinserire la
modalità di ricircolo e far entrare aria
esterna nella vettura. NOTA: se la temperatura esterna
è bassa, l'inserimento prolungato
della funzione di ricircolo può
provocare un eccessivo appanna-
mento dei cristalli. Sugli impianti
con comandi climatizzatore ma-
nuali il ricircolo non è consentito
in modalità Sbrinamento per otti-
mizzare la pulizia dei cristalli. Il
ricircolo viene disabilitato auto-
maticamente se viene attivata que-
sta modalità. Se si tenta di utiliz-
zare il ricircolo in questa
modalità, il LED nel pulsante lam-
peggia e poi si spegne.
CLIMATIZZATORE
AUTOMATICO (ATC)
I tasti del climatizzatore automatico
sono situati al centro della plancia
portastrumenti.
I tasti elettronici sono accessibili sullo
schermo del sistema Uconnect
Touch™.
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LUCI DI EMERGENZA
L'interruttore delle luci di emergenza
si trova al centro della plancia porta-
strumenti tra i diffusori aria centrali.Premere l'interruttore per ac-
cendere le luci di emergenza.
Quando l'interruttore è attivato, tutti
gli indicatori di direzione lampeg-
giano per avvertire dell'emergenza le
vetture in arrivo. Per il disinserimento
delle luci di emergenza, premere l'in-
terruttore una seconda volta.
Non usare le luci di emergenza con la
vettura in marcia. Inserirle solo in
caso di panne della vettura per segna-
lare la sua presenza agli altri utenti
della strada.
Qualora sia necessario allontanarsi
dalla vettura alla ricerca di assistenza,
le luci di emergenza continueranno a
lampeggiare anche se il dispositivo di
accensione viene portato in posizione
OFF.
NOTA: un uso prolungato delle
luci di emergenza può scaricare la
batteria. SURRISCALDAMENTO
DEL MOTORE
Adottare i seguenti accorgimenti per
prevenire possibili fenomeni di surri-
scaldamento del motore.
Su strade extraurbane - Limitare la
velocità.
Nel traffico urbano - A vettura ferma, portare il cambio in posi-
zione N (folle) e non aumentare il
regime del motore.
NOTA: esistono alcuni accorgi-
menti per ridurre l'eventualità di
un surriscaldamento del motore:
Se il condizionatore aria (A/C) è inserito, disinserirlo. L'im-
pianto A/C contribuisce al surri-
scaldamento dell'impianto di
raffreddamento; disinserendolo
si può contribuire a eliminare
questa fonte di calore.
Un altro accorgimento può con- sistere nel regolare al massimo il
riscaldamento dell'abitacolo, orientando la distribuzione del-
l'aria verso il pavimento e atti-
vando la ventola alla velocità
massima. In questo modo il ri-
scaldatore agisce come un
radiatore supplementare e con-
tribuisce a dissipare il calore
dall'impianto di raffredda-
mento del motore.
AVVERTENZA!
Un impianto di raffreddamento
surriscaldato può danneggiare la
vettura. Se la lancetta dell'indica-
tore di temperatura indica "H", ac-
costare e fermare la vettura. Far
girare il motore al minimo con il
condizionatore d'aria disattivato
finché la lancetta non sarà rientrata
nella gamma normale. Se la lan-
cetta resta su "H", spegnere imme-
diatamente il motore e richiedere
l'intervento del servizio di assi-
stenza.
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ATTENZIONE!
La fuoriuscita di liquido di raffred-
damento motore (antigelo) o di va-
pore dal radiatore può provocare
gravi ustioni. Se si nota del vapore
proveniente dal vano motore, o se
ne avverte il classico sibilo, non
aprire il cofano fino a quando il
radiatore non abbia avuto il tempo
sufficiente per raffreddarsi. Non
tentare mai di togliere il tappo con
radiatore o serbatoio di espansione
caldi.
KIT TIREFIT (per
versioni/mercati, dove
previsto)
TIREFIT consente di sigillare le pic-
cole forature fino a 6 mm nel batti-
strada dello pneumatico. Non rimuo-
vere dallo pneumatico eventuali corpi
estranei (ad esempio viti o chiodi). Il
sigillante TIREFIT può essere utiliz-
zato a temperature esterne fino a -20
°C circa. Questo kit fornirà una riparazione
temporanea dello pneumatico, con-
sentendo di guidare la vettura per un
massimo di 160 km ad una velocità
massima di 88 km/h.
UBICAZIONE DEL KIT
TIREFIT
Il kit TIREFIT si trova nel vano baga-
gli.
COMPONENTI E
FUNZIONAMENTO DEL
KIT TIREFIT
1. Bomboletta di sigillante
2. Pulsante di sgonfiaggio
3. Manometro
4. Pulsante di accensione
5. Manopola di selezione della moda-
lità
6. Tubo flessibile del sigillante (tra-
sparente)
7. Tubo flessibile della pompa del-
l'aria (nero)
8. Connettore di alimentazione
Posizione del kit TIREFIT
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si vogliono eliminare sale o altre im-
purità dal cristallo asciutto mediante
l'uso dei tergicristalli.
Evitare di usare i tergicristalli per ri-
muovere brina o ghiaccio. Evitare an-
che il contatto del profilo di gomma
delle spazzole con derivati del petro-
lio, quali olio motore, benzina, ecc.
NOTA: la durata prevista delle
spazzole tergicristalli varia a se-
conda dell'area geografica e della
frequenza dell'uso. Prestazioni in-
sufficienti delle spazzole possono
presentarsi sotto forma di rumoro-
sità, segni, rigature di acqua o
punti bagnati. In presenza di tali
condizioni, pulire le spazzole ter-
gicristalli o sostituirle se necessa-
rio.
RABBOCCO DEL LIQUIDO
LAVACRISTALLI
Il lavacristalli e il lavaproiettori utiliz-
zano lo stesso serbatoio del liquido. Il
serbatoio del liquido si trova nellaparte anteriore del vano motore. Con-
trollare regolarmente il livello del li-
quido lavacristalli nel serbatoio. Ri-
empire il serbatoio con una soluzione
detergente per cristalli (non antigelo
per radiatori) e azionare il sistema per
alcuni secondi in modo da espellere il
liquido residuo.
Al rabbocco del serbatoio liquido la-
vacristalli, prelevarne una certa
quantità e applicarla su un panno o
una salvietta, quindi pulire le spaz-
zole dei tergicristalli; in questo modo
se ne miglioreranno le prestazioni.
Per impedire il congelamento dell'im-
pianto lavacristalli alle basse tempe-
rature, selezionare una soluzione o
miscela conforme o superiore alla
gamma di temperatura del clima della
zona. Queste indicazioni sono ripor-
tate sulla maggior parte delle confe-
zioni di liquidi lavacristalli.
Quando sul Check Panel (EVIC)
viene visualizzato il messaggio "Low
Washer Fluid" (Liquido lavacristalli
insufficiente), il serbatoio del liquido
contiene ancora circa 4 litri di liquido
lavacristalli.
ATTENZIONE!
I liquidi lavacristalli disponibili in
commercio sono infiammabili. Pos-
sono incendiarsi e causare brucia-
ture. Durante il riempimento o altre
operazioni che interessano il li-
quido lavacristalli agire con la mas-
sima attenzione.AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
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IMPIANTO DI
RAFFREDDAMENTOATTENZIONE!
Prima di qualsiasi intervento incui vi sia il rischio di venire a
contatto con la ventola di raffred-
damento, scollegare quest'ultima
o portare il dispositivo di accen-
sione in posizione di blocco. La
ventola è infatti del tipo a co-
mando termostatico e, se il dispo-
sitivo di accensione si trova su
RUN, può entrare in funziona-
mento in qualsiasi momento.
La fuoriuscita di liquido di raf- freddamento motore (antigelo) o
di vapore dal radiatore può pro-
vocare gravi ustioni. Se si nota del
vapore proveniente dal vano mo-
tore, o se ne avverte il classico
sibilo, non aprire il cofano fino a
quando il radiatore non abbia
avuto il tempo sufficiente per raf-
freddarsi. Non tentare mai di to-
gliere il tappo a radiatore caldo.
AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
Controlli del liquido di
raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di
protezione del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) (preferibil-
mente prima dell'inizio della stagione
fredda). Se il liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) è sporco o
rossastro, sostituirlo dopo avere svuo-
tato e lavato l'impianto. Controllare la
parte anteriore del condensatore A/C
per verificare l'eventuale accumulo di
insetti, foglie e altri detriti. Se risulta sporca, pulirla spruzzando delicata-
mente dell'acqua con un tubo flessi-
bile sulla parte anteriore del conden-
satore in senso verticale dall'alto
verso il basso.
Controllare le tubazioni del serbatoio
di espansione del liquido di raffredda-
mento per accertare che la gomma
non sia diventata friabile e che siano
assenti criccature, lacerazioni, tagli e
ostruzioni nei raccordi lato serbatoio e
lato radiatore. Verificare anche la te-
nuta dell'intero impianto.
Con il motore alla normale tempera-
tura di esercizio(ma non in moto)
controllare la tenuta del tappo del
radiatore dell'impianto di raffredda-
mento aprendo per pochi secondi il
rubinetto di scarico del radiatore per
far fuoriuscire una piccola quantità di
liquido di raffreddamento motore
(antigelo). Se il tappo è a tenuta per-
fetta, il liquido di raffreddamento
motore (antigelo) inizierà a scaricarsi
dal serbatoio di espansione. NON TO-
GLIERE IL TAPPO A PRESSIONE
SE IL LIQUIDO È BOLLENTE.
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Tenere presente che rientra tra le re-
sponsabilità del proprietario della
vettura proteggere il motore dal gelo
con una miscela adeguata alle tempe-
rature della zona in cui circola la vet-
tura.
NOTA: la miscelazione di tipi di
liquidi di raffreddamento motore
(antigelo) diversi diminuisce la
durata utile del liquido di raffred-
damento e richiede cambi di li-
quido più frequenti.
Tappo radiatore impianto di
raffreddamento
Il tappo deve essere serrato a fondo
per evitare perdite di liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) e ga-
rantire che il liquido ritorni al radia-
tore dal serbatoio di espansione del
liquido di raffreddamento.
Controllare accuratamente il tappo e
pulirlo da eventuali corpi estranei de-
positatisi sulle superfici di tenuta.
ATTENZIONE!
La dicitura "DO NOT OPENHOT" (Non aprire a caldo) ripor-
tata sul tappo del radiatore costi-
tuisce una misura di sicurezza.
Non aggiungere mai liquido di
raffreddamento motore (anti-
gelo) quando il motore è surri-
scaldato. Non tentare di raffred-
dare un motore surriscaldato
allentando o togliendo il tappo. Il
calore provoca infatti un notevole
aumento della pressione nell'im-
pianto di raffreddamento. Per
evitare il rischio di ustioni non
togliere il tappo se l'impianto è
molto caldo o sotto pressione.
Utilizzare esclusivamente il tappo radiatore previsto per la vettura
per evitare rischi di lesioni o
danni al motore.
Smaltimento del liquido di
raffreddamento motore esausto
Lo smaltimento del liquido di raffred-
damento motore (antigelo) a base di
glicole etilenico è soggetto a norme di
legge. Rivolgersi pertanto agli enti preposti per conoscere la normativa
locale. Per evitare che il liquido a base
di glicole etilenico venga ingerito da
animali o bambini, non conservarlo in
contenitori aperti e non scaricarlo sul
terreno. Se ingerito da un bambino o
da un animale domestico, contattare
immediatamente l'assistenza medica.
Eliminare immediatamente eventuali
tracce di liquido dal terreno.
Livello del liquido di
raffreddamento motore
Il serbatoio di espansione consente di
controllare visivamente il livello del
liquido. Con il motore spento e
freddo, il livello del liquido di raffred-
damento nel serbatoio di espansione
deve trovarsi tra le tacche indicate sul
serbatoio.
Il radiatore è normalmente sempre
pieno e non sussiste quindi la neces-
sità di togliere il tappo del radiatore, a
meno che non si debba verificare il
punto di congelamento del liquido di
raffreddamento motore (antigelo) o
procedere alla sua sostituzione. Gli
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addetti alla manutenzione devono es-
sere informati al riguardo. Se la tem-
peratura di esercizio del motore è nor-
male, è sufficiente controllare il livello
del liquido nel serbatoio di espansione
una volta al mese.
Eventuali rabbocchi per mantenere il
giusto livello di liquido devono essere
effettuati versando il liquido nel ser-
batoio di espansione. Non riempire
eccessivamente.
Punti da tenere presente
NOTA: all'arresto della vettura
dopo un breve tragitto si potrebbe
notare la fuoriuscita di vapore dal
lato anteriore del vano motore. Si
tratta di un fenomeno normale do-
vuto alla presenza di acqua pio-
vana o forte umidità accumulata
sul radiatore, che evapora quando
il termostato si apre consentendo
l'ingresso di liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) caldo in
nel radiatore.
Se dopo aver esaminato il vano mo-
tore non si riscontrano perdite dal
radiatore o dalle tubazioni flessibili, sipuò riprendere la marcia in tutta sicu-
rezza. Il vapore si dissiperà rapida-
mente.
Non riempire troppo il serbatoio di
espansione del liquido di raffredda-
mento.
Controllare il punto di congela- mento del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) nel radia-
tore e nel serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento.
Qualora sia necessario un rabbocco
di liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo), proteggere dal con-
gelamento anche il contenuto del
serbatoio di espansione del liquido
di raffreddamento.
Se risultano necessari rabbocchi frequenti, o se il livello nel serbatoio
di espansione non scende quando il
motore si raffredda, far eseguire la
prova di tenuta a pressione dell'im-
pianto per appurare l'eventuale
presenza di perdite.
Mantenere una concentrazione del 50% di liquido di raffreddamento
motore (antigelo) e acqua distillata per garantire un'adeguata prote-
zione contro la corrosione dei com-
ponenti di alluminio del motore.
Verificare che le tubazioni di trop- popieno del radiatore e del serba-
toio di espansione non siano piegate
o ostruite.
Tenere pulita la parte frontale del radiatore. Se la vettura è dotata di
condizionatore aria, tenere pulito
anche il lato frontale del
condensatore.
Non cambiare il termostato in fun- zione della stagione fredda o calda.
Qualora il termostato debba essere
sostituito, montarne ESCLUSIVA-
MENTE uno del tipo prescritto.
Termostati di altri tipi possono
compromettere le prestazioni del li-
quido di raffreddamento motore
(antigelo) e provocare un aumento
del consumo di carburante e del-
l'emissione di gas inquinanti.
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FUSIBILI
Modulo di alimentazione
integrato
Il modulo di alimentazione integrato
si trova nel vano motore. Questo mo-
dulo contiene fusibili e relè.
AVVERTENZA!
Verificare che il coperchio del mo-dulo di alimentazione integrato
sia posizionato in modo corretto e
perfettamente agganciato du-
rante il montaggio. La mancata
osservanza di questa precauzione
può causare infiltrazioni di acqua
nel modulo di alimentazione inte-
grato e conseguenti anomalie al-
l'impianto elettrico.
(Continuazione)
AVVERTENZA! (Continuazione)
Quando si sostituisce un fusibile bruciato, accertarsi di utilizzare
esclusivamente un altro fusibile
di amperaggio corretto, onde evi-
tare pericolosi sovraccarichi del-
l'impianto elettrico. Il fatto che
un fusibile di amperaggio corretto
continui a bruciarsi indica la pre-
senza di un'anomalia nel circuito
che deve essere tempestivamente
eliminata.
Posizione Fusibile a car- tucciaMinifusibile Descrizione
1 —— Riserva
2 40 A verde — Ventola radiatore n.1
3 50 A rosso — Servosterzo n.1
4 30 A rosa — Motorino di avviamento
5 40 A verde — Freni ABS
6 —— Riserva
7 50 A rosso — Riscaldatore abitacolo 1 — Solo motori diesel
8 50 A rosso — Riscaldatore abitacolo 2 — Solo motori diesel
9 —20 A giallo DTCMModulo di alimentazione integrato
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Posizione Fusibile a car-tucciaMinifusibile Descrizione
10 —5 A marrone
chiaro Sicurezza
11 —20 A giallo Avvisatori acustici
12 —10 A rosso Frizione del condizionatore aria
13 —— Riserva
14 —25 A naturale Freni ABS
15 —— Riserva
16 —— Riserva
18 50 A rosso — Ventola radiatore n.2
19 50 A rosso — Servosterzo n.2
20 30 A rosa — Motorino tergicristalli
21 30 A rosa — Lavaproiettori
22 50 A rosso — Modulo candelette a incandescenza — Solo motori diesel
23 30 A rosa — Alimentazione pompa di alimentazione/Riscaldatore gaso-
lio — Solo motori diesel
24 50 A rosso — Riscaldatore abitacolo 3 — Solo motori diesel
28 —25 A naturale Pompa di alimentazione
29 —15 A blu Cambio/Leva (modulo TCM)
30 —— Riserva
31 —25 A naturale Modulo motore (PCM)
32 —— Riserva
33 —— Riserva
34 —25 A naturale Alimentazione ASD 1
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